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jji mìì
ESPLORAZIONI (iE0tìKAJ<1CHE
lliiirmiii!! no? a lutili il (fruì; xix
r CRONOLOGIA DELLE SCOPERTE 1
I ESPLOKAZIONI GEOGRAFICHE ^B
MANUALI HOHPr.l
LUIGI UUGUES
DALL'ANNO 1492 A TUTTO IL SECOLO XIX
L I.HICO H(JHI'M
KIMTOHIi-LIBllAEP DELLA UEAL CAS
MILANO
PROPRIIìTÀ LETTIìRARlA
Tir. A l Of.lBAROlDvM HtLl itl7AGHI
Milano -7. no-*! ov,,vjR\ i.-wwk'.o
l'HEFAZIONK
Questa opereUa r desHnaia nrm «olamente ai gimani (fiKj
■ruoir, ai quali jniù eeiiere di i/rande giovamttifo mi <
' loro studi, ma aiandio a tutte quelle persone ehe
dersì ragione degli immensi progressi della Geografia espM
iHuiofi dalle namgaaoni delT immortale (Jettorese. E un 1
, moikslo, ma, oso dirlo, non di semplice campilasione, giaee
, le apoperte e le esplorationi maggiori non mi sono limiti
' pochi e breri cenni, ma ho tentalo (ii fame valere tutta fi
taR:a e le grandi consegiienie nel campo scientifico. Jl let^
troveri'i pure non poclie informazioni intorno alla earlografi
terre iransallaniiehe, a cominciare dalla carta famosa eoi
da Juan de La Cosa netraHHO Ià(KI, e venendo sino alle Bfi
figni di Oiai^omo Gastaldi, di Gerardo llereator e di A
Ortelio. A facilitare le rieercke valgono un eepioso indice i
tico degU esploratori, e l'ordine tenuto ntlla ennmeraiioni^
imprese geoyra/kAe le quali, specialmente per gli uUiini
sono disposte nefi'orijine seguente: Africa, Asia, Australia é
naia, America, Terre polari. Viaggi mariitimi, ,
Aon poche ommissiani soTonno auBertìte: sisrli ^ora» }<
Al taluno la maneaaza atiasi assoluta ileUe cilasvon^i™
vrii Prefazione.
rì trovano die là ore mi si presentava Voccasionc di esporre le
opinioni di valenti scrittori. Ma, circa al primo punto, spero di
non aver passato sotto silenzio nessuna di quelle esplorazioni che
maggiormente contribuirono allo sviluppo della Geografia positiva
delle parti estranee aXV Europa ; e, quanto al secondo, le citazioni
fatte ad ogni pie sospinto^ oltre all' ingrossare di troppo il volume,
non sarebbero state, nella massima parte dei casi, che di assai
lieve vantaggio alla maggioranza dei lettori. I quali, del resto,
possoìio essere sicuri die nella composizione del libro ho sempre
attinto alle fonti migliori e piti accreditate.
Luigi Hugues.
LiKjlio del li)02.
Avvertenza: Tulle le longitudini sono, in questo libro, riferite al
meridiano di Grcenwich.
.4,oa. - cmsTOForio onr.OMRo, sei
eoa, a tapo di Ire caravelle, la Santi
Pinta e ti Niiia. parte il venerdì 3 ngoslo dalln Barra di Saltes
illrlni|icllo nd'Huelva «Andalusia) nello inlento di Kliingi're,
uavlgiindn vermi nccliletile. alle custe orientali dell'Asia. Nella
nulle dall' 11 al 12 del mese ili ottobre lu piccola sijUBdrn
giunge In vista dell'Isola Giiunahanì, nel gruppo delle BaliainH
0 Lucale, alla qiinie (^olambo dft il nome di Haii Saluailor. I
generali moderni sono pressoctii'' tulli concordi nello Idenllfl-
catc Ih pclinn scoperta del navigatore i;onovc>e coli' isnla
WafdHB.AlIre «coperte Bnccessl ve furono quelle delle Isnlu Siuilii
, Uarla ,U la roncEjicion (Huiii Gay delle carte moderne), IVt-
raitdina (Long Istand), Inabrlla (gruppo delle Cniukcd Kles,
, secondo Oscar Peschel), delle M'is ila Arena, e d..lla yiiimic.
Isola di Ciihu aiiniiii di Colombo). EsploroziODe della costa
lelteatrionule di Cuba, daU'ua lain sino al Rio de ìfaret iHahÌA
(le NuevllBS\ dall'altro sino itila Piiiitii dr Mabi eslremltù orien-
tale dell'isnlB, rtie l'oloniho chi
della gnmde boia Hiilll {^Kspa/loln di Colombo),
Torluga. NauTragio della Santa J/unVi nelle vici
molitorio dello ph'i tnrill Capo Haitiano. Col
nave nauFragnla gli Spagnoli fondano una picc
quale, terminala in poclil gioini, ricevelle il do
a ricordo del giorno del iiatiCraglo (ZG dicemlirel. Colombo □<
aOIdn la eustodia a :tx uomini dell'equipaggio iiolta gli ordin
di Qlego (ìolllcrez e Itodrigo Escovedo, e n bordo della MiK
continua verso orienle la esploraiionc AV «avVS \tvMw.'aa,'i
gennaio del I4i)3, la l'inta rtie, alloolnutt'UisX AaWe 'iUt ^'
Dei DO vetubre. aveva nel traHemv» acQveiVo V
Scope
rln
iianr
delp
ro-
DTtCUB
ta
e di Naiildi
119S-149Ì
(Grande Inoguni, e visitala la parie orienlale dì Halli il). I^due
razione di^Un costa settentrionale dell'isola sìdd al Golfadclas.
Flechaa, Ai IS di geannlo Incnmlaclo 11 viaggio di ritorno, e Co-i
lombo, dopa una navigazione pericolosa che lo costringe Bi
cercar rifugio nell'Isola Santa Maria (Aiore), e, piCi tardi, a
Smilsrem ove è accollo con grande onore dal He Dan Giovanni,
giunga B Falos il 15 marzo, dopo nn' assenza di sette me^ e ]
uudlcl giorni.
1.18S. — 1) L'na nave portoghese parte da Madeira per 1
Irocclnta da Colombo. Nulla i>ì uonosce dei risultanjenti dt
questa spedizione. Come pure di quelli ottenuti da una squa-
dra di tre navi equipaggiala per ordlue del Re Giovanni lidi
Portogallo nello scopo apparenle di impadronirsi della
velia partita da Madeira sema 11 suo consenso, ma, In r
per continuare nella esplorazione delle regioni già scoperte
3) Bolla di Alessandro VI (4 maggio), colla quale è ngsati
la Lìnea di demiircuiionc Ira i possedimenti spagnoli e iinrto-
gbe«i mediante 11 meridiano condotto a cerilo legtis dalle Azon
e daUe Isole del Cupo Vurde, nella direzione di accldentAi
' Quic linea di.^lel a quallbet Insularum, quFe vulgarlter
- copantur de ics Azores et Cabo Verde, ccnium leucis v
14.e3-l-l»4. - Secondo viaggio di CRISTOFORO COl-OMBO cW
IT navi e 1900 uomini. Partenza da Cadice il 2S settembre dd
um. Scoperta di molle isole dell'arcipelago delle Antille, Irt
le ([iiali In Daimde, la Dotiijnicu, (3 novembre|. la Marìgalaat
ild.f, la lluailatupa ti nov.), Monierrnlo 111 nov.l, Santa Mar^
la He'ìiinila. San Mattia, Sanla Maria Aatigaa, Sunta Cria
SaiifOnola e le IIMI) Vergiai (13 nov.j, e la grande isola Bii
ret/iifii o Barenqofn (Biirlclieaa in Pietro Martire di Anghieci^
della dal geugraQ moderni Pileria -A ics, e da Colombo SanJuat
Baiitlsla. Dopo molte escursioni nell'lulemu di Haiti, special
mente per giungere alla scoperta di metalli preziosi, Coloinbl
incomincia nn viaggio di scoperte verso occidente, aline di cosi
pletare le ricogiilziont laixlate nel 141)2. Scopre, il 4 tnag^o et
1491, l'isola Ghimalta, da lui delta SunlìuifO, gli innumerabCl
d isololti conosciuti ancora In oggi col nome di JanUi
- 3 - 1494.1498
de la Reyna (Giardino della Regina), e la grande /sin di Pinos alla
quale diEdGilnonicdIBDangeIJilfa. A nove leghe ad occldcnle del
Porto di Bulabano. che si apre sullo costa meiidlonale di Cuba
dì Colombo, a proposilo di che venne Hliislnmente osservalo che,
se li grande Navigatore si fosse avanzato ancora per nn palo
di gìoroale verso occidente, avrebbe raggiunto il Capo San-
rAntonio, dimostrando cosi la natnrn insulare della grande
terra di Cuba: che anzi Colombo BTrebbe potuto aspirare al-
l'onore della scoperta del Vucalan e dei Messico.
14,04. —Il ALONSO DE TORRES con quattro navi gluoge al-
riispafiola, p rolla b 11 mente nell'autunno. Ritorna In Ispagna al
principio di aprile del UBÒ, con un carico di 50 Indiani.
2) Tmtlalo del 7 giugno liOi. conchiuso in ToHaillas auogo
delta provincia di Valladolid), secondo il quale la linea di de-
marcazione tra i possedimenti spagnoli e porlogtiesi è segnata
a :)7U leghe dalle isole del Capo Verde, verso occidente, il Irat-
Into di Tordcsillas fu poi sandonalo nei 1506 dal Ponteflce
Giulio n.
14115. — Spedidoni equipaggiate da marinai di Siviglia, valen-
do.'d delle concessioni del B e del 10 aprile (149S|, ma poi re-
vocate il 2 giugno dello stesso anno. Che esse Siena state elfet-
tuale risulta dalla tetterà di Pietro Martire al Cardinale Ber-
nardino de Carvajal (11 giugno lt9i-) - ' Diversi navliim duu-
■ lores ad diversa allcrius hemisphaeri Utlopa mlssi sunt Qua;
• re[iortahQnt, per ma si viiero intelllges ,. Ma nulla si cono-
sce dei risultamenli ollenutl.
140B-li»0. - VICENTE YASEZ P1NZ0N<1) neldecembre HflS
conviene colla Corona di Spugna di condurre una spedizione
marlllima colle caravelle Vlcenle Valla e La Fraitu. La coo-
venxlone dice semplicemente che 11 Pinzon si obbligava a ' ser-
* vlr dd su Alleias le mandaren ,. È molto probabile che 11
viaggio siasi realmente eifeittinlo e, quasi oertamenlc, verso le
terre Iransatlanliche. Sino ad oggi, peib, nessun documenti)
venne trovato che valga a provarlo.
Xtoa. — spedizione di PERALONSO NINO con tre navi, quelle
stesse che Colombo trovò ancorale in Cadice ni suo arrivo dal
secondo viaggio <11 giugno 149G). Cosi Giovanni Balllsla MQdoz
i
M»M*re - 4 -
<Lib. VI, 1): ■ A la snzon eslaban en la bahiu <di Cadice) Irea
' carabclas & punto de salir para lu K^^putioln con locoiro de
' BBQle y viluallas. Parlipron el 17 de juiiio ìfK al maailo de
' Per Alonso Niilo, piloto de la capitana,. Co ili un e mente ij
giamo della partenza è dato nel 1° giorno dopo l'arrivo di
Colombo, cioè ai 14 di giugno. Le navi sano di ritorno U dt
- 29 ottobre dello slesso anno, eoo un carico di scliiavl Indiani.
14.B7. — Viaggio di (ilOVANVI CABOTO (gcnorese?) e di SE-
BASTIANO suo secondngenilo a borda della piccala nave The
Malthav montala da IK uomini d'cqnipaggio quasi lutti Inglesi
ed allesllln a spese del Ite Enrico Vtl d'iiigliillcrra. U viaggio
non duri') che Ire mesi, dal primi ili maggio ai primi di agosto,
ti Cabolo laccò la costa del I.ahrador al nord dello stretto di
Belle [sle, e corti scoperse 11 continente americano irediciiaesi
elrca prima di Cristofaro Colombo. La terra priniierameota
veduta, e percii) detto Prima oUla. lo fu il giorno della fasta
di San Giovanni alle cinque del mallino ISÌ giiignn, Kara qaìata
sub dltucuhi nella leggenda che accompagna la cario di Seba-
stiano Cabolo dell'anno 1514). Rgll navigò quindi lungo la co-
lla per 300 leghe, forse sino alia enlrEita del cannlc detto Bssat
più lardi Sirena di Hudson.
l^Or-l^OH. — VASCO DA GAMA, portoghese, a capo di Ire navi
— il Gabriel (comandante lo slesso Vasco), il Hiifaet (coman-
data do suo fratello PAULO DA GAMA). il Berrio (coniandoat*.
NiCOLAO COELHO). e di una nave da trasporlo (capitan»
GONZALO NUNEZ) ~ parie da Lisbona II di H luglio del 1407,
nello Intunlo di giungei-c alle Indie per la via del Capo df
Buona Speranza (Cnlio rarnienfoio di Barloiomco Diaz). La pie-
cola squadra oltrepassa questo promontorio ai 22 di novem-
bre) giunge, un mese dopo, ai luogo estremo toccalo dalDias; al
2i di dicembre pone l'ancora nel porto che, n ricoriki della
Bblennltà religiosa del giorno, viene chiamato Purfu Naial;
giunge, il 23 gennaio del 149S, alle bocche dello Zambesi; il 1>
marzo al porlo di JUoiaiiibico; il 7 aprile Uil/uiiihiii ;ill4 aprile
al porlo di Melinda, La traversala dell'Oceano Indiano, da Me-
linda alla costa del Malabar, non dura che 23 giorni (dal 24
oprile al 17 tnaggiol, ma le navi non approdano n CALICUT
che nello sera del 20 maggio 149S.
IdO». — Secondo viagglodi GIOVANNI eSEDA.'iTlANOCAllOTO.
con sei navi, due delle quali alleslile a spese di Giovanni, Ire
fin alcmni mercanti di Brislnl, ed una dal He Enrico VII. Venti
'Oiilrari assniiroao la Itolliìilla poco Vevnpo iof" ^ '■^"^ V™-
- 5 — 1*98-1500
lenza (la Brislol, tnlchè uno delle navi dovelle cercare rifugio
sulle coste dell'Irlanda; le altre, eoiitlnuiindo verso panente,
si imbuii ero no, verso Ih iBlItudlae N. di 4S°. In una costa che
esse seguitarono sino ad un'alta laliludine. probabilmente di
flfl gradi. Ivi giunto, riconoscendo cbe la costa pareva volgei
a levante, e, per altra parie, quantunque si fossa ancora e
luglio, vedendosi accercbiata da grandi masse dì ghiace
QlDvnonl mise la prora a mezzodì, e casi, abilitando la cos
pervenne alla UtilwliiiB dello Slrelto di (Hbillerrs, e ad una
longitudine quasi uguale a quella della estremili'! orienlale
deirUolR di Ciibn. Riprese poi In stmda verso ringhlllerra, ove
giunse nel settembre.
U famosa caria di JL<A\' DK I.A COSA (V. anno 1S00) serve
di itlustraziono al secondo viaggio del Cabalo. Vi si nota dl-
fattl una Berlo di bandiere Inglesi succedcntl«i per una esten-
sione di coste alTatlo Inoompatlblle colle notizie clic .si hanno
del breve viaggio del 1197. Tutto II liRoralc del continente
BinerlCDno, da un luogo corri spandente al 70° di latitudine
nord alno nll'equatore, è nettamente tracciato Insieme con
proinoatorl, numi, estuari, dei quali non A facile spiegare la
pretenda su di una carta disegnata da un piloto del Re Catlo-
llcl nel |)rlmo anno del secolo 16°, glnccliÉ gli Spagnoli noi
avevano ancora esplorato quella parte della costa. Iji sezione
assegnata dal cartografo agli Inglesi comprende lo spazio che
si estende approsslmalivameiite dal luexxo dello j^tretto e.
Davis al Capo IlHtIeras.
14«t4-13UO. - Terzo viaggio di CHISTOFORO COLOMBO. S.
navi partono da San Lncar de ilarrameda il 3n maggio; ti-ec
esse sono poi mandate all' Am miraglio dirrltamente allaGspE
Aoln, Scoperta dell'isola l'HnJi/ad (Pagostnl. A partire daU
J'imla della Galea indicrnn Galcola Poiiit), estreniilA sud-ei
dcirisolD, Colombo si volte ad occìileiito, lungo la eailn meri-
dionale, e giunse cosi alla estreniild siid-nvest dell' Isola stessa
che egli chiamò Punla del Arenai (odierno capo Icacns), Quivi
si anncelA ni naviganti la lunga linea di coste cbe corrisponde
al gran delta dell'Orlnoco, ed nilaqnale Colombo pose 11 nome
di Iuta 0 Tierra de Grada. Tanto bello gli parve l'ui
quel i>neGe, si meravigliose le sue piante, delizioso 11 clima,
ferace II suolo e ricco il mare, che non esitò a credeit tVife
:olA fosse veramente situalo 11 PuiaAVao ^cneAve. *« ajit*j
iongellura pnii condurre ni RiudÌM V^^^ iW'&pota-W. V«.\'*-N W
nifl sono perii concordi netto amTOoUeTe, c\ve "^-*'^ ™*
L
ji
e della guale non si aveva, in quel lempo, alcuna noliiia. Nel
che ò eh la milieu Le indicata la esisleiiza e la giacitura detta
ina«SB con ti ne a tatti ilc:tl'A.merica del Sud.
Net seguilo (ietta sua navigazione Colombo scoperse succes-
Bivamenle 1 duo eanali detti da lui Buta de (ri Sirrpe e Bora
del Drago ; il golfo di Paria a Golfo de las Perlai ; le tre piccole
isole che esU etiiamo Taligos (1 Testiraonii) ; la grande isola
Margarlla e risola Gubagaa, in Sue l'isoletla Beata a non pili
di 511 leglie da San Domingo, e dirimpetlo al Capo Beala, estre-
mità meridionale della grande Uola.
14,»8. ~ ALONSO TIE HOJEDA. in compagnia ili JUAN OE LA
CaSA e del (loronlino AMERIGO VESPUCCI, da alcuni anni
■tObiUla in IspognH per ragioni di commercio, parie con quat-
tro caravelle da Cadice: giunge alla costa iioril-esl dell'Ame-
rica meridionale solla la lalil Udine di circa (i° nord; scopre la
foce del Rio flulce (Essequiho), il delta dell'Orinoco, e si mette
quindi sulla medesima via g)& tenuta du Colombo; per il golfo
di PaTln e la Boca del Drago giunge alla costa setlentrlooBle
del oonlincnic ; visita le isole Margarita e Curapto (detta in
Hliora Isla dO! Gigonlei) ; tocca il Cojio Aonmn (» ugoslo, festa
dt San Romani ; scopre il golfo di Maraeagba cui i navigatori
danno il noma di Golfu de Venecia, a cagione dei villaggi Indl-
digenl costrutti sopra palalllle a modo di Venezia ; la penisola
Guaijra ad occidente dello slesso golfo, la contrada di Coqui-
bacoa e in flne 11 Cubo de la Vela, ove si alfaccinno, atl'orlx-
zonlc, montagne di grande elevazione (Sierra Ne vada de Santa
Marta?), delle nella carta del La Cosa Afonli di Salila Uafeniia.
Dal Capo della Vela le navi si dirigono alla Spagnola ed ap-
prodano a Yaqiiiiiio il 5 settembre.
14,»0-1&00. - Ij Viaggio di PER ALONSO NINO e di CRl-
STÒltAL GUERKA con una piccola nave di BO lounellate. Le
molle perle raccolte lungo la costa di Camana conducono ad
altre navigazioni verso quella regione dell'America meridio-
2) VINCENZO VANEZ PINZON parta il ISnovembre 1499 da
Palos con quattro piccole navi; gluugc ai 20 {o 26| del gennaio
t&OO al Capo Sant'Agostino, da lui detto Cobo Santa Maria de
/a Consolacioa (lai. S ^S' circa): da questo luogo si dirige a
aord'OVùsi, ripassa la linea ei[UÌnoiÌHle e scopve W^noKa a.tì
acque da rendere dolce il mare alla distanza di molte leghe.
Anche nei dintorni del golfo di Paria il Pinzon osserva che
l'acqua marina è dolce a cagione di uq gran (lume {V Orinafo),
Antìlle, giunge all'Espaóola. Nel viaggio di ritorno la squadra é
colta da una furiosa tempesta: due delle navi afToiiduno. e le
altre due. lutic malcoucie, giungono a l'alos il H(> settembre
del 1500.
3) A capo di due navi, una delle quali comandata da AME-
RIGO VESPUGCl, lo spagnolo DIEGO DE I-EPE parte da Palos
negli ultimi del dicembre 1499 : giunge al Capo Saiil'Agoslino
da lui detto Huslro Hermmo, e, oltrepassatolo, trova die le co-
ite delI'A.maricB meridionale si sviluppano, per lungo tmtin,
verso il sud-ovest, il punto eslTemii toccalo in questa direzione
pare rispondere alla lìaia n Fiimie ili San Jalian. Da questo
luogo il I.epe riprende la direzione del nord, e visi la le spiag-
gia brasiliane già vedute dai Pinzon e, in parie, dall'HojedB,
Le due navi sono di ritorno a Cadice prima del ógiugno 1500.
ItiOO, — Il l'-arta di JUAN DE LA COSA (1). la più antica cai-ta
dell'America, terminala nell'ollobre del 1500. e portante la in-
- (Santa Maria] en aiio de 1500 .. Qneslo impoiiantlaaimo do-
cumento cartograQco confei'ma i-olle parole - Mar descublerta
par Yagleael , le scoperte fatte dagli Inglesi prima dell'anno
IH», e certamente identiche a quelle dei due navigatori Uio-
vflniii e Sebastiano C'.Bbolo. per conio di l':nric(i Vii. Al Capo
S«nf Agostino è rìcoi-data la scoperta del Plnion colle parole:
• Etti cako se liescubrio ea aiio de mil y IIII A'C/.V por CnWiifa
igendi dacobridor Vincentiaflt ,.
2) n portoghese GASPARK CORTEREAI, ^uiige alia costa
Ortentale dell'America del Noni sotto la latitudine di 50 gradì,
e scopre una regione ricca di foreste, ma niolln A'edda, che
(Zinnia ITerro S'erde {Ijibrador, Terranova?!,
1.000-1KU1, - Tredici navi, con n bordo 1200 uomini, alias Q te
dal He Don Emanuele di Portogallo per conlinuare nelle Indie
I-opera cosi brillantemente iniziala da Vasco da Gama, e co-
mandate da PEDRO ALVAltES CABHAL, partono da Lisbona
11 9 marzo del 1300. Imhaltulosi ncUa grande corrente equato-
m
lìalc dell 'Atlanti co, il Cabrai è condotto in vtsla iti un paeu
monlB){iioso alla latitudine sud di IS gradi, e ad una delle mon-
tagne più elevate pone il nome di Monre Pamoal, a ricordo
dal giorno (19 aprile, Pasqua di Risurrezione), Dopo avere
esplorato il paese Vitso il nord sino ad un porlo cui viene
dato il nome di Porto Segaro (lat, S^lO'afi'), riprende, al 3 di
maggio, 11 suo viaggio alle Indie, e a ricardare 11 giorno della
ItarlenEa (festa delta ESRltBiione della Santa Croce) dà a tulio
il paese il nome di liba da Vera Crm. Il quale perù, a cagione
della grande quanlilik di legname da tingere In rosso {BraxIlJ
fu presto surrogato da quello di Terra do Brazil iBraslle), Nel
dintorni del capo di Buona Speranza la IIoII'h é assalila da una
(leru tempesta: quattro delle navi colano a fondo, o tra esse
quella comandata da BARTOLOMEO DIAZ: anche la nave po-
sta sotto gli ordini di DIOGO DIAZ, separata dalle sue com-
pagne, giunge alla eosla orientale di Madagascai', delta poi
nelle carte portoghesi fsola di San Lorenzo. Le sei navi ri-
maste (1), riunileal a SoIUa fecero vela per Mozambico e per
Melinda (2 agosto tStW), donde iu 16 giorni giunsero alla costa
del Malsbar. n Cabrai 6 di ritorno a Lisbona nel luglio del
lòOl, con un carico di ricclie merci.
2) Secondo viaggio dì CRISTOBAL GUt^RRA alle eosle nord
deU' America meridionale.
]5U0'ia03. — Spedizione di RODRIGO DE BASTIDAS, nella
quale, ad occidente del Capo della Vola, sono scoperti sucMa-
sivamenle il iìio Seinrnia, la l'uala del Agiija, 11 dalla del Mag-
dttlena. la foce del Riu Siiiù, ed il profondo rìo//o di Darìen.
Procedendo sempre lungo la costa, la spedizione giunge al
Piierlo del Itelreti, detto dal llaslidas l'iwrlo de lax Escrìbanoa,
nei dintorni della moderna Aspinwall o Colon iV.quarlo viag-
gio di Colombo),
IBOl. — Secondo vinggio di GASPARE CORTEHEALacapo di Ire
navi, due delle quali ritornano a Lisbona, fiina agli S, l'altr»
agli 11 di ottobre USUI), Della terza, a bordo della quale era
Gaspare, non si ha più alcuna notizia. Durante la sfortunata
navigazione è probabilmenle toccata la punta nierldlonfl le della
Groenlandia, la qunle ù chiamata Ponlu de Mia.
(l) Un* delle n
ti paese dell' Anterlcn n
ISOl-lGUa. — 1) Navigoiione del pò Oghe e O D NO
alle Indie. Scoperta dell'Isola dell ,4 21 miigg 'lO
e duU'lsolu di Sunl'EIuia (32 inugglo 02
2) Tbi-ìo viaggio di AMERIGO VESP a b d na
porloghesi. Chi fosse 11 l^apo della sp il zi n d a ad n
più mlnulo esploi'ozionE della Terrn daVaC e ed a
delle speri eri e, non £ nolo. Alcuni propendono per CRISTOVAT.
JA-QliES. uiiri per GONZALO COELHO, allrl per NUNO MA-
NUEL,, nitri In Bue per ANDRÉ GOMCALES. I.e navi giungono
successi VBin ente al Cojio 5iiii /torco (16 agosto 1501), ai Rio di
Sani' Etena ilg ngoslQ), al Hio di Sunl' Jifusliiiu (28 agoalo), al
itiu San Michele (2» seUenibre). al Rio iJi San Feancisco (i ot-
tobre), al K. de Virgine (ZI otlobre), al i?. di Sanla Luda (13 dl-
Cembrej, alla Sierra di San Tomniaiia (21 dicembre), alla Baia
dt Relt (e gennaio 1608), ni li. Sant'Antonia (17 gennaio), al Rio
San Sebasllana (20 gennaio), ed al ttio San Vincenio (32 gen-
naio), 11 punto più meridionale della costa brasiliana toccato
dalla squadra & posto dal Vespucci alla Intlludlne and di 32
gradi. Di iù le navi volgono a Sud-est, e, dopo 46 ainrnl (dal
15 febbraio iil li aprile) glnngnno alla lallliidlne di Ii2 giadl.
Nel giorno 3 aprile si scatena Una furiosa tempesto, e la squadra
giunge, dopo quatiro giorni di navigarioiie estrema man te pe-
rlcolosa. lo vista di una terra selvaggia, in quale corrlsponrle,
mallo probobll mente, alla (ieorgia uiiflriilr.
XS03. — 1). Carta della di Al.HERTO CANTINO, perche fatln
comporre n copiare (In Alberto Cantino, e da lui donata al
Duca di Ferrara Ercole d'Este. Il titolo è: - Carta da nauigar
per Ir laale lyoaamfitlt Irooale Inìa (iurte de V India ,. Vi il tro-
vano segnali i risultanienli del terzo viaggio di Colombo, del
■dflgglo del Corlereal (anno 1501) adella navigazione del Cabrai
Ri Braille, Non vi È aceennala la navigazione del Pinzon alla
B del La Cosa alla Venezuela <1), Per la prima volta appare il
nome di Ànlilhin per denoinre le Indie Occldanlali. A nord-
^ip
meno di ventidue nomi, quasi
una vera e minuta esplorazione delle codile atlanticlie degl)
Stati Uniti, anierlore all'anno 1502. Il dollore RUGE opina c^be
quella lìnea di coste riprodncn ta costa orientale dell'Asia, se-
condo il disegno di PAOLO DAL POZZO TOSCANBLLI. Secondo
ENRICO BARRISSE, di tutte le spedizioni marittlnie del se-
colo 15" l'unica l'he conviene alla Carta del Cantina è quella
degli anni 1407-118, alla quale avrebbe parleclpato Anierigo Ve-
spuccl. La dif&clle questione è ben lungi dall'essere risolula
iu mollo dellnllìvo, come anche quella relativa al nomi che ai
succedono lungo le coste dell'America merldioiiKle al nord e
al sud di Porto Saguro, e che lo stesso Ilarrisse dice essere di
mano del Vespucci e allusivi alle scoperte fatte nel 1501.
2) JCAN BfiRMtiDKZ scopre le ilerniu'jus, dette da princi-
pio La Gar^, dal nome della nave. La scoperta delle Bermu-
das é posta da alcuni autori negli anni 1532. 1526 D 1S2T: ad
ogni modo è anteriore all'anno 1512, giacché nella caria die
accompagna l'edizione delle lìei:ndì di Pietro Martire d'An-
ghiera pubblicata in quell'anno, è disegnata un'isola col nome
La Bermuda.
3ì Secondo viaggio di ALONSO DE HOJEDA con quallro
navi comaudute da PEDRO DE HOJEDA, JUAN DE VERUARA,
HERNANDO DE GUEVARA e GARCIA DE OCAMPO. iUcogni-
zione delie coste seltenlrionali dell'America del Sud, dal golfo
di l'aria al Puerlo de Salila Crai (odierna Bahia llonda).
4) Spediiione di NICOLAS DE OVANDO, composta di Irenta
navi, con a bordo 2500 uomini. Ne fanno parie Barlolonieo de
Las CBHas, dodici monaci francescani e li prelato Alonso de
EspinoL Quantunque l'impresa fosse stata al leslila per scoprire
' las islas e Tlerra firme del Mar Oceano, à las partes de las
Indiati que Noa mandamos descobrlr. essa non fu però un
viaggio di scoperte, od almeno nulla si conosce delle esplora-
idoni probabilmente elTeltuate da alcuna delle numerose navi
della flotta,
5) Navigazione di MICHELE COHTEREAL, neUo scopo di
scoprire nuove terre e andare in cerca del fratello Gaspare. Le
tre navi della spedizione scoprono, lungo la costa americana.
niolU lìumi e bracci di mare, che esse esplorano, ognuna per
proprio conto, dopo aver convenuto di trovarsi nel luogo di
approdo ai 20 di agosto. Due delle navi cosi fecero, e non Iro-
vandovJ.né a questa data né dopo. \a nave wimaoiVrta. ia\ Caji-
B03-I5U;{. — Seconda navigaiione di VASCO DA CAMA alle
Indie, con uaa flotla di 20 navi. Par<eiua da Lisbona nel feb-
hraio del 1502: scoperLa delle Isole lìcIfAmndrna'l'^ od AUlti-
ranla nell'Oceano Indiano. Il grande navigalore é di ritorna
« Lisbona il 10 novembre del 15<H con un ricco carico di spe-
lte e di allri prodotti dell'India.
1B03-IB0J.. — Quarto viaggio di C RISTO FO HO COLOMBO, con
quadro navi, la Capilana (comandante Diego Trlslanl, li San-
tiago dt Patos (Francasco de Porras), la VUcaina (Bartolomeo
Fit!«chi, genovese) eil Gallego IPedro deTorrerosl. Fanno parie
daUa spediiione BARTOLOMEO COLOMBO, fratello dell'Ani-
mlntgUo. come comandimi^ generale in secondo, e FHK^JANDO
COLOMBO secondogenito di Cristoforo. Scoperta dell'Isola
llnlinino IMartlnica? Santa Lucia'/) nelle piccole Anlille (ISgiu-
gno 1502), dell'Isola Uuanaia dlrimpello ni golfo del Honduras
(30 Ingllo). Governando a meiiogiorno. Colombo tocca aucces-
■ivameale alla Punla de Caxinas ICapo Honduras delle carte
jnadernej, al Rio de la Posetion e al cnfo Graelas d Dìos, nel
qDBle la costa del Honduras volgesl a un tratto verso mezzo-
tforao. Esplora quindi la costa del MosquIlDS, e giunge alle la-
gune di Chiriiiui ed ai paese di Veriigua, ove crede di Irovarsl
a 19 giornate di navlgazi<iiie dalle Iiaeehs del Gange, Flaiiclieg-
gimlda la costa «eltentrionale dell' islmo di PanamA. lecca, II
M novembre, il Pnerlo dtl Heirsle, cui, doli' opposta parte, ej-a
giunto, alcun tempo prime, Rodrigo de Baslidas. Sino al 10
■prUe del 150:1 Colombo rimane lungo quella costa dell'Amc-
Tlsa Centrale, e specialmente alla foce del Rio Belcn (Rio Yebm).
^ riparte 11 giorno di Pusqua |1G aprilel dopo aver abbando-
iiato coIA lu sdruscilo Gallega, e si dirige «Ha Spagnuoin, In
■ qW^ta ultima parie della navigazione, compiuta con due sole
Otd ~ giacciid uaa delle tre rimastegli aveva dovuto essere
'fAbaiidonata a Patrto litìu ~ furono scoperte le Isole delle
Tartaruahe (odierae Coyin ani. Toccala l'isola di Cuba ul vii-
'itgglo di MacacH, Colombo è costretto dal venti contrarli a di-
ligersi verso la Giamaica, ove le due navi giungono 11 23 di
(Itlgno approdando prima a Piifrlu Biieiio, quindi a Puerlo
Gloria. Colà soggiorna un intera anno, s|iechilmeute per le
inale arti deIi*Ovaiido governatore della Spngnuolii, dopo di che
|H>1£ giungere a quest'isola, e di lii volgersi alla Spagna, elle
egli riville il 7 novembre del 1501.
KelJa sua nuvigarione dal Capo UaoilMTas n ?Me»\a &it\'&:e-
(Mte Co/omlio aveva in pensiero di Iroittie ano ATeWi*^*»"
(lue pussi delle Hislorie di Don FERNANDO COLOMBO. Nel
capitolo 8S° si legge: ' Con dossi aché rinteniinne deilammi-
raglio, quando venia per lo goiru, era di andare a riconoscere
la lerra di Paria, e di seguir queUa coala sin clie ei desse nello
slrelta, Il quale egli linveva par certo che dovesse essere verso
Veragun e il Nome di Dio. , E nel capitolo 90": * (Jnantunqua
da quelli) canoa (degli Indiani del Honduras) l'Ammiraglio In-
tendesse delle gran riccheiie et della civiltà et induslrlB ch'era
ne' popoli delle parti occidentali (iella Nuova Spagna, paren-
dogli nondimeno che, essendo quei paesi solto vento, fosse in
man sua 11 potervi navigare di Cuba quando ci fosse 11 coni'
modo, non vi volle andare: ma segui 11 suo disegno di scoprir
lo stretto di Turrafernia, por aprir la navigazione del mare del
mezzodì, di cui v' liBi-eva gran bisogno, per scoprir le Terre
dette Spezierie. , Alla ricerca di questo canale di comunica-
zione tra rAllantico ed i mari dell'Asia orientale attesero, come
si vedrA più avanti, altre spedizioni. Ira le quali accenno, glA
sin d-ora, quelle di Juan Disc de Solis. di Fernando Coriez e
di Ferdinando llagellauo.
1B03. - 11 portagliese FEHNANUO DE NORONHA scopre l'Isola
San Giouaiittl conosciuta comunemente col suo nome.
ia03. (■/> — Il Plauisfaro di anonimo autore (ma sicuramente
italiano) che si conserva nella ll^ia Bililioteca lU Monaco.
2) Planisfero del genovese NICOLÒ CANGRIO 1' Opus Ni-
col»] de Canerio Januensis ,) uall'Arcbivio del Serviitn Idro-
grafico della Marina di Francia, ove fu trovato dal Signor L.
Gallois che ne diede una interessante descrizione nel BoUotlino
della .Società Geografica di Lione. È mollo nfnne alln Carla
Cantino, ma la nomenclatura vi é molto \i\it ricco, specialmente
nell'America meridionale.
3) Carla mondiale inserta nella MAIifiAHITA PHILOSO-
PHICA del nEISCH.
ia03-lS04. — D' Quarto viaggio dì AMERIGO VE.SPUCCI |se-
condo sotto bandiera portoghese) i.iElemc con GONZALO CO-
ELHO. Klcaguiziono delle coste dell'America meridionale, dalla
Baia di Tutti i Santi al 18- grado di lalltudlno australe.
2) GIOVANNI DA EMPOLI agente della Casa GualterotO
Frescobaldi In Bruges (Fiandra) accompagna Alfonso di Albi
querque nel suo viaggio a Cachino. Nella nnvigaiione di rÌtorn<
avendo l'AJbuquerque aJlerBta la rotta B guisa del Cabrai, n]!
proda al BriisUe ai sud (iella Inliltidlne bosWiAq A\ & g,T»i\
~ 13 - ISffil-lSOB
Cosi nella relazIoDH iti GìovaDui: ■ TovcBniiuo lanlD Busiltl per
tnezo l3 Terra deUa Vera CrocE, over del Bresìl cosi nauiliiata,
allre volle discaperla per Amerigo Veapiicci. , La squadra sog-
giorna nlcuD tempo 9u11e coste braslilnoe. ed è di ritorno in
Portagalto il IG settembre del 1501.
03 o 1IÌ04. — Planisluro il! SALVAT (Salvatore?! DE PILE-
STHINA (PaleslritiR?). Vi sono notale le scoperte del Corlerenl
e del Vespucci. -Solo al nord deH'equnlarc sono notate le latU
ludini da 1 a 6a eradl. L'autore, stttbililn in Mallorcn. crn venc-
XS04. - 11 capitano noriiiannu tlINOT PAtlLMIim UH UUNNE-
VILLE, n bardo ilelia nave I.'EspoIr, approda, Il (i gennaio, ad
una costa sconosciiilo da lui della Indln iiia-idlonalr, Kecondo
il D'Avexoc, li luogo di approflo dell'£spa(r <^ a psr)d aulla
iglio fruquenlaiiu, pei- rngioni di pesca, i dintorni di Ter-
OVH, e le coeIb vicine del continente americano.
,leU4-IBOO. — :4pedUione di JL'AN UE LA COSA. Minuta esplo-
FBzinnc dell'isola MargarUa, della Coslu dtUt Perle e del golfo
di Vrabu 0 di lìarìea. e, probabilmente, della costa al di In di
quello golfo. Sono compagni al I.n Cosa Marlin de loa Re^'ea
Iti rllorno dalla I' navigazione di Colombo, Anilres de Moraics
e Juan de Ledesma.
,a04-ia07-. - Viaggi di LUDOVICO VAHT11EMA o IIAUTIIEMA
patrizio bolognese, alle Indie. Il V. vÌbIIii il Pegù, Mnlueca. Su-
matra, filavo, Rornen, Moluc (le MoluccbeVI, e molli nitri [Hie-ii
del granile Arcipelago asialico.
«B. - Il Carlo del portoglieae PP.UKO RKINEL. Costa orlen-
Ule (Il Terranuova, e II Labrador sino alla entrata nello stretta
di Hudson, L'Isola Sun Johan ricorda il viaggio dei Cabalo [1497).
Pei la prima volla è notato il C. lìasn <C. lince, l'erranuoval.
detto dal La Cosa C." lie Vnglaterra.
2) Terzo viaggio ili ALONSO DI; IIO.IHDA alle co.ite sellen-
ll'lonall dull'Aniurica del Sud.
3| SueoDdo il (iallois, Madagascar ù scoperta nell'anno I50&
GONSALVEZ. che la cbiama Isola di San Loremo.
[capitano ilEAN DENIS di Honileur ed il ^iUva
CAMAUT di Uoiien rilevono lo cosXc i\e\\\soMi. K^ ■\wts.wiw».
; a n porli^gheae TRISTAN tt,\. GWWW Scn-e^tNa Via^* ^-"^
fAtlaulho auslrnlc eonosclule dipoi tto\ »«« «»■"«■
U«<»08 — 14 -
3) Morie ili CRISTOFORO COLOMBO H Valladolid, il 20 mag-
gio, giorno delln SolennilA dell' Ascensione.
1B07. - 1) Pubblicailouc, in Saint-Die, dell'operella Cosmoflro-
piifae /nfroduclio di MARTINO WALZENMOLLER (1), la ciuale
contiene, n guisa di appendice, lu traduzione latina della lunga
lettera Ecrilln da AmerI);o Vespueei a Piero Soderinl gonfalo-
niere della llepubblica Florenlina, dalla cltlà di Lisbona e colla
dala del 4 settembre lótH. In due periodi é la proposta del Wal-
lenmùller di clilanitire America le terre nuovamente scoperte
al di là dell'Alili liti co, proposta che venne generalmente accolla,
dimodoché quel nome divenne generale, esclusivo, e ciò ad
Insaputa dello s lesso navigatore fìorenllno.
2) Piccolo globo di MARTINO WALZENMULLER. ora appar-
tenenle al priaclpe di Llec li (en Stein. L'America è divisa in due
coiilliientl, del quali il meridionale porta inscritto il nome
3) Carla mondiale di BARTOLOMEO COLOMBO.
IQUS. — 1) SEBASTIANO DE OCAMPO circumnaviga la porle
occidenlale di Cuba, con che è de Un Iti vani ente dinioslrata la
natura Insulare della maggiore delle Antille.
3) Carla di GIOVANNI RUYSCH, nella edizione romana della
Geugrafia di Tolomeo pubblicala da Hvangellsla Tosino, Ha
per lilolo Vniveraalior cugniti Orhls Tubuia tr itcentlbi\s confecta
obaeroQlianibiis, S,a sua imporlanui deriva specialmente da che
é la prima caria slampata, nella quale Irovansl notale le scn-
pwle dei Portoghesi nell'Africa e nelFAsia. L'Americo raerl-
dlonale vi è detta Terrei Sancloe Criiclt siae Miindia Nobui, e
Si prolunga, colla sua costa orientale, sino al Rio Cananor. Che
nella coinposi/ioiie del suo lavoro il Ruysch avesse per base
una carta porloghcse copiala <la un Italiano, e manifeslo dalla
forma ìlaliana Capo de PoHogesi adottala per il Capo Race;
come pure dal nome Abballa uinnjitin saiuloFum in luogo di
Baia di ìudos HaMos delle carte porloghesi originali, il qnalc
errore, giù commesso dall'anonimo autore Italiano della cartu
del 13US, sarà poi ripelulo dal WalzenniQller, da Leonurdo da
Vinci e da Giovanni Schoner.
Numerose vi sono le leggende, Ira le quali ([uesUi ' Sanine
Lusitani parlem hanc lem hiiiai obseroariinl ad eletmlionem
1608-1511
poli anlarlici aO gradiiiini peroinrrmil nondiim lanien ad tìiis
finem auslrimim . nella quale probabU mento si allude alla |
3| Carla cJcll'ACrEca neWIriiienirlmii Porriigalleiisainm e Lii-
atonìa in Indiani, pubbiit^ato in Milano.
I&OB-IKO». — JUAN DIAZ DE SOLIS, VIGENTE YiNEZ FIN-
ZON e PGDKO DH LBDESMA dntla costa del Honduras giun-
gono Ri paese di Caiiiirronu e alle Sierra! de Caria: si rivol-
gono quindi all'America meridionale e si spingono sino alla
latitudine del Rio de la l'tala, senza tuttavia averenotida della
lans» tace di questo fiume, ed anzi, secondo il KOHl., sino al
Rio Calorad'i (lai. S. = Wl.
O». — IJ Rozzo disegno dell'Antico Conllnisnie nella lavola-
tltnlo del Glo&us Mundi, pubblicalo in Strasburgo.
2) Grande catta portoghese doli' Africa meridionale ed orien-
tale, daUe isole Tristan da Cunha alla coslB occidentale di
Sumatra. VI e segnata l'isola Marfa^usear colla indicazione, sulla
costa orientale, agoda danlam goncalaez. Antonio Ooui^lvcs
era, nel 150a, capitano sotto Francisco d'Almeida. Kel primi
giorni del 1500 egli fu, per ordine di Fernando Soarez, e iii-
Bieme con Diego Correa, spedito In Portogallo, e durante il
viaggio venne da venti contrarli costretto a nnvi|$are lungo In
uosla orientale di Madagascar, ed a cercare un luogo di rifugio
s^la oosla meridionale. Da questo luogo egli trasportò iu l'or-
tognllo Blenni abilanli del paese, l.:a scoperta di Madagascar
{lare adunque dimostrala a favore del Gon^alves clic l'avrebbe
ehìamala S. Loareni'a (V. pag. i:ì).
,S08-iaiO. — Spedizione di ALONSO DE HO.lKDAedl .lUAN
□E LA COSA avente per Une la fondazione di colonie sulla
costa aeilentrionalo della .Vuoua Andalusia — dal Capo della
Vela al fiume Atrato — di cui l' liajeda era stalo nominalo
fiovemalora. Fanno parte dotta spedizione VASCO NUNEZ DE
BALBOA e FRANCESCO PIZARUO
Sanguinoso conllitto di Tnrbaco, nel quale rimangono morti
'pU di 70 -Spagnuoll. Ira cu! Juan de La (^osa.
I.'Bojeda fondu la fortezza di Stin Sebasliano, e pooo dopo
feoasl a Saula llomingo per avere almi a favore della nascenle
(«atonia. Colli muore sul principio dell'anno 1516, e povero lauto,
1 ithe le sue sostanze non bastano a pagare le spese della ae-
.ipollurn.
fOB-iail. - ì> DIEGO DE NICU^A., SXftnQTe ic\ \ereA«\a
«fio dalla mela del golfo di Uraba si eWeuie s\^o tì.ttt.^o^^»-
cias ù Dios. .esploro, per vei'o
CartagcnB alla Boca del Tigre i
Ili Chlriqiii). Fondaziane dello
rive della odierna Baia Union.
2) VASCO NUNEZ l>E BAl.HO A esplora 11 paese irrigalo dal
Bìo Granile dellhirif II (Rio Atraloj; vince in una grande battaglia
gli tntllgeni condnlli dal cacioco Cemaco, e, a ricordo della, vit-
toria e In onore della Vergine, Condii ta ctltA Sanlu Maria de
la Aallaiia (sulle rive ilei Tureaa. plteolo llumc Iribiilarlo del
golfo di Dnrien ad occidente deli'Alrato).
imo. — 1) Globo LENOX. cosi dello pei-chù apparleneole alln
Cotlexlune Leiiox In New Yorli. L'America meridionale, dalla
forma triangolare, porlo scritti tra nomi: Terra lìt Hra^il,
Mainiua nouus e Terra Sanctae Crucis. Al nord di essa sono tre
grandi Isole. Spagnola, Isabel (Cuba) e Zipangri {7Apaagii di
nell'alto nord, le terre scoperte dai Caboto e dal (^rlereal. .
■it Due varie mondiali Ili ENIIICO (il.AlllCANUS (E. Lorltudi
Glaris), l'una nella blblioleca di Bonn, l'allra In quella di Mo-
naco (Baviera). Presentano molta analogia col globo del Wol-
lenmùller (anno 1B07), specialmente nel traccialo della costa
occidentale dell'America nierldionole, ed anche pcrclii' questo
3) Lo stesso nome America è In una piccola cario mondiale
della Tipografia Unì versi Uria di Cracovia, dal lllolo {'nii'cr-
lafii Geographlae Typua.
4) Piccola globo appartenente alla Biblioteca Jagellonica di
Cracovia, molto analogo al Globo I.enox. K pcrd slngolarisaima
la dan orni nailon e di America nouller reperla, che l'autore dA
ad un-isola o melodi deirAsfa o nell'Oceano Indiano, o della
torma, allora sovenle adaltala, di un mostro marino.
ISll. — 1) ALFONSO DI ALBU(3UER(iUF, si impndroolsce di
Malaecu (10 agosto). Alia spedizione pi'ende alliva parte GIO-
VANNI 1)A KMPOLL
'iì Viaggio di UUAltTF. PP.nNANDEZ dii Mnlacrn al Heiiom
Inferiore per Singapore, e dal Menam n Malacca per 'l'enos-
scrim.
3) ANTONIO ABUKU giunge all'isola ^iiiboin.1 ed all'arcipe-
lago delle 1-sole Bollila,
4> Plonlsfero di ItiinNAlinO SILVANO, da Kboli, uniLo lilla
edUloDB deUa fieogrona di To\omeo \niV>b\ica\a \ti VswctÌa
5) AUnnle (il 10 carie in iiergpiiiena del genovese VESCUNTE
DE MAGGIOLD.
Bla. - 1) Cnrm del polacco GIOVANNI DI STOBNICZA, del-
l'OrdlDe del Minori osservanti, la quale accampngaa 1' opera
Introducila In Plhoitmti Cosmographlam cuiir longitudinibia et
tatitttdlaibas regLonum el cioilaliim alebrioram pubblicala In
Cracovia, tu la prima carta, nella quale l'America trovasi rap-
presentala come uno massa conllnun.
2) Morte di AMERIGO VESPUCCI in Siviglia (12 febbraio).
^SIS, — JUAN PONCE DE UJON scopre 11 20 marzo una Ifrra
che egli orerie essere un'isola, ed alla quale, per ricordare il
giorno della scoperla iDomenlcn delle Palme), dii il nome di
Paseaa l'iorlda (Paacua de Flores). Seguitandone la losla orlen-
tlUe verso II nord, raggiunge la latlluriJne borcnle di 30 gradi,
quasi corrispondente alla Trontiera meridionale deila Georgia
Nel ritorno, dui D aprile al 18 seltembre, 11 Ponce de Leon
riconosce la corrente di acqua calda conosciuta dipoi col nome
di Corri!nre del Golf» (Gtdrstream degli Inglesi): oltrepassato
11 Capo Florida, die egli chiama Capa delle Correnti, entra nel
golfo del Messico, e giunge, lungo le costo occidentali della
Florida, sino alla laliludine nord di S4 gradi. La squadra, com-
posta di tre navi, era diretta doll'egreglo pllola ANTONIO DK
ALAMINOS,
2) VASCO NLINUZ DE BALÌIOA dalla spiaggia di Gareta (fi
seltentbre) giunge, il 25 dello slesso mese, alla velia della Cor-
digllera, donde gli si affaccia un mare immenso. (Junltro giorni
dopo, tocca le rive dell'Oceano alla foce del Sabana, e ne prende
clama la sovnmità della corte di Spagna sull'empio ilare del
Sud, sui pneKi Hdiaconti e sulle isole. -~ l.a scoperta del Marc
del Sud è immcnsamcnle importante nella Storia della Geo-
gralia, giacché per essa veniva sempre più a rafTcrmarai l'opi-
nloue della natui-a peninsulare dell'America meridionale.
3| Carta di MARTINO WALZENMÙLLER dal titolo Oceani
oecidentalla slue Terrt itoue (tabula), una delle venti inserte
nella famosa edizione della Geografia di l'olomeo pubblicala
■ Strasburgo col tipi di Giovanni Schalt. Concordii, nella nomen-
clatura e nel disegno, colle carte del Cantino e del Canerio , e
(tiOerisce notabilmente dal globo del ISO?. Cosi l'America laecl-
dlonale e la settentriooalE forniano \ina ao\a. ■maw». "ci^*-™
Jlvisn in due parti da un Cftnft\e maiilttiwo.NVni'fl.'je». V. oo^»
America, a! quale il WalzeumiiUer survofin » imove Ietiiv hv
gnila. accompagunta dalla Iscmione ' Hat^c terra cuiii ndlaccii-
libuK Invulis iavenln est per ColuiiiJium jaaiienseni ex man-
dalo Rcgls Castellac..
4| Carta da) lllolo Orhls lypiis unìuersatls. juxta hgdrogra-
phorani Iraililloiinin, la quale apre la serie delle venll carte di
cui nel numero precedente.
514. - r.ASPARE DE MOHALKS scopre le isole dell'arcipelago
delle Perle noi golfo di Panama. Dal cacicco di quelle isolo 6
Informato Intorno a vasti e rìtrchl paesi situali a mezzogiorno.
2) Fusi sferici (Il LUDOVICO BOULANGEU. Questo globo ba
una BTondissima analogìa con quello del 1507 (Walzenmflller),
ma & mollo più ricco di nomi.
5ia, — 1) .IUA.N DIAZ DE SOI.IS. a capo <ll Ire navi, esplora
le coste dell'America meridionale dal Capo Pria sino od una
grande massa il'acqua dolce che, in suo onore, è detta Klo de
Soli'i. Nella speranza dt Irovare in questa apertura un passaggio
111 Mare del Sud, Il -Solis ne inlraprendc lo esplorazione, ma,
giunto ai dintorni della piccola isola di Marlin Cincin, i assa-
lilo dagli Indigeni, e ucciso con molti de* suol compagni. GU
altri ritornano In Ispagna senza estendere più oltre l'esame
delle coste.
2) Carla inserta nella Margiirila l'hìloii-phlca di GREGORIO
KEISCII, la ler^n In ordine crnnologico, delle carte, nelle quali
rAmerICH seltcutrionolo e la meridionale souo unite niedlaole
un IstuiD. l.-America meridionale è lietla Paria jeii Priji7ia.- la
sellentrlonale vi poila il nome strano di Zvanu 3hhi. I.a spie-
gazione è dovuta al Kuiistmann, il quale si rapporta al quarto
libro dei Paesi Douaiitenlc relruuiill, ove, a proposito dei primo
viaggi
descopr
roiio VI isole do de
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Inaudita :
ma Spagnola, l'altra
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Globo di GIOVANNI SCUÒN
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AMERICA. Un grande
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di Biuilllc Regio. Il gì
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Schón
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1515 col liloio Luci
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Bscripliu.
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isola ■ ^ed «in™^-* '■'^'"^
JasuM.
- 19 — 1515-1BH
i> Allro globo di G10VANN[ SCHÓNEH, iii W centimelri lii
diametro. Manca la Brasilie Regio, e nell'Amerlcu se l te n trio naie
oppure soltanto, come nel globo precedente, Il nome Parias.
Si Altro globo (Il GIOVANNI SCHONKR. del diametro di 24
centimetri. Il nome America vi compare quultro volle, due
nell'Amerlcu selleutrionale e due nella ineridlunale. iDoltre il
cartografo allude ail Americo Vospucol colle parole America
R) GONZALO DE BADAJOZ esplora le rive del Mure del
Sud tra 1 luoghi (altuoll) di Nntfi e di Parila (nella penisola di
questo nome), e scopre l'isola Olngiie ricco di perle, l'isola
Tubogaw drt;a 20 chilomelrl sud da Panamal e la foce del Chepo.
7) Mappa di LEONARDO DA VINDL
13ia-ini7. — OIOVANXI DA EMPOLI, parUto con tre navi da
Ltsbonn nel lùlS. giunge al Uumc di Canlon, e quindi a Sin-
gan-bien rinipello alla piccola penisola ove ta piti lardi fon-
dala dal Portoghesi la cittA di Maoao. L'na micidiale dissen-
teria assale requìpa^^io e spegne in pocbl giorni HO uiDTinai:
lo stesso Giovanoi, colto dal morbo, muore nel primi di gen-
naio del laiS.
1510-151S, — Viaggi del fiorentino ANDREA CORSALI nel-
Asia mcrldionnlc e nelle ludie Orientali. Importanti osserva-
oni, specialmente intorno alle costellazioni del cielo australe,
Ìt-iai7. - 1) FERNANDO PEREZ DE ANDRADA Rlnnge,
eirauno 1516, all'isola della Pulo-Condor: nell'anno seguente
pprodn n Canlon.
2) Diego Miniclo e.iplora la costa occidentale della Horlda.
1B17. - I) GASPAR DE ESPINOZA e il piloto JUAN DK CA-
STAliEDA scoprono le Isole Cchaco e Tuihn o Sartia Maria,
e, oltrepassata la punta Illirica, trovano 11 golfo di Oia o Gtiìfo
ÌUilet E quello di .V/coHn.
2) IIERXANDEIZ DE CORDOBA con duo navi parie nei
primi lU febbraio del I517'da San Crlstotial de la Habana, nel
line di scoprire nuovi paesi ad occidente di Cuba. Gli è com-
pagno Il pllolo ANTONIO A1.AM1N0S, Dai Capo Ciitociie, eslre-
mllA nord-esl deila peuisola del Yucntan, In vista delia quale le
navi giungono II I" marzo, il Conlobu seguita nella direzione
di occidente le coste della penisola, e giunRe sino al luogo di
Cbanipolon, dopo aver riconosciuto la Rala di Campeggio cba
Spagnoli si liovano, per la prltna voWa \\t\ •S,\vq-ì& "*o■^*»^''•'
iMittalIn con popolazioni clic avoanQ to^VìkA» *«>■ ***• ^*
di collura, a giudicare dalla lingua, dal costumi e, più anoors,
dalla presenia di vere città solidanientB costruite a bene archi-
teitate. GII Spagnoli chlaniai'ono quel paese Xuti/a EajiaRa, aome
cUe si estese poi al Messico.
3) Quarto viaggio di SRUASTIANO CABOTO. Di esso ci in-
forma Riccardo Eden nella prefazione alla Coumugratia Vni-
OtTsali di SebBBliano MQnsIcr pubtjliualB in Londra nell'anno
1553. L'Eden ricorda che nell'anno oltuvu del regno di Enrieti
Vm d'iugliiUerra — e cosi nell'anno 1517 - ((uesto monarca
aveva equipaggiato a gtroprìe apese alcune navi sollo la dire-
ttone di Seliasliano Caboto e di Sir Tomaso l>ert, e die per la
taiiienlD iiuporlaute. Al medeslnin viaggio alludeva probabil-
menle Sir UUMPllREY GiLitEIlT (1o3S-lB(iJ), dicendo che ■ Se-
nella privala Galleria del Ite al pulazEo Itlaiico, alfermava di
lo sino alla latl-
ludiae di B7 gradi e mezio; e che agli 11 di giugno il mare era
a Terra del Labrador; e di esser
"irhi
di B7 gradi e mezio ; e che agli 1
dig
libero di ghiacci, per il che egli
BVrc
no ni Calai, se non ne fosse stalo
nlo deU'egui paggio e del padrone
„ L
olla Uaccalli del HAMUSIU: ■ Dell
qua
terraferma della provincia della Florida e della Nuova fipagna,
si possa andare alla provincia del Calaio. come mi fu scritto
già molli anni sono, dnl signor Sebnallano Cabolto, nostro ve
neziano, il quale aveva navigato di sopra di questa terra delli
Nuova Francia a spese del Re Enrico VII (leggi; Enrico Vili?
d'Inghilterra, e mi diceva come, essendo egli andato luiig-
mente alia valla di ponente e quarta di maestro dietro que
isole poste lungo la della terra sino a BT gnidi e mezzo s
il nostro polo, agli 11 di giugno, e Irovundusl il mare apet
senza Impedimenlo alcuno, pensava ferinamente per qu
via di poter passare alla volta del Calalo orientale, e l'avre
l'atto se la maligriitA del padrone e del marinai sollevati
l'avessero fallu tornare a dielru ,.
Queste parole del Itnmusio le i|uali non si applicano eh'
spediiSoiii Tane per cura del Ile Enrico VII, e la mar
iJella data che sì laaienla nella breve reYaiVom; àVtì
tiJ/ùert, iBSciiiao caiuiio al dubbio, se U vVug&'io àVS
chu si Dceiiparono [ili'i di propoaito del navigatore veneziano
Ei dimoslrano dì conlrario parerò. Cosi ENIIICO HARKISSE
(Juan ci Sibmilin Cabal, png. 115) lo nego rlcisamenle, mentre
FRANCESCO TARDUCCI iGiooanni e Sebasliano Cabota pag. 131
e seg,) non solo Io nmmetlo, ma cerea di dimostrare, con argo-
menti che mi paiono atleudlblll. che il Caboto nella sua navi-
gnilone dell'anno 1517 (1516 secondo l'egregio autore) scoperse
In stretto che prese assai piiH lardi ti nome*di Stretta ili Hudson.
1»1H. — Spe<llilone allestita da DIEGO VEL&SQUEZ per conti-
niinre lu Importanti scoperte di Heniandcz de Cordoba, e co-
mandata da JUAN DE GRUALVA nipote del Velasquez. Sono
compagni del Grljalva, come comatiilanti delle altre navi, PE-
DIIO DE ALVABADO, FRANCISCO DE MONTUJO e ALONSO
DE AVILA. e il pilota ANTONIO Dli^ ALAMINOS. La squadra
parie 11 W oprile iln Malaiiìas (Cuba), giunge 11 I maggio al
capo SanfAnLouIo e, dopo Ire giorni di traversata, luogo una
strada più meridlonalB <li quella gin IeduIu dal Cordoba, scopre
un'isola Ebe viene thlnniaW di Saniu Cruz (Acusarail o Coiu-
mel degli indigenil. Sei giorni dopo la parlenia dal capo San-
t'AuloiHo il Grijalva iirriva io vista della costa del Yucatun, e
leueudo sempre la terra stUla sinistra, scopre successivamente
la odierna laguna di Ttatiiaos considenita da principio come
un cauale mariltimo Tormante l'unione tra 11 golfo del Messico
e il Moni delie Anlilie; il Ria ite Grìjalaa conosciuto comune-
^ mente col nome di Rio Tabasco, il Hunie Aluatailu, U Rio de
Bun./eruj, un gruppo di isoielle dirlinpello a Vera Gru» ed lu
una delle iiuali, detta perciò dagli Spagnuali Illa de ioi Sarrj-
ftrlaii. erano malli idoli e non dubbi segui di sacrillci umani;
la piccola Isola di Sua Juan de Viua, e in line il Rio de Ca-
nali» che 11 itohi identifica col (lume Jalulpa, eonosciuto nelle
carie del secolo IG" coi nome di Rio de San Pablu y Fedro,
opinione questa che ci pare assai fondala per la ragione che
questo punto della cnslci messicana venne loccnta della squadra
del GriJQlva U giorno 28 di giugno, vigilia della fesla dei SanU
Pietro e i'aoio. Annuendo ai consigli di Antonio de Alaminos,
Il quale temeva che, eolio nvanEarsi troppa olire nella dire-
zione <lel nord, sarebbe stato difficilissima, per causa delle cor-
renti, far ritorno n Cuba, il Grijalva non si Ejiinse più uvaall
del Rio de Cnnons, e ritornando siu suoi ^tssX \w.\^<i V». tsirsia.
glun«« dll'Avana il 30 sellciabTe AeV Vs\&.
Oli Colombo alle speiU/Aonl dc\\3\n e &b\ \aV* "^ ■a»-'"'^'*?'^'"
gpagnuali non avevano Incontralo cho famìglie barbare od af-
ratto selvBggEf ; il Cordoba ed il Urijolva, invece, erano stati
condotti, lungo le coste del Yucaton e del Messico, ad avere
notizie di popnlnEloni assai pU^ nvaoKatR nella vita sociale, e
di Stati Inlernl di grande estensione e rìcchissiini d'oro. Le
nuove contrade promellevano tutto ciò che m^tlo poteva col-
pire la imningi nazione e suscitare l'avidità di quegli audaci
avventurieri, l'incognito, i pericoli, la h'otIb, la propagaitione
del Vangelo, gi-niidl aweiiliire, e, saprai tutto, enormi riccliczzc
{VIVIEN DE SAINT-MARTIN, lUaloìre dt la Gé.,graphlr. po-
gina 3&ly Ad nna nuova e più. importante spi?dtKÌone rivolse
ndnnque il suo pensiero l'ambizioso Vclasquez. il quale, poco
soddisfntto del Gcijalva perché quesU non si era curalo di
prendere forniaie possesso di nessun punto delle contrade
nuovamente scoperte, gli tolse il comando per aflldaria, non
senza dopo molle incertezze, a FHHDINANDO CORTEZ.
2) Globo in 12 segmenti srerlci, proba bit me lite opero di
PIETRO APIANUS di Ingolstadt. L'America vi appare scissa
in tre sezioni America setlenirionale (dettavi Tei-ra Cubo e
Parjai); le Antllle, Ira le quali la sala nominala t la Hispa-
niola; l' America meridioniile. in quest'ultima si legge America
ttrra noria ineenln est 1497. La quale (lata si presenta qui per
la prima volla, e nllude alle Quali/iir Nauisollones di Amerigo
Vespucci.
1S18. - 1) ALFONSO ALVARRZ PINEDA, por incarico di Fran-
cesco Garay Governatore della Giamaica, esplora più da vicino
la Florida nello scopo di cercare un passaggio navigabile dal
Golfo del Messico all'aperto Allanlico. Sco|>rc la linea costlorH
che flancbeggia a settentrione il tìolfo del Messico, come anche
Il grande Piume Mississippi, ila lui detto Uto del ì'-tpitilu Hanlo,
e la parie della costa orientale del Messico al nord del Rio
Panuco. Nel medesimo anno 1510, e alcun tempo prima del
Pinedu, FRANCISCO DE MONTEJO e ANTONIO Al.AMINOS
esplorano la parte della costa compresa tra il ilio .lalalpa e I
lìio Panuco, Il rlsullamento più importante di queste naviga
zloni fu una caria menzionata nelle sue Itecadl da Pietro Mar
tire di Anglilera, nella quale sono accennate con una certa b~
p IO ssim azione e la curva uniforme delio rive aettcnlrior
del Golfo del Messico, e la natura peninsulare deUa PlorK
Ilei Yucalan. in questa carta sono- anche a notare le segu
•'"BFfjclant alludenti al diversi esploratoli: \'\ La Florida
rl^ctaa lilaiini i/i,e ilesculirìó .luttn Ponce', "il atta i.ase v
dculali! della iieiilsols, Haala aqul desuubriù Jiinn Ponce; 3) A
tr.a CBinniìuo versa lu foce de) Mli^aiiisliipl (Rln del Espiriti!
Llo|: Uesde aqul comeiizo a descubrir Prunciace Garay; Il h
mBModl del Hio Panuco: Taranhox [irovluda; 5) verso la lali-
ine nord ili SI"; Ilasta aqui desculirio FrHDvcscD Gnrny
In al iiestD, y Diego Velnsqucz hacia el lesle linstB el cnlio
Ins Iligiiorns quE ilcacubrieron los l>>Dzones, y se les lin
dado la polilacion.
21 AlliiiilG di srlte carie di VESaJNTK DE MAGGIOI.O. La
la relativa all'America è s[iecl)ilinentc imporlaiite per la nu-
ruzlone di quasi tolte le Pierole AnUlle,
aiB-lS:d:;£. — FERDINANDO MAGELLANO iMagalha'es). por-
logliGse al servizio di Spagoa, parte il 2() settembre del 1^19 dal
porlo di San Lucar du Barrnineda. a c4ipo di cinque navi coti
nomini di equipaggio. Le navi erano la Trinidad coman-
data dallo sleiso Magellano, il SanrAnlonio sollu gli ordini di
Juan de Carlagena, la Voacepclon CBpllauata dn Guiparo (te
Qucsada, in Vieloria comandata da Luis de Mendoza e il San-
Hago Bollo gli ordini ili Juan Serraao. La llolta BiUtige il Vi
gennaio l.iau alla foce del Rio de la Piala (Ilio de Snlls), e passa
verno nel porlo di Sun Giiitianu (Palagouin orientale). Ai
ai di agosto Magellano continua la sua navigazione verso mez-
zodì, e dopo aver esploralo con grande cura In lluiii lìl Santa
qualche apertura ad occidente, giunge, il 21 ili otlol)re, ad un
pronionlorlo clic dnt giorno della scoperta viene ilello Caiiu
delle li.Oim Vergini {in oggi l'.abo de les Verginei), al di là del
ifoale si estendeva, un vasto bacino marillliuo, llmilalo sopra i
dna lati da terre dapprima nuile e deserte, nin dopo un tm-
gllto di SO leghe coperte di foreste ed accompagnate du monti
di grande elevazione, tra i quali, sulla linislra, il Monte Sar-
mlento delta da Magellano Caiiifisnn de Roldaa, dal nome di
I del membri della spediidone. Alla regione situata sulla
destra (al noni) Tu dato il nome (li Patagonia (dal vocabolo
portoghese Palagors clie vale nomini dal grossi pluill); quella
Illa ilnlitiii fu cbinmnta Ticrra de los Fuegos perdio nelle
« della iiotle si vedevano qua e là brillore molti fuochi nc-
ceal dagli indigeni. Colie ti-e navi rimastegli — giacché la Sufi-
Itoga eri colata a Tondo durante lo svernamento nel porlo di
San Glnlluno, e la SniiiAnfJiua sollo gli ordini >IA ^L'Ae-is™ ^ia-
E auccediiio nel comaniVo q .ìuan ie CDt\B%,'™a, ■»««''"- '*»^
rl-ttorao, (li H>p piallo, in Upogna — ìftB*t.\.\>«\a <on^V^*- ""■ *'■'■ ^
zionc dello slrello fiimusu di poi conoiicìutocol suo
da lui chiamato Kslrecho o Canni ite Tndns fui Sa.
nitri Esli^echo Palagoiilco ed unclie Lsirecha de la na
Ai 27 novembre giunge a)lu entrata occldeulule segna
da Coi> d d p
Hd oc^cJdente^ ntlraversa 1d lulta 1» sii» estensione il Grande
Oteauu _ da lui dello Mar Paeipeo - prima al sud, jiosidia al
nnrd del|-e(|nalore, non incontrando in questa lunga naviga-
EÌone che le due Isotelle disaliiliile di .-ian Publo e di Los Ti-
/•urunes <ls1as desforlunadns degli S|)agillloli|. Il 6 marzo 1521
Magellano scopre l'isola Umiluui nell'arcipEÌago dei Ladroni
più tarili dEllE Harianne. al i[iiale dà pure 11 nome di Islas de
taa uelas lutinus a cagione ilella torma particolare delle veledi
cui erano mualte le jiiroghe degli Indigeni: dieci giorni dopo
si imbatte uel niagninto arjipelaga di San /.aiinro (Isola Fi-
lipi'lne), ove Irova tiuona ed ospitale acGoglieiiza.spBcialraenlB
per parte del prtuclpe di Zelin. Io favore del ijuale egli toni-
balle contro 11 principe della vicina Hactnn, mn nel confllllo
è ucciso con molti de' suoi compagni (17 aprile I52I1.
La traversata del Grande Oceano dalle coste occidenlnli del-
l'America del Snd alle Filippine, e cosi sopra uno spazio cor-
rispondente a non meno di ItiO gradi dì longitudine, distrusse
dn cima a Tondo il sistema generalmente adottalo dal geogrnll
del secolo 1^" e della prima mela del secolo 1ti°, secondo il
iiuale In parte della stiperllcledella Terra occupala dalle acque
oceaniche era di gran lunga minore di quella occupata dulia
terrarerma. Nella sua Icllera scritta dalia UiamalCH ai Mo-
narchi di Npagna (7 luglio 15()3) Cristoforo Colombo dice; ■ Il
mondo t piccolo; sopra sette parli ne conia sei di asciutto, f
In reltlnia Holtauto ò coperta di acque.. EgLialmeule nel ff
moso globo terrestre di Martino Dehalni di Norimberga (un'
14t)2) In dislaiiiB trn le Azore e la coslH orientale- dell'Asti
spjiena di 100 gi-sdi di longitudine: nel globo della ciltà
/_jofl (l.txi) le terre asiatiche si avanzano, noV;» iliteiia!—
''riente, sloo alla longitadiae di 2*) gradi'. iie»a cnvVa iX
vanni Ruysch (150H) la ciltfi cinese iti Quinsay i posta salto l;i
longitudine <li £24"; ii> Htiu nei glolii ili Giovanni Scliòner le
Isole dell'Asia orientale si trn\'ano vicinissime alte uosle del
IVO Mondo, tnlfliè non più di nove erndi (Il longitudine se-
parano lo ooslo orientali dell'Isola Z/pniiffra dalla grande isola
nnuclcana designata dal cartografo di Norimberga co! nomi
dì Terra Cuh.i e Terrò Piirioi,
Illa impresa di Ferdinando Magellano una massa liijuiila
L Interrotta clie qua e la do numerosi ma piccoli gruppi lil
Inte, e talmente vasta da nffuagtiare c|ubsE, essi) siila, tulio il
1 geografi di quel tempo, conilolti (la fallaci tonsi dorai Ioni, ni
laginuvano occut>ala da parli Eoliilo. E sicaolne In allora
pochissimo si conosceva dell'Amelie» del Nord, e nulla né delle
terre polari artiche uè dell' linmen.^o sviluppo longitudinale
dalla regluiie silicrluna, né in fine ileirAu^Iralla e delle terre
polineBiaiie, sì può dire che colla traverbata del Grande Hceuno
vennero rovesciali i termini del rapporto tra le terre e le
«eque, quale, sul l' nulo rilA di un libro di Etra, er» stalo nm-
ntBUo ila (kistoforo Colombo.
Dopo il disastro ilclt'isola di Maelan, 1 superstiti detta spe-
llane di Magellano, Incendiala una delle tre nari, la Con-
eipelon, continuano il loro viaggio sulle duo rimanenti ]»
THaidad e la Vicluria, giungono ad alcune dette Fllip[iiiie me-
ridionali, a Uorneo. e quindi a Tidorc nette Molucclic. Abhiui-
Bla la rrfiiJifiii;, SEBASTIANO El. CANO, succeduto uel
nomando a Magelianoi ai spinge arditamente oollu Vk-Soi-in ncl-
l'Oeeano ludinnu, si volge dircltiimenle al Capo di Buona Spe-
la, e il 7 settembre dell' anno 15^ giunge rellcemcnle a
Sua Luear.
-a gli ilalinni che Teeero parte della spedizione di Magel-
lano vogliono speeiaimenle Essere ricordali ANTONIO PIUA-
FETTA vieenlino, LEONE l'ANCAEUO savonese e JUAN BAU-
TISTA genovese (di Seslri ponente/I. 1! Pigafetta fu uno dei
poehi che giunsero in Ispagna a bordo della Vicfuriii. A lui
ttebbesi unu delle più jiiirtlcolareggiale eil esatto relailooi della
Ainosu spedizione. Il l'nncaldo, dopo molte Iraversie, giunse,
gioniero dei l'ortoghusi, u Lisbona nell'anno 1IQ5. Juan Bau-
a morì sulla costo di Hnzambrco nel medesimo anno. È pm-
bnbllmcnle opera sua un ituli^iru dc\\a s^e^XiACiae. cfitiV^-nw^K
molle cose Inleressanli, le nuaVl tQm?\B\iwiQ 'w* Aoù»\ ■^•mìù.v
relaziono del Pignfelta e \\ ftìoriiaXii A\ \hix*.q vc^qW"»»*
k
lOQuIa (la PEIAMCISCO A.LIÌO. uno dei piloti dellii squadra
]0]»'IQ'-ì^. — CnnquistH del Messico per HmtNANDOCORTEZ.
bIIh qiinle tentjniio dietro parecchEe spedizioni ed cplnrazionl
di grande importanza alcimE delle qunli coiulotle duìln stessa
Corlez. nllrc dni Buoi luogotenenti.
IS-^O. ~ 1) Arrivo dei Portaghesi a Nao-Kiag,
2) AmbasciHln |>orti>gheSB nell'Ablasinia, dalla qtmle si ha
una eccellente relatione scrilta dal cappellano PEUKO ALVA-
IIKZ, e publiUcala nelhi yrantle Itaccolta di GiamlialliBlH Ita-
inusio.
3) Corln mondiale, in proieiioiie cordlforme. di PIF.TBO
APIANltS. col titolo rijiiis orbi! iiniuemalis iiixla Plolomei cia-
niographi ItadiUoiiein et Ameriei Vcspncii aliQrumqac luslra-
lioaa. L'AEla orienlole ed li Giappone sona disegnati secondo
11 sistenm del Toscnnalll. L'America settentrionale e rniTIguratii
eotne una lungo e sottile isola, In qunlc portn. nella sua parte
meridionale, il nome di PnWiii;. Neil' A inerire meridionale, delia
Anierlta provincia, sì legge la medesima Ucrkiniie che già nb-
blamo avvertilo nella carta del 1513, cioè: Anno M97 hec terra
cnm ailiacenlibus iiisuits Inventa est per Columbum jaauen-
sem ex mandino regis (Mastelle, se non che la data del 1497 al-
lude evidentemente, nella carta dell 'Apiano, alte tJiiiiliiQr miai-
gelianei del Vespiicel, come in quella dell'anno IfiIS. probabil-
mente del medesimo autore.
4) Globo di GlOVAN'Nl SCtlOXER, ilei diametro dì circa 3G
centimetri. VI si notano, per quanlo lia rapporto colle terre
trannallBntlclle. le cose seguenti: 1| Ia Terra dirltrialis, rap-
preSCnlslB come un'isola, È accompagnata dalla iscrizione ftu«
terra inefiita fxl ec mandalo regis Porliigallle per capilanum
(laipar C.orlereal. Anna Cliriili 1501; 2| La nomenclatura della
costa orientale dell'America ineridionals non si arresta, come
nel globo del 15l.'>, al Capo di San Tommaso, ma ai estende
sino a Cananor; 3| L'America «etlunt rionale è detta, nel non'
Terra de Caba, a mezzagiorna Parlas: i) L'America merldi/
naie vi ò deaigiiala col nomo di America ad Hraillìa ulve I
liagalll terra.
5) Carla portOKlic^io appartenente al Co n^^erva torio milite
(Il Monaco ili llaviera. ii il primo disegno carlogrnlico,
i/iiBle è eli lora lutti te Inillcata in scoperta del Mure del Sud
raseo JVuffe/! de Bslboa. colle parole, scvWu m frasai: '-
Mi^e fiUope/ot Caslelhanos.
- 27 - 1599-1(181
■SU-lSai.. — 1> FRANCISCO GOBDILLO eri il pilola ALONSO
FERN&NDES SOTIL cou una nnvc BllBslitn ita Luta Viisqiiet
de AylloD esplorano una parie della cosla orientale (tcll'Arue-
rica del Nord, e «liingono nlln Idee di un gran (lume r.he, dal
gioran della scaperla, cliianinun fiume ili San Juan Bantisla
(verso tn lallludine nord di .1» gradi). Il paese di cui Gardlllo
prende possesso tn nome di Ayllon, paro corrispondei-e alle
coste delle due (^nraiine (setlenlrinnalc e meridionale), e il
nome di Tierra de Aullon Heura in alcune carie della prima '
melò del secolo ia", ira cui quella famosa di lliego Ulbcro ca-
imagrafo di Carlo V (;inno 1529) per denolure una porzione
KODSidemliile delle cosle orlentoli dell'America seltcn Irlo noie.
3) Il j^enlìluomo portoghese JOAM AI.VARRS FAtiUNDES
oUiene dal Ilo Emanncle Icllcrc palenll, nelle <iuali gli ni ns-
«leurera la signoria sulle Isole e torre elio egli avrebbe svo-
peno ni di là duU'Allsnlleo. Il Fnguddes motte in esecuzione
Il suo progello. e ni suo rilonio dlclilnra di avere gcoperla,
nella tosta nord-est del Nuovo Mondo, una lerralerma e pa-
recchie isole diami arblto sconosciute. Con decrelo del 13
marEo lli^l II Fagundi:s è creato signore di quelle oonlrade.
Boia di Aiigiiailii, neila costa iiord-esl e sud-ovest, colle Ire
Isole clia In essa si trovano; 2) lo Isole chiamale complessi*-a-
menle h'iigiiniius. cioè San Giounnni, San Pietro, Sant'Anna,
SaafAntanlo e quelle del l'arci pelago dello 11.000 Veralai; 3) t'I-
sola di Santa Croce, nelle vicinanze del banco : t) un'nllra isola
pure denominala Sant'Anna, alla quale il Fagnndes non Bven
poluto approdiire. Secondo ENRICO HAtttllSSR (''''i' IHfCootrB
of Horth Anierica, jiag, 182 e seg) lii Bnlii di Angunda sarebbe
11 golfo di San Lnrenxn ; le isole scoperte in quella baia nppar-
tcrelibcro o al gruppo delle Magiliilen a alle isole Aullcosli e
del Principe Edoardo, guanto alla posizione delle allre luole.
non la si può fissare con sicurezui. Tuttavia, in alcune carie di
poco pMlerlorì ni 1S21 si vede confermata la spedUioue del
Fagundea con localili^ giù accennate nelle lettere iintenll di
qucU'annn.Cos) nel portolano di Vescontc de Magg<olo<iinDal.'i37)
ad oeeldentG del Capo roiiu ù un p. de crar, modiBcnzione di
lìha de Salila Crrii, come pure uno sciame di isole dello
Viiie intt Virginei ed e certamente Identico culle IIIIuib do Ar-
cfiKllegao lies onzf miti l'IrvKìVt doV i«1'ì\iì,».vs«si ■^«tfwi*w»«-
1! ueJla inuppn di rierolamo dft Ncnana.wii ".^wv"» VS^ ' "'"^
;iresei)tala un' hìa df Sancii) Jouniii *\eV\n \"0.VtTa»> ''■' ™^
che si apre vicino alla eslrcoiiln nord-est di Terranuovn. Vetta
sua carta ilei 1334 II portoghese Gnspar Viegas nielEe XI viergens
Oc ll.tKX) Vergini) ad Decìdente del Capa Rosso, e S° p" |— Santo
Fedro) in un luogo corrispondente nd uno dei punti di Capo
Ureton, La mappa di Dieppe conosciuta col nome di Carte
llarleu^nne (a. 1542 ì) ha un'isola SI. Ann. lungo la costa sud-
ovest (il Terranno va. E [a carta del Desceltiers (a. 1550) inserisce
(Ilio nomi apparenlementc derivali da una carta porlogbese,
cioè p.de X (Polnte de la Croii, per ('abo od lllia de Santa
Cru») e ya. S. Pirrre Iper niin de San Pedro). Questi dati aulo-
rizzano a porre le esplorazioni del Fagiindes nel golfo del San
I.nreiiKO, di cui egli avrebbe elfeltualo il periplo, e anche lungo
la cnsla della Nuova Scor.ia. 1 nomi delle isole ranno conoscere
le ilale delle scoperte rlspellls'e: cnsl II ^t gitittno per l'isola
S, Giovanni; il 2tì luglio per l'isola Sant'Anna; il 1 agosto (festa
di S. Pietro in Vincoli) per l'isola K. Pleiro; il IJ settembre
per l'Isola Saata Croce, e II ^1 ollobre per 1' arcipelago delle
11,000 vergini.
lOaa. - 1) PASCUAL de ANDAGOYA dal golfo di San Michele
giunge al pircolo Hume liirii o Pini, e quivi ha dagli indigeni
ampie informnzlniil sul grandi regni nicridlonall di Quilo e
di Cuzco.
ai G!L GOSZALRS DE AVILA e ANDRES HtUO giungono
alla Bnia di Nicoya. Da (|uesto luogo il d'Avila si Inlerna nel
paese e scopre il lago Mlcarajun. Il Nlilo eoiitiiiua la esplora-
zione della costa spiugendosi sino alla Baia di Fimxfca.
IR'-i-a. - 1) La nieravigliosacouquisla del Messico, lerininatn nel-
l'BgoSlti dell'unno 1521 colla presa della capitale dell'impero di
MontejiUiiia, duvevn necessnrlamenle atfrettnro e favorire lo svi-
luppa delle woperte geografiche lauto nell'interno del paese
quanto lungo le rive del Mare del Sud. Giil nel 152D lo slesso
COIITEZ locasi occupalo della fondazione ili Importanti slablli-
uicnti d^slinati a rinforzare [1 dominio degli Spagnuoll In ipielle
ricciic contrade. Centocinquanta nomini erano stati affidati a
VELASQIIEK DE LEON, coli' incarico di fondare una colooln
lungi dalla capllale niessleana, ma ad una distanza mcdiocrr
da Vera Cruz, e precisamente alla Imboccaliira del Gonizac
alcn; quivi di fatti trovasi forse il miglior porto del Mess
sull'Atlantico, e II Oorfer. nutriva la spannia di scoprire, r
Jencto quella liuporiaaie iliimanu, ciù clie pkIÌ chiamava 11
ffrela detta sttello, cioè una comunicuiione «aVvivaVe Via. '
UaaUco ed il PacIHco.
- 99 - 1524
Una delle jiii'i Ituiiortanli speilliloni orgnninxale dal grande
conquistalate fu quella di FEDII 0 ALVAltADO, il qunlenellSaS
percorse le contrade adiacenti al Mare del Sud ricevendo le sol-
tomlssloni degli nbitanli ed estorqueiidonc oro. Calle bug urini
vittoriose l'Alvaradu si spinile a meziogiorjio sino a Gualeiiiala,
re pose le fondaiiieula della e il là di Sonfiajtu-
2) Carla mondiale di GIOVANNI VESPUCCl io proieiiona
ilare eqnidislflQle, col tilolo Tolius orbis dtscrlptio lam oeletaia
lu» Jijnnnij Veapiieci Florenlini maculeri (naucieri) reait Hìspa-
laruiii mira urli et iiiBeiiio asoialnm (sic).
X. - H Spedizione di CRISTÒV AL DE OI.iD.aileslila da Fer-
dinando Cori™ verso 1 paebi dcU'odierno Sialo dell' Ilo udii ras.
ÀUb Informazioni che in quelle Provincie si trovavano ricche
miniere aurirere si aggiungeva la speranza di trovare^ n quella
direzione un passaggio dall' Allanlico al Mere del Sud. L'Oiid
giunge per mare alle spiagge doll'Uoniturns, e fonda una co-
lonia alla quale dù li nome di El Irluiniibo de la Crii:, l'ìù lardi
l'Honduras fu esploralo a riclollo a dominio spaglinolo dallo
ISO Cortei, che vi giunse per la via di terra, malgrado le
enormi diffìcoltù che gli si afiacciavauo ad ugni istante altravertio
a Immensa estensione ili paese selvaggio e noti ancora uo-
nosclulo. Nella quale Impresa gii fu, a quanlo pare, di grandls-
o aiuto una carta geograGca procuralDglI dai inercanll di
Hicalanco, nella quale erano segnale coti grande arcuraleua le
strade elieegli doveva percorrere per giungere all'Honduras ed
il paese di KicaraBUa, B lulle le parli del grande istmo dei-
,'America Ccnirale coIln indicnzionc dei principali luoghi e
delle slazioni nelle <|nall es^i stessi si fermavano iibilualmeute
tirante i laro viaggi.
2J Viaggio di GIOVANNI DA VEnilAKZANO. fiorentino. La
relaziono di quello viaggio, sollo forma di lettera dello stesso
Verrazzano al Ile l-'runcesco 1 di Francia, fu inserta nella Hac-
colla del Uamusio per il tci-zo volume, Il quale perù non fu
pubblicato che nel l.'iao. dopo la morte dcll'illuslre venciiana.
" esso è detto che nell'anno 1523 Giovanni era parlilo dal
Ilio di Dicppe nella Normandia per Lscoprire lerre ignote
irdlno del Re di Francia e di sua madre la Regina Reggente :
e delle quattro nuvl dn luì comuadate due erano andate per'
dule per mia furiosa lenipesla eliclo ftsttS«.tti*x«&o ■*. '^«tf™''
rifugio in quulclie porlo deVla Bi:e\tt^a*, cVftì twko™*»»*-*^
meglio le uUre due, si era vneaso a\i<asiiHvft'a>* ''■'^ ««««1
S94 - 30 -
vianiio lulLavia dal sua atojio iiriiidljiale, a fine ili corseggiale
Dtlpnn aveva ripigliato il viaggio dì scoperta con MI uomini
d'Bi|ui paggio. 0 mimilo di viveri per otto mesi (il navigazione.
Il IT gennaio 1524 il Verrnzzano mise alla vela da uno scoglio
vicina all'isola Madeira ; toccò, dopo una traversala di 19 gioroi,
le cosm liell'Amerlca Setleolrlonalc sotla la Intiliidiae di 34
gradi, e da qiiEslo luogo, aanetieggiaiido pliì o meno ta cosla,
sali sempre più a Iramonlana sino a 50 gradi, percorremlo rosi
i lidi del Xiiovo Conllnenle dn capo Roman o dal capo Fear
sino al Cnpo Breion, e inollre quasi lutla l'isola di Terranuova.
Seconda la descrizione parKcoIare che egli fa di alcuni luo-
gli! pare che 11 navigatore Horentlno approdasse dapprima
là ove ora è Vilmlngton nella Carolina Set lenirlo a ale. poi alla
foce dall'Hudson ove è Nuova York, vedesse in seguito l'isola
Blocli sema potervi discendere: entrasse nel bellissimo porlo
di Newport nella ithode Islaiid, ove si trattenne per 15 giorni,
0 quindi traversasse, da 200 a 250 leghe pit'i in U. gli slrelU che
separano Isole assai piecoie e vicine alla costa, le quali gU
rammentarono qnelle numerose dell' A<lriatico orientale lungo
le coste della Iltiria e della Dalmazia. In questa naviKaiione il
Verrazznno avrebbe percorso 1300 leghe da Madeira alla Caro-
lina So 11 e ut rio naie, quasi diretlanienle dn levante a ponente,
quindi altre 700 kglie lungo In costa americana nelle due di-
rezioni successive del nord e del nord-esl, dopo di che, avendo
consumalo le provvigioni, inlraprese II viaggio di ritomo, e fi
di 8 luglio 15:J4 Irovavasl colla IJclflna nel porto di Dicppi:,
avendo scritto, satin quella data, la relazione del suo viaggio.
Quanto nllo scopo principale della navigazione del Vomzzano,
lo si trova chiaramente Indicato nello parte cosmograliea che
termina la relazione ni Ho di Fi-ancla, la quale parte manca
nella Raccolta Ramuslaun. e fu solo menzionala dui Tirabnschl
nella sua Slaria della Lrllerulnra ilaluiiia a pt-n[josÌ1o di un
maooscrillo esistente nella Biblioteca Stroz/lan» tlncorporala
poi nella M.igliabechlaua, ed ora nella Nazionale di Firenze), ir
cui oonservavasi copia della I-cllera a Prauccsco 1, Dalle prin
parole di questa parte cosmograllva * Mia intenzione era i
per4'eQÌre in questa navigazionE ni Calnio, airestremo orien
dell'Asia , si deduce che Giovanni voleva andare In cerca
lina s/rello. Il qua\e permetlessc di giungere alia Cina per
s/jvda pili breve tJJ quella rivelala dHMnge\\ano.E„a\ri---
ìJ noni, ti Florenliaa si allenileva, come cg\l sXiìssq ftV
- 31 - 15Stl5S*
eoiiirare Toslacolo di iiua terra nuova, ma sperava, in pari
leitipOiUi iiiiballersi in qualche canala per meizo ili tui aviebbu
palutD peDelrare nell'Oveaiin orienlalE; sUa quale speranza egli
era eamloLlo dalla opinione df gli anliclii BCrìllori, i quali tre-
(levano che il nostra Oceano e l'Oceano Indiano fossero nno
sle$so mare setiia la liilerposlilonu di nessuna terra. Ma questa
optuioiie, eoittinua il VerrnEzano, & ben contraria a quella «lei
moderni, e venne dirhiarala Tals:! dalla esperienza, giacché si i^
niente un altro mondo in paragone di quelle clic essi oono-
seevnno, ed è molto m.iggiore della nostra Europa, dell'Africa
e dell'Asia; la lerrB conttiuia, |iocn lempo prima scoperta, si
avanza di fatto non meno ili 20 gradi piti a mezzoglaruo che
nel vecchio mondo. Nelle quali parole é mantreiìla in grande
estensione della massa continentale nmericunn, e si allude alla
navigazione d< Magellano, che si spinse a mezxodl sino alla la-
titudine di 55 gradi, Hoé a 20 gradi più n mczxodl del Capo
di lluona Speranza.
Ia94.-1B3B, - Viaggia di ESTEVAM GOHKZ, glA comandante
della nave Sant'Anlonio nella spedizione di Magellano, nello
inleiito di trovare uno Slnllo ili Game: ed un passaggio set-
tentrionale verso l'Oriente aslalko, propriameule Ira la Florida
e la Terra del Hacalhaoa. CIÒ risulta dalla i-onvenzloue fatta
con r.arlo V, nella quale si legge: • Vos os ii freoois de Ir a de-
"seubrir el Calnj-o orlenla), de que leiiels uotlcla y relacion,
■ ])Dr donde hozeis fundauiento de dcscubrir basta las Nuestras
■ Islas de Maluco „ come pure dal seguente passo dì Pielro
Martire d'Aughlern; ' Mlsiimua arila madtima' prritum virura
■ quendam nomine Slepbanus (ionici, cum una tantum navi,
■ Caravella vulgn, e\ Clnnlo (Corufla) discBssIt. Iretura quuHi-
* lurus iutra Horldam tellurem c( Baccnlaos. Talalum inde se
■ reperì um, eat bmils avibus ,. N'el planisfero ili DIBGO Rl-
BEIRO (anno 1^291 le Teloni es]iloraIe dal Gamet sono tra 1
paralleli 45° a 53°. e portano il nomo di Tierra de Ustroun Ga-
niiz. Secondo il portoghese ANTONIO GALVAM, il Goinez sa-
rebbe risalilo al nord alno al capo Hure (lai. N. = «°l, donde
ritornò alla Conifla dopo un'assenza di 10 mesi e con un carico
(li schiavi. Giustamente osserva il UUGE che i rilevamenti del
Gomez collegano le scoperte portoghesi sellenirionall con quelle
3a94-l3;^0, - Bcoperla e coniiitìsva i!ui\?ert.eAA«eas'e«»-^
rapo dopo 1,1 sllcdizlone rti VascMSi fl.« K.Ti*'«Wi* ™ *"*"
stituila in Pana
ma
una aocielà nel (Ine
*'.
iungere alla espio
razione ed
cangulsla del paesi di
■lo informalo dagli
ab
lanli del Unrien 1
dilla parie
est dell'Americo me
rid
me
nbr
FRANCESCO PIZAR
RO
DIEGO AI.MAGRr
e l-eiMilesias
ico
HERNANDO DE LUQCE
La prima
spe
della società qbbepe
isu
nb
e del 1324 dal porte
di Panama
a a bordo 113 uo
miul. Il Pi!
rro
giù
ise ni l'arto della Fa
jTe
lai. N. ^ 8"), donde
dopa sei mesi di solferetue e di privazioni cuglonate dalla sc^<
lezzB dei viveri e dalla natura stessa del paese coperto di p»
ludi e di l'orette lui praticabili, continuù la sua navigazioni
costiera sino a l'iinla Queniada. Alquanto più n mezzogiorni
si eslesero, nel medesimo lempo, le ricognizioni ilell'Almagro
II quale, con una seconda nave montata da SO uomini di equi'
paggio, giunse sino al della dei Hume San Juan {i" di lalitU'
dine nord), ove Incontrò molle famiglie dedite all' agricoltun
e, ciò the più gli importava, anche molli oggetli prezù»
PIÙ estese furono le scoperte nel 1329, quando di due nav
venivaariidata la direzione aU'abillssimo pilota R A R'I'OLOUEC
RUiZ. Il quale, lasciati Pizarro ed 1 suoi soldati nelle vici
1 Kin San Jua
dallo, il goUo di San Mulleo, e giunge, al di là dell' equalaJ
all'odierno capo Paiudo (1" di lai, S.|. Ritornalo nell'aulunf
del 15% ai Rio San Juan, Rartolomca Ruli conduci
alla località marillima di Tucaiiicz tra U Ilio Emù
Capo San Fraiiciioo, ove gli Spagnuoll trovano un
llle e popolalo da ramtglle. cbe. u giudicare dai
dall' abbigli amen lo , dovevano condurre una vlla
agiata di quella delle popolazioni set lenirlo uall. Ma, cofl
della loro deboleua alla vlsla di quella florida ciltù del i^
di Quito, essi aggioi'narouo qualunque altaccu
tempo Io cui un nuovo viaggio di Almagro a P
aumentala su FDcien leni ente il numero del comi
die, mentre Abnagro navigava al nord, Pìznrro
elii soldati si ritirarono, in attesa di soi-corsi,
isola Collo. Pedro de Bios, successore di Fedro
nel governo di Panami e del Darieu, ben lungi
ti di AIiiiHgro, mandò ordii\E o ?'iian
:on lult^i la sun genie, A inies\Q •:
— 33 - l&24-]SSn
meno il coraggio a quasi tutti i compagni di Pliarro; da lungo
alteodevano che una occaìionc propizia per abbandoDCire l'im-
presa; di guisa ctie, ad onta di tutte le esorlazlani del capi-
tano, <lo(lict soltanto dicliiararono di dividerne In sorte. Itidotln
a questa pugna d'uaniini, l'ardito condottiero, alibandannla
l'ilola tiallo. sj reca ainsota Goroona situala ad alcune leglie
ftiù lungi dalla costa, ove per cinque mesi ntteads la nave di
Almagro clie doveva recare a lui i meni di vivere e di trion-
fare E, quantunque URuli giungesse, dopo queslo tempo, ben
provvlsla <li vettovaglie ma nenia nessuna SL'nrtii ili uomini
armali, viene ripreso li primo progetto, e si mette alla vela per
continuare nette usplorniioni del paesi del Sud. Venti giorni
dopo ta pnrlenio da Uorguna. In nave giunge alla coita peru-
viana, e pone l'ilncora dinanzi alla citta di Tiinibc: tra 113° ed
11 4" grado di iatiludliie Eud. dopo essere passala nel golfo di
liuayaqull. Più avanti gli Spagnuoll scoprono la l'iiala Pojina
(estremità occidentale dell'America del Sud), Il bellissimo porto
di fallii, oltrepassano la Pania Agiiya. e giungono al porto
detto più tardi Tnxillo, e quindi alla odierna Salta <iafilu-
dine S. = S' 58'). Siccome la carta di Diego Itibeiro segna nello
vicinanze del luogo di ritorno le Isole di San Aocco, cosi é pro-
babile clie questa uavlgaxlane cosi abilmente condotta dal lluÌK
siasi etTctluata nell'agosto dell'anno 1527.
Lungo le coste dell'Ecuador e del Perù gli Spagnuoll avevano
avuto campo di rendersi ragione delle grandi ricchezze di quei
due paesi, ma anche questa volta essi erano troppo pochi per
oiara di intraprendere alcun che di decisivo. DÌ ritorno n Pa-
nama, il Piiarro si persuase di leggieri che nulla eravi a spe-
rare dal governatore Pedrii de Hlos. e deliberò di ricorrere
dlcettameute a ('.arto V. Egli ottiene, a titolo di impreslito. hi
somma nacEssiiria al viaggio, si rera in [spagna, racconta al-
l'Imperatore le traversie solTerte. le scoperte falle, esagera In
ricchezza delle contrade di cui agognava la conquista, e riesce
al di là delle sue speranze, (^rlo V Io nomina (lavaliiiFo ilel-
l'Onllne di S. Jago e governnlore. capuano generale e adclan-
lado di lutti 1 pae.ii che sarebbero siali per suo mezzo sco-
perti e ussoggetlali al ilominio spagnuoio; gli concede inollre
lufli i privilegi siuo allora accordati al conquistatori del Nuovo
Honda ed una assoluto aulorilii in lutli 1 rami del governo e
(teJrnmDiInìsIritfinne. In favore iW^CTowaio At Xsm^sa.'*^-!»-""'
olliene la dignità di Vescovo, e pev tìvaiiw "^ cwwws&o*'^
1SS4-1&B8 - 8t — 1
futura fortezza di Tutnbez. Con queste concessioni egli ritorna
a Pananiiì accompagnala tla 125 soldati e dal suoi quallro fra-
lell! Ferdinanilii, Giovanni, Gonzaln e Francesco -Martino, Siri- I
concilia con Almiigra rinunciando, a di lui favore, ali» carica i
di adelanlado, e mediante la convenzione, che 1 priilltU di
qualunque natura sarebbero stati <livliil ugualmente e senza
alcun privilagio fra i Ire coiitneoli.
Xel febbraio del 1531 PLsnrro, con Ire navi, 150 auldRli e 25
cavalli, abbandona Panama. La e&pnsizioue minuta dei grandi
fatti, e insieme deUe atcocltù commesse da Pir.arro nella can-
qui«ln dcU'lnipero degli incas sarebbe, in queslo nostro lavoro,
olTatlo Inopportuna. C) basta ricordare che, dopo una felice
navigazione ili 13 giorni, egli approdò nella baia di San Matteo,
zogiomo; cba, fatln buona provvista di oro e di argento nella
provincia peruviana di Conque, uè mandò una parte conside-
revole a Panama ed a Nicaragua per allellarH all'impresa altd
avventurieri : che. ralforzato da parecchi di slacca me liti conian-
. <lail da Sebastiano Benaiceznc e da Fernando de Solo ufficiali
dell'Imparo, saguilaiido il sistema che era stalo ionio vanlag-
gloso airimpresa del Corlez, lenendo cioè a bada l'Inca o so-
vrano del paese col prelesto che egli si era recato colà, non
già con Inteniioni ostili, ma semplicemenle come pacifico ani-
basciatore di un polente monarca: che Tinca Atnltualpa, In-
gannalo dn queste proteste amichevoli, non pose ostacolo allo
nvauinrsl delle truppe spagnuoie sino a Ca^amalcu, ove la
Corte imperiale aveva la sua residenza: che. assalili) In scarta
nnmerosu del principe incnlre questi con un corteggio di ma-
gnUceniia non pli\ veduta erasi recalo a visitare il rampo spa-
gnuolo, il PlKirCo Cvce prigioniero l'infelice monarcn. Questa
nrdita e condannevole impresa, colla quale 11 capitano spa-
guolo Inaugurava isuot progetti militari neirinipero peruviano
(16 novemlire 1S32), cniidu%se ben presto alla totale conquista
del paese, la quale valse a lui il titolo di Marchese, e 11 dono
di settanta Icglie di costa in aggiunta a quelle stateijll dapprima
aaiegnale.
Alla conqnisla del Perù tenne dietro, poco dopo, quella del
Chite iniiiala da Diego <UniaBro noi 1535, e con esso si nolano
imporlanti progressi nella gcogi-alìa della sezione sud-ovost
dellAmerica meridionale. ParliVo dn\la c\»à di Cu.!.-», e allra-
rerxale le regical elevale e freddissimo i-\ie, soW.q Vi nmoe. i
Puflaf. si estendono, arorma ili allipiflno, tra le catene del si-
stema delle Ande, Almagri) Giunse il 3 luglio del 1535 alla valle
di Copiapo. Quivi era conteitipomneameiite aiTivoto per mare
un altro drappDUo di Spagniioll sotto la (.-ondoLla di tlLH DIAZ.
Avanzandosi più a mez/odi , Almagro giunse n Coqiiimlio
(Dilleriia Serena, laL S. = 29° 5D'), e pare che In questa sua escur-
sione toccasse i piedi dell'AconcngiKi, accennalo nelle Storie
dell'Oviedo col nnmc di Ciincunuiin. Disilluso diUla povcrtAdel
paese, egli fece sosia in Cnqliimbo, ed aniinò ad uno de' suol
umciall. GOMEZ DE ALVARADO . di esplorare la regione
Inppo di ISU leghe spngnuole (000 miglia geograneliel, sino bI
Rio JUiiiife (85° 18' dt laU Sudi. Per questo modo. In zona costiera
dell'America del Sud rimaneva lulta conosciuta, allo infuori
della lacuna compresa Ira il tlEo Maule e la entrain occldenlale
dello stretto di Magellano. Per evUars II passaggio dei gelati
altipiani dell'interno. jUmagro scelse, nel ritorno, In str.ida al-
Inverso Tarlilo deserto di Miicama,
toas-isao. — I|. Lo spognuoln GAItl'.IA .lOFIlE DE! t.OAYSA
ùllo xlrello (li Magellano e al maro del Sud. A capo di sette
navi equipaggiale ili Inlto punto e con 430 uomini di equi-
pa^io mette alla vela II 21 luglio del lli25 dal porto della Co-
rnila: 8lt">gB sul principio del gennaio I52S lilla estremiti! nord-
est della Patagonia. Cotto poco dopo da Ilere tempeste die lu
separano dal reslo della tlottn. solo dopo molle raliche e peri-
coli potè giungere alla entrata orientale dello stretto di Magel-
lano, nel cllinle peni^lrn il U aprile. Una delle navi, il S. Lama,
comandala do FIIANCISCO DE HUCES, d spinta da venti con-
traili nella dlreiione del sud-est e lungo la costn noni-est della
Terra del Fuoco, e giunge, '«otto la laiiiiidine sud di ^°, ad un
mare libero ed aperta. Secondo ALBgSANDno DI HDMItOLDT
Fmneiaco de lloccs avrclihe toccato, W anni prima degli olan-
desi Le Maire e Schoiilen. Il Cufio llaorii estremità meridionale
delle terre americane. Il FI.EUltlEU opina invece clie gì! Spa-
gnuoli del S. I.csines giungessero, nelle vicinanze dello stretto
di L-c Maire. Dita estremi lA orientale della Terra del Fuoco. Co-
munque sia. è fuori di dubbio che ifiiesta accidentale scoperta
del capitano llocos rimase Infruttuosa, e che I navigatori Eu-
ropei ritennero,ancoraper molli anni, clic la Terra del Fuoco
non russe ctie una delle sporgenze Beiteli Irionuiì ili un i^eaniU.
eontinenle antarlli^o.
Due altre navi della tlolta dri ìjoaìsa, "i\ So.^ Go.>jiVi.l «. ■< »
L
aunciuda, Turuiio pure dalle conlinue faurrasuhe separate dalle
loro compugne, alla entrala dello s .. . _ .
taao dollUnuiiciuda venne nel prò
ludche per la via del Capo di Buona Speranza, ma non vi riu-
scì. Il San Gabriel, comandato da Rodrigo de Acuflo, fece ri-
torno al Brasile, ma dopo molte avventure il capitano ed una
parte dell'equipaggio furono, nel 1528, trasportale in Europa
sopra navi portoghesi. Il 25 maggio del ISSO, dopo sei mesi
passali nello stretto o nelle sue viciname, il Loaysa entrò fi-
nalmente nel Mare del Sud colle navi die gli erano rimasta.
Ma anche nella stia navigazione attraverso il Pacilico le vicis-
situdini del tempo gii dovevano essere contrarle. Già nei primi
giorni del giugno la nave ammiraglia fu separala dalle altre,
ed una di quéste, il Santiago, fu spinta tanto lungi nella di-
rezione del nord, che 11 capitano GUEVAEtA, in vece di vol-
gersi ad occidente, cioè verso le Molucche, venne nel divisa-
menta di visitare il paese poco prima scoperto e conquistato
da Ferdinando Cortez, clof le coste occidentali della Nuova
Spagna. Spingendosi pertanto a settentrione, il Uuevara giunse,
dopo due mesi, precisamente il giorno 23 luglio li26, al golfo di
Tehuunlepec. ove trovò buona accoglienza dagli ufficiali del
Cortez, e più tardi dal Corlez medesimo. Questa navigazione,
anteriore di quulclie tempo a quella di Bartolomeo Ituiz. e il
primo fatto nella storia delle scoperte geograficlie che ubbia
valso a dimaslrare. che l'America niei'idionale non si estende
di mollo nella direzione di occidente.
Quanto al comandante della spedizione, diviso dal suoi com-
pagni e sbalestralo qua e là dai venti, trovò sorte non dissimile
da •luella di Magellano, Collo da grave malattia, egli mori
quando la sua nave aveva già raggiunto, nel Mare del Sud, la
linea equinoxiale. DI soli quattro giorni gli sopravvisse SFIDA-
STIANO ELCANO, suo successore nel comando. In Bue venne
dato a Torlblo Alfonso de Salazar di condurre la nave ed una
parte deU*equipaggiD alle Filippine e alle Molucche.
In questa traversata del Pacllko non venne ^cope^la clic una
piccala isola sotto la latitudine non) di 14°. alla quale venne
dato il nome di isola di San Burlolomeo |24 agosto 1520). Se-
condo il Berghaus quest'isola si troverebbe ul nord-est del
gruppo delle Kadak, ed alla longlliidine orientale di 174* Ida
f
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condotte da FEDRO DE QUEJA, esplorala costa orleDliile dell'A-
merica del Kord. dal fiume Oiorilana (3.1° 30' lat. N.) nel paese di
Chlcora, sino nllii latlluillne da 118 n 3D gradi eorrispoDdenle al
limite meridionale del rilevamenti di Eslevam Gomei. La se-
conda, con quattro navi condotte dolio stesso Ayllon e dirette
alla fondazione ili una ccilonin nei paesi scoperti nelle spedi-
xitjnt precedenti, giunge alla foce di un llume (probnb il mente
il Gcflraeloiuii delle carte moderne) che sboccava In mare sotto
la latitudine di circa 34." Quivi si pongono le fondamenta di
una fattoria. Me la malattie prodotte dal clima insalubre, e le
incessanti mnteslie per parto degli Indigeni, e, più nncora. la
morte di Ayllon fanno abbandonare l'impresa.
iae. ~ 1). GIORGIO DI MENESKS alln Nuova Gidnea. 11 grande
itorico portoghese Giovanni (lì Bnrros ci ha conservato il ri-
cordo della spedizione del suo compatriota Giorgio de Meneses,
il quale, trascinalo dalie cnrrenil e compiutamente Tuorvlato
dalla SUB strada mentre, per incarico del governatore dì Goa,
Si dirigeva per una ininsiane alle Moliicche, approda, n 200 leghe
al di lA di questo arcipelago, ad un'isola di Venija popolala
da indlvidnl detti Papuaa. Il piintn portoghese l-'ltANCISCO
RODRIGVEZ. che in quel lenipo Irovavasi alle Molucche, in-
dica par prima la scoperta del Menoses in nn suo portolano,
nel quale 6 ralligurala una tlka de Papaia.
2l Nel suo trattato He Ordii sUu ae denrlpUone pubblicalo
in Anversa nell'anno 1527. il monaco PIUK^OIS DE MOVNE
di Bilalinea, ilei quale Valcrius Andreas tHiblìolhtca Belgica,
UO. pag. 23i) dice glu.ilamcnle ■ Fruni^iscnn Monachi», et fk-
«aUbe nomine el professione , vuol dlnioitlrnre che l'Asia, l'Eu-
■ ropa e l'India Covacela (Messico) formano un lutto compatto,
«-«he le contrade scttonlrionali, la Svezia, la Russia, la larla-
irlfl, la Baccalarea (Terranuova), la Florida, In breve tulli i dl-
alratti pili lontani sono uniti tra loro per mezxo di una linea
costiera non interrotta. ' Ego conlra sonilo el prassenli doscrip-
llone demonstro navigatlones ab occasu cunctaa In orìenlls
deraum lines spedasse. Tum generatim Asiam, Aphricam, Eu-
Eopam el partlculnllm Indiam Culuacannm ac ad Septentrio-
mm Suediam, Uasslam, Tartarlam, Raccaiaream. lerram Oori-
dam, omnes basce regiones spaciosis.tlitias, el Inngissimo dis-
dtos Intervallo continenti Irncln, et perpetuo limile cohaecere..
Mque ipsnni praiclenia Americani OTYeQ\.n.\\\n\s t*. ti.vA'ssi.'™»-»
■ eoaaeiam esse, quanquain hoc \iQaWBmù«v vxwo.A'msì ™-'^
aobla eoastnl, lieri tamcn poVeal ulnvmcViva'iyw»^'^'*'^'*''*"^^
tum ,. Nel rozzo mappamondo in due cniiiiferi torìenlale ed
occtdenlale) da lui disegnato, Franciscus Monnclius rappre-
sento, per primo, la connessione delle Icrrc americane coll'an-
tico continenti'. La l-osIh dell'India posteriore, quivi della Alta
India, continua immediatamente con quella del Messico (Co-
luacanaj. Più a nord, in parie sul territorio asiatico In parie
nell-Amerlca, sì legge li nome Mongallia (Mongolia), mentre D
paese di Hergia, corrispondente at Bargu di Marco Polo, ap-
parllene totalmente all'America. Tiiiiìuao pare Identici) eolia
provincia della nella carta del Plneda Taninhia:. Le terre ame~
rieane sono poi separate in due Krandl masse da ano slrelto,
il quale si apre non giù verso la laliludine di Panama, beasi
n settentrione di Banigua (Vcragnal e ad occidente dell'Isola
Tucalan.
Nell'America meridionale si notano tre soli nomi; .4m<rleii,
Paiias e Dabeìba (lezione scorretta di Duriena o Darleri). Stra-
nissima i la confusione tra le conlrade e cillA americana e
quelle asiatiche: ' Apud Ferdluandum Calua slvc Culuacana
provincia est in qua lacel regia Imperalorls orlentulls, in itìne-
rarlis alias Cataya vel Catuy nuncupalur. Themlslelam nsote-
rlcla est, seu Tenostlca ante Quinsam (Quinsay) ali OdeHco
(OdoricD da Pordenone) Tliemlsan vocala. Ad septonlrloneg a
Culuacana terra 't'hamoclinm protendltur, ollm Tangut dieta.
Tenia superiora saccida nuncuparunt Thebet, vel Cibel, Mes-
Sigo provincia temporibus avoruni Mansi vocabulo Innotutt ,.
Notiamo, per ultimo, nella caria di Franciscus Monachus, la
rappresentazione di un grande continente antartico, il quale si
estende, verso 11 nord, sino al segmento del parallelo di circa
3*" (sud) compreso tra i meridiani 12)" o 210™ (da Ferro) e sul
quale si legge: * Hec pars orbis nobls navi gallo ni bus detecta
is»«-ia30
— Ultimo 1?) viaggio di
SE
BA8T1AN
] CABOTO.
a spedizione del 1&17, Seb
D, abbando-
nato II serv
Ilo dell'Inghilterra, rllorn
nispagn
cedola real
del 5 febbraio 15IM oom
pklolo m
ayar.
della quale
erano stati insigniti, prima
di lui. Amen
(oVe
puci
e Juan Dia
de Solis. Nell'anno 152t f
parlo del
Badajoi! im
aricala di decidere sul dir
Ito
di possess
odell
iso'
Molilccbe,
sottoscrisse con Tomas
n Gio
Vespucci II parere l-IiIbsIo da Carlo \
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ografi
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sposta alle /
retese nieSKC In campo. In
IICCC
''ga. (lai COSI
».
iogmìl dei Portogallo.
"
n seB-^Vo
ana
lfi9«-l&S«
F- 39 -
moria, nello quale erano falli valere! dirilU delln Spagna, che
venne nlleslila per cura del Governo Spagnuolo e di alcuni ne-
goilanlj della cltlà di Slviglln una speiluione il i^ui scopo era di
entrare, per lo slrelto di Mngellnnci, nel Marc ilei Sud, e di
giungere, per quella via ' al pae<ie di Olir, alla Ctnn ed ni fìiap-
uesla spedizione, posta sello gU ordini (Il Sebastiano Caboto,
e alla vela il 5 aprile dell'anno 153fi. Ma, altre aU-esaere le
quattro navi, di cui essa si eompoileva, per mUln adatte ad
offrontaro un viaggio tanto lungo e pericoloso, ni manifestarono
CEìnndio, durante il viaggio, gravi dissensi tra 11 Caboto ed i
suoi uniciali, per cui egli non si spinse più a meizogiomo della
imboccalura del Rio (le Solls, del quale anzi si deciae ad esten-
dere la esplorazione. Giunto all'isola San Gabriele, e saputo
dagli indigeni clic il Paraguay segnava il cammino più breve
per giungere alla Montagna dell'oro, lasciò eold le navi, e co-
rolncia a risalire il fiume sulle scialuppe alla volta del Pnra-
eaay. Nella seconda metà del maggio, secondo i computi di
FRANCESCO TARDUCCl fUi Glooaani e Sebastiano Caboto, pn-
~ } 216 e 217) giunse alla conlliienza di un nume ricco di
acque, trlhutsrio di deitra del ParanA, e qul>l, per assicurare
11 luogo contro gli indigeni, costrusse un piccolo forte, al quale
diede il nome di San Saloador. Klel primo giorno dell'anno ISZS
approdi ad un piccola Isola, delta perciò .itniio Saaoo, donde, a
trenta leghe da San Salvador, giunse ad un Ilume detto Zarcn-
« (Carcaranal, Tereero degli Spagnoli) ove coslrusse mia se-
eondn fortezza che si chlamA dello LVpirila Sanln. o, con altro
le. Forte di Caboto (secondo Antonio di Herrera). I! cosi prò-
cedendo, arriva al luogo En cui si uniscono 11 ParanA ed il Pa-
Wguay, ed entri in quello dei due rami che gli parve mag-
■e, cioè nel Paratia, ma rome vide rbe esso volgeva ad
(irlenle, entrato in sospetto clie lo conducesse al Rrasile. pos-
ImentO portoglicse, entrò nel Paraguay, che egli risali per
oleuDC diecine di leghe, sino a che la mancanza di vettovaglie,
t'altiliuline ostile degli abitanti, e, forse più ancora, la notizia
pervenulBgli clic un'armata portoghese si avanzava per II Rio
de Solls, lo delermlnaroiio a far rilomo alla costa.
SUD arrivo in Ispagnn è posto negli ultimi giorni del lu-
1530. Venne detto da alcuni autori che parecchi ornamenti
Ito e di aiTiontO trovali da Se\iKn\nnC] ^T&a%(i \t ■MtViwjje»
IgUc deiriiilerno, e da lui sci\n\W«\e tom:.?».'*-''^^^**™*^'^''^
' valore, gli avessero fnllo suvV*'^* «^^ "^^ V'™^* ^**
L
mente abbondassero di mctaUi preziosi, donde 11 nome di Rio
de la Piala (Fiume dell'Ar^eatoJ dato al Rio de Solis. Secondo
LOPEZ DE GOMARA invece fu lo stesso scopritore chcdiedea
quella fiumana il sua nume^ ' Topi^ con un graiidìsiima rio
que los Naturaies llamau Paranaguarn, que quiere decir lUo
corno Mar o Aqua Grande : vide en ci muestrn de Fiala, i aom-
brolo de eia,.
ina 7. — 1). Spedizione int^lese allestita per ordine di Enrico Vlfl
nello scopo di giungere, per una via settentrionale, all'Alia
orientale. Due navi, la Morir "f [iuUford e il Sanisoa, sotto U
comando dì JOHN RUT , giungono sino alla lulitudlae 03°,
fondo il Saiiisoii, e In Mary uf Giiilforil ripara nel poeto di
toghesi e spagnoli cbe vi si erano rernli per cagione di pescR.
2), Carta di VESCONTE DE MAGGIOl.O, importante per la
Ciò é mauifeato nei nomi Valle iimbro^a, Arguileme, LanganìUa,
Nunnanuiira, Diepa, San Germana, isola l.uha. Lungo le coste
dell'America settentrionale è accennalo In stretto istmo che Ei
pretendeva fosse sialo scoperto dal Kiorenlino (V, anno 1529).
Il Yucalan vi 4 ancora rafliguralo come uu'laola, e porla vicino
le parole Slrelo dubilosa. Iji costa occidentale si svolge, a par-
tire da quella stretto, quasi parallela all'arco disegnalo dalle
Epiagge del Golfo del Messico, per dirigersi ijuludl verso nord-
est, e avvicinarsi, poco lungi dall'odierno capo Uatleras, alle
rive dell'alto Atlantico. La costa orientale del Nuovo conti-
nente si eslcnUs dalla Terrei del Laaotalart aUo Sleeilo dande
pasto Magaianes.
3). Carta di ROBERTO TRORNE. nella quale, per la prime
volta, la Florida è chiamata Terra florida. 11 Pacifico vi é detto
Mare Australe, e lo stretto di Magellano vi porta il nome di
Slnclaia Omniam Stxncloram. Lungo la costa nord-est si legge;
■ T'erra hce ab Angtis primum Inireiila ,.
4). Carta attribuita da alcuni n PiiRDlNANDO COLOMBO,
da miri a (ÌARC1A DE TORENO. Per la prima volla il Nuovo
Mondo vi é rappresentalo coma una massa continua, ed è no-
tala la nomenclatura dello costa occidentale, dal Golfo di San
Michele olle Sierras de Gii Gonzales de Avlla.
Jaar-XS!£0. - Alvaro de S\AVEUR\, q cava A\ tre navi,
parie nella primavera dol porlo meBBicawi Ai ¥A%via\i™sio, sA.-
travcrsa, per iirimo, il Grande Oceano a\ noTàie«ei\Ma1am,t
- 4t - 1S88-168«
gluDge alle Molucclie il 30 marzo 1528. N'el ritorno rìcanobbe
una parte nord della Nuova Guinea che agli dilaniò Illa del
Ora, e scnperse le Isole Caroline. Alla lalitudine nord di 14"
gli aliiei lo costringono a Far ritorno alte Molucche, Gli andò
pure fallito un secondo leiilallvo fallo nel ]s2U, nei quale sco-
pone (14 settembre) un'isola delle Caroline orienlali llslas de
toa Barbadua delle antiche carie spagnole) e il gruppo Murahall
dei moderni 11" ottobre). Il navigatore aveva potuto toccare,
navigando n nord-esl. lu latitudine N. di 26 gradi, quando fu
coito da morie: l'equipaggio conllnuA ad avanuiTe sino al pa-
rallelo 31", ma fu Inllna coslretlo dai vonll sempre cotiirarl a
ritornare alle Molucchu.
Inas. — I). Isolarlo di BENEDETTO BanUONl^, pubblicato in
Venezia da N'icolù iÌ'i\Tlslalile detto Zoppino. È specialmente
importanle per l numerosi disegni, in uua delle mappe 11 Nuovo
Mondo lìgura come una massa continua, la quale si estende da
una penìsola della T'erra del lavomlore ai lembo meridionale
di una regioni! denominata Mondo fiooo e terminata alla lall-
Indine approsaimaliva (sud) di 30 Rradi. Quesla linea termi-
nala non è perù la riva settentrionale dello Stretto di MaRel-
lano, polche in un'altra delie piccole mappe (nel verso del
foglio IV) è segnato realmeiite un canale colle parole Slretlo p
(or) ledei oiomlo nouo. Alalo del nome mollila nooo si legge
pure, neUAmerlca meridionale, quello di Terra de Santa Croce.
2), Roiza mappa di PIETUO COPPO unita al suo i^iclofono
dtìll lochi marilllini ed (noie de mar (Veiieeia, 1528), È di for-
ma ellittica, e misura i:» mm, di lunghezza e 70 di larglieua.
I L'Aiuerlca seti entri» naie vi si compone di isole qua e lii segnale
tn modo arbitrario. Isolo oerde, Cuba, {amaiqiia, SiHigaola, A mei-
so^orno i un continente dalla forma Irregula rissi ma colle pa-
nile M6do nono,
3} il cosi detto Globe dorè della Biblioteca nazionale di Pa-
ligL Nomenclatura Identica a quella del globo di Giovanni Schò-
, ner dell'anno 1533,
JS»8-1E>»0. - PAMFiLO DE NAHVAi;/, incaricalo dal Governo
. spagnolo di cooquislnre i paesi al nord del Golfo del Messico,
parte, a capo di liOU uomini, da Cuba nel febbraio 1528, e dopo
una travagliata navigazione giunge alla Florida, Ne prende pos-
sesso, ma nulla trovandovi che potesse appagare la cu^ldlif}»,
degli Spaa-DOli, lì conduce, ntlrsverso una atinUiiàa vu^MSJasi..
»I rUbiggia di Apala.-hte, del quolc si tenAono tot\\v,«tó-e ■?»■-
'^tmal. Da ,,uel nionienlo incomincia una \vm?;a s«\a *i «»»*
del piccolo esercito alcuni muoiono di fame, altri per mima
degli indigeni, allrl sono fatti sclUa vi. Tra quesU AI.VARONUNEZ
delta Cabeca de Vuca [Testa ài Vacca) riesce a fuKBlre iasieme
con ANDREA DORANTE O ALFONSO DK CASTIU.O, e ponen-
liasi in viaggio verso ponente, entra, al ili lA dt una grande
fiumana (II Mississippi), nel deserti che saparano il territorio
Diesiieuno da quelio degil Stati UolU. Giunge In Hne al Messico,
donde, Inibartatoal per l'Europa, approda a Lisbona neiragoBto
di popalBEione del Nuovo Messico.
S3H-1S30. — Spedizioni alleslite da FERDINANDO CORTEZ
adiacenti all'Oceano PaciBco. Tra esse accenoiania le seguenti:
aj XVÌiO DE GUZMAN esplora e conquista II lerritarlo
di Jaliico e quello di Sìnalaa sino al flunia di questo nome.
Il Guimnn chiava quei dUtretlI Nuooa Galizia a ricordo dri
suo paese natio, e col nome di Co;ji(ioilelu ti principale degli
atabilinienti da lui fondaU nel paese di Jallsco, al snd della
fncD del San Jago. Questa spedizione cade nell'anno 1531.
h) niRGO HURTADO DE MENDOZA parte con line navi
(anno I532| da Acapnlco, e giunge alla costa del Sinaloa, Alia
bocca del Ilio Aleno £ uci'tso in mi complotto: Il suo compa-
gno M\ZU&LA con una sola nave rllonia alla costa di italisco
ed npproda alla liain Banderss.
cj Spedizione di FERNANDO DK GRUAI-VA (1633) colle
due navi S, /.nsi.ro e Concepeion. 11 llrijalva, comandante del
S. I.aznro. ritorna ad Acapulco dopo avere scoperto una della
Isole IleeillugU/edii. eioc Socoiro, da lui detta Isola S. Toniiiituo.
Quiinto alla l'.oiin'jiiinii, l'equipaggio, dopo avere ucciso II ea-
pitaim Dll'.liO II(!C!':RR.\, si pose sntto gli ordini del pilota
H)RTUN \IMi:\[;s, il liliale, avantundo al noni, seoporsa la
GSlreniitA uierldionale della penisola della California, ma, in
un teiilallvo di a pp indù, tu ucciso dagli indigeni, lu un con 39
dei suoi ciinipagnl, cosi die solo tre o quattro .ì]iagnali pote-
rono colla nave far rilorno alla costa di Jalisco.
lì) Spedizione di FERDINANDO CORTEZ con una squa-
ilra di Ire navi, net line di conquistare il paese sCeperlo dallo
Xlmcnes tiel nord-ovest la cui ricchezza in perle era stata d«-
cnnlata ilai poclil supealiti della Concepeion. Il r.orlCK, giunse
il 1" marAo L'A"!, alla punta meridionale della r.alirornia, e Ire
giorni ilopo. aiipFodù ad un porlo cui diei\e lY nome ii\ San.\«
f-j-"^ Ma la eonlvaiia vicina non avendo punVii cottvsìiortQ si\s
sua napettazioDe, egli tentò, nella primiivera del ìiSe. di ri-
salire il golfo di California non nocora i^splorala, prima (ii
lui, da navi europee. Questo lenlativa gllaodù relllla per causa
delle tempeste di nord-ovest, coM co munissi ni e. ed egli, coni-
plutauiente disilluso nelle sue speranze, fece ritorno ad Aca-
pulco, sema aver olluniiln alcun Importante risullamenlo.
e) U capitano FnANCtSCO DE ULLDA, n capo di Irennvi
(Saat'Àgala, la Trinila e San Tommaaoì parte, Il di S luglio 1q3!).
dal porla di Aeapnlco, e tenendo 11 continente sulla nua destra
penetra il Vi <ll sellemlire nel golfo di California, e lo percorre
in quasi tiitin la sua 1 iinghcixa. ma la poca profondità della
aeque non gli permeile di giungere sino alla spiaggia setten-
Irìonalc. Nel ritorno llBnchegglu la costa orlentnle della Cullfor-
nlB sino al porto di Santa Cruz, ove giunge al IS di ottobre.
Furiose burrasche lo ricacciano verso la costa del paese di Jallsco
Sina alle isole delle Tre Marie, ma già al 1 di novembre la
piccola squadra si trova sulla spiaggia occidentale della peiil-
aola, lungo la quale si dirige al nord, sino a che ai a di gen-
naio del 1540 tocca il capo Enganu, estremo punto seitentrioonle
delle carte moderne.
laaO. —1|. Carla mondiale di DIEGO BIBEROo miiEIRO, dal ti.
tolo * Ciirto. unlversal en quese contiene tiilo lo que del mundo
Behadescublerto fasta agora; Hlzola Diego IlHiero Cosmograplio
de su Magesiad: AQo de 1529. La qual se divide eii dos parles
oonforme a la ea])itulDclò qua iilzleron los cathollcos Rcyes
deespaflay el Rey Don Juan de Poriugal en la villa de Tordc-
sUlns;AfIo de USI,, Im costa oi'ienlale dell'America si svolge in
linea continua, dalla Terrii dei tiiÈroJor allo Hsirfchodc Fernà de
Magatlaa. Xell' America sellentrionale, non indicata con un
nome generale:, si succedono la terra ilei I jibrailor, la Terni de
Etlevani Coma, la Terra de Ayllon e In Terra ile Garag: ad oc-
cidente del golfo messicano é In Nueua lìspalìa, e sulle rive
settentrionali del Mar del Sur 11 jiaese di Gualiiiiala, Il Iiiaalan
è ancora rapprese ola lo come un'isola. Nell'Amerioa mcrldio-
nnle, che vi è detta Miindat Nomit, si nolano la Caslilla del Oro
s seltentrione, la Terra del Brunii nell'angolo orientale, lu Tei-ra
di Palaiiotten a sud ovest del Rio do Iti Pinta, e In Trrrn de
fernd de Ma'jallaet, Vi è pure segnato il Perù, immediatamente
al sud della linea ei|uIno«lale, Manca agni tx&<»,\«\D ^ «t^'^^B.
Ira la enlraìa oceirlonlnle detto SVrcUo A\ ■».»»,e»»no e\'r-^'i-
gione (letiiviana. La linea tli dei\»Te»i.\owe. «^<'^^'> WVvmN''-''*
di Tordesillas, si confonde mollo appros
meridiano disila Imboccalura del Rio de la Piata. Quanto
alle altre parti del mondo, sono a nolnre: l'enorme prolunga^
manto dell'Afì-ìca nellii (lirestane di orieole sotto 11 poraUelo
del capo Guardafili, per cui il coiillnente rimane diviso In due
parti, pressoché equivalenti, i!al corso <ìeI Nilo dirello da mez-
zodì a settentrione a partire dalle Paliides Nifi (ni piedi Ml-
lentrionnli dei /.iinae Munta) che 11 cartografo pone verso la
latlludine australe di 12 gradi; Vlnsula IIM Laiirf(nm (isola di
Madagasi^ar); 11 nome di Sima tìarbarhais dato al mare ddU
costa orientale d'Africa ni sud della linea equinoziale; le fOrnA
stretta ed allungala della penisola dell'India anteriore; la nqi>
presentazione, abbaslanza fedele, lanlo dell'arcipelago eoi^''
lino delle Mnledivc quanto dell'India posteriore e iléU'bobt
Camntra ISuinatra); la nanienelatura che l'iuorda la lolema Ica nef
nomi Slmis Magmis, Mure Sìnaruiii, Scuibia exìta Iiiiauia Won-
teai e Scylhia Ultra Imaiim Montem. » Mare lllrcaniiiu (Caspio)
dente ad orlante, conforniomenlu al fieoBrafo Alessandrino.
2). Planisfero di GEROLAMO VEItRAZZANO, fratello di
Giovanni. Si cnnserv.a nella Bililioleca della Pro|>aganda in
Roma. U dliueusiont sono 260 cm. di lungliezza per 130 cm. cH
larghezza. La data della caria llj29i é dimostrata dalla licri-.
zlonG seguente: ' Verraziana slve nova Gallla quale discoprì S
nani fa Cilovannl da Verrantano florenlino per oi'dine et os-
mandamenlo del crystla ni salmo Ke di Francia ., Specialmente
importante, come quella di Vesconte de Maggiolo (anno )G37),-
percliè serve ad Illustra «ione del viaggio di Giovanni. Tra 1«
latitndiui lioreali di il) e iì gradi ngura uno stretto Istmo che
separali Mare Orientale dal Mare Occldenlale, ed i accompa>.
gnuto dalle parole. ■ Da queslo mare orientale si veda il mare
occidentale: sono B miglia di terra infra l'uno e l'altro. . Già al
nella carta di Vesconte de Maggiolo: aggiunsiamo ora che eua
at ripale, posteriormente all'anno 1529, nelle carie di Giambat-
tlsla Agnese del 1536 e di SebasUano Mùnster del 1540, e sul
globo di Euphroslnus Ulpius del 1542, nel quale l'autore defi-
nisce anche meglio la regione scoperta <lal navigatore Horen-
tlna, chinniandolu Verra::uni( <iallo scopritore, nel che venne,
Jii ijiialehe modo, Inillalo da Mleliele l.iicb, il qunle applica al
mare acciilenlale - al di là dell'istmo — l\ nome ù.\ mure «1 '
Verraciana.Noliaiao ancora, nel plaiiisterQ iVi l'.oroXamo.'iVcii.-
naie di separazione tra l'America sciteli trionale eia meridionale,
la nomenclatura ilalo-froneesB luogo le coste orienlal! dell'A-
merica del Nord come nella carta del Maggiolo e il nomi! TUrra
America elle si legge nella jiarle nord dcirAnierìcB meridio-
nale, e compuribce |ier la [irlma voIIb In una caria italiana.
Ssae e seg. - Viaggio <iel veneiiano LUIGI RONCINOTTO In
molte parti deli'A&ica e dell'Aria meridionale sino a Sunialra
3.S30. — Globo di ROBERTO DE BAI LLY, importante per In li-
trazione dello scoperte del Verrazzano. Riprodotto in fac-
ile dall'egregio Ludovico Bosenlhal, libralo antiquario In
Monaco dì Baviera,
la30-103». - Pareceliie carte delie Icrre transatlantiche ed
altre mondiali, tra cui noliamo specialmenle le seguenti :
11. Lacnrtamandinledi PIKTRO APIANUS dal titolo i'aiuer-
ilis cagnili orbili labola (ISSA): dimensioni. 5G e 3!) cenllmelri.
21. I.B caria Shiine, iinitu ad un manoscritto de prlnclpils
ìlronomiae clic si conserva nei Museo Britannico di Londra.
.1|. La curio deirAnterlca settentrionale, colla nomcnclalurn
porloghesc ma di lipn spagnuolo, apparlenciite alla Biblioteca
di WolfenbflttBl.
t). La caria del portoghese DIEGO HOMEM, appaj'lenetite
al Museo Britannico. Vi manca ta costa occidentale dell'Ame-
rica, e la costa orientale vi é rapprcsenlatn come nelJn caria
del Rlbera. Due solinomi sono segnati nell'America, cioè Tjitif-
tìUttli (Messico) e Miindia A'odus (nell'America m ertili on aie).
5). iM caria di ORONCE FINE, specialmenle notabile per la
proiezione cordlfui-nie. L'America fn un sol tutto coll'AsIo. Un
grande continente antartico porta la iacrizionc Terni aiisIruUs
■ genzG seltenlrlonali si avanza sino al tropico del Capricorno
colla denominazione di Regio Palalia.
dJ. Cartn di SEBASTIANO MUNSTER (Typus Cosmogiiiphlae
' unlversalis) nel Nnvua Ortis di Simone Grinseus (Basilea 1531).
LTAmerica S.ittentrioniile, detta Terra de Cuba, i una isola di-
tetta da acllentrione a mezzodì: l'America meridionale, sepn-
nM dall'America setlentrlonale mediante un canale, porla 1
al di Atìa e Aoieriea terra noea, ed è rappresenlitn in modo
' Blftllo arbltmrlo it fantastico. Ad oriente della terra de Cuba
' è Pisola Zj/Hingri. La medesima carta é, con poche varianti, ri'
^«luta nelle edieionl del .Voum OrfcCs vwWiWiiiAi: vic^x v««A.V-ìSV
a 1S53. la liuesla ultima edìùonc maota W wowni \i.io,n\a.v<i«»
«ueZto '// America Terra nova.
lana. - filobo di GIOVANNI SCHiiNER, al quale Bervtuil com-
menlario l'OpiucuJiiiii geoaniiihiciiìii dello slesso autore (novem-
bre 1533). QuGSio globo presenta una conconlnnza quasi cam-
pletH Colin cnrta di Oronce Fluii (nniio 153li): nmendue hanno
la medesima disirìbuiionc dulie terre e delle ncque, Il mede-
slniu aiidamealo nelle Uiiee costiere, e la slessa nomenclatura.
Ciò non vuol dire, però, uhc lo Scliòner abbia attinto dal car-
tografo liei DcUinato; si piuttosto si dimostra che questi atOnae
dallo Schiiner e proprinnieule dal globo del 15S3. Senza adden-
Irarci in questo nrgomenln, osserviamo soltanto, che 1 doedo-
cumenli cartografici hanno anche comune tra loro la stretta
unione del Muovo Mondo eoi contineale asiatico: e cosi il Mee^
sicD si presenta in aniondue come fiicicnle parte della Clnn.
E conformemente a ciù si legge neWOpiiiciiliiiii (leu^Fuphicaai
(Parte ti, Cap. I); ' Amerieus lamen Vesputius, maritìma looa
Indlae .Snjiertorls ex Htipaniis navigin nd oceidenlem perld-
strans, eain parteni, qune supertoris Iniliac est, crcdidit csw
insulam, quam a suo nomine vocari Inslilull. Alti vero nunc
rcaentlore.1 nydrograplii cam terrani ulterlua e\ alla parte in-
vencrunt esse contlnentem Aslae, iiam sic etiam ad Uoluoaa
Insula» SII peri ori s Indiae pervcneruat. Himccontineotem Asiae. !
superiarisportlonemeiitra Ptotemneuni nnteuoslra tempora
Uarco Polo Veneto et allis quampluriinis lustrata leglmus.
1B34:. ~ Primo viilgglo di GIACOMO CARTIER. Dieci anni dopo
11 viaggio del Verrazzano, Francesco I di Frnncln. In dà Bj
eialmenlc consiglialo dall'ammiraglio Chabot, rivolse nuo'
mente la sua attenzione ai paesi dell'America setlenlrisnala^li
esplorali dal navigatore liorenlino. Del proseguimento di qao^
Ble scoperte fu incaricalo il captlnno GIACOMO CARTIBR M
Saint-Malo, Il quale doveva esplorare Ì paesi situali al di M dd
luoglii di pesca gii frequentali dalle navi della Nomiandlft t
della Hrelagna, e riconoscere se. per avventura, esisltsse tra
i|iii'IU' L.rrc un passaggio navigabile verso hi '".ina ed 11 Gtnp-
piiui-, Punito da Saint-Molo con due navi li Riurno ao aprile
ael 1.-,31 cì;1ì giunse, il 10 maggio, albi costa di Terranuova sotto
la luliludine di 4S° 20'. Risalita la costa sino allo stretto di Belle-
hlr fautfe ilea chuienitx) enirfl per me;»o di questo canale nel
golfo di .S'olii Lorenzo che egli naviga, Rancheggiando la costa, '
sino all'altezza deirisola Aniicoatl. Da questo luogo si volse di-
re/ln/iiEnle sll'est, approdò alla punta meridionale di Tum«-
nuata. ritorna ad Ofcidenle verso \a R«if des Chuleurs,te «™'«tlj
liillo nll'i'nlorno shio ni liltornle del Canai\à c\w e^Vl tfi«.\\«iM«i
nrresUodusi che a BeUe-Iale, donde unirà nelI'AIInnlico il !.■. di
agosto, per ritornare s Salnl-Mnlo, ove giunse il 5 sellembre.
2). Carlo dello pnrtE orienlalc del Nnovo Mondo, dol I.ii-
brador allo strello (Il MagclUinn. I^suc dimensioni sona O^M
e V^.ìin. ed il lilolo è il ^egiieiilBT ■ MtlXXXIIT. Del mese di di-
cembre. La caria orlenlnle della Icrra Terma al Isole delle Indie
aectiìemnli, cioè ilei mondo nuova falla per dlchlAralione dell!
Ubri dulie Indie, onvala da dnc carte da navicare fatte In Si-
bllU dalli piloll della Maestà Cesarea ,. I Libri ai quali si al-
lude nel titolo sono i sommari di Pietro Martire di Anghlera
e (li Pemandei Oviedo. Iradalll in ilaliauo e piibblienti dal
SamuaiO a Venezia nell'anno i:ì31. E alla carta precedente si
mpporta il seguent-i paisà del libri : ' Per dichiarBEionc delli
quali libri è stata falla uno to\'ola universale del paese di lutto
IG Indie Occidentali Insictne con le tavole particolari cnrale
da duo carte da navicare di Spagnuoil, delle quali una fa di
Don Plelro Martire Consigliere del roal Consiitio delle Indie,
et fu fatta per II piloto et maestro di carte da navicare, Nino
Garzln de Sereno (leggi: Nufio Uarcia de Torenol in Sibilla. L'al-
tra fu fatta simlimente per un piloto della Maestà del Impera-
lore in Sibilla ,. Siccoiuc la carta espressamente incisa piT far
pU'te della pubblicazione del Ramuslo <da non confondersi
colla grande Riiccullii In tre volumil, fu estratta da un plnnl-
aferd già appurlencnle a Pietro Marllre di Angbiera. ne segue
che l'anno della sua oompo.tii^lone è anteriore all'anno 152U
(anno di morte del celebre Co iislgUere ilelle India).
S3a. — HODHIIjO di; ISLA parta dal Pufrlo de Liibiis (eosta
sud-^t dell'America meridionale) verso la tnlltudlne S. dt i'J!'
a dirigendosi a nord-ovest iitlravei'so le vaste pianure della
pKlKgonia scopro un gran llunie, probabilmenla il Hio Nfijro,
■1 quale dà li nome di Guaiìalqmuir. A 90 leghe dalla costa si
itnballe In una regione mollo elevata, avamposto orientale del
ritorna al luogo di parlenia.
K3B-153U. - Secondo
di Ire navi. L'egregio nav
iWa piccola baia, che egli cliiama liaia di S. Lorenzo ^did giorno
Canada ed al golfo ad occidente di Tcrraniiova. Il Carlier risa.l<t
- 11 braccio di mare già in parie eiploTaW ivc\ vrVn^'* n\»%)^«. s.
òaa prBslo si persuade che esso non età v>™Ao *^ ^aswa^tv
.iMiiUliao. Le rive andavano Sempre p\&afv"\KiQaiv4a&vX»^'N
si factva sempre n
trarla, ed In luogo di un mare li Curtler si trovò ii
una beila cnntrada rictamenle Irrigala e bene popolata. Colla
nave più piccola, V Emérillon, eonlinuù a risalire il nume e
giunse, il 28 settembre, al lago di Aiigoulènie (odieruo lago di
«. Pielroì. e. Il 18 ottobre, ni vIUnggìo di llochtiaija al di li del
quale nun potè avaiuare a cagione di numerosi scogli e ài
rapide impelunse. Una caillna nel inezia del liume ricevette
il nome dì JMonl Hayal. 1 "
□ove Dibre 1535 al marzo 15361 nel Porlo di' Sanili Croce (poco lun)^
dalia odierna Quebec) ove erano rimaste le altre due navi.Nd
luglio la spedizione £ di H (orno a Saint Malo. Oltre alietraplora-
eIoiiI precedenti debbansl al Cartler la scoperta di .4 nficoiff, de
luldetta /Je de rAssomp(ion(15 agosto! e quella delfiumeSaguenai).
S3S-153S. — SEBASTIANO BENALCAZAIt, a capo di 300 sol-
dati, si impadronisce, malgrado la eroica dllesa degli indigeni,
delle gole andine clic conducono nei centro del paese di Qulto;
penetra ucllB valle di /borni, quindi in quella di Pasi
fonda la città dello stesso nome, e llnalmenLe nella valle più
signore del paese per nome POPAYAN. 11 Eenalcaiar, dopo
molte scaramuccie, lo sconPigge compiuta mente in una de
sivB batlaglia (a. 15361, e fonda nel mezzo della vallala u
cltia che egli, a ricordo del suo valente avversario, cliiama
l-apiiyan. Nel 1537 incarica i suoi ufficiali di esplor
in tulle le direzioni, e siccome daUe relazioni loro
a sapere clic già nel dislrello di Popnyan le acque inconiiuK
monte che il Mure del Nord (nome che si dava aocorft iÌtV
Mare delle Anlllie) non poteva essere di mollo luniano, e et»"
gli sarchile stato facile di giungere sino alle suo rive meri<Uo<
nnli. E ilifalti, senza saperlo, egli si trovava, in i[uel temp^
nelle vicinanza del bacino sorgentìfero del Rumc Mugdaltaà
Avanzando a seltenlrlone lungo questo iniporlante tributar'
del More delle Antille, il Benalcazar giunge al ricco nlti^
di Bogotn, centro principale dell'antico r^iio dei MHJ
Contemporaneamente erano pure penetrati colA il uou^
■ore (iONZALO XIMENES UE IJUESADA che, parlendaj
rive del Mare delle AnUllc, aveva risalilo il corso delle
giuntu le Alidi! venendo da arleuie, e propriamente dal liBCiiio
detl' Orinoco. [1 BenaluKar liene nella slorin delle scoperte
americane un poste dlslintinslmo. Le regloui da lui esplonile
ni nord e all'est della buia di Gusyaqull poca la cedono in
CHtenaionc ed in ricchezza n quelle esplorate dal PIzarro : inol-
tre reco conoscere 1 grandi sollevamenti delie Ande che dnlln
hala predella si estendono nella dlretlune di nord-nord-exl
per uno sviluppo uou niliiore di I40D uhllomelri. Negli annali
storici della Contiulsla egli va untalo come conqulstalore dei
r«|ino di Qullo, e come fondatore delle uiitù di San Francisco
de Qnilo. di Ibarra. di Popajjaa. di Coli, di Tiniuna, ecc. Finnl-
menlu a lui si debbc la scoperta dolili regione snrgenlirera dei
liuml Magdalcna e Canea. \ Gonzalo Ximenes Queiada deh-
beRl la fondatione di Snnfa Fi de Bagola (a. 15.18).
2) l'EDRO DE MEMDOZA pone, aulin riva destra del Ilio
de la Piata, le fondauicnto di una città clte, per la salubrità
del clima del dintorni, ed in onore della Vergine, chiama
Nutsira Seflora lU Buenot Ayrct (a. 1535). JUAN HE AYOLAS.
Incaricalo dal Mendoza di continuare la esplorazione del Pa-
Taiia a seltenlrioue del Porte di Buona Speranza da lui costrutlo
uellB vicinanze del forte dello Spirito Santo <V. quarto viaggio
di S. Caboto), si spinge in quella direzione sino olla Iati Indine
sud di 20 gradi, ove trova un buon porlo, cui dà il nome di
l.a Caiidtlarla, Quivi lascia alla custodia delle barche il suo
compagno IKJMIMGO DE IRALA. con ordine di aspettare per
sei mesi 11 suo ritorno, e, si dirige verso l'occidente nella spe-
ranza di potere, per quejla via, giungere al Perù. Nel che egli
olllene il suo ìnlento, poiché, dopo avere atlravcrsale le Pro-
vincie popolate dal Chacas e dai Chiquitos. loccD. nel 1537, Il
confine orientale della regione peruviana, llilornalo al Para-
guay dopo sei mesi, non vi trova pili Domingo de Irala, ed é
trucidato con lutti i suol compagni du^li indigeni Mbayas.
Alt'AyolRS debtwsi la fondazione (anno ló-IOI della clllA dell'.l-
tundun, capitale del Paraguay.
|S3«. - 1) Corta In proiezione cordiforme di ORONCR FINE,
dal lilolo Ueceiis et inlegra orbis descriplio. L' America lellen-
Irlnnale è rappresentala come faclenic un sol ludo eoll'Asia.
II Messico confina al nord col paese di Maagi, col Calag e col
k Tangut. Il Oume Puiiiicu, formante 11 limile settentrionale ilelln
regione messicana, irriga nel suo cqtso sw^EtVme, *^ ì'ì'»«'w> S'»-
/.op. a VucBian, rapprescatulo CQVitc mtiiìl vVcttf». VwJia,»^^^
cbeggiato ad oricnU da Zipungu slue msvanioW. ■S.«.\h™> ^
merìdioDale ò scritio, in grossa Icflcrc, il nome AMBI
Lungo In sua costa occidentBla Icggesl il solo nome CalUfi
Nessuna menzione è, in qiiesln cnrts, del PerCi. Il grande con-
lluenle anlarllco jiorta ad oaridenle dell'AniericH meridionale
il nome di Heglo palulùi, e ad oriente di Madagascar iguello di
Briaillt regio: Bopru di esso siu scritto Terra aiialralii iwjier
3) Numerosi atlanti di BATTISTA AGNtlSB, tra cui spe-
cialmente quello di 11 carta che appartiene alla 11. Uibliolcca
di Dresda, e quello di 13 carie elie ora si conserva nel Musao
Correr (Venezia). In quest'ultimo aliante la caria ^1' e intitolata
i:Oaaao i'uclfìco e tt eoilt ileU'Anrerica e porta scrillo Sulla
cesia Docidentale dall'America merUliouale PF.HU PRQVTIA;
la carta 12' (plaiiisrero) è caralteriizata. come tutte le altre
carte mondiali dell'Agnese, dallu liullcaEione ura:u pe.r andare
a le iluUiche e al tornar ila le Molatile: una liiien dal colore
giallo doralo segna el iiiazu ile pini : mia lìnea nera pnnleggintn
ti uioio ile franta (Canada).
3) Corta mondiale del cosmografo Alontu de Chuues.
insti. — I) Carla moodiale, In proiezlonu cordirorme, di GE-
BAHIIO MBRCATOH. CuutrarJauienle alle carte, quasi analoghe,
di OronCE Fine, l'America vi i! rappresentata come noa parie
a si, cireondala dal maro lauto a seltentrlono quanto ad occi-
ilenle. U due parli dei Muovo Continente portano ambedue il
nome di Amerieae (sici.
•i) PBKD AXZL'ItHS fonda la .cillii di Cbiiiaisafa.
ISaO. — Viaggio di FIIA MAKt:0 UÀ ìiY/:/.\. L'arrivo di Alvaro
Nuficx alta frontiera messicnna dopa 11 suo viaggio straordi-
nario in mezzo n tante irlliù selvaggie, e le nolixle da lui re-
cale Intorno ni paesi percorsi, avevano eccitato nella Nuova
S|ingna un vìvo desiderio di estendere anclie da quelle piirll
le cognizioni geograliche, e. con esse, il dominio spagnuolo. A
questo line It Vicari della Nnova Spugna, I). Antonio de Men-
doza, scelse il religioso francescano FIIA MAllCO UÀ NIZZA,
perché volesse lentanic la esplorazione dal lato del nord. La
relsiione del frate, conservataci dal Hammiio, dice che. partito
il (Il 7 marzo del l[i3U da S. Michele nella provincia messicnna
di Cilllacan, percorse i paesi di Pelallan e di Vacapa, sempre
acvDlto con molte slinpalie dal poveri indìgeni che lo prcnde-
raao pvr un tnessoggleni mandalo loro dal cielo. Dopo un
liiafio viaggio giunse ud utia ciWii lin \u\ telVa. Cluolii,\jii '«x&V*,
fra, secondo la reluzionc, nel regno dcWc Sette CiWà ^o*o,&«.
I'
1539-lUS
iticn Irailizione spagiioUi, al di tà ilell'Oceono. E quivi
iiolizin di Dltri paesi e luoghi assai più lanlani verso aet-
tenlrione. irn i quali Marula. Acus e Toloiileat: DI quella regione
Fra Marco prese possesso in nome del Mendoia, e la chismfl
iVuaiio /iqfiio di San Fraaceim. La relazione del viaggiatore
fei»i sugli SpagDuoll iinn grande im pressiODe, giacché I paesi
visilati vi erano descrllll come asiial pili ricclii del l'erù, e la
cillit di Civnla, che pure non era la maggiore delle selle, vi è
della più grande della stessa Temistlan. ricca di venlimila case,
e tanto fumosa nella storia della conquista del MesUco por Fer-
dinando Cortes. Clvola o (ilbola è l'antico nome spagnuolo
della moderna ZunL Delle sette città ricordate dagli spagnoli,
qilaltro sono rovinate; le altro Ire sono Zani, Ojo de Pescadu
e Et Moro. Quanto ai paesi di Murala. Acus e Tolontcac accen-
nali da Fra Marco, la loro posizione non si può esultainente
determinare. È probabile che essi fossero nel Nuovo Messico
meridionale e lungo II Rio Grande do Norie.
lese-ia.lO. - Don GUTTIERE de VAUISAS, vescovo di Pla-
seiicia, allebtito del proprio Ire navi, ne aflìda il comanda ad
ALONSO DE CAHARGO coll'lncarlco lII penetrare sino ai Cliile
ed al Perù per la via dello stretto di Magellano. Saio una dulie
navi, a bordo delia quale era 11 Camargo. riesce all' Oceano
Paciaco. Veleggiando ul nord e^li riconosce tulla la costa occi-
dentale della Patagonia, del Chile e del Perù meridionale, □
giunge al dintorni di Arequipa.
S30-1043. — PEHNANDO 1)F, SOTO, coti quattro navi ed in
compagnia lU circa lOOU uomini, molti del quali di nobili fa-
miglie, parte dull'Avima il 12 maggio del 1539 nello intento di
esplorare e di KOltnmellere 1 paesi Ira la Florida e il Messico.
Approda ad una liaia della costa occidentale della Florida che
egli, dal giorno dcH'arrivo (solennità della Pentecoste) chiama
Hspirìlii Santo. Nelle sue primo scorrerle nell'interno si spinge,
non senza conDltlI cogli indigeni, sino agli odierni Stati della
Geon;la e delia Carolina Meridionale. Da questi luoghi si volge
ad occidente, ed In questa marcia, che durò par un intero
t TlCti settentrionale dilTerlvano sostanzialmente dalla Kuova
' Spugna e dal Perù (alla cui conquista aveva atlirameuie par-
' tecipato sotto gli ordini del Pisarro) lanLo per le loro condi-
' zloni nolurall quanto pur l'Indolii e* \\ iL»i».V.ttt àe'i». ^a-y*^-
zloae. E quantunque la sub scorta ìosae assai ?'i*av™\wM»&^
- 52 -
«ai
Idi
dislinlB (Id alcuno dì quei memorabili avvenimenti che ad agi
passo si alhcctaDD nella storia della conquista degli Imperi di
Monlezuma e degli Incas. Fracedeiido sempre nella dlretione
di occidente, il Solo f^lunse in Rue alle rive del Mississippi
dello dagli Indiani di quel paesi C.hacagua, e dagli scrittori
Spagnoli iIkI secolo 16° con quelli di Itio dei Espirila Santo o
R. Grande df (il Florida. Con tinn-lie e zattere costruite snt
luogo gli Spagnoli risalirono il gran Bumc sino ai dlnlorai
della conllueDzH dell'OAio. Il paese continuava ad essere, come
n mezzogiorno, squallido e desolato, ed anzi, a detta degli In-
diani, più al nord si converLlva in un vero deserto ed in vasle
lande solo popolate da orde di bufati ibisooti), Per tale ragiona
il Solo riprese la sua lunrcia ad occidente, nella speranza di
trovare, nelle montagne che Torniana la cintura accidentale del
pifi grande liutne dell' America setlenirlonale, V Eldorado del
quale da due anni egli andava in cerca. Ma anche in questa
cosissimo allraverso i paesi che approssimativamente cqrrl-
spondoDO alio Sialo de il' Arkansas, l'animoso condottiero al
vide compiutamente deluso nelle sue aspettazioni, e costretta
in fine H far ritorno al Mississippi. Egli aveva arricchito !■'
geografia positiva di una immensa estensione di paese dianzi
nltìitto sconnsdulo; la esplorazione di una grande parte del
Mississippi e la scoperta dell' Arfcanaas erano sufScienti per
procurargli un posto di^linllssinio nella Storia della geogtaSa
esploratrice; ma i suoi sogni di conquista ei'ano svaniti; nu-
merose battaglie erano state combattute sema alcun frutto; la
sue marcie nell'interno non avevano condolto alla scoperta d^
sperati tesori; centinaia de' suoi fedeli compagni erano periti
nelle vaste lande e savanue del Mississippi; infine nessuna co-
lonia era stata fondata la quale potere servire di nucleo alla,
futura dominazione deila Corona di Spagna sopra quei paéA
dell'America seltenlrionale. Colpito da tulli quesU roveici, U
forUssimo animo del Solo venne meno; una cupa tristezza rf.
impadronì di lui, alla quule tenne dietro una llera malattlB i
elle in pochi giorni lo tolse all'amore de' suoi amici e CdQf,
pagai <3S giugno 15J2). Alia sua sabna furono di sepolcro le pi^
fonde acque del gran Qume americano, di cui egli può esaetK
considerato il vero scopritore.
Ai Solo succeilelle nel comando LUIS UE MOSCOSO. Dopo i»^
'niiiile leatativù per altraversarele grandi pianuie i\dK<tà\»iifcK
Stato del Texas, egli venne nel lUvlsaraenlo J
'^««1
' ~m~ 1640-tt41
tiel Hessica dùce udendo il Uississippi. Riuscito nel suo intenlo,
giunse cai resU della spudìuoDe (35G cirui) a Messico nell'au-
tunno dell'anno 1513.
Itt^O. ~ 1) Carta mondiale di un anonimo di Norimberga, L'u-
nlca cillà d'Europa indicala in questa caria è appunto la pa-
tria dell'autore. Nell'Asia sono segnate Mechn, Jeromilinm, Mo-
lalia (Moisul), Goii e Caltcut: nell'AMca la clllà di Ahxamlrin.
Il mondo insulare della Sonda si estende ad oriente sino a
Gilolo. Sono segnale in ijuesla carta la linea di Demarcazione
e la navigazione Magellanica^ nel firande Oceano ilgumno le
Iniate infortunale: le Molucclie giacciono nell'emisfero Spa-
gnuolo (seconda il trellalo di Tordeslllas)^ le Indie Occidentali
portano la denominazione italiana di Anliglie insule. Allraverso
l'AmerlcB Sette ni ri anale si estende un lungo e largo canale ma-
rillimo, il quale si troverà pure rappresentato nella carta del
DemongeiiGt Innno 15a2). Segiillaiio a mezzogiorno Bacalam, la
Florida, Senoiormns (?) e IMrienaa. Nell'America meridionale
si legge, in luogo di Amerlcii, Terra firma nonmiautconlinens.
Brlstìlii tetra.
3) Typas uaioersalis di SEBASTIANO mCnSTER, unito alla
Eilizlone di Tolomeo (Basilea, la4UJ. Vi si trova la prima indi-
caiione di un pass^glo marilllma del nord-ovest Ira ISuculhui
a settenlrlono e Francixcii (Canada) a raeizogiorno, e questo
passaggio è accompagnato dalle parole 'Per hoc frelum iler
palet ad Molncas,. La terra dei Bocallios forma un sol Intlo
Bolla Scandinavia. L'Amertca del Nord e detta al nord Terra
florida; ad occidente, verso l'Asia oricnlole, TemistUau: a niezzo-
> giorno, nella parte corrispondente all'America centrale, Beragnii.
continente dell'Amerlon meridionale è designato col nome di
ìierlea tea latula Brasila, ^ S>"1 ài essa è li Frelum Magaliani,
a meuoglorno di qncslo un contlnenic antartica, L'isoln ZI-
pangri i molto più vicina all'America che all'Asia Orienlale.
Lu medesima edizione di Tolomeo d accompagnata da un
' altra carta, iVoutis Orbis, del Mansler, nella qunle l'Anierira'
meridionale è detta Jnsrila Atfaitlìca qironi iioamt Braailiitlime-
rìeaiìi. Altre cose a notare nella medesima parte del Nouus Or-
bli sano: al nord Parias ahiindat aaro et inurgarllis; ail oriente
il paese dei Cannibali: a sud-ovest In fleflfo Glgunttim; ad oc-
cidente il paese di CuI^Buni.
3> Carla mondiale di l'IETRO APIANUS e
la Kuu Cimiiogniphia pubblitnla \a Xiwetsa VVW«\.
i^O-JaiU, — Durante la cottnuisla Ae,\ TeS^Q ÙN. ^\iA» ■»
IM0.1B41 - 54 - I
degli ufiiclali ([eL BenillcHzar, pur Dome GDNZAUO DIAZ UE
t'INKDA, atlmversale le Amie di l^opayan e di Qtii
ail oriente, io una regione die i Peruvinni, dal n
Uca Irlbù, chiamavano Lai QiiLcos. Quivi inconlro molli mor-
cnlanll indiani, che tecevnno
eia slmile olla eannellD, ed aiTermavana che più lungi ad oriente
erano eslesissime foresle lolalmenle compoale di simili alberi.
E, se è vera la relaziono del F' "
tizia eziandio ili popoli orlenlali, coperti dalla testa ni piedi di
auree armature. La piecola scorta non permise n Ini di spin-
gere più avanti le sue espiarnEloni. Ma, dopo il suo arrivo In
Quita, si sparse in ogni dove la fama di qnel celebre pRese
che gii Spagnuoli, sempre intenti alle spezie orientali, chlamM-
rono La Ciinelu. E lauto maggiore era la loro aEpetlnzione per
In ragione, che quella contrada era precisamente atlraversnU
dalla linea equinoziale e perciù situala sotto la uiedesimB la-
titudine, o quasi, del paese della Spezie. GON/ALfl PIZARRO.
il quale era stalo, nel 153ti, nominato dal fratelLo FranocGCO
governatore del regno di Quito, intraprese la difQeile opera di
penetrare in quei remoli paesi popolati
pcrti di foreste quasi Impraticabili. A questo Qne parli da QuIto
nel 154D con una scoria di Xtì spagnuoli e di 1000 indiani. Dopo
avere superato dirUcnllA inaudite, cagionate special
ploggie lorrenilall e dal freddo int.
nd una granile fiumana, di cu
tratto, alno a che non gii fu dato di avanzare piA oitre pei la
poclieiza dei viveri. Egli ordinò pertanto a FHANCISCO T~
OitELI.ANA, uno de' suoi più vaienti ufTiciall, di scendere spa-
dttaniento 11 fiume con cinquanta uomini In cerco di t
glie, di caricarne una piccola nave poco prima costrutl
tornarsene dopo aver lasciato il bagaglio a le provviste Jùovo,
secondoclie ne dicevano gl'indìgeni, le acque del liu me s'univano
con un altro ben più importante ciie veniva da occidente,
L'Orellana riconobbe esatte le informazioni intorno alia aon-
lluenza dei due fiumi, gincchè quello da lui navigata, il Napa,
tributn al giganlesco Marallon, Ma durante in navigazione del
Xapo egli non aveva trovalo nÉ villaggi ni cnnipi collivali, s
non gli era stato po^^siblle di
sarte alla scorta dei Pìzarro. I
/ìc/le risalire il medesima liume per raggiungere il grosso del-
J'esercllo, egli Irascurù gli on
SI fece a uavierure il Marafion. V. queslo nuance 0.\5*%iid ftV
luo-iu:
■ riuscì rellcemeotc, |ioii-lié, dopo sette mesi «lai primi del gcn-
P naio al primi dell'agostn 1541), egli giunse all'AUaiitlca ed alla
piccola colniiia di Cubagua, ove noleggiù unu nave, colla quale
fece ritorno In Ispagna,
Il nome dell'OrelUna rimase per alcun lempn al massimo
flumBdelI'A-m erica meridionale, dello perciò nelle antiche re-
lazioni Ilio de Orttlana, Quanto alla denominazione di Fiume
Irodolla dietro un racconto, fallo dallo stesso Orellana, di in-
tere tribù di donne guerriere stal>lllte lungo le sponde del (ìume.
'S.S'tO-lS^a. — Due spedizioni, l'uno per la via di terra l'altra
marittima, alIcsUte da Antonio de Mendozn pur esplorare i paesi
falli conoscere da Fra Marco da Kixza.
La prima, sollo il comando di VASQUEZ DE CORONADO.
parteilZ2aprile del 1540 dalla provincia messicana di Cullacan.
In Clbola, Hnz[ch<> una città grandissima ed abbondanle di oro
e di argento, gli Spagnuoli non trovarono che Un meschino
villaggio di poro più di 200 case. Per vero gli abllanll erano
assai più civilizzali, e la contrada meglio popolata di quanto
era da atlenilersi in t[Uelle regioni al nord della nuova Spagna.
nel che concordano le esploraiioni moderne, parile olarmen le
dclWHEELEK, le quali lianno posto fuori di ogni dubbio che
tealinente le contrade corrLsp ondanti al territori moderni del
Nuovo Messico e dell'Arizona furono giù la sede di una civl-
ilxzaxion e relativamente assai avaniata. e che parecchi distretti,
al presente nudi, desalali e quasi deserti, erano. In quei tempi,
fertili e ben popolati. Cosi nelle vIcinancE delie rovine della
Gran Qiiiirfra — nella provincia del medesimo nome che ab-
braccia la -Sierra Maniana ad oriente del Hlo Grande do Norie
e gli adiacenti distretti — non trovasi più in oggi alcuna sor-
gente, mentre il Caronado, che la visitò nell'anno 1542, descrive
quella località come assai fertile ed abitata da molte famiglie
di Indiani. Anche la provincia di Tùjutx, nel bacino superiore
del Rio Paerco (afUuente di destra del Rio Grandej e sotlo la
latitudine media di K" 30', aveva, secoi.do il CASTANEDA,
compagno del Coronado, dodici clttù. Ai nostri giorni non si
trova in quella provincia un solo centro di popolazione, e di
quei luoghi già fiorenti non si vedono plO ohe le rovine, l.o
stesso dicasi della provincia di Ttilahaco. la cui giaciliirn é ad
oriente della provincia di Giliola, 'tra \e estmixiwiV tù.'is. 4a-
raiile la sfieitizìone notiamo ^uc\\a Ae\ tls.TOi'È^hS. ^v. ':l:*™'«
al Cafion del fiume l',oloradQ, ed i\v'iaft4\o Ae\^-aTa«'oAo *^'^'-'
^uS^^^
^^
-Ba-
^^^•H
vira (lai, no
li = ID"), la e
lli situazione pa
e dei)bn ricercarsi a ■
sul Missuri
verso i lim
li degli Siali odierni del Nebraslia e ,1
il^t Kansas.
r
1-a spedili
one niariltini
a, composta di
re navi, il S. Pedro.
In S. Calbar
lu ed il S.Ga
r/t/, e comanda
a da FERNANDO DE
ALARCOS,
nise alla vela
il « maggio de
1540 dal porto mel-
slcano di Sa
nUago. L'Aia
eoo entrò nei (iolfo dì California e 1
lo navigò In
tutla la SUB
ila foce del Rio Co-
/orario. Qiie
to nume, cu
i TAlarcon diede il nome di Rio de '1
Bucna Gaia.
fu poi da lui atesso percor
o in hallello per lo '
spazio di «.
miglia spago
superarono
di quattro gr
adi verso 11 non
quelle eseguite poco
prima, ne] C
olfo di Calif
mia. do Franci
co de Ulloa.
Queste due navlgar.iuni
avevano dimos
sulare della Cnlifarma: 1
altavia in molte
è ancora indicalo come un
sola; cosi nella carta
<ti MASTER BUIGGES lan
no 1025). nelle e
arte olandesi di quel
secolo od in
quella pubb
icata nel 11132 pe
cura dell' Accademia
Francase.
1 S'IO! 5 O 4.
- FEDRO DE VALDIVIA. D
pò la morte di Diego
Al magro (an
IO I538| Fran
CESCO PIzarro e
a venuto nel ili vi sa-
mento di co
lto, la conquista del
Chile, e della impresa av
umcinle PEDltO 0£.
VALDIVlA,a
llora comandante di <iu picc
Perù. Con soli 150 uoniir
1 il Valdivia m
rcìò contro le helli-
cose popola
Ioni del Chile, apparlencnii
alla grande famiglia
avere assoggetlale Ili
Iriliù dei Co
Quillolaa, fondò una
olllA clie pose soLlo la p
rotetione di Sa
Giacomo, e chiamò
Sanliiiao de
'1 Nuiva Kslr
cmaditra r& febbraio I54]>. Due anni i
dopo cade
a foodazione
di La Serena.
Dsidctta da Vaidivis 1
™=pi
della sua ci
à nativa (La S
nuoia). E pr
cedendo sempre
a mezzodì, malgrado f
onquislalore giunge nell'anno IBM ai 1
nume niobio
che segnava
1 limile setlenlrionale dt^ll'Araucanlft i
e detlH, e q
uìvi fonda Conc
pclon. Vlllorioso, in ì
parecchi scontri, degli Ar
aucani (o megli
àeìMoludti^gua- d
rieri, elle ia
atlraversa le vasto '|
pnilerlG aleppose iLlanos
"m " ^lì'"''''
no al sud della prò- '
cincia di Ar
uco, e giung
a dei numi Cu-Ien e
Zfamas, e. a
■e leghe di disWnia dal ma
re, Sotóo. Mwa TOUTi^
|k eillà. che egli
-B7— ' «4»
nei) più a ineiuioglumo, sotto la latitudine ili -10" a., giunge ai)
n nume ca[ da il suo nome, ed alla sua Toce gli Spagiiuoli
cosliuiscono lina quinta cillfi, <|ue]la di Vuhlloia, li r.ui porlo
lì sicuramente il migliore fra tulli quelli della repubblica dei
Chlle. Incaricato dal Valdivia di esplorare l'interno del paeise.
GEROIAMO DI ALDERETB risale il fiume Valdivia. giunge ai
piedi delle Ande, ove scopre una valle ricca di miniere d'ora
e d'argento, e Irrigaln da acque clic trasporlaviina pagliuzze ili
, circoslBniB questa che lo indusse a fondaru colà una co-
lonia col nome di Vlltaricu. E cosi pure la vallo di Angol. nlt-
bondanle di uilnierc aurifere, vide, nel 1552, hitiaUarsI nella
parte centrale, e h lE leghe da Santiago, la colunia de f.a
ila stesso Valdivia debbesi la prima esplDrazione di alcuni
distretti slluati lungo 11 ple<le urlenlBle delle Ande ed apparir-
nenll ora alla Repubblica Argentina, tra cui le Provincie di Cii/u
e di rucuniiin che egli fece riconoscere e conquistare da Fran-
cisco de Aguirre, È anche molto probabile la scoperLa, ]ier
parie del Valdivia. dell'isola Cliilur, la quale ancora per molli
r MstB occidentale della Patagonia.
- 1) Carta mondiale di NICOLA DESUENS. U scoperte di
corno Cnrlier vi sono (lette l.a uoiwtlle Francezt. Terranuova
aoslra scunipoKla iu !> isole: l'isola Anlicosli non ha alcun
nome. Lungo 11 tiumc San'Loreneo molti nomi ricordano Idiie
I primi viaggi del nnvignlore di Saint Maio: cosi quelli di Jac-
a Carlirr, liresl, C. de aeaol aeggl: TieiuilJ, Bai S. Laurent,
7 liles, H.deSagaaa (leggi Sub uena^y, (1 deChatlfur.ytiìltfiitOr-
i>. 1 nomi raiHij<i2, Negro e Ria Grande (Madeira), chesi riferi-
-Bcono a grandi aflluenli del Rio das Amazonas, provano che II
mie liumc ilell'America meridionale era giù stato navigato,
nn di Orellana, nelle sue scaloni inferiore e media. Mollo
a g la nomenclatura della regione brasiliana, ed anciiesulla
eo$ta del Perù compaiono molli nomi nuovi. l*er la prima volta
trovasi indicala la città di Bucaos Airet.
3) Sfera lerrestrc di GERAllUO MKHCATUR. In questa sfera
mondo è diviso In cinque parli che sono: l'Europa, l'Asia.
rAfricii, l'America e la Terra Magellanica. Per l'America, ni di-
lOllo del eui nome si legge A mullis boitie Nona India diiia, lo
aro dovette altlngere nelle relazioni di via*£i o ««W» raciSit.
1 ed im/ierfetla che erano Siale pubhWtoVis, ivi i^«;\ \kwvv>
topra questa nuova parie dc\ luowAo. N'i t;\ VToNa&o w'"
^
tutli i punti scoperli da Colombo, dal Vcspuccl , dsi Ca-
boto, (lai Corle-Real e lia altri molti. E cosi si vede segnata
r iflolu Liicayo , colla mia vicina Guanao , teslimoni del
primi passi di Colombo; quindi le sue scoperte successive
Haiti, nunc Hlspaniota: Cuba; Jumaica insula, mine S. Jacobi;
Barlqaem, nane S. Joannli; Trlnllatis inmta; Il capo Sant'Ago-
stino ; Juculana, cioè la penisola del Yucalan assai bene dise-
gnata; la baia di Los Sanloa; le coste del Brasile e (iella Repub-
blica Arganlliia con una ricca nomenclatura di capi, di baie, di
imlioccaltire tliiviali e di luoghi; Il Frelani Piilhagonicuai sive
tfcigel/anJciriii ,■ Perù quat a JVouo Caslilia omnium ouro dlll*-
ìiniii. Il Messico vi porta 11 nome primo di Hiapanin Sana; !■
Plorlila quello di ifiipania iUufor colia indicazione Capta anno
1530. PIÙ al nord si nolano la Baccaleanim Regia (Teiranuova),
le Inialae Corlerealla, la Brrmuda sioi Garca. Della Terra au^
.strale o Magellanica dice 11 Mercalor: (Quinta hoec nuper Orbi
noilro aaessìl. Essa é mollo estesa ed occupa tutta la calotta
antoriica: VasUaiiaas /tic esse regianes facile credei qui XI ti XII
eupM lib. .t, M. AiuH Veneti legetit. collalo slniul KXVII capite,
lib. E. Liid, flom. Pulricii. Si credeva in quei tempi che questa
grande massa di terre australi fosse necessario per controbi-
lanciare quella degli altri continenti situali neiremlsfero bo-
.U sud (lell'Atnerica questa terra australe termina a setten-
trione colla Terra del Fuoco, e là, sullo stretto di Magellano,
e un fiume, il Rio de Sardine!. A me/Mgionio del Capo di
Buona Speranza, al quale la terra australe si avvicina sino alla
distanza di K o 10 gradi, si legge: Psilacoram Regio a Lmilanit
unno tata, ad miltia paasuam bis mille praeteriieclli, sic appel-
lala gaod Pallacos alai inaudilae magniladlnis, ut qui lernoxca-
bi'oa utqaent longitudine. Nel dintorni; un pò al sud-est di Ua-
dagnscnr, clic porta anche il suo antico nome ili Saneti IjiurentÙ^i
sono disegnate alcune isole che corrispondono nella poslilona
alle Mascarene, e sono accompagnate dalla li^gcnda seguente:'
Jasaias hic Unpiuiii esse lealatar M.Paat. i'eiicliis in qttibas, etrtOi
unni leuipiire, Ruc iiois apparet tum vuslue manniladinii ut d^i
hiiniem In sublime attolat. Si sa di faltl che in quei luoghi et^
Hlelte giù un uccello gigantesco, Veplarnii, la cui forza fu tal4
tavla grandemente esagerata. Quanto alle regioni boreali, si tM
niilano aììn Islaiid Insula, all'isola (Iriuise CO. all'Isola MargO'^
iffF i!ì e alla Groenlandia separata dafle iso\e àX. >;!AT\ntie} -
ili llanin ?). Al ili lù si eslendnno 1 ninri gulall coi nnitil di 7'ii-
bin Marc, Cnmìum Man nei AiiMlchiuin, hoc al fungtliUiim.
:i| D. ESTKVAM DA GAMA parla ila Goa con 12 navi, (lise-
gnando aiutare n Suez por dlslriiggervl le galee dei Turclil.
Giimlo a Masaaun vi Ihscìs le navi d'alio bordo, e pros^Ue con
quelle n remi: di rilorao a Mossnua nel niBggio. vi Blinrca suo
frulella Chiilowam da Gamn con 400 Portoglieli, che egli manda
In soccorso del Re di Eliopia.
ia4,l-ia4,3. - Teno viaggio di GIACOMO CAHTIER. Per oi'-
dine di Francesco I è alLeEtita una nuova speilìzione destinala
B prendere pasnesso delle regioni adiaceali ai San Larenio. La
carica ili Giacomo Caiiler e llmilHla n quella ili primo plinto:
capo della spedUlonc e. nel medesima tempo, governatore ge-
nerale del Cnnaita e di Uochelagn. è nominalo GIOVANNI FRAN-
CESCO DE t.A ItUQtlH. signore di Roberval. Per cau.u del ri-
lardo nel l'approvvigiona meni» della llolln, il Cnrller riceve l'or-
dine di precedere al San Lorenzo il resta della spedizione. Con
cinque (n tre?) navi ben fornite egli nietle alla vela da Salnl-
MbIo U S3 maggio dei 1511. risale 11 San l.arenKD sino ni luogo
già toccalo nel secondo viaggio, e quindi M reca al (lume del
CLapu Rosso. (Juivi, a qiianlo pare, egli ebbe a lotlara lunga-
mente cogli Indigeni. Dopo parecchi mesi di inutile aspelta-
done ai decide al ritorno i probabilmente nell'agosto ilei lf>l2).
S'4». — Il portoghese FKRNANDO MENDFZ PINTO approda al
Giappone, ove però, come risulla da un documento pubblicalo
(tal Kielinld, era stnto preceduto da altri navl^alori portogliesi
ehe vi erano giunti nell'anno 1530.
2) Globo terrestre di F-LPIIROSINUS UI.PIUS, Por 1 Amc-
rlcn Selluul rionale l'autore attinge alle carte del Maggiolo e del
VeiTazzano. Il globo È dedicato al cardinale Marcello Cervini
che fu poi Papa Marcello II,
3) Carla di GIOVANNI ROTZ, nella quale si notano trucele
di reali scoperte lungo le coste del continente anlarlko. Prima
tudlcsiione della scoperta dell' A usi ralla eli.
41 Allaule di BATTISTA AGNF^B, detto Mlanle dì FrVijipo //,
|)erch£ donalo <ia Carlo V a suo tiglio, allora quindicenne.
lDia-LSi:t. — I) JUAN IIODDIGUEZ CABHIIJ.O È Incaricato
ai cercare un canale di comunicazione Ira l'-AllanticD ed il
l'aellleo. A capo di tre navi porle 1127 giugno del V&U.'jaVVvava
de .Vmiilnii la nordovest dV M.anu,oV\\or- ft»nt\\B4'fc«. *5^ ^**-
al meil la i^osle ([ella VecclilnedeWa'S.'iQNai^JiX'i^'^™'"''- '«^°*'
^
successi»ameule l'isola Muiyaritii, il porlo di Abreojos, l'isola
Asuaclon, il porlo di .Suii BaTlolomeo, l'isola Nnfiuiii
Cerna, la Punta Cuuoas e l'isolu S. Geronima, ed i
20 BBosto in uno spailoso e sicuro porto che egli chinniH Pnerla
de la Poieiion. Xe riparie selle giorni dopo per continuare la
sua iiavìgaiione verso il nord. Del molli nomi da lui dati al
porti «d alle isole scoperte, pochi si sono manteoiiti nelle carte
moderne.Ilcapa da lui detto S Marlin chiamasi oraS, Quintili.'
Il suo capo Snn Miguel corrisponde all'odierno Capo San Diego;
le isole Saa Salvador e Victoria (da due delle navi! alle Isole
San Cltnirnle e Sanla Calalina.
Venti contrari lo costringono presso il Capo de Galera Ide la
Coneepclon n '■»" 24' di lai. N.) a volgersi nll'allo mare, e que-
sta navigazione lo porta In vista dell'Isola San Bcrniudo, Ili-
tornando alla costa, scopre, verso la lallludlne di 4(1", un pro-
montorio che egli chIauiR Capo Menilocino ad onore del vlceri
A.iitonio de Mendoza, e la Bahia de Piaus situata poco lungi.
In uttesu di riprendere la navigazione nella primavera del 1543,
11 CabrlUo passa l'inverno nell'isola San Bernardo Isecondo
altri, nel Puerlo de la Posesion), ove muore il 3 gennaio- GU
succede nel comando il pilota BARTOLOMEO FERRBLO o
FlSIlREIt, il <|uale continua la esplorazione verso il nord sino
alla lallludlne di 44° (secondo l'Herrera) o di 43° (secondo 11
Xavarrcle, l'Harrlsse od altri), e nel marao del 1543 incomincia
la sua navigazione a mesiogiorno: ai 14 di aprile rivede le
coste del Messico.
•i) MAllTINEZ Ut: lltALA risale il Paraguay sino alla iall-
Indine sud di IT": varca le montagne die separano i[ueslo nume
dal Cuapnré, uno dei principali rami del Rio Madeira, e per-
viene a alablllrc una comunlcaiione tra il Perù ed il governo
del Rio du la Pinta che ne dipendeva politicamente.
la-L'^-lC4:4. — FltANCENCO DI HOBEUVAL. di cui si è detto
poco sopra a proposito del terzo viaggio di tiiacomo Carlier,
non parli da llontleur che il IB aprile 1542 con tre navi aflldale
alla direzione deiregrcgio pilota JEAN AI.FOh'SG della Saln-
tondc. Incontrate le navi del Cartter al porto San Giovanni
(Terra nuova), ordinò ni pilota mainino di accompagnarlo, ma
questi trovò modo di partirsene tacitamente nel cuore della
nnlte, e il Rohorval dovette snidare la direzione della !iquadra
a Jfewn AJfonse, il (/naie fu, cosi. incBricolo di eseguire le istru-
^loaj rtate al Carlier. Ricordiunio che in queVle \a«\a.\ovÀ \e
/ewe ,ial Canaria e JelJ'HochelagH erano consiAstaVe, come (t*
- CI - t542-t6«
■riva pure ijiiello ili riconoscere quali fosatro 1 bracci Ai mare
fonnonti la se]iarailoue tra i paesi Kià esplorati dal Cartier e
le terre del Calai o ildlo Zipangù. e quale fnEse la dUlanzB Ira
questi paesi. Della esecuzione di questo progetto egli diede
incarico a Jean Alfoiise. ed ecco quanto si legge, in rigtuirdo,
nella IIMoire de Vélabtlsitmenl de In /o» del Ledere: MUlgnor
di Roberval iiilraprese alcuni viaggi nel Saguenay e In parecclii
altri flumLFuluichelacarlc<'iJeanAlfouiie,piIoln abili tsimo della
Salnlonge. di recami al Labrador a line di trovare un passaggio
alle Indie Orientali. Ma Alfoiise non rluBCl nel suo disegno jicr
causa delle montagne di ghiaccio che gli impedirono di pas-
sare olire, e ru coslrello n ritornare al Signor di Roberval, col
lolo vantaggio di avere SL:o[ierto 11 passaggio morUllmo che si
apre tra l'isola di l'erranuova e la grande terra del nord, sotto
la laUludina di 52 gradi, lo un capitolo delia sua llydrogriiplile,
Jean Aironse, a proposilo di (ìiava, esce in queste parole che
possono lasciar campo ad alcuna ossarvaiioni : "Sino ad ora
nulla si scoperse al di là dell'isola di Giava a causa dei grandi
freddi che regnano al disotto del polo antartico. Tuttavia io
slesso fui in un luogo, nel quale U giorno durava Ire mesi ben
contati per il riverliero del noie, e non bo voluto fermarmi
maggiormente per timore che la notte mi sorprendesse,, llsig.
Pietro Margry OG.4erva che 11 Tenomeno del quale parla Jean
Alfonse deve riferirai a paesi boreali situali verso la laliludine
di 72 gradi, e che pertanto il suo compalrlotla avrebbe prece-
duto di molli anni l'inglese Guglielmo Baflln in quei mari lon-
tani A me pare che ciò non rlsulU In modo decisivo dalle pa-
rate del piloto della Salnlonge, le quali possono uiiclie scmpli-
ccmeule riferirsi alla lunga durata del crepuscoli, e non giù
olla leale presenta del sole sull'orizzonte del luogo di osscr-
vaiione, Comunijue sia, la questione di un passaggio olia Cina
per la via del nord nou cessA dall'occupare il piloto francese,
e l'ultima parte della sua Ilydrographie lascia supporre che
nella esplorazione delle coste orientali dell'America sctlentrlo-
nala egli cercasse lo stretto che II Verraizauo aveva teiilalo di
hrovare, e ciò sessanl'anni prima di Jobu Smilh, di Enrico
Smith e di 'Samuele Champiaìn. Cosi, parlando del Saguenay,
I «gli dico che questo fiume gli pareva essere un braccia d.\ mMt
per cui pensava che esso conducease a\¥aG,Vft'»m^'Si.asB.&»S«i
Cina. 'JesUme que ce.sle mer \b a \a mex Va'ii^v'-vsc "^^ '""™
ri la merdu U.illay,. E più nUtc, paAanAo t^"'^ Caa»>^^ *■
paeie <lì Hnchelaga, Jean Aironse cosi st esprime : * Queste terre
tengono alla TiirtarlB, ed lo penso che esse siano il Icnalne
ilull'Asia secondo la rolnuilità della Terra, B |iercló sarebbe
bene disporre di una piccola nave di 711 tonnellate per isco-
prlre In costa della Florida, polctié fui ad una Itala sino alU
latitudine di 42 gradi, tra Norembcga e la Florida, nia non Vi
ho potuto scorgere nesKUn fondo, e non so sa essa si inoltri
(Juunto ai rlstiltamentl, che diremmo polilkl, della spedt-
ilone del Roberval, essi Turono quasi nulli. La presa di pos-
sesso dei paesi del Haa I^renio si ridusse alla costrozìODB di
un forte che venne chiamalo Fort ile Francois- HuL
ia-14. — Carta di SEBASTIANO CABOTO, dal titolo " Retulo dal
auclor Sehastian Caboto capitan, y piloto mayor de la S. e. e. m.
del Imperador don Carlos quinto deste oonibre. y Rey nueslro
Scnnar hixo-esla figura esterna en plano, anno del nascim° de
iSro Salvador Jesu Chrislo de M. I>. XUV annos,. È un map-
melrl sul grande asse a Iti centimetri sul piccolo asse. Il solo
esemplare conosciuto di questo documento carlogralico al trova
nella BlljlÌolei.-a Nazionale di Parigi. Secondo Enrico Harrtsse
(The Ulscovory ot Noitli America, pag. 23) è questa la yrima
tarla del secolo 16, nella quale l'approdo dei dna Caboto nel-
l'anno 1197 È posto cosi lungi verso meizogioroo (al Capo Bre-
lon); tulle lo carie prevedenti lo pongono nel Labrador, Uelle
leggende nnmerose iraporlnntia.iiraa è qaella che si riferisce
appunto a questo primo luogo di approdo, e che nella cartQ
delhi Biblioteca parigina suona cosi; "Terramolim nohls clau-
sam nperull .Ioanues Cabolus Venelus necnd Sebastianus Ca-
bntus clus lllius, anno ab orbe redempto H'M. die nero 2* JuIlL
(leggi: Junll), horo S, sub diluculo qua terrà diul Joannis no-
mlnatiiut, quippo quao solenni die festa divi Joannis aperta |
tuli..
In questa traduzione latina della leggenda la data della sco~
perla « dola in Gifre romane (M94|; ma, osserva 11 citato Har-
rlsse (Jean el Sébaslien Cahol, pag. 50, noia 3') che la versione
venne falla posteriormente alla iscriilone spagiiuola (nella quale
si legge MCCCCXCtlII), o In Anversa o In Augusta, senza che il
t.-ibo lo potesse correggere l'errore commesso dall'Incisore scrt-
•vaifo .VCCCCXCltlI In luogo di MCCI^CXCVW.octqte tanto plA
fac/le » coiDnjellere, in ^un^to che \ Ai\e ptVmV \ w*\tìu«.\!i
Blla base forinnno un V. Contrarlamenle AVVU'VAtC ctK\'io'«t«i-
^ —m~ 1549-1M9
ricami, non pachi autori ammettono se
del liei: Ira esgl mi place aceeniinro
■oro FraDceaco Tardiiccl.
A somigllnnin del mEippnnionilo detto di i^nricu II, e proba-
blimcnle eseguito nell'anno là42. In caria di Sel)Bstifliio Cabolo
rappresenta ancora Terrnn uova scissa In molti se^meLilI. errore
fudliuenle spiegato dal numerosi fì'astagl lamenti lauto caraltc-
rlsticl di quella iinportante Isolo americana, In cui rortua esatta
□OD poteva essere determinala clie per mezio di un rileva-
mento mollo minuta della cosla. In amenilue le carie sono
netlutneule deUnllI il Hoiro S. Lorenio io Lutti 1 suol caulonii,
la (iaspesla. la Baia des Clinleurs, Il canale di Nolhumberland,
la penisola (Uola) del Capo Breton : e queslB parti colarilt) non
Nellfl caria ilei Cabalo si trovano notate per la prima vulla
le («ile ii. Biirlnltiiiieo, nìetite (Nevisl. alulio (SanrEuìtachio; e
Suba, appartenenti all'arcipelago delle Piccole Antille. Tra il Mls-
sissippe (Mi^l^iipplj ed il Ilio l'anuco molti sodo 1 nomi, ma
(llsordlnall, ed alcuni rlpetulì. Il YucalHn, rappresentato Rlusta-
menle come una penisola, mastra, per la prima volta, il Rio de
(iiifNi e il Hio de lagaHas: lo alesso dicasi dell'ira (isola) de lire-
nat e del Capo Cnmaroii nell'Honduras; degli scogli di tltitla
aunjno, posti diriinpolto atta cosla del Yucnian anziché ad
oriente del (.upo l^mcias a Diosi del banco di SabanUla-, delle
bole San lìcrinirilu |irusso il flumc Magdalena; di alcuni ar-
lluentl dell'Ori 11 oco. tra cui 11 Rio de meta ed il Rio de hiiy
uiiiir (Apure), Lungo le coste occidentnli dell'America meriillo-
nalc le coguliioni del carlugraro ollrepassano, ndln direzione
del sud, il cupa UbuIq |V. DUCE, Die Enluiiekrlung de» Karlo-
graphìt ooa Amerika bit 1570, pag. 66).
lB4'.2-ia.la. — HUI LOPEZ DE VILLALOBOS, incarlcolo dal
Vlcur* dtlin Nuova Spagna di condurre aUe FUIppine un corto
numero <ll coloni e di prenderne formale possesso, parte con
sei navi. Il 31 allabre del 1512. dulie coale del Meuiiao; scopro
alenile ilelle Itevillagigedo, tra cui l'Isaia Smi Tomai (già ve-
duta nell'anno 1S33 da Fernando de Urjalvn), l'isola .Inublada
e risola Roca parlidu; attraversa nel gr:nnaIo del 1bI3 la catena
inculare delle l^rolinc. e più ad occidente si Imbutle In alcune
Isole già visitalo prima dagli Spognuoli, polche gli ahltniitl. tt-
oeveltcru il VffJalabns ed 1 suoi com^aftnV co\ MAstìo " ^roeiwi»
dios iiiaialoits „ per la qual cosata. ^vV^itì^tóc ** «sa*, iconv-
tpondeiìte alia l.am<tliark delle CaroWne occVitwVAV, e'o'o* «
capuano il notar di Ma dos mamloles, Pi-imn di giungere alle
PiUppi Ilo lo squadra scopre molte isole circoQdnledascQgU coral-
lini, le quali furono perciò deite /iln» de utrecifea (gruppo doUa
PalaiiaPtlmv). Il Villaloboa giunge a Mimlanaoil2fehbr.l543,o
vi soggiorna per tiD mese Dello ìuteolo dì foodaevi una colonia.
Ma il clima di Mindanao (delta dal capitano Caesaren Corali in
onore di Carlo V) e il rlllula, per parta degli abitanti, di prav-
vedere alln [lotta 1 viveri necessari, lo costringono a rivolgersi
per ciò agli abitanti rielle piccole Isole tra Mindanao e Celebes.
ma senza miglior succeaso. In questo frangente egli decide ri"
mnnriaro una piccola nave alle Caroline per farvi provvista di
vettovaglie, e nel medesimo Icnipn locarica UERNARDO DE LA
TORRE, capitano della nave .^.iii Jwin, di recarsi al Messico ed
informare li Viceré Mendoza del successo malaugurato della
spedLcione, Nella relazione nmclnle del Villaloboa 11 grande
arcipelago scoperto dal Magellano é per la piioia volta indicato
col nome di Islas Filipinas (In anoi'c del principe ereditarlo
FiUppo). Bernardo de la Torre parte il 26 agosto da Mindanao,
e navigando a nord-est scopre verso il parallelo boreale di2G''
le piccole isole vulcaniclic a mezzogiorno delle Bonln. le quali
sono perciù designale col nome di V'ofcuiios, e procede
al parallelo 30.* La mancanza d'acqua gli impedisce di i
più olire, ed egli rilorna alle Filippine, donde fa vela
Moluccbe, ove a sua volta già erasi recato il Villainbo
tunquu di mala voglia, e solo cos
liei dell'equipaggio.
Un secondo teiitaliva da lui rullo per mettersi in relazione
col Messico ed averne aiiili cui mandare colù I» s
San Juan sotto gli ordini del uapilano INIGO ORTIZ DB RETES
non ebbe, sotto l'aspetto politico, alcun successo: ma arricchì
la geografia di pareccbie
Guinea ed a molte isole vicine. Il San Jiiiin. partito (In Tldorc
nel mngglo ilei 1515, giunse, il 16 giugno, in visla di un gruppo
diìsole donde uscirono numerosi priios (plrogiie) per atlaccarla
a colpi di freccici in queste isole, dice Anlonio de Her
quale togliamo quesla relazione, si era perdula alcun tempo
prima UDO nave del Marchese del Valle (Cortcz;. comandata dal
Grijalva, che vi fu assassinato il all'equi paggio. Fessale queste
Isole, se no scoperse un'altra molto grande e di liella a|
/</? Jieriiioio jMxrecer), e la si ooslegftlù pei 'i^l VesUe dal Iato '
i/el noni, nenia poler vederne la Une. U 11 ii gvwwia •) to». u
"lini (//scesero u terra per [arvi provvIsVft AV Mt\iio efl-Wni
r
- 65 - 18*6-t54fl
e diedero all'isola 11 nome ili Vuoua Guiatn, perchè gli abltanU
erano negri come quelli della Guinea. !□ un'altra isola poco
estesa gli Spagnuoli davellero fermarsi 13 giorni per causa del
catlivo tempo. Ed allre molte furono scoperte in quei dintorni,
sino a elle 11 tempo sempre contrario consigliò il Retcs a ri-
lornare alle Molucche. ove giunse il 3 ottobre passando per le
isole di Mo (Morolai, al aord-^st di Gilolol.
1C4B. ~ Schizzi cartogralici che accompagoano il Ruiilier del
piloto JEAN ALFONSE. It capo Noroatregac è Identificala da
Enrico H^rrisse col Capo Sable nella penisola delta Nuova Sco-
ila : UH. de Noroueres"' lo ^ <*"' Winsor col Hurae Penofcacot : un
largo golfo clic si addentra per 2fl leghe alla distania di 200 le-
ghe dal R. de Nororeregue È prohahilmente il Long Islaad
Sound: il C, Franciscan coiTÌaponde ol capo Cod: In hoc il gran
fiume che sbocca ad ovest -sud-ovest di questa promontorio, ed
alla cui foce è un'Isola di sabbia, é il fiume Hudton, del quale
& In Jean Alfouse la prima menzione (IttltiE. Op. cif, pagina 68).
XC4e, — Il Carta mondiale di PIETRO DESC^IERS, conosciuta
col nome di carta di Enrico li. Il Desceliers i considerato come
il creatore dello IdrograHa francese,
2) Carta universale di GIACOMO GASTALDI, 11 dottor Ruge,
elle ne possiede una copia, vi nota le seguenti cose principali
per quanta si rapporta alle terre transutlanllche. L'America è
intimamente unita coll'Asia. Vi mancano le scoperte del Car-
tler lungo il fiume San Lorenzo, 'l'erranuova si scompone In
sette Isole. Ad occidente della penisola di California e ancora
l'isola Clpango. A nord-ovest della California incomincia già
la nomenclatura dell'Asia Orientale. Il Yucatan è un paese in-
sulare. Per la costa rlell'Anierìca meridionale il cartografo si
attiene allo carte generali del 1527 e del 1530; ma sullo stretto
di Magellano e notala la Campana di Roldan. Nell'America me-
ridionale è nolabile % corso serpeggiante del Piume delle Amaz-
zoni, diretto dal nord al sud Idalla latitudine sud di 35° ai
dintorni della linea equinoziale), di guisa che 11 distretto sor-
gentifero del gran fiume, nella provincia di Uulto, viene a porsi
od occidente della Imboccatura del Rio de la Plato. Nella stessa
America meridionale si leggono i nomi di alcune grandi pru'
vlncle; CastiUu dtt Oro gooernalion de Bastidaii; GooernaUon
de la compagnia de los Belzures (Welser), Gouertuition Ax. V. 4»
Ihredi'i; Goecrnacio dt Fj-oncesco Pi^uro d Pevu*, to\iia iìcìAb
lallludial sud di 23 e 30 gradi)*. Qullo ^^ID■^\Qc^aa\^.\l■i^»-5iù»^»'
(ffuilZae sud di 30 gradi). V. RUGE. Op. eli ^a*. «»■ .^
1li4?.1563 - 68 - '
1SA7. — AtlsDle manascritlo di NICOLA VALLARD di Dieppe,
nelln uolleiione di Sir Thomas PbiLipps. Secondo il signor Kabì.
le carie dì qoesto aliante furono disegnate da un carlagi'
portoghese.
ia4.B. — Carte di GIACOMO GASTALDI che acconipagosno
edixione della tieogralia di Tolomeo pubblicala in Venezia. Esse
sano In numero di GO: la :^' ' Universnle nnova , È Identica
BUa Corta universale del 1546,
ia4S-lS4,e. ~ DOMINGO MARTINEZ DP. IRALA parte (Isl
Pan do Aiucar sul Paraguay (21° 30' Ut. sud), e giunge a Cliu-
quisaca. NUN'O DE CH.WES, die eglilncartcn di recarsi a Lima,
.compie fclicenienlG la sua missione, ed è di ritorna nll'Asun-
cion nel tS49,
1S4.B. - Prime missioni cristiane al Giappone. SAN FRANCESCO
SAVERIO.
ISSO rf), - Carla dell'America di GIACOMO GASTALDI, dal ti-
tolo Vniaeraute detUi porle del mondo nuooiimenle riiroimla: e
composta in bdie ai inalei'iali mandali dall'Oviedo a Glambat-
llsla Ramuslo, che la pubblica nel 3° Volume della sua grande
ilaccollo.
inno. — 1) Carla mondiale di PIETRO D ESC ELI E! US. È notabile
la oaservHzione seguente intorno alla Ipotetica unione dell'A-
merica coli' Asia: ' Aulcuns cosmt^raphes onl conjoinet l'Asie
avec la Floride, neuFue Espa Igne, Terre ferme et Amérique. et
ilisent icelle estre iiartie de l'Asie, mais l'opinion di ceulx n'est
a ensuyulr aulanl qA elle n'appert par cerlaine exspcrience'
2) Carla nautica di DIEGO GUTICRRBZ, nella quale sono
rappresenlaii l'Oceano Atlantico, le coste orientali ilell'Amerlca
sino al sud dti linnic delle Amaizonl, e quelle dell' Europa e
dell'Africa sino al Golfo di Guinea. Sucondo Enrico Harrlsst "
segnalo da Alfonso Ciiaves nell'anno 1536. Nel che l'IllustTc i
lieo omericnuo e, con buone ragioni, conlraddelto da Gabriele
he colia sua navigazione del 1517
può essere lilenuto come uno degli Inlilalorl delle ricerche del
panaggio del aord-aval, fu anche quegli che organizza la prima
lìeUe s/iedijtionl dirette a rintracciare la strada del nord-eti
laago il luaiv polare europeo ed asialVcQ. F- intatti oJ grande
fyfgaiore veneziano che si dehbono le IsVrurimvY Xe i^iib^'i &a-
?'»Do sarrìre alla prima spedUione dii\ uoiA-ts\ ■pB'Atv «Al»
gli ordini di Slr HUOH WILLOUGHBY. Secondo Ih Cronaca di
Joiin StDw, In spedizione fu equipaggiala a spese di raercalnnlì
di Londra io ragione di 25 lire slerlioe per ciascuno, B(l 1 prin-
cipali promotori, olire Sebasllano Cabota, furono Sir (iiorgici
Karnes e Sir Ougllelmo Garrard.
La squailra a tal uopo nlleslila era composla di Ire- navi.
cin£ della Mona Espcrnnxa di 90 looD^late comandato ilal Wll-
lougtiby, <ie\VF.iìmurd lìoauPtiUiirn (160 toiinellnle) sotto gli or-
dini di RICCAtìDOCHANCGLUm e (Iella Bona ConUdenli» cn-
mandata da CORNELIO nilUKfìHTH. La seconda nave aveva
per piloto STIìFANO IIUnilOlT.K. Nestiuna precauzione era
Etata Irnlasciata per lo slcureizn delle navi destinate a navi-
gare nei mari delle Indio, e le si erano foderate di piombo per
difenderle dalla teredine, che nei mari caldi suole recare tanto
danno al legno dello scafo. È qnesla la prima notizia che
si abbia, in Inghilterra, di navi foderate con plaulrR me-
Partlte dai Tamigi il 10 maggio dell'anno 1553, le (re navi-
celle furono assalite da una fiera tempesta poco lungi dalle nu-
merose isole che liane lieggiano la costa aoi'd-ovesl della Scan-
dinavia, n Wllloughby e il Durforth, spinti nella dire^tione del
nord-est, giunsero, Il 14 agosto, in vista di una terra liilta en-
perln di gliiaccl. die alcuni ritengono essere la parte della
NnovaSemlia compresa tra il Oanse-Kap seltentrioualee il Ganse-
Ksp meridionale: altri identlQcaiio collo Spitzberg: probabil-
mente la terra di cui si tratta era l'isola Kolgujeio. La slagione
già di troppo Inoltrata non permise ai navigatori dì Indagare
più da vicino la loro scoperta. Nella navigazione di ritorno, le
due navi giunsero alle splaggie della Lapponia, e posero l'àn-
corn in un piccolo porlo alla foce del fiume Arsiito o Vanina
(68° W di lai. N). Quivi, chiusi dal gbiarci e dopo parecchi
Inutili tentativi per tt-ovare rifugio presso gli abitanti dell' in-
terno, il Wilioughby e tutti i suol compagni morirono misera-
mente di ft^ddo e di fame.
Mlglloc fortuna ebbe II Chaacellor. Uopo avere inutilmente
■spettato la Bonn Esperanto e la Bonn CunjldtRl'm nel porlo
di Wardòhuus, egli si diresse al nord, o, come egli si esprime:
•fece vaia cosi lontano verso quella sconosclula parte del
mondo, che venne Qualmente al luogo dove non trovò ^V^ticra."^
alcuna, ma una continua luco Atì so\b tAit s^Vitv&e'ia^ tìsùist*^
e posaenle in«TC .-, iVstAwso.i.o «jivo.^
J
L
Ovina. Informato dagli abitanti di Cliolrnogory |su1Ib sinistra
della Dvina dirimpetto alla caniluenEB della PìnPgB] delle ca-
rovane che man tene vano in co muli inazione regolare la città di
Astracan coUn Persia. collTndia e colla Cina, il Chancellor sì
Teca a Monca, ove. accollo cordialmenle da Ivan IV 11 Terri-
liile, ollenne a fnvore del suol coniiailonali importanti privi-
legi commerciali, e la promessa che il commercio inglese
avrebbe, d'allora in poi, trovato in lutti gU Slati moscoviti in-
coraggiamento e protezione, il felice successo di questa mis-
ricchi commercianti a fondare in Inghilterra una Societii per
Ih scoperta di terre sconosciute, cioè del passaggio al Catai. il
e febbraio del 15^ la Compagnia fn costituita sotto il nome di
Conipnny of Merchant Adveiilarers.
ian5. — Atlante di GUILLAUME LE TESTU, dal titolo Cosnio-
graphie anioers'tle selon leu nooigatears lant ancienit quc model-
ville Frangolse de lirace, e dedicato all'am mi raglio Gaapar de
Coiigny, Colla tavola 31 incomincia la descrizione delia terra
australe: ' Questa terra, cosi si esprime Le Teslu, è detta au-
strale perchè parecchi dicono che vi ahbia terra dal Iato del
sud che si dice auster. Tuttavia ciò clic io vi Iio segnato e di-
pinto non è che per immaglnazianc. non avendo notato o ihtto
memoria alcuna delle comodila o delle Incomodità tanto delle
montagne quanto dei Qiind e di altre cose; giacché nessuno
sin qui ne tece una scaperla sicura ,, A questo proposito os-
serva assennala mente Gabriele Marcel: 'La terra rappresen-
tata qui dal Le Testu è, come egli stesso confessa, assoluta-
mente fanlasliea; essu non rassomiglia nemmeno in alcun modo
a quella disegnala da Orouce Fina nel suo globo cordlforme
Cd avente alcun che di assai vicino al reale, almeno in una
parte nella quale io credo di riconosoei'e il golfo di Carpcnta-
ria; la sua terra australe è quella che i adottala da tutta la ,|
scuola idrogratica francese, sia dal Desceliers nella sua carta i
delta di Enrico II {anno 1546) aia In quelta del Museo Britan-
nlco <H. IKOJ, sia dal Rolz nel 1542, sia posleriormente dal CosBln
(anno 1S?0). Tutte le nostre carte francesi di questo tempo sono |
evidentemente inspirale da documenti portoghesi, se non to- L
lajiiten le copiate da questi. Si conosce l'errore sistema lieo e 1
lontar/o riprodotto dal documeoU sttatileti inspirali dal I
-logbeai, errore cbe consiste nello avvicinate aKS-iHo^a Ye 1
svoperle iii Ainerita, nel Une di Tarie enVvaie. neWa, -eatte |
del moDdu loro assegDBlH ilulla Bulla Ai Alesi^andm VI. Ora,
non i egli possibile ehe l'Australia sìa per lu sleiiso niolivo rl-
geltala espressnnicnle iiFlI'oveslf Sino a che si venga alla eco-
perla di documenti autentici, i quali provino in modo indiscu-
tibile la scoperta probabile delVAuslrnlia por parie dei Porto-
ghesi, la nostra opinione non avr& nitro valore che quella di
una ipolesi. Abbiamo tullavia credulo bene di farla coiiOBcerc.
Le Teslu, Giovanni Hotx. II Doacelieni. II Cossin non avrebbero
fallo olirò, in lai caso, che legulre. per queste regioni da eiai
non frequentale, alcuni prototipi pottoghesl, slmilmente u ciò
che essi fecero allrovc per Terranuova e 11 Labrador ,. (MAR-
t'.El,, Rtpraduclion de Cartel ti ile Globes, ecc.. pag. 9S, nota 1).
1SS«. - 1) Viaggio di STUFANO BUHHOUtlH a boi'do della piv-
cola nave il Seunh-Thrift (Cerca-rortuna) equipaggiala dalla
Soclelù russa per la ricerca del passaggio del nord-esL 11 Bur-
rough parte dalUi'avesend 11 38 aprile 1S56. Scoperta delta Nuova
Semlla meridionale, e prima ricognizione dell'Isola di Yiil-
giilx e dello stretto di Curii. Le polenti masse (Il ghiavclo ed 1
venti dominanti del nord uon pcrmeltano al Burrougli di pe-
nelrare. per me/io dello stretto di Cara, nel mare del mude-
3) Aliante di ANGELO FftKDlIOGI di Ancona, che si i-oii-
serva nella Hi bl io teca comunale di Monto va.
iaa'7-iaSH. — Juan LADRH.LE:R0S, a capo di due navi, parte
da Valdivia nel dicembre 1557, rileva le molte baie ed aper-
ture delle Isole della Patagonia occldenlule: entra nello strelto
di Magellano, e. ponendo il suo quartiere generale nella baia
da lui detto Et puerto de \utslra Srtlora de loi Reniedios, esplora
le colte e varie diramazioni dello Ktretlo alno alla sua entrala
orientale. Ritorna al Cabile con solo Ire u quattro compagni,
tra cui i-egreglo piloto FERNANDO GALLEGO. Tulli gli altri
erano periti, vilume delle privazioni e delle malattie.
IBaS, — t). VlagHio di ANTONIO JENKINSUM o Bocara per 11
Caspio 0 la via di Lirghendi. 1^ descrizione che egli fo del
Caspia riduce di mollo l'nmpleiini da ponente a levnnle ns^ie-
gnabigll] da Tolomeo. Sono pure Imporlaoli i ragguagli che
II Jenkinson dit Intorno al corso dell'jliiiu-dirrla inntlco Oxusl.
2) Atlante di DIEGO HUMEM, portoghese stabilito In Ve-
neala. VI sono a notare ; In prima rappreienlSElone (ieniirju(ore
della California; la Terra «aficn'e i.V.afaTtóo'c *l\-. "-A \\tM.tì.a.m
/Amo/- ("ini al nord dello Temi nnivcuVe, \\ ivaAe tvtotJi^ "*
popolo ari/co rlel lìusl accennalo A" \\3MMili\V.««-'*-'^'^'='^
HiaUirìa ecclesiasliea, ua''l. fiosuìnt da fortuna quasi dirim-
pello silo stretta di Hudson; Il Sfare leparaliani che corrispoii-
derebbe at {.eltnee dello slesso Adamo di Rrema ; inBoe il
primo disegno della Baia di Fundy.
1SB8-1BS». — GAUCIAHURTADO I)£ MENDOZA. govemalore
del Cliile, lenta di caaquist^ire le terre e i giupiil lii&ularl del
Sud. Tra i membri della Spedinone è ALONSO DE KllCILLA,
gersl a mezzodì più che lutti I suoi predecessori, esplorò mi-
□itlamenle i pericolosi bracci di mare elie fraslngllano l'arci-
pelago di Ancud 0 lo separano dal conllneote, e percoi
eziandio una parte nolahlle della Patagonia inlerna.
ISSS-lSeU. — Nl'NO CHAVES giunge al JlumeRuaiUU,quiii
nìle Ande, e in Une a l.im». Fonda, nel 1501, la citlfl di Sonia
Cruz de la SItrra.
ISGO. PEDRU DE URSUA naviga VHuallaga ed il Piume d>
Amazionl sino n Machiparo: di là teiiln di gtunscre flll'EIdon
ed al paese degli Omaguaa. Muore assassinato per mano del
ferace Aguirre (1" gennaio 1560).
iaU3-inU7. — Spedizione olle coste orientali dell'Ainerlou del
nord intraprese, durante le guerre religiose sotto Carlo IX, da
alcuni emigraU DgonolU. E, primicramenlc, lu navignzionf
GIOVANNI RIBAUT alla Florida. Il Itibaut esplora In cr
orientale della Florida, delia Georgia e della Carolina mi
dloDDlei scopre, il di primo di maggio, im fiume dello per db
Rivière rie May, ed un porto spazioso (Pari Royal) alla latlludine
N. di XP aO', ove ronda lu fortezza di f.harlrsforl (od onorr "
Carlo IX).
La seconda spedizione fu quella ili RENATO LAIIOOXNIÈRE,.
il quale fonda il Fori Caroline alla foce del Fiume di laat '
(odletrio SI. Joimsriucr).
Il Ribaul ritorna alla Florida nel 1565.
Questa colonia, dagli Ugonotti detta La Floride franchi, ,
lini IragicHmente, debellitla da una tlotln spngnola sollo gli
ni'dini del fanatico l'eilro Menendez de Avila, Tutti i colooi
che svenlurntamcnte cadevano nelle mani degli Spagnoli en
senz'altro appiccali agli alberi, non come franasi, cosi dlcVMI.
Menendez. ma rome frelid. Kon curandosi la Corte di Franoht
(lì vendicare l'Insulto, se ne incarica un gentiluomo guascone
DOMENICO DI GOt^RGl'ES. H quale, oiraato i\el 1J67 parecc" "
navi, surpresc gli slaliilimcnli spagnoli rteUa T\nt\fta, e «
mise lerrihllì rappresanììc, fneendi) ajni'iecnrc aftW siBieT* i^VAtj^
nemici gli cadevano nelle mnnl, non toiiif spa«iiol(, egli diceva,
I lenlativi di coIaiiUuuioue per parie del Francesi non Tu-
rOQo rlprasl che ai tempi di Enrico IV.
l»BS-ta»l. - Viaggi di CESARR FlilDERICI, ventilano, in
mDlle_ pnrlj dell'Asia (Asia anleriore, India anlerlure, India po-
Xaa4,-laea. - MUJOEL T,0ì?EZ db I.KG.ISPI fonda il primo
stabiilmenlQ spagnolo nelle [■■ilippine. Delia spedisione del Le-
ga^pi, la quale era giunta colà partendo dal porto mesaicario
di Navidad, faceva parie ANDRES DE URDANETA, 11 quale,
prima navigatore Insieme col Loaysa, quindi monaco, era stalo
Invitalo ad accompagnare il Lcgaspi, per la granile fama, in
cui egli era venuto, di eocellenle navigatore e cosmografo. Fu
appunto rCrdaneta che, guidato dal giusto concetto, che, come
nell'Atlantico, cosi pure nel Pacifico i venli di ponente deb-
bono dominare Gotto aite latitudini, scelse, per il viaggio di
ritorno alla costa americana, prima la strada verso le Marlanne
e di 16 alla costa orientale del Giappone (lai, N. = 36°) e sino
alla latUudlne di 43*: uiivigando poi vcrao sud-est, riuscì, negli
ultimi del setlcmbrc I5G5, alla colila messicana, e approdò, ti
3 oltobre — dopo im viaggio di soli 125 giorni — nel porlo di
Acapulco. Da quel tempo, s specialmente dopo la fondazione
di Manila (a. 1571), Incomincia la serie delle navigazioni da
Acapulco alle Filippine, e da queste alla costa occidentale del
I Messico.
jisas. — Pubbli cai lo ne, lu Venezia, dell'opera di GEROI^MO
BENZONI, milanese, dal titolo La lllsloria del Mondo Nodo, lu
riiittlc Iralla delle Isole e mari naouaiiienle rilroaali e delie nuouc
clllà da lui proprio ledati per acqua e per terra. 1 viaggi del
Benzeni In America durarono sedici anni, dai 1510 al 1566.
lse7. — Prima traversata del Grande Oceano australe. AL V Alio
MENDANA DE NEYRA. a capo di una squadra allestita per
ordine del Viceré del Perù, parte da Callao (porto di Lima) Il
di 10 gennaio del 1507. allraversa, nelle viulnauze della linea
equinosiale, l'Oceano Pacifico, e non giunge In vista di lerra
ohe li ove si Innalza il gruppo delle iaale Eltlce (dei moderni;
sotto la latitudine ausli-ale di l? 15'. Conliimando la sua navi-
gatone ad occidente, scopre una serie di scogli cui dà il nome
di BaXO» de la Cunilelarla (2 fehliralol e ii'Uì'^td te \sa\« \i.o.1ii\-
Malaita. GliadalEaliar e San Crialobal VnaVevnc coti wioWit -^mj*!»
ìsiih vieiiii:, imie ubllalc rta larnV^Wc «e^tt totv fW8'«S>^™*
Ticciula, e dedite all'anlroporagia. Il Mendann, rIti:nenilo che
quelle isole tasseto slraord ina rta mente ricche di oro. diede
loro il nome di Isole Salomone, con evidente allusione aìTOfir
della Bibbia. Nel viaggio di ritorno, quantunque navigasse
contro la direzione degli alisei, giunse tuttavia alla costa della
California sotto il SD" parallelo boreale; in questa lunga corsa
non scoperse che una piccola Isola, piana e clrcanilata da
scogli (il di 18 ottobre, alla latitudine nord di 19° 30') che da
alcuni geograll é erroneametile Idenimcata coll'jsola Haioaii.
Secondo il MEINICRE, essa sarebbe Invece lu piccola isola de-
signala dai moderni col nome di I. Wake.
laOB. — Mappamondo di GERARDO MERCATOR. dal lllolo
Noou et oda nrbh terme detcrlplio ad uium navùjantiiiia enien-
ilate accoinadnlu. Le carte piane usale sino a quel tempo dai
navigalorl avevano l'enomie inconveniente di sformare le con.
Ugurazioni lerreslri e di falsare le dii-ezionl e le posizioni di
mano in mano che sì procedeva versa le alte latitudini, la-
canvenienle già lamentato da Tolomeo (Geugr. Llb. l,Cap. 301,
quantunque li merito di averlo accennalo per primo sia atlrl-
bullo da alcuni al portoghese Pero Nunez. da altri all'arago-
nese Martino Cortes. GERARDO KHEMER (o Kaufmann) di
Rupelmonde, comxincmenle conoscliilo di poi col nome di
MERCATOR, trovò il mezzo di ristabilire l'armonia delle forme
e In verità delle direzioni per mezzo di un semplice ortillcio,
non ancora avvertito da nessiino,,il quale consiste essenzial-
menle nell'allungare progressivamente l'intervallo dei pamllelf
in proporzione dello scartamento anormale del meridiani, nd
tino di stabilire Ira gli uni e gli altri il giusto rapporto delle
dimensioni effettive. Questa proiezione, detta comimemente
lìtlle latìladini crescenll: in linguaggio matematico è la praie-
zlone cilindrica isoyonica. Enorme i^ 11 vantaggio die da questa
modo di proiezione deriva all'arte nautica. Imperocché nella
carta ridotta si conservano gli angoli obbiettivi della sfera, e
la lossoi/roiniu — cioè la curva che descrive un bastlmenlo
recantesl da un luogo all'altro della superficie terrestre a corsa
costante — é rappresentala da una linea retta. Per <iuesla ra-
gione le carte costrutte secondo la proiezione di Mercalor sono
anche dette carte nniiliche o carte mitrine.
a grande mappamondo del 1589 è largo due metri ed alto
136 ceiilimetrl Molte leggende clerap\QVio ne\Voi\%mB\E A\-i«5V
eoni/iarlimenli. Tre delle quali si riteriscono afte qwq-je mq-
-73-
perle (Linee di demarcaKlone, spedixioae di Vasca dn Ganiu,
navigmiune di Magellanol; una all'asiatico Prele Gianni ed alla
prima origioe del dominio dei Talari ; una alla connessione
del haclno del Nigcr con quello del Nilo: una al vero luogo
del Gange e dell'Aurea Chersoneso ; una alle longifudiiii aoo-
e due ai melodi per determinare le direzioni e le dl&lanie
nella navigaiione.
Riguardo alle lerre transalianlicfie è a nolarc nell'es Iremo
nord-est la Groenlandia [Groentunl), simile a quella della l'arta
di Niccolo Zeno (155S), la quale lernilna, verao sud-ovest, al
circolo polare arll.-o. Succede Ih vera Groenlandia designala
col nome di Eatoliland. In quale si estende sino al parallelo
boreale di lil) gradi, non già come un'isola a gulaa della carta
Zeniana, ma come slretlamente iinilH col continente americano
scltentrlonale. Bene rappresentalo è il Labrador col nome di
Terra Corlerealis, e la stesso dicasi dell'Isola di Terranuovn e
del golfo del San Lorenzo. Nell'Interno de! Canada iNoua l'raii-
eia) una iscrizione si riferisce ad un mare di acqua clolce ben ,
ciinoiiciulo dagli abltanli del bacino del Saguenay. L'America
aetlenl rionale e l'A&ia nord-esl sono separate per nieuo dello
stretto di Anlan (Et Freto de Anianl, e nella parte americana è
un regno dello slesso uome (Anìun rcgiiuiii). \ meziogiomo
dell'America sellenirionale comparisce la prima volta il nome
di «oVu Mtrlcano. L'America meridionale, dal 10" grado di
lallludine nord al parallelo auslrale di 55°, lia ncllu caria del
1569 una forma ben diversa dalla reale, specialmente in causa
del grande allargamento (di circa Ì2 gradlj che essa presenta
verso il 4U° parallelo auslrale. Non i segnato il uome .America:
le due parli dei contineule occidentale vi banno quella di
India ituori.
Iji caria del 1569 é più ricca ilella stera terrestre del 1511
per rapporto al grande conlinenle anlarllco. Nelle vicinanze
delle isole di Triclan da Cuoiia quesln continente olfre una
sporgenza colla iscrizione segueule. " llic In latitudine 42 gr,
• distancia 45U leucnrum a capile Honae Spel, e) 600 a promon-
■ Iorio Sancii Augustini inventuin est pronionlorlum Terroe
• auslralis ut annotavit Merlinus l'ernandus Denciso In sua
■ Summa Geographlae ,, K questo il promontorio, del quale i
cartografi e i geografi d'aliom d\ch\a™«a-na attm^Xws,sawAe
aé Una terra IpoteUca, come cUlavuraenVa tt?^«vi -^^b** ■^w'^''
^
dell'Enclso : ' Desia lieira no se sabe mas de quanta la han
visto desile los aavios. porque no han decendida en ella „. Più
lungi verso oriente, e a meziodi deli'AfricB, si nota, come nella
sfera lerrestre del IBtì.il nome di Terradei Puppagatllì • Pait-
■ laconira Regio sic a Lusilanis hoc IllieBlo vanto nppulsis
■ cum Callicutum peterunl appellala propter earuni aviuro Ibl-
' dem multiludiiiem. Porro cum huius lerrae lillus ad 3000
■ niilliariuni prosequentl essen), Dccduni lamen flneni inienC-
' ruiit, inde Auslraleni conlìnenlem nlliglsse indubilatum est .,
Tra le longitudini di ISO e di 20n gradi lo flesso contlnenle
antartico si avaiua, nel Mappamondo del Mercator, sino alla
lalitudlne di 20 gradi, e quivi è separalo, per un canale allun-
gato dall'ovest all'est, dalla Kouu (iiiinett. In fiue.a meEzagiomo
dell' Eslrecho de Jdagallanis si estende la Terra dil fuego. le col
coste nord.est e nord-ovest sono frastagliate da molti profondi
Tra i nomi dati alle diverse parti dell'Oceano notiamo ipe-
cialnienle quelli di Qceaniix Arlhiopicns alle parte sei ten trio o ale
dello stesso Oceano ; di Et Mar pacifico al bacino compreso Ira
le coste aud-Dvest dell'America meridionale e quelle nord-ovest
della Terra del fueflo; d< Afar rie! 7.iir alla massa del Grande
Oceano ; di Oceania Sericas alla parte dell'Oceano adiacenle alla
costa nord-est dell'Asia; di More Cin al bacino detto in oggi
Mar f^lnese Orienlnle; di Marr Rubruni alla parie settentrionale
dell'Oceano Indiano designalo n mezzogiorno col nome di Mare
di India; di Oceaniii Scyltiieiia qui al mare Tabin all'Oceano
polare astallco limllato ad oriente da una glande penisola, la
quale termina verso la latitudine nord di 77 gradi e la longitu-
dine di 155° con un promontorio dello pure Tabin, a ricordo
della espressione di Plinio 'jugum iucumbans mari, quod
vocant Tabin , (VI. 20).
ISro. — Prima ediilone del Thtatrum orbìi lerraram di ABRAMO
OERTEt. «Orlellus) pubblicala in Anversa, apud Acgidiuni Cnp-
penium Uieslh. L'atlante si componeva in origine di 5:1 tavole
due delle quali specialmente iinporlaiiti per la storia delle
scoperte, cioè la Tavola 1", Typm orfifi Itrratum. e la 2' .4ni«.
yieat ilve nubi otbls. noaa descripllo. Come nelle carte di Ge-
rardo Meroalor, cosi anche nel Typas orbii lerFariiin dell'Or-
preaeiila a mezzodì dei tre graniti bacini oceanici, come una
massa conlinuo, liai contorni regolari cV\e s\ avanjAna tì^in
f Tropico dm Capricorno ìli due \uoB*»'' '^^°* *^ *** *^
NUDvn Guinea e della Giava languore. A meiEDdl del Capo di
Buona Speranza la Terra auatrHle porla, come nelle carte pre-
cedenti, il noma di PiiUacoTom Rrgio, jh'c a Laiilaiiis appellala
ab incndibilem earam aDÌiim ibidem niagnitadlntm; al sud dello
strelto di Magellano essa e detta Terra del fiiego; più ad oc-
i^idente, sulla sporgeozH che si araazs veno In costa inertdia-
nnle della Nuova Guinea, si legger ' liane continenlem austra-
leni nuitaalli Uagellanicain regiiineni ab ejui inuenlore nantu-
liant ,, In fine a mezzogiorno della Giava Maggiore si allude,
eaxae nella srera terrestre di Gerardo Mercnlor, alle scoperte
ed alle relailoni di Marco Polo e del bolognese Ludovico Bar-
Ihema o Varltieina, colle parole: * Vaslisaimaa hlc me regiones
ex IH. Paoli Veaeli ex Liid. Viirlumiiiini seriiilit piretirinalio-
nibus conslat ,. Ad oriente delta Nuova Gtiiues si legge: ' Nova
Cuinpu iiU;iKr jjiuenln quae un sii insula un puri coiiUaenlis
Aiuiratii inferlam eisl ,. Il nome America appare solamente
nella parte nord-ovesl del nuovo conlineote, e precisamente
cosi: America aiue Ir.diu Nova Anno 1492 a Chrisliiphoro Colombo
nomine regis Caslellae primum deircla.
Nella caria esclusivamente dedicala all'America ed ai mari
adiacenti Iroviaiiiu a notare la quasi [lerfeltu cancordnnEU
della torma generale dell'Americn meridionale con quella che
ci i presentata dalla Tavola navigalopia del Mercalor. concor-
rterealia, nell'isola di Terranuova,
1 California, ecc.). Nel mare del
<us deUa spedizione MagelUnlca
e Sancii Peiri in luogo di Sancii Pauliì
sono accompagnate ilnlla leggenda; /Juc cfuae iniulai; inforln-
lunalae soni illclae a ìiugellano, giiiid nee hnmincii nec ulcliii
2) Globo terrrcslre di PHANCESCO l'It.IZZONl delio il
UASSO MILANESE. È il primo globo costruito in llulia. nel
quale si legge 11 nome Aniericu applicato, col l'appellativo nuvu,
nirAmericn meridionale, menlre la tei lenir lo naie vi ù della
Alia magna giiae India borealia. Le terre Incognite australi sono
nccompaganle dalla Iscrizione ITerra uualralla recenler inoenlii
nirno 1Ì90. atdniiHduin bene cogniln, lo quale ricorda quella
de) mappamondo cordifarmc del Fineo.
Questo globo, di acciaio e lutto lavoiiAQ con szawrovestw. «i iws
o di arganln. appartiene iillo \mi\ioVcca 'SaiXnwftt A\'^cfe««-
157-a, - Jl'AN Ì--KnNASt)F.7. iiavuim.Vn Aiv\.\mix » "A^N-**»^
(nell'Eslol
Inni nella Terra
nella lorm
a peninsulare d
titola de 1
<s riburonei e Sa
tsn-i6» - 7»
in allo mare per evilnre 1 venti conlrnri ctie luogo la costa
sofflano quHsi di continuo dal sud, scopre il gruppo di ìsole
conosciuto col nome di Isole di Juan Fernande:.
iliVa. - Spediiiione di BAHETTO e di HOMEM nel paese auri-
fero ili Mononwpala (Africa Sud -orientale).
lare. - Primo viaggio di MARTINO FHOBISHER Alcuni anni
primn che l'inglese Francis llrake loccasse lungn le cosle oc-
oldenlall dell'America nel Nord la latitudine nord di 48 gradi.
Il iiBvlgalore spagniiolo Juan Fernandez de Ladrillero pubbli-
camenle dichiarava di avere scoperto, ad 800 leghe dalla loca-
lità di Compostella nella Nuova Spagna, uno strello di mare il
quale, sviluppandosi nella direzione di oriente, terminava al
mare frequentalo, per ra^onl ili pesca, dagli Inglesi, cloÉ alla
seiinne accidentale limitrofa all'Isola di Terranuava ed alla
penisola del l-abrador. Ed in una relazione pubblicala nella
Raccolta di viaggi del Purchns (anno 15G7) il navigatore por-
loghese MARTINO CRACK □ CHAgHI-: asseriva, che nel viaggio
di rllomo dall'India all'Europa In sna nnve era stata separala,
per causa di ima itera burrasca, dalle sue compagne, e, spinta
verso setlenlrione. era giunla a molle Isole poste In un golfo
del Nuovo Continente sotto la latitudinn nord di 59 gradi. A
partire da questo luogo egli non aveva più vedulo alcuna terra
sino alla costa nord-ovesl dell'Irlanda. Un certo FERNANDO
UE LOS RIOS, In una sua lettera al Re dì Spagna scrìtta da
Manila, indicava due strade dalla Cina all'Kuropa, In prima se-
gnata da un canale aprenlesi veisu la lutlludine nord di 16",
la seconda per mezzo dello slrello di Anian, E parecchi scrii-
lori ci Informano edflndia di una navigazione alla costa nord-
ovest che sarebbe utala effetlunla dallo Spagnuolo ANDREA
DE ITKUANBTA, Ma, molto proliabilmenle, questi fu anno-
veralo tra i navigatori polari solo per ima breve disserlailone
colla quale ni chiude la sua relazione del viaggio compiuto a
bordo della nave S. Fedro nell'anno 1565 (V. sopra). In questa
dissertazione dice l'Urdaneta, che nella Nuova Spagna si cre-
deva che i Francesi avessero scoparlo un passaggio mariltinio
dalla Terra del BacalliBos al Grande Oceano; che l'entrala
oricnlalB di questo conale giaceva sotto la latitudine boreale
lU 70 gradi; che la sua direzione era, da principia, versa oc-
cidenlc. per rivolgersi quindi a sud-ovest, per la qua] cosa
J'uscita occÌden\aìe veniva a porsi sotlo la laliludine dì 50
gradi: che in fine da ijiieslo luogo afta C.\n» «easMn oAi«\'~
grave si sarebbe opposto ad un ardilo iia'iV6»\oto,
Tulte queste scoperte, quantunque apocrife forse come [|ue1la
di Ferrer Mnldouado (anno 1BS8), potevano benissimo essere
tenute come veritiere in quei tempi, atlesa la ignorania asso-
luta in cui erano I geogi-ali in riguardo dei paesi dell'America bei'
reule; e non e pertanto imponibile che. conosciiilein Ingliil-
terra, contribuissero a far rivivere presso i navigatori di quella
Dazione In gperanin di trovare, attraverso le terre amei-icauc
leltenlrlonall. un passaggio navigabile dall'Atlantico alJ'acEQeo.
L'Iniziatore di questo nuovo periodo delle navigazioni polari
fu MARTINO FROBISHER. Marinaio abilissimo e di grande
esperienza, egli si era persuaso ohe quello navigaiione sa-
rebbe stata non solamente possibile, ma anehc di esecuzione
relatlvamenlc facile, e ■ siccome era la sola cosa ai mondo
' non ancora eseguita per la quale una mente non comune
" potesse rendersi fanioia , persitlelle per ben 15 anni nel pro-
curare l'allestimento di una spedizione che era l'oggetto co-
stante delle sue speranze e delle sue specul azioni. E qui cade
in acconcio ili osservare col PESCHEL iGcschichle der Enl-
kunde) che le spese occorrenti tanto alle navigazioni di Probi-
sher quanto a quelle del suoi successori erano comunemente
fatte da privati che vi concorrevano con volontarie sotioscrl-
zioni. e che solo di quando in quando alcune navi erano al-
lestite per cura ilella, Corona BrlUnnica o delle grandi Società
commerciali del Itcgno, In tulte queste Inipi'ese la speranza
del materiale guadagno non entrava clic In mìnima parte:
I moventi principali erano l'orgoglln nazionale e la bramii di
risolvere una questione di grande Inferease marittimo geogra-
fico commerciale. Tra i più zelanti sostenitori di quelle im-
presa figuravano, oltre a persone di nobilissimo lignaggio, i
niombrl più inllueoti e doviziosi dei ceto industriale e com-
stre earte moderne ad onorifico ricordo.
Cosi per Martino Frobisher. il quale solo coll'oppogglo e cotta
protezione del nobile Dudley conte di Wacwick potè in fine
colorire II suo disegno call'allcstl mento ili tre navicelle, delle
portate rispettive di 10, 30 e 35 loniiellale. Generoso ardimento,
e tale da eccitare tutta la nostra ammirazione, quello di un
navigatore che cou mezzi tanto deboli o^ tentare la traversata
di due Oceani!
Il Frobislior mise alla vela dal porto ii.i DceHoxiW «v.% ^-i-
gaodel I37B, e nell'undicesimo gltreiwi fteV TO.Cit »et'ii<™'* *■'*■'*■'**
*D«D la Intlludine nord di tA". m \\aVa àtì.\s. Ctuetìffl^K"» '^
r
egli confuse colla FrLìlandia degli Zeno : nel quale errore fu
Irallo dalla caria stessa di K'ìccolà Zeno, in cui, per essere
sbagliala In relè dei paralleli e dei meridiani, la esIremltA me-
ridionale della Groenlandia viene a porsi sollo lE parallelo
di BS" 30'. mentre ciuesta laliludlne è salanienle <<] SO gradi.
Dalla costa della Groenlandia I) nuvlgalorc si diresse quindi
a sud-ovesl: loeeata nuovamente lerre 11 28 luglio, ne seguitò
iR.coala verso li nord, e giunse, agli 11 di agosto, ad un adden-
tramenio di mare posto a 03° S' di laliludlne. il quale porla
per nkun tempo il nome di Lumleg's-liilel datogli più lardi ita
John Davis, ma è ora dello giustamente Baia di Fmbislier. Il
navigatore inglese rilenoe che questo brai^cio di mare fosse un
passaggio dall'Atlaiiticn al Pacilìco, e siccome nulla si prAau-
naie da oriente mi accidente, e per altro lato si ignorava di
ituantD solla quelle alle laliludioi si sviluppasse l'Asta nt
direzione di levante, cosi non reca mernvlglla la persuanlouc
ncUa quale venne il Froblslier di aver risolulo, almeno ni
sua parte principale, il problema che egli si era proposto. Pi
Inollre che le terre a sinistra della baia, alla quale Fu dato,
dopo il secondo viaggio dello stesso iiavlgslorc. il nome
Mela Incognita, fossero da Ini roiisidcrale come porle del ci
linenle americano, e come terre asiatiche quelle alla destra
della medesima baia. Dopo essersi avanzato In questa flord per
circa 300 chilometri, il Frobisher fece rilomo in Inghilterra,
ove giunse il 1* di ottobre. 1 rìsullamentl gcogmticl di quella
prima navigazione si compendiano nella esplorazione di ni
parte della costa orientale del Labrador, nella scoperta di u
sporgenza sotto la latitudine <l[ 62" alla quale 11 Frobisher diede
il nome di ' Queen Elitabetht Forelaiid , ed in quella dello
slrello (0 meglio baia) di Frobisher colle terre adiacenti a i
lenlriono eil a mezzodì. La Meta fncognlla corrisponde alla
lunga penisola che separa la baia di Frobisher dallo slrello di
Hudson; il Qaeen Eliiabahs Forelond alla estremila orientale
della slessa penisola, o, meglio, allisota che Hi innalza a nsrd-
ovest dell'Isola Rosolutlon, e forma con questa 11 prolunga-
mento orientale della Meta locognila; in fine, secondo 11 Bte-
cher, un'isola della dal Frobisher isola llull sarebbe 11 Capo
Enderby che si avanza in mare alla entrala seltentrlonale dette
Malgrado ì poojiì risili lametill geoStalicV \n \\a'j\e»Aawi '
Frohlmcr produsse in InghiUerra «no ^vonAt Bei.s>7\OTO,
1
F
- 79 - 1577.15:8-
causa di tino circostanze .^Ingoiare. Tra ì procioni recali in
Europa era una pietra nera e mollo pesante, la quale. espoEla
prima alraiioiic ilei fuoco e immersa poi nell'aceto, prendeva
un aspetto mclallico e brillanto simile n qaello dell'oro. Mi-
chele Lok, che aveva contrJbutlo al l'allesll mento della spvdi-
ilune. fece esaminare il nilnenile da nlciml oreBci di landra,
1 quali nirono imonimi nel dichiai'are iiuolle pietre prive di
ngni valore. Poco soddl^Falto di ciò egli ai rivolse ad un certo
Agnello, chimico ilaliano, il quale dopo alcun tempo gli rimise
Lin granello d'oro che egli diceva di avere estratto dui minerale.
Bastò questa asserzione perchè motti privati concorressero al-
l 'allea li me) Ito di una seconda spedizione, e lu Regina mede,
sima ponesse a disposizione del Frabishcr una nave delU ma-
rina reale, della portala di 2{MI tonnellate
iUVV-Xarti. - secondo e tcnio viaggio di MARTINO PROBI-
SHER. Noi seconda viaggio le scoperte geografiche non dove-
delia apedijiionc era quello di fiire uno buona provvista delle
navigazione di 34 giorni, il Problsher giunse, il 4 luglio del 1577,
allo imboccatura della baia scoperta nell' anno prima, e risali
questa baia per circa 150 chilometri, senta nulla aggiungere
di nuovo alle prime ricognizioni. Duecento tonnellate di mi-
nerale furono Imsporlate a bordo delle navi, e con questo ca-
rico 11 Frobislier mise olla vela per t' Inghlllerrn, ove giunse
- negli ultimi giorni deirollobre.
La Regina Elisabetta, soddisfatta delle scaperle del Frabishcr
e dello ragioni elle questi adduceva per provare la posslbilìtù
di giungere al Calalo valeniloal della slretto riconosciuto nella
prima e nella seconda navigazione, e trovando Inoltre che il
minerale raccolta aveva l'apparenza di contenere inolio oro.
decise che nella contrada della Mrtn Incognita ni avesse a fon-
dare una colonia. Fu perciiV alleslila unii flotla di quindici
navi, tre delle quali dovevano rimanere cotjt per i lavori oc-
correnti alla formazione dello stabilimento : le altre sarebbero
rilomale in Inghilterra cariche del ptceIdsd minerale. La llolla
mise alla vela da Harwick il 31 maggio del ISTH. A non molla
distanza dal cnnllncnle americano fu colpita da contrarietà di
ogni maniera. La barca Dennyii, sulla quale era In cosa <li letpio
destinala ni coloni, fu colta da une. vncinva%'na.4.\ ^<^''>>:>^''- ^
cdM a rondo. Fittissime uehlile, atte onAc Av mutta e to^TCt».
Ili slraariìlaarin violenta, unendosi nV\'oTA<t^e t\\\n*v ta.e.e^'s^'s»''
l
dei ghiacci, misero in grandissimo pericolo ia tlolla, che, de-
viata nel suo cammino da una forte corrente dirella da nord-
est a suti-ovest, penetra finalmente nello stretto di Hudson
lungo il lembo meridionale della Mela IncognltH. Alcune
eoguizìoni imporlanti furono eseguite dal espilano della n:
iiabriel : cosi la tmversala delio stretto che separa l'isola Ri
InlUiii dalla penisola vicina, con che venne dimostrata la
luiTR insulare del Queen EUzabelhs Portland. Ma In generale
questo viaggia tu ben poco proficuo nllu geografia. K vero i
nella navigsEloiie di rilorno uua grande Isola sarebbe slata
scoperta dalla nave Brtdnewater a sud-est della Frislandia ed
■Ila latitudine di 57° 30'; che, sulla autorità del Froblsher,
quell'isola fu segnata per qualche tempo sulle carte; ma la
circostanza, che In nessuna delle traversate verso la GrasD-
landia, la baia di Hudson ed 11 Labrador quella terra non venne
più veduta, ci Induce a Hlenere che II cnpitnuo della Bridge-
water fosse stelo condotto piuttoslo In vista dell Islanda, an-
ziché di una terra sino allora sconosciula.
Col viaggio del 1578 il nome del Frobisber cessa di apparlB-
nere alla Storili dello Geografia. Le sue istanze per l'allestimento
di una nuova spedizione non ebbero alcun risultato, ancbe
perchè 11 minerale alla cui ricerca erano siate specialmente
dirette le due ultime spedizioni era slato riconosciuto di nesi
valore. Nelle grandi Imprese marittinie iuglesi, Il Frobls
trovasi ancora, citato Ira i compagni di Francis Druke nel 15a&,
e Ira i comandanti della fiotta che sconfisse la Graiiiìf Armata
Spagnuola nelle acqne della Manica (anno 15881.
IBT7-lSbO. — Spedizione di FRANCESCO DHAKE con cinque
navi, la maggiore lielle quali era appena di cento lonuell
Speclahiieiile allesllla per comlialtere i possedimenti spagnuolt
sulla costa occidentale del Nuovo Mondo, la spedizione del
Drake non è che una serie di seguala!! trionfi e di brlllanli
vittorie. Sotto l'aspetto geografico, ussa va distinta per la [
parta (21 agosto 1578) dell'Isola liUiabiUla {cosi della in on
della Regina d' lughllterraj e delle isole San Barlolomcg (ial
giorno della scoperta) « di San Giorgio ; del proaioiilorlo ,che
prese più lardi il nome di Ci^ki HoOrn, se. pure questa i
perla non sìa da allribuirsi piuttosto a Francisco de Hocel
CQnipHgtio del Luoysa; perla ricognizione dcl|e coste occideo'
/fl7/ dei/a Palagonla, colla tiuale viene tolto l'Errore, comi
nel secolo IB', intorno alla Itoppo \arfta eiWntìovw àtìiVs \Kit«
pia meridionali dei continente amer'wsno-, in&oe vfexXa.» "
— 81 — 15JM88»
razione della costa occidentale dell'America del Noni (detta
dal Di-ake -Vuutia Albione) dulia latiludlno nord di 38° a quella
di tó» (?ì. Al Droke spetta pure l'onore di avere, [iritiio dopo
MBgeUnno e l'Eloaiio, compiulo la circumnavigali mie del globo
Il viaggia di Francesco Urake dura precisamente tre mini
(dal 5 novembre 1677 al 3 novembre ISSO): la navigazione dello
utrello di Magellano, da oriente ad occidente, si compiè In soli
Ili giorni (2D agosto-6 settembre 1578).
sys. - Il porlogliese DUARTE LOPEZ al Congo.
ia78-iaS3. - Spedizioni di IICMPHREY GILBERT aventi per
Iscopo la conquista territoriale e la Fondazione di stabilimenti
coloniali sulle coste nord-est dell'Anierica del Nord. Nella terza
(anno 158»), composta di cinque nuvi con 260 uomlnl'dl equi-
paggio, Il Gilbert prende possesso dell'isola di Terranova, ed
esplora le coste orientali a mezzodì, sino ad un'Isola Sablon
iHable delle carie moderne) statagli descritta come fertilissima.
Delle Ire oavi che rimanevano al Gilbert. la maggiore. Il J(e-
llghl, si ruppe celle secche vicine all'Isola Sablc, e. di lOO uo-
mini che erano a borilo, Vi soli si salvarono, n capilano si de-
cise di abbandonare i'imprcsH. Ma una sola nave, la (roldtnhine,
di 40 tonnellate, giunse a buon porlo; la barca Sqiiirrel (lo
scoiattolo), dì 10 tono eli a Le. ^u Ila quale era il Gilbert, colò a
fondo, e non se na ebbe più notizia. Qiieslo gentiluomo può
essere consideralo come il creatore delle colonie occidentnli
del Begoo Unito.
lÌSr»-15WO. — FEDRO SARMIENTO DE GAHBQA scopre 11
Golfo de la Trinidad sulla cosia occidentale della t'atagonlìi, e
chiama .IrcipclaifU de la Hadrc de Dios le isole numerose e fior-
diche che si innalzano alla destra e alla sinlsLm di quell'ad-
denlramento. Esplora accuratamente t ulta la costa S. O. della
Patagonia, e la sua relazione che egli lascia delle isole e delle
coste adiacenti allo stretto di Megellano è, solto l'aspetto geo-
graflcD, superiore di molto a tutte quelle falle precedentemente.
Il Sarmienlo studia pure le deviazioni dell'ago calamìlalo In
quelle regioni meridionali, ed accenna per primo le montagne
nevose della pii'i meridionide sezione della (lordlgliern, una
delle quali è ancora designata col suo nome (nella Terra del
Fiiocol. Dà allo strello di Magellano il nome di Eslnchu de
Il capo Furward e la iiahla de III GcnU sofia co*». at'viviV^
della penisola <il Brunsiuiek.
lfi?*.1585
1
lB7e-lBHH. —Viaggi di GASPAHO BALDI nella SiHi
ineriilionale e nell'India posteriore (PegCi).
X5SO. - ARTURO PETT (a bordo del Giorgio, di 40 lonnotlate) '
e CARLO JACKMANN (colla navicella C.uglitt
lato) alta ricerca del Passaggio del Nord-esL
glio, nel mure ili Cara per metta dello slretlo di Jugor (detto
altrimenti slretlo di l'eli e stretto di -Vassnii). I.o codi
sfavorevoli dei Rlilncei non permettono ai due capitani d
zare nel Mare di Cara più di STi chiiotneti'i, e II decid.
ritorno. Il Pett Eim'Ee felicemente a Ratclirr it 26 diccm
primavern fa vela per l'Islanda, ma perisi-e senza lasciare di sé
alcui)a tracci».
ISSI. - Il cosacco .1EM4K TIMOFEIEV iniiia le conquiste dei
lìussi nella Siberia (dalla citlfi tatara di Sibtr).
int^a. — FRANCISCO GUALLE usplom le molle isole dell'arci-
pelago giapponese; naviga quindi per 1000 miglia vei'so E. N- E^
e giunge alla cosla umericana verso Ih latitudine 57" 30': da
queslo luogo si volge a uieziodi lungo la Californio e la Nilo
Spagna, ed approda in Acapulco.
1SN4.. - I eapilanl FILIPPO AMIIIAS e ARTURO BARI.OW e.
due navi aileslile per cnrn di Walter Raleigh, cognato di (i
beri, esplorano li lunga arcip^ago che separa il Pamlico Saund
(America settentrionale) dall'alto mare, e si avanzano al nord
sino all'isola Roanoke clie si Innaiia alla imboccatui-a dell' jll-
lieniarle Sound. Quivi gli Inglesi dimorano alcun tempo in ami-
chevoli relazioni cogli indigeni. Di ritorno In Inghilterra (nel
sellembre del 1584) fauno di quelle contrade una cosi attraente
descrittone, che la regina Elisabetta vuole che ta si chiami
c^l nome di Virifinjii, per ricordare che la scoperta ne era
stala fatta sello il governo di una Regina avente dirillo nR'op-
pellailone di ISaidin <Juetn (Rcginn Pulzella).
ISNn. — 1) spedizione alieiUta a spese di WALTER RALEICH
e posto sollo gli ordini dì RALPH LANE elle aveva consentito
ad assumere il governa della colonia dt Virginia, e dal Capi-
tano RICCARDO GREENVILLE. Esplorazione della costa adia-
cente alle lagune dt Pamlico e di Mbemarle.
2) Primo viaggio di JOHN DAVIS colle due navi il f.un
ibinr IChiaro di sole) di 50 tonnellate ed il Monuliinr (Chlar>
i/i Luiiai di 35 tonuellate, e dlrello nllaciccrcn di un passaggii
t/eJ nocd-ovesl. Il Davis Blunge H '» lue^o nWacosva otìev
ifella Groenlandia, che egli chiama Terni dfllu llesotcìw
1S66-1S8?
chlnmano giuEtamente Slrello di Davis: nnvlgn questo bacino
niarllllmo sino alla laliUidlnc di 76" 40'; chiama col nome ili
Exeler .S'oiiiicf (dulia cìllù inglese di Eicler) iinu baia «pozIoEn
che Ki apre poco al nord del circolo polare, e con quelli di
Capo Duer (da Andrea Dyer, gii compagno del Problslier) u
Ili Cnpa Wahingham idaì scgrelario di Stnto Francesco Wal-
delln entrala nello Exeler Sound: dal Capo Dyer ritorna a
mezzogiorno, entra, al di là del Capo Albert, da lui detto Cai>e
0/ GoiTs meiry (Capo della Idlsericorilin di Rlol, nel golfo di
Norlhiiinbtrlanit. che n cagione dell» sua profonriltù ognora
altmenlante verso l'interno Si presenta al Dav[s come II pas-
saggin ili cui andava In traccia. I venti contrari e le lille nebbie
non gli permettnno di condurre a lermine le sue Indagini sul
supporlo atrello (li mure che doveva aprirgli la via al Pacillcn,
e Io decidono ad abbaiulounrc per quell'unno le sue scoperte
cosi felicemente iniziate.
issa e seg. — Il Missionario gesuìlaMAITEO RICCI di Macerala
nella Cina. Frutto di venticinque anni di so^lorno In questo
pnesc furono molte opere insigni dettate quasi tutte in cinese,
tra le quali, salto l'aspello geogrnlicn. sono le memorie ed i uom-
meotari solo pubblicati nell'anno IGl.S in Augusta dal francese
'l'rigault.
ISHB. - Secondo viaggio di JOHN DAVIS. Ijs masse di ghiaccio
ehe si afrollnvano lungo In costii occidentale della Groenlandia
di oitrepa.S'inre lo latitudine di 80" 31'. E nemmeno gli riesce
possibile di esplorarla plfi da vicino il golfo di Norlhumlier-
Und.
X5S7. — Tono viaggio di JOHN DAVIS colle Ire navicelle Kli-
ziibclli. Siinsiifne eil llelena. Il navigatore giunge sino alia Inll-
llldino di 73° noni. Ksplora, nel viaggio di ritorno, il golfo di
Nortbumhorland, passa dinau»! all'isola /lesoJiKioii Icapo War-
wicli), attraversa dal nord al sud la enlrala nello stretto di
Hudson ; prevede. Ira il capo Warwjck e il capo CIddley. In
eslsleoia di un grande bacino moriltlnio esteiidenlesi nella
direzione di occidente, ma la tarda stagione non gli permeile
di continuare nelle sue ricerche.
Tra i nomi che ricordano \1 leiT.n ^Xag^vo A«\ Wtcvw •ìvo\\»vl«->
quelli Iti l/ojie Saaiirrstin (capo fi', \aV.'S.=T!;' Vl^ '^^ «^ot«**
Sfr Saiulersou, uno Uei yi{i leiftaM ^lo^exwrV Ae'- ìsa-'^'*-
C<JS(U Ji Londra (London Coast) dato
della Groenlaiidiii a settenLrione di G
niorcaiiU di Londra che avevano genei
raUesUrnento della spedizione; di t.aniliy's Inlft delo aita Ba}^
di Frobislier in onore di Lord Lumley : dì Cujie Cbidleg i
promontorio ehe si trova alla entrata nella Blrella di Mudsod]
] SWT'-IBSS. — Viaggio di l'ircum naviga zìi
MASO r.AVr.NDISH, specialmente importante per le dalM:
imEionl delle coordinate geograDche di circa reato luoghi, p
le numerose osservazioni sulle proCondilA oceaniche, sulla, d
tura delle coste, sul migliori luogl di ancoraggio, e sulla di»
zioiie dello correutt marine ed atmosferiche, 11 Cavendisb fi
anche il primo tra i navigatori inglesi che tacesse
i vnulaggi locali dell'isoln di Sanl'Eleiia, sino a i
esclusivamente Trequentata dalle navi portoghesi.
1S»H. — Relazione presenlata da LORENZO FERRER MALDI
NADO al Consiglio Spugnuolo delle Indie per dimostra
la necessità di non doversi abbandonare la ricerca e
saggio del nord-ovest, e nella quale é rirerìla la iiav.
ratta da lui stesso alcuni anni prima dall'Atlantico al Pacific^
I^ rotta di viaggio sarebbe, secondo 11 Matdonado. la segue
' Si parti' dalla Spagna, per esempio da Lisbona, e
In prora a nordovest, dopa un cammina di 450 leghe si pes
verrà al f^ di latitudine bareale presso all'Isola
llleonosciuta quest'Isola, devesi volgere direttami
Terra del Labrador e precisamente sino al punto ove si apl^
presentano due canali; Tuad
fnin
: Iso
sbocc
mente nel mare di Frislandn: l'altro si dirige al nord-ovest
ed e quello ciie bisogna seguire per SU leghe sino al 64° parob
lelo o poco meno. DI ììt lo stretto volge a tramontana, cosIccM
bisogna navigare In questa dlreiione per 120 teghe sino al Tìn
ove il canale piega nuovamente al nordovest e permette nelU
sparlo di 60 leghe di toccare pressoché il 75" parallelo, Indi W
comincia a discendere verso più basse latitudini dovendo)
far rotta ad O. '/, S. O.'pcr aiO leghe e raggiungere cosi il 70
uve ti drizza ad ovest, sud-ovest per altre 440 leghe, percon
le quali, si perviene allo stretto di Aniau, che trovasi salta 1
JalJliuliae dì 60". Per lai nioiio si eseguirà la navi^ozioue nu
'/esJiiia che lo ho fallo, iiluieuo dallo Frislaniitt Ano fi. u;
pualo .. Mollo si e scritto in favore di q.ueB\,o v\a%tìo e ei
r- » - USD-t»»
GII autori più oompetenti sono della seconda opinione, g non
esitano a oansiderare il viaggio del Maldonado come non avvc-
DUlo. U professore GIUSEPPE PENNESI, in un SDO lavoro pub-
biicato nell'anno ÌSSi, CEanitna con itrande acuteixa la que-
stione, ed è condallo a negare la sincerilA e la veridicità della
relazione del Maldonado (Bollellino iltlla Socielà geogniflca ita-
liana, 1884 pag, 623-625).
lS»«e e seR. - Viaggi ed avventure di ANDREA BATTEL nel-
l'Africa occidentale equatoriale.
1SO1-1S0S. — Seconda naviRaiione di TOMMASO CAVENDISH
insieme con JOHN DAVIS. Scoperta, tlcl giorno 14 ugÙKlo 1592.
di alcune isole corrispondenti alle Falkland a Mainine delle
carte moderne, e designate, per alcun tempo, col nome di Oui'ii
Soulhtrn Islands.
]SB3. — Viaggio di JUAN DE FDCA. Alla medesima classe dei
vlaBEi che, come quello del Maldonado. sono da alcuni scrii-
turi considerali come apocHQ appartiene quello del greco APU-
STOLOS VALERIANOS, più comunemente noto col nome di
JUAN »!■; PrCA. Stando alla relaiione da lui ratta a Micliele
I.ok console Inglese in Aleppo. Juan de Fuca era slato, nel
1592, incaricalo dal Viceré ilei Messico di andare la traccia
dello stretto di Anian, cioè di uno comualcaiione mariltima
tra il Pacillco e l'Atlantico a sellentrlone della Nuova Spagna.
Egli rlterisce che tra i paralleli di IT e 4S gradi la costa occi-
dentale dell'America del Nord, rUnlrando di molto verso il
nord-est. presentava una targa apertura : che le terre Hancheg-
gianti quello braccio <ll mare, nel quale egli sì era inoltrato
per un tratto cor rlspu udente a 20 giorni di navigaiione, si di-
rifievauo in alcuni luoghi a nord-est, in allri a nord-ovesl, In
altri n sud-est; clie la iorgheiza del passaggio aumentava di
esso era pieno di isole. Egli descrive il paese come assai Ter-
lile abbondarne in oro. argento e pietre preiiose. popolala da
famiglie che conducevauo vita selvaggia e vestivano pelli di
animali. Continuando il suo viaggio, 11 Volerianos giunse al-
l'Atlantico, soddisfacendo cosi all' incarico aflìdalogU : per il
medesimo passaggio, da lui trovalo, in ogni luogo, abbastamiu
largo e profondo da esseri! accessibile alle più grosso navi, fece
ritorno al PaciQco.
Questa navigiizlone di Juan de Fuca fu per mollo (cm^n ed
i ancora oggi ritenuta da moltì come nna. taviKatiit, e.iassvA.'s
crA/aramenle dimostrato che non eav»\e. »\'™.«a> cum.Miaw.'M!»™*
16n-ttM - 86 - ^*
Ira i ilue Oceani sotto le accennate latitudini iti IT e 48 gracìi.
Tuttavia la reiazlane uoiitleae alcun che di vero. Di falli, lungo
la costa occidentale dell'America nel Nord si pi^scnla, velato
In iHliludine di 48 gradi, un lungo e sinuoso braccia di mare
cl)c separa prima l'isnla di Vancaiiver dot continente, e si di-
vide quindi, ad oriente e a sud-est di questa medesima Isola,
in numecos! canali secondari diversamente diretti, laiche ri-
mane pienamente spleRala quanta dice il Valerianos delle nu*
merOBe rtiramailonì e siuuosilA di quel passaggio marittiniD.
IM steiGO dicasi delle isole, in realtà numerosissime noU'iD-
lerno di quel sinuoso braccio di mare. Il quale giustamente
ricorda, col nome di Strello di Juan de Fiicu, il suo scopri-
lore. Nel resto del racconto è gronde esagerazione: tutto al
più si può Bnimetlei'c che il Futa procedesse in quel badno
per alcune diecine di leghe, e, convinto che esso lo condur-
rebbe ali 'A Ila u lieo, se ne ritomas.se al Pncifico, appunto come
intomo al medesimo tempo t.omelizion, compagno di narenta,
era ritornato dal mari del nord-est, convinlo di avere scoperto
un passaggio verso le spinggie dell'Asia Orientale.
]S83-lsed. — Nel disegno dì giungere alla Cina ed al Giap-
pone per la via dello slrello di Magellano, BICCARDO HAW-
KINS allestisce a proprie spese tre caravelle, colle quali parte
dall'High Ut erra nell'aprile del 1.'>93. Nella traversata dell'Aliane
Ileo !a più piccola delle novi va perduta: la seconda, commi-
data da ROBERTO THARLTON, nbbaudona la nave capitann
presso il Rio de la Piala e Ta ritorno In Ingiiillerra. Hawktns
coolliiuandu da solo, è colto, suUe coste orienlali delia Pata-
gonia, da forti venti di ovest che lo conducono in vista delle
Isole scoperte nel 1592 da John Davis. Di esse egli rlcononbe
solamente In costa se tieni rio naie per il Irattn di 6U leghe (dal
a al 5 febbraio dell'anno Ió94l, di guisa che ancora per molli
manti la parte sei lenirlo ita li
eslendondasl ni sud e oU'es
oinva eiiondio. Gccondo essi, la Terra del Fuoco e le terre ve-
dute ila Fi-ancis Urake sotto la latitudine di 57°, Ad onore della
Regina Elisnbella e a ricordo di se stesso l'Hawkins dà a quelle
terre dell'Ali antico australe 11 nome di Haivkin's Maidenland
(Terra vergine di Ilawkins).
Parecchi nomi furono introdotti da questo navigatore nella
ao/iieiiclaliira delle terre adiacenti a\la stiello di Magellano
tra i quali quelli di Bianche-» Bau W»' nosMoiiio Bloi«.\«
1 Tvbia'a Coue.di Crubbij e di Hauiklas Bay; i quali IuIIuvìb, a
j meno dell'ultimo ~ che si dà ancora in aggi ad una linin al
jl sud dal capo Forward - non furono adollalL
'( Al di li dello stretto di Magellano la nave dell' Hawkins lii
1 CDlturaln da una squadra spagnuoln comandala ila Beitrame
I di Castro, ed Egli stesso tenuto prigione per alcun tempo nel
Perù, quindi iiell'iBola Terceira (Azore), a Siviglia e a Madrid,
{ doDde più lardi otteuiie di far ritorno in lughillerra.
Iti04,. — Primo viaggio dell'olandese GUGLIELMO BARENTS
colla nave li UcMuggera e con una navicella montata da alcuni
! marinari dell'isola Ter Schelling, Il Barents giunge alla costa
occideutale della Nuova Sentila solto la luliludine di 73° 25', e
I navigando al nord riconosce successivamente la penisola de[-
VAniiniraallato. l'isola Guglielma, e quella della Crocp, il capo
NosjHU, il capo Troll, il capo del Ghiaccio e in line le isole
d'Oi-aiiae Hai- N. = '7°).
Con temporanea mente al Darenta, l'olandese CORNELIS NAI
culle navi il Cigao ed U Afercurio penetra, per lo slielto di Jugor
— da lui dello Slrellu di \(usau — nsl mare di Cam al quale
dà 11 nome di .Viiovu Mare del Nord iNteuwe Noorl Zee): dopo
360 chilomstrl di navigazione giunge alla costa occidentule
ilella i>eniso]a dei Samoledl o Terra di JuUixal.
Le due spedizioni erano stale allcslile per cura di ilislinti
personaggi, tra cui Luca Wagenaer autore di pregiate carte
nautiche, il naturalista Paludanus, li consigliere t'rancesco
iHaalson, Giacobbe Walke tesoriere della provincia delia Ze-
landu, 11 negoziante mlddelburgliese Baldassare Uoucheroni il
matematico e geografa Pietro Piancius, Scopo delle spedizioni
ora quello di cercare attraverso mari sconosciuti ujia strada,
la quale permettesle alle navi olandesi di giungere agli em-
pori commerciali della Cina e dall'India, senza correre il ri-
schio di venire in aperta cDllislono colle navi della Spagna e
del PoMognlio.
jlSee. — 1) Seconda navigazione di ALVARO MENOANA DA
' NEYRA con quattro uavi idlestite dal Viveri' del Perù mar-
chese di Csllele, e nella scopo di ritrovare le Isole Salomone
scoperte nella prima navigazione. Il Mendana giunge, Il ZI lu-
glio 1595. ad un nuovo gruppo di isole, che egli ad onore del
marchese di Caltele chiama iifai Marquesas. Navigando ad oc-
cidente scopre l'isola San Bernardo (Puknpuka delle earte mei-
derne), l'isola Solitaria (OlosenSat, ei\ V\ ^pi-^o ». \sa\t l'aa
egli eblaaia Santa Crai. Quivi muoie V\ \& QivoVfcf. ^im!"» 'S"
-ffi— l&M-lfiW
2) Scile navi comBndala da CORNELIS NAl, con a pOlAn '
GUGLIELMO BARENTS, tenlano di estendere verso oriente le
esplorazioni faltc dal Nai nella navigailone ilei ISM. Entrano
nel Mare di Cara per lo slrello di Jugor.ma per le condidont
estrema mente sfavorevoli dei ghiacci non giungono che alla
piccola Isola degtl Siali già riconosciula l'unno prima.
3) WALTER RALEIGH prendo possesso dell'isola Trinidad,
e risate In battelli li nume Oriiiora per circa 300 miglia: visita
le Imponenti cascate del Caroni afUucnle del grnn lìume della
Gulnna. Le piene delI'Orinoco. che si fanno di giorno in giorno
più minacciose, lo persuadono a far rlloriio alle rive delI'A-
tluntluo. Scopo del Rateigli era quello di colonizinre ed assog-
gettare al dominio inglese il paese dell'America meridionale
che corrisponde alla Guiana dei moderni, e nel ijuale Intra-
vedeva una regione ricca di oro, dclln perciò dagli Spagnoli
Et Dnraiìu,
ISSe. - Il Primo viaggio di SGliASTlANO VIZCAINO luogo la coeIh
occldenlale dello California 1 rilevamenti della regione costiera
non si estendono a piA di cento leghe dal porto neogalÌEiano
di Masatlan nella dli-eilone del nord.
2) L'olandese CORNELIO HOUTMANN scopre le isole Co-
mure, e fonda una colonia al Cnpo di Buona Sperania.
IBBd-l&eT. — 1) Tena navigazione di GUGLIELMO BARENTS.
Scoperta deU'Jiofa degli Orai <S giugno 1598) e di nna parte
dello Spittberg (19 giugno). Rivolgendosi alla Nuova Semlla,
il Barents giunge It 15 di agosto, alle isole Orange, e. il 19 dello
stesso mese, al capo die e^ chiama Hoek non Begeerlt (Capo
Desiderato), arcumoaviga la Nuova Semita; scopre, al 21 dt
agosto, il Porto del Ghiaecio. ove passa finverno 1596-97. Nella
navigaiione di ritorno il grande navigatore muore (20 ^ugno
1597): 1 suol compagni, guidati da GIACOMO IIEEMSKERCK,
giungono, dopo una lunga e perieolosa navigndotie, itila foce
della Pcclora.
2) L' olandese CORNELIO HOl^MAN esplora l'Isola di Clava
e quelle di Madura e di Bali.
ises, — 11' marchese DE LA ROCHE, nominalo da Enrico IV
suo luogoteneole generale nei paesi di t^anudù, Hochelaga. La-
brador, Norumbaga e Terranuova. esplora una parte delle
•vsie delVAeniìia (Nuova Scozia).
tsos-iaoo. — Prima spedizione olanilcsc (.\\teV.V.a oWa cs.^
f
- 8B — 1S9S.1«(M
razione dello stretto di MagellRno e del Mare del Sud, alJesLiln
per cura del mercenli e degli nrmalurl d[ Aiiistcrdum, e posta
sotto gli ordini di GIACOBBE MA.HU. Cinque navi partono da
KoLterdam il 27 del giugno 1598, ma solo nell'aprile deU'snno
aeguenle possono giungere allo strelto di Magellano, Al capitano
morlD di scnrhiilo durante la traversata, succede nel coniando
SIMONE CORDES : le altre quattro navi erano comandale da
BALDASSARE CORDES. GERARDO DI BHUNINtiEN . GIU-
LIANO DI BOCKBOLT e SEBALDO DI WEERT. Quantunque
In stagione fosse glA avanzala, la flotta entrò sema diflìeolla
nello stretto, ma fu costretta a rimanere cinque mesi nella
parie occidentale conosciuta dagli Inglesi col nome di Long
Rtiuh lìungo corso). E quando, nei primi di sellembre 1599.
le navi poterono giungere alla entrala occidenlale.sopragiiiun-
nave posta salto il comando di DIRK GERRITSZ, succeduto al
Bockboll, venne spinta ~ secondo alcune relazioni — molto
lungi nella direzione del sud, e giunse sino alla Isliludinc di
54", ove scoperse una terra montagnosa, selvaggia e coperta dì
neve, la quale da alcuni autori é identiilcata colle She«.ind
auilrali, da altri colla Ttrra di Palmer. Ma questa scoperta,
che avrebbe dimostrato in quanto largo spazio comunicano
llberamenlc Ira loro t'Atiautico ed il Pacillco. è, per molle ra-
gioni che sarebbe lungo esporre qui, CQUsidetala come non
avvenuta. Dello slrello di Magellano,' nel quale la nave Al Se-
baldo de Weert fu Irallenutn per lunga tempo, egli lasciò un'ac-
curata descrizione e carte di gran valore. Costretto dai venti
contrari a rlloruare all'Atlantico, Oc Weerl giunse in vista di
alcune piccole isole (lat. S. = SI"), cui gli Olandesi posero il
nome di Sebald de Weerfs Eylanilen. Queste isole già visitale
dai Davis e dal Hawkins corrispondono secondo alcuni alle
isole Jason. secondo altri alle Falkland. Baldassare di Cordes,
glualo al Mare del Sud. percorse le coste del Clilte, e. altra-
vemato li Pacillco. toccò le Molucclie, ove cadde nelle mani
I dei Portoghesi che lo condussero a Malacca. Delle altre due
Davi, quella di Simone di Cordes si perdette, il 24 febbraio 1600,
alla latitudine S, dì 27°, e quella del Beunlngen, gettala dalle
burrasche sulle coste del Giappone, approdò all'isola Kiusiù.
iKAH-ieOl. — Viaggio di circumnavigazione dell'Olandese OLI-
ItERO VAN NOORT.
ItìOl. - Ilpoi-logheseGODINllQDEER?.0\ko^^v>>6a ?a»^«iMt
dal eonllnenle anslraliano ohe i drtV* Terra àìToiTOwn.- ^^s«^.
secondo il sig. llicoanlo Mayor. !1 aig. Haray creile che rass
zinne dello scrlltore inglese non passa essere gius line sta. pure
nnimellendo die alla grande scoperLn i Partogliesl nbblaoo
diritto di aspirare per quanto si rapporta al secolo XVI. es-
sendo probabilissimo che lo prime iioliiie posilive sull'Au-
stralia siHiia dovute ad oleuno dei molli navigatori che fre-
[juenlavooo il mare delle Indie Orientali a cominciare dell'anno
1511. Al principio del secolo XVIl gli Olandesi entrano alla
loro volla nel campo della scoperte geografiche nel PaclBco
e nell-Oteano Indiano. Non avendo a tener conto delle demar>
car.ioni ponllHcie, per le quali molte scoperte Spagnole e F
loghesi fuori dei limiti respettlvi delle loro concessioni furono
sflgnrBte pfir progetto o rimasero sconosciute, gli Olandesi al
spinsero arditamente ad oriente ed a mezzogiorno, e, come si
vedrà più avanti, ad essi debbesi la prima scoperta positioa,
e storicamente provata, del conllnente Australiano.
leoa. - DARTOLOMEO GOSNOLD, a fine di evitare 11 lungo
cammino che si era coatretll di fare in mezzo alle Indie Occi-
dentali, si volge diretta raen le . a partire da Falmoulh, alla
costa americana che egli raggiunge Botto la latitudine nord
di 43 gradi {presso l'odierna Porlsmoulh). Da questo luogo si
dirige al sud. scopro (12 maggio) un promontorio al quale dà
11 nome di Capo Cod per causa della graudc abijondauza In
merluzzi <Codflsh), e perecchio isole, le maggiori delle quali
ricevono dn lai 1 nomi di Mariha' s Vinegard o Vigutli di
Maria (proba bllmen le l'isola Claudia di cui nella Relazione
del Verrazzano>, e di Elaabtlh. 11 viaggio del Gosnold, durato
appena quattro mesi, ebbe una grande Influenza sui progetti \
della colonizzazione inglese nell'America Seltenlrlonale. Egli
llGiìmi. ricchi di eccellenti porti, e. che pii'i monta, una strada '
marittima che avvicinava di molto l'Europa seltenlrlonale al-
l'America del Nord.
21 GIORGIO WEYMOUTH E GIOVANNI DBEW alhi ricerca
dal Passaggio del nord-oiiesi, colle navi La Diseavcry ed il God-'
s/iecd lAiuto di Dio), allestite dalla Compagnia del Mercanti di ,
Londra. La relazione, mollo Ìncom|jlela e confusa, dì We;- '
mouth dice che egli, dopo essersi avaniulo nello stretto df'
Davis alno alla latiludine di 6B° 53', fu costretto dal Umor
dell'equipaggio a ritornare: che sotto la latitudine di 61° <
eiiirà in uno stretto (di Hudson?) affatto lÌbei-o di ghiacci, t
ilJ Ili del quale ai spinse per più lU lOQ \e%\\c levvi «w^-t
3) Fandazinne delta Compagnia Olandese delle Indie Urìcn-
tali.
100:£-ieo:i. - Seconda spedizione di SEBASTIANO VIZCAINO
con tre navi, ueib delle quali cumnndata da MAIITINO DF.
AGUII.AR. Lo scopo principale di quosLa navigatlone ero quello
di esplorare la costa occidentale delle Cnlifornia e di andare
in cerca di qualche parlo spazioso capace di e.ssere beo forti-
ilcalQ ed iu modo da proteggere contro le navi inglesi ed olan-
desi 1 Boleoni spagnuolL che da Acnpulco erano diretll alle
Filippine, 11 Vizcaino porle il 5 maggio del 11102 da Acapliico.
e navigando al nord rileva accuratamente la plìi piccole ac-
cidenlalitù dello costa e delle isole vicine. Satto lo latitudine
di 3S° -to' scopre un Bccelleule porlo, al quale, in onore del
viceré della Nuova Spagna, dù il nome di Pileria de iloiUercy.
I.e sue ricognizioni si arrestano ni Capo lUenducino, donde, a
cagione delle malattie eiie infierivano a bordo, fece ritorno ad
AuapulcD. Martino ile Agullor ed li piloto ANTONIO FL011KS,
che una burrasca aveva separati dal capo della spedizione, si
inoltrano di tina trentina di leghe al di là del Capo Mendocino,
ove scoprono un proinonlorio cui pongono il nome di Cupo
Bianco (Capo Gregory di tìiacomo Cook?), e ni di là del quale
la costa si dirigeva a nord-csL Quivi l'AgulIar disse di aver tro-
vato un ampio e navigabile braccio dì mare, che egli suppose
essere la foce di un gran nume passante per la famosa città
di Qtiivira. La rapidità della corrente lo impedi di risalire il
Qume. laonde, vedendosi costretto a rinunciarvi, e. por altro
lato, essendo stato raggiunto lo scopo principals dello speili-
ilonc, l'Aguilar volse il suo corso ad Acapulco, ove giunse nei
. primi giorni dell'anno IH».
QO». — 1) SAMUELE THAMPLAIN, genliliiomo della Soinlonge
e capitano di vasceUo, risale il corso del San Lorenzo sino
ai cnsidelll Salii di Santa Maria, punto estremo delle csplo-
raiioni di Giacomo CarOer.
2) 11 Padre Gesuita PIETRO PAEZ percorre l'Ablsalnla, e
scopre le sorgenti del Fiume Azzurro.
3) Il missionario porloglieso BENEDETTO GOES dall'India
, gluDge alla Cina per la Bucarla e la Mongolia,
&-iecia, - PIETRO DB MONTS, SAMUELE CHAMPLAIN e
POCTHINCOUltT esplorano tutta la costa orientale deU-ÀcmIìa
O Suona Scoila, la porte meridionale della Baia di Fundy a
■ finta Francae, ed i paesi del cDn\lae\vVe tXve tì. ei\R^it«ia &■«&»
plecela isola di Santa t^coce, a BeVVonWVo'cie, oi C.».^»i '^»*- ■»
^1
SL-oEÌa, delln tolonla di Pori Rogai (odierna Anaupolis). Prima
i^splarazIODi! del flume Sun Giaaanni, tribulnrlo della bals di
F.m.ly,
1UDS-1»UU, - PEDKO FERNANDE2 DE QOIROS, glA com-
pagno del MeDduna nella aavigazione del ISSIi, parie il 21 di-
cembre del Ì&& dal porto di Callao. con tre navi, una delle
quali sotlo gli ordini di LUIZ VAEZ DE TORRES. Scopre dm
26 genaaio al 9 Tebbraio I60IÌ, parecchie isole dell'arbipal
delle Paumaia; nel 10 febbraio l'isola Saffi«ud"a. che alenai
identificano con Tahili, altri coUa piccola Alma, la più ori
Inte delle isole della Società ; nel 2 marzo Vlsla de la genie Htr-
mosa; nel 9 aprile l'Isola Fnuniacn; nel 21 aprile l'isola Tacapia:,
nel 25 aprile l'isola di Naestra Seliora de la Laz, e nel 30 aprile
l'Isola dello Spirilo Sanlo <Merena nel gruppo delle Xuove
Ebridi! che egli, nella persuasione di aver toccalo una delle
sporgente seltenlrlonalì dell' ipotetico continente aDlnrtlco,
chiama Aualralia del Espirila Sunto. Entra, 11 2 miigglo, nsUo
spaidoso golfo che si apre sulla costa settentrionale dì Mereiu.
da luì detto di San Felipe e Sanliaga, e pone l'Ancora, il giorno
dopo, nel PacFlo de la Vera Ceni. Uopo un soggiorna di pa^
rccchie sellimane, conlinuamentc molestato dalle altitudini
ostili degli abilanll (Paptias), la squadra abbandona l'isola per
rilornarc in America, ma é coIIh da una furiosa tempesta Che
divide ta nave del Qulros dalle sue compagne. 11 comandante
della spedizione giunge, 11 il oltobie 1£06. al porto messicana
della Navidad. In una Memoria presentata al re Filippo in. Il
Qulros afTcrina che la estensione delle terre da lui scoperte
supera ijuelle unìle dell'Europa. dell'Asia Minore, del Mar Ca-
spio e della Persia, con tutte le isole del Mediterraneo e dd-
rOceano allorn conosciute, comprendendovi nnclio le Britan-
niche, ed aggiunge che quelle terre ignote occupano la quarta
parte della superfleie totale della Terra. Questa valutazione est,
geraln proviene sema dubbio da che, come giù ti i avvertiti
il Qulros era persuaso che tutte le isole e terre da lui veduti
tunlo nella navigazione del 1606 quando in quella del Meiidall
(1595) facessero porte di un grande continente che, estendf
dosi dall'equatore al polo antartico, si prolungasse da orir
nd occidente sino al dlutornl delle terre asiatiche orienta
ISOa. - 1) l-UIS VAEZ DE TORRES è, nelle vicinanze dell'
Merera, diviso dalle altre due navi della spedizione coman
ftal Quìros. Spinto verso oecUlente, navica, non ■seni.» iTKt
rlcoll, il canale cDDosciiito gì usta mente col suo name (SLrelto
di Torres), e giunge relicemeDle a Manila. Dalla relazione die,
sotto la data di Manila, 22 giugno ISOS, egli mando al re Fi-
lippa in, si ricava che il passaggio dello stretto venne etlet-
luata negli ultimi del luglio o al principio di agosto (anno IGOlii,
e die Tnires, tenendosi vicino alla costa meridionale delln
XUDva Guinea, e navigando abilmente In mena al ]al)lrlnlo
ili scogli elle ingonihraiio ti cnnole, non ebbe indizio della
csistenia del continente australiano.
2) Nella primavera del 1606 requipagglo della nave olandese
tlayphen (La Colomba) esplora la costa sei tentrio naie del cuii-
llnente australiano, e proprlamenlB le rive orientali dell'adden-
tramenlo che vi forma il Mare delle Indie, e porta Hulle no-
stre carie 11 nome di Golfo di Carpenlarla. Scoperta di alcune
delle numerose isolette die rendono tanto diflldle e pericolosa
la navigazione dello stretto di Torres, e che furono leniUe,
fiuinea.
3) L'inglese GIOVANNI KNltiHT. che giù nell'anno 1005
aveva parledpato alla prima spedizione danese allestita per
ordine di Cristiano IV per la esplorazione della Groenlandia
e dei mari adiacenti, è incaricato dalla Compagnia Moscovita
e dalla Compagnia inglese delle Indie Orientali di ritentare
l'Impresa abbandonala dopo II terzo viaggio di John Davis,
Egli parte da Gravescnd il 18 aprile dell'anno 1606 con una
piccola nave, l'//op(uier/ (liuona Speranza): attraversa fcllce-
menle l'Atlantico e giunge, sotto il 57" di Int. N.. alla costa del
Labrador ancora Imbarazzala da poderosi ghiacci galleggienti,
quantunque si fosse già alla mela di giugno, talché a mala pena
polii la navicella trovare rifugio in un pìccolo seno. Accompa-
gnalo da suo figlio e da tre marinai, il capitano Knighl si reeh
in una scialuppa ad un'Isola poco lontana dal luogo di ap-
prodo, per riconoscere qualche porlo sicuro nel quale si po-
tesse Gonvenleiilemente riparare la nave, molto danneggiala
dal grande lavorio in mezto al ghiacci. Giunti nell'Isola, il
Knighl. suo tiglio ed uno dei marinai, lasciali gli altri due uo-
mini a governo della idaluppn coll'ordlne di allcnderli sino
alle Ire della sera, si in camminarono verso la parte pit^ alla
del paese. Da quel giorno (26 giiignoi cessa ogni nolizlB del
viaggiatori, 1 quali probabdmenic furono, nella Vom miMT^viv,R.
BMalii; r.il uccisi dagli IndVgeu'i. \\ rtmcfttwVe (\e«a«.v;«}'s.m--"-
riparata alla bell'o meglio la na-ie, xVioTn.ìi 1-» Vc*®-^"^'^' '
1(107
^
h il 34 settembre del IGOfi. Parecchie oaservg-
iioDi imporlstiti furono ratte dal I^niglil nelia traversata dalla
Orcadi al Labrador. Tra esse quella di ima corrente marina
diretta da sud a nord a cinque giornate di nnviguilone dalle
Orcadi verso occidente, ili altre correnti Inenittrale alcual
giorni dopo alla Inliludine di circa 58°, alcune delle quali ti-
relle a setlentrlone, altre ad orieole, e di una terza oorrente
osservHla a due giornale pili lungi e diretta da settenltlOM ft
mcraodl. Ora il viaKgiO dalle Orcadi al Labrador fu di giorni 31
(dal 14 maggio al 13 giuguo), e la direzione della nave fu ^nsl
semiire da oriente ad Decidente aotlo la laliludlne apjirossi'
mallvB <lelle Orcudi, Per maiio di questi dal! si riconoscono;
nella prima delle correnti 11 ramo importante del GiilfStrram
che si sviluppa nella direzione generale del nord-nord-est tra
le Kbrldi e l'Islnndu^ nelle seconde il ramo più Dcctdentale
dello stesso Gulf Slream costretto dall'inconlro della coirenle
della Groenlandia a ripiegarsi In parte al nord in parie b1-
l'ovesl; iielifl teria, iullne, la grande corrente fredda del I^-
brador proveniente dallo slrello di Davis.
4) Due compagnie sono fondale in Inglilllerra ]>er la uolo-
nlxzaxione dello spanlo di dodici gradi compreso li-a il Capo
Fear (0. della Paura) ed il lo" parallelo boreale La prima Com-
pagnia era composta di nobili, gentiluomini e mercanti di
I..undra e del dintorni : ad essa furono assegnale le regioni che
si estendono dal 34" al 38" parallela. La seconda, composta di
cavalieri, gentiluomini e mercnnli delle proviiicie occidenIaU,
e della Compagnia ili Ptyniuuib. elibe il diritto esclusivo di
stabilirsi Ira il 41° e il 45° grado. 11 dlslrello inlermedlo, tra
Il 3S° ed il 41° grado, fu dichiaralo libero all'un» e all'alln
Lompngnia, col patto che tra i conlloi dei possedimenli risp«l>
livl si lasclHiise uno spazio iioa minore di cento miglia. La coitt
cessione fatta a ciascuna Coinpngnin si applicava eziandio a
tulle le Isole sino alla disiane ili cento miglia dalla cosISt
come niiclie, per una eguale distunza, ai territori dell'lnleriie.
Itior. — Il capitano CHISTOFOHU NEWPOttT, incaricalo dalla
Compagnia di l^ondra di fondare stabilimenti nella parte alel
spettante per le concessioni di cui precedentemente porte dal
porlo di Blacl(well (vicino a Londra) il 19 dicembre del
l'anno 1<Ì06, n capo di Ire navi comandate, la prima da lu
flesso, la seconda da BARTOLOMEO GOSNOLD la terza ds
./Hir.V UADCUFFE. Approdn i\ 26 o\iv\\e I.VHSI eWe = i
'/'-/ Capo Heneij (cosi detto da uno dei tìaW \ ^iv» «««i
t6o;-i«ie
meuogiorna delln grande baia Chmnpeake, e ilù il nome di
Capo Charles (dall'altro liglio del rei al promonlorln che in-
sieme col capo Henry chiude la ImbocFalum della bnia. Sco-
jierta del liunie PiiJinfnn, ctie. ad oliare del re Glocoma I, riceve
il nome di James Hleer: tondntìoae. sulla riva se ILcn (rionale
del nume, di Jameslomn, primo sLahilimenlo durevole degli
Inglesi negli Siali Unill.
«»3--l«lO. — VlBggi di ENRICO HUDSON. Con unn piccola
nave, l'Hopeiveìl, di 80 lonneilale montati) da undici uomini.
ENRICO HUDSON intraprende per incarico della Conip«gniu
Moscovita, il suo primo viaggio ni polo Nord, Egli parte da
Greenwirh il primo di ma^io del 1607. esplora, dal I.t al 21
giugno, Ih costa della Grooiilandia tra le latitudini di S»* 30'
e IT sa, e si imbatte, a questa seconda laliludine, in un pro-
montorio cui dà il nome di Hold ivilli hope allusivo alla spc
libero ehe gli aprisse facile accesso al polo. Dalla Groenlandia
si dirige allo Spllzberg, cui giunge il ZT di giugno sotlo la
laliludine di TB gradi ; ne esplora le coste sei te ni rionali, e, toc-
cala la latitudine di Sl)° 23', vede imii grande eslenidnne di
terra che prolungandosi a sellentrione pareva perdersi verso
la laliludine di S2*. nella ijiiale osservaiione egli andà sieiii-a-
suD corso a melodi. Nel viaggio di rilorno scopre un'Isola che
egli chiama Taehla af HwIkoii, eil b da alcuni idenUfleaia col-
l'isola Jai, Mai/ea.
Nell'anno seguente (16081 Enrico Hudson scelse a campo
specialmente irapoi-tanle per lo molle osservazioni falle ilal-
l'illustre oavlgalore sulla Inclinazione dell'ago magnEllco, e
dalle quali risulterebbe che in quel tempo uno dei poli ma-
gnetici era situalo presso la laliludine di 75°:iO'. Ira l'Isola degli
Orai e la Nuova Semlia, Altia osservazione Ca quella di nu-
merosi legnami galleggianti trasportali dal ramo nord-est della
i:<,rrn,lt del tìolfn, del capo Noni (Scandinavia) alla latitudine
di TS" ao'.
Il terzo viaggio di Enrico Hudson (anno IGOO), fatta per In-
carico della Compagnia Olandese delie Indie Orientali, va dl-
slinlo per la esplorazione delia costa nTÌei\\a.\ii 0.tì« V««.i\i=».
liei Noni, qnarilunqiie lo scopo ptVncvpttVe. ^t cvi^. ^'^ ^-wiw*'*
nula avere iilleslìto la piccola uavn 11 C.reswnte los'se nis>.>»»
nuove ticoperle nei mari polari. Il 4 di aprile 1GD9 l'HudEon
parie da Amsterdam, si spinge ni nard-esL^ino alle coste della
Nuova Semita ed alla entrala nello slretto di Jugori ma ìm-
pedllo dal ghiacci di procedere più avaoti, si volge ntl occi-
dente verso le coste della Groenlandia, quindi al sud-ovest
louvando successivamenlc l'isola ili Terranuova, l'Acadia, la
liaia di Penobscot: oltrepassa il Capo Cod e fllimge alla baja
Clicsapeskc. Risalendo quindi la costa nella direzione del nortl
visila renlralB della baJa Dilaioare e sulla costa vicina al Capo
di Maggio prende formale possesso del paese in nome dell'O-
landa. Più D settentrione tocca i paraggi di Sandy-Htiok, e pe-
iielra nella bnja di Manbatian e nel gran llumc che, dello dn
lui nume Maurizio (ad onore di Maurizio di Nassau) ed anche
Fumc del Hard (per opposizione al Fiume del Sud o DelawBre),
prese la seguilo il nome di Hudson. Al grande navigatore deb-
besi puro la prima esplorazione di questa importante flumana,
dalia foce sino alla confluenza del Mohaiolis, cioè per un trolto
di 160 miglia. Dopo queste Importanti seopcrlc l'Hudson ri-
prese la strada dell'Europa. Si fu appunto In seguito a questa
vìsSeIu che 11 Governo olandese venne nel disegna di fondare
stabilimenti coloniali sul terrilori che si eslendono dalla en-
trata uella bajii Dcloware alla conQuenza del Mohawlis.
Il quarto ed ulUmo viaggio di Enrico Hudson, sulla nave
l.a niscouery Bllestila dulia Compiignia Moscovita di Londra,
aveva per Hue la scoperta di un passaggio dei nord-ovest. Hnd-
lon giunge, Il 14 di giugno, alia punta meridionaie della Groen-
landia, ultraversa lo stretto di Davis nel quale si avanza sino
alla latitudine di 62" 30' |23 giugno) dopo di che si volge a mez-
zodì, tocca la costa ilei Labrador sotto la lallludine di a»* 16'
e nel punto che eijli chiama IJcsire prnuoked; percorre fellce-
mcnle li canale che separa il Capo Chidley (di Davis) dalle lao-
iatle vicine, ed entra nello slrello chel geografi moderni elila~
mano col suo nome, quantunque, come g^à si è avvertito, le
prime nazioni risalgano al nostro Sebastiano Caboto A|^ 11
di luglio, sotto lo latitudine di GZ"9' e, cos). poco lungi dalla
coslB meridionale delia Meta Incoyiiila del Frohislier, la DiMO-
uery i colla da una furiosa tempesta che la coslringe a cer-
care rlfogio dietro idcune iBoletle uhe l'Hudson cbiania fifet
af (lod's Mereg (isole dello Misericor.lia Divina». Da questo
iinn baja nella quale si lnii\liB sino al ?aT6J.\e\o A\WPWi , i^o*.
sta haja. delta dal navigatore Huld Wlih Hopc, «\b.^m.\i.M«i
MM-tIM
giiii'ii driln moilcrna geogralia, ta quale si nililenlrn lungo la
cosla Betlpiilrionolc rie! Labrador, |)sese dello dall' limi son
Magna BHUinnìa. Pcnuoia clie in queslo hmcclo laterale non
si sarebbe Irovalo ncsinn paunggio. egli rilornfl aiio streHo,
lu percorre nella ilireziona del nord-ovcit sino alla lallliLdine
di B3° IO* al nord dell'Isola Charles; giunge il a di agnslo all'itola
Saliibiiry. ctii dà (1 nome dì Salisbiirla fotelanil. e. nel gioi'no
segiienie, ad una slretlo clie si apriva, sopra una lungheuca
non magt'lore di due miglia nautiche, tra il Capo di Sit Diiilleti
IligQts (dui Cavaliere D. U, eonte di Wnrwlck) e II Capo Wvì-
•Itnholme (da Giovnuoi Woislenholnie. uno del giifi ESlanli |iro-
molori deUe imprese dirette nlln ricerca del Pasaagi^io del nord-
oveKlI. Realmeule 11 primo di ijnestl pramonlori corrisponde
alle Isole ehe conservano il nomo proporlo dal navfgalore In-
glese, ed II secnnilo è la estremiti sellenlrionale della penisola
del [^hmdnr. Al di lA dello stretto Hudson rlconoblie che In
cosla del conllnonle si rivolgeva a un Iraltn verso meizodi, ed
era llmlUla, ad oceldenle. da un grande e aperto bneiuo ma-
Hlllmo. A ({ueslo pillilo si arresta il giornale deiri1ud<ian, e
tutto ijuantn si ennosce sull'esito dell'impresa trovasi conse-
gnalo nella relazione di Abacucco Pricket, uno del niarlual del-
l'equlpag^n. Navigando a meiioglorno l'Hudson h1 mantenne
piultO!.!» vicino alla costa occidentale della Magna Britnnnla.e
percorse cosi la seifooe più orientalo del grande bacino, limi-
tata, come è nolo, vei-so occidente da una serie di Isotulle elle
occidentale del liaclno meileslmo, di guisa che questo veniva
ad essere consideralo come un canale della larghezza oscillanle
Ira 100 e aUd chilometri. Questo supposto canate lo condusse
ad una bnja Che dal giorno della scoperta (2U settembrei Ai
delta Baja Jl San UUIult: le carie moderne la indicano col
nome di Jaiiiri Bau <dn Tommaso James ehe vi pastrt l'Inverno
ll>3l-lfl.12l. l.a stagione giù mollo Inoltrata Indusse il capllauo
a cercare luogo le rivo di quella baja un luogo siauro per pns-
Horvi l'Inverno: proliabiimente la scelta cadde sopra Uii porto
della costa occldenlale della James Bay sollo la latitudine di
^' e nelle vicinante deUìsola Agooska. Alla dellclenaa delle
vettovaglie provvide, sul principio dell' inverno, l'abbonilBnle
selvaggiume Ipernlei, oche, aulire ed altri uccelli di passatoio),
e la pesco col rompersi del ghiacci nella primavera. Ma. i\uaw.kt>-
alla parlenn.i della spedizione — neWa ptima vsMCvioxmi ** 'E-'^
gno ilei /Cd — l'cijulpngt^n vcime a canoateve c'^xt \ ■sVi'"'*'
liliali poteva disporrli non sarebbero eIhU bBBtaall che per usa
qulDdicina di giurai, i mali umori ciie già si erano manlfe-^
siali durnnle lo avernamenlo si converlirono in una vera se-
Detto di buona famiglia ma (ti pessimi costumi, che l'Hudson
pmleggeva. 11 21 di gliignn il mpilano fu preso e legalo eoa nove
uomini rimastigli fedeli, e burba i-amen te abbandonato in una
piccola scialuppa senz'alira provvigione clie alcun poco di fa-
rina, una pentola di ferro ed un fucile da caccia. Del cospi-
ratori, pochi rividero l'IngliUterra. Green, che ne era il capo,
fu ucciso in un conllitta cogli indigeni nei dintorni del Capo
Digges: parecchi altri morirono di fumé durante la traversata
dal I^brailor alle Isole Britanniche.
]«08-ia08, - JOHN SMITH, uno dei capi della colonia fon-
dalssulle coste dell'America Settentrionale per cura della Com-
pagnia di Londra, esplora l'ampia Baia Chesapeake, e i suol
numerosi Iribulari. Nella sua uavigazione, di oltre 3000 miglia,
in battello scoperto, giunge al Siiaqiieaiinali, scopre ed esplora
il Palupsco ed 11 Pofontdc e Tìsalo questo maestoso liume sino
alle cascale u monte di Gcorgelown, Frutto delle sue nume-
rose ed esalle osservazioni furono una descriiiuue cbe egli fCea '
delle vaste contrade, sino allora sconosciute, che corrispon-
dono ad una grande pane degli Stali odierni della Virginia e
del Maryland, ed una carta di quesU due paesi, la quale per
un secolo o memo servi di lipo a tulle quelle eseguile In lu-
gliilterra. Allo slesso Smith dcbbcsl pure la fondazione della
forleiiza di Powhalan. là dove il Potumac forma le sue prime
cascale. John Smith fu il padre della Virginia, Il vero coudol-
tlere che Impiantò per primo la rozza Anglo Sassone sul terri-
torio degli Stali Uultl.
lUO)S-ieiQ. - SAMUELE DI CHAMPLAIN getta le fondamenti
di uno stabilimento al quale viene dato il nome di Quebec, dal
nome algoncbiuo Qiiebcio 0 Kapek che slgiilflca reitrinaimeato,
perchè ivi per l'appunto U San Lorenzo é chiuso dal Cape
Uiamanle e dall'isola di Orléans. Egli rivolge pure la sua r
tenzlone al gran More occidenlale di acqua dolce già menz
nato da Giacomo Cartler, nella sperauia che là esistesse
passaggio ol More del Sud. In riguardo di che, avendo sapi
che II più lontano di quei laghi era di acque salate e talmei
grande clic nessuno aveva mal potuto toccarne la line, pi
r/ie per questo racconto meglio si (Issasse "in \ii\ \b iita o
'lucila grandi: iimssn d'acqua (osse rEalmeHVeYQcBO.ttn¥ae«i
— M — tUMm*
e che colla fondaiione di Quebec egli avesse pravvi^to le eorìte
atlaiiLk'lie ilcUAinerica Sette otrio naie di uno sLabilimenlo rle-
sUnatn B illventore eo[ lempo 11 principnla emporio del cuni-
ntercia liu l'Atlautico ed 11 r.randc Oceano, Si fu Delluiina
inou che, nello circostanza di una spedizione degli llurniii e
degli Algoiicliiai, stanziali sulla sinistra dei San Lorenzo, con-
Iro la potenle canrcdemzione degli lntcclie!>i Klabilila suda
delira del Buiue. il Cliamploin scoperse II belliKiilnio lago
conosciuto ancora la uggi cui suo nome, come pure quello,
assai più piccolo, del Santo Sacraineiilu. silualo a mezzogiorno.
Gii si debbono pure, nel medesimo anno, pnreccliie esplora-
xìoqI Importanti nei bacini del Saguenay. dell'Ullawa e di al-
tri Quuii non ancora menzionali nella ri-laiione dì tiiaeomo
Il Champlain non aveva aoiameule di mira lo sviluppo com-
merciale della colonia del San Lorenzo: anche la dilTusione
della Religione del Vangelo tu uno de' suoi Intenti principali.
' [^ salvezza di un'anima, egli diceva, vale assai più ilella con-
quista ili un 1-egno . ed Io questo iiensa giù nctraonn 16l5aveva
ottenuto che fossero mandati olla colonia nlcuni frali mundi-
cauli, ai quoti, dieci anni dopo, tennero dicIro i Padri Gosuill.
Questi ultimi specialiueute, sia seguitando le traccìe del Cham-
plain e dei n^oziaiili frauccsi stabiliti nelle fattorie del San
l^renzD, sia anche precedendo questi ultimi ed aprendo loro
la strada verso le regioni dell'interno, procurarono alla Geo-
graBa imporlaiilì progressi, e fecero conoscere all'Europa una
grande parte deU' America Setten trio naie.
SI tu appunto In compagnia del Padre CARO.V cheiiell'auno
IBU Samuele di Ctutniplaiii vide per primo 11 lago /furai), al
quale giunse per il nume Ollawp, il Hunic Matlown, il lago Si-
pitsing ed il Fiume Jti Franeeti (Frcncii Rlver) clic conduce
dal NIpissiag ulln eslremitù setlentrlotiiile della buja Geor-
giana. Allo slesso Chainplain debbesì pure la scoperta <lel lago
Ontario, che egli clilamù Le Lac de Saint luiiii.
101U-1«I.&. — Gli Stati Generali d'Olanda concedono ad una
Compagnia di negoiliinli il commercio esclusivo nette contralte
esplorali! ila Enrico Hudson (anno UOS|. Nel lUlI le navi Olan-
desi incominciano a frequenlare, numerose, quelle coste del-
l'America seltenlriuunle : nel IG14 é proposto li nome dlA'iiaiio
Kehjio per designare rinsiAmo dei nuovi i)ossudinu.v\tjL oVbn.-
deil: sono fondali 11 Kiirln Oranye ttcWo. vmgit.'Ae. sM.'jesVKB. «*^
amae Ilurlson, il Turlr di Buuiiu Speiuum *'* t»w.«K.>Ì=>*^-;
Forte SassUM sulla Uelaware, el'emporio coramoieiiile di WuOM
Amslecdam, dello più tardi (a 1611) New York.
lOll. — 11 capitano GIONATA POOLE ai jDQltra, lungo IB eo-
sIb occldentalu dello Spitlbcrg, sino alia latitudine di 80 gradi.
l«l;3. — TOMMASO MARMADUKE, secondo che rlferi«ce il Poale,
tocca, al di lù del Capo Hakluyl, la latiluiline di 82°.
1013-1013. - Viaggio di TOMMASO BtITTON olla baja di
nullaan, colle navi Reiolulion e lìiscoBery. Atlraversnta la B»Ja
nella sub maggiore larghecza. il Buttnn giunge nl\a costa occi-
dentale, clic egli chiama Hopes Cheek' d (Speranie deluse): la
esplora nella direzione del sud sino alla foce di un auma
che, ad onore del primo pilolo, cliiama Nelion Itlvsr. e quivi
decide di lassare l'Inverno. Nella state del 1H13 scopre lostrello
dello poi du Luca Fox Hoe's Welcaiiie, e si spinge, lungo la sua
riva uccidealnle. sino al Capo Ne Vltra |lal. — tfó").
iei3. — Il missionario portoghese ANTONIO FEllNANDEZ nelle
contrade al sud dello Scfon (Abissinia meridionale).
iai4. — ]) GIjGLIELMO BAFFIN e ROBERTO FOTHERBY, colla
nave Thoninien. toccano, al nord-est dello Spitzberg, la ]«-
Illudine di SU" 111'. Secondo Auuuslo Petermnnn, i due naviga-
tori sarebbero giunti In vlsln dvlln Terra di Francesco Giu-
seppe.
i} InTecanda navigazione del captlnno GIBIiONS alla Buia
di Hudson.
3) JOHN SMITH esplora le coste orientali dell 'America n(~
tonlrloMale dal liunic Penobscot al Capo Cud, e ne compone
una caria accompagnandola con una fedele descrlilone di quel
paesi del nord-est, che egli propone di clilamare Neiu Englaad
INuovn InBldilerrBl. Quesla proposta fl favore voi mente aacolln
da Carlo Principe di Gidtes,
lOlO. - Primo viaggio del capitano ROllEllTO BVl.OT e del
piloto GUGLIELMO BAPFIN, a bordo della Wistouecu. Scoperta
delle Isole Seluag'jlr lungo la costa meridionale della Meta In-
coffnttiii dell'Isola Mill, e ri cogn ilio ne doli a eosla oriciilale del-
l'Isola Soalhampliin sino al Capo Canfori.
lOlO. - h Secondo viaggio del RVI.OT e del DAFFIN colla OT- .
Kcouerii. Ilall'Hope Sanderson, estremo punto loecato dal Davis ■
sulla costa groenlandese, incamincln una serie lU impoHaaU
scoperte. Ira cut ijuelle delle IsoledelIfOiHinffWomen's Iilands
lat, = 7Z" ih'), dell'/forn Sonnil dal. — 73" 4S'). del Wolutenholnti
• . Sauna (Ve' J2% del W/m/f .S'oiiiid o pnSBugijto dcUt BoUnt W —
. e deUo Stretto di Smith O Smlth's Sound m°^V ™* *«■*'
- 101 — l«16*t«l!
onore ili Slr Tommaio Smith. Qnost'ulllma laliludiiic non venne
ollrepasaata ila un nitrii navigatore europeo che 230 anni dopo
(capitano Ineletleld nel 1B52). Nvl viaggio ili ritorno cadono le
scoperte della Jones Sound (dall'Alderman Jones) e del Lanea-
sler Sound |lii onore di Jamei L.aiicnBler. primo navigatore iii-
giesE alle Indie Orientali, negli unni lSin-93). Le scoperte del
celebre piloto, per ragioni che sarebbe lungo enumerare, fu-
rono ritenute quasi come non avvenuta sino alfanno 181B
(viaggio di Giovanni Ross), e per 200 anni 11 bacino marltlinio
esplorato dal liafOn conlinuA ad essere notata sulle carte colle
parole Baja di Bafpn. secondo la relazione del Ba/yin, neWannu
1G17, alia quale perù non !i crede.
L'opinione del lìaftin, e Iie nessun passagKio esistesse ni!
nella Bajn ili Hudson né nel prolunguniento sellenirlonalo
dello stretto di Davis, fu prababUinenle la causa per cui dopo
il IBltì le scoperto nel mar polare americano cessano t|iiasi
compiutamente, lalcliè in ben 200 noni non si hanno a regi-
strare Cile la spedizione del capitano MUNCK (a. 1619) e quelle
di LUCA FOX e del JAMES nell'anno 1631.
2> L'olandese DIHK HAKTOG. dello nave Eendraal. scopre
la parte della ciistn occidentale dell'Australia cnnosciula ancora
in oggi col nome di 7'crrn if j EeniiragI, e l' isola che giusta-
mente é della Liala tìirk Haiioy {alla entrata della Baja Prey-
:a61«'l«17. - GII olandesi GIACOliBE LE MAIBE e CU-
GI.IKLMO SCHOL'TEN, calle navi Eeiidrugt e lloorn, alla it-
ili Magellano. Scollarla dello stretto di Li Maire IFretiini lacobì
< ' Le laaire), Ira la Terra Muiiritlus (a destra) e la Terra degli Stali
I 'la ■inistra); delle piccole Isole dette Barneotìfi Bilanden (dallo
itatista Giovanni ili Barnevelh e del Capo Hoora. Nella tra-
versata del Pactllco 1 due navigatori scoprono alcune delle Isole
Paumalu, la Verraderi Eglaiid o itola del treiHlori (moderna
Keppel), le isole gemelle di l'utuna e di Mop ad occidente di
Samoa, le piccole Isole coralline al nord delle Salomone. Al 2ri
di giugno (lOtS) navigano al nord della Nuova Irlanda che essi
considerano come un'appendice della Fapuasla; scoprono le
35 Isole IL dell'Ammiragliati)), la maggiore delle iguall, nionla-
gnosa, è delta Ilonge Uiiid (Terra aitai. Nella rolla verso la
Nuova (luinea si incontra 11 piccolo fti:u\v\)Q iic\.Ve lw>U ?J:^>i"-
/ra. Il 2S oKoJire 1616 i navIgaVovl ftTOTVftiino. Aav« *""" ■«.tt'Ji-.ì
le Nolucehe, a Balavia. La nave Eendrogl ^». s»"^ sna'^'»-
dalla CompagnÌQ delle Indie OHentitlI |l), e lo .SdioiiU-a traltntg
fatica egli ed U Le Maire altengunu <ll essere condotU In
Europi). Nel viaggio muore il Le Maire |22 gennaio 1817). 1.0
SobnulsD è bene arcoKo in Olanda, mn non riesce ad esseri
Indeniilizala del dniiiil proccacel aligli dalla caniìica della, nave
iaie-iea7. - viaggio dei romano PIETRO KF.LLA VALLE ir
Turchia, Persia ed India. Nella relazione del viaggi È, per 1»
prima volla, parola delle antichissime iscrliioni cuiicirnnni.
iei7. - li capllniio TOMMASO BDfiE scopre, ad oriente della
Terra di Edge (Spinherg), una terra che egli cliiiima Terrò i
Wgche. in onore di RICCARDO Wì'CHG, rlcfo negoziante d
Londra, ed uno dei fonilatorì della Compagnia delle laéHe'
Orientali.
IBIS. - Gli spagnoli GAHCIA e GONZALO NODAL esplorali^.
le Icrro adiacenti allo stretto di Magellano. Ncop*rla della Ba.'
Inida de S. Sebaslian: esplora/ione della Terrò dr^li ffalfneUa
direilone di oriente. Il cosmografo DIEGO lUMIRES A
mino in 56° la latitudine del Capo Hoorn detto dai Nodal CoAo
rie San Ildefanso: in suo onore sono delle Mas de Diego B
mirts le piccole isole mrciose a S. O, dei l^opo Hoom. Alta
spedizione Nodal risalgono i nomi Punlu de Àrriiia, Cuba it
l'eHas, Cabo de Snnla Ines. lìslrecho de San Vicenlf (nome dati
allo slrello di Le Mnire).
161M e seg. - Viaggi di tilORUtO TilO.UPSON nel bacino dalla
Gam
IBI». — i) L'olandese JANS EDEL esplora la cesia occidcnUI*
dell'Australia al sud dello Stcep Polnl (lai. S. = 2G° 10'},
3) Gli Olandesi fondano Balavia.
leiO-lOSO. - li capuano danese GIOVANNI MUNCK alla i
cerca del Passaggio del Nord-Ovest. ì-, arrestato dai ghiacet,
nella Baia di Hudson verso In laliludine di W W. Volgesl al-
lora al sud ed Birtra nella baja ciie riceve le acque del Chor-
ehill, da lui detto Fiume IJanese. Durante l'Inverno quasi tutto
l'equipaggio muore villima dello scorbuto e della fame: di 64
uomini, tre soli, tra
cuiMu
it.
ivide
o 1
Europa.
II
capitano
T
danese chiamò lo Btr
tto di F
ids
n 1-r
Chriado
1
ad onore
del Re Cridtiano IVi
la Baia
dil
ndso
jWn
re Chris
uni ed U
mare del Labrador
ol nom
di
Mare
Nof
""■
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leaa. — l) II espilano della nave olandese Leetiwin esplora ìa
parte S. O, dell' A db Irai la (Terra di Ueuioin, col Capo Leeuwin,
detto più tardi, dal Baudin, (^po Giiitselin).
2) Viaggia dell' ÌDglese GUGLIELMO MBTHOLD nell'India.
Scoperta dei depositi diamantireri di Goleoiida.
16aa-l«3n. - Viaggi di ALESSANDRO RHODES, padre ge-
autla, nell'Asia Minore nella Persia e nell'India.
" 1833. - JAN CARSTEfJS è Incaricato dalla Compagnia olandese
delle Indie Orienlaii di esplorare la Nuova Guinea. II capitano
e olio dell" equipaggio — delle navi Pera ed Arnhem — sono
herbara mente assassinati. Malgrado li triste avvenimento, le
due navi continuano al di lù ilella Nuova Guinea, e scoprono
la Terra rfi Arnheni (ad occidente del golfo di Carpentaria).
Nei dintorni delle isole del Capo York, dette dagli Olandesi
holt di Spelili, le due navi si separano: l'ARNHEM riloma
ad Amboina, e II Pfrn oltrepassa il Capo Keer Weer, e giunge
sino allo Sltml liiaer (flume Gilberl?>
Itsan-l&aa. — [/olandese GIACOMO L'HERMITE, a capo di
li navi, scopro vicino al Capo Hoorn la Baia rfi Naaau (17 feb-
iiralo 18Z1I. ed osserva che quel pronionlorio appartiene ad un
liiocolo gruppo insulare, dello gluslamentc di poi lìole Rermlle.
La aslln i spinta dal venti contrari sino alla lai. S. di ni" li
marzo), il capo della spedixlone muore (Il 2 giugno) dinanzi
alla rada di HI Gallao, Gli succede il capitano SCAPBNHAM, il
quale conduce te navi alle Marlanne e quindiatle Indie Orien-
tali. La relnitione del viaggio si deve ad ADOLFO DECKEU,
il quale non ritornò in Europa che nell'anno lfl23.
lea-S. - ANTONIO IVANDRADA scopre 11 lago sacro di Maam-
nuar (Tibet), e giunge alla Cina per il posso di lìiidok e pro-
babilmente attraverso II TangiU. Della relazione di questo vlag-
^lore egregi geogra li .dubitano, non senza ragione.
XBUS. - Viaggi di GEROLAMO LOBO nell'AblssInln.
:ieae. — Navigatori olandesi esplorano le rive meridionali del
golfo di Carpentnrla,
1690-1637. - PIETRO NtSYTZ , sulla nave Guide Xeepard.
esplora la costa nierlilionale dell'Australia dal Capo Leeuwin
aUe Isole di San Pietro e di San Francesco, the fanno parte
deU'Arc/pcfHffo rfi Nuuii.
1636 0 seg. - tTna spediiione di Svedesi odi Finlandesi approda
alla baia Delaware. Quivi fu fondala la citta di Cfvtl.«\nD. vWia
B^a di Gustavo Adolfo), e, suHe rive iVtì 'ùiAa.'«avc, ifn^a'a!»^-
parecebl forliliai, tra cui Hourltill, Gothtnbuig, HupXiin'V, ^'W*-
rono Ittcorpornte al Suovo Belgio.
lUSr. — 1) FoDdnzione di Krasaoiarsk (SlberiB|,
2) Scopeiia ilei tìume Lena (SìberiD|.
leas. — li capitano olandese WITT, (Iella Vianeii, scopre la
parie nord-ovoBl del continente Aui^lraKano iTtrra di Wilt).
ie3»-l»3». — L'na flotta Ul up.dM navi dlrella alle Indie
Orientali [)Drle da Texel il 28 ottobre 162S. Nel clliitoml del
(japo di Buona Speranza una fariosa lempeala disperde le aavL
Uiin di queste, la Batai/ia, comandata dal capitano FBANCE-
HÙO PELSART, si dirige, cessata la bm-rasca, ad oriente, e al
Imbuite nella barriera di scogli e di isoletle che si innaUa <U-
rimpello alla costa occidenlale dell'Australia Ira le latitudini
sud di 2S e di 23 gradi, ed ò conosciuta col nome di Scogli di
Federico liiiulimin. ln< una di queste Isoletle t^lì lascia (ulta
l'equipaggio, ed In una scialuppa aperla si reca a Batavia per
equìpagij larvi una nave. Al sua rilorno trova cbe in un ara-
muUnanienlo erano stati uccisi l'& persone, uomini, donne a
fanciuin, e che il resto si era rifugialo in una isola vicina, ove
giornalmente Hra soggeltn agli allaccili dei ribelli, 1 quali and.
volevano impadronirsi delta nave condotla dal Pelssrl per
darsi alla pirateria. Ma il Pelsarl, punlo intimorito, si impa-
dronì degli assassini, e dopo regolare processo li luce appic-
care, t superstiti fecero più lardi ritorno a Batavia. 11 naufì'a'-
gio, cbe avvenne 11 4 giugno del 1U39, ebbe una favarevoie con-
seguenza per la conoscenin dell'Australia, iuipcroccbè fu io
'quella occasione riempiuta la lacuna tra la Terra di Edel e la
Terra di Eendragl.
1031. - L'Inglese LUCA FOX riprende la ricerca del l'assaggio
del iiord-ouest. colla piccola nave Curio di S» tonnellate. Ad oc-
eidente dell'isola Southampton e impedito da masse formida-
bili di ghiaccio di ollrepassare il Capo Ne ultra delia spedlziaDe
di Tommaso Bultou, al quale dà 11 nome di Slr Thoinut Alte*!
H'ricome applicalo. In seguito, al canale ad occidente dell'Isola
Southampon, Ritornato verso latitudini più meridionali, il FOK
esplora colla massima accuratezza lo linea costiera, non ancora
rilevala do altri navigatori, elie si sviluppa o sud-est della foca
del Nelson, giunge il 27 di agosto, od un promontorio che tì
avanza sotto la laUludiiie di 55» SU', ed al quale egli dh il nome
di Utni-Ultn .Muriu a ricnrdu della Ueglna d'Inghilterra. Con
questa aavigazlooc del Fox fu cliittraraenVa iVimoi»\.n\o tAie ta».
/e JaUlailiiil di 65" 3U' e di 55" 50' si doVBvaiVnuncXwe. aAo^A
speranti sulla esislenia di un pasnaggìo occidentale al Mare
del Sud. Riusciva poi inuUla la esploraiiona della iinin die si
se DB sapeva abhaslaiwa dalla navigaiione di Enrico Hudson.
Il capuana inglese valse adunigiie il uonn ilella nave verxo
risiila uni (ullu entrala occidentale dello ^Iri^tlo di Hudson, e
scaperln dal Bafiìn nel 1615), alla quale giunse il In sellembrc,
e quivi incominciò le aue scoperte tanto sulla costa occiden-
tale di un grande paesa designato ancora in oggi cai nome
di Terttt di Fox a corrlipondentc alia parte occidentale dalla
Terra ili Baffln, quanto nel canale clic conduce al nord, veran
la pealsola di Uelvilla, e porla giustainenle la denominazione
di Canale di Fox (Fox Ctinnnol). Egli riconobbe successivu-
menle, da meziodl a settentrione, il Capo Charles (64° 46 di la-
Uludlnei, il Capo Jltoria Oà' 13 ) ilal nome della Regina, il Capo
Lord Waton's Portland <65" 40'), e giunse ai 2a di Eetlembre alla
iiuuisinii latitudine (AB" 17') che gli venne di toccare nel suo
viaggio, ove i 11 promontorio che porta nelle cane niodeme
il nome di Capo Perforine, e veniva detto da lui Foj^ hit Far-
Iheat [il Non plus ullta I-'u.i;). Da questo luogo ìncnniinciA II
viaggio di ritorno in Inghilterra, ove l'abile navigatore giunse
telieemente al 31 di ottobre ■ senza aver perduto uè uà uonia
né alcuna maniera di arnese, dopo di essere stalo In viaggio
per quasi sei mesi, per 11 clic sia data itloria a Dio ..
LeSl.-iaai2. — Due giorni prima della partenza di Luca t'ox.
la nave Maria cotuandatn dal capitano TOMMASO JAMES inet-
leva alla vela dal porlo di UrUlol, per la ricerca del l'assaggio
del nord-ovBsl. Il suo viaggio fu poco proatlevole alla geogralla;
che la Baia di Hudson forma verso meuodl, e che, ad onore
del capitano, prese il nome di Baia Jaiuii. Soltanto nell'oltobro
del 1B3Z la spedlEioue fu di ritorno in Inghilterra: l'Inverno
del 1631 venne passalo io nu'isoletta della bajn po^ta alla lali-
tadlne ili 52° Bty, e durante lo svernamento l'equipaggio ebbe
a sopportare infinile miserie e solTerenzc. rese anco maggiori,
nella primavera, dall'inliarire dello scorbuto.
E qui si presenta, nella slorla delle navigaiiool dirette alla
ricerca del I'ass<igoio nard-oiitsl, un lungo inlervnllo di lempo,
U quale, a meno di uun intrapresa elTeltuala nel secolo XVIII,
ti teritlinò che nell'anno ISls colla navigatane di Ciiovanni
aiSi i dello più sopra che GuBWeVrau &aì«in ei». ■**>-» '™»-
to » augura la esistenza di un nu^safti^Q **"^'* «•^'*"' *
Quanto a Tommn;
del BafQn e del Fi
puramenle prnticc
pnssaggin arllcn, quello non sarebbe riuscito di alcuna iitllitft
per 11 commercio e la navlgaiione. Mollo più rapidamente e
ciin magKiore slciireraa si percorrono mille miglia verso il sud
iiilorno Di (Jnpo di Uuona Speranza che non conio miglia io
<|uci mari boreali, io cui le navi e gli equipaggi corrono con-
tinuo pericolo di andare perduli.
ie»a - Konda;:ione delia citta di lokatsk (Siberia orientile).
leas. - Il cosacco MOSKVITIM risale l'AMun e la Mnio suo af-
(luente di destra, giunge alla linea di displuvio tra il Mar Gla-
ciale e )1 Grande Oceano, e, dopo non giornata di marcia al-
tmver^o le mnntague, scopre li mare che dal nome di un pic-
colo luogo è dello Marc di Ocholsk.
L03tl. - L'olandese PIETRO PETERSEN scopre l'isola Wattl,
ed esplora i dinlorul del golfo di Cambridge (AiKtralia setten-
I rio naie).
lesr. - CLAUDIO JENNEQUIN HsaleiiSenesMfsinonl distretto
ciiiamalo 11 Tirrirr roiige, OsserTBiioni abbastanza Inleressaiill
auilE Iribù indigene.
Ifjar-lHao. — Setlaalaclnque anni dopo In spedizione di Fedro
de t'rsna (v. anno 155B),due missionari spagnoli, CfilSTOFORQ
ll'ACDNA e ANDREA. COTIEDA, discesero il Napo e II Fiume
delle Amazzoni sino a Belem di Para. Il governulore di Belein,
inrormalo della ricchezza dei paesi percorsi dal due tnissIO'
nari, allestì una spedizione, la quale, sotto gli ordini di PEDHO
TEXEIBA, doveva procurare iti glungore a Quito riTacendo la
strada in senso inverso. Il Texeira per 11 Piume delle Amazzoni
ed II Napo giunse alla slazlone di Paymino, donde, per la via
di (erra, sì recò a Quilo. Il governatore di questa clllù Incari-
cava poi 11 Texeira di ritornare a Belem, mn in compagnia dei '
due missionari. Il viaggio durA poco meno di IO mesi |16 feta-
Imiio - 12 dicembre 1639) La relazione del Padre d'Acuiia, di-
ventata rarissima — se ne coniano In OKgl quattro esemplaci
appena -— è piena di Inleressanli Informazioni sidla etnografia
ii«li afllnenti del gigantesco Home, che sulle carte del secolo 18*
s/ vede rapppesea\aln come serpeggVatvte ncWo (fivcTXnne %mì
rale ita iiiemaill a scllenlrlonc-
■i} Il cosacco ELISEO BUSA da JenUseik giunge alla hoccn
Dccidenlala delln£.cna, e prosegue coslegglnndo sina nìl OlciiFk,
ove passa l'inremo. Rilorna nell'anno seguente <l<i3S| olla t^nn,
e giunge, per questo nume, at mare artico. Scopre il flumc
Janu. che egli risiile raccogliendo un copioso bottino di rlcclie
penicele. Nel 163!) giunge ad un nitro Hume che al getta nel
ramo orientale <lElla Jana.
IU3(i. - Ij IVANOFF POSTNIK «copre il lluinc Indighlrka (SI-
beria settentrionale).
2) ANTONIO VAN DIEMEN, governnlore <lelle Indie Orien-
tnll, incarica il capitano QUAST di andare in cerca di alcune
Isole che Ciuglielmo Verstegen IdcnliflcBVa colle Isole Auree ed
Argeiilirere di Tolomeo, ponendole ad oriente del Giappone
solto la latlliidlne nord di 37°. Queste Isole non furono, natii-
ralmenlc. trovate, ma il Qiiast scoperse, al sud della baia di
Jeddo, parecchie isole vulcaniche. Compagno del Quasi era
ABELE TASMAN <v. a. 1M2).
leso. ~ 1) 11 Padre BREBOEUF bcopre la «rande cuseata del
21 Viaggio della mini rag! lo spagnuolo BARTOLOMEO Di;
PONTE o FtlENTE. la cui relazione trovai! pubbUcala nel 170!)
In un periodico inglese dal titola Tht monlhly miteeìlany or
meinoirs o{ Ihe Cariaiii. Questo viaggio è ora generalmenlc
cnnsiderato come non avvenuto; tuttavia, per essere stato di-
reso da uomini come Dellsle, Buache. Flaurieu, Vancouver e
Ross, non snra inutile accennarlo qui brevemente. Dice la re-
lazione, che 11 re di Spagna, inquielo del progressi filiti da En-
rico Hudson, da Tommaso Buttoii e da altri nari^^lori nelle
loro ricerche del Passaggio ilei noril-ovcst, era venuto nel di-
segno di opporsi ai tenlalivi di giungere all'Oceano Pucllko
per quella straila, A questo Knc fece allestire quattro navi ben
armate che poso sotto il comando di Bartolomeo de Fonie.
I capitani delle quattro navi erano il De Fonte (sulla nave delta
Hapirila Saalo}, U Vice ammiraglio DIEGO UE PBMNELOSSA
(sulla Santa Luciai. FEDRO OK IIARNAHDA (suUa nave flojoriol
e FELIPF. DE HOKQUILLO (sulla navo Rfg Feiipc). La piccola
llottu parti dal porto di Et Callao il » aprile l'Ho. A 20» léglic
a settculrionc del (Zapo San Luca (Calirnrniill il De Fonte venne
inrormato da uno del capitani elio il Ilusso di marca prove-
giorno, ,ìaì che si venivo a conc\\\vi4e«et\\t\aC\».%>itt™.^^«^
iia'isala. Il PeonclossB voUe vertftcaTc \a, ci
nbbniKlonà l'ani miragliD. colla Sanili Lucia e quatfro bntlellE.
n Da Fonte, conlinuanda al nord, parcorse circn 260 leghe
chiama Arcipetatio di Han Lussato. Quivi sboccava un gran
Duine proveniente dal nord, clie il capitano Fedro de Barnarda
etplorù. per Incarico del De Ponte, sino ud un lago estesissimo
pieno d'isole popolale ila famlgie ospitali e di miti castumt.
Questo lago, che il Bamatda cliiamù Lago Velaico, fu esploralo
per 14(1 leghe verso l'ovesl e per 436 all'est- nord -est sino alla
latitudine di 77 gradi. Un altro llnme, detto dal De Fonte «io
de Los Reges. e scorrente verso sud-Qve.sl, [a navigala diillo
stesso Ammiraglio, a lo condusse ad una horgale ilellb Coiiosstl
sulla sponda meridionale del Lago Bello, nel quale, come dice
Ih relazione, era sensìbile l'onda di marea. Al di \A del Lago
Bollo l'Ammiraglio, navigando il nume Parmenlif — nel qnalc
ebbe occasione di aniiulrare otto cascale dell'altezza comples-
siva di 1U metri — arrivò, il G luglio del l&IO, ad un altro lago
che egli chiamò De Fonie, e misurava 160 miglia di lungheaa
da ovest-sud-ovest a e)il-nard-est e 60 leghe di larghezza; quindi
ad uno stretto, l'.slrtrhii de Honqulllti, lungo ,14 miglia, largo
da S a 3 miglia a molto profondo, il quale venne navigato in
dieci giorni. Siccome la direzione del viaggio si era mantenuta,
sino allora, quasi sempre verso 11 nord-est, Il paese andava
sempre più peggiorando ed il clima si faceva sempre più ri-
goroso. FinalmantB ni 17 di luglio il De Fonte glnnse ad una
liorgain Indiana, ove fu informato che una grossa nave era an-
corala a poca disianza. Questa nave, siccome seppe in seguilo
dal capitano 3hap]ey che la comandava, vi era giunta dal porto
di Boston nella Nuova lughilterrn. Il viaggio di iltornn al Grande
Oceano, clfelttinto per la medesima via, non presenta più nulla
di notabile, allo infuori della relazione del Barnarda, nella
quale questo capitano alferniova che nella sua spedizione al
nord non aveva trovalo alcuna comunicazione coU'Oceano Oc-
cidentale per lo strallo di Davis, pev la ragione cliu gU indi-
geni avevano conduilo uno del suol marinai sino alla estre-
mila di questo largo braccio di mare, cioè sino alla latitudine
di 80 gradi, ove il eannle medesimo termina in un lago di
acqua dolce delia circonferenza di Atlanta miglia, e llmìlalo a
settentrione da nionlngnc prodigiose e do impenelrnblll bar-
riere di ghiaccio.
Quasi Itille le scoperto, delle quali è cenno netta TeVaiVon
di Barloloinvo de Potile, sono incrertihiU. Bas\a n>i\mc \a v\
f
Bcess delle cHxcntB con navi iln guerra, l'czlonc riellu iiinrea
ancora sensibile nel lago Bello a monte ili qiidle cascate; la
navlgniloDC ili Peilro de Harnarcla alno nt 77° lU latiludlne. e,
pii'l ancora, Il viaggio ilei mnrìnnin allo eslrcmilA dello Btrelln
di Davis, e infine un ving^o, di 1200 leghe per lo meno, oom-
plula in due mesi, SI aggiunge a dliUoslrarc che In massIiiiH
parte delle cose contenute nella Telszione sono una pura Un-
zione, la strana dlcliiarnilone del De Fonie ■ ctie eolln stia
navigazione egli aveva provola n tutta evldeuza dod esi^ilere
Eomunlcaziona alcuna col Marc del Sud per via di eia elle si
cliiama Passaggio del nordovest . menlre l'inunntro della nave
del De Fonte con quella di Boston provureblie precisamente
Il contrarlo, «rande è poi l'aulorllfl del Navarrelc. il igiiale asr
serisce. die negli Annali della Marineria Spagnuuln neisuu
Ammiraglio <^ ricordato col nome di linHolomeo De Fonte o
Puente
tG1\. - 1 missionari ItAIMUAULT e JOGDKS scoprono il salto di
Santa Maria, per mezza del quale le acque <lel Lago Superiore
cadono nel lago Huron,
.04a-104U. - Primo viaggio dell'olandese AIIF.I.F. TASMAN.
1,'lncarico dnlo a questo navlgalore era quello di partire dal-
l'Isola Mauritius |giA nel IBaX occupata dagli Olandesi!, di na-
vigare Ira le latitudini sud di 3G e di »{ gradi, verso oriente e
quindi verso mezzogiorno sino n toccare il continente antar-
lieo. In caso negativo f^li doveva navigare sino al meridiano
della Nuova Uuincii od anche delle isole Salomone, e tentare
di spiugersl a meizo^loruo sino alla lalitudine sud lU 5)j o 54
gradi. Siccome tanto le Isole Salomone e la Turra dello Spirito
Santo dei Qulros si supponevano parli del grande continente
antartica, cosi il Tasmau doveva, In qualunque caso, giungere
sino al meridiano delle isole Salomone, per volgersi quindi
alla linea equinoziale e far ritoroo a Itatavla. Egli doveva ioollre
■«"vertire se Ira la Nuova Qninea e la Terrra di Hendragl, e
ipecialnienlE nella contrada del Capo Keer Weer, si trovasse
UDO Stretto di mare. Il quale permelleasedi giungere più rapi-
damente da Uiitavlaiil Mare ilei Sud. Quesla navigazione avrebbe
tvelnto alla geogralla positiva tulio inlero l'Oceano Indiano
meridionale. E la proposta del primo piloto della ipediiione.
< PRANCP.SCO VISCHI-:», sarebbe stala anco più grandiosa. Im-
perocché secondo lui conveniva andare In cerco. doV^iv,'*^"**.
anlarlico sotto il meridiano ie\ C&ijn iVv ftunRa. ^v«*™^ *"
aiieo meglio, del Brasile, quindi ttoWsotb afc OT'tt^n.^tAt» ^^ "*'
rsllelt a
ShIoihohe
In porzione nieridioQBle de[ globo Icrrestrc^e Indagata seque
spazio ern occupalo o dalla lerrarcrma o dall'Oceono o ila
luonlngne di ghiaccio. (Juesln plano grandioso non polè eBsere
elTetluato: lutlavla i risullatnenti otleaull dal Tusmnu furono
di tanlH imparlanza da assìciirara a lui uno dei primi poaU
tra i più grandi uavlgntori,
A capo delle due imvl VlUmtkerk e lo Zeehaan il Tasman parU
da Batavia 11 Uagoslo del 1642. e al reca prima, conrormemenlH
alle avule istruzioni, all'Isola Haurilius. Abbandonò quciriBola U
di S oltobrc e dirigendosi ad oriente tra le latitudini australi di
44 e 48 gradi giunse, Il 10 novembre, dopo Tina difliclle e perico-
losa navigazione, ad un pillilo situata Ire eradi al di là del
limite estremo toccato da Pietro Nuytn {anno 1B21): da qoeato
venibre, sotlo la latiludine di 42° 25' e la iangiludina orientale
di 143° SU' (da Grccuwich), una (erra nlli&sinia che egli chiamò
Terra di Vaii Dieiiiea, in onore del Qovernalore olandese di
tal nome, Contluuando il suo viaggio a sud-eEil lungo le coste
di questo paese, ne raggiunse la esIremilA merUllomiIe, ed 11
giorno 1" di dicembre toccò, sulla cosla orieulale, alla penisola
di Freyclnet, della fu alloi-a Isola Vanderlins. Lo sialo del mare
rese difficile l'approdo, e il Tasman decise di continuare ad
oriente tino al meridiano delle isole Salomone. E cosi, dopo
nove giorni di navigazione lungo il parallelo australe di 42°,
scoperse nel sud-est una terra montuosa da lui delta Terra degli
Slati (Staaten Land, Nuova Zelanda della moderna geograOa).
Dal Capo FouJuind, probabilmente il primo punta della Nuova
Zclandn toccalo dai Tasman, questi si lUresse a uord-est, ap-
prodò il 17 diceuibre lo una baia che egli chlaiiiit Baia degli
Aaiiasinl (Moordenaers Bai;, passò, olio giorni dopo, dinanil
alla eulrats occldenlaie dello Girello di Cook; giunse, il 6 gen-
naio del 1043. alla cslremllà settentriouale della Nuova Zelanda
(Capo Maria di Vnn Dieiiien), ed alle isolclledei Ire /te : scoperse,
il 20 gcnnuio, tre isole dell'arcipelago di Tana" o dcirAmlcitìa,
da lui delie Middelburg, Amsterdam e Hallerriani <risp. Eun;
Tongalabu, Nomuknl; e nella sua rotta a Balavia riconobbe ,
successivamente le isole orientali delle Vili, e due terre, la
Niiooa Irlanda e la .Viioua lirelagna, che egli ritenne come
iiua dipeiitlenza della Papuasia.
// viaggio liei l'asinaii si può coiisiilovave tI>m^i iiao mo\
l
plQtn circunuiavigiiiiane del coiilluenle auslrallano dai Ioli di
mezzogiorno e di oriente. Il iiavigalote olandese diniutlrò che
Il cDDliiiBule non Bl eslends, verso mexioglarno, ni di lil di'l
parallelo di tì"; eolia Hcogolzioiie degli arcipelaghi di ToDga,
dì Viti e della Nuova Irlanda egli diinoslrù puie l'isolanieDlo
del conlinenle nelle dlreiioiii di oriaiile e di gl'eco.
Itt't'd. — 1) Spedizione olandese del Ctutriciiui, roiuandalo da
MARTINO DE VniGS e delfir«il.-«t)ii(capilnno ENRICO SCilAEP),
alleslita per la esploraziooe del Giappone e dei mari udlacEnli.
Nei dtnlurnt della baia di Jeddo le due navi equo sG[iarule da
una tempesta (19 iii'iggio). U De Vrìea esplora la casta orieu-
lale di Nipoti, e giunge alla estremità sud-est di Jisao, che egli
chiama flrocnc Kaap (Capo Verde), ma non na esplora la parte
meridionale, donde l'errore, manlenulosi poi per un intero se-
colo, che .lesso fosse separala da Nippon per mezzo di un brac-
cio di mare largo bea i gradi di latitudine. A.I di Ih della costa
orientala di .lesso II De Vries trova il posanggio tra le Isole
Kunaacir e Iliirup iCurlU), e chiama (|uest'ultinia Staulea Eyland:
scopre pure io stretto Ira llurup ed Uriip (da lui delta Terra
della Compagnial che egli Identifica collo stretto di Aniaii, im-
lioccalura occidenlale del Passaggio dui nord-ovest, Eolralo
nei Mare dì Ouholsli o della Tarlarla, io n.iviga sino alla lati-
tudine dì 48 gradi, ma 1 vcnli contrari lo costringono a volgere
il corso verso nieiiodl. Vede nuovamente Jesso verso la lati-
tudine di 15°; passa dinanzi alio slrelto dello pii^ tardi di La
Pérouse; seguila le coste dell'isola Suchalin o Tarniihii da lui
tenuta come parte dell'isola di .tesso, e giunge ad un promon-
torio die egli cidiima l'alienile Kaap (Capo della Pazienti. Per
Io stretto di De Vrits (Ira Iturup ed Urup) rientra nel Paclflco,
e Ta ritorno alla costa orieulale di Jesso ponendo i'itticora nella
i>aja .4IÌ:ii (dn lui detta .Buai de giiedc lloop). Si avanza quindi
ad oriente per ben 460 miglia senza scorgere alcun indizio di
terraftirma. per la quat cosa ritorna alla costa asiallcn. Nelle
vicinanze di Kiaiià Incontra II Hretkens che egli credeva pei^
dulo, li capitano Schaep aveva navigato ben 5(Kl miglia verso
oriente, in cerca delle Isole mctaliiferc, ma era stato eostrclto.
dalla penuria dei vìveri e dalle malattie sviluppatesi a bordo,
a cercare rifugio suiln eosta di Nlpon. ove con parecchi ma-
rinai era sialo fatto prigioniero dal Giapponesi Le due navi,
eiimminando di conserva. Tanno ritorno a Giava.
3) L'olnudese KNRICO BROUWBft, » m^a «\\is«4.v\ ««-
ciimuaviga la l'eira JeRll SloU (<le\ \."- Uii.\x«.\ a i.\i-4Vtp.\via ».
t»tt-\U)> -m- ^
occlilcnle giunge olla Viilrnlyn's Bati {Bnliia de Biieno Suueso
del NiMlal) sulla costn Durd-BsE della Terra del Fuoco. MHlgrndo
questo rtsuUnlo importnnte. i geagml) d'ailorn. sempre perauaai
della eslslenis di un grande cooliiienle nnlartino. credettero
che II Rrouwer avesse navigalo non glA in un mare Ubera, Bt
in un semplice cnnale Ira la Terrn degli Siali ed ~
australe. I.o scopo principale della spedizione, di
dominazione spagnola le popolazioni del Chlle e del Perì),
non venne raggiunto. In un porlo dell'isnla Cliiloe. cnuosclulo
per lungo Icmpa col nome di I'.,rlo di Brnmvfr, il Capo della
spedlzlono mori li T agosla del llìtS. Il capitano UARKMANS,
' succedutagli nel comando, giunse al Clille meridionale, che egli
tullavla abbandona verso la fine dell'aUobre, per ritornare
all'Allantica per lo stretto di Le Maire. Le Ire navi giungono
a Pernnmbuca 11 SS dicembre.
104.4,. - Secondo viaggio di ABELE TASMAN. Rilevnmenlo delle
coste orientali ed occidentali del Golfo di Curpentaria, ed egplo-
raxione della cost,i, della per lungo tempo Tcrru -li raiman.
tra la Tcrrn di Amhem e quella dtWitl. Al Tasmao risalgono
i nomi di Suona Olnnila e di Oolfo ili Carptnlaria. in onore
di l'ielro Carpeitler governatore delle Indie Orientali dall'anno
leZi al lfi2S.
2) Il cosacco MirHAlLU STAUUCUIN costruisca l'ultimo
ustrugn Torte, cbe si trova discendendo il fmme Kolyma iColima)
e porta 11 nome di Njshne-Kolymsk. In questi luoghi ebbe dd-
tiilu di una grande Isola la quale si estendeva nel campo del-
rorlzzonto. dalla Jana alla Kolyma. ed unn parte ilclla quale
polevasl, nelle giornate serene, scorgere dal conlinenle. Egli
seppe pure di un grande lluiue, dello Fogilshu, il t|tiale gclta^
Tocu della Kolyma, nclln dìreiiouc di levante. Queste notiate
dello Staducliln ebbero una grande Inlluenza sui posteriori
viaggi di esplorBxiane della regione siberiana.
ì«44-XtS4,tÌ. - WASILEJ PCIARKOW parte da Jacutsk a ca^
di 132 uomini, risale i lluml Atdan.Gonam e Nuicmka. donde,
attraversando le montagne che separano il bacino dcU'Aldan
da iguella deU'Aniur, giunge alla Brnnda, quindi alla I>eta e B-
natmente all'Amur. Uopo aver passalo l'Inverno (I644-1(MS)
presso I GUiachl dell'Amur inrcriore, il Pojarknw naviga 11
imre di Ocholsk. e rlvrde. dopo Ire anni di assenza, la loci
y/tà di Jncuisk. È questa l.i prima esplorniionu dnAln leslo-
deirAiaur.
-■H8 - -«««.««9
BJzO. — Umi cDinpagnln ili CHccIslori ( Proni ysuhIennEki). sollo
la toDilolla di JSAI .IGNATIEFF, esplora un breve Irallo tlullii
u sJberisDR mi nrienle delln foce dello KolymH. Priiuo In-
Icn dei Russi calla nazione piuttosto belligera dei Ciulici.
. Sei-'oada sgiedlzlone ad oriente della Kulyuia, sotto In di-
ane di FEODOTO Al.EXHieP di Cliolmogory e del casacco
SIMEONE DESCHMKW specialitienle Incaricato di curare gli
■essi della Coroun. (Juattro balLelii partono dallH Kolyma
ime delta Anailyr cUc si supponeva sboccare nel Mar Glaciale
me tutti gli altri sino a quel Icmpn scoperli. Il viaggio falli,
<n tanto per causa dei gbìacci. quanto, più probabilmente,
rchfi l'equipaggio non era abbastanza numeroso e Torte per
mhallei'C, ove fosse stato necessario, i Ciukci.
BAH. — 1) Terza spedizione ad oriente della Kolj-ma con nelle
ballelli, \ie dei quali sono comamlali da SIMKONI-: DKSOHKKW,
" iKRASlMO ANKUDINOFeda FEODOTO At.EXEIEF. Degli
altri quattro non si hn alcuna notixia: prìibs burnente naufra-
^rona poco dopo la loro partenza dalla Kolymn (20 giugno
IfMS). Il giornale del Deschnew, cbc giacque per parecchi anni
sepolto negli archivi della città di lacutsh. nulla dice del viaggio
sino alla cosi detta Pnalit del Ciukci (Clulkotskoi-nos) cono-
sciuta comunemente col nome di Capa OrienlaU. • (Jiicf^to Capo,
' dice il Ueschnew. è situato tra il nord e li nord-est, e ai
'estende, girando uniformemente, verso l'Aniutyr. Con uu
' vento favorevole si puù da questo punto giungere nll'Anadj-r
' in Ire giorni, ed anche per la via di terra la strada nou puù
' essere maggiore, perchè l'Anadyr si getta In un golfo ,. Av-
venne poi rlie, nell' oltrepassare il Capo Orientale, la nave
Gomsn<lata <ln Ankiidlnof naufragò: t'equipaggio riuscì pero
a salvarsi, e fu ripartilo stille due altre navi. SbarcaL n. terra
Il 'Jn di settembre, i Kussl ebbero a sostenere una lotta col
Ciukci, nella quale l'Aleielrf fu ferìlo. Pochi giorni dopo, le
navi furono separale da una tempesta, e p^A non «i rivi-
I, Sino ull'otlobre il Daselinew ebbe a lottare contro le linr-
rasclie : io lioe naufraga presso la foce del Qume Qliilorsk alla
lallludinc nord di 61 gradi. Colt' equipaggio rlilotlo a «oli 2j
lini si mise allora in cerca dell' Anadyr, Dopo aver erialo
qua e ih per ben due mesi e mezzo senza trovare anlinii viva,
jiunae a questo fiume poco lungi dalla sua (ote . '^tt. 'v'*.».'»» '^
l'iveri .■aniJncJavano n inalveare'. l^ioiVQVtì. 0.e\\n-™<;<i».'».^^^
asfavBuo. e per la pf — — -
Dopo un rigidissimo inverna 11 Deschnew ed i suoi cooipagni
risalirono, nella siale del ItilB, 11 lluinc Anadyr; sino a eh
imballerono In una piccola tribù, dalla quale levarono farli
trlbuli, ma. a quanto pare, non senza gravi contrasti. In quello
pnese 11 Deschnew fondò una slmovla. che fu poi l'AnndlrjAi-
Oatrog, e vi si^giornà parecchi anni, nulla trascurando per
trarre dalle sue scoperte lutti i vantaggi malerlali possibili.
Dalle cose delle chiaramente rìsulla, che Kb'' otlanl'anul primi
della spedizione di Vito Bei'lng (ITiSì lo stretto ed il mare che
portano oggidì 11 nome del navigatore danese erano sbitl tUI-
tati (Ini Cusiacdil nelle loro ardite imprese nei mari siberiani,
e che pertanto II Deschnew deve essere considerato eotne 1(
scopritore della sellane orientale del Ptitsaggio del noriì-asL
2) BIAGIO PASCAI-appUca, per primo, le osservazioni delle
allez^ie baromeirlche alla misura delle allitudiul.
104,8-10S3. — JEROSEI CHABAROW giunge allAoiur supe-
riore per la strada segnata ilairù;e*mn (affluente di destra
della Lena], e dai valichi dei Monli Jabloonnl; prende pos
sesso del Qume malgrado gravi reaislenre. e Io naviga per ui
gran trailo con una llotliglia.
lUBO. — 1) Pubblicazione, io Amsterdam, del trattalo di BER
NARDO VARKNIUS (Varen) dal lilolo Geographiu generalti li
qua affeclioaes gtneriilis ttliurh explkualiir.
10S3. — (ili Olandesi Tendano la Ciltù itti Capii.
ioni. - TEODORO BAIKOFF risale V Irlisct, ed esplora uni
parie del deserlo di (lobi.
iai>4-10Bl. — Viaggi e missioni di GIOV. ANT. C:A^'AZZI OA
MONTKCUCCULO. tHKe cappuccino, nel Congo. La su]i relaiionc
£ l'opera più Imporlanle IVa tulle quelle piiblilicate dui Hit- ^
sionari Cappuccini che furono nel Congo nel secidl 10" e 17": '
essa è un vero Irallato di gcogralla delle contrade alVicane ,
poste tra 1 paralleli australi di 5 e di 111 gradi.
iena. - Pubblicailone del .Voum Alias Sineimis dui gesuiln
MARTINO MARTINI.
leSN. Fondazione della cillA di Nersciniik.
laRH-iaasi. ~ viaggi di Gualtiero schouten nelle ind'
Orieolall, e nelle Indie anlerlore e posteriore. Preziose notii
sulla storia degli slabilimeoU europei in quelle parti dell'Ali
IGBO-IOOI, — 11 Padre MÉNARD giunge al Lago Supcriorr
ne esjjiorn la riva meridionale. Dà il nome di Isole del IjB
.Apostoli ad un jiictolo gruppo poco distonVe ttailn rlT(^
11. - Il 1 l>ni1ri Uesuili GKDl^BEH e UOKVILI.K da Pekìiig gluii-
oiio all'Imita iitr Lhaau ('ril>eli e Kalninndu (Nipol),
2ì Pubblicazione della Geographia et Hgdrographia refor-
iiam del gesù ila RICCIOLI.
lOe-l. — L'olandesa GUGLIELMO VLAMING rieonascc, al di 1»
della eslremità selle nti-ionale della Nuova Semlln, il Copo lìf-
sidaalo ed il l^rta del Ghiaccio, luogo di sverno deUa Spedi-
zione Bureati;. Percorre, ad E. S. E., 11 Mare di Cara sìao alla
latitudine di 71°, e giuQRe in vinta della cosla niberluna che egli,
dal piloto addetto alla spedUlone, chiama Terrò ili Jetnitr.
'lOeS. — PubtiUcaxiane del Mimdiii tabltrruneus di ATANASIO
KlIICllEK. PHme carte delle correnti marioe.
leo» e seg. - Viaggi di GIOVANNI rAVKKNlElt nella Hersin e
nell'india
Bao. — n Padre ALLODEZ esplora 11 Lngo .Superiore, la baia
che la termina ad ncciditnle e porla ancora 11 nome, datole da
lui, di Fond du tue, e II ilume cbe vi inelte foce, detto dall' Al-
louez Fiume San Luigi, a ricordo di Luigi XIV di Francia. Im-
porlanli ioformnr.ioni raccolte dalla bocca slessa delle famiglie
Siiix. 11 loro paese, esse dicevano, si estende al nord sino alia
eslroinllù del mondo abitata: ad occideole sono molle pupo-
laiioni, al di li\ delle quali il paese è terminato dalla r-randr
acqua puzzùleulc. Vaste e belle praterie servono di pascolo ad
ionumerabili buoi Iblsootil : Inngo le rive di un grande Ilume
dello Messepi abitano molle famiglie di caslorl. Pii'i lungi ail
sezza (senza dubbio l'orso grigio, comune nelle Montagne Koc-
ciose, E tanto lemuto nell'America nccldenlalei.
lUau-LOU». — Primi viaggi di GIOVANNI CHAItUlN nella
Persia.
-10BH. L'olandese NICCOLÒ GRAAF nell'India. Prime esatte lu-
'ormaiioui sulle regioni interne del bacino da Gange.
'aees-16BB, - viaggio di ZACCAIUA GILLAM. »e le scoperte
nei mari ad occidente della Groenlandia e nella Uaia <ti Hudson
non avevano rivelato alcuna comunicazione dirello tra l'Atlan-
llcn ed 11 Pocilìco, esse non furono [iiltavia Infruttuose. Lo
slretlo di Davis e, in parie, aucbe la Baia di Bafiìn divennero
ben presto li centro di pescberic alllve ed II luogo di convegno
di numerose navi baleniere, ed ai paesi circostanti alla Baia
di Hudson die, coi viangi del cBpilaav to-t e iivats «ais^™»
cessalo dì eccilare un iiileressc i^cos^sSito. A i:Vi*.'ae «o»^»
mante J'alteuziune degli speculaldiV, ivianin.^c^ ■™«"^
mnsslma fB^^M
Ioni Trancesi del Canadù, si vennero [
cliexKe di qiielie conlrode, consisleat
[wlie immense ToresLo e negli animali dalle preitnsc pellii
Il Canada divenne il centro, dai quale Irrudiarono
esptoiTuioni, ni nord verso la Baia di Hudson, ad ocotdenje
verso i grandi laghi, a sud-ovest verso le contrade percone
dni gigantesco Mississippi. CoU'edillo 3 noveniiire 1603, il re
Knrico IV aveva nominalo a luogotenente generale dell'Acadla
Il Signor ne Monis, accordandogli ogni dirillo !!ulle terre esplo-
rate da Giacoino Cartler, e in generale sopra i paesi ohe si
estendono Ira le laliludiiii boreali (Il 40 e di 54 gradi. Dna
concessione pii\ ampia veniva falla, con decreto 6 maggio IIBB).
da Luigi X.II1 alla Compagnia dilla Naoaa Frauda a del CenfO
associali, creata 11 29 aprile del in27 dai Cardinale di Rictietleu.
Con quel decreto era assicuralo alla della l^onipagjiia " Il {io**
sesso del Forte di Queliec con Intlo li paese della NUOVA '
Francia delio Canadiì lungo le coste dell'Atlantico, dulia Florida^'
siuD al cìrcolo polare arlico. e, in longiludìiic. dall'isola di Ter-
ranuova sino al gran Lago detto il Mare dolce e al di là .. I
Francesi reclamavano inoltre lotte le lerre ciri^oslatili alta baia
di Hudson, sia pereliè queste terre erano stale scoperte da co-
loni del Cunadà nelle loro escursioni al nord del Fiume San
Lorenzo, sia perchè l'inglese Knrico Hudson, che ne aveva preso
Bcoperla di terre nei dintorni di quel l'addentra mento.
Nessun ilirilto pare pertanto che avesse il re Giacomo I d'In-
ghillerra, quando nell'anno IBOG, nmdando al Coule di StirlInK
il governo della Villini» — courcrmaln nel 1021 - Bsssva il f
limite boreale di quella i-egiona al parallelo linreale di 45 gradi. 1
Era questa una vera usurpazione del IGrritorio francese pog-
Inglene del IBIfl. Kd ugualmente nesiini dirillo aveva ti i«U
(Inrio 11, qnnndn nel lS70i cioè quarantadue anni dopo l'edittfrv
francese del 1028 in favore della Compagnio della Nuova Francis/
concmleva al Principe lliiperto ed alla Compagnia delta Coir
pany of Aduilllurei-s o/ Enfffnnri trading in/o «udsons Bag.
penicele, ii diritto eseinsivo di caccia e di pesca in tutta
contrada percorsa dai Huml Iribulnrl della Baia di HutliOI'
Alla fondaiione dei primi stnbilimenll degli Inglesi.^
riiv di questo lincino iiinrltllmo b'
aUOISKiUAERS, colono francese i\e\ CanaAii, \\ iv™"
^
Frnn
ilicroo Forlc Nelson, e ne avevu riiiortnlo uu ricco carica di
pelllode. Kgll si ei-a dapprima rivallo alla Corle di Francia per
mlurla a intrsprendere ia colonizzaziona di quella contraila,
Da ne aveva deciso riflalo. Lord Honlague. nmbas e latore d'In-
gliilleri-a presso il Governo francese, vide la cosa sotto altro
aspetto. Riconosciuta l' import Hnza delle proposte fatte dal Des
-s.io rHccomandù al Principe Riipcrlo, il quale non
e mollo favorevolmente 11 viaggiatore francese, ma
allestì subito una nave che pose sotto 11 comando del capitano
ZACCAKtA GILLAM, incnricandolo, Insieme col Dea Grolseil-
S Hllra colono uanadense. <ìl fondare uno
Htubilimento sulle rive della Baia d'Hudson e di andare in
in passaggio all'Asia Orientale per la via del nord-
corin GlUam, partito dall' Inghillorra nella siale del
16C8, risole prima la baia di llaffìn sino alla latiliidlne di 73
gradi {'!). dopo di ctie, entrato nella buia di Hudson, approda
Alla foce di un fiume iniporlanle affluente della liala James,
al i|uale dà 11 nome <ii liiiperfi Ilioer. Quivi gii Inglesi fonda-
D It primo loro stabilimento nella Baia di Hudson colla
rtizione di un forte che prese il nome di Rupert'i Iìouk
IO IB?-!). E per molto tempo prevalse la de iiom inazione di
Riijitrt'i Land per indicare 11 complesso del paesi che circon-
dano ad oriente e ad occidente la parte meridionale della
grande buia.
Prima ancora del ritorno del capitano alllam ranno 1669) li
re Carlo il aveva concesso al principe Hupci-to ed ai suoi as-
guciali unn pulente salto la data del 2 maggia di (jueU'anno.
nella quale era loro concesso il diritto esclusivo sopra i mari
stretli i liuml ed 1 laghi posti al di liV dello stretta di Hudson,
me anche sopra tutte le terre situate lungo le coste ed i con-
ti dei detti mari, stretli. golti, (lumi. ecc. Essi avevano .ine he
11 diritto di confiscare tutte le merci e le derrate del uiercanll
stranieri che per avventura professassero entro gli accennati
profitto, per lima
raelA, del re, e per l'altra della Compagnia della Uala di Hudson.
durò senza iulerruziDiie sino a questi ultimi annL in cui. come
), i leriltori della Baio di Hudson «roWaioan a ^™ sj^ev-i
aniinion of Cilliadd.
- il Mpilono GIOVANNI Ì^N-ViBOWÌViW.^. =««■ ^** ™
allestite per online ili r.nrlii 11 (l'InRhillerra, eijilora lo stretto
■Il Magellano e le coste della Patagonia. M»]ll nomi ricordano
quellu spedizione- Accenalnino la Nonian's Island (aJ sud (B~:
Chtioel; risola di Narborough (Int S. = 44- 40'): la DlrteSaif*
iBland: In Daolatlon Land of Soulh (la Santa Ines del Sxr-'
niienloj: le Isole di ^i> John Narboruugh sul lato seltentrìoli»le
delio strellD di Magellano; King Charle't Soiilhland rhe ila
maggiore delle Isole della Terra del Fuoco; I'ÌsdIb Weslminiler
nella parte centrale dallo slrello. Il Narborough descrive, per
primo, le gigniilcsoiie alglie (fncua giganleus) che caratterlzBBno
quei mari dell'America meridionale.
l«ieB-ie'70. — 1) L'abate PICARD misura un arco di meri-
diano di r 2y 57" tra Malvolsine e Amiens. valendosi del me-
todo delle tri angolazioni, ma aggiungendovi ta misura Anale
di nna bH<ie di verlficaEione. La lungheEzadel grado merldlam
otlenula dal Picard |S07W lese parigine) si avvicina di moth)
al vero. É nolo che ì risultati della misuraiione servirono A
ISACCO NKWTON per calcolare l'alIrazioMe che ritiene Ih Luna
nella sua orbila intorno alla Terra, e per giungere alla scoperta
della grande legge dell'attrazione universale.
2) CAVELIEn DE LA SALI.E esplora, nel 16611, il fin
Ohio : nel 1670 percorre II paese a me^fOBiomo del grandi laglil
del Canada, e scopre il corso superiore dell' Illinois, detto la
allora In Rivière Divine o II. Seignelay.
ie70-ie7i2. — t Padri Gesuiti ALLOUEZ e DABLON scoprono
il gran lago Michigan (= Gran Lago), detto anche dal Coloni
Francesi T-ac dea Illinois e Lnc Daiiphin. Scoprono anche il '
Wttscuiain, e si avanzano sino al territorio degli llllnesi. |
ltl71-l«72. — Il Padre Gesuita ALBANEL giunge alla bafa.
James per le vie tracciale dal Sagnenay e dalla NemiscHu.
lera. — Dalle oBS(.rv azioni fatte a Calennn iGniana Franocs^
da mOVANNI niCilER risulta che un pendolo regolalo a Parip'
sul movimento medio del .Sole si trovava colA (lai N. = 5° circ
In rilardo di due minuti e mezzo al giorno. Queste osserv
ilont, confermate poi da molte altre, dimostrano che la Ter
È rigonGa all'Bqnalora e schiacciala ai due poli.
107» e seg. Viaggi dell'olandese TEN RHYNE nella Colonia d
Capo. Importanti studi aulle condizioni cllmadche, sulle pr
duiloni vegetali ed animali e sulle popolazioni, che 11 1>
Tli.vne divide In Bette principali Iribù designale col nome e
plessiro di Olfailotli.
■^&^a-ltìra,. — tn missione più avanzata àeV VbAtv a
- 119 - 1678-1674
francesi era, Dell'anno 1672, verso le sorgeiill del cosiileltu Fiume
iMle Volpi allliieiile del lago MiclilgBQ, e precisamenle sul U.
mite delln linea di dlsplavio che divìde l'uno dall'altro i si-
stemi iilrogralìei del San Lorentn e ilei Mississippi. Quella mis-
sione fu 11 punto di partenza di una delle più Importanti
esplorazioni nell'America del Nord, vogliamo dire di quella
del MiBsls-iippI, eseguiti! dal Padre GIACOMO MARQUETTE In
compagnia di LUIGI JOI.IET citlndino e negoziante di Quebec
e di cinque Francesi dediti da parecclil anni alta caccia degli
animali a pelllecie.
Partiti, 11 17 maggio del 1673, dal lago Miciilgnn, e ])ro]>rla-
menle dalla Baie dea Puaals, i viaggiatori risalirono li Fiume
dulie Volpi (fiume degli Ulagamlti presso gli indigeni) e mal-
grado In navigailoDC resa molto difficile dalle rapide giunsero
alta nazione dei Masculani. che 11 provvide di alcune guide
Miamis. Altravei-sata una lunga serie di Inglii, di porlagea e di
paludi ingombre di altissime erbe, arrivarono ni llume Wi-
sconsin, donde le guide ritornarono ni loro paese. Uiscendeodo
il Wisconsin, giunsero, il 17 giugno, al Mississippi. Quanto bello
ed altrnente si era sino allora mostralo il paese ai nostri viag-
giatori, altretlanlo scoraggianti furono le notizie che questi
poterono raccogliere dagli Indigeni sulla natura del fiume, sui
paesi da esso percorsi e sulle famiglie che ne popolavano le
rive. Secondo questa relazione. In navigazione del Mississippi
peiieolosa; il Fiume slesso pieno di cose
inghiottivano nomini e canotti: in im cerio
luogo abitava mi glgaolesco demonio, I cui ruggiti spaventosi
si sentivano ad una grnnde illslnnita, e che precipitava in un
abisso chiunque avesse osato di avvicinarglisi. nnccontavano
pure gli indigeni che tutto il paese del dintorni ero popolalo
I da famiglie guerriere e ferocisiime. Tutto ciò non valse a tcat-
> leaerE lo zelante e pio mlsuionario lini continuare nella sua
' ardlmento.sa Impresa. Dalia confluenza del Wisconsin il Mar-
quette eil i suol compagni liieomlncl.irono [a loro navigazione
I verso mei:zod). e per li tratto di W miglia non videro che
grandi torme di bufali e rivo fiancheggiale per l'un Inlo ila
immense praterie, por l'altro do serie di colline. Solo dopo
' otto giorni trovarono le prime traeele di popolazione In un vil-
< lagglo della tribù degli Iroccliesi, ove ebbero liuonn accoglienza.
Con sua maraviglia il Mari|iielte ebbe a vSsimtivyett O.-0t ■Cfi.
Europei, e specialmente \ Francesi, eYotw> (fiA. ii'A'v *■ ■o»™*
.prèsso quegli abitaatì del lincino deV ÌA\to\m,\W\.^"^'''™'^'™*
elle trlbdSlP
polvere lia schioppo, eco,, erunn In uso
avevano per ultra via preceiluLa I francesi nelle L-ontrade lo-
lerne (lell'Anierica selleiitrlonale.
Lg inrarmnziDDi raccolte dal Marquelle sopra il corso d<
flume si limitavano a die le sue sorgenti erano Tormato d
parecchi laghi posti molto lungi verso setlvntrlone: gli Indigent
nulla snpevano né del mare nel quale il iiume iiietlevs Ibee^
né sull'ulteriore sviluppa di questo. ìi nalurnlc oilunq^u U
dubbio in cui egli venne in riBuarilo delln rEginne oceanica cM;
abbraccia nella bUB cercliia il bacino del Mississippi. KgU «^g
nevn passibile Ire cose: a ciie il lliinie si eetlasse nel gol t^ lì.,
Calirornia e perciù nel More liei Sud; o chi', volgendosi |^
orienle si couverliise in uno ilei molli corsi d'acqua i
scinti dagli Inglesi nella Virginia e non ancora esplorai
ineuodl, andasse a terminare nel (iolfo del Mcssice. Pai
relaiioni spagnole sulla iniportastc esplorazione di Fer
(le Solo.
Proseguendo la loro navigazione a mezzodì, I viaggiatori ia*-
coiilrarono ima gi-nude Sumana, la quale veniva da occldenl^,
e trasportava una massa straordinaria ili acque
litA prodigiosa di piante e di troncbi di alberi. Era quelUti
iiume il selvaggio Affsiuri, detto dagli indigeni di quelle con*,
Irade Pekilanuì. Questo secondo nome si trova mici
per 40 o 50 anni dopo la scoperta del Marquelte, I:
e carte d'ancssi; tuttavia nella carta composta dallo alea^
viaggiatore apparisce già it nome di jMi'uaurì, quantunque K
per indicare un villaggio indiano od una tribù dei dintoraLr
Questa 6 la ragione per cid in ailre scritture francesi il g
Uume dell'occidenlr americano é detto Hwiére dts .Ufuourift
Dall'essere il Pekllanui straordinaria mente ricco di acque .
Padre Marquelle concliiuse assennatamente ciie il continenls
umerloino doveva esten.iorsi di mollo nella direzione deUV ■
vest, a fine di lasciare libero campo a cosi gran fiume, tanto i
più. che gli indigeni gli avevano assicuralo che, procedendo '
ad occidente e tributario del .Vaie Occidentah ^Unrc del Su'
Oli Oceano PacISoìì. lissi inlendcvano proViaVittininAe del "■■-
az-effon a Colombia, U cui bacino soigeviUteio è o^p^
— 1?1 — l«!8-lft74
jello del grande nfllueiite del Mississippi, i;:(l anni i|iiesla ru-
lione sulln esislEUCB di un grande fiume uvei de ritmile aveva
fallo concepire al Polire MnrqueLle it disegno di eirelluarije
la esplarazioue. Egli uou poteva naturaltnenlc Tarsi un'idea
delle immensa dKQcollA che si sarelibern frapparle alla esecti-
lìune di questa progello, e nou si sarebbe certo Immaginalo
che 140 anni dovevano ancora trascorrere prima che venisse
dato agli inglesi Lewis e Clarke di condurlo a coinplmenlo.
Uopo alcuni giorni di navigazione, a parlirc dalla candiicoza
del PekilHiiul. Il Marqiielte giunse alla iniboccalura di un altro
grande affluente, ciie veniva da oriente, ed rra delta dagli alii-
lanli Wahuakis", cioè il llume Wabui. Questo fiume era cerla-
enle quello clic 1 Francesi chinmarono più Inrdi Wnlms/i. e
>rlB nel suo ramo principale 11 nome <ll Ohio (Bei Flumei,
eiilre l'aulica denominazione di Wabask è ora llmilata ad
IO deliuol afiluenll di destra. Circa al WabusklKU, si seppe
le sorgeva mollo lungi nel paesi dell'est, popolati da tiIbA
, vicine o nemiche degli IroccliasI: da tale notìzia ii Marquctle
iisse che il Mississippi non poteva volgersi ad oriento per
sboccai'E nell'Ali antica, dopo Ever allravcrsato la Virginia a 1
paesi della Florida.
fi a lueuogiorno i viaggiatori giunsero ad uu terzo fiume
afUuente del Ui«ElssippI, nelle sicinanr.e del quale era un vil-
I lagglo Indiano detto .icumsu. È questa senza dubbio In origine
nome di ilrliansui, cpl quale venne poi indicato il iìuma
I che, scaturendo dallo sezione ni gridio naie delle Montagne Hoc-
close, scorre da accidente ad oriente per gettarsi nel Mississippi,
Gli abitanti delle rive dell'Arkansas riferirono al Marquette,
che 11 lluniB principale, a partire da quel luogo, canlinuava a
■[spendente a cinque giornale di navigazione. (Quantunque
nolto sorridesse al Marquelte l'idea di seguitare il corso del
UÌEsissippi Sina al Golfo del Messico, tuttavia egli credette con-
lon trovarsi In cDnlalta cogli Spagnuoti stanziali nel paesi che
imitano quel golTo a seltenlrione La gelosa politica del Gn-
lerno spaglinolo Avrebbe polulo lo un Istante distruggere 11
[rullo dì una esplorazione lanto imporlanlc. e sino allora
xixl ben riuscita. Per questa ragione il Padre Marquette rifece.
1 partire dal IT luglio 11)73, la sliada percorsa navl^uvlu env-Vita
a correnlc del liuma iirincipnVB. \i\ na.K^\Q iSa^tìfro *ì^ ('*«'"^
fVancesi scoperaero, aluuD i^co 8\ ài^o^ta A"^ e.q\i^m.««*» "^
-te-
ì- Era questo il lìume Itllnvix, Per nu
di esso giunsero felicemente alle rivo dei lago Micliigan, vicino
olle quali ['lllinoln lu le sue sorgenti.
Dopo queslo viaggio famoso, il Padre Morquelle si tratlei
per iscopo di predicn^ionet Dell'alto Canada, e quivi coronò ta
sua nobile vitti coi martirio. Luigi .loliel recassi a Quebec per
Inrormnre l'intendente Talon dei risullanicnti della spedÌEione,
ed In ricompensa dei prestali servigi fa crealo Signore di Mln-
gan ed ottenne t'Isola di Anilcoiiti nel Gnlfo del San Lorenzo.
oyo-lBI-T. - Navigaiione dell'Inglese JOHN WOOD, già com-
pagno (li Joiin Narborough, alla ricerca del passaggio del nord-
est. Le due navi Spedioell e Prosperoiia si Imiiattono in
impenetrabile campo di gliiaccio che ai estendeva fra la Nuova
Semlia e le Spitzberg: lo Sptdwetl si rompe contro una i
gUera nelle vicinanze deUa Nuova Semlia: l'equipaggio riesce
però a riparare sulla Prntperowi. la quale giunge felieemenl'
In Inghillerra senxa aver ottenuto alcun rlEultamsnto !mpot
tante. 11 cattivo esito della spedizione fece del capitano Wooi
uno dei più accanili oppositori del passaggio del nord-est, men
Ire si era prima dimoslmlo come imo del suoi più zelanti pro-
pugnalori. Egli dichiarò die la Nuova Semlia e lo Spitiberg
formavano un conlinento e sé: cbc II more intermedio
eonllnuamente coperto di ghiacci, e che tutte le relazioni degli
Olandesi e degli Inglesi sulla esistenza di un mare aperto
quella direzione dell'alio nord noti meritavano nessuna fiducia.
Alcuni recenti viaggi elTeltUBIi nella medesima sonlone del Mar
Glaciale che fu il teatro della spedizione del Wood hanno dt-
moslralo che il vasto bacino Ira la Nuova Semlia e lo Spili-
berg non presenta punto dimcoltà insuperabili. Gli) nel 1852
Augusto Petermann aveva dichiarato che nessuna ragione
leva gliislidcare l'opinione comune, che il mare della Naovs
Semlhi fosse, per sua natura, tnacceiisibile. Secondo il Geografo
di Golha. Il pregiudizio risale appunto al viaggio del capllaDO
Wood nel 1676. ' Questa navigatore, egli dice, scelse li m
per risolvere il problema del passaggio del nord-est, ma nnlln
Ottenne, e sia per indignazione, sia per assegnare una ac
al suo insuccesso, spacciò al suo ritorno in Inghilterra o
sorta di inverosimiglianze, e fece, anche per rapporto ai ghiacci,
tinn descrizione tanto spaventosa da togliere ad altri il pen-
pcrché per il luiign corso rti 3» nnni, *aX "«uoù ni miv^mui
- 133 - IffìS-MW?
Wcyprechl, il pr^gi iiillzia e In superstÌElone hniinn Iralleniilu
Lulli gli iillri davtgalciri dui penetrare in (iiieKln mare . iOeuyi:
Mill. 1871, p. 47D1.
loroieoi. - VlBggiorti GUGLIELMO DAHPIEH, il più lungo
del viaggi marinimi <ilnn allorn compiuti. Quanluuquc il Dam-
pler novigaase come biiciiniiFf o flllbailifrc, lullavia non mancò
di fare imporlaiill osservaiioni sulla meleorologlB, sulle cot-
renll marine, sul magnetismo, ecc. L'unica seoperta gcograflca
a lui (lovuln é quella dalle Isole Batchl (Basehee Islands] nel-
l'arclpeliign Indiana, a mezzo cammino tra Luion e Formosa.
1081, — GUGLIELMO PEN'fl fondn la colouia che, a ricordo di
suo padi'D, l'ammiraglio Penn, i detta Ptnnsìiliiania (Terra bo-
schiva di Penn),
ieM3. - Il (^AVELIKR UE 1^ SALI.E dalla conDuen/.a dell'Illl-
noìs discende il Mississippi, e si arresta pre»o gli Akansas a
Cappata, di cui prende possesso in nome del re di Francia IH
marzo). Allraversn quindi il paese <lei Katcliez, esplora Ire del
rntni InrerlorI del gran flume, e giunge in Une, li U di aprile, al
golfo del Messico, La Salle jirende salenuemeiite possesso delia
conli'adii, che egli chiama Louisiant, in onoro di Luigi XIV.
2) Fondazione della cillA di Filadtlpa.
Se8Q-l«S;t. — Viaggi del Padre Oesuila VEHBIEST nella Man-
BS3, ~ il capitano bucanlei'e COWLBY scopre alla lai. S. di
47° un'isola, cui da 11 nome di Isola Pepss In onore di Samuele
Pepys segrelarlo del Duca di York.
- leSA-ias?-. - QnallL'O navi sono allestite dui r.nveriio fran-
cese per la co Ionizzazione della Lulginna, e poste agli ordini
di Cavelier de la Salle. Quesll passò, senen avvedersene, lU-
nanzi alle bocche del Mississippi: riconosciuto l'errore cercò
di rilornare indietro, ma dovette cedere a! rifiuto del sig. di
Beoujeu comandanle della fregaln che faceva parie della spe-
dinone, e prender terra alla baia Malagords, li Beaujeu parie
Eubllamente senza sbarcare lutto II materiate ed 1 viveri della
spedizione. Fu questo 11 principio della catastrofe. 11 La Snile
foodn bensì sul Colorado (golfo del Messico) Il forte Saint -Louis,
TOH assalili dagli Indiani, accasciali dal sovercliio calore, I suol
BompagiiE Iralaiiclano le coslruzionl gli! incominciate. Colpito
dnlln somiglianza <lel linguaggio e dei coslum! degli Indiani
del Texas con «uelli degli ahilanll rtelle TWe 4eV '«.SsfMR'.^-vN,
Il ;-fl Salle tenta, a parecchie rtprese, iV g,V\vii,M>t '» "^^*^
nume. l'arino, il 12 gconnio VBai.m WTOYa'Bf'«>-*^™-'*^'*"
<li due iil|imi. di due mh
!>asiilimta, 11 19 marzo, da
era un cerio Diihaul.
laST. — 11 capuano bucaniore EDOARDO DAVIS, u
dalle Ualapagos al cupo Hoom, scopre solto la lallludlne «ud
di 27° ai' e alla dtelaiixa di 1411» cliilotiietrl ad occiilenle d)
Caplapu, Dan linea di cosic, la quale nelle carte posterliirl i
legnnla, come multo estesa e disiatile dHll'Aiiierica ineriiUo-
naie da 30 a 40 gradi di iDogiluitiiie, solto il nome di DauiìlaaiL
Quesla terra che il Davis
rare, e della iguiile, nell'anno 1721, andù vanoniente in cerca
l'alandese Roggevcen, è prò li alili meni e In piccola Isnla ncoperla
da (lucBrullinio, e. della dii lui Paanchen Eulanil (Isula di Pa-
108H. — GUGLIELMO VLAMIN'G .scopre 11 .Vulnlsrhktn Scharr,
Ira le due Isole principali della Nuova Senilla,
lOMS e scg. — Viaggi del l'adre Gesuita tiEUBII.LON nella Moa.
golìa. Illoerari accompagnati da rilevamenti, da unte lopogra-
graBclie ed etuograDclie, e fondali sopra n
astronomiche.
Xastì. - Tiallnlo >li Nerscinsk tra la Russia e la Cina, col qual«
Kono Astate provvisoriamente le frontiere dei dna Imperi.
lOBU. — l) fiiungono a Incutslt le prime iiolizie sul CaiiiKlaltO.
2) li capuano UTHONG esplora le isole Sebaldine. A rituwda
di Lord Falkland suo protettore dù 11 nome di Slrelto di Falkland
al cimale che separa luna dall'altra le due ìsole principali. Il
nome si estese poi a lutto quel gruppo insulare deU'AtlontiwF
australe.
]0»O-l«»a. - Viaggi di l-:Nr.El.BSUTO KÌMPFr.R nel Giap.
pone. La descriiione di questo impero, pubblicala nel 1737,
è cslremaniente importante sotto ambo gli aspetti alorit» d
geugrallco.
1003-100N. — FltANCEttCO GEMELLI CAItERI compie, Io
gran parte a piedi, un viaggio intorno al globo.
In un suo studio accuratissimo intorno al viagghitore calk-
brese, il giovane e vulenlo geografo ALBERTO MAGNAGHI t
coudotlo n eoncliiudi-re clic al Gemelli nessun merito spella
come scrltlore, e elle ben di rado si trovano in lui le dottclM
si Rinvengono ad un vlageiali
lU»e. - Prima spedlulone al Cuiiuciulru, diJ.UCA SEMENOW.
100T. — I) /.'onimiraglio okinilesc \l,\WHG e ' '
oixiUeiil»l(: (lell'AusIralia, e scopre il l'iume i
AT[.ASSOW preiule po^csso del nume di
1089- a scg. - Viaggi di ANDREA IIUHE nelU SeiieBnmbiB, in
uno ilei quali pare die egli siasi .spinto sino a Timbuctii.
lUOM. - Il francese PONCET e>l il Padre SAVKHIO DI IIKNE-
VKNTO, dall' Egilto giuagono a Gondar lAliisBinia) per la Nubia
e il Snnsar.
lOne-irOO. — GU(ÌL11*:LM0 DAMPIF.», a bordo dei ìtrhbitk,
scopre, nell'Australia, la Baia ilei Paci Cuni e 11 gruppo delle
isole tkimpirr. Dnl 1» Febbraio al 25 aprile del 17U) ricoiiasce
l'isola Uulhim. seguila In cdsIb sellenIriouBle della Niiooo /r-
Junriu, quella meridionale deUa Niioua Brtlagaa, In prima verso
orìenle In seconda verso occìdcnle, e giunge olla Nuova (iuinaa
per mezzo dello Strillo di Dampier, Ira In Nuova BrelBKna e la
Nuova (iuinea.
. 17(Mi. — IVAN SCKAMEW «luiige al fiume Camsciatca, dopn
a penisola di qiieslo nome.
irUO-lTUU. - il 11 iialliTnllsla (HUSBPPK TOITIINEPOIIT
esplora l'Asia Minore e la Persia. Insieme col dnllore GUN-
DELSHF.IMKR efrulliia l'ascenslane dell'arami sino al limile
InreHare delle nevi.
2) I] Padre kChN di Ingolsladt (P KINI) ae^ll Kpngnuoli)
iu tre viaggi sueeessivi (1700. 1701 e ITU2| dimostra la natura
peninsulare della California.
■ITOO-l 73*. — Vinggi scenllfici del monaco rraiicescaun I,r[GI
FRUILL!^:B nel bacino del Mediterraneo (17«i.l7U2), di rul Ilssa
1 limiti maLemaliel nella direzione dii occideiile ad oriente ;
^ nelle Aiitille e nell' Islmn di Panama (I7D»-I705i; - nsU'Anie-
. ricn meridionale (17UT-1712>: ~ nelle Canarie (I734.>. DeterniiiiH-
zlnne esatla della costa occidentale dell* America meridionale,
da Panama ad Ylo. della distanza tra l'Asia Rierldlodale e l'A-
nierka, e, perciò, della grande estensione dell'Oceano I>b«ÌI1cd
nel lenso equatoriale: delia longitudine di l'erro rispetto al
meridiano di Parigi, Misura, rol metodo trigonometrico, dellal-
tiliidine del Picco ili Tc.vda (Caoarlej In 2213 te» luirlglnc
imctrl 4413. supcriore allo vera di circa 600 metri).
iroi. -Primo carta iiogonlca, costrutta da EDMONDO HALLr.V.
I'3'O^. - 1| Incomincia la pubblicazione delle opere carlogm-
nrlie di UlOVANM B.^TTISTA HOMANN in Norimliergn
21 MICHELE NASF.TKIN giunge al fiume CiiHi.ci..(c«. « «O.
m
170&.17ie — Kfi -
irOO ITlll. - Vinggi di l'IF.l'HO KOI.IJE uell'Afrioa nuslraHl.
Prime nozioni esatte sulle famiglie degli Olleiilolil.
1707. - Il LiipilaDo alandcse COHNEUO GILUS scopre^ lUNi'
etl dello Spllzberg una lerro elevala fTerru di GìUlaì, Chi.
non veduta in seguilo da nessun altro navigatore, rìmase lUìlll.
■tarla della Geogrnfia come uno ipeeie di mito. Probabilmente l>
Gillls Land è una delle pili occidentaU isole della Terra lU tfaB-
eesoo Giuseppe.
I708-17'I1. — Spedizione del espilano WOODES ROGRRS I '
capo di due navi, della quale In parte, come primo pilalo, |
GUGiJKl.MO UAMflER. Imporlante gcagralica mente p«r h'
elrcusluniu. cbo le navi penetrarono dallAllanlico nel Uaift
del Sud circumnavigando ad una grande diiitanza la Terra dd.'
Fuoco, la Terra degli Stuli e tutte le isole dirimpetto ella punta
meriilluuale dell'America, con che venne dimostralo, uon bO-
laineute che lu Terra degli Stati è un'isola, ma eziandio ette
tra le estremllA meridionali dell'Amerlua e dell'Arrico si ealendA
un mare largo ed aperto. Fu anche a bordo di questa cpedl-
xlane che venne accolto ALHS.SANDHO SELK1UK, che cinque
anni prima era stato abbandonalo In una delle isole Juan Pe(>
nandez dal capitano .Slradling, e le cui avventure ruiono pat>
argomento al celebre romanzo di Daniele Foe, dal titola Ro.
Iiinsou l.roiiuè,
17 IO, -GIACOBBE PBBMAKOW naviga daUa Lana alla CoUina.
e riferisce sulla esistenza di due tat<^, luna ad orlenle d«t
Capo Svialoi, l'altra dirimpetto alla foce della Coiima.
1711. - t) PIETRO POPOW raduna inleressaiili inrorraatloDt
sulle rare lumiglie stabilite dal golfo di Anadyr al Gapo Orlen-
iale, e so|>ra una grande terra situala dirimpetto ai paeie det
Ciukci.
2) I Russi prendono possesso delle isole Ci
1711 eseg. - Rilevanieull dell'Impero Cinese per opera dei Padr^
1714 e seg. — Vìa^i di JOHN UELL nella Siberia, nella
nella Persia, nella Tartaria e nella Cimi.
1710-17;^». - 11 Padre IPPOLITO DESIDERI da Pistoia, drttoi
Compagnia di Gesù, giunge n Lliata (marzo ITIS) per Dellll,'
GHSOemlr. e Ladok, e vi soggiorna sino aU'nnno 1720, i >
I71t» C sog. - Il Padre ORAZIO DELLA PENNA, da Maoontt»
fonda uno missione nel Tibet (anno ITI»}. Bilornn ii Roma nel
I7S5. .Ve riparte e si reca nuovamente a l.haju ii«V UW. Muore
nove anal dopo, a l'alun, nel Nìpal.
~m— H«0-t7«
^9'UU-I7'31. — IVAN WALLEGIN giuDgc, dnllaColiraa, in vista
ma terra, eiilendente>>l, dall'uii lalo, sino all'altezza (le[ Ilume
a lungo la foce dell' Indi gì lirka e il Capo Svialo!, e, dall'altro
loto, sino al dlnlonil ilei paese degli Schelagi (anlcnnli «lei
Citikcl ■!)■
%Vat. — 1) 11 gesuita Padre UGARTE <la1 porlo dt Sau Dionisio
de Loreto giunge alla foce del Colorndo e conferma l'asser-
e del Padre Kuhn Inlomo alla notura peninsulare della
California.
■i\ Il Padre PATINO, missionario, risale 11 Pilcoiimuu sino
1 un centinaio di eliilonielrl a vallo di Santa Barbara.
;7'aX-l'yaa. - Navigailone deU'Oiandese GIACOBBE ItOtìfiE-
WEEN con Ire uovi da guerra. Il Roggewcen tor.ca alle Folk-
land che egli dilania Btigia aaslraìis. Al di là del Capo llaorn
S. di 64° SS' non mai toccala sino allora |v. anni iaS-lG2e): al
di IJV delle isole Juan Fr.rnandai il Roggeweeu va In cerca della
Ttrra di liiiois (v. anno 1687), ma non trova che uaa piccola
isola, alla quale, dal giorno della scoperta (a aprile 1722, Pasqua
di Risurrezione), dA II nome di PaaKhea F.yland llsola di Pa-
1), Da questa piccola terra si volge a nord-ovesl, e si im-
a nelle isole selteotrionali dell'arcipelago Paumolu. PIÙ ad
dente incontra due isole, probabilmente Boeabom e rirbiiii
arcipelago della Società. Scopre quindi tutte le isole Sanion,
cno della occidentale II. Snvaii), e dà al gruppo orleulale
>me di Boiininn's Eylandtit (la onore del capUnnu BOUMAN
andarne della Thienhuvea) e alle Isole Tuluila ed Upolu
quelli di Thienhoaen Eylaad e di Groeiiiagcii Hyland. Nel tra-
gulo dalle Samoa a Balavia il Roggeween tocca alcune isole
delgrtippo delle Jtu/njiione, quindi la costa della \uaiia Orelagaa
t parecchie Isole adiacenti alla cosla nord della Nuova Uulneii.
Appena glunlu a Kalavla HO ottobre l?,iS| egli tu s
trattato dagli agenti della Compagnia Olandese delle
I Orientati: le due navi (1) ed i carichi furono confiscali a i
della Compagnia, che vendette il tutto all'asta pubblica.
r94-17a7. ~ Viaggi di t;RlSTI.\NO BURBAUM nella (
tiM, nella Persia e nella Siberia meridiooBle.
I) Un* della navi sr» coluta ■ toaio presso risola delie Pftiunoti
Baggeween Seiadtli/cht Kgland Oiols ^cn\cSu&M ^&en^^?a> «^
mai/ Sgla/tU del Le Maire,
ira<l e acR. - L'atnndcse SAMUKLE VAN IH! PVTVE percorra,'
sotlo le spoglie di un mercmle IndlReno, gli Stati [lei Gras
Mogol Soggiorna n lungo In Lftara, e quindi, veglilo da mao-
liarlno, ai reca a l'e-King con iin^ambaacialB di InmBS, Primo
tra gli Kuropei. riconosce il corso supcriore della Vang-lze-Kiang
e la regione alpestre del Cui-u-nar (Lago azzurro). PIÙ lardi
ritorna al Tibet per via dell' Assam ; nssislc ni saech^glo di
Dellil, e visita Ciinva, Stimntra e In penisola di Malacca.
iras. — Il capitano danese VITO BEniNfi, da parecchi Hnni il
servizio della Russia, parie 11 SO ìagMo dal foi'te di CamsciatM
a bordo della piccola nave Gabriele: si dirige al nord lungo
ts coita arientale della penisola del Cnmscialca; sropra II X
ngoslo un'Isola cui ùi II nome di Isola San Lorrma, e giunge.
li ^, ad un promontorio situato alla latitudine nord di 67* iff,
al di là del quale la costa si dirigeva ad uccidente, dal Che 11
Bering giusUmenle dedusse, die aveva raggiunto l'estremili
dell'Asia nella direzione del nord-esL Dai rlsullemenU del
viaggio si dedusse, a Favore del Bering, la scoperta dello stretto
conosciuto di poi col suo nomo. In realtà l'onore della «co-
perta tocca al cosacco SGMRN DESCHNEW [v. anno 1048).
17S». ~ Seconda spedizione di VITO BERING. Nessun riHllt*-
mento Importante sotlo l'aspetto geografico, allo Infuori ddtn
determinazione della posizione della punla meridionale de)
Camsoiatcn.
17'30. — Il geodalB GWQSDKW esplora In parie In cosi» cbe d
entende diriinpello al paese dei Ciukci, lu ordine cronologico
egli è aduDiiue lo scopritore della parie nord-ovesl dell'Ama^
riea sellentrlonale. Sono delle hole Irwnsdein ed nnche Italt
lilumida alcune piccole isole dello slrello di Bering, <ruaal a
mezzo cammino dal Capo Orientale a OKSclinew n quello del
Principe di Galles.
17»0 e seg, -li Pndro TOMMASO K A LKNER, gesuita, soggiorna
molli anni nei paesi del Hio de la Piatii e nella Patagonia.
' Prime nozioni preciso sui Paiagoni e sui duo g.undl llnmi RHi
Negro e Rio Colorado. Ancora in oggi le osservazioni del Fal-
o di giusta estimai
ll'ai. - 1) Viaggio del capitano PAWH'TSKI noi paese del'
Ciukci-
2) II cosacco KHUPISCEW compie la esplorazione dello
sircHo di Bering, e prova la prossiinil.'i del due continenti asla-
tli'i ed americano.
IT3:t. - FllJI'PO liUACHE costruisce \avT\raa corta «\A\«\«««,
- ilobate, ritereaìeai alla Manica. ,
p
- 139 — 1?8t.17M
iVH3-ir34,. - Viaggi di GIORGIO GMEUN nella Siberia, I la-
voti di questo illustre scienzinio tncCHuo a tulli i lami della
GeograBu. Tra essi ricordiamo la Mora Sibtrìana pubblicala a
S. Pielmbui'go nell'anno 1747: le deterniInnKTOi)! di numerose
«UUudlul: le osservazioni termomelriohe; gli studi sulla pla-
stica e sulle rondizioni idrografiche del lerrilDrlo siberiano. Lo
Omeliu fu 11 primo a dimostrare Taltitudine negativa del Mar
molli dialrelti della Siberia la superlicie del suolo mai non
disgela, anclic ari più Torte della state, FoiiilaudnHi sulla con-
Rgurazioiie del suolo, sulla flora e sulla fauna dei paesi per-
corsi, lo Gnielin proponeva n limile comune Irn l'Asia e 1' Eu-
ropa il corso dello Jenlssei, Imperocché, ad occidente di questo
fiume non si trorDoa cbc sleppe seminate di lautil salmastri,
a guisa della pianure del Volga inrcriore, e gli animali e le
piante della Siberia occidentale ripetono le forme etii'opee.
Ad oriente dello Jenlssel si Incontra un mondo nllìitta diverso :
I) terreno si innalza molto lienslbilmcnle, 1 flumi ed I laghi
Mno di acqua dolce; alio piante ben conosciute detl'Eunipa
orientale e della Siberia occidenlala succedono specie vegelnli
alTallo divene.
Della spedizione scienlilica della Siberia facevano parte, oltre
■Ilo Gmclin, lo storico GERARDO b'EDERlCO ML'Ll.ER, GIO-
VANNI EBERARDO FISCHER, I.UECI DELISLE DE LA CROY-
ÈRE (nella qualità di astronomo), e, più tardi. GIORGIO GU-
GUELUO STKLLER.
'aA-17-13. - Serie di spedizioni alleslilc per cura del Go-
verno della Cearlua Anna <1730-1740), le quali partendo dal Mar
Bianco oppure dalle foci dei principali Fiumi della Siberia (Ob,
bUlmentl del Camsclalcii.
Nell'anno 173* il MURAVIKW ed il PAIILOW. parlili dn Ar-
cangelo, giungono, nel Mare di Cara, alla laliludine nord di
72° 45' nei diuloriil della estremità settentrionale della penisola
del SHmoiedi.
Nell'anno 1735 11 luogotenente PHONTSCHISCHEW tenta di
giungere allo JcnliiSi^l [lurlcndo dalla Lena. Passa l'Inverna sulle
Un deli'Olenel.-, e nel 1736 giunge successivamente alla foce
dall'Auabara, nlln baia Chatanga e al golfo di San Taddeo, toc-
cando la latitudine di 77" HO' Al tS di setleuilice Va. W4\u^&».
laciiliJt riealra nella foce dell'OkneV,TO»\ivviaOi'i\^\iti toYai»^
dBBie moria di «corbulo cinque g\oml V'^^nvi-Ocfta.^vw.'ssv^»»
laltia moriv» pure, il 23 dì aetterabre, la giovane moglie del
l'ronlschlsckew, sua eroica compagna nella pericolosa naviga-
zione, n contromaslro CELIUSKIN, succeduto al Proolschiachow
nel comando della apedixlone, persuaso della impossibilità di
circumnavigare il capo Nord-est, decide, dopo aver passalo
uu crudo Inverno aUa foce deU'Olenek, di fiir ritorno BlJti
Il luogolcuente LASINIUS a bordo della nave Ircuslk rHev»
la cDHia dalla Lena al piccolo Hume Charaiiluch che sboOM
in mare a circa 130 chilometri verso oriente. Colà pasu l«
Etagiaiic invernale (1T35-36J. Ma giù nel decemhre Io seocbulo
incomincia ad Intierire In modo tanto micidiale, che di Si
uomini ben 37 debbono soccomliere. tra cui lo slesiio La-
11 luogotenente OWZYN parte dalla foce deli'Ob. per tenlMW'
di giungere allo Jenissei, ma giunge appena alla latitudine 4|l
70° (i7 agosto 17SJJ. Tre anni dopo, lo stesso Owiyu ed 11 pHot
KISCEIJLW circumnavigano il capo .Valle Sole cbe chttid«
nord-est il golfo dell'Ol), ed entrano nello Jenissei. Primi ffi>
segni cartograUci del koIB dell'Ob del Tas a del Guda. ,
Il pilolo KEQOR MIKIN (anno t73S; parie dallo JeniEsei nella
inlenlo di giungere alla Lena. I nhlaccl lo tratteugono alla fóce-
daUa Piùniiia (lat. N. = 73" 2U').
Net 3&1B DMITRi I.APTHW giunge, partendo dalla Lena, ai
dintorni dull'lndighirlui. Quivi passa t'inverno, durante il quale
il geodeta KINDAKKOW rileva la costa sino aUa Coliiua. Nel
1740 il Laptew scopre le Isole degli Orsi, e giunge al capo Bo-
ranoli?, ove è ai-restato dai gblacci. Anche noi 1741 non «(t
riesce di oltrepassare quel promontorio. Convinto della ItO'
possibilità di giaiigerei per la via di mare, all'Anadyr, risolte^
di andarvi per la via di terra, il clie egli fa nel 1742.
Nel 1740 il pUoUi STERLEGOW rileva una parte della coltei
a nord-esldeUo Jenissei, e giunge al Capo .lìlfrtegoui (laLN. = K'
2ii'). <:o9l pure FEUOIt MININ, navigando hi mare libero, loueoi
sulla costa occidenlalc della peniEOla ili 'l'ainiyr, la latiludine.
di 7d'' L'i'.
Nella stessa aunn il geodelu TSCUbllflN, ^op^a norie lirate
da cani, parte dulia baia Cbnlungii e giunge al fiume l'uimyr,
donde si volge alla ansia settentrionale che egli seguila nella di-
rcKÌonc di occidenle per 100 chliomelrii sino al luogo In cut
BSiB devia a iiieciogtorno. Quivi UbL ^l. = "(>° 23't egli iimolza
un segaate che tu più lariii trovUo Oia. OM«i.\Qa \A^Vf«.'eisi
Pinsino.
CHAHITOM LAPTEW, coinundanlc doUa specUdone cui eru
addetlo lo 'rschekin, dalla Chatan^'a giuoge al lago Tainiyr. e
quindi alla foce del Toiniyr (lai. N. — 7a° 36"). Noi maggio del
1T4I rileva il capo del medesimo nome o capo Nord-oual, 11
quale appartleae non già al coallnciite, bensì ad un'Isola vicina
lalmeiile addossala alta costa, da non lasciare che uno slrello
e lungu passaggio, con die si spiega benissiino coioc al Lapkew
Tosse sfuggila la natura di quella terra iusulare.Ln slesso ving-
gialore giunge, il S di giugno, si segnale eretlo dallo l'scheklii;
tocca, il 10 giugno, la costa occidentale della penisola alla la-
titudine di 75° 35', e, igualtro giorni dopo. Incontro, nel dintorni
del Capo Slerlegow. Il piloto Celiuskln.
Queat'ullinio ora giunto calù dopo avere altraversHto, in
lilltta, In tundra che si estende dalla Ctiatanga alla Plùslna.
donde si era dirello i> noril-esl, I due visggintorl rilevano la
easta tra 11 ti Sterle^jaw e la foce della Piiislna, e giungono
Bll-Jealssei, U CoUuskin continuBudo il rilevamento della costa
e risalendo quindi il gran fiume sino alla conQuenzB della Du-
dlnka, ed il Laiilew pei- la via diretta, attraverso le tundra.
Xel 1742 il C1ÌL1USKIN intraprende, dalla bnin della Cliatanga
(oprile), il ano vioggio verso il nord con 15 slitte tirale da cani,
scopre ii tiupo Nord-Em (G. Ctliuskin) di cui determina la la-
Uludinc in 77° ai\ e descrive tulio il contorno esterno della
grande sporgenza che si allunga da mezuodl a settentrione. Ira
il goifo di San Taddeo e la Baia 't'aimyr.
17Ha-X7S7. - La Commissione francese nominala dall'Acca-
demia delle Scienze di Parigi per la ndsura di un arco meri-
diano solto alte latidudiiii. e composta del francesi MAUPHK-
TLIS. CLAIRAUT, CASIUS, 1-EMONNlEIl e dello svedese CEL-
SIUS (astronomo di Upsala) staliilisce una serie di trlaagoll dai
dintorni di Tornea a Kifli'i: nell'Inverno 17311-3; è misurala, sul
letto gelalo del Tornta, una linea di hase di 7407 lese, e già
nel febbraio del 1737 1 lavori compiuti danno per risultai» che
il grado di meridiano nella l.opponia é di S12 lese più piccola
di quello desunto per la Francia dall'aliale l'icaril.
1730-17-1,1. — La Commissione nominata dall'Accademia delle
Scienze di Parigi ptr la misura di un arco mcrldhino iieUe
vicinnuie deU'cqualore, u composta dei trantcaW.K '^WS-'ttK-
if/.Va, BOVGVEH, GODIN, JUSSIEU (.tilasevv-tl a ■^'«N''' ^^'^'
1!S7.1789
Bnuoli ULLOA e JUAN, [ncnmiocia i suoi lavori Hi 3 di ottobre
(1736) coli» misura della prima lJni!ii ili tinse nei dintorni di Quiti),
la quale risulla di (1272 lese, I.a nilsiirn della base di verlflo»-
zione (lese SS5S) i eseguita Ire anni dopo (agosto 173B) luiU
pianura di Tarqui, al lud della cjtlii di Cuenea. I lavori danno
ES750 tese per la lunghezza del grada meridiano nella Lap-
ponia. Dei membri spagnoli della Commissione, il Juan dopo
molte IravK^ie è di rilomo in Europa, FUIloa cade prigio-
niera di una nave inglese elle lo conduee a Spilliead (29 ot-
labre 1745), e non giunge a Madrid che nel luglio del 1716. Dd
[Mancesi, il Gadin e il Jussieu rimangono nell'America i
dionalc, 11 Bouguer lascia Uulto nel felibraio del 1744, e ]>er
il fiume Magdaltua giunge al porto di Carla geo a. li LaCondu-
mlne per .laen arriva al Rio delle Amazzoni e Io discende in
canollo sino a Farà (dal 5 luglio al Vi sellembre 1744), I
delle sue numerose ed accurate osservazioni fu una carta, dal
gran Hume, di gran lunga superiora a quelle pi'ecedentì, spe-
clalmeDte nella porle inferiore. Compiutamente diverso, sd
esempio, da qunnlo eia disegnala nelle carie anieriorl è II trac-
ciato delln Imhorcalura all'allezzn della cillà di ParA.
lyar-irSO. insigni lavori cartografid de! francese BOURGUI-
fiNON UANVII.LE
17M8-173». — il primo teiilativo dlrello a ritrovare V India ■
ineridÌDnolediPauìmierdEGannev[1le(V, aimol504J ri
mente all'anno 1738, in cui la Compagnia francese di
Orientali,» fine di procaceiarai, solla alle lallludìni auttmll e
lungo la strada alle India ed all'estremo Oiiente,.una terrai
poteise convenientemente servire come luogo di stazione
di approvvigionamento, equipaggiava due delle sue migliori
navi, VAigIc di 300 lonnellale con 92 uomini di equipaggio
.Vurje di 200 tonnellale con 6S uomini, arudandone il comando
al valente capitano di vascello LOZIEK BOtJVET, coll'esprasso
Incarico di rintracciare la terra fertile, popolala da genti buone
ed ospitali, nella quale il capite
rifugio coal opportuno nell'anno 1504. 1.e due navi ml^ro alla
vela dal porlo di Lorienl il " '
■olire erano in vlsla delle e
alla laUludine sud di 48" 50'
Shisrci galleggiami, i quali, secondo la geiier
marinai ili quel tempo, aniiunciavaiiQ\ft ■vic\w
Malgrado II freddo Intenso, le nebbie eà S
r — 1» — IHI-IM
Francesi conti nuBroai) ad uvaniare nella clirczioQe del sud,
ed al 1° 111 gennaio 1T39, alla UUIudine sud di circa bi" ed
uria lonflltudine compresa Ira il 27° ed ri 2S" di looglludlne
orientale, scoiiarsero unnlerrn mollo alla, ripida, avvolta nella
nebbia, la quale pareva coperla di neve e circondata dni
ghiacci. Siccome essa aveva l'Bpparen/a di un grnn promon-
torio, le diedero II nome di Capa d^lla Circoaciiiont Idslln fe-
sta che si celebra al 1° gennaio). Per parecchie settimane le due
navi restarono Jn vista del promonlorln; ma le nebbie ed i
ghiocchi impedirono sempre al I.oiter di riconoseare quella
Terra da vicino, di moilo che non fii poulblle decidere se la
Terra della Circoncisione Tacesse parie di una massa conUiien-
lale, oppure loase una semplice isola. Favorevole a questa se-
eooda ipolesi era il primo piloto GIOVANNI CANTIN. il quale
opinava che il Cupo deilu Circoncisione facesse parte di un'I-
sola di molto piccola estensione. La risoluzione delta questione
era riservala al lenoviagijio di Uiaconio Cook (v. anni 1T7B-7S).
Notiamo infine che la Terra della Circoncisione i segnatagiu-
1T4J-I7d.!3. - SpBdlr.ione di VITO BERING per la esplcm-
zlone delle 'Sosle nord-ovest dell'America, colle duG navi S. Ptt-
tre. oomamlata dal Bering, e S. Paolo lotto gli ordini del
capitano 1'SCIKIK(}W. A bordo del 5. l'itlro i aiOKGIO GU-
GLIELMO STKLLF.lt. e compagno delio Tsvlrlkow i l'astronomo
LUIGI DELISLU Di; LA CROYÉIIK, Al 1" di luglio (1741). la
giorni dopo la parlciiza della baia Airalscha laltrlmcntl Potili
Plrlro-Paoto). le due navi sono separale dn xiaa lempesln. Il
Hering «copre la eosln americana alla latitudine nord di 51"
W: tenia di seguitarla a setlentrlone alno al 115' parallelo, ma,
avvedendosi che essa si volge a sud-avesl, prosegue in questa
direzione, e tcnpre. al 2 di agosto, una grande isola iKodInk)
ehe egli chiama Tumonnoi Oilroio l= Isola nebbiosa): ni 29 di
agosto la nave pone l'ancora In meno ad un gruppo di Isole,
che, dal nome di un marinaio morto di scorbuto e coIA sej)-
pellllo, Il Bering chlnmA Schuaiagìa. Furono pò) scoperte allj's
Isole delle Aleutlne, elofi una del gruppo Aiidreanow e dn lui
Il .^un Glooanni llaimin. le isole di San Macario, Solilo
I, San Teodoro, e SanfAhrania. Ai a di novembre una
Violenta lempesln gellù la nove sulla costa di un'isola, e In
tlll^nse. Dopo un rlKoroso inverno, nel tiUBlcinr>\\\'«vn\Tma,
slessii Bering (8 dicembre), V >u^«sV\\\, «i ma-meii
■ <tf <ft poleroaa fiungare silo baia AvaVadia ffl a%m.\oV\«A'=«-^
iinn piecola nave «ostruita cogli avanzi dell'antica, e sotto lat
condotta del liiogolenente WAXEL. Giorgio Steiler, buìofb4«1-^
l'unica relazione niiuiilH di qucsln viaggio, rlrcn di nomeroia;
ed importanti osservazioni bntnnictie. zoologiche ed astraiio-
miciie, non polfi rivedere 1' Europa: net viaggio di ritorno moli.
a TJmnea il 12 novembre del 1742.
Il viaggio della nave S, Paolo fu pure ucco in p agnato da tn».
vagli e privazioni. Lo Tscirikow scopre In rosLa nmericaiu'
verso In latitudine di 5U gradi ; prnbabll niente le isole oostlen,
(leU'Arrlpelago del Prlndiie di tlalla. Due battelli, dn lui mao-t
dati l'uno dopo l'altro, a terra più non ritornarono, ed egU7
u malincuore si decise al ritorno. Al B di ottobre giunu «l|{
Canisciacta. Di SU uomini ben 21 cruno morii vittime dello acot-j.
buio. Anche il Delisle muore, un giorno dopo l'arrivo alla C0lt»>
2) CRISTOFORO MlDDLt:TON, con due navi, l'urna ddlei
«unii comandala da GUGLllìLMO MUOR. dopa svemsto lO,:,
Kovte Churchill (costa occidentale della Baia di Hudson),,
si avanza, nel 1742, nel Roe's Welcome, scopre il WaagerRiimf
(3 agosto) 0 lu fiepalse Bay (lìaia del RiBiito). Da uno emlnencAJI
dei dlnlornl, do lui delta Capo Frigld, scorge un braccia tUt
mare lullo gelato dall'una oll'allra riva, al quale pone il nomodt)
l'rozfr Strail (Slrctlo gelalo). L'onda di marea, anziché dal Maral
del Sud. giungeva colà dall'illantico; Il Middleton si convinw'
che ogni ullerlore esplorazione non lo avrebbe condotto "Ubi
scoperta del Passaggio del Nord-ovesl, e fece ritorno in Inghil.J
terra. La relazione del viaggio Tu per oltant'annl considerai*'
come un iniilemc di Talsllà e di inesattezze : il secondo viaggia'
di Edoardo Facry lamio imil doveva renderle una tarda nMJ
completa giustizia.
1741-1'}'<L4. 'Spedizione del capitano GIORGIO ANSON, ali» .
Mita dal Governo inglese per combaltere la iuHueiiza eom-
merciale della Spagna e le ooloiile spagnole nel Mare del sud.
Pelle olio navi, una sola, 11 Centurione, rllornò in Inghilterra,
Nessun importante rliìultamento geogruHco.
17-13. — il Padre CASTA.VARES giunge alla Boliria nltraver-
snndo il territorio dell'Argentina. Discende quindi il /'ilcomayo,
e muore assassinalo dagli indigeni nei dintorni di Santa
Barbara.
J 7'd J. - Il Patire Gesuita MA.NUE1- RAMON dal Rio Negro (Fiume-
•Ielle Aniaxzaai) gluti^jB all'Orinoto per meno Ae\ Cassiniilat*.
J^4S. ~ Il piloto NOWOnSlKOW scopra ft 4ru\?^o &e\\« Vu^
(to' Jùu/i neU'atrcip^ago dette AlattXliU!. ■
I X74e-1747.
1 Wanser
igle^ delibera il preiulo di 2(1 mila
ire di un Passaggio del Nm-d-Ouesl.
i GUGLIELMO MOOR e FRANCESCO
ivi Dobbs e California. svErnaiio sulla
ia di Hudson, poco lungi dai Furie
11 11 floe's Wflcome, e più parllcolar-
il gruppo delle /sdì
1.7SU. — Negonianti di Ochalab ?
Volpi (Al e Ulto e).
1730. e seg,. — P ubili icariane della Carta topogroUcn della Fran-
B di GIANDOMENICO CASSINI.
iVTia. — La nave Ijcon. di rilornn dal Chile. giunge al Zi) di
;no in vista di un'isola satlo la laUtudine sud di 54° ^'.che
giorno della scoperta È della San Ptdro. È l'isola slessu
a più lardi dal Cook Georgia iiuifmfe, già veduta nell'auDn
dal francese LA HOCHK, e, anal prima dal VESPUCCI
8UO primo viaggio a bordo di navi portoghesi.
a'3'OO. — 1) Viaggi del danese Uollore tlÒST nel !>lBrflCcn.
2) ADRIANO TOLSl'VCH spopre In parie centrale del gruppo
Àndreonnw lAIeuline).
aT«l-1707. — Spedliinne Bcienlillcn aticslila per ordine di
Federico V, Re di Danimarca, nel line principale di studiare
l'Arabia Felice (JSnieu). secondo le istruzioni dettale dallorlen-
talista tedesco MICHAKLIS. Della spedtzlDDe, diretta dal lllo-
logo danese FEDERICO DI HAVEN, ranno parie il botanico
svedese PIETRO FORSKAL, il medico CARLO CREMER, il pit-
tore CIORGIO RAUBRNFEIND. il geografo e malenialico anno-
vereie CARSTliN N'tHRUHR. Muoiono suceessivamBnle. vittimo
dal Bllma, 11 !>e Haven m maggio I7B3). il Forskal (11 luglio
1783), Il Bauernfelud |29 agostol ed il Cramer (IO febbraio 17tìl>.
Il NIebuhr ritorna felicemente a Coponaga, dopo aver percorso
U Persia, la Mesopotainla, la Sirln. la Palestina e l'Aslu Minore.
Frutto di questo viaggio sono due opere In.ilgiii. la Deicri-
lione dell'Arabia, e la Relazione stessa del vlugglo, nelle quali
con nilmbllc concisione, chiarezza e dotlHna l'Autore radunò
le sue inipprtantissirae e numerose osscrvatìniii astronomiche,
llsiche, etnograllche. sliirlcbe e lliigulsdebc. r
pires, — Il capitano LUIGI DI BOUGAINVILLE fonda una co-
lonia nelle isole Falkland, trasportandovi alcune famiglie dal-
l'Acadi a.
ira-Mr-17-att. — \'iaggio di cireuinnti."JÌB,fti.xijivc &\ 'i\>>r^>«».\
BVHQS. colle niivl Tamar e Delfino. U B^iO-a v^en&t -saw»™»
delle Fiilkland n nome lieiriogliU terra. 1-e sue scopi
l'uuilico si limitaao all'Isola Pukapukv (gruppo ilelli
e all'Isolo .Viitunau, dalla allrlnieiili Hyron, nel gruppi
lywa-iroy. - Samuele walus b Filippo oartebet,
s cupo <lclle Davi Del/Ina e Suiallow. parlona DeiraBosto dd
17flB Ila Plymouth per uu viagaio 'li eaploraiione nel Mure del
Sud. Alla entrala ocirideDlalc dello stretto di Magellano la ^iiial-
Paumoln, un'Isola che egli l'hiama Whil-Siiiidau dal gionui
della scoperta (7 giugno ITS?, Bolcniiitti della Pentecoste): ginnge,
Il IT lu^o, all'Isola ilailea (arcipelago della Società) ev due
giorni dopo, airiaolo Tuhiil, alla quale dà il nome di Isaia del
Re Glurgio III: seguita ad oi-cidenle, e sino all'Isaia Lord HoWt,
la catena delle isole della Società; chiama lìosaiwen e Keppel
le Isole Kiikot e Vtrraden Eyland del Le Maire; tocca l'isola
i'ea (itola di Wallis); incontra l'eiiuatore nelle viclnanie del
gruppo Gilbert: vede di lontano le isole più sellenl rionali del
gruppo delle Radali, e giunge, il 18 settembre, alle Marianne.
Viaggio motto importante per le numerose delerminailoni
Bilronomichc; prima valutazione, nel .Mare del Sud, delle lon-
gitudini col metodo delle distanze lunari.
11 Garlerel, a bordo dello Suialloiu. scopre l'isola Pilcairn
(2 luglio 17e7|; l'isola JVifcjicli (arcipelago dì Sonia Crui) da lui
(Ietta Kjfmonr; l'isola Carlerel nell'arcipelago dello Salomone
(31 agosto) i lo stretto (di L'urferei) tra le due isole principali
della Nuova Bretagna; gli arcìpehighi della iViiouu Annouer e
deJJ'.linii'iragiJiila (15 settembre),
17Qa->7aH. - Viaggio di circumnavigazione di LL'IGI DI 80U.
GAINVILLE culle navi La Boudeuse e L'Eloile. Gli sono com-
pagni il Principe di Nassau e gli scieuiall DE COUMBa^OK'
e VIÌKItOLt. EsploraElone delle Isole Ilasae (Paumolu), dotledal
Jtougainville Arcliipel Daiigereux. Quattro di queste isolette sono
da Ini chiamale Lei Quaire Facardins
nata Ile ile Lunciera per le lunghe pi<
gli stillami; una sesia è della Ile de la Ifarpe. Dal 2 al ISaprlU,
Il Bougainville si fi^rma a rafiifi, che egli chiama NouPvQl'^
t'ylhirt : passa quindi ai sud delle Samoa, ulte quali dà il ooattt ^
di ilei del Nauigalean, perchè colà al erano Incrociale la oonltd
tvi^jtorl che lo avevano |irecedtito uel Mi
scopre. Il 22 maggio, l'Ile rie la PenttcCile e Vili Aurort.Bi
pili pL'cola couslitente In una inonla6n» conXcn, tìic àa'i.i
ina dellu nnvi <> detla Piede l'Eloile: una quai'la isola, alii-
lata da uomini di brullo aspello, prandu il joiua di Ile Jes
Ltpreux. QuBBle qualfro isole apparlengoiio all'inipnrtanie ar-
cipelago delle Suooe Ebridi (Giacomo Cnok). ]] Bougaloville
chiama Archipel des liran'IfS Cyelailes, Da quelle Isole egli
'rebba desideralo di OHvigHre verso In costa, non ancora esplo-
rata, dell' Australia orientale, nm, usseadosl imbatlulo negli
scogli corsUlnl ad orii'iite e a nord-est del Mare di Corallo,
eredelle mialloi- consiglio volgere al nord. E cosi giunse, il 10
;no, in vista d! una costa montagnosu, che egli seguitò sino
sua punta orientale, da lui delln Clip rie In Déiioranci,
(lueslo nome si dà ancora alla eslremitA orieulalt: dell'isola
HQSStl colla quale termina a sud-est l'arcipelago della Loitisiaàe,
Lire la denominazione ili Ijiuislade era stata applicala dal
gaiaville al golfo {Golfi de Iti Louiaiade) di cui il Cap de
lélivrance segna la entrata orientale. A nord-est di questa
sporgenza 11 vapltano rrancese giunge ulla catena delle Isole
Snlomone, ove scopre lo stretta (di BougaìiiailU) che separa
risola CAolieul (teli' isola Bougainaillc, e l'isola Buka a aoid-
>t di quest'ultima. Le due navi si fermano alcun tempo
nel Porlo PrasUn {altrimenti Porla Gower) verso la estreuiltd
-ovest della Nuova Irlanda, dopo di clic, cosleggiaudo que-
ola a levante e a tramontana, giungono alle Moliiaclie e
qalndl a Batavla {iS scllembre 176SI.
rOS-lVaV. — Viaggio di CL:VKET DE KLEURIEU o di ALES-
SANDRO PINGKK per la determinazione delle longitudini in
re mediuuie I cronometri. Tjì osservationi.dal 10 novembri)
1708 al 21 novembre 1768, si estesero dal Capo Verde alle Antlle
ed aU'iSola di Terranuova,
taS-lTTO. - Primo viaggio di GIACOMO COOK a bordo
'Endeapaur (Lo sforza). La spedizione oia stata allestita per
isservazlone, nell'Isola Tahiti, del passaggio di Venere sul
disco del sola (3 giugno nW> e ne face> ano parte il naturalista
BOLANDER svedese e scolaro di Linneo, l'aslronomo GHEEN
e GIUSEPPE BANKS. L'£nrleuonur parte da Plymoulb il 26 ajjo-
bIo 1768, attraversa, al 14 gennaio 1769, lo stretto di Le Maire, e
giunge a Tahiti 11 12 aprile. 11 Cnok rileva accuralamente quesla
belUsKima isola, e, guidalo dalle utili indicazioni fornitegli da
indigeno, itample la esploraiione dell'arcipelago, al quale dd
ome di /siile della Sodrtà (Soclets Isla.nds'i ia owitt &,•;*.*.
tttale Socleli di Londra. A\ 13 di agoaVo stQ^Tc\n ■^mj^'»^"'"''^
Jlora/ii (du lui delln OhiKroa) àc\ gtu^vo AftW-s Tu»m.u>-\ tw
L
tinua poi il corso verso meiitogiorno ■ pi
pcrtB di tin lonlinente e noQ perdere nll
E Isole ,. Nnvign sino si 1° di Settembre
M-orgcre lerra veruna, per ia i[ual uosa si dirige all'ovest-nonl-
ovesl, e giungo cosi in vista di una ealeva linea di eosta dotai'
nata ila una cateua di montagne di graudisslma altezza. Questa
scoperti! difd e origine nell'equipaggio a molle coiigelture; pord
loplnloiip gcueraleera che si trattasse appunto della Terra au-
'Iralit incogniln. Ma. Irallando cogli Indigeni, il Gook ben presto
si persuase clie il loro pae^e era quello stesso designala dal
Tnsmau col nome <ii Terra degli Stati, al quale egli sostituì poi
quello di Nuova Zetanila (New Zealand). Dnl luogo della costa
orientale situato alla latitudine sud di 3H°42', Cook esplora le
costa luedesinia sino al capo Maria di Van DIemen: dopo avere
olIrepasBato questo promontorio (2 Bonnai" '70") seguita la costa
OCcidcntBle già riconosciuta dal Tasraan sino al golfo della
Regina Carlotta (Quecn Charlotte Sundl 0 nltrimcol! al canale
clie pre-ic più tardi II nome di Strtllo di Coofc. Navigato questa
canate. ri\cdc la costa orientale, si spinge, lungo di easa, Rino
alla latitudine sud di 47» 18', e dopo aver circumnavigalo l'ar-
cipelago, giunga, il di «7 marzo, alla entrata occidentale dello
Strello di Cook Con questa mngulGca espi orai: lo ne, la qnale
non durò più di ^el mesi, il velelire.mivigalore dimostrò che la
Nuova Zelanda non appartiene punto ad un continente aatar-
lieo, come propendevano ad ammettere il Tasman e molti geo-
grafi di quel tempo, ma bensì e un gruppo insulare coslilullo
specialmente di duo grandi Isole.
n 31 marzo, abbandonala la Nuova Zelanda, Cook si diresse
ud occidente diminuendo a poco a poco nella latitudine, e al
19 di aprile toccò la costa orientale deli-Australia alla latitudine
di 37° fiS'. Da questo luogo si avaniiò arditamente al nord, scoperse
successivamente la Soia del fio'oflito (Botany Hay) cosi della
perehÈ il Banks ed 11 Solander vi raccolsero, in tre setllmane,
non meno di 4D0 specie di nuove piante; la Baia ATorffon (detta
prlmierajnente Class House Bay), la liaia Htrwy {2\ vaaf^a 1770}^
Il Thirslg Santi (30 maggio), le Itole di Cunib;rfanil IS giugno),
11 Capo Grafinn (0 giugno), 11 Capo Tribiilallon (10 giugno), e,
malgrado i gravls^ml ostacoli Trapposti dalla grande barriera
corallina clie dalla Baia Hervey si estende, quasi senza inter-
ruxlone, sino alia entrata orientalo dello stretto di Torres, giunse
al Capa York, e quindi, per memo fletto Stretto artVV.ud«o.uou.r,
al mare delle Indie (23 iigosto mO). \a coWa oiienvAe ■.'«V
^^^ — 189 — S7«8-n«
l'AustraliB. della qualo il Couk prose possesso in noiDc del Re
d' Iiightiterra, venne da lui chlamal.i Ximua Gallex lìei Sud
(Kew South Woles),
ireW-lTTa. — viaggi delio BOOMeie GIACOMO BRUr-R nei-
l' Egitto, nella Nubia e nell' Ablsslnin. Espioraiione del lago
Ttaaa o Deinbia, e ilelle sorgenti del Bahr-el-Azrak (Fiume
Bziiirm. Abili degli Ablsslnil, che il vlasigiatore scoaeese consi-
dera ermncnmcnte come il ramo principale del gran flutne
d' Egilto.
jrOS-I rT-l. — Viaggi dei nnluralisln SIMONE PAT.l.AS «il Ber-
Uno) nella Kus:tU. negli Drnll e neUa Siberia, sino al iago Bnìcal
Cd alle montagne della Daurla. «saervaiioni del massimo iii-
Icretse sugli abitanti, sulle produiluni nalurnti, suliu eslensione
della eosideHn Terra nera nella Russia centro -meridional e, e
del terreno elernanienle gelato nella Siberia, Il Pallaa divide
l'upinlona già maniri'Slata dnl Tourneforl, che il Mar Kero tasse
glA unito coi Mar Caspio per mezin di un oSiisIg (I cui resti
sarebbero rap|iresentali dai Manyci'el, e che la separazione dei
due bacini mHrillinii sia stala cagionata dalia apertura dei
Bosforo di Tracia e dall'abliassainenlo graduato del livello del
Caspia.
reo. — il fraucescGlOVANNI Di SIIRVILLI':, capitano della nave
msrcanliie Salnl Jean Baplislc, parte il :{ mano 1769 dalle bocche
dei Gange per andare in cerca delle isole Salomone e quindi
recarsi al Perù. Unite filippine ii Survllle si dirige ad eit-aud-
eil, oltrepassa la linea equinoziale alla longitudine orientale di
Ifl gradi; giunge 11 e aRosto all'isola Chulseul da lui detta
' rem ilt l'I prtmlèrt une, al Porlo Prailin nell'isola Inaiti, e
' sqpiila la catena delle isole Salomone, che egli chiama Uaden
Anatidei lAriacìdt vale qui usìiasineiì a cagione delie altitudini
oatlli e selvaggie degli abitanti, sino all'isola CrlKoi'al. alia cui
eiIrenillA orienlale'ponc il nome di Cap Orienlol. Dal 17 di-
cembre ITGU ai 12 marzo 1770 è costretto dal tempo burraseoso
C dalle cattive condizioni della nave a fermarsi nella Baia Lau-
lialon, sulla casta orientale della Nuova Zelanda set leu Irlo li ale
(Duubtless nay, cioè baia certa di «incomo Cookl- IH ifi si volge
direttamente ni Perù.
'TVO-1.7VI. — Gin dal 1715 la Compagnin Inglese della Baia dì
Hudson aveva ricevuto danii Indiani nutiile nbliastauza minute
erano «/Jiiondanti miniere di rame. M\a 6^9\oTaiAOwe, «v i,v4m.v>
tìame e deUe ricchezze mincTall à.t\ sua \iaA&tt -ie.wwi ■*»^^
SAMUHLH HEARNE il (|uale già sì era distinto i
le rive dellu Kaìa di Hudson. Dopo Ire iniilill lenintivi, l'Heame
pnrln una quarta volta ilal Forte Cliurchill il 7 dicambro dal-
l'anni) 1T70, e KiuDge, il 13 loglio del 1771, ad un grande Itame
che egli cliiama Co/i/ierniiiie Hwcr iFiume della minierB di
rame), e lo seguita liitn alla sua iuiboccalura nel lunr polare.
Che Ivi fosse il mare lo dimostravano I molti liarbigll di ba-
lena e le pelli di foca che gli tJsciiliuesi avevano nelle loro
tende, e, più ancora, le foche che si vedevano sul ghlaoci,
qiianluii([Ue l'acqua tosse dolce. Tullavia 1 gcografl d'allora
misero in dubbio la relazione del viaggiatore, n almeno il suo
arrivo alio spiagge dui mar polare.
lyyO-lT-^a. - il negoiianto UAKIIOV trova, nellagosto del
1770, l'Isola della Nuova Siberia che é indicata col suo nome:
nella siale del 1773 scopre l'Isola Malol, e vede nel nord utll
teria isola che prende il nome di Kalelayi,
1773.— 1) U uapilano KERGUBIJÌ^ DB THEMAKEC. colle due-
navi La Fortuae e U Grus Venire, parte 11 16 gennaio dall'Isola
di Francia (Mauritius) nello inlentu di ghingei'e a[V India me-
riiUoaale di Panlmierde Gonneville. Scopre, il IG febbraio, un»
picoola Isola, e, nel giorno 17. una seconda ten-a assai più.
eslesa. Le due Isole, di cui la maggiore venne detta dal Kcr^
guelen Ile lU la Forlane, erano le più occidentali del gruppo
conosciuto col nome di Gruppo di Kerguelen.
2) a capuano M.*.tUOS DUFRESNB collo ii.ivi Mascarin e
Le Marqaìs de Caslria intraprende pure la ilcerca dell' /nd/u-
meridionale nei mari al sud del Capo di buona Spcranui e ad
oriente di Madagascar, Scopre, il 13 gennaio, due terre altissime
alla latitudine S. di ■I7°circa, alic quali, nella spcrauza die esse
fossero parie del conliuenle antartico, diede il nome di 7>rre
dt l'Etperanu <V. li 3° viaggio di G. Cook). Due nllrl piccoli
gruppi scoperti nei giorni 22 e 23 gennàio sono detti Isole Ma-
rion e J, Cro;el (dal luogoleneiile CROZHT della nave Mascarla).
Il Marion si volge quindi alla Nuova Zelanda, giunge, Qelma^
gio, aUa costa nord-est dell'isola selle niriona le, e quivi è bar^
barnmente ussasiinalo dagli indigeni con una parie dell'equi-
paggio, Le due navi, sotto il comando del Croiot e del luogo-
tenente DUCLESMEUR, abbandaaano l.-i Nuova Zelanda nel
3i 11 GODENSTAUT ponelra per primo nella massa mon-
Ingaosa del Caucaso, percorre In Georgia e Va [utcreiia, e tB.-
tluna iiiiporlanti notizie suWu geografia V\s\cB e siiWe cQtu!Mvo(a.
lurali di quelle i^onlrade. come anche sulla ctnologio delle
1.773-13-70, — Il Viaggi del nauiralista svedese ANDKEA
Sl'ABRMA^N nella Colonia del Capo e nei paesi al nord di essa.
3) Seconda navigazione di GIACOMO COOK colle n»vi ilesin
lation e .4iiii«nliire 14026336 lonnellate), nello scapo <I1 esplorare
l'Oceano australe sino alle più alte lallludinl possibili, e di
nuove SBOperie nel PaciGco, Accompagnano il Cook eli astro-
nomi GUULteLMO WALES e GtlGI.IGLMO BAI1.V ed i nalu-
ralisll (iUtìLlELMO ANDERSON, GIOVANNI REINOLOO FOII-
STBR e GIORGIO FOItSTP.R, al quali si aggiunge, nel 1775,
ANDREA SPARRMANN. Comandante delVAdwinUire è il capi-
Uno Tobia Furneani. Dalla Baio della Tavola (22 novembre
1772) il Cook si dirige a meiitodi per trovare la TiFradellaCIr-
cùttCiaione (V. anno 1730); ma venti lonirarl e di grande vio-
lenza spingono le nnvi molto lungi, ad oriente, dal meridiano
sotto 11 quule le cane ponevano la terra veduta dai capitano
Bouvet, e. solo dopo molla rallca esse possono giungere nuo-
■ raeiiodl, dal luogo assegnato a quella terrò australe. Resta
con ciò provato die la Terra <ie1 Bouvet non Tn porte di un.i
grande massa continentale. Dal luogo di lai. S. ^ BO" e di long.
B. :^ W il grande navigatore si volge ad oriente e a sud-est^ e.
nnvigaodo quasi sempre in mei^io ad isole di ghiaccia, giunge
il 17 gennaio 1773 alla laliludlne S. di 6T" lu', poco lungi dal
meridiano 40" orleulale; ma quivi il ghiaccio si estende cosi
serrato e compatto dn rendere inutile ogni tenlallvo di avan-
zare più oltre nella direzione del meziodt. Il capitano si rivolse
periamo alla Nuova Zelanda, alla quale giiin<ie 11 26 di mano
(17T3). L'autunno e l'inverno sono impiegali nello esplorare la
parte del PaclE'co ohe si estende ad oriente della Nuova Ze-
landa, come pure l'arcipelago della SocietA e le Isole Tenga,
alle quali U capitano Inglese, a ricordo della buona accogllenui
bttagii dagli abitanti, dà 11 nome di Friendig htaadii (Isole degli
amici). Riprendendo nella slate la sua navIgnElone a meuodl.
Cook riesce a toccare, sotto il meridiano occidentale di107v, la
laliludlne di TI" 1Q', la quale non doveva più essere superala
se non 50 anni dopo dall'inglese Giacomo WeddelL L'Inverno
seguente fu segnalato da Iniporlaiill scoperte nella zona in-
tertropicale. Ira cui le esplorazioni delllsola di Pasqua (matto
in*), delle Marcliesnne. della 'l'erra. Kv\sWa\e iS.e\\Q^ijWi\«?»tA^a
(Qrandea Cyeìades del UougaluviUe) oWa i\\uiVe "A Cqo'ì ^à,'*
frastagliale da seni cìik gli ricordavano le cosle delle Ebridi
scozzesi: la scoperta dell isola Duludeu da lui detta Nuoua Co-
ledonta (4 settembre 1774) e della piccola isoln Sirfotk (IO Ot-
tobre). Delle Nuove Ebridi egli rileva la catena in tutta Ih sua
estensione (a meno delle isole Baaki scaperle nel 17S9 dal ca-
pitano BLIGHI. e completa le indiiHElonl, del resto gludiziois
ed esalte, del Quiros intorno al tisico ed ai morale degli «bi-
lanli. Della Nuova Caledonìa non potè compiere la circurotia-
vigazloue. Egli si era dappi'ìuia diretto verso lo estremità nord-
ovest, ma era stalo impedito di procedere oltre da una catena
di scugU versu la latitudine <ll 19° IT' : ne meglio gli era riuscito
il tentativo di circumuavlgare l'Isola dal lato di mezzodì; e
siccome lo scopo principale del viaggio gU imponeva di (rarre
profitto dalla stagione d'estate cbe si awlciaava, abbandonò In
costa corallina della Nuova Calcdonia senza poterne rag^un-
gere le Estremità nord-ovest e sud-est. E questo è il solo caso
nella vita di (ìiacomo Cook, in cui questo grande navigatore
abbandonò una nuova scoperta senza averla esplorala luterà^
mente. Nella parte orientale del Pac IO co, da lui atlraversala dld
1» novembre al 17 dicembre del 1774, tra la Nuova Zelanda e la
Terra del Fuoco, Il Cooli non pale oltrepassare la latiludiuesltd
di 5S° 4S'. Al di ìà della lerra del Fuoco U viaggio procurò an-
cora olia GeogiaQa una pifi ampia cognizione della lerrada lui
detta Georifiu (ora più comunemente Georgia Australei in onore
del He (iiorgio Ili d'Inghilterra, come purK la stoperla di una
costa alla squallida e deserta i6 febbraio 1775), cui vennero dati
i nomi (Il Soathern Tbate (Thule meridionale) e di Terra di
Sundioich. 11 Cook si diresse quindi al Capo di Buonn Spe-
ranza, e, per Sani' Siena. rAsceiisiouc u l'isola Fernando di
Noronha giimso in Ingbiiterra 11 :» luglio del 177B, dopo un
viaggio di 25.000 leghe, sviluppo corrispondente a Ire volte la
eirconferenza massima della sfera (errestre. L'opinione di Gia-
como Cook intorno alla distribuzione delle terre e delle aeque
sotto alte latitudini australi è espressa come segue nel giomale
di bordo alla data del e febbraio 1775: - lu urcdo fermameiile
che nelle vicinanze del polo antartico siavi una terra estesa,
nella quale hanno origine tutti i giiiacuispnr!'! sul vasto Oceano
meridionale; mi sembra anciie probabile che essa terra si pro-
lunghi più lungi verso il nord dirimpetto all'Oceano Allaatico
atisiralB ed al Mai-e (ielle Indie, poiché i (t^-ilatl tcovati In
i/uEsti luogliì si avanzano verso la \\netL eu^uinoiii^e -^lìi àA^s.
qualunque altro, Il che noa sm-ebbe, sa al sud nan vi Tosse al-
cuna terra, imperoi^ché, DellB ipotesi che questa teri-n esìstesse.
rebbe che 11 freddo dovrebbe essere ugunlmeule inleuso sin
ialoroa ni polo sìa al 70° nd al W parallelo, ovvero abbaslanta
lungi per isfugglre alla influenza esercitata da alcuno dei con-
tinenti australi (Africa, America meridionale, Australi»), e perciò
il gliiaecio avrebbe dovuto presentarsi dappertutto sotto 11 me-
desimo parallelo o alI*lncìrcB, mentre noi abbiamo osservalo
il contrarlo. Pochissime navi si imbatterono nel ghiaccio dop-
piando 11 Capo Hoorn, e pochissitno ne vedemmo al sud del
60<> grado dì lalltudlne nell'Oceano Paclflco australe, mentre in-
veee in questo Oceano, tra 11 meridiano 40° occidentale e quello
di 50° o 60° orientale, I ghiacci furono da noi incontrali al nord
Bino alla latitudine di 31 gradii. Cile anzi altri navigatori ne vi-
dero sotto l^itiludinl mollo più basse. Ammcito tuttavia che la
realmente vi sia un lai conlineole) debbe Irovarsi al di la del
clruoto potare antartico, ove II miirc é talmente pieno dì gbiacci
pericolo che si corre
noiciuli,
che io oso asserire che nessuno non penelrerà giammai più in
Ift di quanto mi venne concesso, e le ttare eba possono trovarsi
al sud non saranuo giammai rlcuuusciule ,. E nell'una e nel-
l'altra alTermaxione 11 Cook s'ingannava Le esplorazioni di cui
il Mar gticlale aniarlico fu 11 teatro nella prima nistiì delseculo
presente, mentre arricchlrotio la geografia della couosccnia di
malte terre che si Innalzano nel dominio di i[ue)la zona ino-
spitale, dimosliaruno eziandio che <iuel bacino oaeaulco é ac-
cessibile sluo il latitudini assai maggiori di quelle toccate dal
Navigatore inglese. Basi» cilare l'amerlcaim Clacomo Weddell
cbB nel 1823 sì spinse sino al 74" parallelo australe sotto 11 lue-
ridiano occidentale di 31° 57', ed il enpiinno inglese Giacomo
Clarke Ross, al quale dcbbesi la scoperta della grande Trrra
Vicloria che si csloiide ni sud sino al 78° parallelo,
'^-rva-irva. — Vlaagl deltolandese PIETRO THUNBERG nella
della Colonie. Più tardi, nel 1775, egli recasi a BaUvIa ad a Na-
gasaki (Giappone). Ai Tliunberg si deve nua Plora Japaniai,
nella quale sono dcscrìtic circa lOOU nuove specie di piante.
- Mi -
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libile versa il nord. Due navi bene equlpagglole,
e la Caroass. furono posle sollo gli ordini del capllanj i
TINO PHIPPS e SKEFFINGTON LtJTWmGE. Arresln
eia Di largo del Cupo Hakliiyl, lentano di avanzare nella dtre-
sione di oi^cidentE, ma il gliiaccio eslremamente compatto non
permette loro di spingersi al di là del 2° meridiano occidentale.
Tutte la aperture sono utiliziate dal Pliipps, ma od ogni tenta-
tivo egli è arrestato da lat^hi campi di gbiaccio. A sua volta U
Lutwidge dall'alto di una dette Selle Isole aveva riconosciuto
una pianura ghiacciati) che si estendeva sopra una distanza dt
13 leghe ad Di'iente eiì a greco. La più alta latitudine iSO" iS) fu
raggiunta II 6 agosto ul nord della parte centrale dello Spiti-
bei'g, e la longitudine più orientale (20°) lo fu nel dintorni della
Selle Isole. Lungo una linea eslendeulisi per 211 gradi di lon-
glludine non era siala trovala nessuna apertura ncccssibllo. I^
navi ritornarono Nlloi-a in InglilUerra (settembre). A bordo
della Curcaiw Era OKAZIO NI-'LSON, l'eroe di Truruigar (21 ot-
2) TOBIA PDKNIJAITX capitano deìVAiloenliire. separalo, O
di 8 febbraio 1773, dalla Beaolalion (V. secondo viaggio del
Cook), sì dirige al nord e giunge, 11 !» mano, alia 'l'erra diTan
Dleinen e precisamente olla Sliirm Bay (1). delle Tempeste).
Fiancheggia la eosta orlenlale sino alla lat. S di W SO', dai
sino al dintorni dello stretto di Bass. e alle isole di Fllndtn e
di BanL-s conosciute eziandio col nome ili Gruppo Fiirataiut.
■Slci;omcil capitano dell'ildusnlure non penetra In quello stretlo,
eusl, malgrado gli Importanti rlsullamenti da lui otlenutl, non
venne tolto il dubbio inlorno alia naiura Insulare della Terta
di Van DIemen.
ITTa-lT?*. - Ssooiida navigazione di KERGUELEN DE T^tB-
MAREC colle navi da guerra Roland e l:Oiseau. AiUdleembm
1773 egli giunge in vista della terra maggiore scoperta nella
apediiìone precedente. Ma le navi non vi possono appradare.e
solamente nel gennaio 1774 nn urflciiile dell'Ulicau potè prender
■erra nei dintorni del poi-lo dello, più tardi, da Giacomo Cook
Chriilnios IfarAour, e ne prese piisscsso in nome della PronOlB.
177'!, — 1) Prima missione ingleic al Tibil, diretta da GIOBGID
BOGLE.
2) JUAK PEREZ, colla nave S. Jaga, parte dal porlo messi-
cano di San Bios (21° 50' di lai Ni e nuvigando a settentrione
giunge Hi Capo Santa .Murgarilo UaL n. = »"V e^Svomiti nord-
est ilell'isola Langara (a nord-eal deW "ibo\4 CavWiViB'ì. ¥,t"ùaii»i.
W - 14S — n7i.«»s
vigaiione di riLorno npiiroda
quale dà 11 nome di Fon-drail
lu quello di .\'iu(*a SuitJ.
1(77«-17"7«. — Viaggi di GIORGIO FORHEST nelle Molucohe e
aelk. Filippioe.
l-r-ra.— Spedbione alleslila da .\NTOXIO MARIA BUCAllEM.I
Viceré della NuuTn Spagna per esplornre vergo sellentrtone le
ciMde occideiilHll dEll'America ilei Xonl. La Bpediiiane, di Ire
navi sollo gì) ordini de) capuano BEtUKO HACP.TA, i^oiitiivn, Ira
Kli uniciBll, JUAN Itli AYALA, JLAN DE LA BODEGA Y CUA-
DRA e ti piloto FRANCISCO ANTONIO MAURELLV;,
Le tre navi camminano di conserva, n partire da San Blas
(18 Diarzo 1775), sino alle isole Tesa Marhia, ove )1 San Carlos.
Minandalo dall' Aynla e destinato al porto di Monlerey, aliban-
dona le sue compagne. Queste pongano l'Ancora, Il di 11 giugno.
nel Porto de la Trinidad (dalla loleimlla rel)g)oiiB del gioi'DD).
Più lungi al nord un' isola lontana dal continente riceve il nome
CU Isola Dolorfs. Per detìeieuza di acqua, una delle navi ap-
proda in UQ luogo della costa, e il luogotenenlB P&DRO DE
SANTA ANA recasi con uua scialuppa a terra per cercarvi una
eantana. L'equlpaggiu della scialuppa, assalilo dagli Indiani, è
uoclao. Ai 30 luglio 1 legni sono separati da una furiosa bur-
rasca. La goletti) comiinilnln dal Eodega scopre il Montt San
Oìacinlo |5 Bgosln. M. EdgecnnibE'/|. ed il promonlorio Knganao
(fai. N. = 57° 12'); entra, il 17 agosto, in nn porlo lini)tnla ni nord
d» quella sporgenza, al quote egli dA il nome di Guadtlupt
(baia SltkaV). e, il giorno dopo, nel porto de los Rtmedìos (lut.
= 5T*]S'), punto estremo riiggiuiilo dalla spediiionc. Nel viaggio
di ritorno venne scoperto, il 34 ago.slo e nlln lai. N. di K° 17',
un bellissimo porto elio preseli nomadi Porlo Bncarflli- nelle
sue vicinanze un' Isola mediocremente alta ricevette quello di
San Carlos. Molto più a mezzogiorno li Bodegn scopre un porto
Spazioso iPorlo de la Bodega: lai. N.=^3!l' I8'| probabilmente
Identico con quello cui era approdato il Orake ai IT di giugno
del 157B.
PK FROBISHEH risale il Uiuinifì o tiuino
ui considerabile distonia della Rni.i di llud.
I viaggio (a. 1778) U fratello del Frobislier
] della Croci.
- 1) RlCCAtìDO PICKEHSGILL, colla nave Lion. é incari-
recarsì allo slrello di Davis e aUa lUvix A'i ¥,&.'(%%, ^ «^
, .nctllnare colA liilte le Itiformailaa^ cVic Biwc\i\>evn ^tAaVQ "»■
r
scie di alcuna ulìlllà alle navi mandale nel 17TT incaatro al
caiJltaiio Cook (V. più sollo). Navigando Iroppo vitlno alla tosta
uccideutalc delta Groenlandia, il Pickersgill non riesce che alla
latitudine di OS" 10, e ritorna in Inijliilterra sema nulla aver
•i) Il i'adre escalante:, nel suo viaggio da Santa FiifVuovn
Messico) a Monlerey iCalifarnìal, seopre il lago detto poi dal
Fremant Greal Sali Labe, e clie egli dilania Laijaim di Tlm-
/Hinuflo.
lira-iryo. — Tenanavìgaiione di r.lACOMO COOK colle navi.
RtKolulian e DitcnoerB (capitano KUOAIIDO CI.F.KKE). Il O
lelire navigalore doveva speclalmenlc Icniare la scoperta (Uun
Passaggio del Nord-ovest, penelrnudn nella llaia di BatOa a
dalla coala occldenlale dell'America o dalla Stretta di BeHng.
Le due navi giungano, nal novembre del 1776. al Capo àX
Buona Speranza, donde, dirigendosi a sud-est, toccano, li 12dt
dicembre, le isolelle scoperte dalla spedizione francese di M«'
rlou Dufrosne, ed alle quali II Cook dà 11 nome di Itole dot
Principe Edoardo (in onore del principe Edoardo d'Inghilterra).
Dodici giorni dopo, giungono in vista di una lerrii mollo a:
~ quella stessa scoperla dal Kerguelen di Trcniarue - e ini
Iona l'ancora in uno spazioso porto della costa setlentiianale
dell'isola maggiore, ed ^1 quale, a ricordo della Solennità del
Natale (25 dicembre), viene dato 11 nome di Chrlsimaii Harboor
(Porto Natale}. Come tutte le terre che'si innalzano negli Ocenid
aiulnili a mezzodì del parallelo di 50 gradi, anche lu Terra di
Kergnelen utTre l'immagine dello squallore e della desolaiioae
per il clima rigidissimo, la mancanza quasi assoluta di v^
zione e la nudltù delle coste ripide scoscese e rrastngliale da
numerosi e profondi /tordi. E il capuano inglese avrebbe
loutierl proposta per i|uellB tcn-a australe il nome di i
delta Uesalaiiont (Islnnd o[ DesolaUon) Il che tuttavia non
per conservare al Kerguelen l'ouore della scoperta. La Terra
di Kerguelen segna il punto più australe raggiunta dal Cook
nel suo terzo ed ultimo viaggio, il seguilo del quale, secondo
le lalruzioni dell'Ammiragli alo, appartiene al periodo della
storia delle bcoperte geograHche che ai riferisce alla esplor
alone delle parli nord-ovest di^ll'America Setlentrloiiale e
tentativi (ulti dai navigatori europei per rlulraccisre il pa
saggio liall'.Mlantlco boreale al bacino più set leu tri un ale ilat~
rOeeaao PadJlco. Nel suo viaggio dalla Terra di Kerguelen al"
«Ulto (lorJ-ofest dell" America del l^orii, i\ toofe Vacca. ìa-^stro.
— 147 — H7«.m™
an UiemeD, che eHii. flclsDilDGl delle a [Ter inazioni del tnpl-
Tobia FurnenuK, dice essei'o la parie meridionale della
va Olanda: npproila alla Nnova Zelanda (12-25 febbraio
17771; «oggionia per circa Ire mesi (!<■ maggio-ia agosto) nelle
Isole degli Amici, delle quali studia aceiiralHmente le condi-
xtonl geograncbe ed elnoisraliclie; visita auovamenlD l'Aicipelago
della Sacielà che ^kIÌ abbandona il di 8 ili dicembre; e giunge,
il IH geannlo del 177S, In vista di Tina grande Isola, e luccessl-
onle di parecchie altre, alle (|uaii dà complessivamente 11
e di Isoh SaiidiBich {in onore del primo Lord dell'Ammi-
ragliato}. I! <|ul £ a notare cbe, svcondo Alessandro di Huni-
■oldl, il pi-lmo scoprlloro dello Sandwich od Hawaii sarebbe
.mio lo apagnnolD Gaetano (anno 1S12) piloto nellu spedizione
li Lopez de VLIlalobos. 11 Peschel tleue invece per Alvaro di
Mendana. il quale, nel suo viaggio di ritorno alle cusle oecl--
denlalj dell'America, vide alla latitudine nord di IS" ;U', una
a cui diede il nomo di ijo/n di S. Fi-uncewo d' Assisi. Il De
) BrosieB nel 1757, e cosi 2U unni prima della scoperla di Gla-
, comò Cook, puae una lerra vjiilu dal Mendana (anno 15li8| nel
, luogo Slesso occupato dal gruppo Insulare delle Sandwich, Il
I Vivien de Saint-Marlin considera decisivamente 11 capitano iii~
! come il primo scopritore delle medesime isole,
bandonalo questo arcipelago 11 2 Tebbraio del 17T8, li Cooli
riga a nord-est, e giunge, ai 7 di marxo, alla costa della
, Nuoaa Albione, sotto In latitudine di 44" 'M'. Malgrado il tempo
. poco favorevole gli riesce possibile di rilevare la parie della
Jl do quelli) lalltudiiie sino al parallelo di 4S gradi, notaa>
I dovi parecchie sporgerne, tra uni 11 Capo Fouluieather, il Capo
I Perpetua, il Capo Gregoru ed 11 Capo l'Iatlery, Tra quest'ultimo
. a l'Isola delta più lardi di Vancoiirar (dal nome dello scoprìlarc>
si sarebbe certamente Imbulluto nello slretloi vanamente
> cercato, di Juan de Fuco, se 11 peEsInio tempo non lo avtssc
, «oitrotto a prendere l'alto mare. Ritornato alla costa il 211 di
so scopre il Xutka Sound (sulla costa occidentale di Van-
ctMiverJ da lui detto Slrello dei Re Giorgio. Nat lasciare questo
mdden tramento, la violenza del vento gli Impedisce di navigare
nelle vicinanze della cwita. e gli toglie la possibilità di esplo-
con quella esattezza che egli desiderava, la regione costiera
■ ai nord del parallelo 49°; cliè anzi, a quanto pare, egli non so-
«pettó nemmeno la esistenza delle numerose Isole che si aC-
ij es/riorazione era riservola in porle, W anni i\o\m,*-'*ìs>
CDtnpBlriala Giorgio Vancouver. RieBuilo iiuiivii mente alla ca-
sta, sotto ta latitudine ili 55° W. il Cook scopre 11 Chrfiffon'i
Soaml <a sud-est dell'Isola Bai-HOdw), il Monte Edgceambe ^fl
Capo del madeslnio uom«, la Baia delle Isolt (liay or IiIkiKli)
la quale corrisponde prò lui bil man te al Futrlo de loi Remediot
degli Sjiagauoli; il Cross Sound |a nord-ovesl dell'lsolu TIeiti~
chagowl: 11 Monto Fair Wealliered il capo del medesimo nome;
il monte S. Ella che ei^li rrraDeamente Ideiiliflcn col capo San-
r'Elia dell'ulUma spedizione di Vito Bering; la baia di Bering
a meezogiarno dellii sporgenza occupala dalla stessa montagna;
ed una spazioso goiro elle egli chinma Strello del Principe Go-
glifliiia. Penetralo In questo bacino, scopre nella dlrsEiOBC di
maestro, e alla latitudine di 61°. un ampio braccio di mare obi)
alcuni della spedizione congetturano possa eiiscre un eanaledl
credette perlanlo opportuno di esplorarlo, ma quando 1 bat-
telli si furono inollratl sino a 61° 34'. si ricouoblie che U brac-
cio di mare poreva terminare iu un piccolo nume. Le navi >l
volgono allora ad occidente, passano dinanzi all'isola Sadtak,
ed entrano net Mare di Bering raedianle II canale Ira l'iaoU
Vnaìaschka e l'isola Vniniiik (nel gruppo aleulino delle Isole
deUe Volpi). Lungo la costa nord-ovesl del continente ameri-
cano Cook scopre la Baia Britlot sino al Capo iVeruenhiini, la
Baia Norton, e ni 9 di agosto giunge alla sporgenza pili ocet-
denlnle del continente, alla quale dà il nome di CapodtlPrin'
Ripe di Galles. Dopo avere delermlnato la posizione della CostS
dei Ciukci, e perciò la larghezza del canale che separa rAsla-
dall'America, egli si inoltra nell'Oceano Settentrionale, tocca, at
14 di agosto, la costa settentrionale dell'America verso la loa-
gltudlne occidentale di I^ gradi, ne seguila la direzioiis alno
ad un promontorio, da lui delta Cu^o dd Rhirircio (Int. — 7tt"lS}.'
a nord-BSt del {[uale à eoslretto, da una grande barriera A ,
ghiaccio, a ritornare verso più basse laliludinL Anche salto
meridiani più o ce idenlall. come quello del Capo Llsbourne, nsit
gli riesce d< avanzare più lungi verbo settentrione, che nnil ÌÀ
superò 69'3fl'. Volgendo allora il suo corso a sud-ovest, giunge
alla costa sellentrlonalc dell'Asia nelle vicinanze del Capo Nm4.
e poichiì in tulio lo spazio che da qaeslo promontorio si estande
sino al Capa del (ihiacj^io le condizioni e la natura delghlacét
'/o avevano jiersuaso della impossibilità di penetrare ph"! avanti
*'" quanto gli er,i siala concesso, s\ dlrViC nun-samwató lAbco-
e Ferdiii
gcllBD
□ I colpi I
Baia NoTlon, e
è noto, caddi!.
indigeni (14 febbraio del 1779>.
Il capitano CLEBKE succede allo sviMiluralo Cook noi co-
mando della Rùsolulioa, e rinnova nell'anno 1779 il lenta Ilvo di
giungere lilla Baia di Itoftin, partendo dallo strello di Bcrinjj.
Dopo aver loccalo il porto dei Santi Pietro e Paolo (Camseiatcal,
egli passa lo stretto di Bering, e si avanza sino alla latitudine
di 70° 30', ove lo stessa astacolo che nell'anno prcce'IeDte si era
Opfiosto al prog resto ile Ile navi, gli imtiedisce di inag);ioTmenle
inollrarsL Parve allora ni Clerke che fosse sufficien temente
provata la iniposslbilltA di scoprire un pas^gglo libero nello
direzione del nord. L'egregio capitano muore prima del ritorno
al Caiiiscistca, ed il comando delle due navi è affidato al eo-
mando del due luogalenBUII GOltE e KING, i quali rilomano
iu Europa per la vin itel Capo di liiiona Speranza.
V-r. - 1) GUALTIERO VOL'NG, suct;edulo al Pickersgill nel
comando della nave Lion, è Incaricalo di dirigersi verso il Mare
di Bamn, e di fare II poislbile per rilevarne le coste occiden-
tali a per scopi-irc qualche Riinie considernhile che rendesse
probabile la esistenza di un passaggio all'Oceano i'aciOco. l!gli
al spinge nella Uala di Baflìn sino alla latitudine di 72° 43', ma
non soddisfa punto alle isiruzioni dettategli dall'Ammiragliato.
3) GUGLIELMO PATTERSON Biunae. al nord del Paese
OlpO di Buona Speranza, sino alle Schiieebergen ed a! paese
BoKhlniaai.
VS. — PIETRO POND scopre il Crini lago dillo Schiavo (Ara»- ,
risa ■etiouli
verso nelle D
JUAN BODEGA Y CUADRA e IGN<\Z10 ARTEAGA colle
navi La Prlnelptssa e La Faoorila. partono, Il di 11 febbraie
1779, dal porlo messicano di San lilas, nell'intenlo di spingersi
tino alla latiludìnc di 7D gradi, lungo le coste occidentali del-
l'America del Non). Il di 4 di maggio le due navi giungono al
Porto flucnrelli.- ed al 1° di luglio in vista del Monte Sant'Elia.
Più lungi incontrano l' isola Magdalrna iMonlagne delle carie
moderne) per 60° 13' di ialiludinc. ed una delle isole che si tra-
vaso allo entrala del Cook's Sund. Sono di rllorno a San Blu:
nel novembre del meilesinxo »nno.
4
}«si-i78e - ino — ^"
,il li liei Tropico del Capriuorno, La relaiioni del Le Valllint
la ilescrlilone deUa Hora e della fauna dell'Africa australe.
IT-Sl e seg. — Spedizione diretta dn D. FELICE DE AZABA
allestita dal governo spagnolo per dclerminnre la linea <
rrnnliera tra gli si ali Ili mei) ti spagnoli e portoghesi nel bacino
del Rio de la rista, secondo il trattato di S. Ildefonso dell'ai
1778, Olire a>l una carta dell' America del Sud dalle rive dell'A-
llanlico alla regione delle Ande, la quale è di gran lungi
periore alle carte anteriori, si debbono all'Azara dcscrteioni
InteroNsantissime riferentisi alla natura delle paiiipas, alla
idrograRa. eil agli abitanti. Sono pure |iregevoll salme le
osservazioni sulla fauna dell'America meridionale.
Contemporanei ai lavori di Felice de Azara sono quelU d^
botanici spagnuoli ItUJZ, PAVOX e DOMBEY intorno Hi pr
dotti naturali del niiile e delle loresle peruviane.
irsa, — 1) Il piloto spagnolo liASILlO VILLARINO risale
Rio Negra {PatBgnnlal per cercare un passaggio v^rso il Chili.
21 I.,n spngnuolo DG VIHDMA parie dal golfo di S. Giuliana
(costa oricnlnle della Patagonia), e giunge ad un lago abba-
stanza grande, detto appunto Lago Viiiìnm. le cui rive occi ~
tali sono a soli 50 chilometri da quelle del Pacifico.
lyaa. -SAMCELE TCHNEH e BOBKRTO SAUNDERS perii
del Bhuian giungono al convento tibetano di Tescia-lumbo già.
riaitato dal Bogle, e. più lungi, al chiostro di Terpaltng. PrS-,
liose osservazioni del Sauuders nel doppio campo della bota^
nica edella mineralogia delle regioni alpestri -dell' Kitnalaia.
l»S3-l'yS(5. -Viaggi dì FRANCESCO VOI.NEV nelI'Egltlo B
nella Siria. I.a relazione di questi viaggi, publilieala in duevo-
luml nell'anno 1TS7, è un ecuelleiile studio storico -geoBraac*
ed economico dei paesi percorsi.
ir^U-lT'S». - Esplorazioni della costa occidentale della odierna.
Colombia Brllannlca (America Settentrionale t. Il capitano GIA-
COMO HANNA (1736) scopre II Sund della Regina Carlotta, e:
tratn set lentrtoi tale del canale compreso tra il continente a t
sola Vancouver; 11 Fllzhugh-Sound ad oriente del precedente, ed
un porto spazioso, da lui detto i^>rfo delle lontre marint,
si apre nella coala adlnceole al Fitzhugh -Sound. — Nel mede-
simo anno 1 copilanl I^WRIE, GUISE e STRANGE eapIoranU
la casta dal Nutka Sound ni golfo del rrlncìpe Guglielmi
parla prima volta. lineila dell'Isolo Reotua Carlona. — 11
pJtHna J/EARKS (1788-I78TI scopre rt caiiO\o ctae «ji^atiiW
Kadiali Hai coDtiaenle e passa l' Inverno nel golfo del Prii
Guglielmo. ~ GIORGIO DIXOM (17S7) esplora la eoati
dell'Isola della Regina Carlotta (scoperta da Juan Perei nel-
l'anno 1774) e riconosce the In realló è queslo un complesso
di Isole eslendenlesi dalla laliludioe di 51° 42' alla latiludine
di 54° 24', ni quale dA il nome di Arcip/Iugo della lìegina Car-
lotta: - il capitano DCSCAN 11788) naviga il CanaU di Uteoii
<tra il rontlnente e l' isola della Regina Carlolls), scopre un
altro gruppo di isole a levante, che egli dilania Isole dilla Prin-
ciperà fìeale, come pure il MilbankSound e l'isola Calverl, e
flanclieggiando la costa esterna dell'Isola Vancouver giuoge
alla costa die forma la cintura meridionale dello strelto di
Juan de Puca; — il capitano IlAnCLi^V (I78T) dal Nutks Sound
naviga a sud-esl lungo la casta occidentale dell' Isola Vancou-
ver, e giunge sino alla Inliludlne di 47 gradi: il uomc di Ba-
rcIaySound rimane allo spazinso golfo che si apre, lungo la
(HUlB di Vancouver, al nord della imboecalura elle lo stesso
eSipitaiia identiliciiva collo stretto che dicevast scoperto da Junu
deFuea; — 11 predetto capiinno MEARES (lT88-!78e) parte pure
. dal Nittka Sound, oltrepassa 11 Cnpo Flullery, ed esplora mina-
tamente la costa a meiiogiarna di questa sporgenza sino ai
capo Lookoiil: rileva, a meiioglorno del capo Pialtery, la po-
, sizione del Monte Olimpo (Oiympic Raugc), e la baia Oiiirtsunri
(doA la imboccatura del Hume Colombia od Oregon).
rue-ivas. - ll capitano LÒWEMORN ed li luogolenenle
r BGBDB tentano di giungere alla costa orientale della fìroen^
landia. Ferie coudlzloal estremamente sfavorevoli del ghiacci
non possono toccar terra nemmeno In un punto, e non rie-
acoDO die ad un rilevamento assai Incompleto della costa a
. mGEZOgiomo del parallelo boreale di 66 gradL
WSO-X7SO. — 6pedÌKÌoae francese sotto gli ordini di FRAN-
, CESCO LA PÉROUSE. Ne fantio parte parecchi disUnU soien-
. alali Ira cui raccadeniico LEPAUTE DAGELET, il naluralisla
- DE LAMANOM, 11 aoDgrafo BEHNIZET, l'ingegnere DE MOX.
NEROM. il boUnico COLLIGNON. Scopo principale della spe-
dlilona — composta delie due fregate La Bonisolt e L'AiIrnUibf
— era quella di esplorare la costa iiord-ovcst dell'America sd-
tentrloiinle, ed i mari, ancora poco conosciuti, del Giapponr.
Nel viaggio dal Capo Hoorn all'America del Nord 11 La Pérouse
losca all'Isolo di Pasqua ed alle l^audwidi. Giunge all'America
aottentrlonaie presso il Monte .Sant'Elia, donde, Muv\?,a-oA& ■^
rxogiorua sino alla colonia si>ttgnui>\n Ai >*Q'>\Vcve'j,ivi™"^'^'^
BiicuessivameDle il Pori dis Fraiicais (Mulgrave Bay □ Baia Ya-
kulal, poco III sud del 60° parallelo), 11 Croa Sound iiS» di la-
tltudlna M.), il porlo Bataretll, il Cupo San Jaina (di DfxoQ)
eilreniitik meridionale dell'arcipelago della Regina Carioltn, le
piccole i«ole Sarllnei (isole Scoli ì> dirlmpetlo alla punta nord'
nvoBt di Vaucouver, e il Cobo Blando HZ'W di lai, nord). Da
Monlerey, ove le due tiavi giungano il IR seKeinlire del 1786,11
partanle, e giunge, il 2 gcnnnio del 1787. a Mbciid. Nella pri
niHvei'B si reca a Manila, donde parie sul principio dell'aprii
per esplorare la costa orientale della 't'arisriii. Passa per le
isole l'cscailiires (nel canale di Fukian), le isole Rio-Kia, l'Uola
KeliHirl e giunge, 11 S4 moggio, al Canale di Corea. Flaaohe^
glando la cesta orientale della Manciuria. scopre sulla destrs
una grande terra (l'Isola Sachalln, per vero già veduta dBl De
Vries): approda, il 28 di luglio, nella lìaia Castries {sulla a
manciiirica) ove raccoglie dalla bocca degli indigeni predoa*
informazioni sulla terra situala dirimpello e da essi chiamala '
Ttioka. sull'angusto canale che la separa diilla terrafBnnii, <
sulla foce di un gran (lume delta Saghniirn (Amur). Deslderoic
di accertarsi della CBUllezzn di queste notìzie, il La Péroiue si
avania ai nord, ma deve desistere dal progetto di entrare
Mare di Ochotsk per la Manchr de Tartitrlt atlasa la profonditA
del mare clie andava sempre più diminuendo in quella dire-
lione, e per il continuo sofBare dei venti maridionali die
avrebbe reso diflicilissimo il riloino a meziodl. Egli rlei
nell'alto Pacifico per mezzo dolio stretto compreso Ira Sachallu
e yesa, dello giustamente dui geograli Slretl'i di La Pìpoioe,
quindi, attraversando per il Cnnnle della Biissnla la serie di
isole che prolungano l'arcipelago del Giappone sino al Cam-
gclutca, giunge. Il 7 seltemhre. alia baia di AvatscHa. Quivi oI>
tiene d.ille autorità russe ctie II signor Lesseps. il qualeaeci
pannava In spedizione come Interprete russo, passasse in EiiropK
per la via di terra coi diarii e colle carte rirerentisi alle a
trade sino allora esplorate. Terminate le sue operazioni neU^
(erre asinllche, il navigatore francese ridiscende n meziogloTiKi'
verso gli arcipelaghi dell' Oceania per cercarvi una gra
isola che si diceva scoperta dagli Spagnoli nell'anno 1620;
avendo riconosciuto che qucsl' isola non esiste si dirige vi
l'emlsfera sud. taglia. Il S novembre, la strada da lui baltull
ria Montirrey a Macao, attraversa, per la Ven.a valla, l'equBtor«
if 21 novembre, ed approda, ì\ 3 i\icerohTtt,i\eVV\so\aìfc»aB,»,»
TululU Dell'sroipelngu Samaa □ dei Nnvlgatorl, Quivi il ca-
pllann De Langle (dell' Aslrolabe) 11 nnluralista LnniBnon e |)a-
Tecchi oUri periscono per nmiio degli Indigeni. Nella ImposBl-
bllllà di Icntare con successo una spedizione Brinala nell'ìaolo.
il Lb Pérousc abbandona quelle rive funesle, e si reca BUa
Nuova Olanda, donde in una leit^ra acrìlia dalia Baia del Bo-
lanico |7 febbraio 1788), InTorrna il Ministro dellQ Marina fran-
cese della inlcndone che egli aveva di visitare le Isole degli
Amici, la parte meridionale della Nuova Cniedonia, la Luisinda.
di oercarc un nuovo caniile tra la Nuova tiulnea e la Nuova
Olanda, per recarsi quindi, nel diccinlire, all'Isola di Pmncia.
l>ochi giorni dopo, il Ln Pèrouse pariiva dalla Baia dei Bola-
ipedizlonc, sino a dia le ricerche del capiinno DILLON <a. 182Q)
e dei DUMONT D'imVELT-K (1826-1829) misero fuori di ogni
dubbio il nauFragio delle due navi al nord delle Nuove Eliridl,
presso l'isola Vanlcoro.
r-xrsO. — Il capitano GIUSEPPE BILUNGS (l)é incaricalo
dal Governo Russo della esploraxinne dello stretto di Bering.
Gli sono cninpagni il tedesco MASTINO SAUER ed li capitano
FEDOR SARYTSCHEW. Parlilo, nella primavera del 1787, dalla
foce del Colloia, non può superare che di pnche leghe il Capo
SaranoW. Cosu-ello al ritorna, si reca nd Ochftlsk, e di là a
Pctropawlosk, ove alleslisce una nave per tentare il passaggio
dello slrstto di Bering Ma, ginnlo alla Boia ili San larrniù,
ebbe dagli indigeni informazioni cosi sfavorevoli intorno alle
condizioni del ghiacci, che non si arrischiò di procedere Oltre,
^^ B il recò, per la via di terra, a Jacutsk.
t'TBS. - 1) Fondazione delia prima colonia inglese nell'Australia
totlo la direzione di Slr ARTURO PHI1.L1P.
2) Fondazione, in Londra, della African Associalion, nello
scopo di promuovere e di favorire i viaggi di esplorazione in
Africa.
.t) RSTEIUN MARTIVEZ e GONZALO LOI'liZ HE HARO
esplorano le coste nordovest dell'America setlenli
alle laiiU delie Volpi.
*0. ~ Il enpllaiio GUGLIELMO DLIfiH (2)
colla nave lìoiiiily alle Isole del Mare del Sud per raccogliervi
udalo
;llcrvi J
piaDtlcclle dell'albero del pune ed allri prodotti vegetali da I
trapinnlBrsi poi nelle rndie Occidentali. Scopre (19 setleratire
1T88) le piccole isole Bounig a S. E. dellii Nuovn Zelanda. Giunge
n Tahill. ove soggiorna per 8 mesi, ed incomincia il viaggio di
ritorno con a bcirdo pKi di 1000 pianticelle di artocarpo. Vicino
alle Isole Tonga è arrestato dall'equipaggio e gellato In un
battello aperto coi auol umclnll e pochi marinai. Dopo una
surpi-eiidente nnvigaKioiie giunge a Timor passando lo strella
di Torres per un canale diverso (in quello esplornto da Gia-
como Cooli. In questo viaggio rileva le isole che il Krusenstern
chlainù più tardi Isole Bllgh (Nuove Ebridi).
irSO. - Ij I.O scoKiese ALESSANDRO MACKENZIE parte dal
Forte Chipewayan sulla riva meridionale del lago Alhabasci
per ricercare il gi-an lìume del quale si aveva notlila dui viag-
gio del Pond. Giunge, per mezzo del Fiume dello Schiavo, al
iMga dello Schiavo, e quindi all'emissario di questo lago, i^iG
egli seguila sino al suo shocco In mare. Era questo il Bume
che porla giustamente il nome di nume Macl-;niie.
2) Il capitana GtlEY naviga, per 11 tratto di cinque miglia,
lo stretto di Juan de Pucn.
X7Se-17f>4,. — NavIga^Eioni di ALESSANDRO MALASPINA colle
due navi la Oescitbitrla e la Atrtiiiila (comandata da J. DE BU-
STAMANTE). Dairesluarlo del Rio de In Piala, di cui avevano
ratto I rilievi lilrograllci.le due navi si dirigono alla Patagonia,
giungono II 2* novembre I17B9) alla foce del Rio Negro, ed li
3 dicembre al Puerto Deseado, dopo di aver rilevato la costa
dal Rio Negro alla Punta Belen. Dnl Puerto Deseado, la spedi-
xione si volge alle Isole Falkland, e quivi è rilevato il Porto
Egmonl, Nel passaggio dall'Atlantico ni raclflcn a mezzogiorni
del Capo Itoorn, sono Damati astronomica ni e ole il Capo Santo
Spirilo e In estremità orientale della Terra degU Stati- Al dtUt
del Capo Pillnres. ove giunge 11 19 gennaio 1790. rileva la costa
tra i Capi Santiago e Tres Punlas, ed ni 1 di febbraio ponti
róncorn a San Carlos (isola Chiloel. Rilevalo questo porlo, 1».
spedizione si volge al nord m febbraio), Qiisn il porlo di Val-
dlvia. ed esplora minutamente la costa del Chile tiliiu a TnlcB.-
huano. Qui si seporaiio le due navi: r.-Krruirfn si dirige a Val-
paroiso per rilevare questo porto e eoUegarlo trigonometrica-
mente con Santiago nell'Interno, menlre In iJesciift/rrlo rilevai
porli di Taleahuano. di S. Vicenle e di Collumo, la foce del
Ufo Bioblo, le isole Juan Fernandei, iVo^t. i\\ t\vi Taw,iuuge la
siin i-ompagnn a Valparaiso ll'J mnn.oY WWt^tAa \» itì&e iA
18 aprile del 1790. e quivi 11 Malnspinn ed il Bustnmnntc fanno
numerose osservazioni astronomiche. Dal 30 aprile al 3 maggio
sono rilevale le caste da Cnquimbo al l'uerlo de la Caldera. Da
questa luogo la Dcsciiblr.rla sì spìnge alle Isole dì San Felice,
quindi rileva la costa Ira Arica ed II Calino, ove giunge II 2»
di maggio: VAtrevirla rileva la cosla trn il Pileria Ho la Caldera
ed Ariea. e quindi fa vela per il Callao ove ^unge otto giorni
prima della Dfseixbferla. Dal Callao a (ìuayaquil (1° ollobre) le
due navi vlugglaiiQ di conserva non trascurando il rilievo della
costa. 6 rilevalo il corso del Gunyaiiuil, ed I naturalisti addetti
alla spedizione Tanno importanti escursioni sino alle falde del
Chìmborazo. Lasciata Ouayaquil (28 ollobre 179») sono esplorale
namà, ove le navi ginngono il Ifl novembre. Collegato il luogo
Mare delle Anillle, e rilevate le isola dei golfo di Panama, la
spedizione si rimette in cammino (IZ dicembre) per il porta di
li rilevamenlo accurato deUa costa, VAIreoida ai dirige Irarae-
dlalameiile nd Acapulco, mentre la DtscabUrta oontiuua la
B) plorai! io ne costlei'O, locea Reatejo e giunge ad Acapuleo ui
39 di marzo, SKxaa perà aver pnlulo rllevure con esattezza la
costa messieana. Al SO di aprile le due navi si ritrovano ad
Acapulco, e porlono per 11 nord dieira l'ordine ricevuto dal
Re di Spagna che si lentassc di travare II passaggio indicato
da Ferrer Mnldonado, Senza imbattersi in questa passaggio le
due navi giungono al Porto Miilgravs (Baia Yaliiilatl a 50° 45' di
lalltudiQE nord. Ai 5 di luglio (1791) viailano 11 Capo Uicliln-
brook e le vicine coste del Monte Sant'Elia. Ritornano quindi
a mezzogiorno 12S tiiglln) eii esplorando la costa giungono il
13 agosto a S. Inerenza di Kulka, ne rilevano il porto, e dopo
Dito giorni fanno vela per Monterey, ove pongono l'imcora l'Il
di settembre. Di tu po'^sano al Capo San Lucn, e quindi ad Aca-
pulco. Il m dicembre <17t)I) si dirigano alle Filippine, giungono,
ni febbraio (1792) a Tlnlan (Marlannc). ed il 2Q marzo a Manila.
Nelle Filippine il Malasplnn rileva la baia di Manila e sono
esplorate le Isole di Mlndoro, l'anay. Negro» e Mindanao, Alia
melA del febbraio (1793) le due navi toccano le isola più mcri-
dionaU del gruppo delle Nuove Kbridl : il 17 dello sle^o mese
lascinno a j)ocB dlsliinza l'isola 'SDtìoWt-, W "ffi ìt\i"nta\o n-e-
prodano a Povin .Tnckson, Nel ritorno a\V Kn\ci\ca «v'm'^'^'»'^*''
f
I
è acciirolamGnlerUevalol'ArcipelaEoTongaldegli Amici). Giun-
gono In npe H Monlevideo |I5 febbraio 17fll|, Il rilorno B Cadice
fu nel 21 settembre 1791, dopo un' assenza di 5 anni e due me».
Tnle é, in succinto, la narrazione scrilla, non dai Malaspina. ma
dal suo compagno subordinato, il capitano di fregala Giuseppe
Buatatnanle. Aggiungiamo clic la Descahierta e VAIreuida, alle
quali più tardi, al Messico, eì unirono nilri legni (Ira cui le navi
Salii e Mexicana). avevano a bordo esperti marinai, quali 11
De BaniB ohe fu poi direltoro lielfuflicio idrografico di Spagn»,
il GalliauD, il Vlnna. il Valdez ; abili disegnatori come Brambilla
e Corderò; non che valenti nalurallstl quali il Pineda, il Nee,
sludi nautici, gcograQcl. etnograQcl, e si poterano raccogliere
con dlsceruiinenco numerasi saggi riguardanti la mineralogia, la
□ ora, la fauna dei paesi visitali (PiJNNESl in Rolleltlno della
Socielù giogra/lca ilaliana, 1881, pag. 6161.
17fM>. — DON JOSÉ MORALEDA, partendo dal fiord di Ayaen
distanza di cento ctiilometri dalle spiaggie del golfo di San
Giorgio.
IT'Bl-Xl'Oi. - GIORGIO VANCOL'VEH, coUe navi Olsrouerff e
secudve (I791-B3; 1793e I794i le cosic della Colombia. Nel viaggio
di andata all'America Setien Irla naie scopre nella Nuova Olanda
U aolfo del Re Giorgio III; compio neUa Nuova Zelanda 1 ri-
lievi lasciali incompleli dal suo grande predecessore in quel-
l'arcipelago; scopre le isoielle rocciose da lui dette Suora (la
Insidie) a sud-ovest della Nuova Zelanda, e, nell'arcipelago delie
Tuilual. l'Isola Opara o Rapa. Nella baia di Mataval (Tahill) la
DiicDuriri; é raggiunta dalla nave nimllmai, die una furia di
vento aveva separato dalla compagna nei dintorni della Nuova
Zelanda, ed il cui capitano (Broughloa) aveva nel traglllo sco-
perto 11 gruppo di Isole ad oriente della Nuova Zelanda meri-
dionale che è conosciuto col nome di lauU Clialhaiii o con
quello di I. Broughlon |novembre ITfli). Nell'aprile del 1792 le
due navi giungono alla costa occidentale dell'America del Nord.
Nelle vicinanze del Nulka Sound il Vancouver incontra lanave
Cafniiibla comaudala dal capitan» Ctrcy (V. anno 17B9, 2), dal
quale si diceva che nell'anno I7SÌI fosSE passato per meaa dello
j;rello dì .luan de Fucn in un anipin mare. La uavigaiione del
capitana americano era siala invece nsss'i ¥^<i modesta, impe-
rooc/ié. secoado ta sua stessa rclaiione, e^ «\ era, «vasnati
nello slreltu non più di einquanlo miglia nello ilireiione di
esl-sud-ost, ove il cnnalE aveva ancoia cinque Icnha di lar-
(jlieiHi, e, a dclln degli indÌRrnl, piegava a sul lenirlo ne. Lo
stesso Grey avcvn pure (rovaio, alin liitiliidine di 46" Iff, un
grande fiume (Oregon) nel quale. 3 cagione delln Torlc correnle,
Nelle vieinanza della loco era un'alta monlagoa, quella slessa
che il Meares aveva bnllraialo col nome di Olaaipus. Facendo
tesoro di queste in formaiioui il Vaneouver ai accimie al rlle-
vamenlo di-Ilo slrello di Juan de Puea, e lo fece colla ruassima
SGeuraleEzn, giacché Irntlavasl qui della risoluzione di imo del
pili Impoi-lanti problemi clie avevano Hssato l'alleazloiie dei
geoeraH dei secoli Wll e XVIil. Se non una comunicazione
naturale Ira il l'acincn e l'Atlantico, si era almeno propensi ad
ertelo nella direzione di orienle ila avvicinarsi di mollo ni
paesi della liaia di Hiiriton E tra le Istnlxinnl dettale per la
■pedizione del Vancouver era appunto quella di eianilnare le
eomunlcazioni per via di acqua clic avrebbero potuto Fnclll-
licH. Sul bel principio della sua navigasione per lo stretto di
Juan de Fuca il Voiicouver scoperse un porto, cui pose il nome
di Porto Dlseoverg, a ad orienle del quale gli si alTaccìó un
ptr mezzo di baltelll. e lerminalo al and (iella laliludtne di
470 30'. Questo caimle venne dello Canale ili Huod. Lo slesso la-
voro si ripetè per un canole pICi orienlale e sinuosissimo che
egli chiama Puget-Soiind. Il B giugno, giorno nnlalÌKÌo del He
Oiai^io. il navigatore prende formale possesso di quella re-
gione in nome dell'Inghilterra, e chiama col nome di Gnl^o di
Georgin il canale dirello al nord e compreso Ira l'isola Van-
couver e In costa occidentnle dei continente, e con quello di
Nuoua Georgia 11 conllnenle slesso. Come appare da una carta,
tn grande scala. dell'America Scltentrionaic (ad es. dalla carta
7Sk dall'Atlante dello Slleler), 11 Canale di Georgia è pieno di
isole di iliversB grandezin, che lo scompongono in molti can.-ili
seeondari. Ed anche la costa del continente & frastagliata da
molti seni e da bocche Huviali. Si capisce periamo fbctlmonle
OOD quanta cura gli uniclnli della spedizione atleodessero al
(jiianti) ni Vancouver, In sua nlleni'ione s\ i\\o\4e-in y^t:viA-
m-1?» - 1B8 — *
sione, e sperando di Irovarnu ben ]iresto In uscitn verso setlen-
Irione, Al parallelo r)0° t canali secondari nono allrettaulo
numerosi quanto nella aeiione merìdianale di quello slretto o
canale. E si fu appunto nel rìlorno da una escursione in bat-
IgUo da lui fatta per rlcanoscere una di quelle rariiHicazioni,
clie ti Vancouver Incontri), ai 22 di Giugno, le due navi spa-
gnuole Sulll e Mexicano, le quali apparteneva un alla squadra
del Maloapina. A proposila di die 11 navigatore inglese dice nella
sua reiuzione: - Mollo ini spiacque che altri navigatori mi
avessero pi-eeoduto nelln esplorazione di questo golfo, Esstave-
vnna riconosrliila ciie il paese, sulla cui natui-a lo era aocant
dubbioso, era In realtà un'isola della da essi i'ettdn, e sepa-
rala dal continente per mezzo di un canale al quale avevano
dato II nome di Canal de Nuistra Siilora del Rosario .. DI ctv.
muiie accordo le navi Inglesi e spagnuole continuarono il loro
viaggio a sellentrlone. E al 50° puralielo, quantunque il ramo
principale del canale si volgesse ad occidente (salta li noina
di Canale Jahialone datogli dal Vuucouver), tuttavia esse si
mauteonero vicine alla costa del conUnente per esaminarvi
tutte le insenature, con che venne tolto ai Geografi ugni pre-
lesto per affermare che colà esistesse un canale di comunica-
zione cairoceano Atlantico. Ai 12 luglio te navi spagnuole al
separarono dulie inglesi. Queste ultime per il Canale Johnstone
giunsero, il 9 agosto, al Queen Cbarlulle Siìiid che forma in cin-
tura settentrionale dell' isola Vancouver.
Dopa avere passata l'inverno 1792-93 nelle isole Sandwich, 11
□avigalarc inglese ripigliò la esplorazione della costa americana.
Nel comando della nave Chalham 11 luogotenente PAGET era
succeduto al Brougiiton, il quale, dopo aver risalito, per cento
miglia, Il fiume Oregon, era ritornato in Inghilterra colla rela-
zione del Vancouver intorno alla prima parte deUa spedizione.
Nella campagna del 1763 continuò il rilcvamenlo della costa, e
particolarmente della sezione adiacente al Filshiiyh Sund: sino
al parallelo boreale di ^"31'.
Sul risultnmentl ottenuti casi si esprime lo atesso Vancouver:
' Nel abbiamo esplorato un estesissimo paese, sino ad oggi
Bconoseiuto, limitato dall' uu lato dall'Oceano, dall'altro dallo
costa americano. Abbiamo riconosciuto che 11 gruppo insulare
inijn ed lata niente contiguo alla costa tra il Pitzbugli-Suod (52*
Jat X.) ed il t,'lialHra-3und (al" 201 fti^e ail ovleiHo dell'isola
Carlnltn. mi ì- separalo ila questo inaA\RnVc an \3rii0 tonìkVi.Vii.-
recch[ capllaiii <li marina mcrcanlils. Ira i i[iiaii 11 Duiicaii, ri-
conobbero nlcuiil punii di questi grupjil, a U ludlcutono ami
nomi parllcolurl din io ho maolenuto. Quella, purle dal cauli*
nenie, che forma, verso il nòrd, la contili unzione della Niiuvn
iltiesta è la iVuouu Cornouaglia. Ad occidente delle grandi isole,
come quelle ili HevlUngiRedD e di Vork, è il gi-uppo delle isole
del Principe di Galles, separato da quelle nieillanle il Canale
di (^larence, il quale deviando verso occidente uondnce nell'nlto
Oceano ,. Dal cbe si vede cbe quasi tulli i punii loiicaU prima
del Vancouver dai comnicicianll Inglesi (V. più sopra, agli
anni ITSU-HS), non apparteugtiim punlo al continente americano
proprlamenlB detto: clic, per In contrario, un gigaatcsco arci-
pelago del i|ua]e non si aveva alcuna id^a cince dirimpetto
bIIb parte della costa canllneiilale compresa ti^ le latitudini
boreali di W e di SG", e le longiludinl occldcnlall di 122» 21' e
133' 42'. l.-uUiina parte deUa campagna del 17^3 fu implegalR
nella esplorazione della cosla dal Nutka Sund alla stazione spa-
gnuola di San nonilugo ^30° di latitudine uocd). L'inverno del
17»-iM fu nuovaraonLe passato nelle Isole Sandwich.
Non meno feconde di risultali Tiirono le esplaraziotil del Van-
couver nell'anno ITM. dall'isola Kùdiak al Porto Canclusfon
nell'Isola Aaranau*. Egli trova che il Suine di Cook non é in
realtà clie un addenlramento del Pacifico, per la quol cosa ne
ennglò il nome in quello di fiiiiu ili Coul;; — esplorò il Bolfn
d«l Principe Guglielmo, 11 i|u-jle con uno del suol rami prind*
pali é lontano dalia baia di Cook di sole 13 miglia naulicha; -
Booporse li lunga Lyna Canal, al nord dell'Isola dell'Annuirà'
gliato, 11 quale giunge, col sua punto più settentrionale, alno
■Ila latitudine di 56° 3d' ; — navigò il canale tra l'tsola Baranow
e quella dell'Ammiragliato tenuta da principio come facienle
parlo del coullnente; — oltrepassalo il Lapo Ommaney (estre-
milà meridionale dell' isola Baranow) ed eulratu nel Ciirlellau
Sund, naviga il Uaiiaie di Federico, lo Sttpheiis Canal e 11 ca-
nale di Cliathaiii i quali clrcoudanu la Terra dell' Animlragllalo,
«OD cbe veuae dimostratala uotnra insulare di questa.
Ai 22 agosto 1794 iiiuomiucia il viaggio di riloriio per la via
ilei Capo Hooru, e Io due navi entraiiu nell'estuario del Sluinnon
U di 12 agoslD dell'anno ÌIU^.
rea. — Dionisio galiaxo e gartano values, a w^-v»
delle navi Siilil e ,lf<Lrircinu. pnssuno Vo K\tBV\.Q >Mv \>iatt &«\'»k5
Hteoatrana nei couiiJc di Ueort^iu l,CB.na\ Ab ■HunsWa ^S*ì««i»' *>*-
-À
Rosnrio) I ciipilaul Vancouver e llrougliton. e con essi continuano
Ib loro navigHziooe verso il Doni ilal 22 giugno al 12 luglio del
1792 Xcl ritorno dnl Nutta Snnd a Monlei'ey gLuiigooo alla en-
(rala AcU'Ast-ensian che BRUNO UECETA aveva scoperta 11 17
agoslo del 1775, ed era slnla della Fiume di Colombia dal ci
Inno Grey a ricorda delln sua nave Cnlaiiibia.
Il nome del capllimo Valdea rimase all'isola elio si InoBl»
Rlla e^tremlljt nord-ovest del Canale di Geargiit.
irSia-irsa. — AIJUS\N'UR0 MACKENZIE. che durante la SI
spedizione dell'anno 1TB9 nveva senUto dagli indigeni di t
gran nume deU'nccidentE. si propone di esplorare qiiosla fiume.
e di seguitarne 11 corso sino al suo sbocca nel Mare del Sud-
Parte Il IO ottobre 1TU2 dui forte <;hlpewyan, risale il Fiume
détta Piice (Peace KIver), e giunge, il l" dt novembre, ni lungo
In cui questo Aume si divide In due rami. Quivi passa 1'
verno. Ai 0 di maggio del 1793 egli continua 11 suo viaggio ad
occidente, attraversa le montagne Rocciose, con rotile slenH
giunge ad un liume cbR lo conduce, al 30 di luglio del 17BS.ttl
golfo di Georgia, verso la latitudine di 50 gradi. Segutlando la
costa verso il nord si spinge sino al golfo detto dal VnncoU
Cono/e delle C(wcn(c (lat, N. = 52» 30), e formato dal Fltehugll
ckenile, venuto per terra dal Canada ai 22 di luglio 1IB3,.
facendo la medesima strada l'ardilo viaggiatore giunge al farle
Chepenyan 11 <ll 21 di agosto. Queslo viaggio del Mackenaje ì
velò al geogralì la grande eslensione dui contiuentoaniericDnO
set leni ri anale satto alte latitudini.
3> Viaggio di ANTONIO D'E NT lì ECASTE UX alla ricercai
Iji Pérouse, colle due nnvl La Reclieivhe e L'Espérance. Doli
naie d) Mozambico 11 navigatore francese st dirige a sud-
per riconoscere l'isaln di Ani$lerilai)i. ài cui l'Ingegnerà Idro-
grafo BEAUTEMPS-HEAUPRÉ rilera il plano: penetra 11 JB
aprile del 1792 nella Baia delle Tempeste (costa sud-est dell*
Tura di Van DIemen) e scopre la baia della llecherche cha In-
sieme colla precedente comprende l'isola Brunì: ei^plora colla
massima accuratezza e con una sorprendente precisione la costa
oocideutnle della Nuova Caledonla naucheggiata da innument-
bili scogli corallini; scopre le piccole isole Huoii (da Huob ile
Kermndec comandante dell' /ìs/ieruiice) a nord-ovest della Nnova
Caletlonìa : fìssa nelle isolo Salomone la posizione dello scoglio
/iiMl/s/aiie e /ìjincfieggia le isole di BQueaiityWVe, \a cui parta
iicciftealale non era stai» l)er anco riconoaeVMVa-, nell'i ramaa
di San Giorgio tiro la Nuova Bretagna e la Niiova Irlnmio)
giunge olle isole dell 'Aiti mi ragliata, e ili là ni porlo di Aniboinit,
Dopo alcune seltlmaiie pussale in questo porto, In spediiiODn
ai dirige all'isola di Timor, e continua la sua strada B sud-ovest.
Ai 3 di dicembre giunge al Capo l.ccuwln, e nel uiodestmo
giorno cade I,t scoperta delle isole di Salnl-Alouiim. Nel giorno
seguente incomincia In ricogniiione della Terra di \uyli alia
Pania iTEnticcialeaiia^. al di ìà della quale le due navi si tro-
vano in miizzo od isolette o<t a scogli che ricevono il nome di
Archìpel de la Recherchc; si Termauo alcuni giorni nella Baie
de l'Etpéraiìce, mn non avendo potuto rirornirsi di acqua e di
vettovaglie fai nessuno dei putiti della Terra di Nuyti, rinun-
ciano D proseguire la esplorazione di ([Uesla regione desolata
e al valgono rapidamente alla parte meridionale deiln Terni
di Van DIemen. Quivi il D'Enlrecnsleaiii completa 1 rileva-
menti già iniziati nell'anno precedente. Oltrepassa quindi 11
Capo Nord della Nuova Zelanda, scopre l'isola /tooiif (dal nome
cU UDO del piloti) nel piucolo gruppo delle Kermader, e giunge,
liso marxo, n Tongalatiu. Lungo la rotta da quest' isola ulla
Kuova Caledutiia scopre le piccale Isole Beatipré (estremiti
aord'Ovent dell 'arci pelago delle Loyaìigì e rileva le isole £ra-
IMIi, Annatoin e Tamia INuove Ebridi merìdlonaiì). Completa
It rilevamento delia Nuova Caledonla, ove (ni porlo Baladc)
■nuoTB. il G maialo, del 17U3. il capitano Huon de Kermadec.
At 19 di maggio, navigando I due legni a nord-nord-est della
Muova l!aledonia, l'ammiraglio determina con una grande ap-
protsimaxiune una piccola Isola situata lungi verso orlenlB,
e le da 11 nome iti Ile de la Rnherche. Era precisamente questa
l'iBDla di Conieoro, nella quale, come venne poi dimostralo dal
Dumont d'Urville (febliralo del 1S28). era perita la spodlzlane
idei' La Pimuse, Proseguendo le suo Indagini al nord-ovest, il
D'EnlrccasteaiiK riconosce, dal 25 maggio 311*3 giugno ITU!!, la
parte meridionale dell'arcipelago d) Salomone, ed in questo
gruppo chiama Capo rtuii'fisiwmHrfl la punta ovest dell'isolo
euadalcanor. Nell'arcipelago ilella Loulaiaile, giù segnalato dal
Bougoinvllle, scopre parecchie terre, Ira cui risola iioaiel (dal
ttelU Guinea, li golfo JIuuii. Naviga lo stretto di Dnmpler lira
la Muova Guinea eia Nuova Bretagna), e giunge alle Isole dcl-
rAmmiruglìnlci, aldi là delle quali, dopo due mesi di uvolU-Ui.
ohe era aodalN seinjira più nggra\aui\os\, muove 'A 1fi\M'^vo **^
im- GII succcrfe ni ( L-oinando il cav^^ano W l^\\\Wc.>^V> ,\^ «.«^
coQcliice le due navi a .Sarabaya (isola di Giaval, ove sono
liirale dagli Olandesi, allora in guerra collo l'raricia.
X^Sa-lTUe. — L'inglese GIORGIO BROWNE, primo Ira gli Eu-
ropei, giunge al Darfar (Sudan orientale), e vi soggiorna
17DS. — Ambasclsta inglese ad Ava llmpero Birmanol. diretta
dal colonneUo SVMES. Carla AsVCIrooiuH, dal mare ad A.»».
levala da TOMMASO WOOD, ed informazioni Inlercssanti xiillB
geografia del paese niccnKe da FR/UiClS HAMILTON.
170K-17e7. — frinio viario dello sconzese MUNGO PAHK nella
Senegambla e nel bacino aiiperiore del Nigìr o Kuorra. Rlmle
la Gambia sino a Pisaiiia, e percorre ì paesi di Sundù (tra il
Senegal e la-Gsmbla), di Ka>t:iaqa a Galam (sul Senegal), di
Kasson (aulln riva orientale del Senegal!, di.A'iiBrJa e di Boni-
bara, e giunge al Niglr che egli seguila sino a Sllluli. ove rac-
coglie dagli abilanli importanti informaiioni intorno all'ulte-
riore corso del jjTHndc fiume sudnnìco.
irOO. - Viaggio ,lel naturalista OLIVIER nella Persia. Impor-
tanti iuformozioni Intorno alle condizioni nnliiralì ed econo-
miche del paese ,
IffOy-irOH. - r.IORGIO BASS rileva la costa nustrallanit a
mezzogiorno delia Baia del Itotaiiico, riconosce il Capo Wilaiia
estremità meridionale del continente, e giunge, ad occide
sino ni Walrrn Puri. Malgrado questa importante nnvigaxlDne,
non resta tuttavia accertala l'indlpendenai della Terra di Van
niemen.
1708. — Il capuano HAMILTON parte dal WTesieni Pori o giunge
alle Isole Fiirneaux.
I7»H-170». — GIORGIO BASS e MATTEO FLINDEHS. dal
7 ollohre 17D8 all'è gennaio 1790, eircumnavigono tutta la terra
di Von niemen. SI dò il nome di 5(rc(lo di Uaa al canale di
paraiionc Ira ([ucsta terra e il conUnenle australiano.
1.70H-1S00. - H tedesco FKUERICO HOllNliMANN porte dal
Cairo il 5 settembre del 1788, percorre la valle dei Laghi di Na-
Iron, visita l'oasi di Siaah o di Giooe Aminone, e di là ai spinge
sino a Miirsiik nel Fezzan. passando per Aagila e per i manti
dell'ilorui/i nero e dell'/Airush bianca. Da Mursuk si reca n
Tripoli. Parte ila questa citlA, e passando per Mursuk e per
l'oasi di Biloia, giunge al Borni!i,e di là, per Kaseena raggiunge
tJ Nigìr nei jjaese di Nupé, Muore nel IBtìl a Hakkani (Nupc).
Jnutt. — /) il capitano GIACOMO GR^ÌiT es,Ti\oTa. Va \iarte della
mata Aaalraiiaaa meridionala che dal capo Nclsun. ii.\ «m*
— loa — i§oo>i8oe
sino allu loiiEiludìnE E. di IW" 10', cioè alno alln bnia che prese
pili lardi dnl Baiidin il nome di Buia l.ae^de. La regione
esplorata tenne per alcun tempo U nome di Terra di Grani.
2) Il capitano inglese WATERHOUSE scopre, quasi agli an-
tipodi (li landra, un'isola che per tale ragione egli chiamò
Penaalipode Islaad. È il gruppo a sud-est della Kuova Zelanda,
11 natie porta il nome di Isole degli Antipodi.
■1S0O-1SO3. — lì Viaggi delrarclieologo inglese GUGLIELMO
LEAKE nella Grecia e nell'Asia Minore.
2) ALESSANDRO DI HUMBOLDT ed AIMÉ BONPLAND
esplorano la Venezuela, il bacluo dell'Orlnoco, l'isola di Cuba,
la Nuova Granala, Inllipiano di Quito e parie del bacino del
Fiume delle Amazzoni. Asceasinne di parecchie montagne delle
Ande, Ira cui VAnlisaiia. il Plchlaclm, il Colopa.ì:i ed il Chini-
borazo.
ISOI. — 11 luDgotenento GIOVANNI MURRAY, successore al Graut
nel comando deUa nave Nelson (V. anno 1800, 1)), scopro l'Im-
porlanle Porlo Phillip, cosi detto In onore del capitana Arluia
Phlllip (V. anno 17881.
LHni-l»03. - ti MATTEO FLINDERS, colia nave (o meglio
BoialuppH) Investigalor, esplora la costa meridionale dell'Ali*
sli'alia, scopre il golfo Spencer (cosi detto a ricordo di Lord
Spencer, presidente del Consiglio dell' Ammiragliato) e lo na-
viga In tutta la sua lunghezza per riconoscere se esso fosse
rinilioccBtura di un gronde canale conducente al tiolfo dì Car-
penlarla. Scoperta dell'Isola dei Canguri, dello sLrollo dell7n.
twstjgafor, ed esplorazione completa del golfo SI. Vincent (dal
presidente del Consiglio dell'AmniI raglialo al tempo della par-
iBiHm del FItnders dall'Inghilterra). Agli 8 di aprile del 1802 11
- Fllnders incontra nella baia, detta per dò Baia dell'Incontro
(Snoounter Bay) la spedizione Raudin. Nella sua navigazione
dalla EncontecRay a Sydney R FUnders esplora accuratamente
Porlo Phillip. Fa parte della spetUzIono il celebre naturalista
ROBERTO BROWN
2) Spedizione francese, allestita per ordine dì Napoleone
Bonaparlc, delle navi Le Géogriiphe a Le Xaluraliste cornandole
dal capitani NICOLA BAUDIN e E. HAMELIN. Ne fonno parte
nliumi scienziati, tra cui li naturalista PERON. Rlsullomentì
Miai stiperfieloll. speciulmonto lungo le costo meridionali del-
rAusIraliR, ove, il Bnudìn fece poco più. cl\e cam'cnBXe. V -ntnc^.
«Ite diverse parlìcolarilii gaograRcYve, chvB.ioM«io leirn. ■Suv"-
/Ahi la costo flallo stretto di ISaas alVatena à.VAi«^\ ^"'■^
isn.um — 164 —
jDs^phin/ il golfo SI. Vincenl; fiol fi Bonaparle li golfo SpenceT;
Baie da Debili IL Parto PliiLllp, ecc. Più imparlanti Turano le
GS|ilariiEÌoni della coslH occidentale, tra le quali quelle del
Fiume del Cigni e della Baia dei Pesci Cani, in quesl'idtlnia la
Spedlisiotie francese i ricordata dai canali del Geografo a del
tiataralista, dai golii di ìtamelin e di Vreycinel (dal luogote-
iiente Enrico Freycinet, addetto alla spedizione) e dalla peui-
salB di Péron.
3) l}ll inglesi THUTTER e SOMMEnVlI,I,E allraversano le
montagne che farmano la cintura settentrionale della Grande
Karroo (ÀFrica ausli'Slel.
1S01>1S04„ - L- inglese GIOVANNI BARIIOW esp1<""n rinlerno
della Colonia del Capo di Buona Speranza sino al (ìuniG Grange,
avanzandosi, di là, a nord-ovest sino al paese ilei Namaqua, a
nord-e.tt sino al paese dei Cafri.
1S03-1S0S. - MATTEO FLINDERS esplora la costa orientalo
Iteli' Australia e l'adiacente barrlcrn corallina, scopre nello
stretta di Torres tin passaggio, più degli allrl sicuro, al nord
delle itole del Principe di Galles, rileva tuttala costa eircoslante
al golfo di Carpentarla, e giunge sino all'isola IVesstl, dii'impetld
alla Uaia di Arnhem.
1HU3-1811. — Viaggi del nattirnlista tedesco Ul.ltlCO SEETZEN
nell'Oriente (Siria, Palestina, Fenicia, Arabia Pclrca E Jemen)
e nell'Egitto. A lui ai debbe una preziosa raccatta (ora in Uo-
tlia) di manaicrìtU, di cose anliclie e di storia naturale, fatta
durante due anni di soggiorno al Cairo. Nei suo viaggio da
Moca a Sann <1Stl) il Seetzen è barl)aranieiite assassinato da
una delle sue guide,
iHO^-lSO't. - Viaggi di ALESSANDRO Di HUMBOLDT nel
Messico, il grande scienziato tedesco visita le miniere argenti-
fere di f;iiunazitiifa, la regione vulcanica liei Jorallo, e deter-
mina le alllluclini dei Popaculeriell e dell'fzfncri/iiicill. Frutto di
qnestl viaggi è l'opera Essai polltiqae sur In Noiii/elle Espitgiit,
pubblicala ueU'auno 18il.
1N0»-1NU<1. — MARTINO ENRICO LICHTENSTEIN nell'Africa
australe. A lui si debbono le determinazioni delle coordinale
geograliche di alcuni luoglii, una carta orografica dell'AfHca
australe, e la prima itesci'izione esatta della steppa conoBCiUta
col nome di Karroo. Dal paragone di parecchi vocabolari delle
/lagne sriil-africaiie egli deduca, per primo, ciie tutte le popo-
lailonl a mezzogiorno di Quiloa e aA orteWc ilcVta Colonia del
Caiin apparlensono ad una Bo\a e Rraw\c laKii^Via. aQ^w««Va^*
la uggi eoi noma lil tìaiUù. ^
f
■ una spedizione a mi lampo commerciale e sclciilinco verso
I l'America Nord-OvesL Esplorazione delle isole Paiiniolu, cheli
I Krusenstcrn citiama Isole Basaf, e delle isole Marqutsas, Alle
■ isolo Snnrtwicli le ilue navi si sppaiarono; In Neaa, comandala
f dal USIANSKY, per dirigersi all'America nord-ovest, la Na-
deschda per esplorare le coste asìatlclie del Pacifico, Al Lislanslty
a debbono Importonli indagini sut Porlo Crei/, sul aumo e
porto di San Francisco, sul eaiiniì Ira l'isola A'adi'a^- e la vicina
Afognali. Il KruSHOSlern rilevo In costa occJdcntaie di Jfaso, lo
Slrello di Lu Ptrouie, le cesie di Sachalin di cui oltrepassa la
eitreinllit sellenlrloualo e t'nrclpctaga delle Curili, mollo con-
tribuendo alla correzione della caria di quella parie dell'Asia
orientale.
XB04-lSUa. ~ Il capitano MEHIWETHEH LEWIS e 11 lenente
GUGLIELMO CI^VHKE dalln cunllucuza del Uìssurl (maggio
1804) giunROUQ olle rive del Paciiìco |7 dicembre tSOg) navi-
gando, ad occidente delle Maulague Rocciose, il fiume Oregon
a Colunibia. Scoperla detto ìtllow Stoae (lìume della Pietra
GiaUa) e dei Ire rami Bergenllferi del Mlssurl che essi ebla-
mano Jefferson, Matiisaa e Gallatiu.
TSOO. — L'Inglese NICHULLS giunge alla foce del Vecchio Cu-
labax che egli crede essere il Nigee, lo naviga per alcun trailo,
me i colpito dalle febbri, e muore.
lSOb-l»Oe. - Secondo viaggio ili MUNGO PARK illrello olla
eaploiazione del Nlger- che egli riteneva gluslanienle essere un
tributario dell'Atlantico, pure facendone un sol llume col Congo
o Zaire. Mungo Park giunge al Niger presso Marabù, e quindi,
par Sego, a Saiisanding. Coslcullo un battello cui dà il nome di
Dhiotiba, diseendc il fiume per ben 21)00 chilometri, da Sonsan-
dlng a Bma. Quivi é assalilo dagli indigeni: i suoi compagni
cadono l'uno dopo l'nllro colpiti dalle froocie, ed egli slesso,
nella impossibilità di governare da solo il battello, si getla nel
flome per leiilare di giungere alla riva, e inliiersmenle vi an-
nega.
180a-tSU7. — Il maggiore ZERULON PiliE esplora il bacino
superiore del ^lisslssippl e la zona montagnosa nella quale sor-
gono U Piatte o Nr.brashi. VArkamax ed 11 Fimno Jtosso. Il suo
nome è ricoidato nella Pik^'n Island {Mississippi superlorei Q
sei Pilte-a Peak, una delie più alle cime AcWe \\atóit»,TiR ^at-
; dallo Cza
1S05-1S00. — Viaggi di ENHICO SALT nell'India anleriurc,
e nel l'Egri lo e ne LI' Ab issi nia.
ISUe. — A1ÌBA.M0 GttlS't'OW, della nave Ocean. scapru il 18 ago-
aio, al sud della NutìVa Zelanda, un grtippn di isole che agli
ctiiama Aiicklund, in onore di Lord Auckland amico della sua
ramlglia.
1S07-1S10. - Viaggi deli-irlandese CARLO filESEtlKE nella
Grointandiu: Esplorailone deUa cesia orientale sino alla latfc-
Indine di 83". e della occidentale sino alla laliludine di 70». ,,
ISOS. — 1) n capuano LINDSAY, e bordo dello Swan, ritrova il
gruppo dello isole Boui/el.
2) 11 dolio™ COWAN daUa Colonia del Capo giunge al Llm-
popo, di cui discende il corso.
3J 11 luogotenente GDGUEI.»0 SPENCER WEDB e il ca-
pitano F, HAPER esplorano il haclno superiore del Gange, e
dimostrano che il nume non sorge dai ilanca settentrionale della
più alta catena dull'Himalaia, bensì dal meridionale; che l'emis-
sario dei Laghi Santi non è il Gange, e che questo fliime non à
in coniunicaziune col Lago Mansarovar.
I80>«-lH0e. - Viaggi di ELPHINSTONE netlAfganistan.
1«08-1«17. — L'Associazione africana iocarica GIAN LUIGI
BUKCliHAHDT di penetrare, per il Fezzan. neirinlerno del-
l'Africa. Dojio due anni di soggioruo nella Siria <1809-1S11), Il
Burckhardt percorre una porte della Xnbia. e, dne anni dopo,
compie un viaggio alla Mecca. In procliitu di intraprendere il
Buo viaggio al Sudan, muore in Cairo li 15 olfobre del lB17. I,e
Boe relazioni sulla Siria, sulla Nubia e suU'Egitlo sono modelli
mirabili di sapienti investigazioni.
1HU0-1M1O. - MATTIA HEDENSTRÒM giunge, sui ghiacci, al-
llsoia Uakhoo qulnill all'isola l'adjcjew, e alla A'iiana Siberia
di cui rileva le oosle. I «uol compagni KOSCEWIN' e SANNI-
KOW esplorano le isole Fndjejew, Miiloi e Liakbov. Nel ISlOla
BpedUione giunge nuovamente alla Nuova Siberia. (Julvl l'He-
donstrani e il Sannikow scorgono, dalla costa nord, alcuni
monti che si innalzavano nella direzione del nord-est L'He-
donslróni tenta di giungere a quello lorica lontana, ma per la
ineguaglianza del ghiacci non percorre in quattro giorni Cbe
7u chilometri. Quivi il mare era |>er fé Ita mente libero e pareva
eslendursl Uno alle isola degli Orsi. Nel ISll il Sannikow esplora
l'Isola Failj^jew e attraversa in tulta la sua estensione l'Isola
Kotelnai.
if^lO. - 7) M.IUIIIZIO DI ENIiEI.llWVD'V e VE.OT.Wttt ¥ W«aP(\
linea delle nevi, e delermlnaziane, col barometro, della ilUTe-
renzH di Uvello Im I muri Nero e Caspio.
2) li cspitmio HAZELnUHG, «Iella iinvc PerseDeralire, scopru,
ni sud della Nuova X.elanda, un'isola cui dà 11 nome di Isola
Campbett.
ISlO-IHll. — 1) n marinaio ROHERTO ARAMS nauPraBn sulla
cosla occidentale d'Africa, ed ò fklto priglooc dagli Arabi Mori
che lo coniiucoiio a Timbiiclii. Quivi dimora sci mesi. Attiaver-
lalo nuovamente 11 deserto, giunge a Mogarfor. Lo rclaiionc
dell'Adams, piena di Inesattezze e di contraddizioni, solleva
non pochi dubbi sull'autenlicitfl del vingglo.
2) Missione politica dell'lnglehe Pf)TTlNGER a Kclal (Balu-
3) Viaggi di GUGLIELMO III ESCHWEOE da Rio Janeiro a
velia Rica od Duro Pre(o ed al paese dei Boloeados. Numerose
de term In alluni di euordlnale geogralìclie.
tSlO-1813. - Missione Inglese in Persia, diretta da GORE OU-
SELEY. La i-elaiione di GUGLIELMO OUSELEY, fratello del-
J'mmbaseialore, contiene numerosi testi di scrittori persiani
relativi si luoghi visitati dalla Missione: la sua parte pii'i im-
, portante locca alla provincia di Fars culla dell'antica Monar-
chia persiana, ed alle celebri BiitichitA della pianura di Per-
9.)4U. — 1) Fondazione Aeì primo slabjlimcnio degli Siati Uniti
nille rive dei Pacilico Usloria, alla foce dcll'Oregouj,
2) 11 capitano WELlvER scopre, a sud-ovest dello Nuova
Zelanda, le ìsole inacquane.
»eil-X8X3. - L'Inglese TOMMASO MANNING ollraversn 11 Hu-
Uni occidentale e giunge a La/ira (Tibet), ove soggiorna parecchi
•ll-lSlB. - Gli Inglesi nell'Isola di Giova. Questi quattro anni
dflUa dominazione Inglese nelle Indie Oricnlnli valeono alla
geografia le opere del MAHSDEN suirisola -Sumatra, del RAFF-
LES sull'isola di Giava, e del CRAWPURD sui complesso del
Krande arcipelago asiatico.
»ia. - L'inglese GUGLIELMO MOOHCROFT esplora l'HImalaia
flcddenlaie, e dal Qunie Alahiunda (formato dalla unione del
ybhaii-Giiiisii col Houli-Ganga) giunge a Garlok nel piccolo
Tlliel, sull'allu In<lo. Scopre i Laghi Santi di Mansaraaar e ttt.
Hakas-Tnl, considerali dai (ie,llegrin\ \m\\nn\ come \ ■o\'\ mw>*
* Jilaghi ilrJIa Terra.
^a^tm - 168 — I
1S13 e seg. — Viaggi di J. CAMPBELL nclln Colonin del Cupo.
sino al fiume Orange ed eiI paese ili Natal,
lSi:t. ~ 1) Il geometra KVANS acopre, ad occidenle deUe mon-
tagne limitrofe a Porlo Jackson, Un fiume acorrenle a nord»
ovest, che egli chiama Fhlt Rioer perohi! molto pescoso, e che
si gettava In un secondo liume assai più ricco di acque, cui
vien dato 11 nome di Fiume Macquarie in onore del Unverna-
tore della Kuova Galles del Sud.
2) Il capitano spagnolo JOSÉ TIRADO giunge ad un'isola
al sud della Nuova Zelanda, cui dà 11 uome della sua nave ftu-
monsllu. Probabilmente è questa la stessa Isola già scoperta
nel ISia dal capitano Ilaitlharg.
1HX4.. — GUGLIELMO DI ESCHWEGE la compagnia del pillare
FREIREIK, dal capoluogo della provincia di Minas Ger*es
giunge al fiume Xipolo nel paese della tribù dei Corniirfo. Nel
viaggio deteruiinn harometricamcnle molte attitudini, e Inizia
l primi studi geogaostici sull'interno della regione brasiliana.
Allo stesso Eaehwege si debbono pure utimerose osservazioni
mcleoro logiche.
ISl-l-lHlS. - Spedizione all'Himalnia occidentale sotto la di-
rezione di GUGLIELMO FRASER. Esplorazione della taan mon-
tagnosa di Sirinur e del Gheraal. Scoperta delle sorgenti della
l»ia, — \) Esplorazione acienliflcB delle Canarie per CRISTIANO
LEOPOLDO DI BUCU.
2) LACilLAN MACQUARIE fonda la città di Balhiirat.
3) 11 geometra EVANS scopre U fiume Locftlnn.
1M1S-1S19'. — 11 principe MASSIMILIANO DI WIED-NEUWIED,
ia compagnia del pittore FREIREIS, esplora la costa brasiliana
da Rio Janeiro a Bahia. Risale il Rio Pardo, e giunge sino alla
frontiera della grande provincia di Minas Geracs. Egli fa co-
noscere, per primo, le aride steppe del lìcasilc conosciule col
nome di Campai Geraes, nelle quali la nieschinn vegetazione
arborea è limitala alle gole Quviail.
IHia-lHlS. — Spedizione allestita dal Conte Rumjanzan e di-
retta alla scoperta di un passaggio del nard-ovesl per la via dello
stretto di Rering. Della spedizione, comandala dal giovane uffi-
ciale di marina OTTONE DI KOTZEBtIE, fanno parte due na-
turalisti tedeschi. AUALtlEirrO Ul CUAMiSSO e il doli. ESCH-
HOÌJ.. La nave Riirlk circumnaviga, ai 22 di gennaio del 1816.
// Capo lloarn, tocca l'isola di l'asi^ua, le Isole Marshall, e giunge,
il 10 ghigno, al Camscìalca. Espio vatlonc ietta 'parti; aov&iiA
ÌUre di Bering e rilevamcnlo di unn parte dell'isola A'. Larcnio.
ScoperU e navigazione del profondo golfo di Kaliebue (dal 1°
b1 18 agosto). La spedizione possa rinverno nella California e
nelle Sandwich: ritoma, nel 1817, allo slrella ili Bering, ma le
eondUlani di salute dd Kotiel»ie non gli iicrmcllono di avnn-
«are al di lù dell'isola Snn I.orenio, Il Biirlk i di ritorno a Kron-
•tadt il 31 lUgUo Ilei 1St8.
leia-lNaa. — Vlnggi di federico CAILLIACD nell'Egitto o
nella Nubia. 1 ni pò ria ni i scoperte arclieologlciie. ed esplorazione
dalla Piccola e liella Grande Oasi (O. di Tebe). CoL'esercilo
turco II Callllaud giunge, nul IS31, sino a Dongolah, ctie nessun
Europeo aveva visitalo dopo il Poncel. Le bue laiaiioni pro-
sali quanta l'antico TfboUlr.
2) Viaggi di GIAMBATTISTA BELZOSI, da Padova, nolPE-
^ito, Della Nubla. e, più lardi, alla costa occidentale d'Africa,
Dal ISIS ni ISlU il BelEOui percorse più volte l'Egitto e la Nublo,
visitando accuratamente le PìramUli, le caverne di Kurnak, il
litnuuio tempio di Ebaiiaihut da lui ECoperto, i sepolcri di Ha-
ban-tl-Molali, le isole Pbllae ed Elefantina, il lago Ueride, le
rovina di Btrenlre e hi Pkcola Oasi.
^10. — In conseguenia dell'idea erronea, die il Niger fosse
idenlicD collo Zaire, il tioverno inglese incarica il capitano
GIACOMO TUCKEV di riinUre hi Zaire e di andare cosi allo
Ineontro delta spedlEione GRAY e DOCH4E1U (V, più sotto) la
quale doveva rliliseendere il Niger. Colla nove Congo e con
due battelli il Tiickey giunge alla foce del Congo il S di giugno;
ma verso la nne del settembre molli dell'equipaggio (13 su 33i,
, tutti gU scienziati addetti alla spedizione, cioè il bolDDlco
SHITH. il noturalUlH CItAMCH, Il botanico e geologo GALWEY,
panala mista TUDUH, ed il capitano stesso muoiono vittime del
DUma africano. Kilevonienlo del corso inferiore ilcllo Zaire per
uno sviluppo iti 4U0 chilometri.
e seg. — Parecchie spedizioni alleslite il aU'.lusoci azione Afri-
oana nel Une di esplorare il l>acino superiore del Niger, e di
■tudiare il presunto legame tra questo fiume e lo Zaire. Tra
tasi nollamo. la spedizione dei capitano PEIIDEE (a. 1816), la
qi»le, dopo la morte del Capo (1° gennaio ISlTj venne direlta
dal luogoteueiite CAMPBEI.1.. Questi, aocompagnolo dal bota-
nico tedesco KL'MMER. si avanza sino alle sorgenti del il(o
NuBa: amenduu socconiliouo nel gluftno i.'VSVli. \\ toìi^j&w*
GJiAY lenta di giungere al Nìget pailenio 4il ?,tiw*r*. ■'a*^
IBW'ISIS — 170 — ^
dopo molli tentativi, à castrelto al litorali nell'anno ISIS. Il
dottare UOCHARD, B'à coiupagno del Peddte, giiiuge al Niger
presso Yiimlna e visita alcuni altri luoghi del flume, tra oi
Bammaeù e Sego; più tardi prende parte alla missione Gray.
Questi diversi viaggi non contribuirono che lievemente al pro-
gressi della Geografia nell'A-frlca occidentale.
lNl«-lSa-*. — Il missionario GUGLIELMO EIXIS esplora mi
isole del Paciflc.o, e specialmente le Haiuaìl o Sandioich.
ISIT-ISI». -- I) li geometra J. OXL^V è Incaricato dal H
quarte, governatore della Nuova Galles del Sud, di esplorare t
fiumi JHacgudric e Lachlaa. L'OiIey parte nell'aprile 1817 da
Bathursi e, giunto ai Lachlun ne s^uita 11 corso sino alla :
entrata nel bassoplano, là ave esso si perde nel bacino paludoso
del Prlacesse Charlolle'a Cracfiil : si volge quindi a sud-ovelt
nella speranza di trovare più lungi la continuazione del letto
fluviale, e, primo tra gli Europei, attraversa una di quelle n
glonl desolale ed aride ctie bood la caratteristica del basaopiani
australiani: quando gi& si trova nelle vicinanze del tfurruni-
liidgte è coslretlu a ritoi-nare verso settentrione seguitando la
catena detta Pairange, ali» cui estreniilà settentrionale incontra
nuovamente ìl letto del I^chlau; discendo questo (lume Bino
ad un luogo in uni nuovamente si espando in una piaiium pa-
ludosa: ritoma perciò sui suoi passi e giunge alla estremità
ial'eriore delia prima pianura, donde, dirigendosi ad est-nord-
est, attraversa il distretto sorgenlirero dei Bonan, incontra U
letto, allora pieno d'acque, del Macquarle, ed è in flne di ri-
torno a Battiurst.
In un secondo viaggia l'OxIey seguita il Macquaric sino alla
pianura, ed Incontra al disotto del Monte Harris una gronde
pianura paludosa coperta di canneti, nella quale si perdevi
nume, ed era allora cosi ricca di acque da rendere imposalbila
ogni tentativo di avanmre più oltre. Egli si volge pertanto
verso oriente, incontra il flumc Castlereagh, allraversa il paese
montagnoso dell'est, scopre I nuiaV Connadillu e .Vnnioj/ (dalui
(letti FUld e l'eel) ed Apsleg: in line dalla valle di quest'ultimo
discende nella pianura costiera e per la valle dciriunie Hasliagt
giunge al l'orlo Macquarle,
Da elle 1 grandi fiumi esplorati dall'Onley pareva che si per-
dessero lutti in bacini paludosi o lucuslrl senza giungere sino
a) mare, ebbe origine io Icorla. manténulnsl per niolll anni, che
l'iiilernn del conlfnente Tosse, sopra una cQuuWeralille eslen-
siane, occupato da grondi bacini IncuaWV.
' — ni — wii'ist»
2) Viaggio del gendvese PAOLO DAT.LA CELLA do Tripoli
di Berberla al golfo di Bomba, lungo il littarale della Tripoii-
lanla, per I^pta, Beagasi e Cirene. La relaiianedel Della Cella
£ importanliGsIma per le fedeli deseriziuoi del costumi, delle
antichilA della Cirenaica, della flora e della fnuua di quelln io-
lereBsanle rej{iane allora quasi sconoseiula.
llT-lsaO. — 1) Viaggi dal !■ inglese PORTER nella Georgia,
neirAnneola e nella Periila,
2) Esplorazione seieiitinca del Hrasile orientale per CARLO
FEDERICO MARTIUS e GIOVANNI SPIX. Ascensione ilei monti
Iliicalumi e Itanibé: scoperta dei campi diamanliferi della pro-
vincia di MinaeaGeraei: navigazione dei Fiume delie Amnwoni
dalla foce a Tabalinga, e del ilio Yopiira. Studi botanici, zoo-
Ii^d ed elnogralìcl della mnasima Importanza per la geografia
della Regione brasiliana.
\±V-lSSa. — Quallro viaggi di FILIPPO PARKER KING, ea-
pilano della marina ingle.'ie, lungo le coste dell'Ausi ralla. Nel
primo viaggio esplora la costa occidentale dal Capo Nord-Ovest
■1 plcoolo gruppo delle isole foralier (dirimpello alla Imboc-
catura del fiume Yiilcl, quindi si reca alla costa settentrionale
'dt cui Incomincia Ih esplorazione dal Capo Bralhiualle llaag.
B. = l3i''} all'Isola .IfelKiUe ed al Capo Vun /lienien. Nel secondo
Tiaffiio (ISiej visita, in compagnia del geometra OXLKY, il porlo
Macgaarie scoperto da questo viaggiatore (Nuova balles del Sud ;
lat S. ^SfSO'), si volge quindi alla casta nord -est, attraversa
la Stretto dt Torres, e compie il rllcvamealo della costa set-
leolrioaalc tra li capo Weiaet e il Capo Urathwaltei dopo di
Bho BsploTB In costa nord-ovest da Melville a! Golfo dell'Ara-
ide golfo al sud del Capo Pearce,
Qcia nel ^ugno dell'anno 1820,
della eosta setlenlrionalc, dal
tuego in cui erano cessate le esplorailoni precedenti sino al
Some del Principe Reggente. Nel quarto vlag^o (1811) esplora Io
fpaido costiero Ira questo fiume e la Itala Roebaek (a sud-ovest
deiU Terra di Ilampier); la costa occidentale dal capo l.eauwin
•1 Capo Nurd-ovesl, e Irovu il grande golfo da lui detto Cygncl-
■Suad, ma poi dal suo successore WICKHAM clUamato, col nome
dello scopritore. A" IH ifa-SiuiJ. Tutti questi lavori furono condotti
^lal King con un'accuratezza meravigliosa. AKI!iÌi"«fM«™ •Ave
per (iriniD, fece conoscere la \(u\iDtVMVM. ^tmwn». S.€i»
Barrierii corallina. Tra 1 coiiipasni all'illustre lilrografo e iiurl'
galore vuoisi special idgdIc l'iconlaro il boUnlco AI.LBN CUN-
NINGHAM. i cui lavori conlengonD le prime □□tizie precise suUe
singolari forme clelln flora australiana.
ISIS. — 1) Il Francese GASPABE MOLl.lEN percorre le valli del
Futa Ujallon (SeiiegHoibia) ; ne descrive le belleize alpestri, lA
popolnzione pastorale e guerriera nello slesso tempo,e fiGsando
le sorgenti doi principnlì fiumi della Scuegambin, loglia .'
rara in cui si era di portare troppo ad oriente liitlo il ci
superiore del Nlger, e incamìucia casi la serie delle correzioni
radicali nella carta ([cll'Alrica nccldenlnlc.
3) L'inglese J. BDWDICH dal Capo Coasl Caslle iGuloes
Superiore) giunge a Ciimiuai. e dù In prima descrizione dd
paese e del popolo degli Aaclnntl.
3) Il colono HAMILTON HUMC ed II geometra MECUAN
scoprnnn le pianure di Goiilbnrn ed 11 Ingo Ualliursl (Auslralia).
0 GIOVANNI ROSS, a capo dellenavi Isabella ed Alasandro,
alla ricerca ilei passagala del itoi-d-ouesl. Non si spi
Baia di BafBn, pia al uord del celebre navigatore si
Iriola. Nel rilarno penetra nel Canale di Lancailcr, i
naviga clic sino alla longitudine occidenlalc ili 80" 37', paren-
dogli sbarrala ad occidente da un'alta catena di manlagno.
5) Viaggio del capitano BDCHAN e del tenente JOHN FRAN-
KLIN diretto alla scoperla di un passaggio »l polo. Le due a
Dorolltg e Treni non riescono ciie a compiere l'easme del
lembo di ghiaccio a un dipresso per la medesima ealenaiaac
glA indagata dal Phipps (V. anno 1773), cioè tra i meridiani
giunta fu di S0° 3-1 nord.
XSlS-lSaO. — Speiiiiione ùrancesc sotto gli ordini di LUIGI
FREYCINET a bordo deUe navi L'L-ranie e/.a PAysic
perla dell'Isola Ross a sud-est delle Samoa, ed esplorazione
delle Moriaiiue. delle Mulucclie e delle Carolioe, Impn'tsiiitl
osBervBKÌoui lulariiu alla fisica terrestre, al magnetismo, alla
metoorologliL e<l alle scienze naturali.
IWIH-IS»». — Viaggi dei fralelli ALESSANDRO e GIOVANNI
GERARD nell'Himalaia occidentale. Esplorazioni dell'alta valle
del Seltegi {anni 1S2I o tS23i.
JHltf. — li capitano LYON ed il console inglese RITCHIE l«n-
Inno ili giungere al Sudan per la via, di Uursu/i. Il Lyon, primo
Ira gli Europei, misura le (JìiezioaV e Ve dnVanie Ab "C't\^ii& «.
— ira —
MuTsulc, ed 11 Rilchie, oltre alla delerm Inazione ili pureceU
lallluilinl, nsserva le IncUnnElani dell'ago calai»
portatili ricerche sulla storia Dalurale dal paese.
Il Rilchie. colpito da febbre biliosa, niuore. In seguilo al Irlslc
avveuiraenlo 11 Lyon ritorna n Tripoli,
lie-lS90. - Il Primo viaggio di GUGLIELMO EDOAIIDO
PABRY (Olle navi Hecla e Grlper. Navigazione dello slretlo HI
Laneatlar e dello slreito di Barroa/: scopertn del Conii/r ilei
Principi Reggerne Hiloinato al nord, il Pnrry giunga ad occi-
dente sino alla longitudine di 112° al' oveal. Sremnmento nel
'Winttr iforbour sulla cosln meridionale dell'Isola (il MeMllr.
Nel 1830 II Parry sì aiania sino ulia long. ti. di 113" I»' e scopre
la Terra ili Biiiiks,
2) Spedizione russa a Chiim sotto gli ordini
NICOLA MITRAWIEW. Scoperta dell'antico iella dell'OriisfAi
darla).
S) Il capitano SADLIER attraversa l'Arabia dal Golfo Pi
bIco ul Mar llnsso pasHiiudo per il Neggel e Im Meccn.
4) II capllBiio GUGLIELMO SMITH, della nave Willli
scopre, verso la lalitudioc S. di <>3°, un gruppo <li isoli
ti noma di Shelliinil aaslrall (febbraio 1819], Uti anno dopo, le
Meno isole sono visitale <ial cnpilaiio B HANS ti ELI), della nave
jlntfromocii.
llB-lsai. —spedizione ru5>:a delle navi Voslok (l'Oriente) e
Mimi (il Pncinco) comandale la prima dal BELLINGSHAUSEN,
la seconda dal l.AZAREW, Scoperte della Terta di AlaisanilFo
(lai. S. = 89" : long. O. ^ 73°), dell'isola di Plrlra I (lai. S. => GS"
S* i long. O. = 90=1 Rilevamento delle isole Paumolii (nell'ln-
'Vtanui Busirale del 1R21I.
tao. ~ 1) L-nmerlcano EVIUCO SCHOllLHnAFf esplora la re-
rgiDne del ìjigo Suinrinti. e II bacino su[ierlore del Sllsslalpiii.
3) Il capitano NATAI.IEI.K PALMER, della nave baleniero
HtTtt, scopre, al sud delle Shetland australi, una distesa di coste
etti; a suo ricordo, i goffrali chiamano Terra di Palmer.
ISai. ~ Viaggio di TEODORO TIMKOWKI ila Kiachhi
Pe-KIng attraverso la Mongolia orientale.
I»0-18!2», - guallro viaggi di PEIIDINANIXI WRANGELL
nel mar polare siberiano. Nel primo viaggio (tB20) egli esplora
bidWlB, dalln r.oUma h1 Capo Scelagskol. Il seconilo viaggio
37 marzo -ZSaiirile 1821 > aveva per iscopo ili uvaituie, U. <j;\^
lungi possiJjile, al nord. Attraversala mia catena a\\iM'»™.otìtB
bage S miglia e quindi una estesa pSannva ft\i\ftcc\Wo,*'^'^™
1*S0-I8W — 174 —
geli trova, alla rtislania di 1« miglln della costa, un ghiacci
molto soline, iiilerrclto .da crepace[ In tutti i sensi, che lo ci
strinae a far ritorno a Nìshni-Colimiik. Nel terzo viaggio (M
marzo -a maggio del 18221 diretto a riconoscere se realmente,
secondo una relazione desìi indigeni, si innalzasse al nord ui
tei-m visibile, nelle Eiornnta serene, dnlln costa, il WrangeU
giunse, come nel viaggio secondo, ad un ghiaccio debolissimo,
interrotto da canali in agni direzione. La distanza dalla coita
era, colà, di ITOmigliB, ma nel corso della spedizione ne furono
percorse più di 900. Nel quarto viaggio (U marzo -IO roa^Ia
1S23) il cammino falto fu di IBSU miglia. Si imltavii di giungerò
alle montagne coperte di neve ben visibili, a detta degli indi-
geni, dal ilapo Jiil:im In tempo favorevole, e dalle i|uali molli
renne giungevano di quando in quando alla costa siberiana.
Ed anche allora i ghiacci si presentarono nelle medesime i
dizioni degli anni precedenti, per modo che non venne i
all'ardilo quanto valente viaggiatore di risolvere la questione
intorno a quella lontana terra polare.
La massima latitudine toccala dal Wraiigell fu di 72" 2', pooo
ad oriente del meridiano del Capo Barannw.
1H-M-I»a4,. - Spediiione diretta da BNRICO MINUTOLI. della
quale fanno parte i nnturaUsti CRISTIANO EIIRENBERG,
SOELTMER e FEDERICO HGMPRIC.K, rarchitello LiMAN e
geografo URUOC, Il Minutali (a. 1S20) compie l'ascensione de)
Katabathnias minor e del Katabalhmaa nxiior, donde ^oDge
all'oasi di Siuah. Nel 1821 risale 11 Nilo sino ad Assuan. L'Hemp-
rlch e l'Ehrenberg penetrano |l82i-l82:i) più avanti nella valla
del Nilo, sino ad Ambakot (lai. N.^IS°3'). Dal maggia 1S13 al
magalo 1S24 esplorano la penisola del Sinai. Nel settembrsni
Vigano li Mar Rosso e giungano a Masauun. Quivi (^4 aprile ISB)
muore Federica Hemprich, vittima del clima arriuano, CoiM
già no erano stati il Uinan, il Soeltner, il Gi-uoc ed altri delU
spedizione. L'È hrenberg ritorna in Europa lU con un'ampia
raccolta di storia nulurale *|30D eseiuplarl di rocce, 3900 piante,
600 delle quali non ancora conoscluie, 34.000 esemplari di aal-
mali In 3600 specie).
IMai. - 1) I capitani PALMER e l'OWELL scoprono le Orcorfi
ansi ni II.
2j JOHN FRANKLIN, .lOHN RICIIARDSON e tilORGlO BACK-
p
dnlla foce del Fiume delln inhilern lU rame sì spingono ad
oriente sino al Turaasain Poinl.
»1-I»a3. — Secondo viaggio di EDOARDO PAHHY cnUe navi
Farg e Heila (capitano LYONi. Svernamenlo nella Winler laland
dirimpatta alla costa sud-ovest della penisola di Melville. Sco-
perta dello Stretto Farg ed Hecla. Secondu svernumenlo in un
porto delln penisola di Melville Hai. N. = 69° W)- he due navi
■ono di ritorno in Inghilterra il 18 ottobre 1S23.
2) Il luogotenente russo AN.IOU rileva le isole deUa Niioaa
Siberia, e si spinge, a nord-ovest dell'isola Kotelaoi. sino alla
latitudine di 7e«35' (S aprile 1821)
691-18194,. — Quattro navigazioni successive del capitano FE-
■ DOR LOtKE alla Nuova Semiia ed ai mari adiaceutL Impor-
lanltsaime -osservazioni aslronoiniche, flsiohe ed idrograflclie.
131 il I.ùlke rileva lo costa occidontaio della Nuova
Semiia sino o 74" 4.i' nord, e la trova libera di gliiaccl. Noi 1822
Klunae sino ai Capo Nnuuu (76° 35' nord). Nel 1821 InocA 11
~ o della massa di gliiaccEo a 73° Sff, e lo DSimilnò nella
'direzione dell' ovost sino alla longitudine CEt di 43" 50' |cun
«titudloe di 7tì" 5').
- I) ALEISSANUKU LALVO giunge alle .sorgenti della Ko-
' koile (Senegambia) e vede da lungi In collina di I.oma, donde
,.KaturÌ9ce uno del rami del Dhloliba o Nlger,
2) GUGLIELMO SCOIIESII'V. colla nnve Bar/ln. espinra la
(Ita orisnlale delln Groenlandia dal parallela G9° al 75", e spc-
•dalmenle la sezione Ira le latlluillnl di fia" 30' e 72° 30'.
- 1) 11 capiliino GIACOMO WEllDELL. colle navi
i Jone B Beaufoy (1) parlilo dalflngliii terra nel settembre del
IKB, giunge, ncigennaio 1823. alle Orcaifiauilrali che egli esplora
■ accuratamente: naviga, a mc«agiorno di quelle isole, prima
I Ira iiolc tli glilacclo, quindi in un mare libero, e tocca la lall-
r (Udine S. di 74° 15'. Ni-I ritorno visita la Georgia australe, di cui
Uscio poi una minuta descrizione. Diligenti ricognizioni del
Cnj» iJoorn, delle Falkland e deUc Shetland aastruli: osserva-
eioni importanti sulle variazioni dell'ago caiamilaio nelle alte
■ laltludini meridionali.
2) Spedizione di EDOARDO .SABINE avente per line la dc-
irmlnazione delle lunghezie del pendolo «empllce in luoglii
molto dlslanli nel senso delle lalltudinl. Le osservazioni ab-
Q «hTÌV.fi ¥.ft.\*'ftIOS>'e--
18tt-18W — 176 -
k
lii-acclano ben Sj giudi di latlludltie Ida Baldo. laL S.'^IS'SB'
•JO", a Fair Maven nello Spitzberg, lat. N. = 70' 49' 5S"). Al nord
del circolo polare artico il Sabine elitie a compagno il capi-
tano CLAVEKINU comandarne del Grl/xr. Dopa aver compililo
le nsaervaKÌoiii dei pendolo allo Spitzbei'g, il Grì/icr ai ditesee
olla Groeniatidla orientale (luglio 1823). Ai 28 di questo mera
tentò, alla lai. :4. di 77° 30', di altraversare 11 ghiaccia che isola.
yuella costa orientale, rao fu arrestato da un campo compatta
od unita di ghiaccio, lungo BO miglia. Ai 2 di agosto II Griper
enti'ù nuovamente nel ghiaccio alla latitudine di 75° 30', s m-
cendosi strada, a sud-ovest, nttrnverao 1 ghiaccinoli gBllegglauti,
riusci a raggiungere In coslH, lYa t lavori plA importanti na>
tlsmo un rilevamento della terraferma Ira 1 paralleli ISf air;
la esplorazione della baia di Gale llamke (lat. ^ If), e quelle
delle isole Sabine, Pendiduni, ecc.
lNaa-T834. — Spedizione inglese diretta dnl maggiore DIXOCf
DENHAM, della (|ualc fanno parta U dottore GUALTIERO OU-
DNEY e il luogotenente UGO CLAPPERTON. Partili d* Tri-
poli di Derberla nel febbraio dei 1822. i tre vingglalori bIud-
sono, un anno dopo, a Ciica capoluogo del Borali. Scoperta
<lel lago Txail e rllcviniiento di una parte delle rive II U«tih«nl
esplora 11 della e 11 corio iiiferlore dello Sfiori. L'OlKlnq* e 11
Clapperton si volgono ad occidente: per nirni e Siinimn gLìia-
gono a Katuguiii.ùvc l'Oudney soeconibo (13 gennaio 1824). Il
Clapperton per Cono giunge > Sofofo residenza del sultano
Bello che lo accoglie mollo aSablimcnte; A di ritoino a Cuca
nel luglio. Col Denliam riprende In strada del nord per ritor*
nare in Europa, Prime nozioni esatte sui paesi sudanici eiulle
loro condizioni pollllche ed etnografiche: la reltlflcaziaiu degli
errori ili posizioiifl di 'quasi 300 luoghi Introduce coniidembUt
inndUlcBiionl nei sistemi Idrograad dell'Africa oenlrale, Unm
al corso del Nlger, il Denliam tu faceva sboccare nel lago Tsad,
mentre li Clapperton opinava che esìia lerjtiliniiise nell'Atlati--
tico presso /,agoj.
ll^a-.a-lN3S. — Viaggio di rircumnavìgiulone del capitano Man-
cese DUPEIIHEY a bordo della nave La CoqiillU. Prima deter-
mlnaiione dGU'andnmenlo dell'eguuture magnifica che il On-
perrey altravema in nel luoghi diversi. Scoperta, nelle Caroline
orientali, dell' Isola Dapfrny iUakll degli Indigeni) e, nelle Ca-
roline cciilrali. dell'isola La Cot[aille (Hlielol).
Jlti3Si-tH!3U. - Viaggi di GU1VW*>Ì\ BXT'riSTA IIROCCHI, db'
lurallula bassaaese, neU'E,K'illo, ivvHb NvrtAe. e niW&SAi'u.
- L' inalese JOHS ADAMS nel Dahomey HJiiineH sii|)b.
I^3-1HU4. - Viasgi nrcheologici di GUSTAVO FEDKtllCO
PAHTHEY iieirEgillo e neU'Asia anteriore.
l»S-18aS. - GIACOMO COSTANTINO BELTItAMl, (in Ber-
gamo, nel bacino d«l Layn Rosso ed in quello superiore del
Mississippi, Scopri! le lOrgoDli Giulie, cioii le scalurigioi sel-
lenlrlonalr del gran (lume, Il piccolo iaRO Gialia, o parecchi
allrl lugbi delia medesima regione sarge nll fera, Ira 1 i|uall i
laglii della Tarlaruga, Geran/iiia, Munleleune, Torrigiaiil, Aulo-
\a3-l*f-iS. — Vi»(;gi di ALLEN CUN'MNGHAM nell'Auslriilla
OiientalB, Nel primo viaggio (a, \Sliì scopre la valle del fiume
Goalbara Olanltr superiore). Nat secondo esplora la valle del
Goalburn e discende nella piaoura di Lioerpool. Nel leno (:i.
1S27] scopre il (lume Namoy o l'eli, la valle su pedorc del Miifl
D Gwytìlr, il nume Daniarisq (uno del rami sorgenlileri meri-
dionali del Darlliig) e {tiunge al llume Condamilie, sulle rive
del quale scopro i Darllng Downs. uno ilei più lmi>artaiili di-
UrelU pastondi deirAualnilin. NelVullinio viaggio (1B28) ssplorD
n gruppo del monte Un.dsag ad occidente del r^po Pyron.
IS4.. - J. E. IIODWICU rileva il Dume Cambia, e muore, uello
lleiso anno, di malaitia ilovula al cllmn malsuno di quella
contrada.
134-1H;£S, - 1 1 Terzo viaggio di EDOAilDO PAIIRY colle navi
Faru Cd ìhcla. Svernuuiento tiel l'orto Bouien Hai. N. = 73° 13'),
(tei quale fa tiionio in Europa nel 1825, dopo avervi lascialo
2) 1 coloni auslraliani IIUME, HOWHLL e HILTON dfil Mur-
mnibldgee superioi'e giuneono a Parlo Phillip. -Scoprono II
Sumc. lliiuie, raiuo principale del maggior Hume dcIl'Ausirnlla,
dello più tardi Murray dal capilaao Slurt.
iai-lS»B. - 1) ti liolBolco rnincese GIOVANNI PACHO dal-
l'Egillo gluuge alla Clrenoicn. per l'onsl ili Siiiah e quella d<
3) Viaggio di circo muDvigailnne del Itarone di BULiGAlN-
VILLE colle navi Lo Théli» e L'Esptrancc.
i:«4-lM30. - 1) U danese CRISTIANO ECKLON nella Colonia
àtà Capo e nella Correria, Imporlaiiti cnlleiloni liulanlclie e
nijsiiraxloni di allezie.
2) Viaggi del nalundisln CAIll.O EICHWALII al Wm Cs!>.\,«.
f 4ie/ Paesi del Caucaso.
^^S"
i
3| FIUPPO KiìANCESCl) SiEBOt.D nel (iiappone, Leopers
di cguesto iiulore sono spec ini mente imporlanli per ì libri e i
docuiDenli di ogni sorta che egli potè consullare iiialgrailo le
severe iDlenlizionl del Governo Giapponese, e sino all'anno 1S54
furono In fonie principale di in Torni a zio ni per la fìeograHa e
la Storia naturale dell'Impero.
4) Il capitano GORDON RREWE» sbarca con un centinaio
di uomini a Porlo Eaainginn (Australia setlenldonale); recasi
quindi allo Slnlla di Apsley (tra le Isole di Meloille e di Bal-
hunlì e fonda sulla costa occidenUic di Melville il forte Daadai.
18341-1H33. - Viaggi di EDOARDO ROPPELL. Primo tra 1
vlagglalari Huropeì, Il Rilppell esplora il Cordofan, e descrive
il popolo dei Naba. Nel 1S3S atlravursa la penisola del Sinai, e
determina la posizione del Chiostro di S. Caterina (lat. N. = 28"
SfM": long. £. = 31° 37' 15", da Parigi): naviga il Mar Rosso
sino a GIdda (Arabia) ed a Maasaua, e ne migliora notabll-
menle la caria. Nella primavera del 1831 mliura l'altezza del
Gebel Musa (Sinai) in 7U3Ó piedi IVancesi (Z2S5 metri). Nel 1S32
Incomincia i suol viaggi in Abissinia; e'unge 11 SU giugno alla
vaUe del Tiicazzè, e penetra di iù nel paese alpealra del Semen.
Nel 183.1 determina, per primo, l'altìludine dei Ingo Tana&TXi
piedi •= IWi meiri) ed e»|iIor3 la vnlle superiore del Fiumi Ai-
luiTU, Nel ritorno alla costa studia le aiiticliltù di Axum e passa
per Adua. Le relazioni del Rùppell sono, sullo ogni aspetto, di
18aS-l»aO. - Secondo viaggio di ALRSSANDRO I.AING, da
Tripoli (maggio 1825) n Tlmbuelu (18 agosto 1826) per Ghada-
nies, Ain-salaJi, i poni di In-zi-^, il Tanezru/t e VAzuad. Per lii-
nslismo religioso il Loing è cacciato da Tinihuctu: nel viaggio
di ritorno è assassinato dalla aua guida, sulla strada da Tlm-
buctu ad Antan.
m3B-lSa'7. - Secondo viaggio di UGO f.LAPPERTON. Ai 7 di
dicembre 1825 egli parte da Uadagrg accompagnalo dal capi-
tano PEARCE e dal dottore MORIUSON. Prima del fluire del-
l'anno il Pearce muore ad lìngwa, il Morrison a Ujanna. Il
Clapperton, col suo fedele servo RICCARDO LANDEK, perKo-
luiiga, Kiama e Vaua, giunge a Bufa sul Niger: attraversa quindi
il Nupe. E. per Zariya e Caiio, rivede la ciltà di Soeola. Oai*I 6
colto da fiera malattia il 20 ottobre 1826, e vi muore 11 13 aprile
ilei IS27. Riccarda Laoder. compiali verso il suo amalo padrone
gli oJl/ral pietosi uffici, delibera i\\ -iolftevs* n nieiiodi verso
/■'anda, sperando di poter aeguUare i\ I^Vèov 4\no aWa ìiKs.'ì&i.
1
-m- 1825-IS9T
la diriiilenza di mostra lagli ilal Fiilbf lo costringe a ritornare al
nord su Zariyn (nella provincia di Zeeteg), (tonile gitiiige a Bd-
iloery tenendo la strada gii Talla nell'nndnla.
GII iilnerari del Clapperlon, fornianLi una linea conlìnun dn
Tripoli ni Golfo di Guinoo, le sue (lelermltiHzIoni astronomiche
III luoghi, le descrizioni delle contrade percorse contano Ira 1
migliori documenti per la conoscenin delliAfrlcn Interna.
XSSS'IBSl. —Viaggi di GIOVANNI lìOUSSINGAULT nella parta
nord-ovest dell'America meridionale. AEcensione del Chlmbo-
raio sino ad un' altezza maggiore di quella loccntn dn Ales-
sandro di HumlHildt: Importanti osservazioni sulle condizioni
Ipsometriche di quelle rejilont.
X83a-1M31. - Viaggi di GIACOMO IIURKART nel Messico e
n^li Stati Uniti. UH itinerari del Burkart irradiano ad occi-
dente, a sud-ovesl e a settentrione della ciltn di Mexico. In que-
sta ullima direzione sorpassano da 2 a 3 gradi le linee esplorale
dall' Kumìioldl. ed aggiun§:ono importanti nozioni sulla conligu-
raiione deU'nltEpinno mcssicnno. Le determinazioni aslrnna-
michE furono 29, di cui IG per la lallLudlne e la longitudine, e
13 per la sola latitudine; 92 le osservazioni ipso me Irle he. I rl-
levanletlli nirono poi. in gran parte, estranei al campo delle
onervailoui fatte dall'Humboldt, delle quali essi sono un pre-
SOB. - 1) Secondo viaggio di JOHN FRANKLIN alle coste set-
tentrionali dell'America artica. 11 Franklin ed II BACK dai Ma-
ekencle giungono al IMiirn lìeef ilat, N. = 70° 26' ; long, O. =
H8«52-|. limCilARDSON ed il KENDAIJ, esplorano laccata
dal Uackeiizle ni Fiume della Miniera di rame, e scoprono le
faaie Lìoerpool e Franklin e lo stretto di llalphin e Union.
■ti FEDERICO GUGUBLUO BEECHEV, a bonlo della nave
SaaMom, non può spingersi, al nord-est dello stretto di Bering.
■I di In del Chjio del GhiaKÌo. Il luogotenente ELSON però
Kinngei in hallello, sino al Capo Barrow.
^SaB-lNST-. - 1) GIUSEPPE PENTI.AND nel Perù, nel CliUe e
nella Bolivia. Scoiare Vlìlimanl. Vniampii o Xtvado di Sorala, e
ne determina le alleKze rispettive In T37Q e TSW metri, die egli
però ritratta più tarili assegnando alle due montagne le illltu-
dinldl 6445 e 6»W metri. Rllevameuto dellago Tllìcaca. Nume-
rose osservaiioui astronomiche e geologiche,
ai Viaggio di circumnavigazione di FEDOR lCtKF. '^'Jjc
navi Saiiijavìii e Moller. Scoperlo A\ uaifcotìùo Wti\t 4B\*ìrtii.iAt
Oceano, tra cui le isole Ssenjatitn (Ca.ro\\rte1, V. tdint»»*" *
1 aikL 11 le lesto Prill meo DI hllTIir/ il quale sosgUaaa
per alcun leinpo nel Cuinsi,lBtui nelle turili e sulle costo oc-
cìdenlill (li.ll Ainericn Huisa e raduna in opei-e cJassiche i ri-
sultttmeiitl ilclle sue indagini zooloi^clie ispecinlnieiile ornllo-
logiche)
IMJO IHSO — 1 URLO LFDEBUR e 4[ rSSANDRO BLKUE
nelle regioni dellAtlul
2) Viaggio di circumiinvigaElone del lapilano francese DU-
MONT DURVILIX colla na%e ialialabe iLa CoijuiJfe del Du-
perrev) Eaploraiionc particola regglan dimoile isolo del Paci-
nco tra cui le 1 iti la \iioua Brtlagno le Caroline. Le Isole
I Hi EpecialmentL non entrano propriamente nel dominio delln
gea(,ralla pasilita che colls esplorazioni del capitano franoetei
II quale trova nel! Isola tatiirun alcuni resti della spadizioae
La Pero USB
3) Viaggi di ANTONIO PROkESCH V()>i OSTIÌN nell'EglHo
e nella Nubia se Iteti trio naie. nell'Asta Minore e nella Palestina.
Prime deterniinaisloni di coordinate ^oisranclic nella parte
nord della Nubia.
l»Ba-lH3-^. — EDOARDO Pl'lPPIG «plora lo provineie mert-
dioiiali e centrali del Cliile e del Perù. Ascensione del vulcano
Allineo. Navljjailone dell' l/uullogu e del Fiume delle Amazzoni
sino alla sua iiiiboccalura neli'Allanlico. PrUne indagini sul
occldentnlo a aettenUrioiie delle Cbiloe. Uelcrminajiiane del li-
mile meridionale delle palme e della zona delle araucarle.
Splendide descrizioni delle bellezze nalui'nli, tali ila Hvileg-
giarc con quelle di Alessandro di llumboUII e di Adallierin di
Chamisso.
]N3a-lH3:i. - Viaggi di AI.CIDil D-ORUIGNY ncllAmorica
IHUT. — 1) l*:l}()AKI>0 PAIIUY lacca al nord delln Spilzberg la
latituillue di 82° 45', valendosi di sUtte e di battelli niuntU di
pallinl-
3) BARTO DI LCJWF.NlGll aWIsola degli Orsi e allo Spilzberg.
3) 1! capitano PIF.TRO DII.I.ON trova a Tiicupia alcuni og-
gelli di fabbrica francese, elle vi erano siali portali dall'isola
Vaulcoro, ove molto tempo priuin, erano naiifraBOti alcuni uo-
niiul bianchi (della spedii io uc La Pérouso).
■Il II enpibino STIKLING fonda la colonia di /■""rie H'eflfn-
i//aii nella peiilsola di Uobui'Ei) (,M.alra\itt ncWentrionalej.
-IMxjM-iMao. - Lavori cartograRci lU 6. li. UaOKI.IX w\%™«,-
I """''• e sulla Nuova Granati^
1 ISSr-lWaH. — lirrancesB RENATO CAlLUft parie, il 19 aprile
L del 1827, Ila Cncandi sul corso inleriore del Ria Nadcz, nllra-
veren 11 Futa Uiallon, 1 bacini sorgentiferi del Bafing e del
DhiolibD, GEiuosea TI me nel paese di Was.^ulii. Parie da Time
11 S geonaiD del 1B28, si liirige al nord e ni nord-est, ed arriva
a Dschcnne sul Mgec |11 marzo): si imbarca sul Hume, eutrn
nel lago Debo e giunge a Cabatn porlo di Tlmbuclu, il 20 aprile
e, nel medesimo giorno, a questa città famosa, la quale però
non i^orrisponde alla grande aspetlaiione del vlagginlore. Vi
lOggiorna una quindicina di giorni, dopa di che, Bccompa-
enandosl con una carovana diretta a TaSlell, allraversa il Gran
Deserto, e giunge a Tangeri ai 1S di njia^jlo. Al Cailllé si deve
la prima descrizione esatla delia Begina del deserto, dascriiiona
aul principio accolta non senta iiUBlclie sospetto, e della quale
il grande Enrico Barili dimostrò più tardi la vorllù e la pre-
IftaV-lHaì. — Lavori topograflci di GIUSEPPE BOCCHETTE
nel Canada e nei territori adiacenti al golfo di San Lorento,
Essi sono la base principale della suo Descriiione, rimasta clas-
sica per lungo tempo, dei possedimenti britannici nell'America
del Nord, come pure delle carte olle ne sono il complemento.
'ISa^-lH»». — Esplorazione, dniranuo 1827 al 1830, delle coste
meridionali ti all'America del Sud, e specialmente delia Terra
del Fuoco, per cura del capitani FILIPPO PARKER KING (della
nave AdotnIurtI a ROBERTO FITZ ROY (della nave Bcagir). Per
gli Imporlanli rlsullamenli idrograOci e geogranct questa spe-
diiloDC supera di gran lunga tutte le spedLeioni anteriori In
quelle parti australi delle terre americane. Alle quali il Fltz
Boy ritorna Dell'anno 13.11 colle stesso due navi per compierò In
esplorailone del porlo patagonico di S<iii Giu//iir:o, delle Uole
Falkland e della Terra del Fuoco. Nel CliUe viene mIsuraU la
nlteaia deir.tcoin.nff(i(i In aSJMO piedi inglesi (= 707t metri), ri-
dotta la seguilo, dalle osservailoni del Pissis, a 6797 meiri, e
da altri a 6831 metri, mentre le misuraiioni moderne danno
m. DOTO, HllezEa che meglio si avvicina a quella misnraU dalla
Bpodliione del 1831. li Fiti lloy ritorna in Enropa per le Gala-
pagos, Tahiti, Porlo .lackson e lo strelto di Torres. Alla impor-
lUligenlI del giovine geologo CARLO DARWIN, compagno al
Filz Boy e da lui consegnale nella sua opera Viai/ijlii di un un-
luralinta intorno ni monil'i.
M9«. - / coionJ COWIE e GREEN 0
i
isas-isao —in-
capo di Buona Spci-anza e U terrìlorio dello -Stulo Ubero del-
rOrange, e ^[ungono lilla Buia Dalagou.
1S»»-18»U. - iPPULlTU ROSELLINI. da Pisa, einiiiealc egil-
tiologo, sludiu I moiiunienll di Karnak, Luk&oi-, Ombos, PhUe,
Eletanlina, Ebsaniliul. Wadl Ualfu, ecc.; ricanasce le cave di
Sllsllla, del Uebel MokalUiiii e di Syene, e si dedica suprultulto
alle indagini dirette alla cognizione dijln stato civile degli an-
liclil E){iziaiii. Il suo principale lavoro, pubblicato iu l'ireiue
dal 1S33 al 1845, porta per lilolu HaiimimUi delVEgillo e dilla
Habia. Delln spedizione da lui direllu racevaiio parie l'archi-
lello Gaetano Itosellliil. Salvatore Cticrubiiil. il doltore Ales-
sandro Ricci, Il naturalista tiiuseiipe Itaddi, Gaetano (lulaatri e
Giuseppe Aiigelelli.
1H3H-1M30. - Viaggi di CHISTOFORO HANSTEliN, ADOLFO
ERMAN e del luogo lenente DUE della marina norvegese, da
Pietroburgo ali Ubdorsk per Ecaleriuburgo e ToboUk, o da
questo luogo a Kiaclila per Ircutsk. Adolfo Erman dn solo
giunge a .Tuculsk, e di là ad Uchotsk, ijuliidl (9 agosto 1829) alla
costa occidentale del Camsclalca, ciie egli attraversa sino al
porlo dei Siwti Pietro e Paolo. Compie l'ascensioai: de! vulcano
Scioelulich (3017 metri), e deleriniua l'ullGuia del vulcano Kllaeeo
In 4S0S metri. 1 lavori dell'Emi au abbracciano lulli i rami delle
scienze nalurall. Alle <lelermliiaiiunl delle coordinate geogra-
Uclie di molti luoghi eil a nuitierose misure dì alliludlnl si
uniscono le descrliioiil delle roci^e, le osservazioni meteoro-
loglcbe, le descrizioni di mineiali di pianic e di aniniHU, il
paragone tra le diversa lingue asiatiche, lo studio dai costumi
degli abitanti dell'Asia arlicn, studio che couduce a stabilire
l'affinilo di questi cogli indigeni delle più boreali regioni del
conlineuta americano. Ma sopraitullo ìmporlunli sono le os-
servazioni ritletlenli il magnetismo terreslre e le lince di de-
3> L'inglese CARLO STURT, Incnricaln dal governatore
llariing (della Nuova Galles del Sud) di andare in Iraccia del
lago che, dietro l viagHi dell'OxIey, si supponeva dovesse tro-
varsi nel centro dell'Australia, legnila il corso del Mncquarìe,
e scopre il flunie liarling: nell'anno 1329 giunge per mezzo del
Murrumbidgee, cbe egli seguila alno alla sua entrata nella
Qui'a, al RuniG JUurroji. Con questi due viaggi riesce consl-
«bibiiente allargala la conoscenza dei Dumi nella i>erlesuil-
Icl contlneale, e si fa strada la congelturn ctie questi Suml
rlengona ad una solo vnsla legione mit>Srt.ftta
F
1839-1880
1830 esploru lo coutruda compresa tra il Murray iDferiare e il
Goir» Si. Viniciil, tacendone conoscere i grondi vnnlaBEl sollo
l'aipetlo delta colonizzali on e,
feae. — t) FEUKRICO PARHOT comiile l'ascensione del Gniade
Antrat, ed eseguisce una livellaziane haromelrlca nei bacini
del Hanycce, del Dan e del Volga. I risultameuti di ([ueslB
operaxìotio dUTeriscooo nolabilmente da quelli oLtenuti dallo
BÌeniD eoo Maurizia (li Engdbnrdl). e ciò Induce l'Accademia
di San Pietroburgo a far eseguire, alcuni anni dopo (1837), una
livellazione guodeLica per delerralnare la depressione del ba-
2) Vi^io scicnliGco di ALESSANUEtO Ul ItL'MBOLDT,
GUSTAVO ROSE e di EHRENBERG nell'Asia sino all'Aitai. Per
a s Kasnn giungono ad Ecslerinburgo ; dal 15 giugno all'i:
) visitano II Slslenia Undlco; percorrono, a partire da
Tobolsk, la sleppa di llurabinltli sino a Barnaul; pascano per
la ZuDgaria e attraversano la frontiera cinese pressa il posto
■a mongolo, ora rus^m) ili Baty o Choni-mailacliu. Nel viag-
gio di ritorna discendano ì'Irlhre sino ad Onnsk, e atlraverao
la sleppa giungono ad Orenhiirgo |'^ seltembre). Visitano Astra-
lorno a San Pietroburgo il 21 di settembre. I risultainenll del
t'Bumboldt col titolo Asie Ce.nlralc.
3) Il capitano ENRICO POSTER, comandante il
esplora alcune delle Shitlund australi, inalbera la 1
~ «lui Capo Po^isesifan.estraDiitA orientale dell'isola Hi
i eolrnla del Golfo lluyhis nella Terra di Palme
U rilevamento dell' isola lleceplioa. nella i|uale il golfo inlt
i A appunto dello GiAfu Fiialer.
4) Fondailone della colonia dell'AiisIraJia Occidentale. Coi
tea poraneam ente incamlncinno le esplorazioni del distretti più
«lelnial primi stabilimenti. Il luogotenente DALE lotlobre ISSO)
d spinge sino a lOU miglio dallo costa; il dottore WILSON (1S2»)
splora il territorio cireostanle al Sund del Re Giorgio: 11 dot-
Are COLLIE esplora la volle <iet Kalgan e le allure al nord di
Albaity: li capitano liANNlSTER (ISSO) da Pcrth Si reco ad Al-
B9Q-1H;10. -~ 11 capitano GRAAII, dellamBrlno danese.es giara
■ sud-esl della Groenlandia, e s^oxaivm,* QQti,*s»
mUa ItUtudiae N. dJ (i3° IS',
J
ISSe-IMSa. - Viaggi di CAHLO VIDUA, (li Casale Monrerralo,
nell'isola di Giava. iielie Moiiicchce nello Papuasia. In Celebes
fece una gltu netrintenio e volle salire sul vulcano di Lsindong,
ma avanzandosi imprudealemenle ebbe una gamba gravemente
oftesa. Messo a bordo dì una nave olandese per essere cundollo
tn AmlioioD, mori nel Iragitlo il 25 dleembre del 1832.
XH!20-1S»3. - Secondo viaggio di GIOVANNI ROSS eolia Vi-
ctarg alleslltn a spese di FELICE BOOTU. Gli è compagno suo
nipote. GIACOMO <:LAKK.E BOSS. Tre successivi svernameaU
sulla costa sud-est della penisola HanrJti'i Fe;j:r dal. X. ^GB'56';
long. O. = 92>'{. Esplorazione dell'istmo di questa penisola, e
della sua costa accidenlale; scoperta dello strella ili Hoss, edtdla
Terra della, plfi lardi, Terra <ie( Re Guglielmo. Uelermi nazione
del poto maffiterlco setlentrioaale (Int. N, — 70° 5' 17" ; long. 0. =
99" «' J5"|.
1H30. — 1) GIORGIO FUSS e ALESSANDRO RUNGE, nella stradt
da Klachta a Peking, mlsurauo le longitudini di 30 luoghi, e
Italie osservazioni barometriche deducono che l'altltndlns me-
dia del Gobi non supera I20D metri, e che anzi nella sua parte
centrale i un avvallamento di 720 metri; che in nne la sua
parte più alla <1510 ni.) e accompagnata ni sud dalla Grande
Muraglia. I due vla^KJatori notarono dllTerenxc enormi nella
vegetazione lungo i due lati di quest'ultima sezione: al nord
tutto era desolai^lone neRa vasta steppa; a tncziodi dellaGrande
Muraglinla vegetazione rivestiva invece forme brillanti e vivaci.
SI Viaggi di ANDREA ML'R.AWIEW nella Siria. neRa Pale-
stino. nell'ArrooniB a nel Caucaso.
IHUO e seg. — Viaggi di Moi
sua Dacriptlon ila rogaume
supcriore ■ tutta le relazioni precedenti.
1 H:iO-lf«a Jr. ~ RICCARDO LANDKB e suo rralello GIOVANNI
da Badngry giungono a fiuta, e risalgono 11 Niger sino alla
confluenza del Qurae di Socoto o Gulbin Somro. Rldlsoeiuiono
quindi il fiume sino aU' iraboccalura del ramo Nan. Par tal
modo è risolto deDnitivamenle il problema del Sigir.
Riccardo Lander fece poi parte della missione incarloata nel
1332 di riconoscere le condizioni del Kuarra. Nel gennaio del
1834, mentre risaliva il ramo Nun, venne assalita dagli Indigeni
«he gravemente lo ferirono. Trasportato n Peroando-Po vi
morì il 27 eennalo (V. più sotto, anni lB.12-3:i).
JWaj. - AM'ONIO URUN ROLLILI; irài\a V ^™\ nwmì nel ba-
ciao deU-allo Nilo (V. a. 1K«1,
l»H.t84B
i:-ll-lHU». — Primo viaggio di TOMMASO MITCHELL, dircllo
Hlln iico[ji:rta r1l un grande Qume die, a della di un deporlnlu
fuggito dalla colonia penila mi ari a di Sydnaj, sboccavo lu.igo
la cosla nord-ovest del contiaeiiLe austrnliano. Il Milchcll parie
da Sydney Dei novembre del ISSI, giunge, nelle pianure di Li-
verpnol. al liumc Peci die E^gll seguita, e riconosce cs!iere 11
carso superiore del Namng. Ragglunlo il basaoplann, si volge
al nord, incontra 11 Klndur. di cui nella relazione del depor-
talo, e che egli idenliUca giustamente col Gaigiliv (M«f degli
indigeni): lo seguila per un Iralto, dopo di che si dirige al nord
e giunge ni Barman, Nella Kparania di aver trovalo In grande
fìumnna di cui nudava In traccia, U Mitchell oe seguita ilcorso;
sulla sinistra il Med, dal che egli è tratto u ritenere ohe 11
Bsrwan fosse il ramo principale del lìarUna.
2) Il capitano GIOVANNI BISCOE. colle navicelle Tuia e
Llvely. nel mari australi. Scoperte delia Terra di Euderbg (1)
alla laliludiue dì 65° 51' e molto estesa da occidente ad orieiile
(Z7 febbraio 1H3I>; dell'isola Adelaide (Ini. S. = B7°i long. O. =
TI" m la più meridionale delle isole Blscoe.
lHi>l-l»3e. — Viaggi di CARLO HL'GEL Dell'Egitto, Aala an-
teriore, Tripolitanio. Indin anteriore, nelle Isole di Ceyloii, della
Nuova Zelanda, nelle Filippine e nella Colonia del tlapo.
3a. — Il t portoghesi MONTEIHO e UÀMlTrO da Tele sullo
ZambeHi inferiore giuiigauo al paese di Cnzembe^
2) L'inglese IlOWKINS esplora l'oasi di Khargeh.
Sl.tiHa-lSit:t. — Missioni del Niger sotto la direzione di ItlC-
CARDO LANDEI). Il capitano O. L. UARltlES comandante del
Quorra muore II giorno medesima della entrata nel Dume (IB
oUobro 1832). Gli succedono ud comando GIUSEPPE HILL, il
LAIHD e l'OLFIELD. [1 luogotenente GUGLIKl.MO ALLEN ri-
leva il bassa Nlger sino a Rubha. È pure rilevala il Brune in-
feriore sino o Dalbii. Parecchi membri della spcilizioue soc-
combono sotto i colpi micidiali del clima africano.
aB3U-lH45. - L'inglese BEEC'.HOFT risole il Quorra o Niger
nel 18.16, nd IStO e nel l»d. Esplora, per primo, il ramo del
detta ohe passa per Wari. Hilevo il Vecchio Caliihar la. 1812)
dalln foec sino al luogo situalo allo longitudine orientale di
e° 45'. Nd 1814 risale per un certo tratto 11 liumc Gabun.
1H3U. - 1} NICOLA DB SCALZI esplora ii Ilio Srgru. froulli
Ira la REpubbtlca Argentina e la Patagania.
a) II capitana americano BENIAMINU MOBKELL s<^p
ddI mare australe, ni sud delle lerre amei^cene, una vasta kel
che egli chiama Groinlandia aieridioiiale ('/).
1H3U-1!^34. — 1) GIURGIO BACK scopre il Gran Fiume dil
l'esce 0 Fiume Hack, e navigandolo glunfle ni mar polare.
2} Il caplUno inglese GIACOMO KEMP scogire alla lalilU-
illne S, (li 66° e alla longiludine E. di 56° una lerra, die ù se-
gnata sulle nostre carte col nome di Terra di Keinp.
1S34. — HAMU.TON e DIDIER esplorano la parte della Nubll
da SuBkin a Chorlum.
IHSd-XSUO. — DANPREASMITH esplorali PaescdeiBccJuana
e si spinge sino al Linipopii,
ìì II luogotenente GUGLIELMO SM^TH da Lima giunge al
Aio lUiirailon che egli seguila sino alla sua imboccatura nel-
l'AUanllco.
■Sì 11 dullore r.ARTKR ed il luogolenenle WEELSTED espio-
rano l'Arabia meridionale e radunano importanti InronnacioiiI
Intorno airorcheologia e alla elnogratia di quella regiona.
il Viaggi archeologici dell'arcbllelto CARLO TBXIKR nel-
l'Asia Minore.
1M3S. — Secondo viaggio di TOMMASO MtTCUELL. AllrBVai«al(i
il paese montagnoso di Balbui-st, nel quale egli elTettua l'ascoa-
sioue del monte Canobulas, il Milchelt giunge al dlslreilo sor-
geotifei'o del Hugan, di cui seguita 11 corso sino alla sua eon-
Duenza col Itarliiig. Continuundo lungo la valle di questo fiume
giunge al luogo in cui esso si volge a un tratto verso mezzodì.
Quivi é costretto al ritorno dalle attitudini ostai degU abitanti.
lHas-lM30. - 1) GIOVANNI DAVIDSON tenia di giungere a.
Tlrabuclu partendo da Tangarl. A meiioglomo del deserto sab-
bioso di Iguidì & ucciso dagli Aarib dietro isUgazIone dei mer-
canti di Talilelt.
2l GLASUNOW discende il fiume )'ul^-on (Alaska) dalla con-
lluenza dell'^nnig (long. U. ^ 160°) sino alla bnccn seltcnlrlonale
del fiume principale.
lHl)acseg.-]| Viaggidi ROBERTO SCHOMlitJRSK nella Su luna
e nel paesi dell'Ori nocu. Esplorazione, sino alle loro sorgenti,
del fiumi Cngi'iii, Etsfquibo, Deinerara, Berbice e Coruttgn, e
dffcrniin azione delle rispettive linee di displuvio. Esplorazione
del paese compreso Ira i bacini di nutìRMrai costieri e q nello
del i'/umedelicAinazzoni. Ne6\ianni\^ae\?a^\oStìMao(h«it*i.
ì tralello ltlCCA.ltDO, si volge ai
ri che IrìbulHno all'AIIantica tra l'EasequibD e l'O-
poslìlnni di lunghi, e Riccartla arricchisce la sluria DHlurale
di quel pnesi colla ileaeriiiiDne di nuovi prodolU vogatali ed
Bnlmnll. e sluilia ie diverse trlbA colà slnbillle, Irn cui i Cari»;,
i Uacuif egli Araoaki.tra le piante nuove ( ro vate dulia Scham-
bui^k vuole e^isere nieniionala quella ineiaviglinsa da lui da-
■igoata col nome di VlclorUi regia IsuUe spende del lìerhice|,
3) FRANCBSCO JUNGUUHN esplorn una grande parie di
Giaoa e Sumalni (anno IMO), e raduna una copia enorme dì
Inrormazloni elnogradche e di Maria nalurale. Speclalmenle
Iraporlanll sono I suoi sludi iotunio al vulcanismo di quolla
due Isole della Sonda.
3) Viaggi del missionario Cl'til.ll':i^O MILNF, nella Cina.
41 Una Cominissionu sciunliQca triinccae diretta ila PAOLO
GAVMARU fa osservazioni Importanti di tisica lerresire e di
, neirislunda, iieUa Groenlandia,
Dello Spltzberg e nella I.apponla: crea un osservalorin a iliia-
Hfay) (Finmarkl C vi raccoglie ntimernsi dali Inlorno alle ma-
reo, alla mclcorologia ed al magnetismo (erreslre. I>i questa
Commissione — i cui lavoci abbracciarono un periodo di sei
anni (IKt^lSJO) - fimno parie acienilall e ncrlllori Illustri, Ira
I quali BRAVAIS. ROBERT, LOTTIN. MARTINS, SAVEIUO
HARMIBIt.
I Teno viHKglo di TOMMASO MITCHELL. L'egregio
esploralore seguila il Livihlan sino alla sua foce nel .«urniiii-
: ili ri geo dosi lungo questo fiume e il Hurray.artiva alla
Bonfluenza del Uaellaii ili cui riconosce 11 corso inferiore. Ri-
la del Murrumbidgee. risale li Murray:
F (long. E. = ltó°) si volge a sud-ovest,
• ■copre la contrada di Victoria, da lui delta Aiairalia l-'ttkc, ed
il nume aieitely clic egli esplora sino alla foce. Di là allraveraa
la parte meridionale del paese montagnoso di Victoria, tocca
monti Grainpiaai. e. più ad oriente, giungo al sollevamento
Ji da il nome di Molili Pirenei
2) Il geometra ROE esplorn lu regione dell* Ausi ralla «d
A
2) L'inglese ALtilXANDER esplora il paese dei JVanm
( Africa australe).
3) L'inglese IlARltlS nllraversa il Paese ilei Capa, U te
torto del Uaeri, e giunge al paese del Malrbile.
4) Il naturalisla E. SCHUBERT dlmaatra, per primo, Isde-
pressinae (dn lui valutata di m. I93| del JVfnr Idorlo.
1B3B-I.M3S. — ENRICO RviWLINSON esplora le parti leltsn-
trlDnal! del Liirlstno, i lerrllorl contigui del CurdisEan, e tutto
il nord dell'antica Media. Prime inforinazioni sulla celebre iscri-
zione di Behislan o BagMan.
XM3a-lS38. - PIETRO !)EASK e TOMMASO SIMPSON dui
Mackeiiiile giungono, lungo la costa, sino al Capo fiarroi»
occidente) e alla Toce del piccolo lìnme Cnslorf e l'alluce (vi
oriente (lat. N. = fiS" 28' 33"; long. 0, = ^" 14], 1 nomi d
egrcij! esplomlorl sono ricordali nello Sli-elln di Dense e nello
Stnlto di Simpson. il primo Ira la penisola di KcnI e la Ter
di Wollaslon. il secondo tra la penisola Adelaide e la Terra del
Rt Giigliilmo.
18S7. - I) Gli urncinli inglesi GitBY e LtlSHlMGTON tentai
dalla costa nord-oveal deil'Austrnlia, di penelrnrc nell'Inter
ma non riescono. Scoperta del flunic Gleiiel^.
2| Gli Inglesi BEEK e MOOKE deducono, dai grado lem
metrico dell'acqua in ebollizione, la clOa di U-2 mi^trl per
depressione del Mar Morlu.
3) L'iuglese HOLROYD atlraversa la sleppa di Balada ey
giunge al Cordo/nn.
4) I geodeti FUSS, SAWITC.H e SAHLEK delerminaDO, con
ima llveltuzione geodetica, la depressione del livello del H<ir
CuspiD (-26", Otól.
I»3r-1H38. - GIUSEPPE RUSSEGGEH RÌuiìRc, ai suddelCor-
doran. ni Tiikale non ancora visitalo da nessun viaggiatore eu-
ropeo. Nel 18.38 risale il Fiume Aizurro sino al Fazagl. Le re-
lazioni del Russegger sono ancora Ira le migliori fonti per lo
studio Hsica ed etnograQco dell'anlica Etiopia.
1S3»«. — Il luogotenente GIOVANNI WOOD scopre il lago Sary-
Kal. da lui detto Vidoi-ia. una deUe sorgcnll dell'Ainu-darìa.
21 II reverendo EDOARDO ROBINSON inizi» In revisione,
sili luoghi, della nonienclalura (Iella Palestina.
31 Gli iaglesi BHATT, GLASCOTt e OWOl^ iWt-i uno W coti.
'orno del lago Ul Vait (Atmeoial.
— lee— 18S8-1SS»
4| Il capiUno francete BOUET-WILLIAUMBZ rileva 1d costa
occiUenlale dell'Africa, dal Senegal alla liana equlnoziulc.
1H:-IK-1H3B. — n franoesu UE BEHTOU trava per le aUiludiui
aegnllve di Gerieu e del Mar Morto le cifra rispettive di 273 e
■WÒ nielrl. Esploni 11 Wadi-Arabah, valle che si estende dalla
eslrcmilà «ud del Mar Mario al golfo di Acabali (Mnr Rossi».
Nel IKsa percorre luUn la volle del Giordano : specialmenle iin-
portanle e di grande valore Bcienlifieo è la esplorazione del
Glutr (dal lago di Tiberiade al Mar Morto).
lH3S-ia4A. - Spedizione di DUMONT IVURVILLE nel mari
nnlBrlici colle novi f.'.ls(ro6o6e e tu Z^Hc, Seoperta della Ttrra
di Luigi Filippo, della 'ferra di Jiiiitoille, dell'isola Rtiaaoiel;
della Terre Ailélie |I0 gennaio 1X401, e della Còle Giurie (31 geo-
ll4aH-lS4I. — 11 capitano WICKIIAM, a bordo HelBeagU, esplora,
langn la uosla nord-ovest dell' A usi ralla, la baia Roebuck e II
Klagt-Slind: dal novenilire 183» al maggio lK:t9 rileva accurn-
tsmenle lo stretlo rii /iau. Sultn cosla settentrionale rileva la
sezione nd occidente di Porlo Ksslngton. e scopre 11 llunie Ade-
laide Itìolto di Van Dlemen): più a S. O. scopre la foce del
Victoria e risole questo (lume per un buon tratto. Nell'oprile
del ]&^ rileva gli scogU e le isole delle dngli Olandesi Ifoiil-
mana Abraihus, e In parie della eosla al nord del gruppo
Dnmpier.
Il capitano S'I'UKES. successore del Wicktiam nel comando
del Beai/le. esplora, net 1811, 11 fondo del tiolfn di Cnrpen tarla:
scopre le boccile dei Humi .llberlu e l'iinderi e ne naviga il
corso inferiore: eampie la esplorazione della costa N. O. Irata
baia Itoebuck e il gruppo Dampler.
|l63»lH4,S. - t fralelll ANTONIO e ARNALDO IVARBADIH
esplorano, per ben dieci anni, VAbhsinìii, spingendosi a niez-
Melorno, sino al paesi di Enarta e di Cafa. Iniporlantiisiml
■ludi Usici, aslrononiici, filologici ed etnografìel.
^Sae. - 1) Il capiinna RALI.RNV. colle navi Elha Scoli e Sabrina.
scopre cinque isole (I. Balienyì e la Terra Sabrina.
2) Il eapltaiio GHEY naviga da Perlh alla Baia del Pesci
t^aoi, e scopre la foce del flaseoyiie: nel ritorno naufniga nella
fidili Galli lieauiiie. donde, per la via di terra lungo la costo,
giunge a l'erlli.
»l EIHIAIIIKJ EYHE scopre il liunie 0roiii)/ilun lAustrolla
meridionaiei v lo seguita verso occliVente &\nD tOK aT\&«. c<»,\».
dei Golfo Spencer. Dalla ealremilìi notdAVivieaVo^tA^'sii'***
1889.1W1 -Ì90--
a noiil-csL, e dalla Galena di Fliiiilcrs vede il lego rorirns.
Iraversn la calena verso sud-csl p giunge al Murray cbe
■legulta sino alln foce. Nell'agoslo del 1S39 dn Porla Utieoln,
sulla riva occidentale del golfo Speiieer,sltlìrige lungo la ci
dGlla penisola conosciuta uol sua nnmc, e giunge al Capo Bili
sulla baia Famter. Da questo luogo si volge n nord-est e scopre
la Catena di r.awler.
4) Il GAWLER, goveroniore dell Australi a meridionale, ri-
sale il Murray sino alla sua deviazione versa mezzodì, e di lA
giunge al Golfn SI. Vlnccnl nllravcrsando le montagne chs ter-
minano al Capo Jervis.
1N»»-1M4,0. — Spedlxloiic Antartica del capitano nmerlcanD
CARLO WILKES colle sei navi PorpoÌM, 17n«(ioe», Fcaeak,
Sea-Gull, Plying Fish e Relief. Scoperta di una serie di terre
coniponenti la cosidelta Terra ili WilkfS. Alla medesima spe.
(Ilzione si debbono la esplorazione delle isole i^iimalu. Samoa.
e quella, pressoché completa, delle l'i'lf. delle .^aJiiliuicA e
corso inferiore dell'Oregon (America settentrionale).
]»4:.t8-lSJ.^. — Il missionario LIIDOVICU KRAPF giunge, hi
compagnia dell' ISENBERG. iid ^iicubfr nello Scioa, e vi s«
giorna 4 anni allernando 1 lavori della missione colla esplor
zlone dello Scioa e dei paesi Goffa con questo cooOnantl.
1»U»-1H43. — 1) Viaggi del frauceie RGCHER D HEIUCOURT
uell'AbUsliihi, e specialmente nello Scloa, di cui lascia una fn-
tereisante d esc rli Ione.
2) Viaggi del naIuratiKia TEOUOItU KOTSCHY nel Cordoran
(a. ISO), nell'Asia Minore 11810-41) e nella Persio <1S42.43). Asl
sione del monte Oeniavend.
3) Viaggi di CARLO BEKE ncil'Abissinin. l'rime Infor
zlonl sulla depressione del Ingo Afsul. Deterni inazione di molle
altitudini e latlludini, che gli permette di costrurre una ce
ancora mollo pregiata, ilei Goyglaiii, Collezione di molti
cab Diari.
1M4.01M4]. — EDOARDO EYRE esplora nuovamente locai
di Fliaders. ed il lago Torreni. ne' cui dintorni non trova nt
acqua né erbe, si soltanto numerosi slagni salali. Lo ateira è
del lago £!;re, che egli considera come la porte seltentrionalc
del Iago Torrens, e questa congetluni la estende ad altri la
ad oriente del Torrens e dell'Eyre (lago Bianco, lago Gregcrg),
ì quali dovevano, secando lui. formare insieme col due pi'
un solo bacino lacustre avente la (acma d^ un Curro da cavallo.
Ultornala al Golfo Spencer ToicmB "i\ \irQ6eU.Q AXavi^teiw
del più penosi che In Storia delle scnjierìe ricordi, è fonilntln
relicenieale a lerniine dall'anlllo viagglatarc (dal 23 febbraio
1841, partenza dalla baia Fowler, al 30 giugno, giorno dell'ar-
rivo al GdH'o del Re Giorgio).
2) Viaggi archeolagici del dottore STBPHENS nell'Anierira
Mnlnife e nel Yiicalan, inizio <legli studi archeoiogii^i in quegli
inleresanDti paesi.
3) Spedizione egiziana per la esplorazione del bacino in-
periar« dei Mio. comandala dal capitano SP.LIM. Ne fanno
parie gli ingegneri francesi D'AIINAL'D e SABAT115R, Il nolu-
raliSlH THIBAUT e il medico tedesco FEIIDINANDO WBRNE.
Navlsazìone del Fiume Blaneu sino alla lat. N. di 4" W. là ove
più lardi venne fondata Gaiutoeora. Al Wcme debbesi una
lolla parlicoiareggiatu del iiunie. da t|iicslo luogo a
Cbarlunt,
Ìti4.0-Xn4,a. —spedizione nnlarllca di GIACOMO CLAUKF; ROSS
eolie navi Eribas e Terror (cnpitann CEIUZIBR). Scnperla. 8^11
li gennaio lg4t), della Terni Vicliirla, che il Boss seguila sino
alla lallludine S. di circa 1S°. Delle molte montagne di <|ucsl
Terra australe vogliono specialmente essere notali 1 vulcni
Ertìiu» (3760 ni.) e Terror. Svemamcnlo in Hobarlon (Tasmi
2» di febbraio del 1B42 è rng^unta la lalltudirie di 7i
i V 30" Isotta il meridiano orientale di iai''37'). Svernamento
t Port Louis (nelle Falkland!. Nella terza campagna il Boss locc
la lalitndine S. di 71° 30' (long. O.— 14° 5I'|. Determinazione a]
. long. E.= 131° 8): molte misure di prafondilù marine, ossei
li dello temperatura a diverse profandilli, osservBzIonlJ
termometri clie, studi sulla Darà antartica, ecc.
BACt-1844,. - PAOLO EDMONDO STRZKLECKl esplora
140, le montagne della Nuora (ialles del Sud, e la pìanur
lera irrigata dallo Snouiy e da altri numi dì moolagnn, ed
la quale da II nome di Uipps Land. Negli anni 1811 e Itl42
l{dora topograHcaniente la Terra di Van DIemen.
>-lS40. - Ptlrai viaBgi di DAVIDK LIVINGSTONE ncl-
l'Arrtca austrnie ei|uatoriale. Dalla baio di Algon si reca a A'ii-
raman (nel paese dei Beciuana) e di la n Kolobfng- Compie
due viaggi nella Repubblica del 'i'ransvall, e da Knlotieng
giunge, nella direzione del nord, a SchoicliouQ.
iO e aeg. - // iiaJiiralista CARLO I\OSE>lB&ft»i ntW.I'^o'is"*''
iMlm aUva e nelle Afolucsche.
y
l
IMMSM — 192 —
11-14.1. - Missione iuglese del Ni^rr. Dura appena 65 giorni (13
agosto -IS oltobre), ed in questo breve lempo muoiano ben 13
persone, Ira cui il capiLuuo BIRD'ALLEN. Ì medici NIKTHIN-
UALB, MARSHALL, COLLMANN, WOODHOCSE, l'idrografo
STENIIOUSE ed il boLanico VOGEL. La missione era Uiretla
dai uatiilaui H TitOTTEK e GLKiLIELMO ALLEN.
1841-1N4H. — Il naturalista I^NItlCIJ yOLLIKUEI) esplora le
Indie Orientali, specialmenle Giava e Sumatra. Ascensione del
vulcano r<iniIiora <b- 1»IS».
lS4,a. — 1 coloni ENIUCO LEFHOY e LANDOK esplorano l corsi
superiori dei Qunii llolham, William e Atihur (ramo princi-
pale del BlackiDood) nell'Australia occidentale.
ISiia-lN^S. — Viaggi di TEODOIIO DI UIDUENDORFF nel-
l'Asia sellentriauate. Nel 1IM2 attraversa il paese tra lo Jeaissei
e la C.halnnga; nel 1844 esplora la Siberia orientale sino al tiare
111 Octioisk: nel ina attraversa 1 monti Stanonal e giiuige ni
paese Irrigato dalla Scìllai e dall' .4r<;iin (Amor). Tra 1 riaulln-
menti principali di questi f-laggl sono specialmenle a notare
la delerminazione del limile del suolo gelato nella Siberia, e
le dsservBiloui termometriche uello interno del globo len-u-
stre. SI aggiungono le numerose osservazioni di gcogralla faa-
lanica, di magnetismo, geologiclie e Eoalogiciie.
lH4a-lH<l,M. ~ GIOVANNI t'HEMONT giunge, nell'otlobre del
Iftia, al i'usso meridionalf (South Pass) nelle Montagne Rocciose,
Il quale segua una delle strade pili frequentate verso i paesi
dell'Ovest e la California. In una seconda spedizione raduna
importanti osservazioni sul lago che Egli chiama Gran Lago
Salalo. Ili un lerzo vingg'» 0&f3) osplora Li California, la Sierra
Hiuada, la pianura di Sacraoicnlu. Nel ISIS per uno stradai
rìdlonule nella Sierra San Juan giunse, dopo inaudite AtlclM,
a Santa Fé. Hlfornllo di vetlovaglle dagli indigeni, attraversa U
paese degli Apathee e, dopo dieci mesi di viaggio, giunte hUa
rive del Fluiiit Sacraiiieiilo.
1N4,-J e SCE- - Viaggi dell'Ittiologo P. DLEEKEIt, nella In
NecrI ali desi.
lH4:t. — 1) ADOLFO DI WREDE esplora la costa dcll'HorfrO-
ijiiiiif (Arabia inerìdloiiale|, e visita li mare di Sabbia, .Ba6r'
es-So/i.
ì) Il capuano FUOMB allraversa la pianura ad oriente della
Caleva di Flinders (Australia mciidioiinle) t-, n nord di K
eiiiage airariiSa e sulltia steppa cViv. WJ-ondo rEyre, avrebbe
'/ovulo essere occtipatn dalle acque àc\ \o%o toHM».
3) 11 luogotencDle SAGOSKEN da Nidalo risale e Uiricende
quindi il fiume Yakon (Alaska) per ti trailo dì lOOO chilometri,
determinando luogo il corso del (lume 16 pasiiioni <tl luoghi.
S.H43-1M-1S. - Viaggi di ANNE HAFFF.NEL nella Senegambia
l)^4:i-l»4U. — un porloghBM' J. R. GBACA dal Bingiiela giunge
a Kabidié.
2) Spedizione di FHANCIS Dlì CASTELNAU nell'America
meridionale. Da Hio de Janeiro recosi a Gifya:. discende VAnt-
gaaga e rilorna al sud per In valle del Tocanlìas. SI dirige
quindi ad occidente, attraverso l'altlpieno di Mallo Grano, e
per Cuyabd giunge alla lagima Xaruyea; esplora il Paraguay
superiore e lo spartiacque Ira questo Ilunne e il bacino del Ma-
deira; attraversa le Ande e giunge » Urna per C/iuquIjaea e
Palati. Nel viaggio di ritorno passa per Ciceo, e, giunta ailT-
eagall, seguita la valle di questo nume e il Fiume delle Amaz-
zoni che la conduce a Piirù. Facevano parte della spedizione
EUGENIO D'OSmtV. U bolanico A.WP.UUEI.L ed il naturalista
DEVILLE.
3) PAOLO EMILIO BOTTA figlio del celebre slorico, scopre
nelle viciname di Khorsabad (Tigri) una parla delle rovine
dell'anlica Niiiiue, e propriamente il paloizo di Sargon. Impor-
lanll scavi eseguiti sullo la sua direzione, ed i cui rlsullameull
al trovano consegnati nella splendida pubbllcazioue Moiiuiiienls
Ite NlniM (con disegni del FLANDIN).
a84.a-lS4=H. - GUGLIlìLMO PETKRS esplora il Icrritorio <ll
Hoitanibico. l' isola Saasibar. le Co more, Madagascar, la Coloni ;i
del Capo e le India Orientali.
>i4,3 e seg. — GUGLIELMO LOGAN incomincia nel 1H43 i suoi
grandi lavori geologici del Cannila, cbe egli continua, presso-
ché senza interruzione, sino all'anno 1871.
1S4^ - L-ulandese VAN NiVEI, tenta di riconoscere il Pilco-
mayo sino alla sua unione col Paraguay. Giunge ni baflados
terre sempre inondate) ; ma. per impedirgli di compiere U suo
progetto, la scorta lo condusse in un falso letto del fiume che
i) perdeva in mezxo a foreste di canne. 11 Van Nivel, credendo
che il Pilconiayo si estendesse in paludi senza un lello dell-
|^XKMr«-l»4S, -1) CARLO STUHT lenta di allraversare du mei-
lodl a sellcnlrlone il continente australiano. Gli sono compagni
il luogutenenle POOLE e MAC DOliAI.I. STUART. Ai IO ili
maggio {1^*1 parte da Adelaide, e agli i AK vOCvnoAstt. >^i^\'.vé>
gSttuge alla laL S. ili 21° 'fi, <iunsi a>l URtta\c tVisVama itìiVt kh'A»
kbiientale e sette n Irlo naie. È di ritorno ad Adelaide
à del 1KI6 Scoperta della valle del Cooper; Irav
■ala det Daerlo piclrosn (Ira il Cooper e 11 Burke); scopertn
della valle del Burlie e di t|ue1iu dell' Cure, aftlueiile del Burke
sulta riva destra.
l>«-14-lH4.e. — 1 missioDari Hl'C e GABET dn Pekìng giungono
a Lhasa (Tibetl.
1844,-lH4,r«. - Il tedesco LUDOVICO LKICUHAIIIIT dalln l>aia
MoreloQ (Australia orientale) lenta In traversata del contineule
verso la costa set lenirlo naie. Giunge alla stazione di Jimba {nei
Darlings Downs), seguila per poco la valle del Condamloe e si
addentrane! paese ignoto. Attraversa succcssivamenle l'alti-
piano formante la parte meridionale del paese monlBRaoSo
del gueeosland, i bacini dei Oumì Damson, Mackeniie ed Isaac
senza immaginarBÌ cbe essi sono altreltanle parti del grande
sistema Buviale del Filz-Rny : passa al di là della linea di di-
sila unione col Beylando (di Mitcliell>, quindi quest'ultimo sino
alla sua contliienzH col Biirdekin, di cui esso è il principale
ramo meridionale. Risale il Burdekln sino alle sue sorgenti, e
al di là della linea di displuvio giunge, per me»a del Lyad e
det MUchtlt che uè riceve le acque sulla riva sinistra, al golfo
addentcamenlo a sud-est e a meuiogiorno. ed arriva al flnme
Raptr. il quale lo conduce, verso nord-ovest, agli altipiani dsl-
l'AuBlralia seltentrionale : discende la valle del nume MUgalot-
scopèrto dal King, e giunge in fine a Porlo E^ssington, dopo 15
mesi di viaggio, a partire dalla stazione di Jimba. Questo viaggio
del Leicliliardt non aveva recato alcuna nuova inroTmnzione
sull'aspetto della regione eentrale, e nemmeno sulla possIbilKA
di una comunicazione {Inviale col Golfo di CarpenLaria. Ma ri
distanza dall'equalore, la vegetazione si fnceva più beila e
gogtiosa; che I Guml trasportnvann acque abbondanti, e cbBln
nessun luogo si presentavano le pianure nude sterili e dlisee-
cote. lanla caratteristiche del distretti più temperali del m
zogìnmo.
Incoraggialo dai risultamenti di questo viaggio, il Leichhkrdl
decide iti lenlare la traversata del continente da oriente
occjdenle. Neil ottobre del IttlG egli porle da yewcajlle lalln
foce dellìiiine Hunler), e si reca ai liarUaq Downs, credetido
più canvealeate ili rifare per uu cerio IrUlo te tìTa*»^*»-
Duta nel viaggia precsdeiile. e ciò nel Dne ili evitare gli squal-
Iliil dislretli scoperti dagli altri vÌa)igiiilorÌ nella pane nord-est
della coloDia. Uà g[A sul principio 11 vlog^o fu 'assai iiirelice,
e quando 11 l^iclihnrdl diunse alla Piai- fìange (paca ni nord
del lropÌL-o anatrale}, là dove rgli aveva deciso di volgere ad
□eeiilenle, si vide coslrelln ni ritorno dalla penuria delle vel-
lovaglie. dalle malattie che si erano raanireslale Ira i suoi com-
pagni e dntla Tiign, che non si era potuto Impedire, degli ani-
mali elle egli avcvn condotti con sé. Ma, punlo acoraggialo ila
questo insuciesso, si ripone in viaggio nel ilicorabre l!M7, e,
(KiTleiida dai Uarlin;; Downs. sl.incaniminn dlrellsuiente verE«
r«vcsl, cioè 8) Fitznisi Duaina poco prima scopcrli dal Milchell.
quindi al .Unninoii etl al Barkon. Le iilllme DOliile che si
hanno della speJixiniie ai trovano in una leltera scrilla. alla
data del 3 aprile 1818, dalla slazlnnc di Mac p;terson sul nume
Cofun, nella qnalc il l^lehhardl diceva che egli ed i suoi com-
pagni si trovavano in ottime caadiiioni. Da quel tempo in pot
nulla più si seppe della infi^Uce spcrlliione, alla cui ricerca
hlTona rivolli gli sFonl di parecchi valenti e orditi viaggialnrì,
Ira i quali llovendcn ilely. Aiiguito Gregory. Il Walkcr. 11 Mac
ftB4^'18S3. - Viaggi di TOMMASO ATKINSON nella regione
dall' Aliai, nella sleppa dei Kirglilsi (sino a Knpal ai piedi del-
l'AIatau), nrlle conlraile montagnose del Karatau. dell'Alatali,
deU'Aklag e de] Miistagh. Per Kobdo ed tJlia^ulai penetra nel
cuora della Mongolia, e giunge aiuo all'aii' del siillnna -Snbeck
(long. )ì. = 97"). Nella sola cerchia dell'Impera Cinese 1 viaggi
dall'Alklnaon misurano uno sviluppo di circa 32UD chilometri.
E lo alesilo Alklason dice di aver percorso, net territorio del-
.Vlmpero RU!!so, ben 594DD verste (U3.IU0 ciiil.) di cui ZOSOUarn-
. vallo. TlOO In batlello e 32UU0 In vettura ed in iiilitta.
— ll Navigazione nnlatllcn del luogotenente MOtlllI! a
o della nave l'agada. ìja niassluia latitudine toccata fu di
er 3U', solla il meridiano orieutale di G?" 30*.
2) SpeiliKlone artica di JOHN FRANKLIN n capo delle due
navi Ertbia e Ttrror. con 150 uomini di equipaggio. Dalla se-
Danda melfi del luglio, In cui le navi sono vedute da alcuni
httleoieri nella Baia di BaDIn mentre si avanzavano verso lo
Mttilto di Lancusler, cessa ogni notìzia della spedizione.
* / caftiliinl BI.ACKWOUU e 1UK.KS siiov™«o.vwa*V,>sJi-o
n4S.1847 — 196 — 1
Guinea, il della del l-'lij, e, nello strello ili Torres, l'Isola
3) Viaggio d! GIACOMO RlCHAnDSO» da Trii.oli a «ha-
dante*, e da questo luogo al Feiiko e all'oasi di tllial,
ISAH'IU'IO. — 1) Esploraiiooi archeolugiclie, topografiche, slo-
riche e llngulslictie nell'isola di Cfi/lan per GIACOMO TEN-
NENT,
21 Viaggi del illologo linlaiidese AL'ESSANOltO CASTRBN
nella Siberia, dag^I Urali e dal Mar polare sino al Jenissel sd
al lago Baical.
im^a. -- 1) viaggio (li TOMMASO MITCHELl. dirello alla ricerca
di uiin cnnmniCBztone Iluvìale Ir» la cosla oricntnle dell'Aa-
stralia e il GolTo di Carpentnrin. Giunto n Darling. l'egregio
viaggiatore esplnrs la grande pianura nella i|unle il Itaiun o
fialoene, ramo sei len [rionale <lel Dnrllng, si divide in pareeeld
rami; risale il Baluu sino alla eoniluenza del Cogun o giungo
al corso superiore del Maranoa; attraversa l'angolo S. O. delle
montagne del Quecnsland, e procedendo al nnrd arriva al
Nogan ramo sor,(entlfero occldenlalo del Fltzroy. quindi al
Beylando; esplora tfuesto fiume e riconosce die esso st volge
ad oriento per gellarsl nel Pacifico ; si volge per ciò n sud-ovasl,
incontra le sorgenti del Warrego e quelle del Barcoo (che egli
chiama Vlctorio); segnila la valle di questo fiume verso nord-
ovest sino alla sua entrata nella pianura, persuaso come egli
era di giungere al tiolfo di Carpenlarin: in fine, per la man-
canza di viveri i costretto al ritorno, e durante <[uesta ultima
parte del viaggio seguita il corso del Maranoa sino alla sua
2) HII.LMANN scopre II lago Muore (Austri
3) FRANCK GREGORY, In compagnia de' s
luogotenente HELPMANN, dal corso inTeriore
[:igni (Australia occidentale) si dirige a est-n
al monte Jiirkaon, donde à costrelto al ritorno
d'acqua e dallo squallore ognora
volge a Dord-ovesl, iuconlra la rlv.
|V. n." 2) e giunge alla valle superiore del fiume Arrowsmilh.
i) I mlisloiiari KllAl'K e IIEIJMANN fondano, sulla cotta
orientale d'Africa presso Monibas, In missione religiosa di
Babai Mpia.
Ji^^a-JH.XJ'. — il dottore GIOVANNI RAE atlravon^a l' istmo
rfo//n penisela dì Melville (Americo artica» o filunge alla baia
Coiamf/tee. ili cui esplora le rive nccldeotoW evV QT\fttì»S.\, cnV
ccidenl
le).
dPl
si e gin
nge
paese
Si
ago Me
ore
legando cosi le scoperle del ttcate e del Slmpson con i|uclle
del Parry e del Rosi,
lS4,e-l84,8. - 1) Ucapitaiio Trancese CARLO GUILI.AIN' rileva
le eailc di Ma<lagntr;ar e dell'Africa orlenlale. Imporlanll infor-
mazioDl etnogniRche sui Soiiiali.
2) Viaggio di GAETANO OSCULATI nell'America merlillo-
DBle. lunga il Rio Xapo ed 11 Qume delle AmRi:zi>ni. ItniiorlBnli
IS^V. — AUGUSTO GREGORY esplora accura la nenie il paese
Ira il Fiume dei Cigni e II Hume Arrawsmitli.
1S47-1S4H. - Il 11 geometra KENNEDY, giil eomptigno del
Milcliel) nel 1840. é Inearicato di esplorare il éono del Barcoo.
Parlilo da Sydney nel mano del 1847. giuoge al Ban
riore per In via giù leniitn dal Milchell, se^uitu il Hi
alla lua entrata nel baisopiano, e rlconoice che.
mente alla ipotosi del suo predecessore, e^jo si vaig
ovest per gettarsi, o nel Darling n nel (lume Cooper scoperto
dallo Slurt.
NeirHDiio seguente 11 Kennedy e messo a capo di una spedi-
zione per continuare In esplorazione del Queeiisland. I suoi
«ompngnl erano W. CAPRON, T. WALL e dodici uomini, Iru
cui un negro per nome JACKEY-JAt:KlìY, l'arllto dalla baia
Rockingham (lai. S. = 18" circa), allraversa le montagne co-
stiere, giunge al bacino sorgentifero del Mllcbell, e di là al
fiume Kennedy che egli seguita sino alla sua Foce nella bain
delta Prinelpean Curloda leosla orientale dellapenisoln di Yorli).
Dn queslo luogo continua, lungo la cosla, verso 11 nord. Va IB
nuuicBiun di vettavagUe e le infelici cnndlziaiil dei compagni
lo costringono a lasciarne indietro undici in due diversi luoglii.
Col negro .lackey-Jackey lenta di arrivare al più presto possi-
bile al Capo York. E glA lo aveva quusi raggiunto, ifitanda, as-
lollln dagli indigeni, cadde miseramente sotto i loro colpi. De'
■UOl compagni, tre soli, il Jackey, il Cnn-on e il Goddard. po-
terono sTuggirs alla morte.
2| ALESSANDRO CUNNINGHAM. Il luogotenente S TKAIIHEY
a li dottore TOMMASO THOMPSON esplorano la volle del Sal-
irei, I) Caitenilr e II bacino superiore dell'/ndo. 11 Thompson
giunge alle sorgeiili dello Schaiok, ohe trovansi al passo di
Cnrucorum alto XM meli'i.
J»lT-lHSa. - 1 geologi RKXARDO OWEN Ci liVANS fsplo-
r«0O i territori degli Stali Uniti cotrispQuAtwù sOi Nim'ntM*».
al Java e al Wisconsiu.
i
If^-LT-lSSa. ~ BsplorSE ioni dei inissionari KRAFFe REBMANN
nall» Interna dei paesi i-oiiHniiiili colla BIBiione religiosa di
Rabnl M'plu. In una dulie sue escuri^ionl II Kelimiinn scopre,
ugli 11 (Il niuggio del IBIS, l'nlln montagna detlH Kiiimaasiara,
e ne effellua Tasi'BiiBione sino al limile supcriore della ooHl-
viulDiie. Nell'anno IS19 11 Krapf. partita da Raboi M'pia, allra-
vena 11 paese del Wanika. quello di Ukanilianl e giunge a fiilul
(lai. S.^!"; long. E. = 38° 40' circa). Da questo luogo gli li af-
Tnccla, ad una disianza di G giornate di viario, il glguntesco
monte KtMa |3 dicembre del 1849). Nell'anno IS5t egli atlraversa
le medesime regioni, e si spinge, nella direzione del nord, alno
al nume rcinu, sema clic gli venga dato di giungere a quell'al-
tiiainiB monlagna.
Le suoperte del due missionari sono oltrcniodo Inipiirtantl
per il legame clie le unisce con alcuni dei più Inleressaotl prg-
bleml della geografia africana, e specialmente con ifuello iicog-
lare delle sorgenti del Nilo. È nolo che da Tolomeo In poi ere
comune opinione die il Nilo sorgesse da parecclii grandi laghi
posti inolio lungi h meizodl nel cuore del continente, e cItcod-
dati da una cintura di alle montagne conosciuta col nome di
Montagne della Luua. Tolomeo (2» secolo dcll'E. V.) aveva lolto
i|uesta inlonnazione dall'opera, in oggi perduta, di Murino di
Tiro, al quale era slata comunìcitta dulie relaiionl cnnlempo-
ranee di alcuni tirecl d'Kellto, Hsw venne poi ripelula dal
Geografi Amili, e ciò che gli europei, n partirà dal secolo 16°,
poterODD mccoglierB sull'Interno dctrAfrlca meridionale dalle
popnlazloul della costa l'aveva eonfermaln nelle sue porti Toli-
damentnlL E cosi si tiene sempre pnrola di grandi laghi situali
nel mezzo del continente, dal quali uscivano parecchi grandi
Burnì scorrenti lantn a sellentriouc quanto verso i due mari
orientala ed occldeiilale. Ti'a questi loghi gli indigeni ne segna-
hivann soprattutto uno grandissimo, detto Lago Untaniveii,
quello stesso indicato nella carta costruita dal Rebmann e dal
suo collega Erhurdl. col nome di Ukereve, ed esteudentesl dalla
iBtiludlne nord di D° 30' o quella sud di 13" 30', per 12 gradi di
longitudine. LiS iurorniaiionl raccolte dal due tuls»iauari Furono
poli come si ve Jrù più sotto, confermale da altri vlattglaturJ, tra
1 quali giù sin d'ora rlcordiomo 1 capitani Burlon e !ipeke, o a
liarone Von der Decken.
]S'JS. ~ AUGUSTO GREGORY tento di esplorare la regione 00-
atiera al nord del fiume Arrowsuillh lAusltaliu occldeulale), e
if aitlngere slao ni Gascoyno. L'otidiUi iltì vinose uiuy&imlA
alla boia del Pesci Cani la costrmgB a limilare le sue indagini
alla vbIIe inrei-iore del Murehisoo, e alia regione cosUera al sud
chi stabiliuienll in quei distreltn. conosciuto poi col nome di
Viclorìa.
éJS-\S^O. - 1) GIOVANNI BICHARDSON e GIOVANNI HAF,
alla ricerca della Spedizione Franklin. Esplorazione delle conte
deUa rerrn rll WoHuMon. il Rne ha notizia di un canale tra la
Tecra Victoria e la penisola Boothia Felli.
2) Itilevamenta del Laga di Arai elTeltualo dal capitano
ALESSIO BUTAKOW. Et^plorazlone del della dell'Anni Daria.
3) GIACOMO ROSS, colle uuvi EiUrrprias e Innealigalur, alla
rieercB di Franklin. Sveruamenlo nel Porlo Leopoldo (alla estre-
mila nord
*) SpedUione dell'I/erolrf (capitano ENU
del Pfouer (cnpilanb T. MOUHK), diretln. uome la pre
alla ricerca di Franklin. Scoperta, al 17 di ago.tlo del 1849, del.
l'isola Herald, donde si allaccia, nd occidente, e alla dislania
di 60 miglia, tuia terra alta ed estesa, alla quale il Kelletl pone
il nome di isola Ploiite.
4,8 e seg, — 1) Viaggi del danese ENRICO RINK nella Groen-
landia.
3) Vla^i ilell'ungheresa LADISLAO MAGYAB nell'ATrica
eciuatoriole occidentale. Nel 1S4)t egli risale il Congo sino alle
cateratte di FaroSongu: nel WK> dn Uenguela sì reca a Bihè.
donde, net IKiO, esplora il paese ili Miiala Yaneo sino a )'aji-
QuOflHi sul Cassai (Congo). Nel 1831 ritorna a Blhè atlraverso
il paese di Lobul. Ira il Cassai e la Liba iZombesi). Nel 1^2 e
nel 1B53 esplora la regione di Kamba ed il corso medio del
Cuntiu. Nel 1S3J recasi per la seconda volta a Lolial ed al ba-
cino sorgenUfero dello Zambe.ii. Dal 1800 al 18<ij esplora la
costa di Angola: in quest'ultimo anno innore a lianiba Glande
nsl llengiiela. Le relazioni del Magyar vanno distinte per una
grande semplicità, e per le attraenti descrizioni del paesi a delle
popolazioni di quella parte dell'Africa equatoriale.
3) PIETRO DI TSCISCIATSCHBW esplora dal 1848 ul 185a
ed a proprie spese, IWsis Minore radunandu t^D9^tYs^ tn'WuS^^'v
per la sloHn naturale della graniti ponVioV». lAcX \«A m.^isk'ì
ana. pule doU'AUa Anoeiua* ,-_
1N40. — Il misfloiiBrlo IGNAZIO KNOBLECHHR risale It Baìtr
ci Ahiad eIdo alla ImiluillnE di 4° 10' N. e fondo una Blatianc
presso Condacoro.
lS4e-lHBO. - Il capitano GIACOMO SAUNDERS lenta, colla
■Vortft Star, di penetrare nel Canale ili Wellington, ma non riesce.
Rilevamento, nel viaggio di ritorno, di una parie della costa ac-
cidentale della Groenlnndia.
1.M49-1HS1. - 1) DAVIDE I.IVINGSTONE parte da Kalabaig,
attraversa la parie orientale del deserto di Calaliari, e scopre il
lago Naamf 11» agosto 1B49). Nel 1850 non riesce nel tentativo ""
giungere a Linnanli: ina nell'anno sepucnle in compagnia del
dollore OSWF.t.i. perviene a quella città residenza di Scbitoi
(capo del Mnkololo), e quindi allo Zamlicsi nelle vlclnonie
Sesceke (giugno 1S51).
2) Flf-DERICO WALPOLE percorre la Sirio, la Mesopotamla
e l'Armeuio. nel fine principale di studiare la storia e la etno-
logia degli Anrarieft.
184e e SBif. - 1> Viaggi del botanico GIUSEPPE HO OKEK nella
parie doirnimalaia corrispondente al paese di Slkkim.
2] CARLO FERDINANDO APPUN esplora, por dieci anoi,
(1849-1859) la Venezuela.
ISSO. — 1) FILIPPO DA SEGNI da Tripoli di Rerberla a Cuca
nel Uomù. Povero missionario, compie in breve tempo 11 dilH-
cUo viaggio all'unico scopo di somministrare i Sacramenti ad
nna famiglia eatlolicn (la 30 anni atabUila nel Bornù Ia rela-
zione del Padre Filippo è molto semplice, nò ci rischiara per
nuovi fatti, ma è di lettura piacevole per naturalezza e candore.
2) LEOPOLDO PANET da San Luigi del Senegal a Mogador
(Marocco) per l'oasi di Aderer. Inforniszioni importanti sopra
questa oasi poco conosciuta, e sopra le parti occidentali del
3) Primi viaggi di TEODORO DI HEUGLIN' nell'AMca
nord-esL Esplorazione (iella zona montagnosa tra il Nilo ed II
MuT Hosso.
18«U-lSai . — 1) R vcccldo ammiragUo GIOVAKKI KOSS colla
nave Ftlix alla ricerca della spedizione Franklin. Svemamaato
nella baia Assìsianct (costa meridionalE dell'Isola Comwallis).
2) Spedizione allestita al medesimo scopo della precedente
e comandato dal cnpllano ORAZIO TOMMASO AU.STIN. Sver-
^/■f/H/f) al nord dello stretto di Peel. Numetosc escursioni la
3) Il capitano GUGLIELMO PBN'NY colle due nnvi Udy
Fraakltn e Sophta, bIIi ricerca di Franklin. Esplornzianc del
Canale di Wellington Una BllB Inlllndine di 76* 30'.
ti Prima ipcdliione alInlilH per cura del ricco americana
ENRICO GRINNELI. per la ricerca della spedizione Franklin, n
composta delle navi Adimnee Icapilano DE HAVEN> e Raeue
(lui^olenente GRIPIN). Scoperln ilella Terra dì Grlnatll al nord
del canale di Weltlnglon.
5) GIACINTO HECQUAED dalla Uambia al Pula Glallon ed
al Seoegal.
G) Lo svedese CARI/l ANDP.RSSON' e l'Inglese FRANCESCO
GALTON esplorano la coiitruda det l),imara e dvgli Ovambo.
L'telTema arldiliì del paese impedisce ai due vlagglalori di
giungere sino al lago Ngaml.
J) Primi viaggi dell'archeologo FELICIANO DB SAULC^'
nella Palesi ina.
tSBO-lMSa. — Il capitano ROBERTO MAC CLURE. colla sco-
perta dello slrelio del /'rini:i|ie di (ialla Ura In Terra di Banks
e la Terra del l>rinclpe Allierloi risolve la <iiieslloite del PAS-
SAGGIO DEL NORD-OVEST <X ollobre IffiO). La nave Innaitì-
' galor è Imprigionala dai Slacci nella baia della dal Hac Giare
Tht Bag of God't Urcty: l'eqaipnggio é salvalo dalla spediitone
Beleber <V. pia toitol il a di aprile del 1852. ma l'/niuifi^ror*
t, con allre navi di questa ipedizione. abbandonato,
BVO-1H64. - Il capitano RICO^RIK) COLLINSON. a bordo
.la nave Bnltrpriie. alla ricerca della spedizione Franklin
. per la via dello strelto di Berìne. Nel 1^0 non riesce al di lA
del Capo lìarrow. Nel ISSI giunge allo ttrelta del Principe dì
Galles, ma non puA penetrare nel Mare di Melville. Nel 1^1
naviga lo stretto di Ilalpbla r l'itian. elo slrello di 0«ue sino
■Uoslrelto Victoria. Durante l' inverno 1£2-ie53 esplora nna
parte della Terra Victoria. Costretto a svernare una leraa volla
nelle terre polari, ad occidente delle bocche del Maekeniie, e
piopriamentc nella baia Camden. abbandona nel 1854 il mare
polare americano, e volge, per il PaciBco, il suo corso all'Eu-
8SO-1HS5. - Kpeillilanc inglese nel Sudan centrale. allestÌU<
dal governo ad uno scopo commerciale e icienliBco, secondo
I plani tracciaU da GIACOMO ItlCIIARDSOX. Di essa ranno
parte il dottare AT>OLFO OVERWEG ed ENRICO BARTIl,
■menclue natiti di Amliurgo. La spediiioniL v«vVev\D."t>cvvA\>'^\
XI mano ilei (XiO, e, passando per Gtiariao eWÀiAo. 4^>^ftW^ »■
Mucsuk, quindi all'oasi eli Ghal <a Rlinll e a Tinlelltist, verso
l'cslretnltà se tlea irla naie dell'oasi (Il Air o dì Asbea. Le ialor-
niozioni raccolte nel Fenzan da nlcunn dei prevedami viaggia-
tori e le nottole conlenule negli scrini di leeone l'Arricfloo e
dei geografi arabi, aveviiiio permesso, da lungo tempo, di in-
scrivore vagamente nelle noslra carte II nome dell'Air; m*
nessun Europea era penetrato li) <|uei pneae di montagm
prima della spedizione del 18BU. E la descrizione <latnne d*
Batth, Il quale dn solo si era spinLo sino ad Agadea, ricca, come
essa è. di ricerche storiche aCTatto nuore «ulUi storia di quel-
l'I nteressau te regione, la quale si unisce per un lalo colie po-
polazioni lierliere del deserto e per l'altro colle popolazioni
negre del Sudan occldculBle, forma uno dei capitoli più Im-
portanti della relazione dell' illustre viaggiatore Amburghese.
Da 'rinlellusl la spedizione ollraversò il Daaiergù. granaio del-
l'Asbeu come dice il Rictiirdsou, e giuiiso a Taahrlel, ove !
viaggiatori risolsero di separarsi momentaneamente, pei re
carsi al Bornù percorrendo Ire strade dlITcrenti. 11 Rlctiardson
continua il suo viaggio per Slnder; il BarLb prose la slrada di
Cano, e fOverweg quella di M.iradl. Il Rlciiarason, giunto a Sln-
der, ne riparti agli S di febbraio, ma, dopo essere passata per
Mlnyo, cailde malato a Codelabria, e mori il 4 marzo 1831 a
Ngurùtua. L'Overweg visita i paesi di .Mumdl e dì Gober, vi
soggiorna nei mesi di gennaio e febbraio (1851). e passando
quindi per Slnder e Haaenju. giunge a Cuco nel mese di maggio
Ai 2 di aprile vi era giuolo pure Enrico Bailb, il quale, con-
formemente ol suo disegno, aveva potuto arrivare a Cano.
donde si era recato a Ngurulua in tempo per compiere gli ul-
timi ufnd al Rlchardson, e mettere In salvo le carie della mll-
sione. L'Overweg intraprende in battello la esplorailona del
lago Timi, che egli incomincia 11 2S giugno a Madiiari. suo luogo
di predilezione, sulla riva occidentale di quel bacino lacuilre.
Termina lo sua esplorazions agli S di agosto, dopo aver visi-
talo parecchie isole dell'arcipelago del Buddiiiiia, Insieme col
Barlh esplora quindi il Caiiein ed il pdese dei Muigu. Sei 1852
intraprende da solo un viaggio alla cltlù di Yacoba. Ritoma ■
CucH, e trova un nuovo campo alla sua alUvlia usilo studio
del principale aUlueule occidentale del lago Tsad, dello Koma-
dagu Waubé, Per mala surte ijucstii sua rtcìignlzlone venne
coiiipìala nella stagione piovosa, ed egli rleulra maialo a Cuca.
Ai 31 di sellembre si fa Iraspoilare a Maduari, ove muore il
2r sellBiabre del 1852. La coopcraiiona 4V nuesM ctTc^Va i\n.
-a»-
glatore alla mltaione del !iudan è speciBltneDle iniporlnnlt
le delermlnoKloni da lui fatla di molle caonllnate geogratli
e di allitudliii, le quali serruno di prezioso controllo agli Iti-
nerari Eosi Bccurn Ih mente riievoU dn Enrico Barili.
Mentre i'Overweg esplorava il lago Tsad,E. Burlb partiva per
l'Adamaoa. regione che gli era stala descritta come la più bella
dell'Africa centrale: ai 1S di giugno (ISIil) giunge, ni di lA di
Volo, ni llume Benué ed al suo afQuente. 11 t'arù, e raccoglie In
Importante uETemiaiione, che il primo di questi Dumi, contra-
rlameule n quanto era coniunenieiile ammesso, non esce dal
affilila sconosciute,
RHornato, insieme con OverweB, dal vlaRgio al Ciincm ed al
paese del Musgu, il Barlb percorre il lìaghirnil, a sud-esl del
lago Tsad, e soggiorna a luogo nella ciipilnle Mniiìenta, ove,
olire ad un grande lavoro cartofiraflca sopra i paesi del Sudan
eentr^e, raduna informaiioni preziosissima sulla storia, sulla
geogxaDa e sull'archeologia del lìagliirmi. ilei Vadal e del paesi
adiacenti, come pure ricchi vocabolari delle lingue colà parlate.
Nel medesimo tempo esplora 11 corso Inferiore e 11 delta del
grande Sume Sciarì, nmucnle de! Ingo Tsad sulla sua riva me-
ridionale. Uopo la morte di Adolfo Overweg. egli recasi a So-
coto passando per Cano e Ciiseena, e scopre più olire due
grandi regni, non conosciuti sino allora che di nome, cioè II
r^DO di Gamia e quello di Hamd-Atlabl. Al I2glugDO del 183,1,
giunge alla città di Siiy, sul NIger. Importante centro commer-
ciale; attraversa 11 Miger, ed esplora I paesi di tìuriiia. Llbthako
e Dalla non oucora visitali da nessun viaggialore europeo, e
giunge, al j ili settembre, p Catara porto della " Regina ilei
deierlo ,. e, due giorni dopo, alla stessa Timbiiclu, omiclievol-
meule accollo dallo Sceicco El Bakay,
Quantunque spossalo dallo privailoni e dalle inlemperiG
sofferte nel lungo viaggio, egli trova modo di costrurre uno
caria dei paeiil occidentali del Sudan, e determina la posidoae
astronomica di Timbuctu (laL S. = 18° 4' ; Long E. = (V a5'|. In
quella cltlA egli si trattiene sino al maggio del 1S54, sia per le
coodiiloni Infelici della «uà salute, sia, pii'i ancoro, per lo sluto
politico del paese. Finalmente agli S di maggio puA rllornure
ad arienlei possa per la fomoso (lago, proclamala giù da lini
Batulali come la più vusta e la iiia ricca di tulle le cltln negi e
della regione ludanica; discende II NIgcr sìi\d &tìa-j %\^N\^%:ito.
B«//Viano preeedenle; e'''"Ke, Il 30 aj^Oslo, aNucnu o-ic tw
1
;ll iti- I
i
L
vtDcia di Zanfurn aìlnra la pienn ribellione cantra 1 dontiaB-
tori Fellalliaa. rivede ai IN i)l nltobre la citta di Cuna Pcesio
il luogo di Bundi, tra Canoe Cuim, Incontra EDOARDO VOGEL
(V. più sotto). Si fetma alcuni mesi a Cucn (dnl 12 dlcemi>re
185t al 5 maggio 1855), ed In fine, per 1b via di Rllnta. giunge n
Mnrsuli 00 giugno) ed n Tripoli <21 agosto). Ai di S di settembre
matte piede in Maniglia. Il signor Vivien de SDint-MartiD (UC
ttoire de la Giographif, pag. 474) Iralteggin sptendidameDle I
grandi risultamenll di questa ramosa spedlEione: ' La immensa
esleiisione- dei paesi esplorali, dal bacino del lago Tsad e dal-
l'Adamava a TItnbuctu, insieme colla rlcehezin slraordintria
dei materiali raccolti, dik n questo viaggio collettivo, la cui du-
rata non fu minore di se) anni (dal febbraio 1850 al gennaio
1836, data delle ulUme noUile intorno ad Edoardo Vogel) una
imporlania aHatlo speciale nella storia delie espioniiionl con-
temporanee. Oltre ad eccellenii materiali per la conosceniodel
Pezuin e del Subarn centrale, si deve a questa memorabile
spedizione un' immensa accumulazione di documcnli geograBcl
sul Sudan. La carta dell'Africa, Ira il fonda del Golfo di ilenin
e il IJar Por, vanne coperta per la prima volta di una larga
rete di posizioni geograliclie, e la ricognizione, nel suo corso
superiore, di un grande tìume di questa regione (In Henne), che
sbocca ad occidente verso la sinistra del Quorra Inferiore, è
una scoperta di un immenso avvenire per le future comuni-
cazioni col centro dell'Africa La lunga escursione di Enrico
Barth a 'l'Imbiictu. nel Sudan occidentale, non é l'episodia
meno curioso del viaggio, né 11 meno Importante, Insomma le
nozioni anteriori sul settentrione e sul centro dell'Africa fu-
rano controllate nel loro insieme, rettillcate nei loro partico-
lari, e soprattutto prodigiosamente aumentate: nuove strade
furono aperte In tutte le direilonl alle ricerche dei futuri viag-
giatori; un vasto complesso di osserraiioni Ipsomclriche ed
aslronomlctie è stalo riunito, recando un' idea netta e certa dei
rilievo di questa grande regione e dando in (ine un caratlore
■li stabilità a tutta questa geografia dell'Africa interna, sino al-
lora galleggiante ed incerta. Oltre a elA, le relazioni di com-
mercio e dicivlIIiMizlonecoirAfrlca ccnlrole furono preparate
e rese più Facili. Il Denham e<l 11 IHapperton avevano tracciato
Ja strada, o questa grande Impresa, gloriosamente condotta a
lermiiie, ridonda per essi a perpc\v\o onore; ma, nella Spedi-
none del 1M50 noQ si può a meno d\ «aero toX^'vù in. isa w-
doro di InvesligHiioDe, da una preoccupazione scria e proroniifl
di ricarclie scieiiliDche, che lien raramenle si ineonlrano in
altri vinggl di usplorazione ,,
HSU-IHHO, — Viaggi di ERMANNO BURMEISTEIt ncH'Ame-
rica meridionale (Provincie lirasilinne di Rio du Jnnciro e dì
della llepuliblica Argenlinal.
sax. — l> ANGEI.O VINCO, lin Gondocoro, siill'AlKi N>l<i, ai di-
rige ad orienlc e Rlungc al C/ior Kbia nniticnt^ili deslra del
Bahr et Abiod.
2Ì GIUSEPPE SAPKTO nell'Abisainia scltenlrlonule (pa»I
del Mensa, dei llogos e degli Habab).
31 V. U. UASStOT da Porlo Notai giunge ad Harrìsitilth nello
Stala libero doirOronge e si spinge nella dirciilaiic del iiortl,
lino 8l LI m popò.
1HB3. - Il 11 copilano CUGLIELMCI KBNNKDV. eolia
ntve Prinfipe Alberili olla ricerca di John Franklin, Scoperta
dello Stretto di Sellot (tra lu Noilh Somcrset e la peninola Boo-
Ihlu Pelli), cosi dello in onore delI'ufncLde rroncesc BENNATO
BELLOT compagno ilei Kennedy.
2) L' Ingi-gncio VAN DE VELDE esplora la rale.sUna. o ne
verilien. «oi-reggendole in molli punti, le tarte aiilertorl.
il GUGI.IEIJMO M.USA.IA, frale cappuccino e Vescovo di
Cassia, e ijuiitdi Cardinole (n.lSSI), daChartreni ri^nle ill'iunv
Auurro sino a Fndasi, ma non polendo di là entrare iiellAliK.
alala ritorna u Koaercs, edi lùgiungc a Gniabat per tilicdarct e
Ustamnia. inolio l'ubilo di commerciante riesce n toccare il buulo
■blsslau nella provincia di Dunkur, ma, per ordinedel flelVo-
doTO, deve rilornare nMatanima, Finalmente nel novembre IK53
^ rleiee di giungere a Gudrù net paese dei Goggìani, ove Tenda
Una stagiono religiosa,
lai e leg. — Viaggi di PAOLO BP.LLONi DU CIIAILLU nell'A-
McB occiilenlale equalortale. Nell'anno ISiil esplora 1 bacini
del numi flitbim, Maitiia a Munì {baia CorlscoA Nel 18^ rileva
le cosle del Gnbun, la baia Corisco e giunge al Capo Lopez;
riMle per lungo Iraltn il Munì, e quindi per la via ili terra
Dtunge al villaggio ili Bunbabai ^ong, E. =^ 10° W) altra versunilo
il paese degli antropofaghi Fan e qusUo degli Otcjebu. Neil'
leguenle esptom il lliime Heioba il quale Irlbnlii alla lagu
Cuuiu U Goinunicn coll'Ogoval mediante gli aniucntl della )
laguna In un viaggio iHisIcrliire giunge, nel gacac il«%\V A
al luogo (Il O/enda, e dn questo luoRfi tom^Ve v"'*'"^'^''""^^'""
à
tnnli csc-.iirtlonl. lo una delle quali si spinge, al di là del NgH'
Hit lafllucnie di sinistra dell' Ogavni), sino alla longitudine
orienlale di 11° 35' (febliiaio I85S). I! Du Chaillti dlmnslra per
primo cha il Gabun ed il Munì sono sunplici numi cosUeii,
e, come il Rembo ed il Munii;), la ccdoua di gran lunga, In
imporlauzD. nll'Ogoval. l'unico (grande riumu di quella parie
delI'Afrìi-a accidentale. Nel 18G3 il Du Chnillu pnrte dalla' foce
del Ftrnan Vai Cranio meridionale dell'Ogovai), ma nel ino
viaggio aS oriente è Irnllenulo dalle atllludlnl ostili degli
Apingi: solo più lardi (ISOó) può continuare le sue esplorailaDl
in quella direzione, e giungere, dopo avere allraverBato il poose
degli Asciango, al lei-rilorlo degli Nseinvi. Tocca, presso 11 VlL
Iniaio di Afiiafi-KoHifio, la longitudine orienlale di IV 80' non
ancora raggiunla da alcun nltiu vluggialore. Le numerose de-
terminazioni di luoghi e misure di aileuc, come anche le note
del Du Challlu sulla natura e sugli abitanll del pasti perooitl
danno ai suoi viaggi un e'''>ii'llssl>»o valore. Delle numerose
osaervozioui zoologiche e nntrnpnloBiche sonn a notare quBltn
relativo al goritla ed al popolo pigmeo ilegll Ohongn.
IHSU. - 1) Il capilauo EDO.^KDO AUGUSTO INfiLEFIELD, n
bordo della nave laahdlu. si spinge, nella buia di Ilaffln, sino
alla latitudine nord di K" y^ li".
2) AUGUSTO GREGOHY attraversa l'orrido deserto al nord
del Murchison lAustralia occidenlale) e giunge alla Bnla dei
Pesci Cani, ma dimoerà nello slesso tempo, che per quella
strada costiera è Impossibile glunEcra al GaKoijne.
lSO»-I8B» — li luogotenente dei Corpo dei Topografi IGNA-
TIEW, assistilo dai due lopograll GliUNIN e BULATOW, rileva
per Inlero il lago Balchatch.
IBSn-lSSA. - U TEODORO DI HEUGLIN, segretario del Con-
solalo austriaco in Cliarluni. visita l'ousi di El Khilb. ed nttra-
versn la steppa di Mnjiiira. Insieme col console COSTANTINO
REITZ giunge u Gondar lAblssinia) passando per li Ghtdanf:
t dna viaggiatori esplorano il paese montagnoso del Stinta, e,
nel ritorno a Gondar, il terrilarlo anuora sconosciuto ad acd-
dente del lago Tsana. In Uoka muore II dottore Reitz: l'Heii-
g:lln, l'ilornalo a Chorlum. d nominato reggente il l^onaolato
austriaco In quella ritta. Verso la One del 1853 esplora il Cor-
do/ail ed il conio Inreriore del Rahr el Abiad.
2) Grande Spedixlone inglese diretta alla ricerca dal Fmii'
kllu, e comiiosla delie navi Asililunce (cupltaiio EDOAREIO
BELCHEH, capo (Iella Spedizione), Pionefr l.'iW^.V.^aQ aWK»»\,
lu(e (ENRICO KELLETT), /nlrr/iiJ [LEOPOLDO MAC CLIN-
TOCK) e Norlh Star (espilano FULLEN). Allrl uCntiali addelll
alla spedizione erano II MBCHAM, il RICUAttUS, il PtM. U dol- ,
j DONVII.LE, Il KRABBE, il CRESWELL. Tra i risiillall II
r..ACipall ottenuti dalle due seiloni, l'iina (lìesoliilr e Intrepiil) I.
nollB sezione occidentnle del mar palare americano, l'nltrn (ii- f
net e l'ioneerì nella orientale 11), sona a nolnre la esplo-
rRxlone dell'Isola Melville (Mechnin, Mnc Cllntock, Hamilton); i^
la icnperta dell'Isola del Principe Patrick, dell'isola Eglinlon,
1 piccalo gruppo delle isole Pulj/ii(n (Mnc Clintnck); la
ICOperta del Northunibfrlnnrl So (ind (all'angolo nord-ovest della
Terra di Grinneli). dell' isola Tabti, dello Nur/ft Corni™», dello
lo Arlliur, dello stretto di Cardigan, del piccolo gruppo
delle Isole Victoria, delle isole Finlay e Paterson (Richard» e
Osbom). L'Alt (si ir n ce. la Htsolate, Il Pioneer e Ylntrepid sono
afabnndoiitile insieme eolVInnfiirlgalar, e la spedizione ritoma
n Inghlllerra ii bordo della Sortii Star e delle navi Phoenix a
Tàlbot cotiinndate dal capitano INGLEFIELD (V. nano 1S53|.
3) Vlnagi di CLEMENTE ROBERTO MARKHAM nel Perù e
ella regione forestale delle Indie Orientali,
4) Spedizione ilei eominodorn MATTEO PERRY, della ma-
na degli Stali Uiilli, al lìiappone, nei Bue principale di nprire
I commercio americano I porli di quei!' impero. Il Perry
esce nella ima missione, e nel 1854 gli Americani sono am-
lessi a com merda re Illieramente noi due porli dì Sìnioda
di Hul-otluife (Jcso).
LSna-lSSB. - Viaggi di RIULIO PETERMANN nell'Asia Mi-
I e nella Persili, speclslmenle rlvnlll a studi linguistici ed
archeologici.
maa-XSaa. - DAVIDR LIVINGSTONE pane ll an novembre
del 1852 da Kolobeng, e giunge a LinyanU II 23 maEgio del
e di là allo Znmbesl presso il Inogo di Sekhosi (a valle di
Saseeke). Fjjplora lo Zambesi da Sekhosi alla conlliienEa della
Ufra (34 agosto 185:<). Hi tornato a Llnyanli, vi soggiorna sin»
■ini novembre. Ne riparte in questo giorno, discendo il fiume
doti sino alln sua unione collo Zambesi, risale nunvanienlc
wio nume sino alla Lilia, di cui seguila le rive — atlrarcrso
It) valle dei lìaroisc ~ glungemlo cosi al lago UUùia (30 Teb-
Z8B8-16U ~2D6- ^
brnio lBi4). Da qucslo luogo ai volge a nord-ovesl. atlraversa
il Cuaaì (Congo), ì monll Mossuinlm, Il rninie Cimnyu ICongoj,
giunge a Civaange. al piedi orientali della Serra de Tala tia-
gouga (13 aprile 1854) a di là a Loanila (31 luaggio). Parla da
t]uesta clllà il 31 settembre, e rifacendo B un dipresso la nie-
deslioa strada — a meno del trailo dui manti Motsamba al
lago Dilolo, uel qualu si maatieue più ul nord passando per
Cabanso (nel paese di Muala Janvo) — lìlorna a Liuyantl che
egli rivede nel SL-Ilenibre del 1855, Due mesi Uopo parte da ,
Unyanli, giunge a Sesccke ai 13 di iiuveiubre; seguila 11 corso
dello Zainbesi: scopre verso In liue dello slessa mese, le mmose
cascale di Moaìoluiiya alle quali diì il nome di Ciucala Vle-
lorìu. Alibandoiiu lo Zambesi, che egli nuovanianle raggiunge
ne Qancheggiono la riva sinistra; giunge a Xiiniba il Ugeunalo
1SS6, a Tele il 3 mano, a Scatta (27 aprile] e Qualmeole a Qui-
llnmiie (20 mag^o). Prima traversata dell'Africa.
ISSa-lSS'l,. - 1) CARLO ANDEHSSON dalla Baia deUa Balena
giunge al lago Sgaiiii: naviga questo lago, come pure In TIoghe
suo umuente, ed esplora il paese dei liakoba a Uuyeigt. Viaggio
molto importaiile xia ila! luto lopograUco, sia per le numerose
raccolle «oologiclie e per la connscenia ilclla vita animale,
assai ricca e sviluppala, ili quelle regioni dell'Africa auslrale.
2) Le spedizioni eglilniie che dal 1S4D al 1SJ3 risalirono per
prime il Fiume Bianco, avevano riconosci uhi la eslslcnza del
lago A'd, ma non vi erano penetrata né avevano potuto for-
marsi un'idea esatta di quella espansione di acque IIuvIhII. Il
primo B darne una fedele descrliione fu JOHN IT.THEUICK,
prima ingegnere delle mlulere, quindi coniuicrciaute ingomma
ed In avorio. Aspirando ad un campo di tranico meno fte-
queutalo della valle del Bahr el Abiad, Il Petberick entra liei
lìahr ci aiia:al (Fiume delle C'auelle), e si avanti^ molto lungi
altre popolazioni, colle quali sino a quel lempo nessun Eu-
ropeo era aucorii entralo In relaaloiie. Questo viaggio del Pe-
Iherlck ebbe luogo negli anni IS53-1B51^ la relazione, sema '
avere un carattere scieuLilco, coutlene perù molle noxiuul uf-
fntlD nuove ed luleressonll,
3) Viaggi di ENRICO DI MAI.TZAN nella Tunisia, nella Trl-
poUlania, nell'Egitto, nel Sinai, nella Palestina e nella Siria.
lì Viaggi archeologici di GUGLIELMO LOFTliS nella l^ldea,
iielln Sus/ana e nell'Assiria.
-20e— 1S»-18S5
S) i dollari CARLO SCHEUZElt e MACHIZIO WAGNElt dl-I-
i'Amerlca Canlralii. Il viaggio 4ei due naluraUstl. oltre olKi
scopo scUnliQco. era dlrpllo allo sludìo dello diverse parti del
grande istmo nmericuiin sollo l'aspello della emigraziane te-
desca e della CDlonlxzailone. ÌM porlo di firtyloion, alla foce
del Rio San Juan. 1 dtie viagglalorl giuDgona al delizioso altl-
piano di Costarica, palrla. a della dello Scliener, della eterna
primavera, anche jconnsciula nei pli\ temperati caiiloni dL>l-
l'Europs meridionale. Percorse le ombrose e proronde valli
della pendenza orientale e quelle che distendono al Grande
Oceano, essi penetrano nello Sialo di Nicaragua, e giungono a]
lago Manaaua, che Io Scliener considera come il luogo più
acconcio per 11 traccialo di un canale di grande navigazione
(nleroceanicu. Visitano quindi la regione vulcanica che si pro-
lunga a nord-ovest sino ai dinlurnl della baia di Punsecs, In-
cominciando col cantone selvaggio designalo col nome di Bilichi
di Maatiisn, e continuando con una serie di vulcani estinti
delti Los ìlarobios. Lo Schorier soggiorna alcun tempo nelle
alte valli del Honduras; visita le cltlà di Trgucicalpa e di Cu-
BWi/aeuti ove raccoglie informai^loni molto Inlerea^Mntl sulla
etnografia di quel lerrltorlo poco conosclulo: di là rilorna
verso II piceolo Stato di San Salvador, donde nel lerrilorto di
GUBlemnla. Colà rivolge parllcolarraente la sua atteniione alle
terre alle, Los Mloi, dimora principale delle Iribù indiane. Xel
frmtltmpo 11 Wagner aveva studiato 1 principali vulcani delia
provincia, giungendo sinn alle bocche del crateri della maggior
parie di essi. Ed insieme collo Scberxer studia poi accurala-
menle le Imporlanli rovine di Quirìyud, nelle vicinanze del
Rio Monlagaa nfnuente de) golfo di Uondurai.
ei GIOVANNI IIAE raduna, nel dintorni della Terra del He
Guglielnio. le prima e positive informazioni sulla cBlaslrofe
della spedliione Franklin.
7) Il cupilano INGLEFIELD ed il luogoleoenlc BGLLOT, n
bordo delie navi Phoiiiix e llrcudalbanc giungono, nel primi
di agosto del 1S53, all'Isola Bcechey. Il Bcllol si olTre di recare
e^i slesso, attraverso l ghiacci del Canale di Wellington, I di-
Bpacct direni dail'Animìrugliato al capitano Helcher, e nel pe-
ricoloso viaggio cade In una larga spaccatura dei ghiaccio, e
muore (ÌS agosto lS53i.
.SaB-IHSS. — 1) Il maltese ANDREA DEHONO ai spinge, nel
IS&S, al di là delle catarutle di JUnf^erioiigo tBaUr i^V h.VwIi.^-.
ntì tSìa risaie 11 Sobat e giunge sino al pause Oi,o\ l\niiAK\»5i.
18S8>l8S(t —310— '
2> Spedizione polare di ELISHA KENT.' KAN'E coUa ulve
Adotince allestita pei' cura dei signari Grltitiell e Peabody. La
spediiEoDC passa due inverni successivi nella Baia Btiuselatr
sulla riva oHenlale dello stretto di Smith (lat. N. ^ 77° Be'; long.
O, ^TU"^). n Mortoti si avanza al nord sino aìla laUtudinedl
80° 53', donde gli si ntTaccia un mare Ubero di ghiacci. Nel tu-
Slio del 1S55 il Kane abbandona VAdviina, e la spedizione con
Ire battelli, La Fede, la Speranza e l'Eric riesce al porto groen-
landcss di tipernivUt. Importanti osservazioni meteorologiche,
magnetiche, zoologiche e botaniche.
D^eS-lNSa. — Il dottore EDOARDO VOGEL è. dopo In morte
del Richardson, Incaricala di far parte della spedizione suda-
nlcB, unendosi ad Enrico Barth. l^gli parte da Tripoli il 28 giugno
del 185.Ì. Fissa molto esattamente, per raezio di osservazioni
astronomiche, la posizione delle principali stazioni da Tripoli
a Mursuk per Sacna. Da Mursuk prende la via deU'onii di
Bllma. e giunge al lago Tsad nel gennaio del 1854. Esplora il
paese di ^^lagu spingendosi 50 chilometri più al sud del punto
poluogo del .Ifoiiduru iBomii meridionale) è minacciato di
morie Primo tra gli Europei vede In grnnile città di Yatùba
Conilalii dai Fulbe a Fellata. Tocca il Hume Benne, una prima
volla uel paese di Hamarrua, una seconda a Zi6u. Visita Tùi-
ilang. la tribù del Tangal. le sorgenti del Komadopu. Zariya
nella provincia haussiana di Zegieg, DI ritomo a Cuca, vi sog-
giorna per alcun tempo prima di intraprendere il suo viaggio
verso mezzodì ed oriente, diretta alla esplorazione delta gronde
regione assolutamente sconosciuta che è compresa Ira lo Tsad
e l'alto bacino del Nilo. Partito da Cuca il 1° gennaio del 1S56,
attraversa 11 fiume Sciarl nel suo corso inferiore, giunge a Maa-
senja capoluogo del Baghirmi; verso la fìne dello stesso mese
arriva a l'ara antica capitale del Vadai, e quindi ad Abeicht,
in allora residenza del Sultano Mobammed (^aleh. Questi Io
accoglie dapprima assai amlcbevolinente, ma lo fece poi bar-
baramente assassinare, quattordici giorni dopo il suo arrivo
colà. Questo triste uvveulmeoto fu attribuito a tre cause di-
verse. E primieramente alla circostanza che il Vogel aveva
voluto compiere, nel dintorni di Vara, l'ascensione di una mon-
tagna sacra il cui accesso era negato a tutti, ad eccezione del
.Sultano. I servi del Vogel sfuggii! alla cKlastrofe dicevano tn-
lece, che II liaggialore era stalo ucciso per aver negalo reci-
^aiiietile di abbracciare la rclieloue di 'MatiTOcW.Q. \lltolt■t^all-
il 1855, fot-
allestilB per cura del SuUano, e che, non avapdo ricevuto nulla
del preuM) convenuto, avevano commesso rappresaglie a danno
di un'altra carovana, tnipadronendoal delle merci, e riducenilo
In Ischlavltù i trenta Vadalani che la conilucevano. Secondo
questa ulllroa versione, fu 11 Sultano che ineollerito al sentire
tale notizia, fece uccidere il Vogel, e ilecise ili ctiiiidere aell
Europei l'accesao del suo impero.
AUKa-lSS?'. — Il portoghese SILVA PORTO attraversa tutta
■ ■ " ■ - - - -^ ^ j-^p^ Delgaiio.
1S53-1HS8. — llciipilauo TOMUASO PAGE, della marina degli
Stati UnlU esplora, coi battallo a vapore WaUrìoilch, i fiumi del
ttacino dal Rio de la Piala. Nella sua prima ricognizione laano
1^3) non si spinge oltre Curamba. In una seconda spedizione
11869) coi vapori AryenUna ed Alpha, estende le sue operoitlonl
(ino alla confluenia del /'unifluai/ e del Sepuliiliu. Rilevamento
del eorso inferiore del Sun Lorenzo e del Rio Cuyabà. 11 Page
(limastra pure la navlgabllitn dei Rio Sulado afUneule di destra
del ParanA,
|SH»-18eO. -1) Viaggi del naturalista FEDERICO WISLV^IT.SCH
nel paese di Angola ed in quello di Deuguela, specialmente
diretti a scopo botanico. Tra le molte piante speciali a quei
distrelti dell'Africa equatoriale occidentale egli scopre, in un
altipiano al .sud del Capo Negro, la bellissima pianta che fu
poi detta dal naturalisti Wntinitschia mirabilia.
2) Il dottore A, PHILIPPI esplora la regioue somideserln di
Afm-aina (America meridionale), a ne rileta le rictheize mine-
rali (argento, rome ed oro). Hgli ne studia pure la popolazione
indieena dei Cìiaiigat, la cut lingua, secondo che egli dice, è
affatto distinta tanto ilalla lingua cliileim quanto da quelle dei
Quiiclua e dc|{li Almaras.
SSd^l»&». - 1) ALESSIO B T KO i Sgr
Daria (antico Ja-catles} dalla el g rn) ni
Piate Perowski. Xcll'auno ISSd ti d ara d fiume
rina a DO chilometri dn quel p d R nel-
l'anno 186!] naviga il Syr Dar d sopra P ki ino a
Balldir Tuga! per uno svilupp d 850 m Ali stesso
egregio esploratore devesi i 'Ama
noria (aulico Oruai da lui e g n ?tft %ca-
2) Il eapllano ,V, IVASCH V to'o leaVo
J
3> GIACOMO CHAPMA.N scopre i bnciiil salati nei quali si
perdono le acque della Ziiga (emissario del lagn Ngami) e nel
1833 g;iuiige du questa Ingo alla liain della Dnlena (costa occi-
dentale (l'Africa). Insieme ci.l BAINES ( ISSI -186a> ritorna allego
Xganii, e giunge alle eascaleViclorlii forinale dallo Zambesi, nello
iateoto di giungere all'Oceano Indiano navigando questo fluma;
ma non può ottenere il suo inlento, e ritorna allo Ruin della
1S54. — HOBEUTO AUSTIN è incaricalo dal governo dell'Au-
stralia occidentole dì giungere al Tiunie Gascoyne per uno strada
più orienlale di quella tenuta da Augusto Gregory nell'aaiio
1832. AecDDipagnato dal botanico URUMMONU e dallo zoolagD
SAXPOKl) egli porle da Northam sul nume del Cigni al prin-
cipio di luglio del 1804, si avanza nell'interno seguendo la vìa
di Augusto Gregory (nell'anno 1846], lascia sulla sinistra il lago
Moore. e ^unge al gronde bacino lacustre conosciuto di pot
eoi nome di Uigo Austin : di là si volge a nord-ovest a ra^iunge
il corso superiore del Murchison, mo, come 11 Gregory nel-
l'onno \Ui, gli è Impossibile di arrivare alla Bolo dei Pesci
Cani, ed è coslrello a seguitare il letto del Murchison sino agli
ai 11 portoghes
lungo lu Tioghe nella dlrectone del nord, penetrano sino a 1.1-
btbe percorrendo 500 clUloraelri di strada affallo sconosciuta.
Di la ritornano allo Ngami. In nna partita di caccia U Wahl-
berg è ucciso da un elefante aS5G;.
'i) RICCARDO BURTON è incaricato dalia Compagnia in-
glese delle Indie di esplorare il paese dei Somali e di stabilire
relailonidi commercio colla grande cillà di Horor. Sotto le apo-
glle di un mercante musulmano parte da Aden ai2» di ottobre
del ISSI, sbarca nel porto di Zeila, e giunge rellceniente ad
Harar. Dopo una dimora di sette giorni in questa ritta, ritoma
alla costa e giunge n Berberoli. Nei frattempo il luogotenente
.TOIIX HAN'N'ING SPEKE, il quide con altri ufllcinii dell'eiercilD
delle Indie — tra 1 quali 1 luogotenenti HEHNK eSTROYAN —
itovefa unirsi eoa Burton per il viaggio detlnilivo iieli'lQlemo
dcirAfrlca orienlale, era passalo nel paese i\e\ domali, il Qne di
nw/CHrnrs/i-ainicij;in degli nbilanU, e i« oWcacte A% \Hta aa
iS^^^^S^^
mh. Ma lo Spehc non seppe , compiere che assai tQiperrella-
meule la missione afOdalaglì. Giunse a Qerberaii, ma accuma-
laudo intorno ■ sé disposizioni ostili, le quali scoppiarono poi
vioi^nlemenlc quando Buiioo, giuoto a sua volia alla coslH.
era sul produto di mettersi In cammino. Nella nolle del 19
aprile 1S53 l'accampamento della spedizione venne preso d'as-
salto, ucclui II luogotenente Slrnyan. e feriti più o meno gra-
vemente gli altri, Ira cui il Burlnn e io Spelte. 1 quali ebbero
appena il lempo di gettarsi in una barca cbe lì condusse al
porlo di Aden.
,1HS4-1»S«. — 1 liolanici LEOPOLDO DI SCHHEXK e MAXI-
MOMCM ed il geologo PERMIKIN inaugurano le espiurailonl
e gli sludi nel lerritor
cliie riprese, tuttala parte il
regione costiera, e risalgono 1» valle dell'I/siuri sino alla di-
Hlanza di IGO chilometri. l^teudoDo pure i loro sludi alta meta
settentrionale della graodc isola SncJiuiin. A questi naluralisti,
e specialmente allo Schrenk. si debbono le prime nozioni pre-
cise sull'aspetto fisico, sul clima, sulla vegetazione e sulle po-
polacioiii di,tutla questa regioue mariltima.
g. — ij Lo svizzero WERNER Ml'NZlNGKR sog^orna
otto anni Idal 1854 alla meld di giugnol a Massaua ed a Kereii
mei paese dei Bogosj occupandosi contemporanea mente di aT-
Eari commerciali e di studi gcograBci ed etnograflcL Pubblica
Ilarecciiie importanti notizie sui territori e sulle Iribit delle
parti della \ubia marillima che conBuano coll'A bissi ola: tra
queste notizie é specialmente a ricordare quella intìlolata
SIHen und Rtchl dir Bogos pubbUcata a Winlerihur iSviziera)
tiel 1S59. Il Munzinger fu poi addetto alla spedizione tedesca
organiizala per la ricerca di Edoardo Vogel |Y. piìi sollo).
2) SIOVAXS'I BELTRAME da Chartum giunge nel ISSA ai
pae»i dj F>i:ogl e di Bmisanaal: nel 18% insieme eoo altri
missionari, Ira cui U KNOBLECHEIt, risale U \ÌIo sino alia sia-
mone religiosa di Santa Croce presso Gondocoro: da questo
lungo compie parecchie escursioni attraverso paesi alTallo sco-
nosciuli, e nel 1859 risale per un buon (ratto il corso del Sobal.
Tra i lavori del ilolto missionario citiamo tpeclalmenle la Grani-
malica ed un vocabolario delia lingua ilei Uenka,
3i Gt'GMIXMO BALFOtK IJ.lIKiKlIi col batleiior.<i l'UlaJe
risale il Nigcr alno olla confluenza della Beni», e qtilndl U
corso, ancora sconosciuto, di qui^sto flume sino a Curoua poco
lungi dn Jnlii (capoluogo dell' Adam ava). Questa prima esplo-
razione del Balkte durò dal luglio al settembre del 1S51 Nel
1857, eoi battello Dagipring, rimonta una setonda volta U Nigir
e giunge a Rabba (long. E. — 5°). ove 11 battello st rompe contro
le rapide del fmme. Per un anno Intiero la spedizione dovette
fermarsi colà, ma durante questo tempo il GLOWER seguitù a
monte il corso del Niger, scoperse le cascate di Varu, e giunse
a Russa; il MAY esplorò l'inlerno del paese di Joruba, e lo
stesso Baikie fece parecchie escursioni nel regno di XaQ a
Kupe. Nell'ottobre del 1S53 il battello a vapore Hiinbeam, che
era slata mandalo in soccorso della spedliione. la ricondusse
a Fernando Po. Nel 1858 II Halkle parte da Lagos, attraversa II
paese di Jondia e giunge a Rabba, donde altraversa le regioni,
ancora alTnllo inesplorate, delle due rive del fiume. E da tu-
kogla (dirimpello alla conlluenia della Benne) intraprese an-
cora pareccbi viaggi, in uno dei quali giunse sino n Cono, ra-
dunando molte ed imporlaiili informazioni sulle condlitonl
geograllche della regione Sudan Ica. Nella navigazione di rllomo
In Inghilterra. Il Balkle muore a Sterra Leone 11 30 novembre
del 18S4. Tra le numerose note dn lui lasciale è specinlmente
imparlanle quella che contiene dati precisi sulle epoche an-
nuali delle piene e delle magre del Quorra (Nigir). Questenote
servirono di base ad un prezioso lavoro del dottore Barlh sni
tempi delle inondazioni del Quorra, del Benne, dello Sciarl e
del Nilo, e dei loro principali aHlnenll.
4) Viaggi di KIARTINO DI MOUSSY negli Slntl del liio de
la Piata e nel Chile 11851-1859). Nel 1S)Ì3 il De Moussy attraversa
i Pampas e giunge sino al Rio Negro.
5) GIOVANNI BATTISTA fiE Al' MI EH, ngenle consolare fran-
cese a Rabat (Marocco) e poi console a Mogadnr, colle escur-
sioni dn Rabat a Tnngfri e a Dar Beidha, Inaugura ì suol viaggi
nella pane occidentale del Marocco, Rileva successivamente gli
itinerari da .WoBorfora.^K/'y, da Mogndor a .»f" rocco e da Tangerl
a Mogador. Merito grande del Beaumler i quello di avere faci- ]
liinto le esplorazioni di altri viaggiatori — Ira cui GIOACHINO !
«ATELL e R. BALANSA in diverse Provincie tnaroccblne e
nell'Atlante. J
SI Esplorazioni del maltese ANDREA UE BONO nel bacino 1
dell'alio mio. In una delle sue escursioni al sud di Gondocoro ]
egli giunge sino alla latitudine X. lU 3^ ^'2: , e v«'[':\<i «.«(^H 1
efaUaineirì di dislan;:a dal Ingo Alberta IV. anno ISCl). 11 De
Bono tu poi compagno ni dnllore Alfreda l'i'Dey nel suo iil-
limo viaggio |b. 18G1i.
Bsa. — tiiOVANNI HODtiEllS, della marina degli SUtl l'alti,
looca l'Isola Herald e si spinge, al noni dello stretto di Bering,
sino Blla lullliidine di 72".
S&S-lNa«. - l) Spedixiotie di AUGUSTO GREGORY, della
quale fanno parte H. GREGORY fratello dìAugualo, J, ELSEY.
il pittore TOMM.\SO BAINES, li botaniro FERDINANDO DI
MLILLEK ed il geologo J. WILSON. Esplorazione di lutto il
del corso del Hume Sturi sino alla latitudine S. di 2U'>, Di là
«Jeunl membri delle spedizione ritornano alla costa: Augusto
Qr^ory entra, ad oriente, nel liacino del Hoper, quindi flaii-
cbeggln la rive occidentuli e meridionali del Golfo di Carpen-
taria, attraversa la valle del Gilbert e giunge ni oorao superiore
del Bunlekln, di cui seguila la valle sino alla coollucuia del
CsfK IBdgaiuto del Mitcliell): attraversalo in line tutto U paese
montagnoso del Queensland meridionale, riesce a Porla Curili.
2) Viaggi di GlTiLlELMU BLEEK neUn Colonia di Naial e
nel paese dei CufrL liuporlanli In torm azioni linguUIUlie ed
etnograllctic nelle quali egli leutadi ditnoslrarelaorigine nord-
aMcana della lingua degli Ottentotti.
SSIt-lSer. ~ Viaggi deli' inglese GIULIO BEIENCHLEY e del
francese GIULIO IIEMY nel continente americano. Da San Fran-
dioo es3i sì recano al Paese dei Mormoni, percorrono suecessl-
vamente U Nuovo,Mesiieo, lo Slato di Panama, l'Ecuador ove
BuiQO l'ascensione del Plcliincha e del Ghlmbornzo, il Perd eìI
U Cile, La relazione del viaggio al pnese del Mormoni, publili-
cala nel tSGI col titolo Joutney lo Cieiii Hatl-Uikc, è il miglior
lavoro Noprti quella singolare repubblica.
SnS-lSSH. - I) ViHggl di AUGUSTO AHI,gVlS'r, rdoìogo cusso.
nella Siberia, specialmente diretti allo stu<IÌo delle lingue uralo-
*llalche.
3) 1 fratelli ADOLFO e ROBERTO SCHLAGINTWEIT esplo-
rano nel ISjj l' Hlmalaia centrale a penetrano nel Tibet Cinese.
Nel passo di Ibi Gumin (ulto G78Smetrl) giungono alla massiniB
mitezM toccala sino allora da un viaggiatore identifico. N'el
frattempo ERMANNO SCHIAGINTWHIT era giunto nel paese
di Sikkim e dalla tlntlone di Dartrilina penetrava sino alla de-
vlulone meridionale del Brahmapulm. Nelfaiuvo lKfiV.iTOwav.a
e Boberlo S. giungono a Lek (nel l.fti\o\L o V\cw.\o "V'ivwA.x. **■-
1855-1%B — 318 -
Iravi^rsaiio la gigantesca giogaia di:1 Caracoriini, e. primi Ira gli
Europei, efFettuano l'ascensione del k'ufntun: Roberto esplor
il paese dell'Indo, e nella primavera del 1857 fa ritorno Id Eu-
ropa, mentre Ermanno per la via del Nepal^iunge a Calcutta.
Con temporaneamente al suol due fratelli, Adolfo esplora il
nell'anno 1857, attraversando le gibgale del Caracorum e del
Kueniun; giunge nell'agosto al dlslrello di Jarcand fTurchestan
orientale), ove è fatto prigioniero; condotto a Casegar, vi è uc-
ciso. Il 26 agosto, per ordine del governatore. I viaggi degli
Schlaglntweit si estendono da Ceylon a Casegar, e cosi per 33°
di latitudine, e dal Sindh all'Assam per IS'' di longlludine: lo
sviluppo delle strade percorse fu all'ìnclrca di 30 mila chik
metri: 23 posUionl furono determinale astronomicamente: Itti
memo il materiale i-accolla di esemplari di rocce e d< Tossii
di piante e di oggetti geologici ed etnografici.
2) SpediBione aUestlla a curo dello Soeietii Ecograllca di Ple-
trobnrgo per la esplorasione della Siberia orientale, del Cam-
scialca, delle isole Curili e dell'America Russa. Per parecchie
circostanze questo programma fu poi successivamente lUtre
tuttavia iniporisQtl furono i riaullamenl! ottenuti sia dal capo
della spedizione, l'astronomo LUDOVICO SCHWAitTZ, sia dai
luogotenenti RASCHKOW, USSOUZEW, SMIR.\GEX, al quali
si unirono pii\ lardi GUSTAVO RA1)DE e 11 pltlore MEIER. t..a
spedizione tu divisa In tre scEioni, luna per 1 bacini medio ed
inferiore dell'Aniur, la seconda per la TransbalcaliB seltenlrlo-
nale e II distretto del Vitini (Lena), la lena per la Transbaicalls
meridionale e l'Amur supcriore. Oltre ad una grande carta I
geodetiche, e alla memoria analitica che l'accompagna. In geo-
grafia propriamente delta. Io scienie naturali, l'elnograila Iro-
varono una messe abbondante di nuovi fatti nelle memorie e
nelle relazioni dei singoli membri della spedizione, ed in quelle
del naturalisli MAAK e GEKSTFELD. i quali, dal IS55 al 1S57,
avevano specialmente esploralo la valle dell' Amur.
lHan-lS5». — GUSTAVO RADDE esplora la regione del lago
Boical, la Daurla russa. Il distretto dell'Amur e la parie orien-
tale del monti Saiani. Note imporlanll sul Baleni, sulle fami-
glie Burlele e Tonguse del territorio baicallco, sulle alte steppe
(/cUn Zuagaria e, ìa generale, ^opra tutta la regione compresa
Ira la Salica e l'Argun: ascensione Ae\ motiVe Zokhondo (ISSO
ateirl) uno dei più ulti monll deWa Gaarta-, \\vtìÌM.\o™ &d^
valle (leJf/rcHl ad occideate della panVa iiwi\i\.\on»\? &A^^^
ISS-lSaa. — Esplorazioni di ALFREDO WALLACE nell'arci-
pelago Malese, dalla penisola lil Malacca allH Xuova Guinea-
Secondo l'eminente naturalista l'Arcipelago asiatico e1 divide
In due parli, l'ima asiatica, l'altra australiana: la linea di se-
azione lascia all' Asia le Filippine, Borneo, Giava e Sumatra,
. mondo australiano Ceiebes, le Molucclie e la cilena di
(iole vulcaniche che forma il prolungamento orientale di Giava
sino alleinole Timor e Timor-la ut. La parie asiatica È caratte-
rizzata dall'elefìmle, dal rlnoceroDle, da Innumerablli mamrai-
e da uccelli uftìui a iguelll dell'Asia continentale: l'allrB
parie lo è do una natura alfallu diversa nelle famiglie e nei
tipi, che per la maggior parie si calleRano con quelli dell'Au-
btralla, E una distinzione analoga si maniresla pure nella llora.
Inoltre nella parte asiatica la popolaiionG appartiene, nella
ra parte, invece, è una rafia particolare, la papiHi, dlfferen-
ma dalla malese. Al Wallace debbonsl numerose e preziose
raccolte di cose attinenli alla zoologia, 1 vocabolari di 75 dia-
e molle misure cranlologlciie.
. - 1) Viaggio del capitano BONNEMAIX da Biskra lAlgeria
■nerldionale) a Ghndames.
3) ANTONIO BRUN-ROI.LET, da molli anni residente In
Cilnrtum come console generale del Regno di Sardegna, risale
U Hume Bianco sino al lago No. e quindi il Bahr-«l-Ghazal.
3) BENIAMINO HCRSCHCLL BABBAGG esplora la sezione
più settentrionale delia Catena di Flindars (Australia merldio-
lUOe) e scopre la ricca valle <lel fiume Une Danncll.
"" . — 1) TEODORO DI HEUGLIN esplora In coste occidentale
del Mar Rosso, ed una parte della costa del paese del Somali.
3) ADOLFO BASTIAN da Anibriz (possedimenti portoglieti
netl'Africa occidentale) glunRc a San Salimdor. da 300 anni non
visitata da nessun viagi^iatorc europeo.
Sì G. W. GO\'TIER per la valle del Mac llonnell (V. a. 185»,
a." 3) giunge al bacino lacustre già veduto dall'Eyre. e detto in
oggi Lago Gregorn, e Io trova occupalo da una grande massa
■ d'aequa dolce, sicuramente dovuta alle piogge persistenti del
. iMwino del liarcno.
4) Il capitano t'REEI.ING, nell'agosto del 1S5T (Ire mesi dopo
li Goyder) trova il lago Gregor}- composto nuovamente <ll fango
D di acqua salmaslrn.
5) STEFANO HACK, dalla Sli-eacUv Ra^ ^fLMaVxaWavxw'-J&'i-
■B«/« ai iago (i-airdaer.
7| L'orieotHllsla OTTO BLAU esplora i iliBtrElti dei laghi
Vrumia e di Van H'ersia ed Armenia).
ai 11 dotlore P. TOLCHARD, medica nella marina francese,
risale il Como (corso superiore del Gabun) sino alla Eronliern
dei paese dei Fan.
Q) FEDERICO (ÌREEN, insieme cui missionari HAMN e
RATH, lenla, dalia Baia della Balena, di giungere al Cnneae, ma
nun riesce nell'in leu lo.
10) P. SSEMENOW esplora il dislretlo del lago Balaueb, Il
lago laxyk, VAIalaa Iransitiano e il Tien-sciai\, e giunge, a mei-
zodi. alla valle del Naryn Icorso superiore del Slr). Le lavesU.-
gazioni del Sseinenow toccatia speclalmenle tre punti di grande
ImporlaniB por le otiiidlzioni fisiche dell'Asin (Centrale, cìoS la
linea delle nevi perinanenli nel Tion-S.
ghiacciai e gli indizi di reanmeni vulcani
mile luferiore delie nevi nelle Montagne Celesli venne da lui
delermìnala da 3300 a 3!iOU metri. Quantn al seconda punto, la
eilslenza di gliiacciai venne posta fuori di dubbio: 11 Saemenow
vide olle sorgenti del Sari Djasa un mare e
del ghincciaio di Chamonix, Sul terzo punto, contrariaraente
uUe previsioni di Alessandro di Humboldt fondate aopra alcune
testimonianze cinesi. Il Ssemenow non potè trovare nelle parti
del Tlen-scian da lui visitate nessuna traccia né di vulcani ai
di crateri ne di fenomeni vulcanici; tuttavia resinilo esplara
tore non asseriva che lo stessa debba essere per altri liK^bi
del gigantesco slsleniii.
ISsr-lHSN. - Il GIOVANNI PETHERICX risale nel 1837 il Sobal
«d il Buhr el-Gliazul, e nel 13&8 attraversii il paese del li
nelra sino al dislrelto dei Siam-yiuai.
2) Il dottore CARLO CUNV da Siut latto Egillo) risale UNllo
sino al dinlorni di Veccliia Dongalah. Uì In prende la strada
<lcl deserto libico e giunge a El Obeiil capoluogo del Cordofon,
e lungo il viaggio raduna preziose informazioni stdia grande
oasi, dapprima sconosciuta, di Gab el-Kabìr. Ai X di maggio
del 1838 si dirige da El Obeid al Darfur, e giunge a Tenddti
il 20 giugno, facendo lungo la strada parecchie osservaaioai
ditj-Qiiomiche. Muore il 25 giugno a Tendelti o Fatcer capitale
i/e/ narfar, per un Aero attacco i\\ tc\i\ire.
31 Primo viaggio di N. A. SSRVJtM.ONN MB;^tf
"fc/</CTi(a(c. Espioraziaaa del bossopiono anÌo^»>T}'
ISf-lSse. — RICCARDO BURTON (
SPEKB parto[io il 2S giugno del 1S5T dallo costa <lel Savahlll
(ACricB orienlflle), e dldEendosi i[uasi sempra verso occidente,
scoprODo, ai 13 rehbrnlQ del 1858, a gran lago dello dagli in-
digeni Tanganica, dagli arabi Unigl (ila) luogo pi'lnclpnle tra
quelli dello riva orientale). Con una fragile barca peschereccia
estremilo nord. Dopo un soggiorno di circa tre mesi colà, In
spedizione rilorna ad orienle: il Burton cade mollalo a Kuieli
(Tnbora) nell'L'nanjembe, e lo Speke mette a proQtto l'iuvo-
lontario ritardo per rìconnacere quanto di vero ci fosse nelle
relaiiont del mercanti arabi e degli indigeni sopra un altro lago
anco maggiore del Tanganlca, e situato nd alcune gloroBle da
Kazeh nella direzione del nord. Con una parie della scorta egli
parte da Kazeh 11 9 luglio, e dopo una marcia di 25 giorni
giunge alle rive di un gran lago detto dagli indigeni Nganzo
Inacqua), ed al quale egli dà il nome di Victoria Lake. Non uè
sorpassa la estremità meridionale, di uuì. con una osserrnEloiie
BBlronomica, llssa la latitudine australe in 2' 24'. Come pure,
per mezzo dui grado termometrico dell'acqua bollente ne dc-
tHmliiH l'alliludliie In 1140 metri (per il lago Tanganitia la
■tsiSB osservazione lo aveva condotto all'oItltudEne di 562 metri|.
Fersitsso che il Xyanza Tosse uno dei laghi della GeogruGa di
Tolomeo, e riservando ad altro momento la estensione di que-
sta tmpurlanle scoperta, egli ritornaa Kflzeli; ore trova il Burton
perteltaniente ristabilito. 1 due viaggiatori rivedono la costn
orientale 11 3 febbraio del 1S59.
a) GlOVAXNl PALLISER esplora la regione compresa tra il
iMtO Superiore (iVmerlca setleiilrlooalej e la costa dirimpetlo
.•U'Isola Vancouver, daé 11 dislrello della Saskalsccvan, le Mnn-
lagOB Hocciose e i Monti delle Cascale.
3) Viaggi di filOVANNl DI TRCimilI nel Brasile (territorio
Dlamantinoi, negli Stati dei Piala, nel Cile, nella Bolivia e net
Perù. Traversala, in pai'ecchi luoghi, del sistema delle Ande.
41 MACKIZIO WAGNER nei territori della Nuova Granala e
dell'Equatore.
S LEOPOLDO MAC CLIN-fOCIi nel mar polare americano
colla nave Fox alicstila specislmenlc per cura di Lady Fran-
knii. Gli sono compagni il luogalenente HOBSON, Il capitano
ALLEN YOl-NG e il dottore WALKER. Scoperta, nello Terra
dtì Bt Guglielmo imaggio del 1S5D) ilei documenli riferentlsi
.aBa^nHxiOne Franklin, il cui misVera tetta. eoftà.etoMvswta'mNK
i
IMS7-INSU. — 1|Viat{gi del Padre LKOX DES AVANCHBHS net
paesi dei GaUa e dei Samali, Imporluntl in formati oni sul corso
superiore del Giiib,
2| Viaggia di circumnavlj;azianc della Fregala auslriacia
Novara, satlo II comando dell'ammiraglio V. WCl.LESTOBF-
URBAIR. Fanno parlo delln spedUlone distinti sclen doti, Ira
cui FERDINANDO DI HOCHSTF.TTIÌR, AVE I.ALLEMANT
il filologo FliDEHICO MÙLLER.
1B&7-XS01. - Viaggi del belga EUGENIO DI PRLYSSENAERE
nella Siria e nella Palestina, e specialmente nel bacino del
Nilo. Il ^ornale di questi ultimi viaggi, pubblicato con sapienti
note e corredato di due minute catte dal dottare ZÒPPBITZ, è
estremamente importante per preziose notizie geograBche, etno-
graHcbe e di .scienze naturali, come anche per te numerose oi-
servBzIoni astronomicbe. L'egregio viaggiatore, munre. vittima
del clima africana, il 15 dicembre del 18(14 nel villaggio di Kha-
mb-el-Ounla (Ira Kargog e Chanum).
1858. - 1) GIOVANNI GOFFREDO WETZS'rEIN nel paese del-
l'Hauraii (Sirla), In compagnia del signor DOERtiENS. al quale
si debbono pnreecbie osservazioni astronouilclie ed Ipsome-
2> Il capitano SIIERARD OSBORN, comandante della nava
Fiirioas, rileva il corso dcll'Ynng-Ue, dal delta ad Uankau.
3) FRANK GREGORY dalla miniera Geratdiae sul Murchi-
son inferiore (Australia accidentale) risale la vaile di questo
Huina sino al monte Mnirn, allraversa la linea dì sepaiszione
tra il bacino del Murchlson e quello del Gascoyna: giunge alla
valle superiore di quest'ultimo che egli percorre sino alia foce.
Nel viaggio di ritorno rimonta la valle del Lyons iBascoyne)
sino al dintorni del monte Auguslin. donde ritorna a] Sume
principale, e quindi al Murchlson.
h AUGUSTO GREGORY, incaricalo di andare in cerca deUA
spedizione Leichhardt, giunge, al di Ili ile]l« sorgenll del Daw-
son, al fiume Surcoo, ne dimostra In idenlitH col Coopir, e tocca
il luogo in cui esso si scompone in parecchi rami che rinchiu-
dono cil atlraversano II paese deltu In uggì Late DiUrltl. Il
ramo plil nicr Idi oliale, detto SIrzrUehi Crtek, conduce il Gre-
gory all'Australia meridionale. Poche Iraccle del Lcicbbonlt
sul liarcoo superiore.
5) Spedizione di HERSCHELL B.UÌIÌAGE nella regione ad
accJdente del lago Torrens iV. anno 1S57, 9). Esplorazione mi-
nuta ed accurata dell' istmo tra iiuealo \ev,o e. ti &a\tu ^'(^soiMr,
(Iella lunga calenB di laghi n nord-est del lago GnirdDer, e della
riva «ud-ave5t del lago Eyra.
6, MAC DOIAI.I. STTART. solo accompiignalo da un eu-
ro|ieo (FORSTEll) e da un indigeno, dirigendosi lungo la spiag-
gia occidentale de! lago Torrens, giunge all'angolo Bud-ovesl
del lago Eyre, ove scopre U Chambers Cretk: si volge a nord-
ovest lungo II piede sclteiitrìonale di nua catena di allure
iSlaarl Rangti, l'altraversa, e ne s^uila it piede meridionale
verso sud-e^l. ed Inconlra un lai;o che egli ritiene Identico alla
parte nord del lag» Cairdner, mentre era In reaità 11 lago
Youngl\uabaiul del Itabbage. Di là si val^e a nord-ovest e quindi
a sud-ovest attraverso un paese scgnallldo ed Hrldissima : giunge
al monte Finkt di cui elTellun l'ascensione, e ((uindl, con im-
mensa rallCB HopportalB con pari energia, alla costa. lungo la
quale ri Inni a ad Adelaide.
71 PIETRO WAIIBUIITON esplora la parte occidentale del
lago Gairdncr; ginnee nell'ottobre al Clianil>crs Creek, prosegue
le sue esplorazioni a nord-ovest, e penetra sino alla Denimn
flange lad occidente del lago Eyrei.
8) Spedizione svedese alio Spitibei^ colla piccola nave
Frffhfo/ comandata dal capitano QVENNEKSTEDT. Ix dire-
Elone KJenUQca è affidata al dottore OTTO TODELL, e della
■pedUione fa parte, come geografo e geologo, il dott. ADOLFO
EBIK NORDENSKIOI.D l.a massima lalitudinc raggiunta non
ta superiore a 80°. ma gli studi del Torell e del Nordeaskjdld
inolio cooperarono alla conoscenza della geologia e delle condJ-
xionl botaniche della sezione occidentale dello Spllzlierg.
tB8>lNS». - 1) CARLO ASDEBSSON dal fiume Swakop (baia
tonta di giungere al Cunene attraverso la parte
el paese dei Damara. Giunto al 19° parallelo an-
atrale 6 dalla mancanza di acqua coslrello al ritorno. Prima
oarta di un territorio dapprima quasi sconosciuto. L'Andertsnn
' vipele 11 tentativo nel l&W: per Ocamabutl giunge alla valle
' MlfOaiuramba C Ooambo: attraversa, in mezzo a gravissime
«UIHeollà. un paese Toreilale ed unirorme popolato da Boscbi-
maitl. ed arriva. Il 22 marzo, non gid al Cunene, ma benil ad
un grande Dumo scorrente verso sud-sud-est e detto dagli Ova-
'«uangari colà stabilii] Okavango, e die egli Idenlilica colla
' TIOgtK! o con un aflluente di questa. Discende rOkavaugo per
-Circa 70 chilometri sino ul villaggio del capo Scikongo degli
IKaquangari. e gin inlmpremle U suo t^ai^ui ^et ^u,nf^e-«^.
•Caneae, gnaniìo è tolio da una tovlìsslTOa Scttart ObiM»*™*
à
r
L lungo iachladalo beI suo Bci:ainpa melilo. Soprav^-iene mia
0 slaRlane asciulta, ed egli ai decide al rilorno clie si eSet
lon senia gravi pericoli,
■I) Viaggio di ISM AIL Bl'-DKRIIA da Laghual all'oasi di OluiL
Importatili Informazioni bolaniche mele orologi che ed etnogra-
Gche.
3i Viaggio dell'urScinle WALlCHiVNOW dal lago Issyk a
Cascgar.
4) NICOLA DI KHAMKOW esplora Ja provincia persiana
del Chorassan, penetra anche nell'ArganlsIsn, e rilurnn a Te-
heran per Herat, Kerniaii, Jesd ed Ispahan.
5) Viaggi di AVE LAl.LEMANT nel Brasile.
6i Viaggi ili VALDEMARO SCHULTZ e del barone O' RVRN
nel Brasile meridionale.
7) GIACOMO LAMONT alio Spilzberg, prima colla nave Gi-
naira nell'anno 1S58. quindi colla nave Anna Luisa nel 185».
IMBS-lHIll. — Viaggi di ENRICO MOUIIOT nell'India posteriore,
specialmenlG nel Sinni. nel Camboge e nel piiese del Laos. In
quost'ulliiuo paese egli muore U 10 novembre del ISSI.
ISnS-lSeS. — J. BRAOUÉZEC rileva negli anni ISÒS e 181
fiumi Gabita. Como e Bogoé (AlVlca occidentale e<| uà toriate),
esplora nel 1860 i paesi di Futa e di Damgu nell'alto Senegal, e
compie il rilevamento di una porle notabile di i[ueslo Tiunu):
nel IBei esjilora il liuitun. una del marigoU dello stesso Sene-
gal: nel 18U» il llutiie Malleoli ed 1 manti Sambuiah nella co-
loiiiH di Sierra Leone.
18SB-lSm.— DD.^VIDE LIVINGSTO-NE esplorali £uo6o occi-
dentale nel delta dello Zambe»: entra in questo Rome. per la
bocca del Coagont, e lo naviga sino a Tele. Nel novembre del
1858 visita le cnleralle di Kebrabasa e giunge a quella di Mo-
rumba. Nel gennaio del ISaU esplora lo Sciri sino alle cascale
di Murchisan: nell'aprile scopie 11 lago Sci'run. Ai 2Ì di agosto
giunge a Scibisa (sullo Sciré), donde, per la vìa di terra arr
ni lago Syaaa che egli scopre 11 giorno 16 di settembre, I
15 maggio al settembre del ISeo compie il suo viaggio da Tele
a LìnyaDli, e rileva il corso medio dello Zambesi, Nel febbraio
del 1861 parie della imboccatura del Congoue, giunge, 11 £ dello
stesso mese, alla Rudiiita cbe ^li risale io baltidlii per il tmlto
di 50 chilometri, e rilortia allo Zambesi nell'aprile. lUparle dal
Congone per esplorare 11 lago Nyassa: giunge a questo lago 11
2 di sellembre, e lo naviga. manlenEnàoii lanso la riva oc^-
•icataie, per circa 320 chUomelrl sema poVei Vaccate \» ti
mitA BSllentHonale per vaiisa delle furiose burrasche. Secuuilo
viaggiatore, il lago proprlamenlf dello, là ove si re.
siringe per rormare lo Sciré, ineainlncia alla iHlitudliie S. di
14° 2S'. L'ulUma osservazione di latitudine futla sul Iago fu di
n dal battello Pionerr di 11° 20'. L'ultimn
per una escursione ad occideule del Nyassa. nella quale
ingstone. parHlo dalln bflla Kola-kota, giunge, il 27 se(-
E (1863) a Scimingo. dopo avere attraversato le montagne
che Tormano la cintura occidentale di qnel vasto bacino lacu-
!. Da Sclnango ritorna alle cascale di Murchiaon, discende
lo Sciri, e nel febbraio del ISd rivede le boccile dello Zamttesi.
donde ritorna in liigliillerra.
2) Monsignor GUGLIELMO MASSAJA dalla stallone religiosa
di Gadrù (V. a. 1851-1852) si spinge nel 1838 sino itll'iinarea ed
al Ghera, ove Ij'ovavasi il suo eoLega Leon de» Avsnchen.
Primo tra gli Europei giunge, nell'ollobre del medesimo ani
[fonda le slBzlouireligiosedi Tuiiniiii
■l'anno 1861 é cacciato dal Cafa. e i
Limimi: nel viaggio frelloloso perdi
manoscrilU dì imporlanli lavori scienliBci, tra cui un diii
nario delle lingue dei Danka e dei Bari, una grammatica della
lingua ambarina. ed i rileTamcnli geografici della strada da
Chartum a Gniirù. Durante un suo viaggio di riparazione al
Goggiam, il pio e valente missionario i: fallo prigione e man-
dalo al Re Teodoro che non lo tenne a luogo. Nell'anno 1804.
raUllogU 11 tenlulivo di ottenere dal re MeneUk dello Sclna 11
:lle sue miSMOni passando per 2eila e
I Io Scioa, il Haisaja prende In via di Europa, e pubblica In
■ Parigi le sue celebri Leelionei grammalicol'
addiicfn volimi linguam Aniaricain jeu uufjareni Abiasii
Il linguuni oronionicum teu poiuilorum Galla iiunrupi
taS-lSOH. — I fralelU AMBROGIO e GIULIO PONCET,
giovanelti. giungono a Chartum col loro li'
VAtrOEY, e prendono parte ai suol viaggi di commercio
.■li dell'alto Nilo. Morlo il Vaudey 15 aprile IS64) si dai
T proprio conto, al commercio dell'avorio ed alla coccia
defonll, fondano malte stazioni, e compiono parecchi vii
ili grande Importanza per la geografia di quella lontana regli
S quBitl viaggi si rapportano, nella direzione dì oriente
Seimar, al paese di 'J'aA-u sino alle frottlieve AeVVMi\t&VD\n~.s
orno al paesi degli Scifliiclii dei Uenko e Ae\ Hiii\*,
lS6«>iaS0 — 224 —
oi^r^idetile sino ul di là del paese dei Ni ani -.Vinili , Infine, vena
setlentrioiie, ad una grande distesa di territorio fioiini ambo
le rive del Nilo. I fratelli Ponccl tenlaroiio pure di riunire e
di coordinare lutti t documenti clie essi avevano potuto pro-
curarli bIb coiropera loro sia con quella del loro agenti, e Ite-
Bianco sino ni nume Babaru, suìle cui rive avevano Fondato il
loro più lontano stabilimento <lal. N. ^l"; long. E.^SH% In-
torno a questo fiume Baburu. detto alliinientl Bahr Monbutn,
le genti dei Pnncel avevano raccolte atenne in forni azioiil, la
cui discussione sarebbe qui fuor di luogo, mn travasi ampia
e, H uostro parere, decisiva nel periodico Gfjyruphltché Mitlt!-
langen (anno 1888, pag. 419 e segl.
lSi>e. — li missionario A. MEREXSKV, stabilito In Cmmaus (co-
lonia di Naial) tenta di giungere allo Sva:i Land per la strada
di Ladysmìth e di Utrecht, ma non può oltrepassare quest'ul-
timo luogo.
2) MAC DOUALl, STUART esplora llstmo tra i laghi Tor-
rens ed Eyre e il bacino del Chambers (^reekisi avanza, nella
direiione di nord-ovesl. mallo al di lii del paese visitato dal
Warburiun; scopre U valle del ^'eal^. e la risale sino alla a
lena di lluiison. Nei novembre seguita II Neale sino alla io
foce nel lago Eyra, e scopre il corso inferiore del Freur.
31 FEHD1N.4NDO DI HOCUSTETTER esplora la Kuoijd Z.
landa (specialmenle l'isola sellenl rio naie) e ne studia aceun
tamenle i fenomeni vulcanici Ivulcani, solfatare, gaisers).
lSB»-lSaO. —I) ORAZIO ANTlXOni nell'anno 1S59 da Charlum
si reca a Sennar, e quindi attraversa i paesi di Gbduref.e
Galttbul sino alle montagne limitrofi: deU'AbissInìa. Xel 1860,
con GUGLIELMO I.EJEAN. visita il Cordofan e naviga 11 Balir
el-GhazBl sino al territorio del Giur.
2) Il missionario FRANCESCO MQEtLANG da Gondocnra
compie uua escursione ad oriente sino a Uria, ad occidente
sino al paese del Niam-Niam.
31 \'Ìagglo di EL'GENIO MAGE al Senegal superiore ed al
paese di Tiijjanef.
4) ALBERTO HOSCKEH rileva sulla costa orientale d'AMca
la slraila dn Konduscl {a sud-ovest di j^anziliar) a Qulloa, <
ilella del llume Liifigi. Si addentra quindi nel conlinenlc e
levo la strada dn Quiloa alla riva orientale del lago NyHsiacbe
<%f raggiunge ai 19 di otlobte ìHj3. e cosi un me^a dopo il
tJyUigsinae. Da Nwseoa, sul Syaasa, v'en^^ ^ iWtóa-iWS
ttume RovuniB, Dia è uci^ìso dagli indigeni a Hisonguny (19
mano 1660).
6) GliufficlBli francesi COLONIEU e BOUItlN' ila Gerypilte
(Sahara algerino) giungono all'oasi ili Aiigcrut per II Wndl Khe-
blr, rallipiana di El-Hamad. la regione delle dime (Hl-Krg) e
l-oaal di Medarta.
iHae-inai. — viaggi di ES'nlCO DCVEVRIER direni alla esplo-
razione lolalc det Sahara algerino e marocchlaa, olio studia
della sua geografìa e delle sue condizioni Ssiche e alla dder-
minailone del principali punlL l.e clrcoslanze non permiacm
lutlavia al Duveyrler di avanzare di mollo nella direzione di
occldenle. Dopo un tentativo infrultuosn verso la grande oasi
(Il Tua!, egli dovelle concentrare le sue ricerche nelle porti del
Sahara algerino clic si estendono sotto 1 meridiani di Algeri e
della provincia di Coslanlina, e. più ad oriente, nel sud della
Tunisia. Nel 1359 attraversa il Sahara da Ghardaia a El Golra
per mmii. facendo conoscere un territorio che sino allora le
Iribft degli Scfambo avevano cliìuso alle esplorazioni francesi.
Nel 1B6D giunge a Vargta. e di lik a Taggart, altraversa da occi-
dente ad oricnle la Tunisia meridionale sino a Gabe«, ed è di
ritorno a Risiera per una strada più settentrionale. Nel mede-
Simo anno da Tuggurl giunge a Ghodames passando per Bcr-
raof, B di Ifi per la via di Dergì arriva a Tripoli. Da questo
luogo ritorna a (ihadames lenendo una ulrada più occidentale,
oioè per Sulttl e Ninaun. Si dirige quindi a meziogloruo, alira-
versa la parte orientale dclt'atllpiana di ,1/igar e giunge a Ghal:
prende InQne la strada di Mursnk ad * di rllorno a Tripoli.
Con questi viaj^i del Duveyrier una regione iiiesplorala ed
eilesissima. In quale si prolunga a mezzogiorno dell'Algeria
orientale e della Tunisia, entra deGnilivameule nel dominio
della geogralta: un grande vuoto di quella parie della carta
deU'A&iCB è liemplulo. Per mezzo di Kinerari che si Incro-
ciano la diversi seusi, di una lunga serie di osservazioni
nomiche e barometriche, e grazie ad una ricca raceol
intormaiioni indigene icrupolosamenlc controllale, ed ac
tsmente combinate, ti Duveyrier ci presenta nella caria che
accompagna il suo eccellente lavoro La Touàreg du Nord (Pa-
rigl, 1B64| una immagine particola recala di una delle parti
plA InleresMnli del Sahara. Nel luoghi che, ancora pochi
prìina. I geograS ritenevano come occupali du pianure
Utale ed Inabitabili, si eslenduiio invei:eNa.'>\£oa&viaoBVM
mlcale da fresche valli irrigale In alcune poiV-i A» -i»"
J
I
ISBWMft - 3» — ^
clic hniina le loro inleriuitlenze e Ie Imo piene, ed abitale do
nuinerosc: raniìglie pnslorall. È insomma una vera rivoluzione
uellu geogiaDa di quelle parti settentrionali dei Gran Desirlo.
Questa ratta era già alalo svelato da Enrico Bariti, come anche
dalle missioni di parecchi ufSciali IVaiicesi del Senegal nelle
pari! del Snliuni popolate dalle tribù more a meiioglorno del
Marocco, e dal viaggio, già menzionato, del Bu-derha.
2) GIOVANNI MIAMI, in compagoia di Andrea De Bono.
parta II 6 dieemlipe del 1959 da Chaiium per tiondocoro, ove
glunjie nei primi del 1360. Risale il Fiume Bianco sino ai paese
dei Liria. l/ammutlnameiito delia scorta obbliga il Miani a ri-
tornare a Gondocoro, tna. liopo pochi mesi, ai rimette in viaB-
gio, e, superale le cateratte di MnkmUi. avanza sino n Galuffl
!2" 30' di latitudine nord),
31 ELPHINSTONE DALRYMPLE esplora il pae'^e deltoide
del Burdrkia (Australia orientale).
ISSB-lSeil. - 1> FEDERICO SCHMIDT studia le coiidinioiii
geologlclie del bacino inferiore deaAmur e dall'isola .SocMf in
3) Spedizione rnaBB direlU dal capitano GOLUBEF □elle-
regioni StmirtUcinsk (dei sette fiumi) e tra nsilia db. De tarm ina-
zione astronomica di sedici luoghi: rilevamento del Iago detto
/«vfc-K'i' (Ibro caldo), la cui laUludinc e fissata dal Golubefin
BSOO piedi inglesi (1615 metri).
INau, - 1) GUGLIELMO DI HARNIER, col missionario MOR-
LANG, risale il Fiume Bianco sino alle cnlemlle di Toremo
Barfto (lai. N. = 4" W\. Di ritorno nlla stallone di Santa Croce,
vi muore il 23 novembre del 1861, ucciso da un liiil'alo.
21 II barone ADALBERTO DI BARNIM e il dottore RO-
BERTO IlART!lU.NN, da Vecchia Dongolah giungono per la via
di terra, attraverso la sleppa di Baiuda. a Chartum. Risalgono
quindi il Fiume Azzurro sinO al Faiogl, 11 barone di Bnrnjm
muore di febbri li 1^ luglio. L'Harlmann ritorna subito In Eu-
ropa colla salma del suo ditello allievo, e pubblica, nel 1362
una eccellente relaiione del viaggio, col lilolo Ilelxe dei Freì-
herrn A. v. Baenim durch Nordost Afrita.
31 Viaggio delluriiclale fcaocese H. VINCENT (In S. Luigi
(Senegal) all'oasi di Adrar rSahara oceldeutalc).
1) Il dottore TOUCHARD rileva il corso del Coirlo sino quul
oUe sue sorgenU (V. a. 1857, 10),
V BERTOLDO SEEHANN esplora le isole Vili. <li cui pub-
imporlanti descrizioni uel lito" Vili \\«i"ii e nell'altro
yillen.tìii (1862 e acg,i.
- 997 — 1S«0-18«4
NBO-ISOl. — 1) ALFREDO PENKV. nello iDlentu di glungeie
ni Iago Nyaiiza, parte nel novembre ISSO da Charluni culi due
barche e in compagnln di Andrea De liana. Giunge, il 29 <II-
cembre, n Gondocara. lu nttesa delle alle acque ube permcllano
alle imbarcazioni di vincere le rapide al disopra di Goudoi-oro,
compiB due eHcursionl. l'uiia ad oceUleiile l'olirà ad orlenli?.
radunando numerose osservazioni sulle conlradce sulla tribù
vicine. Risale pura il Hnine par 30 chilaraetri al sud di Gon-
doEoro. Colto dalle febbri palustri muore il X luglio del ISei.
2) MÀC DOUÀLL STUART dal Chambers Crack (mano 186(1)
■i avanza. nell'Interno del conlinenle australiano, sino a 4UD
chilometri dalle rive del Golfo di Carpentaria e prerhamente
sino ua-Allak Creek. ove è i^nslretlo al riloruo d all'ali llud in e
ostile di una numerosa orda di Indigeal,
3) SpediKlone allemita dalla .Soclelit Reale di Melbourne
nello Intento di compiere lo traversala del continente auMra-
liano da Melbourne alla costa settentrionale. A comandante
venne scelto ROBERTO O' HARA BURKE, irlandese da parecchi
amil ilabllllo nella colonia: gh altri membri della spedizione
erano H. I^NDELlJi, GUGLIELMO WILLS astronomo addetto
■Urosservalorio di Melbourne, li botanico e medico U. BECK-
LER. il dottore L. BECKER: il resto del personale si compo-
neva di nove uomini di scoria e di tre Indigeni. Al 20 di agosto
del ISeo la spedizione parte da Melbourne. Il viaggio fu assai
lento da Melbotirue al Murray, e da questo (lume al Darling,
per causa delta immensa ([uantltà di provvigioni deiitlnale
■peclalmeala a formare nn deposito permanente sul fiume
Cooper. Si aggiunge che II Burke, col suo carattere eccessiva-
mente rude, si ero alienato I !<uol suballerni, parecchi dei quali
l'abbandonarono a ifinindie, ultima staziona sul Darling, a
Circa 700 chilometri da Melbourne. Prima di abbandonare
questo luogo, la spediiione fu ricostituita e le fu aggiunto un
nnovo ufncialG. il signor WRIGHT, baihman espertissimo. Pu-
Ivcehi uomini ed alcuni cammelli furono lasciati indietro colla
eocedenza dei bagagli. Abbandonala la stazione di Menlndie ai
19 di ottobre, la spedizione cosi ridotta giunse al Dome Cooper
11 W novembre. Più della metà del tragitta totale da Melbourne
.al Golfo di tlarpentaria era glit atnla falla; ma era iguesta la
parte più facile come quella che si era svolta attraverso paesi
gii-lien canosciuti. Inoltre era giù Incomliiclatii l'estate. Sila.-
(lone poco favorevole per addenlraisv uvona conNxaia AieieA*-
tli arMisaima. E di falli aella <lireK\Qni> iVcV noti o ie\ «oìò..
ì.
DVESl sisarubbe incniitrato Udescno pietroso di Sturi del quale
c{uesta viaggiatore aveva lasclnto una descriiione >1 desolnale.
Il Wllla si avanzò solo it\ quESla dtrcilone con Ire cammelli,
percorse 140 chilometri xenia Irovnre acqua, e rlloraò, non
sDiiEa molla pena, all'accampa nien lo. tacoraggialo, nlciinl giuml
dopo, da forti ploggle che a\'evana reso il terreno più pratica-
bile, il Iturke risolvette di marciare ni nord, losciaiido colà al-
cuni de' suol compaRQl, e parti solo accompagDato dal WlUi,
dal KING antico soldato e ila un colono. CRAY, cbe aveva preso
con sé u Meuindie. 11 resto della missione doveva aspettare il
suo ritorno per tre mesi, e procurare di metter&l in comunicB-
ziuoe cogli stabUìmcntl della valle del Dorliiig. Che sia avve-
nula del Hurke e dei suoi tre compagni di sventura lo sì KB
dal giornale di viaggio cbe venne Irovato e dalla narrazione
incompleta del solo superslile. Il deserto di Sturi pare che non
facesse sul viaggiatori la desolante impnisiiionc che ne avevn
provato il primo esploratore. Malgrado la iDancanza d'acqua,
l'erba si mostrava qua e lù in mezzo al ciottoli. Al di ]& del
deserto erano pianure erbose, alcuni stagni nei luoghi più
bassi, e persino veri corsi d'acqua. 01 tempo in tempo si ve-
devano trBccie di Indigeni. Poi l'acqua si faceva abbondante,
la vegetailone più attiva, il paesaggio prendeva un aspelto
meno monotono, e tulio annimclava che 11 mare non era molto
lontano. InDiltE, agii 11 di febbraio (I86l| Burke e Wiilis giun-
sero alle rive di un Uunte (Il Fllnders) in cui era sensibile l'a-
nione della marea, A cagione di molte paludi liltoraU coperte
di boscaglie Impenelrnbili non venne dato ai due viaggiatori
di giungere alla spiaggia stessa del mare: tuttavia essi lilea-
nero come raggiunto lo scopo del viaggio. Il ritorno fu d̫B-
slroso: Gray soccombo, al 17 di aprile: al loro arrivo |8I aprile)
al dopoilto del fiume Cooper, lo videro obbandonnlo, e ai tro-
varono noli nel deserto, a 500 chilometri ili disianza anche dallo
stabilimento più vicino, inanoantl di tutto, persino dei mezzi
di trasporto, giacché delle bestie da soma non rimanevano pili
che due cammelli. Cercando da ogni lato per rlcoooicera Se
per avveiilura non si fosse scelto un luogo più convenlante
per 11 campo di deposito, videro Incìsii sopra la scoria di un
albero la parola lilg (scavali, e. scavando al piedi trovarono,
oltre ad una scorta di provvigioni, una nota che si era lasciata
coM al loro Indirizzo por spiegare le ragioni della partenza.
Qwesta nota portava la data del 21 aptUe nvatUoot erano adun-
que U-ascorsc solo poche ore dalla paiVenui 4e\ 'Vo'cij ««a-
pagai. Prima di partire dalli) volle del Cooper per dirigersi al
nord. Burke aveva raccomaDitato a Bmhe, che in assenza del
capo comandava 11 deposflo. di atpetlarlo per Ire mesi, e anche
più, so i viveri fossero siali hailanli. Brnhe sperava di essere
vcllovDgliolo dal dlstnocamealo rimasto indieiro a Meniadle,
sul Darting. sotto il comando di WftlGHT; ma ([Uesfullimo,
svenda perduto parecetiie delle sue bestie da soma, non po-
teva più disporre dt mezzi di trasporlo sufficienti, e non si ern
messo in cammino che verso la Une del gennaio. Nel IVallempo
Il distaccamento del Cooper aveva consumala le sue provvigioni;
mcDlati dagli indigeni, sema speraniadi veder rilornaiT Burke
ed i suol tre compagni, e, che più monta, nel Umore di non poter
più rientrare nei disIreHi abitali del sud, si misero in viageia per
ilTilarno, AI di là di treo quattro tappe, ineanlrarono il dislac-
eamenlo comandalo dal Wrlght. il quale giungeva ben fornito
trovandovi alcun Indizio di cangiamento, non curarono di esa-
minare aecuralamente il luogo In cui 11 Burltc aveva nascosto
il suo giornale di viaggio, e ripartirono tosto per 11 DMling.
Burke, WlUs e King restavano adunque soli nella valle del
Cooper. A quale partito dovevano appigliarsi? Dirigersi verso
Menindie, distro quelli che erano partili poche ora prima. K
qiuita risoluzione II avrebbe salvati poiché II distaccamento,
oame si i dotto, fu di rilorno pochi giorni dopo: ma si trat-
tava di percorrere non meno di GOO chilometri prima di giun-
gere al Darling, e nessuno dei ti-c era capace di sostenere un
■imile viaggio. Parva invece più conveniente al Burke di vol-
gersi al Monte Hopeless situato a 250 cbllomelri circa, dai luogo
in cui essi erano, nella direzione del sud-ovest, ed ove, prima
della partenza da Melbourne, aveva saputo che era stata ron-
dala una stallone pastorale. F, cosi i tre viaggiatori discesero
leatamenle la valle del Cooper; ma invano tentarono di giun-
gere al monte Hopeless, e furono costretti a ritornare all'antico
■ccampamento, ove lasciarono la relazione delle laro ultime
peregrinazioni. Fu questo, per cosi dire. <l loro lestamenlo :
(possali dalle tatiche e dalle privazioni. Il Burke ed il Wills
tDorirono: quanto al KInt;. dopo aver passalo alcun tempo in
mezzo ad una tribù di indigeni, tu. nei settembre, tolto a quelhi
vit> selvaggia da uuu sperliilone che, sotto la condotta di A, HO-
WTTT, era stata mandola in cerca dei ■vlB.gjSatoT'v ■^ft&'iVY-'*.^*
raowin die, resi gli ultimi onori agli \«Jtì.tóv cìsAotuìbtX. iV
portn n Melbourne le carie e tulio quanto rlconlava In li
lunga e crudele agonia.
2) Spedliìone polare d[ ISACCO HA.YES a bordo della ni
['««ed S(a/a. Svernaaietilo noi Porto Foulke (IbI. N. = 78° 28^
sulla colila occidentale della Groenlandia occidentale. L'Hayes
in una escursione In islUto giunge il IS maggio 1^61 al oapo
Litbtr della Terra di firlnnell dal. N. = 81° 35'). Nel corso dalla
speillEioiie il dottore AUGUSTO SONNTAG muore in una esc
aione allraverso un ghiacctaio.
isao-isaa. - Ferdinando di richthofem via»» ii Giap-
pone, la Cina Drlenlalc, il Siam, risola di Luzan (Filippine) ed
i possedimenti olandesi nelle Indie Orientali (specialmente
Clava), e da Bangkok giunge, per la via di lerra, a Mulmen
Golfo di Martaban.
2) L'amtirioono CABLO FRANCESCO HALL esplora la baia
di Frobiahcr, e ne rileva le spiagge colla massima accuratezia.
IBUO-ISO». — l.a brlllaiite scoperla del lago Tanganica e della
sezione meridionale del lago Victoria, ritenuto dallo Speke
oome uno dei bacini sorgenlirerl del Nilo, doveva necesaarla-
menle condiu're all'allesli mento di una spedlEione desUaBla h
completare gli importanti rUullamenll ottenuti nell'anno 1859.
Del comando di questa seconda spedizione alleslila con grande
cura dal Governo Inglese e dalla Società Geografica di Londra,
fu Innaricata il capitano SPEKE, cui venne dalo a compagno
Il capitano GIACOMO GBANT, già ufilclale. come lo Spello.
ncll'esercilo di^ 11' In di a.
I due viagijlutorl. partiti da Hagauioyo il 2S settembre dei
1S60, tennero da principio la strada già lenula dal Durton nel
viaggio del 1S57-5S, e da Maninga, nllraverso 1 paesi di (/cluni,
di Plmiise. di Mialalit. di Soronibo, di flofliie e dBirL'sin»u,gluii-
sero alla magniUca contrada montagnosa ilei Kiiruguè governata
in allora da un lnteltf(iente principe per nome IIL'MANIKA. Lo
Speke Intendeva di circuire 11 Nyania ad oteidenle, per COD'
statare ile uiaii il luogo In cui ne usciva II Nilo, Ma, verio la
metà del gennaio (1SS3| 11 capitano Uratit cadde malato, ed il
SUD compagna dovette continuare il viaggio da solo, sino li
paese di Ugatida e a Habagn (ora Mengii) resldenta del He
MtesN. Alcuni mesi dopo. Il Grani Si rimise in caniniino, e nel
suo vta^o al nord riconobbe e Sssà, più esattamente di quanto
areva fililo il suo compagno, 11 limite occldenlale del gran
/ago Dalla residenza di Mtcsn il Giani si volsr ni nord vcno
fl/ngoro, «lenire lo Speke, mnrctóniìo aù otVCTiVe, «.VxxwBno
U Luadioerri e giunse [l 19 lugUo ilei ISBÌ al villaggio di Vron-
doganl e alle rive di un (lume che egli risali sino ud uti Golfu
del Vlelorla, da lui detto Canule Napoleone, e dnl quale easD
uiclm rurmando una serie di cascalellu 'di HI/ioii), La spedt-
xiane attraversù quindi successivamente parecelii afUuetili di
sinlslra dell'emissario dpl Victoria, tra cui il Kafur a Miierango.
il Luadicerrl ed il Karl, e giunse al Hume principale presso le
oecldenle per andare a gettarsi pifi allre, secondo le Informa-
zionl degli iiidi|i;eiii. In nn lago detto Luta Niighà. I torbidi die
in allora agitavano l'Llnyoro impedirono allo Speke di segui-
lara l'andamento del fiume a partire ilal punto di deviazione.
Egli pertanto si diresse al nord: Hi 3 di dicembre al imbattè,
con sua grande gioia, nello stabilimanto di Fnloro clic Andrea
de Bono aveva coM fondalo poco tempo pHma lalla latitudine
di se 10'. interiore di 40- a quella toccala da Giovanni Mlanl), e
verso la meti\ del gennaio |lBe3| incontrò, alln latitudine di
3" 30', un corso d'acqua grande quanto 11 primo, del quale, se-
condo le assicurazioni degli abitanti, esso era la continuazIoDe.
Seguitandone 11 corso, I viaggiatori giunsero alia confluenza
dell'usuo, e in Une a Gandocoro (13 febbraio ISeS), ove si In-
contrarono con SAMUELE BAKER <V. piti sotto).
Non appena si seppe in Europa del grande successo di quesla
Ipedizlone, venne sollevalo naturalmente la questione, sa real-
mente il capitano Speke nvesse scoperlo le sorgenti del Nilo.
Alcuni googrufl, per vero timidamente, contestarono la sco-
porta: altri, in numero assai maggiore. In ritennero un fallo
(sampiuto. E tra questi, in prima linea, l'illusLre Slr RODERICll.
MUBCHISON, presidente della Società GeogralicB di landra, il
quale cosi si esprimeva nel suo Discorso annuale^ * Nella sua
recente spedizione il capitano Speke ha provato che il gran
Iago da lui detto Vicloria Nyanza e lasorgenle principale dil
Nilo Bianco lleggi: Fiume Bianco), e questa grande scoperta
i uno de' più bel trioni! geograllcL I seeoL succedettero al
secoli; dagli antichi tempi dei Sacerdoti egiziani e del Cesari
Sino ai nostri molL viaggiatori hanno tentato di risalire il
Nilo sino Bile sue sorgenth nessuno vi è riuscito. AlTrontaudo
ia questione per una strada opposta, cioè dalla costa orien-
tale d'Arrlcaper giungere alla regione delie sorgeuti attraverso
l'attipinno centrale. 1 nostri due vaienti uflicloli dell'esercito
delle Indie sono giunti al vero serbatoio dai ifuale sorge il
mio. Di ià disoesero II corso del (VObWt &vnat ^oAatAotìv ■*.
lSflO*18ffit - ^ - -9^B
' da essi seguito è il corpo del NUo, mentre il Piume Azzur»
- non é ehE Ilo semplice tributario ,, L'esame dei viaggi nelle
regioni superiori del Fiume d'Kgilta posteriori all'anno 1803
Tara vedere chiaramente clie lo Speke ed il Grani non rlsoliero
In queslione che In parie, ma che nello stesso tempo, oli Che
essi non hanno fatto e non hnnno potuto fare divenir, grMle
alle loro brillanti esplorazioni, una impresa relativamente fa-
cile. ' La mirabile spedizione del capitano Speke, dice bene il
■ VIVIEN DE SAI NT- MARTIN, è una di ciuelle che lasciano
' nella storia delle acoperte umane una traccia incancellabile.
' Quando anche non si abbiano la scienza profonda di un Ales-
* Sandro ili Humboldt, o il genio osservatore di un Burckhardt,
■ 0 le doU cosi rare di un Mungo Park, di un Bartb o di Un
* Llvlngsloue, quando si giunge ad aprire per pi'ìmi una strada
' inulilmetile cercala da secoli, si ha il diritto di essere messi
' a pari livello col più illustri esploratori, il.'Aniiéc Géagro'
phiqiie, 1864, pag. 497),
2) r.AHLO V0\ DER UBCKEN esplora, nel 1860, la costa
Drlcntalc d'Afrl<:a tra il fiume Ruvuma e Mallnili (alla foce del
Sabakl), e da Quitoa tenta, ma insano di giungere al lago
NyassB. Nel 18BI, insieme con RICCARDO THORNTON, già
compagno al Livlng&lone nel sun viaggio al Nyassa, giunge dn
Mombns ni gruppo del Killinangtaro. Nell'ascensione della mon-
tagna i due viaggiatori debbono arrestarsi a 2400 metri a ca-
gione del timori superstiziosi delle guide. L'altezza della mon-
tagna, misurata trigonometricamente dal Thornton, supera
20 000 piedi Inglesi (6500 nietril di cui 2000 metri circa reatano
coperti di nevi elenie Altri picchi, da 17 a IS mila piedi, co-
slltulscnno col Kilimanglaro una vera regione alpina. Nel 1862
il Decken, accompagnato dal dottore Kaersten, si volge nuova-
mente al Kllimangiaro. di cui essi compiono l'ascensione. In tre
giorni, sino a 4X10 metri. Alcune misuro di angoli flssano *
53M metri il limile inferiore delle nevi permanenti. Secondo
le osservazioni dei due viaggiatori. 11 Kilimanglaro consta di
itue picchi: Il più alto fu travato, mediante ima operazione
trigono metrica, di Gite ; il secondo sorpassa .1100 metrL
ISflO-lHaa. - I) GUGLIELMO LEJEAN giunge nell'anno IBGO a
Charlum per la strada Snakl il -Cassala: inKle^ie con Orazio An-
llnorl vlsila 11 Oordofaii: risale il Duine Bianco sino a Gondo-
coro. earoopureilBiilirelGhaiBKnovonihre 1800- giugno ISBli-
Momlaalo console di Francia ■ Ma5suuB,conni\'!xia\eKiMi,s-VttiS*,\
isinia, tra cui quello da Massnua a Debra Tnbc
gio Ha ^iiakin a Massaua per Cassala, e altravcrsci 11 paese dei
Bogas, DI queste diverse escursioni il Lejean scrisse impartanti
relaiionl. in alcune delle <guali seppe pure far vnlcre l'opera
di altri esploratori nelle regioni dell'alto Nilo, Ira I quali! fra-
telli Poncel, il Bolognesi, il MaLtac. il De Bono.
2) Il geologo GlilLin HAAST esplora la Nuova Zelanda,
gpecialmenle l' isola meridionale, e ne lUusIra maestrevolmenlc
le condizioni geognostiche e le ricchezze naIuralL
|60O-1M«(I. — Viaggi del dottore ORI, toscano, in parecchi di-
elti ancora poco conosciuti del Piume Azzurro, specialmente
I paese di Taka.
16B1. — 1) HICCÀUDO BUIÌTON H GUSTAVO MANN esplorano
11 gruppo vulcanico dei Monti Cunitrun {Africa occidentale). Ai
due picchi più elevati II BurtoD dà I nomi di picco Victoria e HI
picco Alberto. Secondo l'illuslre eaplorntore 11 gruppo del monll
CanieruD sarebbe 11 iVante degli Dei (Theon Okema) Hel car-
tigiDese Annone; ma questa opinione non si può in alcun
modo acce Ilare.
3} Il luogotenente H. SERVAI, esplora, colla vaporiera Più-
nwr, il mime libamboé (esluaria del Gabun).
Si Spedizione leHescn allestita nello Inteiilo di raccogliere
esalle informazioni sulla sorte di Kdonrdo Vogel, e ili ricupe-
rare te note e le carte lasciate dall'egregio esploi'atore. come
pure di riprendere l'impresa Inlerrotla. tentando di ricono-
■cefe la regione dal Nilo al lago Tsad, a guisa di quanto aveva
blllo Enrico Kartll per 1 paesi Ira il lago Tsad e 11 Nigsr. La
direziono è nfRdala a TEODORO Di HEUULIN: ^li sono com-
pagni il Dottoro STEUDNER botauìco e geologo, ERMANNO
SCHUBERT holanlCD. TEOUUKO KINZELHACH Ssico ed astro-
nomo, e WERNER UUNZINGER. La spadi'loue giunge a Mas-
Hon 11 17 giugno del 1861, 0 di la rccasia Kurcn, ove soggiorna
tre mesi per causa della stagione [Ielle pioggic. Pai'eccliio
' «arunlnnl sono fatte In questo tempo, le quali procurano alla
geografìa del paesi settentrionali dell'altipiano etlopioo una
ricca messe di osservazioni per la lopograHa di terrlluri poco
noli, per la geogralla astronomica e pct la tVnO'^ca.Vvv- .
W Viaggi flel (toMore ALESSANDRO SC.HW£¥\.Y iaW
ilretla a! (ìolfo Persica, Eccelleati nnlizie lopagraBche ed etao-
erailche. spedalmenle Mitt'alla Mesopalamin, sul Cuniigtan e
sulle coste del GolTo Persico.
5) ttlJTHEKPORD ALCOCK, mìnislro plenipotenziaria d'In-
ghlllerra al Giappone, percorre, cdII'Id vIbIo olandese DE WtTTE,
le Isole Kiuslu e Nipon, e compie l'aseensiODe del Fiiti-iania.
S) 11 colonnello SOEtEL eil capilnno liLAKISTON rlsal^ona
Il liuine Jang-lse sino n 26au chilometri dalla codila, e ne rile-
vano la carta da Han-kau n Ping sclan.
TI I fratelli C. ed A. DAMPSTE». insieme coi .aloni B. CLARK-
SOM e C, EIARFER. da Noi-lham lAiislralla occiilcntale), ntnn-
gono, nella direzione di est-uoi'd-eitl. sino al lago Deborah.
S) FRANK GREGORY parte dalla baia Nickel neli-AaitrallB
occidentale (dirinipetlo all'arcipelago Dampier), giunge alla
vaile del Forleaeiie, la risale sino quasi alle sorgenti del Aume;
si volge quindi verso mezzogiorno ; altravena la valle del-
VÀahbiirlOn, e raggiunge quella del Lgons (Gascoyne), donde Al
ritorno alla baia Nickol. Nello stesso iinuo 1»6I esplora. t|.
dìreilone di orieuie, la costa a parllre dalla stessa baia ; scopre
I fiumi Yale e De Greg; rimonto quest'ultimo fiume e VOakoptr
suo affluente di destra, e giunge al Monte Maephenon, donde
è coslretto a ritornare alla costa dalla estrema aridità del pai
Questi due viaggi del Gregory sono specialmente importanti
per la circostanza, elle In quelle partì selteulrlonali del paese
montagnoso dell'Australia occidentale si trovano distretti ol-
tremodo fertili, e in aperio contrasto colla regione desolata e
deserta a mezzogiorno del Murchlson.
9) Il colono W. LANDSBOROL(iH, a capo di una spedizione
incaricata di andare In traccia della Spedizione Burke, parte
nell'agosto del 1S61 dalla baia' Moretoii, e per la via di m
giunge al Golfo di Carpenlaria e alla foce del flume Aibtrt.
questo luogo si avanza nell' intemo dirigendosi a meuogiorno,
esplora 11 llunie Gregory (affluonta ilei Nicholscinl ed H s
ramo principale, lOshunassy; attraversate le pianure di B«rklB
giunge al fiume Herbtrl. di cui seguita il letto verso mei
giorno, sino □ che l'assoluta ninni:auzu d'acqua lo obbliga al
lU) AUGUSTO KAPPLlìB, capo delia Commissione lue,
cala di fissare i limlU delle colonie francese ed olandese nella
Cuiana. esplora nel 1861 il corso del Miironi. e risale sino al
tireri del Maronl.
leei-lSO». - 1) Viaggio di FEDERICO WALKER alln ricerca
della apsillzioDc Burlte. Dalle largenti del Fitzroy il Wnllier
giunge ni Barcao che egli diicende per un certo Iratlo; rivol-
gendosi n noni-ovest, ad oriente della valle del Thompson |af-
nuenle di destra <lel Barcoo) arriva alle sorgenti del PUndei's,
quindi a queUe del Norman; seguiln questo nume sino alla
strada già IeuuIb dal Gregory, lungo la quale giunge al fiume
Alberi
2) Viaggio di GtUVANN'I MAC iiINLAV. rlirctlo allo stesso
scopo della spedizione Walter. Parie, nsll'agoslo IHSI, da Ade-
laide, ntlraversa il paese montagnoso dell' AnsLralia meridionale,
e al di là dei bacini lacustri che si estendono al nord di quelle
montagne entra nel paese deltoide del Cooper che egli esplora
accuralamente. Avendo caia saputo della catastrofe della spe-
dizione Burke, non si ferma più a lungo in quella regione, e
si avanza aell'luterno versa II nord ovest, attraversa II Deserto
pletraso dello Sturi ed Incontra 11 Qume Burke, die egli segidla
per uu tratta nella direzione del nord. Caslretlo dn una subi-
tanea e grande piena del Rurke a volgersi a nordest, giunge
Bile sorgenti di questo Hume, attraveria la linea <U allure che
forma 1b cintura merìdionnle del bacino del Golfo di Carpcn-
taria, incontra It Cloncnrry (aftluenle del Fliudersj elle egli
chiama Jtannif, quindi In valle del Leichhardl (di Gregory) e
lo seguila sino alla sua foce nel Golfo di Carpentaria; Nel ri-
temo prende la via del Qiieensland e giunge felicemente u
Bowen. Stcanda Iraiienala lid conlinenle australiano.
3) MAC DOUALL STUART parte nel genualo del 1882 dal
Ugo Eyre; giunge, per una strada già connsoiutB. al Nciacaslle
Water (verso la lai- S. di 17'j, e, ni di Ifi di esso, ut fiume S/r«ns-
utagt che lo conduce al Roper; ottravcria le allure che for-
mano la frontiera accidentale di qncsin Humc, ed entra cosi
nella valli: del Vtrioriu, che egli seguila sino alla foce (nel
Golfo di Van Diemon). Tina traoeriala del conlinenle auilra-
Uano.
i) Seconda spedizione polare svedese col piccoli legni VAc-
oba a la Magdalena eomaiidati dai capitani L1LLIEHÒ3K e
KYUEN'STBHNA. La parte scienUUcu é ufAdata ui dottori TD-
RELL, NOKDHNSKIÒLD, MALMGHEN. SMITT. VON VHLEN,
VON GOES, CHYUENIUS e DUNÉR. Impananti e copiosi lavori
idrografici, geologici, di storia naturale e di fisica lerrealre ; ma
lo scopo priacipalt, ciie era quello di toccate aVtìs^\TO*\tóC™.-
dìni non venne roggiuiilo.
i
1881-18M — ^8 -
1S«1-1H<I3. - TOMMASO BAltJGS prende parie al vlog^ di
Giacomo Chapman neli-Africo australe (V. Hnni 1853-1883, 7).
2) MAURIZIO HEURMANN. giù nolo per i buoi viaggi n
I-alta Ktibla 0860-1861], nei quali Bvevn studialo il paete coi
preto tra Suakin. Massaua e Charlum, si oRre al romllalo
desco per la spedizione ulta rieercB di Edoardo Vugel, (Il l(
tare II passaggio al Vadai partendo ila)la Cirenaica, mentre U
grosHO delia spedizione si sarebbe accinto alia medesima iu
presa per la strada dell'est, partendo da Chartum. Egli par
dn Bengtiasi nel decembre dei 1861: per l'oasi di Djulo (a sui
est di Auglla), Sella e Saila giuDge a Muraiik. e da questa luogo
fa uno escursioue sino all'oasi di IVaii (320 chil. da Mursuk,
nella direiione di est-sud-est), uno dei centri religiosi dei o
llbalarl Seiiuii. Farle da Mursuk nel mese di giugno del 1861.
prendendo la strada diretta del Bornu obe passa per l'oari à
Biliiia: tuttavia ne devia alquanto per visitare nell'ovest l'oaiil
di Djebado non ancora veduta da nessun vlag^giatore cu
Giunge B Cuca nell'agosto. Dissuaso dallo Sceicco del Bomù
di recarsi al Vadai, per la rnglone clic il paese dei Cane
allora caduto nelle mani di un avvenluriaro, li BeurniE
un viaggio nel sud-ovest sino a Jaeoba, ed un allro viaggio
lungo le sponde del lago Tsad, sino alio Sciari, nel Haghirrai.
I'IlI lardi si mette in cammino per il Vadai, tenendo la strada
del .Canem formante da poco la provincia più occidentale del-
l'impero del Vndni. Giunge a iWnu, oapoluauo del Canem, die
nessun europeo aveva prima di lui visitata, me non appena ai
rimette in viiiggio verso Tesi. £ ucciso per ordine del sultano
del Vadai. nel febbraio del 1BB3, ad una giornata di marcia
da .Unii.
3( 11 doltore ENRICO IIPJINSTKEN esplora nel 1861 in pe-
nisola seltenlrionale di ììalinnbtra a Giìolo e le piccale Isole
vicine ; nel 1883 la penisola meridionale della slessa Haimahera
ed il grappo della Isolo OHI: netraiino 18ai l'isola Gebe ad
oriento di Halmahem. e l'Isola Waigfii.
4) Viaggi di GUGLIELMO RADLOFF nel gruppo monlagnosa
dell'Aliai. UElle sleppe dei Kirghisi. ììa lungo tempo ramigiiare
cogli idiomi del montanari, tutti appartenenti alla Imtueiu
famiglia dei popoli turchi, il Radioff potè penetrare nel cav
stesso delle tribù, vivere la loro stessa vita, studiare t loro ci
sluml. e raccogliere un immenso materiala per lo studio eon
paralo del loro diale Ili.
5) Imparlanli indagini di JOHS T KW-Q». taiSBo"*: \a«M«
Diorbekir, sulie aiiiictiilù dell'alta ìiU&oco^^'^^^' ^
— ssr — isBi-ises
ISei-lSeS. — n ADOLFO bastia» risale ìI corso delVlravuili:
soggioriu pei un anno □alla capitale dell'Impero Birmano ap.
pliCHndosi alia studio detta liogun e della lelterHIucH del Bir.
mani: ila Mulmoin si reca a Bangkoli, e di li al Camboge ed
a Salgou. Negli anni 1B61 e 18GJ visita l'Arcìpelngo asilMiCD, Il
Giappone e da Pe-KIng riprende la strada dell'Europa per la
MoDgolis. la Siberia meridionale ed 11 Caucaso. Le Indagini
dell'egregio vlagglalare toccano prìnclpalmeute ai lati archen-
lo^eo slorico e lìagulslico de! paesi perconl.
3) VìbkkI di CARLO SKMPER nelle Filippine e nelle Isole
BlflT, cbe egli studia speclalmenle salto gli aspelli loologlco
ed antropologico.
tSOS. — 1) GERARDO ROHLFS parte il 2LI luglio del 1802 da
Taogerl. e giunge aeguitnnilo la costa — salvo una deviazione
BO la eiltA di Marocco — ni porto di Aga dir e alla provincia
ius. Da Agadii' si volge verso 11 Draa, ove soggiorna per
maggiore e la più celebre di tulle le oasi di quello pnrle del
SafaarB marocchino ; passa per l'Ued-Gber. e giunge all'oasi di
Figuig.
2) Secondo le istruiioni del Comitato di fiotha, la luUsioiie
iscs alla ricerca di Edoardo Vogel doveva recarsi a Chartujn
per la via più dirella, donde avrebbe continualo subita per il
Vada!, scopo principale della spediiioue. Ma TEODORO DI
HEITGL1N, modificando radicalmente II piano delComitalo, era
ulo, a Keren, nel disino di recarsi nel cuore dell' Ab issi nia,
lafB e di Enorea e di ritornare al Fiume Bianco per la valle
ipiotamenle inesplorata del Sobal. La condotta della spe-
One venne. In causa di ciò, tolta all'UeuglIn. e aRìdata ni
NZINGER. Questi, insieme col KtNZBLBACH, giunge ti Char-
I il 9 marao dtl 1802, e di lù a El Obeid capoluogo del l'Ir-
an. Per la inlromisslDne di nn mercante arabo chiedono al
Sultano del Dar Far l'auloriizaiianc di attraversare questo
paeiw per giungere al Vadai. La risposta, assolutamente nega-
I rtivsi dal sultano, decide il Munzingcr al ritorno.
L'Ueuglin. accompagnato dalloSTEUDNER e dallo SCHUBERT
'giunge nel gennaio del 1BS2 a Gondar, e di lù a Magdala presilo
il Re Teodoro, e rilornu nel maggio a Ciiartum per Gondar,
Uelemma, Doca « lungo il Fiume Aiiurro.
3) W. LANDSBOKOl'GH parte, nel telibtnw àc\ \Mb1, iiSA»
tiel fiume A/irti CAustrulia Sel\enlrIona\«iV. es.'eVQraW 1?*^!^
ISttt'lSW - -238 - ^^
dtrs sinu alle sue sorgeoll : sltmvei'SD la linea di displuvio cba
separa il bacino di questo lìutne dagli arfluenli del Tbomion;
seguiti) questo ultimo sino ni Barcoo. e giunge al Darling per
la valle del Wnrrego.
ISea-lSOa, — l) ALIUN SAL» partendo dui Senegal, tenta di
giungere all'AlgeriB passando per Tlnibuclii.
2) Viaggio di GUGLIELMO PALGRAVE nella penisola ara-
liiea. Ài 27 di maggio del 1302 parte da Gaia in compagnia di
una carovana clie si recava alla Meeca. Tiene In parte la strada
già segullH 20 anni prima dal viaggiatore Unnico Wallin. diri-
gendosi ad oriente verso la latiludìne nord di 30 gradi, ma poi
abtjandona questa direzione per addentrarsi, verso il and e 11
sud-est, nel cuore slesso della penisola. Giunge cosi al paele
del Neggeil, patria della popolazione loaliobUa, situato a rnSiza
diatama tra Medina e la spiaggia dei golfo Persico, verso II
23~ parallelo. Dal Negged prosegue la sua strada ad oriente, e
giunge al porto di Bl Kallf sul golfo Persico: visita Mascale, e
ritorna a Bagdad per l'Eufrate, e di In a Damasco ed a Beirut,
ove si Imbarca per lEuropa nel mese di luglio del 1863, AI
Palgrave si debbono eceellenll infurmaiioni sulla conllgnn-
zione fìsica dell'altipiano della regione centrale, e sullo stalo
politico della sella walialilta.
3i II viaggiatore russo PROTZENKO esplora la riva meri-
dionale del lago laagl: e giunge, nella direzione di sud-ovesit, al
lago Son-Kiii e oi corso medio del Naryn.
-ISa'i-lSG-t. — L'ungherese ERMANNO VAMHÉRY, parlilo nel
mano del 1862 da (^ostnntinopoli, riesce, sotto le spoglie di un
diroish , ad accompaguarsl con una carovana diretta dalla
Mecca a Jnrcand. Da Teheran, ove la carovana giunge ai IS di
luglio, I dervisci viaggiatori si recano ad Aslerabacì, Iraversuio
Il Mar Caspio sopra una navicella lurcomaiina che II conduce
a Gamiiìh Tépi ila colilna d-argenlo), accampnmenlo di circa
2000 tende appoHenenle alla tribù dei Tamull. Al di lA del
fiume AInk attraversano il deserto dei Turcomanni ed entrano,
ventldue giorni dopo, in Chiva. Dopo un mese dì soggiorno in
questa città, il Vamtiery ed i suoi coreipagni, ora seguitando il
corso dell'Amu Daria, ora viaggiando attraverso il deaerlo per
sfuggire alle bande di predoni lurcamnnni, giungono a Bo-
cara, e di lù a Samarcanda, l'antica capitale dell'impero di Tn-
merlano. ti Vnmbéry soggiorna in <[uesta città una settimana,
e qalnili riprende la strada ileWotiiWertVe, ed b di ritorno a
Teheran negli iilllini del gennaio \8B\ ?>:t \a\\tt AV^«*\.e^
- 23!) - ISOfrlSM
CorsssaD. La relazione del viaggio iubuch di assf^rvaKioni Hslro-
nomiche, ina è piena di osservazlanl jinporlaiiU sulla geagraHa,
sulla etnoRialia e sulla cuadlilone sociale del Tiircamaonl. uno
dei popoli asiatici meno coddbcIuIì.
2) Spedizione asirononileo-iiaulka diretta dni cnpilani J, DA.
□STA AZEVEDO e J. S. PIMTO per [l rllevamenlo del Fiume
file Amazzoni, dalla foce del Tapajaz a TatiallDga.
NSea-lSaS. - PIETRO di HBLMERSEN rUev» lopografica-
ite il distrello dell'Aniur. la regione tra rUisuri e la cosla
del Mare del mappone, cnme |>ure iiueala zona uisliera sino
alla Corea. In quesL ultimi lavori, eseguid nell'anno ISIi^^, gU
impaglia II signor TlMItOTH.
, — 1) 11 capitano norvegese ELLING CAHLSEN colla niive
Jan Mayen circumnaviga lo Spllzberg.
«e3-lS«J. - I) 11 luogotenente GBNOYER, deUa marina fran-
!, comandante della navicella Recbcicbe stazionala aul Conio
nenie del Gahuii. tenta nel lSli3 l'ascensione della Serra do
Criitat: nell'anno 1SU4 parie dal Bogót offluenlc del (k>mo. e
per la via di terra giunge all'Olrnnda (ramo dcil'Ogovail al di-
sopra dell'Isola Zoracolscbo, pasta sulla sinistra del fiume, o
riconosce la eiislenza di un lago: ritorna, pure per la via di
terra, al Rhamboe, alfluenle sud-est del tiabun.
ì) GERARDO ROHLFS parte da Algeri nell'ollolire del IHGS.
nello inlento di giungere a Tlmbuclu ed al Senegal passando
per le grandi oasi del Sabam occidentale. Giunge a Lngliuat. e
da quetlo luogo $1 dirige a nord-ovest sino a lil-Ablod. princl-
e borgata della grande tribù del Sldi-Scelii, al sud dello
provincia algerina di Orun. La Insurrezione dei Sidi-Scelk gli
chiude la strada diretta che egli aveva intenzione di prendere
per giungere alle oasi del Tuat. Egli si decide allora di rller-
! da Algeri al Marocco nel line di attraversare l'Aliante
occliino e di arrivare, pei' quella strada liiesplorala, al
col principale ituelta del poahl me»! pecuniiiri di cui poteva
disporre, la costringono 3 ritornare alla costa pei- la via più
sicura, e a iiu tempo. In pliì breve. E cosi, toccando per /usa-
tah, passa a Gbadames e di la a Tripoli, ove arriva il 39 di-
hre del I8B4. L'ilìnerario di questo viaggio t eslremamenla
inporlaute specialmente nella parie che si rapportasi Sahara
marocohlno, e per le uole parlicotaregiìiate che il Rohlfs pnlé
raecogllere sopra alcune parti mnlamenle coi\o!x.\\iV«: ^aB 11.
(fue* tempo, tra le qaaìì Ìl gruppo intero AeWc niw,^ Ab\'^'«»'^'.
— 2W-
iiel quale lui sog.{iorno atibastania lungo (dal 13 ogoslo al 10
settembre del 1S04) permise al vlagglalore di penetrare neU'~
tlms cerchia della vito indigena. Inolli-e le molte ed accun
osservaiionl liaronielriclie permetlono dE vnlulare con auffl-
cleiite approssimazione l'altiliiiine di lutti I punti alquanto
Importanti dell'itinerario,
3) Spedliiane Tiani ai pnesi dell'alto Milo, della quale tanno
parie, oltre alla signorina ALBXINA TINNÉ ed a sua madre
ADRIANA VAN CAPELI.EN, i dottori TEODORO DI HEDGLIN
ed P.hrRIGO STEUDNER e l'olandese Barone di ABI.A1NG. Im
apedlilone parte da ChartumI12B gennaio del 1863: al 3 di feb-
braio passa duvnntl alla conduenza del Sobai, e nel mattino
del giorno B giunge al lago paludosa di ^'o, Uopo quattro giorni
di penaslBSims navigazione lungo il letto del Itahr-el-Ghaial
chiuso ad ogni passo da vere foreste Ui glunelil, ie barche en-
trano nella laguna detta in paese Mischra el Req. Da questo
luogo l'Heugliii e Io Steudner si dirigono ad occideole per re-
clutare gli uomini necessari al trasporto dei bagagli e delle
provvigioni: lo Steudner, aiTranto dal clima micidiale, muore
il in aprile 1863 a IVnii, nel paese dei Giur. Il grosso della ■pO'
dizione si avania a sua valla nella medesima direiione: ad al-
riZia Diselli, muolouo la sigtiara Van Capellen e due delle sue
donne. Tendaro di Hcuglin arriva, poca lungi, ul Bahr DJtmbi
della allrimenti Casanga. La spedizione é di ritorno a Cliarlum
verso la line del marzo \SM.
4) La spedizione Spekc-Granl non aveva risolto elle in porle
le molte questioni riferentiil al)u idrografia dell'Alto Milo. E le
lacune principali rineltevano 11 rilevamento esalto del corso
del nume dal Iago Victoria alla latitudine nord di 3> 30' e quello
del Ingo detto I-ula Nilghé, di cui kII iniligoni avevano Infiir-
muto il capitano Speke, Queste lacune furono, in parte, riem-
piute da SAMUELE BAKER (pi-on. Bckr) il quale, partito nel
dicembre del 1862 du Charlum per andare airiucunlro dello
Spelte e del Grani, aveva avuta la fortuna di imbattersi. In
Gandocoru, nella spedizione proveniente dal nieEiodl. Avuta
nolizio delle imporlaull esplorazlaiii fatte e della eslsleitxa di
un seconda lago sorgentifero del Nilo a O. N. 0. del Iago Vi-
ctoria, il Baker rivalse tutta la sun alienzlone alla scoperta di
quel bacino lacustre e allo studio delle relaiioui ira esso e li
Nilo. Partito da Goildocoro S\ 26 mano (ieV \ffi3, egli fu dap-
priaia coslreltu a dJi-lgersi verso mienVe. e ^vuoM,^\^ 4V »^\*,
^
r
— »1 — 18<»-1SM
al paese dt Laltaka dtua(o all'est di una cnlena di monlaBiie
graniliehe alla da 1200 n 1500 metri e rornmiile la llneu di di-
spluvio Ira l'alta bacino del Fiume Biaacu e quello del Sobat.
Do Tarraiigole, capoiuogo ilei paese, si volse a sud-ovest e pe-
nelrò nel paese dei negri Ohbo, ove, a cagione delle Torti piogge.
dovelte fermarsi sino al S gennaio del 18S4 Continuando il
viaggio verso ineezodi. pasaù i) nume Asua, Biunso a Mrafi ca-
poluogo dell-Onyoro e residenin del capo KninrBSi ciie lo ac-
colse mollo allabllnienle, e quindi, dopo un viaggio di 220 c!ii-
lonietri verso O. S. O., ad un vaslo lago, cui diede il nome di
Albert Nyaiiia o Lago Alberto (14 mano 1964). Da Vacaeìa ila'-
N. ^= 1° 14'), luogo toccato <lal fiaker sulla sponda orientale, egli
si ìmbai-cò sul lafro ed approdò, dopo 13 giorni di lenla navi-
gazione, al villaggio di Maaiingo (lat. N. ^ 2° 16') vicino alla
Imboecnluru di un flume proveniente dall'est, donde gli si al'-
bccin distiulantente ver^o 11 nord, e ad una distania di circa
35 cliiloDielrl, ima valle discretamente larga, nella quale pareva
che ti lago si converlisse In un flume segnalo nel suo corso,
e sin dove poteva spingoni Io sguardo, da una verde linea di
canne gigantesche. Questo Bume, identificala dal Baker con
quello passante per Gondocoro. non tu da lui esploralo diret-
Umenle. Egli voleva principalmente veri licore se il fiume sboc-
cante nel Iago Alberto a Magungo fosse, o non, Identico con
quello che la Spcke ed egli stesso avevano abbandonato presso
le cascate di Koiuma. B la idenlilii venne pienamente dimo-
strala dall'ulliina parie del viaggio, nella quale 11 Bolier naviga
prima contro la corrente del (lume e sino ad una disianza di
Girca 35 chilometri dal Iago Alberto, ove fu arrestato da una
magnifica cascata alta 40 metri, e da lui delta Cnicafa di Mui-
tbiMon (in onore di Sir Roderiok Murcblson); quindi dalla ri
oogaliione delle rive fluviali da quella cascala al luogo di Ka-
ruma. Net mano del 1805 11 Buker era di ritorno a Gondocoi
E qui, a si'hlarlmenlo di quanto sarà esposto più avanti I
torno ad altre esplorazioni del bacino del lago Alberto. È n
necessario trascrivere la descrizione che di questo lago e d
paese adiacente dava lo stesso Baker In una lettera scritta nel
maggio dei Ì8S5. ' II lago Alberto è un vasto bacino nel fondo
brusca depressione; le alture che io discesi non ave
leno di 44B metri al disopra del suo livello. La super
Il lago è a a07U pleill (631 metrl> dal livello del muTe
e pia bassa di 1133 piedi (345 m.) che non WSWq a1sV.ìft.\i
peadnnuo generale del paese è adunque Aa oTVBW.t li -steV-
* dBDte. Dalle alture che dominano il lago nesiiina terra si scorge
' ari al sud né al sud-oveal : varso occidente e maestro per con'
•Irosi estende una catena di montagne la cui altezza è di 7000
■ piedi (2100 m.) rispelta al livello del lago. Qucsla <ierìe di al-
" ture ne fiancheggia la riva occidentale, prolungandosi a aud-
" ovest pnrallelanicnle all'asse del lincino. Il re Kainraal e gli
" indigeni mi assicurarono clic il lago, a cognizione di tutU, s!
' estende nel paese di Ruuiaalka, ail occidente del Karagv^, ma
' che da quel luogo iverso lu lallludine sud di 1" 30) esso vol-
* gesl subitamente all'ovest, e che la sua estensione in quella
" direzione & sconosciuta. Sotto la iallludine nord di 1° 14'. lAove
* la raggiunsi il lago, la largbezta puù essere di una sessantina
- di miglia <circa 100 chilometri); ma più al sud la larghezza
" aumenta. L'acqua é profonda, dolce e trasparente; le rive, ge-
* ueralmente salubri, presentano una spiaggia sabbiosa libera
■diesane.. E piti lun»!l il Baker continua: ■ La iunghena
■ dell'Alberlo Nyanza, misuraU da nord a sud, è di circa 300
■ miglia geografiche |480 chilometri), indipendentemente dalla
* sua parie sconosciuta ad occidente tra 11 1" ed il T grado di
" latitudine sud. e dal suo aiialogo sviluppo al nord verso fi
' 3° grado di latitudine oiird ,.
I8a»-lHUa. — CARLO PIAGGIA, giù compagno dell' A minori,
penetra nel cuore del paese dei Siam-Nlam e si spinge n anrt-
ovesl sino aKifa |lal. N. = 1^.10'). Quivi ha notizia di un gran
lago nieridiotialo distante ila Kilìi qualtro giornate di viag^O,
e di un Itume imporlante che, scaricando le acque di quelbo-
cino liiciistrc. scorre al nord a quattro giornale da Kifa veno
occidente.
2] Viaggi botanici e geologici di CARLO KLUNZINGEB
lungo le coste occidentali del Mar Rosso.
■il Viaggi archeologici di EFRAIM SQUIER nel Perù.
1H»3-Ilit00. — 1) Viaggio dì EUGENIO M4GE e del doltOW
QUENTIN da San Luigi (Senegal) a Segi, sul Nigcr. La Ootw
rainaiioni astrouomiclie ed i rilevamenti dei diversi itinerari
molto Cunlrlbulrono alla retti [Icaaio ne della caria del Siidul'
occidentale; osservadonl importanti sul clima, 'iulia flora e
sulla fauna dei pnesi attraversati, sulle pleoe e sulle magra del
Niger a Segu, e sulle con dizioni poli Ile he dei paesi dell'HltO Se-
negal e del Niger.
ism. — Il II dottore TOUCHAItU e l'uiriciale di marina Atffl.
GOT esplorano ii della deU'Ogorai, \a Vaftiina di l<ernaa4^ Yft
e risalgono il fiume sino aVU coQUu-onia i\tì ^Iflwtói. _ ,.
2} Viaggio rii GIORGIO SCHWRINFURTH alle coste occi-
damali rial Mar Rosso, ria Cossair a Sunklii. IiupoMniitl Infor-
mazioni sul paese degli Ababileh e sul gruppo del Gcbcl Elba.
H) Spedliione allesllln dal Duca ONOKATO DI LUVNIilS
nello scopo di «splorare II Mar Morto, le monlngne circostanti,
la vuUa del Giordano e 11 deserto ril Arabali. He ranao parla,
olire al De t.iiynes. il luognlenenle !.. VIGNES, il nalurallsta
LjÌRTET e il dallore COMBB. t^ opern^il>nl più Imporlaull
sBllo rispetto geogrsRco furono quelle relallve alla rielermi-
nailone delle alllliidinl in liitla In lungheccn del solco che si
nlliinga da settentrione a meiiodi per circa 4 gradi di lalilii-
dlne, dalle sorgenti del Glonlano alla eslreinilit nord dal Mar
Morla, 1 risiillamentl principali il rompendlano nelle seguenti
cifre : 1
BorgBBtc deU'Ced Unahnnf, rivnin nnrd del Olorduno ^^^^H
Bit. = -f^fl3 metri. ^^^H
aorgante del Banlns, aitni ramn del Qlordliiu nìt. = ^^^^H
g -t- ssn ^^^H
^^^^ Sorgente del Teli el Kikdl, tano ruiio del (IJordnno ^^^H
^^^^^^ kit. =1 4- IBu metri. ^^^^M
^^^^EjdTeUo del Iago di Tltierlade ili. — 16B metri. ^^^H
^^^^■lilTello del Mar Morto - metri. ^^^H
H^^^[>finito di sepirieioue tn l'Uud ArBlmb, le cui ucijse ^^^^H
F aierldlonste del solco mi^tinlto viMsò II Mar Unaso '
iill. = -I ì» metri.
i) Viaggio del livornese CAHLO GtlAHMANl iiell'Araiiin
centrale sino al Kaslin, nella iiarte noni-ovest ikl Neggeil.
5) GUGLIELMO REY esplora. soUo 11 doppio aspetto tisico
e nieteoroiogica, il paese uionlngnoso dcKll Aiiaarirli Iparle
oord-oiest della Siria),
6) Viaggio rii SCHISCUMAIIBW. console russo io l'rg-u ria
questa cittit rielln Mongolia Se Itcn tri anale alio sorgenti deirOimii
(bnclnn dell'Ani ur).
T) L'abate ARMANDO DAVID, mistloniiria e nalurallila, vi-
gila la regione mootugnosa di Jfliul, a<l una cinquantina rlI
leghe da Peking verso il nord.
8) DCNCAN MAC INTyRE dal Purroo aflluenle temponiHo
del Darling giunge al Cooper Crrek, e di là al Docker Hìotr, al
Jlffiiler Hiuer, ni lliimn rilniUrii e al golfo di Carpentarla. Lungo
il Fllnriers trova alcune iraccic della spoUralone ^«VtWMMi».,^*^ !■
eoi Ir iaHers i Inuisu sulla scorie .li akniM a\\ie'c\,EiV«ie'"S>*- i
0^m. ^A
L
18M-186S - 344 — ^V
fi; AN'I'ONtO KÀIMON'Dl esplorn il Ria Madre de Dios ap-
parleQBQle al bacino del Maileirn (America meridioualo).
IHB4-1HHG. - 1) ViDgei Ili FEIIDINANDO STOLICSKA nel Tl-
liel uccidcntalE.
2) 1 Trateili PEtA^K e Al.ESSANURO JAUDINB e il geoine-
Ira mCHAIUJSON da flocliliBniptan Icosla aeiealale del Queens-
landi a Sonierael (vicino al Capo Vorli).
3) W. I.ANnSBOROtJr>H esplora il terrilorio, oncura poco
conosciuto, Ira I liuml Betyunilo e T/ioniaiin (nel Queeiislantì),
4) Il collina HUMD da York (AuslraUa occidentale) si Bvamn,
nella direzione di oriente, alno alle pianure di Ilanitilaii.
%t*a*-iHaa. — ii viaggi di Giorgio scHWEiNPURTHdacoa-
seir B Suahln per la via di inai'e; da Suaklo a Cnisolo attra-
verso Il deserto nubico; da Cassala a Ualamimi nel paese àì
(iallabat; da Malamma .id Aba-Haras (canQuciiKa del Hadab
col Fiume Amuito); da Abu-Haras a Cliarluni e quindi a Sua-
kin. Rilevamento, colla bussola, della strada da Suakln a Cat-
tala; rioognlilone dei numerosi lied che sboccano olla costa
attraverso ia catena llttorale; Importanti informaiiiDDi sulle fit-
miglle, ancora Iroglodite, degli Ababdeh.
2) Viaggi di BERTOLDO SEEMANN nell'America cenlnilee
nel Venezuela.
31 PIETRO WAKRlTItTON nel distretti ad occidente del laga
Kyre. Delermioa la cstcemitA settentrionale di questo lago e
scopre la foce del grande ramo settentrionale del Cooper, che
egli seguila a monte per un grande tratto, e probabilmente
anche II termine del fiume proveniente dall'interno e cono-
seiuto col nome di Fiume Burke.
lSe4^LHe7. — 1) Importanti studi geologici di AUGUSTO DOLI.-
FUS nel Messico e aell'Amerlea Centrale,
3J W. CHANDLESS rileva i corsi del Parui e del Juri.a af-
Iluenll di destra del Fiume delle Amazzoni. Il primo per 11
■ratto di .tot» chilometri dalla connuenza. il seconda ]ier Xml
chilometri,
lSe4,-lSe8. ~ lì Esplorazlaut del doltore GUSTAVO RADDR
nella regione dei Caucaso e nei paesi circostanlL
ì) A. SSEWERZOW esplora accuratamente il Tlen-Kian oc-
cidentale, dal lago Issyli al luogo in cui quelle poderose mon-
tagne, dimluueodo sempre più nell'altezza, vanno a terminare
3) Viaggi ilei Rev. A. WH.UXaSOM nella Maiiàuria. U
caria die ne risulta introduce moVvc \m\>OTV«ii\i mnùi&i«tìWBi
la geogmlia genarale di quella regione. sp(
nerose rain i Acazi ddì del munti Scian-aliii ■
}|HO4-lt>B0. — CARLO FRANCESCO HALL. In co m pagaia degli
Eschimesi JDE ed HANNAH, compia parete
cBEursionì nello loire polari omerlcHne. Ira cui una allo streltu
di Fury ed Hecla, uou seconda lungo la cosla occidentale della
penlsoia di MelvUlp, una terza sino alla Terra del RcCugllelmo,,
ove trova Don pache reliquie della spedizione Franklin,
L8e4-1M7». - I.'abiite E. PETITOT esplora il bacino del Ut
ckrmle (America setlentrioUBlej e scopre parecchi nuovi taf
man. ~ Spedizione del barone VDN DEH tlECKEX Glli
Dello acopo di giungere ul Killmaniìiiiro od al Kcnla mediai
Mteuno dei flumi Irlliularl dctl'Occauo Indiano. Di
enino stali costrutti appo si tu ni ente, il Piuse-parlout ed 11 Wi
Il Decken non rlest^c nel doppio lentallvn ili rlialii
Osi. G decide di recarsi al Giub. Nel passaggio dalla borra
di quello Qumo 11 Pia.ie-parliiiil cola n fondo, e l'Ingegnere
MITZMANN miseramente annega. A 35 cliilomeiri a monte di
~ dira il nianlfesla nel Welf una laiKa vena d'acqua. Depuslo
lira tutto il carico, II Decken ne affida la custodia al luo-
inenle SCHICK, e Bccnmpognnlo dal diittoro LINK, da un
iitlerprele, da due guide E da quattro negl'i rilorna a Bcrdera
per avere soccorsi. Una banda di Somali assale il Schick ed i
I suol compagnh l'ingegnerò KANTEB e il pittore TRENN Bono
uccisi; una parie della scorta Tugge, e nuH'nlIrO scampo resta
al eomandaule del Wct/ che di ridisceiidere prestamente il
' le. Una seconda catastrofe avveniva Intanlo a Bcrdem: Il
IDecken ed 11 Link vi cadono barbaramente traliltl sotto I colpi
dc^U Indigeni (1° ottobre IS65). Il Wclf giunge. Il B di otlobre,
' dia. foce del Glub, e qui è abbandonato; lo S<
ipagnl passano di ìi, con una barca indi;
quindi a Znnilbar, ove giungono 11 24 dello sic
2j 11 capitana WILSON compie la livellazione lrÌgOQ0in»>l
trica Ira 11 Mar Morto e Gerusalemme, quindi tra GerUKHlemaiA
e 11 Meiiilerraneu La depressione del Mar Morlo risulta di
LdeEli ■
3) ti viaggiatore russa BUDISCEW esplora la regìon
rAoiur alili l'orca. Ira 11 corso dell'Cisurf e la caletta i
gnosa costiera dal nome di Slkota-otin.
4) L'Ingegnere JOHNSON dn tcJi iPìccoln Tibet) atlf
Il Cnracorum per un valico alto 583U mcVT\ e V,\UV>%«, &Uv>
^JUttl, di cui (lelBriuInn la paslzlaiie e Va\ttWi4\««-
i
3) L'Ingegnere LOPATINE esploro In valle del Vilim (Leu)
<^ dei suo* nfllueuli, dalla sorgente del Hume sino hU» con-
lluenza del Za!U.
ei I fralelK DBMPSTER dalla baia Esperana (coslasud dé!-
l'AnsIralìa meridiotialel alle pianure di Hamplon.
lì U cnlonnello FISNIS esplora, nell'Aiistnilia sellenirio-
san (maie di Timori e la valle loforlore del VieKiria. Scoperla
del Qume Ilaltj (baia Ansoii|.
lSKa-lM««. — Spcdiiiooe dirella alla ricerca del l.eichhardl. e
' poslu sotto II comando di MAC 1NTYRE. Ne fanno parte II dol-
torc MURRAY, MAC CALMaN, BARNETT ed altri. Mne Inlyra
a BurkctDwn poco lunRt dalla foce dell'Alberi. Nel viaggio dt
ritorno muore presso 11 fiume Giniot (iiflnenle di slai'jtta del
FUndersì e propriamente nel luogo di Inliludlne sud 2D° IO' e
di longitudine orientale 141° JO'. Il cepllarin SLOMANN che al
era unllo colla spedizione a Btirkelown, ne assume 11 comando,
mn onch-egli soccombe alle fatiche del viaggio: la spediifone,
sotto 11 comando del Barnelt, glungea Sydney. Nessuna traccili
della apedlzlone LelchliardL
lHea-lPSU7. — 1) GERAIUIO ROHLFS, dopo un soggiorno di
cinque mesi in Miirsuh. parte da questa clltA nella primavera
del 1866. e, per l'oasi di Rilnia, giunge al llornù, ove è ospital-
mente aucollo, lo Cuca deve riimocinre al piano di arrivare al
Vadai, e si decide a leolare la traversata sino ni golfo di Guinea.
Parie da Ciica nel dicembre |lS6ni e per Jacolui giunge alla
MeniK,' naviga qneslo Qume .liiio alla sua confluenza: nell'a-
prile (18(17) risale il Niger sino a Rabbu. donde per la via di
terra e allrnverso le foreste dei paese di Joriiba, tocca la costa
del golfo di [iuinea nelle vicinanze dello stabilimento inglese
di Lagos (maggio I8B7).
2) 11 missionario TOMMASO WAKEFIELD, delta stazione
di Mombas. esplora la cosla sino al Rume l>ann .id all'isola
Patto. E raduna imporliiutl informazioni intorno ai distretti
Itnstl ad occidente ed a selti-ntrlone del Kllimanelaro e del
- M7 - isM-ism
siero di Tfldum poco lungi dalla sinistra del Bruii mnp ti Lr.i. IJi
la sf dirige ad oriente sino al di là del Ingo Palle e quindi a
sellenlriane, ed entra il 10 genn^o del 1S66 in Uiasa. ove ri-
mane sino al SO aprile, È di rHorno a Tadum il 1" di giugno.
Da questo luogo risale la valle del Bmhmaputra, altraver&a i
monti Mariam-la (tra il lira lima putra ed il Sallegl), passu al
nord del laghi itiinasarovar e Raliaslal e, dopo un'assen«i di
IS mesi, rientra nel terrilorio britannico.
Un secondo pandila. compagno di Kaìn Slngh sino a Cul-
mandu, compie lunghe escursioni nelle parli alte del Nepal, e
quella, più imporlanle, sino a Giirloh.
NeU'snno 1867 Nain Slngh, insieme col suo antico compagno,
renasi nuovnraenic si paesi al nord deirHimàlaia. Secondo le
istruzioni dell'illustre capitano TOMMASO MONTGOMERIE
essi dovevano studiare i giaoimentl auriferi e la configurazione
del bacino superiore dell'Indo: collegnre la posizione di Gart-
hok con quella di Ladaki e avanzare il più possibile ad oriente
di Garthok attraverso la regione Inesplorata che si eslende
daU'un lato verso Lhiisa, dall'allro versa II Gobi. La spedizione
giunge, il 24 maggio, a Baitrlnalh presso le sorgenti del Gange.
Per il valico di Mima (5860 metri) enlra nel bacino superiore
del Satlegi. passa questa liume a Talling: ai 9 di agosto attra-
versa la linea di displuvio Ira la valle dell'alto Satlegi e quella
del Siodho Indo. Al di m di Garlok I viaggiatori attraversano
un'altra cresta montagnosa uH'Bllerjui di SMO metri CP^sso di
Gugiela) o giungono a Thok Dlnlang (lat. N. = 32° 24' 16"; long.
E. — 81" 37' 38") luogo alto 4980 metri e centra principale delle
miniere aurirei'e del Tlhet occidentale. Nel rilorno seguitano
la valle di un grande fiume, detto Slaghi-ielù, die è 11 vero
ramo sorgentirero dell'Inda, mentre il fiume passante por
Gartofc non ne è ciie un afliuente; Naiii Shig risole il Qumc
secondario sino a Gaitok, ove giunge II 16 di sellembrc, e ne
delerminu le coordinale (lat. N. = :il° '14' 4": long. £. = 80" 23'
33" : ali. ^ 4340 m.) Durame questo ti^mpa un lerxo pandila di-
scende ITndo e lo rilava sino a Oemtehok alla entrata nel ler-
ritorlo di Ladak. 1 Ire vingglnlori si riuniscono a Itadrinatli, e
al principio di novembre rivedono l'India.
Nella spedizione del 1S6d-1S6« notiamo speclabneute: u) la
delermiiiazlone delle Intìludiui di 31 punti; b) il rilevunientn
di unii caria nip presentante uno sviluppo di 2000 chllomclr],
cioè la strada da Calmandu a 'l'aduni, tutta la %Uad% >\Q.Wi.'!,'a
a Barlok; Il corso ilei BrHhmapUl,Vtt daWe sotBir,>A ■jKia. twa.
16^.1806 — affi - ^M
Itui'iiza del Qumc passante per Lliasa; e] molle osservaslonl
sulla (emperatura ilell'orla e dell'acqua bollente, le quali per-
misero a Nain-Slagli di delermioare l'alliludlne di 33 puuil;
d) numerose noie fondale sia sulle osservnzionl individuali di
Nain Singh, sia sulle migliori inrormsElonl Indigene. Né meno
importanlt Turano I risultamenll della spedizione del 1867. In
essa ruruDO rilevati non meno di 140II cliilomeiri, e delenninHlo
le Intiludini di ben 75 punti, Oltrecclò gli llinernri Bccurala'
mente computali permisero una tale a p prosai ni azione nel (vi-
colo delle longitudini da non essere sensibilmente modillcate
da osservazioni dirette.
ISaa-ISUM. - Il ODOARDO BeCCARI e GIACOMO DORIA
esplorano la parte N. O. di Bùnieo specialmente per studi di
boUnlca e di zoologia, e fanno conoscere 11 liume Barraa.
2| Commissione scienlirica oddellR alla spedizione ameri-
cana del tSK per lo slnblllmenlo ili una linea telegraBca tra
l'Alaska h la Siberia. Il magt{ÌDre Kl^NICUTT, eapodelUmU-
sione, risale 11 Humc Yakiin per circa 2800 chilometri, dimo-
strandons cosi la navlgabllilè. Nel maggio del 1866 egli muore
a Nulttla: gli succede nel comando 11 signor GUGLIELMO DALL,
il quale Insieme eoo FEDERICO WIIYMPER rilevali corso del
(lume dalla conDuenza del Pnrcupiiie al mare. Nollamn aneurB.
tra 1 principali risulluraenti della Commissione, le importanti
e nuove informazioni intorno alle parti più setlentrionnll delle
Montagnii Rocciose, e le osservazioni del Dati TirerenUsi e ~
fauna, alla natura ed alla estensinns della zona forestale, alle
condifioni geologiche dell'Alaska ed agli abitanti Kachimesied
Indiani appartenenti a due ra»e alFalto distinte.
IM«e. — 1) CARLO GIRARD colla navicella Joseph Leon rileva
il corso del .Vuauo Catabue {golfo di Guinea).
2i U negoziante Inglese 'WALKEK risale la valle del JUiuni-
lìiie iGabunl sino alle sorgenti : al di là delle allure che tormano
In cintura orientale del bacino del Gabun discendi: nella valle
ileirUitniiifu (Ogovui), risale questo Bame sino ai dintorni ditna
linea equinoziale, come pure lo Ngunié (afflueste dell'Obanda)
sino a1 di M delle CBiicale di Samba 11" di lat. S.), coUegando
cosi le proprie esplornzionl con quelle del Du Challlu.
31 11 dottore C. COLLINGWOOD esploi-a una parte dell'isola
Formosa.
41 l/amnilrBEllo ROZE colla corvetta U Piinia»gacl rileva
U fiume l/ung-Kiiing, a di Scili IC^te»).
S) AtìMAÌiDO DAVID si inoltra sino a» ftvotmAB a:\-i\BMiw.
da Pe-King verso occidenle, ed es^ora per nove mesi qusUii
parie della Mongolia, e specialmente la legione ita l'Hoang-lio
e la cateDa di (.'riUo detta dai Cinesi Vla-scian.
6) FBOtlKICO SCHMiDT esplora li bacino iafeiiore dello
JtttiaeL Delerm inazioni aatiouomiehe di molli luoghi ed Im-
jKirtBDli Indagini geologicbe e botaniclie,
T) 11 principe KRAPOTKIN. in eoitipngnia del liolanico PO-
JAKUW. esploro la regione compresa tra lu Lena ed il Vilim,
e la contrada motilsgnosa ad urienic e a nordest del lago
BalcaL
8) I signori MAUSS e 9AUVA1KE studiano i disUelU asiid-
est de! Mar Morto, e special in ente U bacino del Waiti Sttfiseh,
9) FEDERICO WALKER dalla buia Clecelnnd sulla costa
orientale del Queensland giunge, per strade non ODCnra bal-
late, s Burkelown. Nel rilorno rntiore nei dintorni del fiume
Leicbhardt (19 nov. 18661.
tO) ANTONIO RAIMONDI esplora le volli deU'.lpwrimoe, del
Jfonfuro suo allluenle di slnlalru e raduna ialormaiinai di
gronde vnlore per la eluograda americana, sludiando [e Irlhfi
■«ivoggie della regione forestale di Hiiunln. ed appartenenli
alla bniiglia dei Campai a CurIJi.
X^t§eO-lH«7. — 1) Primo viaggio di EDOARDO KIOUR dcll'A.
frica sud-est Esploraiioni della Colonia di \atal -e del paese
degli Zulù.
2) CARLO MAUCH. in compaguia del HArVfLlìY da Htt-
atenburg (Transvaal) si dirìge ol nord, e al dì là dell 'al J pi ani)
di Mtitoppo — linea di displuvio tra il Limpopo e lo Zambesi,
dun poco più di nove mesi (dal maggio 1866 al gennaio 1867).
In un secondo viaggio (dai marza ni dicembre 1867) giunge, nel
paese dei Uasdona. al fiume Vmbili nflInenIG ili destra del-
VVmfult (Zamlie^i) e <iropre molli campi auriferi.
3) I missionari WALDEH. KRAMEK e MEBSEL esplorano
I distrelll vicini iilln stazione fondata nella regione selvaggia
ad occidente del lago Uopt (Australia), e riconoscono che il
Bartoo o Cooper Crtek si gella. con uno de' suol rami mollo
■liiuasn, nel lago Eyre verso la lalitudlne sud di SS" X'.
4} Il dollore EUO.VItUO URAEFFE esplora, a borilo di Una
flave della Compajiiila Godcffroy di Amburgo, molle piccole
isole poco conosciute ad occidenle e a nord-ovest di Samoa,
«ioè Vetu. Siuafu. Alali culla vicina Fulunit, Va\n\\a \lWi*.t\\.
fima/ìin. Vallupu. Nakafetau, N'iidao, SanlAiiOBllno «T4-mi\i«*
ì.
fauna, sulla fauna e sulla popolazionp.
5> J. BUniANAK compie nella Nuova Zelanda l'asceosloin 1
ijei monli Kaikam (m. 3958) ed Egmonl i.«!i'>0 in4.
l»ttie-1868. — l) RICCARDO BRENNER e TEODORO KINZEL-
HACH sono Incaricati «lalln famiglia Decken di radunare no-
liiie intorno alla calaslrofe del 186S. I due viaggiatori giungono
nel novembre del 1666a Zanzibar CoU si ferma il Kinielbach:
il Brenuer continuo sino a Brava, ove da un lestimonio aeu-
lare deU'nvven! mento raccoglie InTormaiiotii che sforlunala-
mcnte tolgono ogni dubbio Bulla morte del Decken e del suol
compagni. Alcune escursioni nella regione marillima ove ter-
minano il Giab ed il Webi gli permettono di radunare impor-
tanti noiioQi sulla geogralìa e «ulte tribù di quella parte della
costa del Somali. È di ritorno a Zanzibar nel febbraio del 1867,
ma ne riparte poco dopo per una lunga escursione nell'Io-
terno del oonllnente. Nella quale egli esplora 1 corsi del Dana
e dell'Oli, Il regno di Vilù (o allrlmenll il paese del Galla ina-
rldionali) del quale dà per primo la carta e la descrizione, e
si spìnge, verso nord-est, sino al corso del Giub, L'egregio viag-
giatore e di ritorno a Zanzibar nel febbraio del 1868. Pochi
giorni prima moriva a Gitrdi o GlUcili (luogo ad occidente di
Mogdisclu o Hagadoxo) il Kiaielbacli il quale aveva tentato a
piere 11 pietoso uflìcio aflldatogli daUa famiglia Decken.
3) Commissione francese perla esplorazione del bacino del
MecoDgo, diretta dal capitano di fregala DOUDART DE LA-
GRÉE, cui sano compagni ENRICO GARNIER, EUGENIO JOO-
BERT, CLODOVEO TOREL , LUIGI DELAPORTE e LUIGI
CARNÈ. Partita da Saigon il 5 giugno 1S8S. risale II Hume sino
a Cralieh. A monte di questo lungo la navigazione essendo im-
possibile per batlclli a vapore, Il De l.agrée dovette servirsi di
barche del paese per vincere in lunga serie di rapide che In
quella slagione separa II Camboge dai primi luoghi abitati del
l.^os. Nei primi del settembre la Commissione ^unge a Bouac,
e vi si ferma alcun tempo per aspettarvi il ritorno della ata-
lanlo era scoppiala la rivoluzioue nel Camboge, ed ogni camu-
liescc, racundo un luogo gii'o all'ovest, a Pitom-Penh (vicino
alia froatlera della Cocincina trancost\, n«\n<li a raggiungere
i suoi conipjigiil nei primi giorni AeYinnrio \Wn . ^oiVimio «m
1 proseguii
lei >
nord senza incontrare gravi dirOcollà; nell'aprile seguenle
giunjte a Luang-frabang cillà imporlnnte d«l ÌMOS. a 900 miglia
dulia imbnccalurn ilei Mecongo. e tristamenle ramosa per la
morte di Enrico Mouhot. Da Kiang-hang, ulllmo punlo Eoi^cato
sul Mecongo. la spedizione >1 dirige a nord-est attraverso la
provincia cinese del Yùnnan, e H'unge al capoluogo dello slesso
nome (dicembre lB87j. A Tong-lci,mii-ta luogo situalo a nord-
Bit di Yùnnan, muore il comandante De LagrÉe{lZ mano 186S|.
mentre gli altri membri della spedizione, ad eccezione del
Jouberl, facevano una escursione ad occidente verso la cltli\
di Tali. Sollo In direzione del Inogoleiienlc Garnler la Epedr-
zione giunge allo Jang-tie, discende quesio nume ed arriva a
ScÌHuglial il 12 giugno del 1863. Da Cratleh a Scianghai furono,
io questo meuiorabile viaggio, percorsi non meno di lOlKM chi-
lometri, di cui ^70 per via d'acqua, e 4000 per via di terra.
Furono accuralanienle rilevati gli Itinerari allraversn paesi
■oonoscluti, retliiieaudo aucoassivamcnte questo rilevamento
colla delerminazloue astranamica diretta dei punii principali.
Li strada totale, cosi rilevata per la prima volta, fu di 6270 chi-
lometri, di cui 1180 dal De Legrèa, 5060 dal Garnter. 450 dal
Delaporte e ao dal Jouberl. Le posizioni determinate astrono-
inicantenle furono &8, di cui 50 assolutamente nuove. Il fiume
Mecongo venne scandogUoto da Crntieh sino a Kemaral: nu-
merose altitudini furono otienule sia per mezzo della livella-
zione geodetica (col leoilollte), sia per mezzo del barometro.
Si aggiungono una serie regolare di osservazioni meteorologi-
che, 1 vocabolari di 26 dlalclll, un numero considerevole di
disegni, ed una importante collezione geologica e botanica.
3) Viaggi scicnliflci di ALBERTO BICKMORE nelle Indie
Orientali, nella Cocincina, nella Cina, nella Uansciurla sino
alla foce dell'Amur, nel Giappime e nella Siberia.
3'SOa-1873. - Viaggio di DAVIDE LIVINGSTONE, nel quale
l'Illustre esploratore si propone qua! Irò principali scopi: riem-
pire II vuoto ancora e^iislenle Ira II Iago Nyassa ed il Tanga-
nica: ultimare In ricognizione di questo ultima lago, del quale
Il Burlon e lo Spekc non avevano daio, ne! 1S58, die notizia
incomplete; estendere il più passibile le ricognizioni nella
contrada, asso t ulani ente vergine, cbe è ad occidente del Tnn.
ganlcn; in line spingere le eaptoiai\onì tó noti ù.\ i\vlc*.o\»«i-
Cloe nella dfreilone dell'eijualorc. '
i
solule molte questioni rlferenllsi alla origine del Nilo. Glunlo
alla casla orluntnle d'ATrlca nel ineso di marzo del 18», il
UvÌD|{sIone accontpngnalo da una scorta abbaxhima nitmc-
l'osa, risale U fiume Houama qunsi sino alle sormonti; si di-
rigr! quindi a aud-oveal e giunge bIIb riva orienlala del
Nynssa poco luugi dalla foce del Lonngoa |8 agosto ISeStr
non [lolendo. in questo luogo, nltraversari' il lago, ne San-
cheggla in riva orientale sino allu sua estremità sud-eit
(lago I^maliimhtì: di lù altravursa la penisola tra II lago Pa-
malonibe e li golfo sud-ovest del Nlasxu. e giunge airalllptana
il cui lembo A segnalo dalla Caltna di Kìrk Per evitare l'in-
eonlro dei Maiitu egli à obbligato ad avaniare nella direalone
ili oceidenle prima di prendere quella del nord verso il lago
Tangniiica: giunge, seguitando questa strada, al piinlo in cui
si ern arrestalo nel 1863 (nella sua escursione ad occidente dal
Nias-in). cioè a 20 minuti primi da Sclmanga verso oceidenle:
attraversa ti Hume Loongma alla lallliidine sud di 12° <5' {U
dicembre 18601, e. al di là di esso, l'altipiano di Lobìsa coro-
nato da montagne dell'altezza approssimativa di 'JlXXi melii;
pas» 11 fiume Sciambeit e giunge a Moleniba 11 Sì gennaio IRGT.
Ne parte il lU febbraio; arriva nell'aprile al lago ;.i«niba (so-
itlone meridionale del lago Taiiganlcal, donde dirìgendasl ad
accidente raggiunga il lago Mocro (17 aprile del lSeS|, dopo
avere scoperto, un mese prima, il nume Lualoba die ne emette
II! acquo nella direiiono del nord. Ai 5 di maggio dello stesso
anno giunge alla residenza di Cazenihe, attraversa il paese di
[,undn da settentrione a mezzodì, e scopre, ai 18 di luglio. Il
lago Biingaieolo. Una escursione nei lago lo conduce alla pic-
cola isola M'pubala. Abbandona In riva nord del GangweolO
verso la (Ine del 1S6S; giunge, il 14 febbraio del 186S, alla riva
occidentale del lago l'ongnnica verso la lallludine sud di sette
gradi; naviga 11 lago nella seconda meta del Tebbi'aio e nella
prima del mano, ed approda ad Ugìgi ove soggiorna dal 14
marzo al VA luglio: attraversa nuovamente il Tauganica.eavWl-
lando verso occidente percorre il paese dei Bainbarn e quello
dei Manyiifma. ove, quasi sempro infermo, rimane dal Seltcm-
l>re 1S69 sino alla nna di agosto del 18T1. Ai 23 ottobre i
di ritorno ad Ugigi. e quivi si Incontra, 5 giorni dopo, con
HNllICO STANI.EV, che James Uordon ll«ii[ietl aveva cola
immillilo par avere esatte notizie dell' eminente viaggiatore.
■1/ SO di novembre il LivlngKtotiG e \q ^\i\n\e^ imrtono da
i'gl^ e navigano il Tanganlc» netta il\iaj.\Qne dcV iwtA vnusn-
dosi vicini slln riva orientale dt cui eumliiBiio accuralamente
tutte le pia piccole Insenature: in dieci giorni giungano alhi
estremili sellentrionale del lago, ed alla imboccatura del Rusizi
che vi si getta proveniente dal nord. Sono ili ritorno ad UgiKi
Il IB dicembre : di là al recano airUnhnlfmbf. ed a Kaseli n
Taboro si separano {nianio 1ST2). lo Slnitley per rlloniare in
Europa, Il LLvingsIone per continuare nelle sue esplorar.ioni
dopo avere ricevuto da Zanzitinr, e per cura dello Stanley, i
rinrorzi e le provvigloui necessarie. Ero suo disegno di ritor-
nare ai paesi nd occidente del-Taoganica, riprendere la esplo-
razione del lìumB Lualafaa. e proseguire nelle ricerche dei corsi
d'acqua fortnanll il principia del bacino del Nilo ed estenden-
llsl, secoudo la sua InterpreUuIoiie letterale della Geografia di
Tolomeo, sino al dintorni del parallelo IT auslrole. Il IS agosto
eflll parte da Tuboro; giunto al Tanganica ne fiancheggia la
riva orientale verso meizogiurno, si volge nd occidente verso
il paese di Cazenibé, quindi a mezzogiorno verso il lago BauE-
veolo, di cui seguila le rive nord. est, orientali e meridionali
atlraveriand» territori pressocliè tutti inondali e caniniinando
per giornale Intere nell'acqua sovente -ilno alla cintura. Po-
reochl uomini della scorta soccombono alle malallie ed alle
privazioni, ed egli stesso muore il l" maggio del 1873 a Sti-
lambo, poco lungi dalla riva meridionale del lìaugveolo. I suoi
redeli servi ne Irasporlann la salma a Zanzibar, ove giungono
11 14 febbraio del 1874: il IS aprila I resti ilell' illustre viaggia-
tore sono, con splendide onoranze, tumulati nell'Abbazia di
Wcstminslei'.
ISOr. — 1] 11 missionario THOMAS, dalla stazione religiosa di
Inyall allo Xambesi che egli raggiunge poco dopo a monte di
Sfnamane,
2) Fsploraxloiie della penisola <li CHlITornin eseguita dai
geologi J. ROSS imOWN e W. GABIÌ e dall'ingegnere lopograro
F. LOEHB.
3) Spedizione sclenimca alle Ande ed ut bacino del fiume
delie Amazzoni, inlropresa solfo gli auspici dell'Istituto Smilh-
lonlano di New York, ed affidata ad una commissione di ua-
luralisll, di Osici e di elnologi (STAL'NTOX, WILLIAMS, MYERS,
ORTON). La relazione del viaggio (da Guayaqull a Perù per
QuUo, la valle del Rio Napo e il Rio delle Amazzoni) Ecrilla
da Giacomo Orlon. £ specialmente imporlante per la esalln
determinazione di numerose quote alUVuaVnaW.
41 U cdebie alpinista BDOAROO '«HMÌWU'ù. i.«ii*.». "wa
.. Ipaiihaeatt^ di peaelrsr» wl cuora dcUa: %E€>ea,\«A<i:o»- ^^_
Bj II capitana Hiuerlcann TOMMASO LONG, comaDdHnte
iiuUa nave bnlenìera II Nilo, incrociando nel Mare polare
asialico scopre il 14 agoalo non terra situala ni nord-nord-ovesl
ilei capo Jokan, ii circa 70 miglia ili distanza da questo pro-
montorio, l.e eiitremllà sud-ovest e sud-est di questa terra po-
lare, designale dal t.uii); coi numi di Capo Thomas e Capa
Hawaii, sono, secondo il copilano d^l Nilo, sotto le latitudini
respetUve di TU" «S' e 70° W e le longiludlni orientali di 1TS°
30' e 1780 51', Questa terra, che il Long chiama rrrru iTi Wntn-
gtll, ad onore dell'Illustre Ferdinanda di WranBell, era già stala
veduta prnbnbilmente dal capllDDO KclUM,
6) n barane di OSTEN SACKEN esplora la regione alpestre
compresa Ira il latto Issyk e le montagne clic dominano verso
nord-ovest le pianure di Cascgar.
INtl7'ltSUN. - 1> 11 luogotenente di vaseeUa AYMKS colU va-
poriera Pioiinicr rileva 11 coreo aell'IJgooai dalla bocca di Na-
zai-€ib sino ni di li dcUa contlucnza del Nuaaié ed all'isola
,Sorai:o(sc/)u. Speotsiinenle impoi'taute é la ricognizione deliaco
Jonaaga vero serbatalo interno dcll'Ogoval, col quale esto È
in comunicazione poco lungi dalla riv.i siulslra. Nel lg68 l'Ay-
mes asplora cai Pionnier U laguna ili Conia o altrimenti di
Fi-rnaa Voi, a sud-ovest dell'Ogovai prapria mente detto. Nelle
due spediiiani l'Aynics ha per compagno II WALKER (V.anno
'..isea. 3).
■2) L'ufacialc francese FRANCESCO LE SAINT Intraprende
un viaggio nella regione del Nilo nello intento di giungere sino
alle sorgenti e di dclerniinare la posizione del principale ramo
sorgentifero, llisale il Fiume Bianco sino nd Ab Kiika, ove
muore II 27 gennaio del 188S.
3) Spedizionu inglese contro il Re Teodoro di Ablssinia,
salto il comando di Sir NAPIEIl.
IMGS. — I) W. EHSKINE da Lydenliurg giunge alla conUuenaa
del l.ipnlale |LÌmpopai. riconosce il Ingo I.i/iigwef: si dirige a
mexKogioriin mantenendosi sempre poco lungi dal I.lmpopo, e
ne raggiunge la imboccatura <5 settembre 1868) di cui deter-
mina npprosslmnlivamentc la posizione (laL S.—21,' 15' IB";
long. E. = M").
31 11 capllnno FAULKNER risale per Un buon tratto il nume
Seii-à.
3) GIUSEPPE UAI.ÉVV visita l'AblssInla settentrionnle per
atuiUarvi I i-osliimi e la religione de\ t'ulutcia.
k * Monsigncr MASSAIA ed il Pailio TKVlftVA nA\ino ■sSa*.
Lg^° ''" Timliira allo Scioa esplorano U la») Assul. _
51 OTTO REII. esplof
7) Spedizione Inglese dirella allo sludio ili una vin dirells
lU comuiiicnzlone Ira l'India e In Cina. 11 capitano SLAUEN,
Tapiag afiluente di sinistra dell' Iram di. nel fine di giungere
aUo Yàaaan, ma non può oltrepsuare la ciltA di ìtomcin,
Si e. OXEXHAM da Pe-king a<l Hancau sul Janglze.
9) NEW ELIAS rUevii il corso laTeriare dell'I/oanu-Jia tri-
hularlo, dnl 1^3 in poi, del golfo di Pc-bcì-U.
10) Il console russo iiCUISMAREW dn [/rga giunge ad Vtia»-
lulol ciltà della Uongolia occldenlale non ancorn vlsllala, prima
di lui, da nessun nllro viagginlore europeo.
11) T. COOPEit risale it fiume Jangtze sino alla conlìuen^ia
del Wan, quindi, per la via di terra, si arania sino a 3ua ctil-
lometri dalla Tronliera dell'Assam.
12) Va PANDITA dal paese di Splii (llaticn S. O. dell'lllnia-
lata) giunge a Demciak BuU'allo Indo, e di lA a Huitak (a S. E.
del lago Pankong). SI volge quindi ad oriente sino al campi
auriferi di Thok-Scinìung, e di ìà al lago Uanaaurovar,
13) Il capitano IIAV esplora il nume Nurmun (golfo di Car-
pentnrln).
14) W. LANDSBOBOUllH esplora il mils nHIuente del Nor-
man, l-iecldeal Inltl, Il Vaii Iliimeii lalel e il conio Inferiore
del Gilbert.
15) Esplorazioni di GIULIO BAAST nella Nuova Zelanda:
seoperls del gliiacciaio del Principe Alberto, sorgente del We-
18) Spedizione polare svedese a bordo della Sofia (coman-
dala dal capitano Barone dì OTTHII) sotto In direzione sclen-
Uflca del dottore NORDENSKIOLU, al quale sono compagni II
medico NYSTRÓM, 1 naturalisti UOLMOItEN, MALGDEN, SMITT,
BBRGRBEN, FIIIES, NAUKOFF e SWENSON. Imporla ni issimi
Itudl IdroKraHci In tutta la eiezione del mar polare che dalla
Scaodinavla sì estende sino alla lAtlludine nord di Sl°12'. mas-
lima latitudine toccala dalla Sofia US aellcmbre 1868).
17) Prima spedizione polare tedesca cotta nave Grùiiland
(più lordi Germania) coniundata dal cnt^'ilana CkWVJ^ %t^%:&'¥--
WEY. non a secondo RICCARDO H11.0K.BV.JCSWÌ - \avftii.M.\««i
iDlltudlne PBBBiunla fn (li 81" S' aolto il meridiane
16° 3D'.
IHBS-lHttfib — Il Gli iDgrgneri WILS0C4 e PALMER rllevs^
campiiilamenle la pealsolii del Si irai.
2) nOBERTO SHAW, primo tra gli Europei dopo Adolfo
SCHLAGINWEIT, giunge a Cascgar.
3) 11 persiano MIKZA SUDJA da Cabul ntlraversa 1' Hlnda-
Kuseh ed entra nel Baiialisciaii, risale il ramo meridloiiHle
dell'Ami') sino ad una delle site sorgenti In un lago delta Pa-
niir-KuJ; attmversa la linea di displuvio e <liscende nel bacino
del Tarlm: per una alrada alTatto nuova giungla Janghisuirt
di là a Cascgar. Si dirigi? [guindl a mezingiorna, e giunge, nel-
l'agosto 18G». a Uh. L'itinerario misura 3500 chilometri, di cui
560 toccano od un territorio ancora in.-sploralo. Determina-
lionc dcU'ailUudiiie di 38 lunglil, e della latitudine di U sta-
lloni.
IHBS-IMT-». - 1) Terzo viaggio di ALFRILDO GRANDIDIER
nell'isola .«Qdagascar, die egli altraversa Ire volte dall'oveit
all'est (11, Rllevamenln di 2(100 chilometri di costa: numerose
delermi nazioni di luoglii; rilevamenti dei corsi d'acqua; mi-
sure di quale altiludinali; studio accurato delle razze; ampie
raccolte di animali e di piante.
2) GIORGIO HAYWARD da l.eli sull'alto Indo (29 settembre
1868) giunge li 20 novembre a Seitthidula ove sì inconlni con
Roberto Sliaw. Esplora il corso .superiore del llunic di Jarkanil
e ne Ncoprc le sorgenti (B dicembre). Attraversa il Ruenluen e
giunge a Jarkand il 27 dicembre. Dopo due mesi di soggiorno
cold si dirige a Cnscgar, e nel viaggio riconosce ad oecidenle
la Imponente catena di Klill-Jarl. di cui una delle principali
montagne, il Tagharma, avrebbe, secondo l'egregio viaggiatore,
S4T0 m. d) aUeicii, Accollo alTabllmente io Ciu<cgBr da Jakub
Ben lo allora signore del Turkestan, vi si Terma dal 5 marzo
ul l3 aprile (1869|, net qual giorno iucomincia 11 viaggio di ri-
torno: ai 30 di maggio l'Hayward giunge a Leii. 11 IS novembre
parie da SrfdiiQiir net Cascemlr per esplorare
— 2&7 —
i[ ba- ^^t
Paniiri gì uà la al di là di (iilgii è, presso Jbssìh,
Indigeni (sgoilo I87D).
3i Spedizione russa nel paese dei Ciukci, dlrelta dal ba-
rone MAIDEL, cui sono compagni 11 Dsico NEUMANN e 11 lo-
pagraFo AFANESIEW. Eiplaraiìone del territorio compreso tra
Lt baia Tschauii, lo slretlo di Bering e 11 fiume Anadyr. Eteter-
niinationi astranomiclie delle posizioni di molti luoghi, e
portanti lavori topograiltl.
4) ALEXIS KEDSCEMKO esplora la valle superiore del
rabclan (Sogd e Palytinielus della geograQa classica): nel '
seguitando la valle del Hume, ne raggiunge le sorgenlL Vi
distinti per riccho colleiioiil botaniche e loologiche.
|8eS-l)>t77. — GUGLIELMO REISS e ALFONSO STOBEL II
nilnciano neiraniio 1B6H le loro grandi esplorazioni gcologii
nella parte sette iilrio nule della CordlgUera delle And<
nalo e nei febbraio studiano 1 terreni lerziari delU
di Tubarli e di Sabanalarga che n guisa di Isole al innalzai
tra 1 due rami del della del Magdalena, a i vulcani di le
di Galera Zuiiiba nel territorio di Turbato. Risalgono 11 Magdaal
lena e fungono, il 29 marza, a Bogold. Dedicano quasi B meii
al rilevamento deiraltiplano di Bogotil, e lo StQbel compie un
viaggio dalla capitiile della Colomlila alle pianure erboso irri-
gate dal Rio Meta (Orinoco). Più lardi lo slesto StQbel visita il
vulcano di Talima, mentre il Reiss compie l'ascensione del
Ruli, risale l'ulto corso del Magdalena e giunge nel
UBI a Popoyuu. 11 Reiss contlnuu verso Pasco, e lo Stùbel, fa-
cendo di Popayaii il centro dell« sue escursioni, compie 11 12
marzo l'ascensione del vulcano di i/iiil» sino all'altezza
m«trl, del vulcano di Punire («600 ni.), del Cerru Uuaehlqui
0000 m.) una delle più ulte manlagne della conllgUi
dentale dirlntpcllo a Popaynn. ed in l'aslo si ritrova col HelH
U giorno 14 luglio. Nell'ugoslo (IXDOI misurano tri gn nome Irle i
mente 11 vulcano di Patto, e ne studiano la costUuzione geoli
glGK. In una escursione estrema niente difBclle 1 due viaggiatori
fungono al lago di Cocìia che manda II superQuo delle sue
Boque al Piifiriiiuuo, grande afduente del Fiume delle Amaz-
sooL Nel viaggio da Pasto a. Qullo, ove giungono il 25 dicem-
bce. vigilano quattro inonli vulcanici, cloÉ l'Azufral, il Cuitibal,
. il Chiltt e il Cerro nejfro di Uagaiqacr. NegU anni 1R70 e 1871
determinano le alliludinl di molli luoghi, sia col mezio del
.flipvnmalia, sia trigono metricamente: Ira queite &VWVoA\'nÀ <fCVi-
.OllUinio s limare quelle del picco Yniiaurcu >.^^ m^, &ftYv&
Hbsves- ^
N
r
istì.-is»9 — afe -
(lue cime del Fasafasa |42S0 e 1293 la.), della dina princip
del Cotacachi (iWà ni.), del Rncu Pichineha |1T3G m.| e del G
gua Pichineha (47SG m.). Primo Ira gli Europei, il dottore Reiss
compie l'ascensione dal Colopaxi (5943 m.) nei giorni Z! e
novembre dell'Biiao ISTa; ni msdeslnio viaggiatore debbest
pure la esplorazione deU'Iffiiiza (Illinli^sa) e del Curuzon.e
vulcano non ancora nolo di Qiiilloloa. Per Ambnlo, ove si
conlni cdIIo SlQbel it 21 febbraio del IS73, U Iteiss sinng
mobBUiba, e di la, nell'aprile 1371, al vulcano Sangoy. Mei fi
tempo il dottore Stùbel continua le sue Indagini sulla regione
dal Sangsy (aprile e maggio del IS72), lul Chimborazo, sui monti
Aliar ed Igaalala (4152 m.-., e nel di 8 febbraio compie l'ose
sione del Tiingaragua <492T m.). Dopo ti suo incontro eoi Rebt,
glo 1S73), dopo di che ritorna a Qiiilo. Nell'autunno del Wi I
due viaggiatori per Payta giungono a Limo, di lù a Pacas-
mayn, allraversano la CardlgUera presso Caxamarca, e. per it
llume delle Aniaxzonl. tutto 11 conllnente, Lunga la costa
brasiliana visitano Maranhao, Ceara, Fernambuco, Balila, Uaceo,
Rln de Janeiro: ma nell'aprile 18TU il dottore Reisi ai decide
a rllomare In Europa, elTraiilo com'egli era dalle molle Tati-
che : ti dottore Stabel rimane ancora per più di uu anno nel-
l' America meridionale, ove percorre 11 Brasile meridionale,
vislla gli Stali de La Piota, attraversu ancora la Cordigllera por
dedicare alcun tempo allo studio del vulimni del Chile; studia
lungo la costa occidentale 1 gìaclmenli di sulullro della Bo-
llvla e del Perù meridionale. Da Tacna giunge a La Paz nel
cuore della Bolivia, e chiude I suoi lunghi viaggi americani
colla esplorailone del lago di Tilienfa. Neilagosto ilei 1877 egli
I»je». - 1] Vlasgiodi GERARDO ROHLFS da Bcnguii {Cirenaica)
all'Egilto per le oasi di .-liitfila e di Gìodb Ammone o Sluah.
Dalle numerose osservadoni barometriche il Itohlfó deduce
che lulla la contrada dai dintorni della Grande Sirle atl'BeiUo
per Auglln, Gialo e Siuah. 6 depressa rispetto al livello del
suoi servì (agosto 1889).
3) 7-O.MM,lSO BAINES eil II mlnetnlogo NELSON v
glaciiaenli durireri di T.ili tX \\ \iaest ieY Mu.lebtit.
— 968 — 186»
lì Spediiìune SKtronamico-geagnosltca di EDOALlUll MOITIl
e ai ADOLFO HCBNEH da Nnlal a Polschefslrom.
6) GUGLIELMO READE, che già nel ISBa aveva Icnlalo ina-
li! mente dì giungere all'alto Niger partendo dalla t*osta d'Oro,
riprende il medesimo lenliilivo dalla costa di Sierra Leone.
Parie nel gennaio del 1869 e per Falaba giunge si Kiger in un
luogo distante 250 miglia da Sieira Leone. Da Fulaba visita il
paese aurifero di Bure, ma non puù arrivare alle sorgenti dei
gran flume.
8) Escursione di ALFONSO GAROV AGLIO e GIUSEPPE VI-
GONI nei paesi ad oriente del Giordano. Inleressajill descri- .
ilani di Botichi monumenti, specie di quslli di Gcriisa.
7) ROBEltTO BEI.L rileva il lago W/i/Sfon tMOD cliil. quad.J
6] Il colonnello FOWELL naviga il Grande Caiion del Rio
Colorado llungo ^{90 cbU , profooilo da 750 a 1300 inelrl). e due
altre sorte ili queste gigantesche gole, l'uiia delle quali (lunga
300 chilom.) nel Green River. e l'altra |410 ctiil.) al di lù della
unione dei Green Rivcr col Colorado.
9) Spedizione polare del Bicnenkorb comandala dal capi-
Ibdo HAGENS, al tinaie d compagno il dolture P. DOItST. La
maaairaa lulitudlne raggiunta fu di 79 gradi Isotlu il meridiano
di 6r.).
10> Spediiione polare dell'Albert comandala dal capitano
HASHAGEX della quali: Ta parte il dotlore EMILIO BESSELS.
VAlbtrl giunge, a nord-ovcsl dello Spitiberg. a poco più di 80°
di latitudine, a si spinge, nel mni-e di Barenls. sino al di lù del
capo Nassau (Nuova Semllal.
11) Spediiione deUa nave Dloim alleslila da GIACOMO LA-
»ONT, della quale fanno parte, olti'e il Lamont, LEltiH SMITH
ed 11 pittore LIVESAV. È di ritorno, nel settembre, u Tromad
.(Norvegia) senza aver potuto toccare la Terra di Gillii, sua
mela principale,
U1 11 capitano norvegese ELLINGS CARLSEN entra net
Ilare di Cara e lungo tu costa siberiana giunge a poche miglia
daU'ftoIti Bianca.
13) 11 capifaiio inglese PALLISER giunge al Mare di Curo
per il Matiìlicliliin Scliarr, e si iivanta sino a quallro miglia
•daU'/m/a Biaaca.
U) Il capitano svedese E.U.JOHANSEN (Johanneson) collo
ìcllaoner JToriilumi compie in 44 giorni il periplo cq&vs'aV.vi itì.
«are di Cara, a quasi liilla la clrcmttntt\ls»».voiie 4e\\a."S.Ma-^»
r
'iS6e-iS7i — aao — 1
1BU0-I»it70. — 1) Viaggio del missionario J. N. CUSIUN'G da
Hangun a Klaiig-liins Ipaese degli Sclan).
S) Viaggio di GIULIO ADA.MQLI nells steppe dei Kirghisi e
nel Turchestan.
3) ItilGvamenll topograDcl e Indagini archeologiche di E. H.
PALMER e CARLO TVRWHITT DHAKE nel deserlo Et Tlb e
nel paese dei Moabill.
il lì capitano GIORGIO MUSTERS attraversa tutta la Pata-
gonia da Punte Arenas (slretlo di Magellono) a Carmen de Fa-
tagones sul Rio Negi'o inferinra. La relazione del Miislers tocca
in molli luoghi a regioni allalto sconosciute, ed È ancbe im-
porlante per le numerose noiionì intorno ai Paragoni.
Oerniaisla e colla nave a vela Hansa, comandate dai capitani
CARLO KOLDEWEY e PAOLO HGGEMANN. Ne fanno parte
egregi Sclenilati, tra cui GIULIO PAVER, ADOLFO PANSCH,
R. COPELAND, CARLO RÒRGEN, il SANGSTAKE, Il TRAM-
NITZ a bordo della Germania, 1 dottori BOCHOLZ, LADBE,
UILDHBRANUT, BADE a bordo dell'Hania. La Germania non
oltrepassa, sulla costa orientale della Groenlandia, la latitudine
di 75° 31', ma 11 Kotdewey ed il Payer giungono in lalitta sino
ad un promontorio che venne dello Capo Biamarck (1aL = 77*
1). Scoperta del magnltico Cord di Fraaceaco Giuseppe, e dti
Picca Petcnnann (3160 in. secondo il Copeland). Vllansaè sfa-
sciala dai ghiacci il 19 ollobre 1869i da quel giorno al 7 maggio
del 1S70 l'equipaggio e Irospoilalo a mezzogiorno da un' isola
di ghiaccio per ben 1800 chilomelrl, sino a che puA valersi di
battelli, e giungere, dopo 4 selUmane, all'Isola di Idluidlek (4
glugnoi e quindi allo slabUImenlo danese di FrledrichslhaL
1S08-1H7I. — GIORGIO SCHWElNFURrH si dispone a Cbnr-
lum per un grande viaggio verso il sud-ovest, in ciò coadiuvalg
da Glafer Pasciti governatore del Sudan Egiziano e dal coRo
Ghattas ricchissimo mcrcanle di quella cìllù. Ai 5 di gennaio
del 1869 inoomlncia II viaggio verso 11 fintir el-Gliazal. entra,
tra l'II" e il 12" grado, nel paese degli Scilluchi che occupa
tutta la slnislra del Nilo sino alla riunione del Bahr el Gebel
coi Bahr el-Ghaial. intorno a quest'ultimo nume che egli poti
navigare sino alla Mescicra ci Req, il grande viaggiatore esce
In quesle iniporlanli osservazioni. * Ciò che i barcaiuoli cfila-
aiana Bahr el Ghaial Indica solo la parie navigabile e non un
Suine per sé net senso idiograGco, giacché, come fiume, si do-
yrebbe piuttosto chlatnare BaUi eV-Moìi o &iùa B\-CAva,e»-
Menda questi due fiumi quelli che danno origine hIIb sua for-
mazione. E di essi io considero il Bahr cl-Anib siccome II
nume principale, perchè ancora ad una disianza di 300 miglia
nautiche (569 chllom.) al disopra della sua entrata in quesle
acque, esso si mostra fiume in ogni stagione, a non lo si può
attraversare alIrimenU che con hattelli; mentre il corso totale
del Giur dalle sorgenti alla foce non è neppur tanto ,. Dalla
Seriba Ghattas Io Schweinfurth compie, neiraprile e nel mag-
gio (1809), lunghe escursioni tra i flumi Tanghi e Giur, e si
avanza ad occidente «ino al di \à del Wao amuente a sinish-a
del secondo dei detti fiumi. Finila la stagione deUe piogge, la-
scia gii stabilimenti del Ghattas. e si unisce con un' altra com-
pagnia comandata dal nubjono Mohanimed-Abu-Snmnl padrone
di una estensione di territorio equivalente a quella del Regno
di Sassonia. Questo Mohammed piià. secondo lo Schweinfurth,
considerarsi come lo scopritore del gran dumo Telfe e del pa^se
raeraviglloso di Monbuttn. Dopo uno marcia di sette giorni at-
traTerso contrade quasi disnbilale. giunge, alla metà di novem-
bre, alla Scriba principale di Mohammed. ove soggiorna otto
mesi sotto la protezione di lui. li dicembre ed il gennaio sono
Itnpl^atl In un viaggio nel paese del Millu. dei .Vaili, dei Ssofl e
sa tbeal. Presso Muoio, sul Rohl [6° laL N.) egli tocca il punto
più orientale del suo viaggio. Ritornato alla line di gennaio
(18701 alla Scriba principale di Abu Samot nel paese dei Bongo
(6* W laL N.|. ne riparte per la campagna tra i Niam Niam, il
cui paese non era stalo visitato, prima di lui, che da JohnPe-
therick. dai fratelli Poncct e da Carlo Piaggia. La maggior
parte del territorio del Niam Niam à comprosa tra 11 quarto
ed 11 sesto grado di latitudine nord: secondo le informazioni
raccolte dolio Schwelnfui'th, lo parte che * aperta al commer-
do di avorio dei Nubiani deve avere per lo meno una esten-
tlone. In longitudine, da cinijua a sei gradi, corrispondente ad
un'area di circa 3000 miglia quadrate tedesche (IGS.OOfl chilom.
quadrati). A mezzogiorno del Niaui Niam a partire dal 4° grado
di laliludino. abitano i ìlanbultu che un popolo misto accan-
toDBIO al nord deirrdl; separa dai Niam Niam. Già nel dl-
d'acqua non si dirigono più a setieotrione, sibbene verso oc-
eldenle. e da ciù lo Schweinfiirth e tratto a cnnchiudere che
essi appartengono al bacino dello Sciar! llago Tsad|. Il pii^ Im-
portante di qucsli fiumi é il ^ià, nccennaVo i:«U(, Wivs^e. «S^sa
Ja ScbwelDfuHh. " secondo la cQnripnai\one ovoAtao-Era.'ftta
deUe parti conosciule dell'Africa cenlrale, non può
esaere altra che la Sciari sbaccante nel lago Tsad, sulla gran-
Azzurro a Charlum, lia. nel luogo In cui l'ho atlraversalù, una
larghezza di SDO piedi (250 ni.) ed una profondil» media non
minore di 15 piedi (m. l^j non oiilDDle lo slato basto delle
acquo ,. Lo Schweinfurlii soggiorna tre scllimane (20 maixo-
11 aprile 18?0) presso II re Munsa [S" 2S' di lai. N,), e quiW rac-
, coglie notizie lularessantissime lulorno al popola pigmeo degli
Acca stabilito tra il primo ed 11 secando grado di latitudine nord,
e uno dei membri di quella strauissima serie di popoli la cui
dislribuziane pme estendersi lungo l'equatore per tutta la lar-
ghezza dell'Amen, e della esistenza del quali si lianna nallzie
presso molli viaggiatori (tra cui il Du Cliaillu ed il Prilschl.
* GII Acca non raggiungano mal una statura maggiore di un
Agilissimi, si servono molto abilmente della lancia e deU'arco
per Eaccinre gli elernnll. Io voleva condurre In Europa uno di
questi nani, ma egli mori nella Nubia, durante II mio viaggio
dil ritorno ,, Non mancò lo Schweinfurtti dal procurarsi qual-
che notizia sul lago Indicalo dal Piaggia, ma non potè mal
sapere nulla della sua e&lslenxa. L'unico lago di cui 1 Monbultu
avevano alcuna cognizione, sarebbe situato ad avest<sud-oveit
della residenza di Munsa. ma la su» grandezza, secondo che
essi dicevano, non ò maggiore di quella del palazzo del loro
Capo (lungo 35 metri e largo 15). Xet viaggio di ritorno al nord
lo Schweliirurth intraprende, dalla Serlba di Abu Saniut, nnn
escursione di 15 giorni verso oriente, e giunge al grujipo monta-
gnoso del Baginie, luogo sorgeulifcro del Giiu-. Dopo mille stenti
e fatiche In causa dKg)Ì acquazzoni continui e della goutleiza dt
lutti i corsi d'acqua, egli giunge alla fine di luglio alla serlba di
Ghallas. 11 1° di dicembre un incendio distrugge questa serlba, «
con essaxma delle collezioni più recenti falle dallo Schwelafurth.
1 manosuritti con tutte le osservazioni meteorologiche ddlpiia.
«Ipio del viaggio (in numero di circa BOOO), le faticase misnraiioni
di 3.'>0 indigeni, i vocabolari di nove lingue, tutta la raccolta
entumolngiea del viaggio e 1 prodotti preziosi dell'arte africana.
A questo disastro tiene dietro la nollcla della completa scon-
tìtla di quelle compagnie die ^\i avevano nperla la marcia verso
// inezxoilì. e colle quali lo SchwBÌntatVU \nXcniievB di recarsi
iiioratnenle al paese del Niatn Niam pei csvVMaTtte\ji ^«ftt
:i
18BM871
uentrale non loccala nel viaggio del 1869-70. MaljtrailQ c[ò, ee>i
nuli Bbbaudona subito ti leatia delle sue esploraziotiì. Per In
serilu Biitili (Gul Ghttli piccolo arQuenle del Giur; giunge sulla
riva destra del Pongo o Koninga (afOuEule del Balir el Arali)
all'eslreoia punto occideulalE loi-cato da Teodoro di Heuglln:
lo oltrepassa di qualtro grandi giornale e giunge alia scribn
di Slbtr a quindi, dopo altri quattro giorni, a Dein Gudiii (lai.
N.^T* 2Q': long. E. = ^G°>. Da questo luogo si volge al sud nel
paese del Kreilj o allrìmenti nel Dar Fertil, giunge, da{ia dui:
^ml, a Dem Bekir. di dove, deserirendo un grande arco at-
traverso paesi quasi assolutamente deserti, rllornu alle Fron-
tiere del paese dei Bougo e Rnalmeute alla seriba dì Koràjuk
All sul Giur, visitando in questo ultimo trailo di quasi 350 chi-
lometri le regioni sorgenlifei'e del tlutni Blri. Kuru, Fango e
Ghetti Ebe egU aveva già ntlraversati nel loro corso medio. Alla
fine di aprile (18711 ritorna alla scriba del Ghallas che nel fral-
lempo era stata ricostriitla, e giunge il 27 luglio a Clinrtuni.
Perla via dì Derber, Suakin e Suez (30 settembre) giunge al
Mediterraneo e in line a Messina (2 novembre) dopo un' as-
S) FERDINANDO DI lllCHTUOFEN risale il fiume Janglio
gennaio e Tebbraio del IS69) sino ad Haneau, nel marzo e nel-
l'aprile navigli il Canale Imperlale e visita il paese moutagaosn
di SeìoB-ltiag: per la via di mare daTsci-fu giunge ad Jin-hoa
(•Uà eatremilà nordest del golfo di Liao-tung); esplora le co-
lte della penisola di Llao-lung, e giunta alla rroiitiera delia
Corea si dirige al nord, passa per Mukden, e di là giunge nel*
l'UgOSto 1869 a Peking. Visita e studia i campi carboniferi nei
dintorni della capitale cinese, e quindi per mare recasi a Sclang-
bai. Kisale nuovamente il fiume Jangtsc. visita II Ligo Pogang.
donde ritorna a Sciiinghal per In via di terra attravemo le parli
centrali dello provincia di Sce-kiang. In compagnia di PAOLO
8PLINGAEHT belga parte ii 1° gennaio del ISTO da Cauton, e
dirigendosi a settentrione, attraverso le provlncle di Kuong-
taag e di Hu-nan, giunge ad Hancau; risale 11 liume i/un sino
Il Fu)-ls«lng (dirimpetto a Siang-yang-ru) donde, coutliiuundo
td,IM>rd, loccu le citb\ di Nan-yang e di Honan, allraversn
.UBouiB-ho. passa per U l'ittà di Hooi-klng, e per la provincia
j^ Sdan-il giunge a Peklng alla fine di maggio. Dnll'aijosln 187(1
" maggio del 1871 soggioro» nel Glaiipoue. Rltorunlo in Chinn
iplego I mesi ili giugno, luglio ed agosto del n^adustTivi tsto»
t percorrere le proviucie di Sce-Waag, iV ■SsMi-Xtfna. t*^
188V-1871 -264— 1
ICIaag-GU. Alla Rae <li otlobre porte àa Pe-kiiig per un grando
viaggio nelle parli occidenIaU della Cina (V. anno 1872).
IHeu-iarS. — Viaggia del barone A. W, KAULlìAns nei paesi
del Tian-sciaa, intrapresi Dello scapo di togliere le Incune in-
cora lasciale dalle imporlaali rlcogoiEioni del Sscnienow, del
Pallara^ki e del Sseversow. Nel primo viaggia esplora i bacini
sorgentiferi del Sary-sclas (liume di Akau} e del Saryn; nd' se-
condo Il Naryn Inferiore ed il fiume Satamgr: nel lerco viag-
gio (e questo t il più imporlanlcl da Tokmak giunge a Castrar-
lo questo lena viaggio (anno 1S72) gli è compagno l'attronomo
C. SCHARMHORST, al quale si deblioDO le determlnailonl
astronomiche delle posUionl di Cascgar (I.al. N. = 39°27'7;
Long. E.^Te" r. 5) e di dodici altri punti.
lSeO-lH74,. - GUSTAVO NACHTIGAL, incaricato dal Re di
Prussia di recare al sultano del Bornù aJcunl doni In s^no
di gratitudine per la protezione da lui prestala ai viaggiatori
tedeschi, parte da Tripoli 11 18 febbraio 1869 e giunge a Mursuk
Il 27 marzo. La strada, comunemente abbastanza sicura, ehe
dalla capitale del Fezian conduce al Bornù per l'oasi di Bilma,
era allora infestato da bande di predoni. Il Nachligal si volge
perda al Tibali, o paese del Tlbba Reschade a sud-est del Fm-
lan. Quivi soggiorna dal giugno all'ottobre. Tutto quanto aap-
ptnmo di certo intorno a queir importante regione del Sahara
lo dobbiamo alle relazioni del Nncbtigal ed alla carta da lui
costruita e pubblicala nel 1870 {Geogr. Mia. Carta lai. Quest'ul-
tiuia conTcrma bensì le Informuioui radunate da Gerardo
Rohlfs per ciò che si rapporta ai i-ilicvì del suolo, alla posl-
ilone relativa delle valli e dei luoghi del Tibesti, ma la posi-
zione slessa generate del paese appare nella carta del Nnchllgal
conslderabll mente variata; cosi ad esemplo 11 Ttifiiìile (punto
culminante del gruppo del Tibesti) * nelln carta del Rohlb
segnato n 112 chilometri (verso sud-est) dalla sua vera posi-
zione, ed analogamente tutto quanto ti paese é rappresentato
troppo vicino alla strada comune del Boruù. La brevità die
mi sono prefissa In questo lavoro mi trattiene dallo estendermi
sopra altre modlHcBzIant lulrodolte dai lavori del Nnchllgnl
nella geografia positiva, e speclulmcnle nella orografia del Ti-
besti. Solo, per quanto si riferisce alla popolniione, vogliamo
avvertire che le indagini del viaggiatore tedesco segnano una
reni conquista per la etnografia africana, in quanto che p
gono fuori di ogni dubbio la parentela àc\ ìonAo della ra
Til/bu col Berberi, malgrado utia iinmViittone 'p»'i.\ii\B 4\'
- or>- - 13fl9.1874
□ egro che. io alcune faintgLie. produsse un' allerozione,
più o meno sensibile, nelln pureEzn prlmìLìva della razza. Ri-
tornalo a Mursuk, 11 N'Hchllgàl parie dn questa città il 1S marzo
;i 1870, e giunge, il 6 di luglio, a Cuca. Adempiuto 11 suo ill-
irico presso il Sultano Omar egli Rvrebl>e potuto riprendere
SUB strada per l'Europa, tanto più che era quasi sprovvisto
I meizi pecuniari, e le sue condizioni di salute erano tull'al'
□ che norlde. Ma tutte queste considerazioni la cedono al
uiderio ardentisslmo clic egli aveva di studinre i paesi a .
settentrione e nd oriente del lago Tsade. e In tre grandi viaggi
riesce a raccogliere tale una massa di Informazioni preziose
sopra una vasta estensione di paesi inesplorati e di popoli
nosciuli da uguagliare, per il Sudan orientale, quanto II
grande Enrico Barth aveva, una ventina danni prima, raccollo
le parli centrali ed occidenlall di quella immensa resone
dell'Africa interna. Alla flne di marzo del 1S7I, in compagnia
di alcuni Ueiad Sliman appaHenenli olla tribù araba padrona
del Canem e del Borcù, il Nacbiigal parte da Cucn e giunge
al diatretto di ScUali: presso II patto di nirfa passa In &on-
HEra nord del Caneni (3 maggio 1871)^ altrarersa le grandi de-
pressioni dell'Eflai e dei Bodfl/ (Ratlele degli Arabi), e giunge,
•e mesi (dalla fine di marzo lS7I al 6 gennaio 1872) egli ri-
«Od-esl del mouU Turso del Tibesli, e l'anello centrale del si-
ma che si estende, con più o meno di eonlliiultà, dal Ti-
beitt Bino al Dar Por, per una lunghezza da 1300 a UDO chllo-
nutrl; raccoglie ImportanU informazioni sulla famiglia Tlbba
etas egli divide in due sotto famiglie, i Teda e i Dosa, la prima
nel paese di Tu (Tibesli), la seconda nel Borcu. nel Cauem e
Mi bacino del Bahr el GhazaI |1> ; pone fuori di dubbia 11 fatto
accennalo dn Enrico Darth. ma da lui rllenulo impossi-
bile. Che le regioni dell'inai e del Bitdelc sona più basse del
Uvello dello Tsad, e che li Bahr el GhazaI, uscito dalla estre-
Wdtà sud-est di queslo Iago, si dirige a nord-est e termino
nella parte sud-est del bacino del Rodele 'a 16* di lai. N, e'o
U" di long. E); completa In cartograQa del Cauem orientale;
tetlllica la carlografia nord-est dello Tsad, e riconosce che
(1) Db non confonflersi col linme omonlnvo i^^ftimetrtii tX \,»B«oa sj^
quello DDlahlle Ingo interno anche nella sua pai'le sctlentrlo-
D»lc è uno rete di caoaii compresi Ira Inoumerabili isole a guisa
della seìloiie meridionale, il cui medesimo falla era già stal'i
iivvertito dall'Overweg. Appi^un di rilorno dal Borcu il Nach-
llgal Inlraprende il viaegla verso 11 Baghirmi (dal 27 rebbmiu
al 7 settembre 1872). Lasciando al nord i paesi percorsi da Ed-
dello Sciiirl, quindi percorre le provlncie irrigale dal Ba'ili
<ramo dello Sclarl eit arfQueote del ha Lagon o Ba-bu[) e abi-
tate dal ,\dQin. dai Soiiirul. dai Tummok. e dal Gaberi, tHbfl
ancora idolatre. Il 9^ grado di laliludinc boreale (sotto la lon-
gitudine orientale dì 17°| segna, verso mezzogiorno, il tarmine
di questo importanl issi Ino viaggio clic ci fece conoscere tutta
la rete dei rami dello Sciiirl Ira 11 Ba-Layoii od occidente ed il
Ba-Balachikam od oriente, che ne sono i rami estremi od ab-
bandonano Il llurae principale aotlo le latitudini respettlvo di
so 30' e ir, per unirsi nuovampnte con esso alle Intlludlnl di
12° 10' e II' 20'. Per giudicare il valore degli studi e delle li
(ligiiil fatte dal Naclitigal in questo secondo viaggio attraverao
il Sudan, conviene ricordare quali fossero, prima di lui, le no*
site cognizioni intorno ai paesi a mezioglorno dello Tsad. Fui*
le prime indlcnzloni alquanto minute sulla posizione e auUa
storia del Baghirmi. Informazioni mollo più positive ai deb-
imno ad Eurico Barth, che le riunì nel suo viaggio da Cucn h
Massenja e durante il suo soggiorno in questa capitale del Ba-
ghirmi, A questi dati il NacUtigal aggiunse le basi cronologiclia
delle quali essi mancavano, e che Ilsinno i punti principali della
storia del Baghirmi dal 1513 in poi. ~ Al principio di ma:
del 1S73 parie da Cuca dirullo al Vada!. Passando a mez
giorno del Ingo Tsad, giunge al lago Fillri non ancora veduto
prima di lui da nessun Europeo, e nell'aprile entra >n Abraehr,
capitale del Vndal, ove è bene accolto dal Sullaim Ali. Impedito
di recarsi subilo ai Dar For, fa due escursioni, luna verso
nord a iVùniro ed a Vara, l'altra assai più lunga, a mezxm
nel Dar Riiaga paese lioggetto al Vadul, e per la sua poslzioi
adattissimo, seconda il vlag{{lalore. come punto di partoim
jier un viaggio nel paesi ancora sconosciuti dell'Africa equato-
riale. In questa secondi) escursione, dopo avere passali il Btielm
ed It Salila (Jo^o Filtri) giunge al SoAr ei Salainal. canfim
nom-ttvesl dei Diir Runga, Tra le \nrQrmBzloni raceoll* .
'Bri/lorl pagani situali al sud dcVVaAnV t «ii^oTi.»\\\e *eu
di molti Ruini acorrenll ilall'ovesl all'e-it. E cosi, verso 11 ó° grndo
di iDltludìne, quella di un granile llutne IBuhr KiiltO che II
Nachtlgal era dapprlnin propeasa a IdenElflcare c;oii quello
vi«tD nel paese dei Monbultu dnl dollore Se hweiii [uriti, e per
conaeguenzu callo Scìbt!. Più nvanti si vedrA a quale bneloD
appaniene renlmenle l'tlelle. Ma intiinlo si può slabllire eoa
cerleiia die molti corsi d'acqua di quelle contrade del sud
apparteuifono alla regione dello Sciarl, Tali sono V.iitkadtiibe
nel Dar Runga, Il Bahreì Abhiail e il Balir el Azrek (Fiumi che
col due rami superiori del Nilo non hanno di comune eha il
nomel. e il Babr et Arde più a sud-ove^t. Malgrado 11 ilesidsrlo
che egli aveva grandissimo di giungere sino a queslì diversi
numi. Il Nachllgai si vlilu costretto dnllc felibri paUiitri clic lo
avevano collo sulle rivo del Bahr es Salainal, a far ritorno ad
Abeschf. Dalla quale città egli porte al 17 di geiinulo (1ST4);
giunge nei primi di mano a Faiar o Tendelti capoluogo del
Dar For ove soggiorna quattro mesi. Nel loglio riproude la
sua «trada attraverso la piiiie orientale del Dar For, giunge il
(10 agosto a El Olield capoluogo dei Cordofan. e lutine 11 22 no-
Vimbre, al Cairo.
SrO. — 11 Spediiione railiinro francese condoli» dal generale
■WIKPFENN, dall'Algeria sino aU'I'erf Gher. Importanti rileva-
menti tnpogralici di una parte del Marocco (sud-est) quasi
iconosclula.
2) EDOARDO HOHIi, da Tati (sul llume del medesimo
nome nel paese del Malebele) giunge alla cascata Victoria dello
Zambeal <20 marzo - 5 dicembre 1870). Viaggio eslreniamenlc
ilDportanle Bjieclalmente per le molle detarmi nazioni astrono-
miche di luoghi,
3} 11 capitano FEDERICID ELTON i Incnricalo di esplorare
Il Limpopo per riconoscerne l' importanza come lineo di fcnn-
Uera e come via possibile di uavlgailone. Un battello costruito
sulle rive (lei fiume Tuli (subniauenle del Limpnpo) è traspor-
tala ora ani carri, ora a dorso d'U'imn atlraversn il puese dei
HakalMka sino alla couflueuia dello Si^iotcl. Quivi Incomincia
una uavlgnilooe, Irta di pericoli, lungo mi Hunie alTatto scono-
■cluto In quella parte del ano corso. A CO miglia n valle del
aonduante dello Sciasi;! Il ballello giunge alio grandi caleralle
> di Telo Azime rormats dalla caduta del Qume In una fessura
llancheggisla da pareti alte da 7<) a I.W piedi I2I-1S metrii, i'
DClln quale corre rlneliio di preeipitare. CoiUbUo ?v\ «.V\A.iv^n-
aare la /liocolu f ni harumlone, l'F.V\on lecaM a \i\fea\ oSi» ">''■•-
L
dall'Erskine ne[ 18(18, e di \& giunge, per il territorio di Lou-
renfo Hnrquez, allo baia Delagoa.
31 ADOLFO Ht^RNGR esiilora geognostlcamenle ! cai
lUamantiferl lungo II corso del VaaJ.
4) Il geologo GRIESBACH esplora la baia di Delagoa e
altri possedimenti portoghesi della costa orientale d'Africa Bino
allo Zambesi, che egli risate sino n Sciiipanga.
51 GtFFORD PAl-GRAVE nel suo viaggio da Trebisonda ad
Ereingan. ed in quello di ritorno per Karahiasar rileva i ricchi
glacimenll di piombo argentifero nei dinlorni di quest'ultimo
luogo, e nel Kolal Dagh conslata la esiilenza di morene di an-
tichi ghiacciai.
01 L'archeologo VITTORIO tìUIJRlN per incarico del Go-
verno francese visita la Samaria e la maggior paite della Ga-
lilea. Tra le sue scoperte è notabile quella della tomba del
Maccabei presso 11 piccolo villaggio di El-Med!eh.
7| ENRICO KIEPERT visila Io rovine di Gadira, Gerat
Ammon e l territori intermedi,
8j Viaggio di WERNER MUNZINGER e del capitano MILES
nell'Arabia sud-est, da Hfsjn Ghorab [Cane iìmporlum degli
Antichi) ad Aden per Hahl>an (sulla frontiera nord-ovest del-
l'Hadra ma ut|,
fi) ViBgRio <1< GIUSEPPE HALÉV'Y nello Jenien, nello scopo
principale di raccogliervi iscrizioni imlarilicbe. Da Hodelda
niggiun);e il Giaul superiore, donde camminando quasi diret-
tamente al nord non si arresta che al Nedjran. il tratto carat-
lerislico del paesi da lui visilali è la esistenza di un gran oorio
d'acqua, il Kharìd, già menzionato da Slrabnne. L'UsIévy poU
visitare le rovine del paese di Saba e del .N'entef ; riconobbe Ti
strada tenuta dall'esercito romano nella spedizione di ELIO
GALLO; raccolse circa 70O iscrizioni sabee e molle intbrma^
floni sulla lopogrsfln e sullo stalo sociale delle diverse con-
trade da luì percorse.
101 JOHN FORREST da Perth giunge ad Adelaide (Auslra.
lia), per una slrada alquanto più lontana dalia cosla meridio-
nale di quella lenuta, In senso inverso. dall'Eyre neU'anno 1810.
Ili il reverendo S. J. WHITMHE esplora, nei mesi di aeb
lembre e ottobre (ISTD) [larcechi gruppi insulari del Grande
Oceano, cine l'Isola Olosinga lira le Samoa e le Tokeiau]; Fa-
faa/b 0 Isole Botvdich, Atafa il. dtì Duca 4\ 'iotV'i nel (^nppo
delle Takeìaa-, \ukulaelae «, MitójcVll, FunaluU, ^attuBUft.
B— 1970
Tracy), Nukufelau (I. Da Peysler), Nuì, \iulao, Nanoii\ca (I. Sani-
t'Agoslinol nel gi'uppo delle isole £llice; Àroraì, Tamaiia, Peni
nelle isole Gilbert.
12) I georaelrl AUSTIN e RUSSELL esplorano la regione
B il Lago Supcriore e il Lago \ipiI/on (America setlenlrloiialc),
13) 11 geologo RICHABDSON risale II Sagusnay, ntlrnversa
bassa linea di displuvio tra la baia dì Hudson e II bacino
del S. Lorenzo e giunge al lago Miatassini. Di là si volge a S. O.
e per le sorgenll de] S. Mauritìo (S. Lorenzo] arriva a| Qume
Galineau atlluenle dell'Olla» a.
I4| Il signor LACIIANCHH risale il Catlneaii sino allo sae
sorgenti e quindi per terra giunge al corso superiore, ancora
:oDDsclulo, ileiroilBwa.
IS) Il generale WiVSHBUHNE esplora la regione vulcanica
dell'alto Yelloiustont (Mtssurl).
IS) Il professore HAVDEN rileva e misura, nelle Montagne
ocelote, I monti ViiUa, 1 quali sono nel medesimo aouo |1ST0)
udiaU dal professore MAItSH solto l'aspetto geologico.
17) Il capuano E. SIMPSON colla uave C/tucaZiuco rileva lo
oeita occidentale della Patagonia dal Ria Aian alla Lagnila di
n Rafael, ed una parte delle Isole CJionui e Guailccas.
18) Il capilaoo FR. GÒRM.AZ e C JLLIET rilevano la costa
della provincia di lAixnquihue (ClleJ e ne DSploraoo anche l'in-
temo. Preziose osservazioni e raccolte dì starla naturale, e
importanti rctliQcazioni nella cartograSa di quella contrada,
apeolalmenle dell' Eslcro i/e fle/oncaui e del territorio circo-
li dollore R. ABENDROTH giunge allTJcayBli per i QuniI
Uagro. PaUuiu e Pachilea, e naviga il Fiume delle AmazEoui
alno alla foce.
30) Spedizione alta costa occidcntnle della Groenlandia, di-
retta da ADOLFO NOHDENSKIÙLD, ed ulleslila nello scopo di
eaplorare l'Interno dì quella grande terra polare. BIsuItamenli
di grande Interesse per la teoria del ghiacciai e la geograria
n della Groenlandia: numerose collezioni geologiche fallo
dallo stesso Nordensklóld, e quelle botaniche e loologlche del
■Qol compagni dollori liERGREEN <ìd OEBERG: determina-
zione delle coordinale goograllchc di 22 punti. Il Nordenskidld
1 può spingersi neil' interno a più di 75 cbllomatri dalla
e i\ Cai;», àt\ ca^^
^
vegesi T. TORKILDSEX colIn aiive Alpha e quindi coU'/ifond:
E. A. l'LVE culla nave Sainsun; E. MACH colla stella potar
P. QVALG colla Johanna Maria. |
23) TEODORO DI HEUGLIN e U conte WALDBURG ZEIL
nelle acque dello Spiliberg. Importnnli rilevamcnli lopograQcl
e scoparla |?| di una Terra die viene lUtta lerni ilei Re Carlo, |
sicurameole Identica colla lineo di costa gid segnata sulla carta j
del Pelliani (anno 1830) col nome di Terra di Wyche (veduta
nell'anno lt>17 dal cnpilann Edge). I
IS7U-1S71. ~ 1) Primi viaggi di ERNESTO MARNO nella valle
' del Fiumo Aizurto. nel Dar Berlal ove giunge a Fadail (poco
al nord del 0° parallela horealel, nel paese do) Fungi e nel
Uar el Biirani.
7) CARLO MAUCHdBPotselicrslromiidJrhnslnr nella parte
nurd-est del Traiisvuul; altraver^nlo 11 Limpopo l'titra la UDa
regione aiTatto sconosciuta e giunge (5 aelleinbre 1S71) alle ro-
vine di Zimbaot o Ziinhabie. n 300 clitlumeiri dulia cosla ed a
óDiJ dallo Zainbesi, delle qua)! & già parola nelle Slorle di Glo-
voaai Borros e del monnco Dos ShdIos.
2) L'archimandrita PALLAUtt'S e il lopogrAfu NACHWAL-
NVCH navigano il fiume Aiuur da Blaauoscensk alia conflueiwa
dell' tJssurii risalgono questo (lume e giungano alla costa
sud-est della Manciurla, donde, per la via di int
i) ENltlCO DI MALTZAM nelle
Aden (Arabia) raduna molle in for inazioni geDgraiìelie ed elno-
ijraBctie sopra un territorio di ben 120 mila chiiomelri qua-
•Irati e rijiorla. sulla sua caria dell'Arabia, più di IDDO nuovi
nomi di luo){hl, di Irlbù, di montugne, di valli lluviall, ecc.
lutporlanlì ludaglni li iiguis lidie, e raecolle di epigraH e nu-
mi smaUche,
5) Crociera della nave americana Mercuri) ^' Nuova York
a Sierra Leone, Numerose operazioni di scandaglio e misure
di lemperalura lanlo nlln superHcle quanto nel proTondo.
isrw-isra. - obakio antinori, odoardo beccasi e
ARTL'RO INSKI. da Aden alla baia di AnabJ visitano le Ìsol«
Dahlak. e da Massaua si spingono sino a K^reii (paese delBo-
gas). L,Anl\naTÌ continua «ino a Cusaulu.
(2 II caloDoellD MABK.OSSOW >ln KvnmMU»,UV, iv\>i« t«>«.n-
— STI — 18T0.1M1
tale del Cnspio) nd orienli; sino ad tgilu. i|uliid! a sii<t-Dvasl
lino al nume Mrek. U<^termlnailnnl aslronnmlohe ili IS pimll
eseguita dallo STEIIXITZKV del iiiinll fi lungo il uorao il<:l|-iin.
Ileo lelto dell'Oa-ui.
.STO-187a. — 1) SpedUlone egiilona comnndntn da SAMUELE
BAKER ed nllchtllii per assoggellare 1 plit lonlnnl paesi del
Nilo e Eoppriinire 11 Iraflluo degli Schiavi. L'ani ilo viaggiala ro
giunge, conlliiuatneiite eonibattenilo, ora conlro 1 mercnnli di
achlavl ora contro k» Indigeni,- sino a Mailndl nell' Itiiyoro
(lot. N.^I" circa). I/informnzlone geogradca t'iù unlabile, ina
■tratto Insussistente, i quella intorno alle unione del Ingo Al-
berto eoi lago TanganlCB, I quali, aevondo 11 Bnker, non for-
merebbero che un sola ed rnormu bucino detto dni aallvl
JtfuiituR NiiyM.
■il ADOLFO MKVEH esplora l'Isola Ctltbn. le impiline u In
Nuoim auiìua: nel 187.1 visita qunsi tidte le isole <lellB baia
CulufnJf, e percorre l'islnio ehc divide questa bnlo dal golfo
di itfai! Claer (vasta occldenlulel; attraversa purclmonli Arfuk
siti dn 180n B 2U0D metri.
3) N. PRSCEWAI.,SK1, dello Stato maggiore russo, accom-
pannato dal luogotenente PYLTZPLWeda due Cosacchi, esploro
la Monaolia, I paesi del Cucii-noor. l'altipiano di Zaìdam, il cono
*lip«rlore dell' Jungtze detto colà Mand-uau, e attravenn fi dc-
aerto di Gobi dai monti dell'.^liiidan ad Urgn,
- Il GIUSEPPE HOOKEFt e J. UGI.L nella parte deUA-
ft«nl« ad occidente del meridiano di Marocco,
3) J. A. STHUCtiLY esplora 11 <:osldettD gl9limn del Kong
(Guinea teli en tri onnle).
3) WEitNEll MUNZINGER nel paese degli Habab e del fieni
-Àmtr. Misura di fli altitudini.
i) RICCARDO BRENNElt risale nell'aprile II Itume Klnguni
(Africa orlenlalei sino a A'tira^fa (paese del Wataraiiioi e da
questo luogo il avaniB nell'Interno Nino a qunllra giornate df
«ammlnu.
S) 11 missionario CARLO NEW compie l'ascenilone del A'I-
Niiioiiglara alno alln linea delle nevi
Si 11 capitano TOMMASO Hl.AKISTON esplora l'Isola di Ma
t Giappone).
(7 J. THOMSON e II dottore MAXWELL dnTnlvan-fu (costa
«eddentalc di Pormu-iu) giungono d1 mante Afurrtion i!ie20m-).
«) L'umciale russo SCEPELEW iHtTovi!i«j» tt 4'v<,?.A\t s»^
tf«a ((/ Uiuai'l (Tlen-scian cenln>\e) alvo W» Hiiii.A tXav.'tf. ^**
tetti
9) ALESSIO FEDSGENKO esplora il Cimata di Cocaiid, l'al-
llplsno dell'Alai e la calena Iranaalaiana dalla media altezia
da 55DU a 5800 metri e con cime di 7600 melrl, la quale, segna
la linea di separazione Ira i bacini superlocl del Syr e dell' Ami'i.
10) F. HAYDEN compiala nelln regione dell'alio ieltoaiUont
le esplorazioni dei Washbiirue.
11) [l capitano W. SiMONdEN' calla nave Sleipntr nel mare
di Barenis ed In quella (li Cara. Numerose osservazioni di tem-
peratura in quest'ultimo bacino.
12) Viaggio di ELLIXGS CABLSEN, colla nave Solid. cir-
cumnaviga la Nuova Semlia, e visita il quartiere d'Inverno
dalla Bpediztone olandese di Guglielmo Barenis, della quale
reca in Europa molte preziose ed interessanti reliquie.
13) Viaggio del capitano MACK sulln Stella polare. Esatto
rllevamenta della parte nord-esl della Nuova Semlia : scoperta
(Ielle isole della Corrente del Golfo,
14) n capitano J. N. ISAKSEN colia navaS^y'oii Va(6on7«lla
costa nord-est della Nuova Semita- Numerose osservazioni ter-
mometrie iie e metearoiogictie.
la) Navigazione del capitano E. H, JOHANSEN colla goletta
Kordland nel more della Nuova Semlia.
Ifi) I eapilani SIEVEBT TOIIIESEN, G10\'ANNI D&UMA,
SÓREN JOUANNESEN, HANS JOUANXESEN nel mare di Ba-
ranti e nel mare di Cara.
17) GIACOMO LAMOXT, colla uave Oiuno comandata dal
capilauo LESSOKTIER. alla costa orientale della Groenlandia.
18) I luogolenontl CARLO WEYPBECHT e GIULIO PAYER
colla piccola nave veliera libjòra giunaono al parallelo 70° bo-
reale, sotto il meridiano orientale di 42" 30'.
19) Spedizione polare tedesca eolia nave Germania alietUla
dall'armatore A. HOSBNTUAL e comandata dal capitana nor-
vegese MELSOM. Ne fanno parte TEODORO DI HECGLIN ed
il matematico norvegese AAG E A AG AARD, Indagini geologiche
nel Matotschkin Scharr e nella costa S. O. della Nuova Semlia.
23] L'Inglese LEIGH SMITH ed il capitano ULVE colla nave
Saniaan si avanzano al di ià del capo Plalen nello Spllzbel^.
per circa iO miglia sempre in vista della Terra Jel S'urd-tat, il
cui punla più lontano venne detto Capo Sinilh. L'area, prtml-
livamenle supposta, della Terra del Nord-Est. viene cosi ad
essere /lolabiimeote auinentida. Sotto il meridiano orienlnie
SS", il Samsoit loeca la latitudine di Bl" 21".
JSTl-mya. — 1} GIOVANNI MlA'Kl viart"^ *■'' UiatVMoi. il 15
- 278 - 1871.1878
marzo del IS71. giunge nel giugno a Cuba Sclambii e vi sng-
glornB Ire mesi Di ià recasi a Fariol ove é CQBlrcllo a fur-
marsi lullo 11 mete di novembre, giacclié i musulniani non
viaggiano durante il perioda del Raamdan. Da Fariol giunge
ad una serlba nel territorio del sultano Kufa, la quale Irova-
vnsl Ira il Kibali ed il Gadda, liumi che riunendosi nel paese
dei Monbultu TormariD VL'elle. tu questa serlba il Miaui é ab-
bandonalo dal VekiI (Agenti della casa (ìbattaa) e ridotto alla
più desolante miseria per la perdila, in un incendio, di tutte
le sue collezioni e di molte provvlgiool. come pure della mag-
gior parte delle sue noie di viaggio. Liberala da iiua carovana
puta con essa 11 Gadda e giunge alla residenza di Mutua ai
primi di maggio 1872, Ripreso il viaggio a S, O, qnindl a N.O.
arriva a ISukangoi. ove soggiorna alcun tempo. Di lA, per una
strada piCi settentrionale, ritorna alla residenza di Munsa quando
la buona stagione ero glA mollo inoltrata, cioè verso ottobre
Nel suo viaggio di ritorno al Nilo muore di slenU e del male
Che da tempo lo travagliava, [iella residenza di Santa (tribù
del Ndoruraa). Insieme colla triste notizia giungono e Charlum
alcune delle note del Mianl: molli oggetti rirerenlisl alla elno-
gmOa, due scimpanzè e due giovanetti della trll>ù degli Akku
che il viaggiatore aveva comperati dal re Munsa.
ai Viaggio di ENRICO STANLEY alla ricerca del Llving-
■looe, per Incarico ed a spase di GORDON BENNET proprie-
tario del giornale Neio lorfc Herald. Lo Slanley parte 11 21
roano del ISTI da Biigamoyo, e non giunge che il 10 novembre
nd Uglgl. ove poco tempo prima era arrivalo il Lìvlngslone
proveniente dal paese del Manyueuia. Insieme con lui esplora
il lago Tanganica: abbandona L'gigI 11 27 dicembre e rivede
liagamoyo II G maggio del 1B7Z.
31 VINCENi^O ERSKINE parte il 3=, giugno 1871 da D'Crban
(colonia di N'alali e si reca ad Inhonibane per mare. In com-
pagnia del signor DLTROIS ritorna al sud sino alla foce del
l.impopo, nello intenta di completare l'esame di questo fluniL':
visita quindi il liume segnalo sulle carte col nome di Zatiom;
di M giunge successivamente al flumo Subì, alle sorgenti del
Goroiiaoai sboccante tra II Sabi e la baia di Sofala. e al corso
superiore del Bini, grande nume che termina in mare poco al
nord di Sofala, e iu Une l22 marzo 1873) alla residenza del capo
Vm-ìila, pressa 11 quale era stalo incaricato di una missione
dal Governalore della Colonia di Naial. Ai 25 di nUoV-Tt fe «'ì'l
riloj-.iD a H'L'rjljao, In questo mcmoraìiiVc \\b«6<i V?.ffi»!«i* *Ui-
HiauES. _ \*
t871<1873 - 374 -
termina 3dU laliludiiii di luoglii, sco
coglie inleressaali inrormazionl sulle Iribù Indigene. SfortuDa-
tamente una porle delle osservailani e del giornale di Viaggio
andò perduta nel passaggid di un nume.
4) Viaggi archeologici di FEDERICO SEIFP nell'Isaia di
Clpra, nella Siria e nell'Asia minore.
5} Continuai io uè delle esplarazionl tibelane per opera dei
Pundili. Uno di questi atlraversa un valico del \epa) orien-
lale detto Tripla-la. già visitato dall'Hooker neir.timo lg40;
giunge al Uurne .-tran tributarlo dal Kosi (Gange) e scopre 11
lago Scion/o-Dong situato a 4480 m. di nileuia sulle frontiere
del Silikliii e del Tibet. Atlraversa quindi il passo di Laghalang
(4910 metri) che si apre nella catena interna deli' Himaiala. e
giunge a Seigatie. Lungo questa strada, interamente nuova, il
PundllB determina le posizioni di molti picchi non visibili
dall'IndlD, Il viaggio dì rilorno da Sclgatze al Nepal si ellGtlua
per la grande pianura di ifaiilan n'engri-Maidunl e per la
Gange. Un altro Puudila è incaricalo dal Monlgomcrle d'esplo-
rare le regioni sconoactute ciie si estendono al nord della linea
di displuvio tra l'alio Bralimapulra e l'inlerno del Tibet. Egli
giunge n Scigatze nel novembre (1871), e di là, nella dlreiione
del nord-esl, alla catena nevosa che forma la cintura setten-
trionale del bacino del Brahmapulra; attraversa questa catena
per 11 valico di Khalamba (521D ni ) ed entra cosi nell'altipiano
(473D m.) dei Tengri-nor (o .VaiiiMcIo^iago del Cielo). Questo
lago che ì Tibetani considerano come i^ero, è lungo 8G chilo-
metri, con una iargheiza variabile da IB a 55 chilometri: la
sua altitudine é di 4630 m. Verso mezzodì è fiancheggialo dalla
imponente catena dt^ttn Sln-Scian-Tang-la che si sviluppa a
nord-est per uno sviluppo di almeno 200 chilometri, ed 11 cui
punto culminante (T50Um.) è clicondato da 360 altre cime eler-
namenle coperte di neve. Dopo aver percorso, iu tutto il loro
circuito, le rive dei lago. U Pundita continua il suo viaggio a
nord-est nello Intento di giungere al (hicu-nor ed alla Cina
propria! ma a poca distanza dal piccolo lago Bu-scio (pure da
lui scoperto) è spogliato di ogni cosa da una truppa di bamiili,
per cui è costretto a prendere la via dì Lhasia ove giunge il
9 marzo del 1872. L'itinerario rilevato dal Pundita ha, In un
paese sino allora sconosciuto, uno sviluppo di lien 550 chllo-
« FERDLVANDO Bl RlCin:ilO¥F."S vi'MVe 'vX ■& q\WìOT« 4d.
— 275 - 1871.1S72
1B71 da Peking, vUìta le montagne ricche di campi ctirbanifcri
che )i InnaliBno ad occidente dello pianura, si volge al nani
e raggiunge II lembo meridionale ilcUa Mongolia, di cui esplora
una piccola porlei entra nel S clan-si dallo cslrcmltà setleotrlo-
nale, e incoro min and osi a raeizugiorno giunga h Tat-Jutn;
seguila In volle del Fenii-ho. oLlraversa l'Hoang-ho preaso In
grande rorlciza di Tang-Kwan e giunge alla città di Slagun
oapolUDgo della proTlnclQ di Scien-sl, popolala da un milione
di abitanti, ed uno dei principali centri del commercio Interno
deUa Cina. Da Slngan egli desiderava di cecartil alla provincia
del Kan-su. ma ne la Impedito dalla rivolta dei maomtltnnl
ohe allora infieriva. Vejine allora nel disegno di visitare la
provincia di Se-ciuon sino Ri capoluogo Cing-lii. Ad ogni modo
egli non avrebbe polulo spingerai al di lo di Lun-ciù irlva de-
stra dell'alto Hoang-lioi, e siccome nessuna strada vi Ita tra il
Kan-su ed il Se-ciiian, cosi avrebbe dovuto di là ritornare alla
provincia di Seleii-si, a lino di avanzare nella direzione del
imi. Uopo tì giorni di dimora in Slogan. 11 Richthoten seguita
runica strada che conduce al Se-ciuan, e giunge al capoluogo
Clng-la dopo avere attraversalo la catena del r«ing-i/ni7 e toc-
cate le dllA di Ntng-Kiang. Kaiana-suen. Kltn e Mim. Quan-
tunque il primo progetto dell'eminente viaggiatore fosse lineilo
di terminare le sue eiploraxioni a Clng-tu. lultavia non potè
reiiatere al tentativo di fare una escursione attraverso le parli
nid-ovest della Cina, e di visitare le montagne del Sc-ciuan
occidentale, come puro le provincie deirvùnno» f di Kuifi-cia,
per studiarvi gii estesi giBCimenli minerali e le molte tribù
eoU slabilite e ancora indipendeuti dalle autorìlà del Governa
Cinese. Raccolte, non senio alcima dirHcollA, le inrormaiioni
necessarie, dispose tlnalmenle di recarsi a Tuli-fu e di io b
Taag-gaè, nllima luogo loccalo dal maggiore Standen nel suo
viaggio da Uhamo iiUo Vannan. Oa questa ulttà volgendosi ad
oriente per le ciltà di YQnnan e di Kwei-jang (nella provincia
di K«ei-ciù|, sarebbe giunto a Ciung-King sullo Jongisf. Egli
parti adunque, il di 11 mano (1872), da Cing-lu, a lutto andcV
bene sino al 10 mano, in cui ad alcuna distanza da Vuiig-Kìng,
quasi alla cima del passo di Siaitg-Ung, il suo interprete ed 1
portatori delle provvigioni furono proditoriamente assalili da
47 uomini, pressoché tulli Kulls, 1 quali, venendo dalla parte
opposta sul ripido e malagevole sentiero, Irasporlavano, scor-
tali da soldati, il cadavere delia moftlle di wiMie&«TÌe. "S.^^
Mrebbe aiuto diradle al Rtchlltoteu, ila. <viotvWi c^\CAfte.*^
1871.1§73 — 979 - 1
riavere In sua roba valendosi delle armi: ma la morie di uè-
mliii che non ftieevHiio il mestiere di predoni, avrebbe posta
line di cerio al suo vineglo. Egli si allenne al disino, assai
più prudente, di lasciare per inlanto Is prawi giani Gii bagaglio
nelle loro mnnt, e di consegnare I ladri al raaglstrali di Yiing-
KiDg. Dlelro sua domando i Kulise l'ufncialecomaDdantedelt.i
scorta furono lasciati Uberi, ma i candultorì severamente pu-
niti, assai più, dice 11 viaggiatore, di quanto egli sperava. Cio-
nonostante era grandemente a lemersi che gli ufliclall delle
guarnigioni slazlonate lungo la strada che conduce a Nio-yuen
venissero ad essere informati della cosa, donde la quasi cer-
lezEa per il Rlcbtlioren di venire con essi In aperto couflllto,
Qviesla considerazione lo indusse a desislere dal piano di spin-
gersi verso lo Ylonan e la Birmania, e siccome la parie occl-
dentalE dei Se-ciuan è cbiusa da una barriera di alte mon-
lague popolate da tribù indipendenti e nemiche, si decise di
prendere In via del sud-est che lo condusse a Sa-lscian (Suil-
cluj alla confluenza del Wei collo Jangtié. donde navigando
questo nume giunse, il 1 maggio, a I-sciang 11 Ì7, ad Uan-Kau
ed il 21 dello stesso mese a Scianghal. Per meixo di questo
Importa nlissimo viaggio del Rlchtlioren le nozioni genemll al-
quanto \-nghe e indelermlnake che sino a quel tempo si avevano
sopra tulln la zona occidentale della Cina propria sono aurni-
gate da nozioni sclentlllclie precUe. tra le quali tengono 1)
primo posto quelle estesissime da lui raccolte Intorno al Se-
ciuan Impiensn provincia conllnanle col Tibet, e senza dubbio
la meno canoiclula delle provIncie Interne. 1 rlsultamentl di
questo e degli altri viaggi anteriori dell'illustre scienziato te-
desco sono consegnali in molle relazioni e memorie slaccale,
e soprattutto nell'opern monumentale dal titolo China. Brgtb-
ulne tifinti- Heisen iind durali f gtgrùjiileler Sladleit , la cui pub-
blicazione risale ull'anno 1877.
7) Spedizione sclentlBca della nave omericann Hnasler, delU
qnale fanno parte il professore A.GASS1Z. Il conte POL'HTALÈS
(ben nolo per le sue ecoellenli indagini idrogratiche e zoolo-
giche tatto nell'anno 1869), il dollore STEIN D AC IINER, i dottori
II1M„ WHITE e BLAKE. l.'llassler parte da Boston il 4 di-
cembre 1871. lacca successivamente S. Tommaso, le Barbadoes,
Fernambuco, Rio de Janeiro, Monlevideo; visita la baia di San
Mntlla e la baia Possession sulla costa orientale della Patagonia
e giunge il JO marzo 1872 a Pun\a A,reiiBa saVlo stretto di Ma-
gellnno. Durante quesla iraversa\a AeWxaMv\\to, a\^^n i&.wi-
sitd delle acque ocea
N'ella Patagonia e nel Cliile, ove l'Agasair. dal luogo di Talca-
ce del Biobiol si recò, per Invia di lan-a, aS.in-
llago, non meno tmporlanll furono le osservazioni salla coall-
- ■ iel suolo, sulla formmlone del ghiacciai, e sul
periodo glaciale. Lio n alza mento della costa Palagonlca venne
inaggiornienle dimostralo dalla prescnia di concili gì le marine
tuo slagno salalo a 45 metri dal livello del mare. Nel viaggio
Ctiile a San Francisco Turono pure visitale e tiludlute le isole
n Fernaiidez e Galapagos.
ISTl-XSTa. — l|GUGLiELMODALLel'astrononioHAHRlNtìTON
iplarano compiulamenle le isole Aleuline,
ZI Spedizione polare americana colla nave Palarla, (llrella
da FRANCESCO HALL. Parlila il 29 giugno 1871 dn Brooklyn
la Polari] giunge, dopo appena due mesi, alla latitudine Nord
J2° IB'. Passa l'iuverno in un porlo della baio Polaria che
n delio T/jai.ft BoJHurfioor ilal.= 81" V). Durante l'Inverno
di, accompagnato dai pilota CHESTER e dagli esuWmet.i
lE e Joe. scopre ed esplora la Terra di Hiill, Al ritorno dalla
lore 11 di 8 novembre. AI 12 di agosto Incomincia
Il vinaio di ritorno, ma verso la latitudine di 80° la nave é
trasportala alla deriva verso meuogiornn per due interi mesi:
l'altitudine minacciosa del glilaccl consiglia l'equipaggio alra-
iportarvi 1 liatlelll e le provvigioui ed a fare i preparativi ne-
cessari per abbandonare In nave. Durante questi lavori la Po-
lari* con a bordo sedici persone fu separata dal resto della
■pediiione di cui facevano parie altri 20. 1 quali, trasportati da
a banco di ghiaccio, furono poi salvati 11 30 aprile del 1873 da
Da nave americana sotto la latitudine di .i4°. La Pulurli , dopo
D secondo sverno nel Lifiboat Coue sul Iato orientale dello
■Irelto di Smith. veni. e abbandonala USgiugno 1873, e si cei-cò
ballelli coatruia li per li, di giungere ad uno degli
dabllimcull danesi della Groenlandia occidentale. Per buona
fortuna nd orienle del Capo York i sedici superslill incontra-
li 23 di giugno, la nave baleniera Raoinieralg comandata
dal capitano ALLAN, ehe 11 iiccolse a bordo. Tra i compagni
dell'Hall vuole spedai mente essere ricordato EMILIO BESSELS.
al quale si debbono niolte importanli osservazioni, special-
mpo della idrologia raariWroa.
fn-l^TS. — Viaggio di C.^Rl.O P\.\G(i\\ iQ-paiisatV.C.SsWe.v:-
g^ r^/oae atiIssJna. Navigazloae del \b»Q iV Iwina. a t«^r.
r
L
iwra. — ì> 1-:HS-HST0 marno esploro coiiipiutamenle il Bhar
el-Seraf.
2) Escursione di GIOVANNI HILDEBRANDT e ili WERNER
MUNZINGER nel dUIretti degli Habab e dei Bogos.
3) U tspitaiio KROFT rilevo il corso inferiore liei folla.
4| Il missionorlD S. H. EDGERLY esplora la regione alla si-
uUIra del Vetc^iio Calubur.
6} 1 missionari IRLEeRRINKER esplorano 11 bacino lupe-
6) CARLO FRITSCH e GlOVANKt REIN nelle isole Canarie
e io una parie dei sislemn dell' AQaDte.
T) I capuani norvegesi J. ALTÌIANN (colla nave £;oJra Do-
rolhea). NILS JOUNSEN |col!a Lydiana) e GIOVANNI NILSEN
(colla nave Frelai rilevano la Terra del Ke Carlo.
6ì 11 capitano ADAMS deRa nave Arcllc esplora l' Ecllpst
Sound e l'Aduiirally late!.
ISVa-l^ra. — ]> viaggi dì Edoardo ULYDEX nell'inlemo dei
paese montuoso delia Seiiegaiiibiu.
2) I dottori HKICHENOW, UUCIIHOLZ e I.OhDER espio-
rano 11 bacino del nume Caiverun (Africa occidenlale),
3) NEY ELIAS parie da Pe-king il 22 luglio del 1872, stira-
versa in Mongolia da E. S. E. ad O. N. O. e giunge, il t gennaio
ISTi, a Biisk nel governo siberiano di Tomsk. Accurato rileva-
mento del lungo itinerario: numerose detemilnaiJDnJ dì alti-
tudini.
4) Una spedizione russa, dlrella dal MOROZOW, esplora 11
bacino superiore deU'/rliite.
5) J. DUPL'IS risale VHong-Kiang o Soag-Ka sino a Ke-xio
o Hanoi copilHle del Tong-KIng; valendosi quindi di barche
giunge a Mang-haii. e. per la via di terra, a Yiìnnan.
6) ODOARDO HECCARl e LUIGI MARIA D'ALBERTIS nella
Nuovo Guinea, e nelle ìsole vicine. Ricche collezioni ili storia
naturale.
T| Quiuta spedizione jiulare svedese solto la direzione di
ADOLFO NORDENSKIÒLD, colle navi Poìhcm, Gladan e Onck
Adam. Svernamento nella baia llossel ISpitzberg occidentale).
8) Kavìgazioni di LEIGH SMITH allo Spìizberg, nel 1S72 eolla
nave Sanison. nel 1873 colla Diana.
S) Il capitano TORIESEN colla nave 2'rei;<ialla Nuova Semlia,
are passa l'Iaveraa. occupandosi specialmente di ostervoztonl
meleorologlcbe. Ai 29 di aprile {WZl muoie .11 scorbuto, e di
poco gli sopi-avvive il figlio GlACOBBa iSWtìiit.
— SW - 1879.1818
LH7^. — Il ARMANDO DAVID esplora, nel lerrllorlo ci-
, la provincia di See-Kians, i monti Tainling e le ijrovincie
di Klang-si e d[ Fo-kirn.
2| Spedlrione auilro-uiigurico colla nave n vapore Ttgil-
Ihùff, diretla da CARLO WEYPFECHT e tìlULIO PAYER. Al
nord drlla Nuova Semlia. ed alla lulitudine di 76° 30' Il Tegel-
Iboff é cliiu&o dai ghiacci clie lo Irnsporlauo qua e là. e lo
(ionduGODO, 11 31 agosla IBTS.in vista di parecchie terre elevate
che si ianalzavBDO al nord e a unn dblanm di circa ISmiglIn
nautiche. Seconda Everno nel luogo avente per laliludlne 79° 51'
e per loDgiludine orienlale 59". Esplorazione della Terra di
Fraacetco Giuseppe (nome dolo iillo insieme di {|uelle (erre po-
lari, tra cui qoeile di Wilntk. di Satm, di Mac Cliatock. di Hall,
Al Zlehy.dei Principe AotJoI/o) sino ol Capo Fligely lini. — Sa^a'i
Nel maggio del 11)74 11 Tegelibnff e la spcdiiione abbandona in
batlcUi aperti In Terra di Francesco Giuseppe, e dopo mille
pericoli ha la Tortuna di Incontrare la nave russa Hikolai co-
roandaln dai capitano TEODOR WOROXIN, a bordo della quale
^uoge. il 31 agosto, al porlo norvegese di Wardó.
ITa-lSrit. - 1) Viaggi di ALESSASDHO 8CEKAN0WSKI
' nella Siberia. Nel primo, da Irculskallarcnaiiicu jn^erìon.iono
rilevate 300 mlelia geogroliche dt illn erario, ed é notabilmente
modlllcata la carta del corso della Tung lisca. Il secondo viaggio
va tpeclnlmenle dUlinto per la scoperta delle sorgenti dell'O-
lMieJi-(lal. N. = lM°8a'; lon. F.^ ID4°20') e dalla navigazione com-
pleta di questo fiume, come pure dalla determinazione del
polo magnetico ohe il .«lii/er (uno dei mffmbrf della spedinone)
pone alla long. E. di 112^20' o tra le latitudini diG4 e «Sgradì.
Nel teno viaggio lo Scelutnowslci naviga la Lena da laculak a
Bulain, donde >1 dirige alla face dell'Olcneli. Collezioni geo]o>
glclle,bataniche,enlomolo}tlche, di immenso valore per Io studio
delle condizioni fisiche della regione siberiana.
l7a-lS7«. — Grande spedizione sclentiDca del CiuiIfen0(r
{Bapllano GIORGIO NARES sino al gennaio 1S7J, quindi FRANK
TBOMPSONl diretto da WiVlLl.E THOMSON. Tra gli altri
Mienzlall addetU alla spedizione notiamo il dottore TIZAKU,
JOHN MURRAY, J. BCCHANAN e WILLEMOES-St'HM-
IV3. — 1) Il capitano MALCOLM e H. UILI. esplorano il Gumc
ffonii (Africa orleiitalc): col dottore KIRK visitano Inoltlluoghi
della cotta S. E. delia SoniaUo.
2) Il doltore KIHK ed il capitnno Wil^RTOS tttfiMWQ -).-n»
parie del ilelta ilei Lafigi,
r
ff
ila Laigori (neK a Somalia) ^ì avaninno nall' interna gìdd aJ
nionli AM.
4) Il capuano francese HOUDAinE delermina In ZT metri
l'altitudine negaliaa dello Sclolt M^l ri r (Sahara atgeriiio).
5j 11 iiegu^nnle VALKEH risale il lìuine Okanda lOgoval)
sino al villaggio di /.opf |lal. S. =. 0"6' tó"; long E.= ll»55').
e) Il cDDlratutnlraglia franeese DU QUILIO risale l'OgoraE
dalla buia di Nazareth alla coalluenza del Ngunje.
^) Il eolonneUo BAKER ad il luoEolene.ile GILL rllevaoQ
U corso dell' Alrek sino alia sua entrata nolia pianura costiera
del Caspio.
S; PAOLO SCHKÓDBR esplora l'Isola di Cipro, specialmente
per studi arclieolDgici.
B) Viaggio di CARLO MiLl.lNGEN da Hodeida a Sana nel-
lo) Spedizione militare russa a China aci^onipagnala da
molli lavori sctenlIBci, tra cui le detenni nazioni di numerose
coordinale, i rilevamenti delle sleppe e del deserll dell'Asia
centro-occidentale; la esplorazione della steppa dei Turco-
manni fatta dal luogotenente colonnello SKORELEW; quella.
dell'altipiano di UsI-Url (luogo lenente tedesca H. STUMM).
11) Esplomiione dell'antico letto dellOEiu i Vtbol dei Tureo-
mannl) eseguita, sodo il comando del colonnello (iLCCHOWSKI,
dal KAI;LBARS, dali'JILlNSKY e de parecclil ufBclall e topo-
grafl.
121 KOPYI,OW naviga la CIù a porlire da Piahpek. ma non
giunge sino al Saiimal-Kiil.
13) J. PAUeniN. nel suo viaggio da Vrga ad L'IiouiUaf, trova
le rovine dell'anllca Caracorunt,
14) Uno dei Pandill da Kuiiiaon giunge a Tadam sul Brsli-
mapulra.
15) FRaXCSSCO IÌARMEH esplora 11 Ingu Tung-liag, rìaBle
\'Juan-klang suo tributario, quindi il Pei-ho aflluente di sinistra
dell'Junn-klang; attraversala una tlnèa di displuvio alla circa
1000 mairi, giunge al rii-;.-(aiis afnuenle di destra dell'Jangtie,
e discende quest'ultimo sino ad Han-kau. Nello stesso anno
1873 si Impadronisce con pochi uomini della oitlA di tfano,
iTon-kingI, ma il 7 dicembre muore In un conQltto con pre-
DonncU; alIraversK il lago Amedeo nelln sua seiione orìenlale;
nd alcune miglia al sud dui lago compie I' aseeiiBione deirjy-
res-Rook, niBssa graalLica dell'allezia relaljva di SO» metri, e di
\i riesce, verso accidente, alla lougitudlne orientale di 127". Il
ritorno, reso necessario dalla mancDDia d'acqua, si elTellua
uella direzione generale d'oriente, e lungo il piede merldia-
aaìe di una catena di montagne, cui venne dato il nome di
.tf, Uuigrave. Misure di molle altitudini, Ira cui quella del lago
Amedeo {StU m.j,
17) Spedizione della nove Leicbbardt icapilano SAUNDERS)
dlretlHdall'ingegiiereMACMlLIAN'pKrlaesplorBzlone del (lume
Endeaoour-
18)G E. DALRYMPLE esplora In coitft orientale del Queen-
sland tra le latitudini S. di 18" 15' e lo" S.
19) Importanti rilevamenti di GIOVANNI MORESBV, capi-
tano dellu nave Hoi/f/st', nelle coste della Nuova Uuineaainord
est e all'est dello slrello di Torres.
201 L'ammiraglio TIXKESR rileva parecchi llumì del bacino
luperiore Mei Rio dL'lle Amazzoni.
31) GIACOMO ORTON da ParA giunge al Grande Oceano
navigando il Piume delle Amazzoni, parto del Rio Huallnga,
quindi per la vìa di terra toccando CaKainaren.
a2) GIORGIO MUSTERS esplora la provincia chilena di Vnl-
dlvla.
23) 11 capitano ADAMS colla nave Arctic trova nel Canale
del Principe iteggenle nlcunl resti preziosi delle spedizioni
precedenli.
24) Il liiogolenenle UOSKEN della nave Peorf rileva l'isola
Amsterdam.
tH?3-IH'74. - 11 VITTORIO COMPIÈGNE e ALFREDO MAR-
CHE risalgono l'Ogovni sino alla confluenza dell'/o/ndo (longl-
ludlne E = 12° 30).
2) Spedizione allestita dal Cliedive d'Egitto dietro istiga-
done di GBRARUO ROHLFS, e dlreltii alla ctploruxlone delle
parli orientali del Sahara dalle oasi eglilane al dintorni del
Fezzan. Sono compagni al Rohlfs l'aslrouomo JOIIDAK, Il geo-
logo ZITTEL, 11 botanico ASCHERSON', il folografo REMELÉ.
llmìlala alla sezione più orleutnlc del AeseiVo VAA^ti. "itì^ia™»
soprattutto Ih determiDOzlDDe di 60 latitudini e di 12 longitu-
dini, e di mollE quote alUludinoli ottenute mediante otto ba-
rometri aneroidi ed un barometro a mercurio. 1 risultati otte-
nuti per Is ons! del deserto libico furono le seguenti: Siuah
(all. = — Sm.j; fln/irieJi 1-=- 113 m), ì-'arafrah (+ 7li m,), Dachel
(-|-100m.) Chargeb I-I- 68 m.).
3) Viaggio di ACHILLE HAFFRAV. da Massaua al Sogglaiu.
ed ol lago Tsaua, e nisl paese dei Waiiika dirimpetto all' Uala
di Zanzibar.
4) Missione inglese nel Turcheslao orlentalB orientale di-
retta da DOUGLAS FORSYTil, deUa quAle Fanno parte il co-
lomiello GORDON, 1 eapitnnl lilDDULPH, CHAPMAN e TROT-
TER, il natnralisla STOLiCZKA e il dottore BELLEW. Durantu
il soggiorno In Cascgar (13 dicembre 1S73 -- 17 mono 187*) fu-
rono elTeltunle parecchie grami! escursioni ealreniamenle im-
portanti per la gtograSa del Turclteslan e delle regioni adla-
cenll, e, principoUsslma, quella del Gordon, del Trotter, del
Biddulph e dello Stollczkanella regione dclPomir^ nella quale
furono rettiBcale In molti punti le indicazioni del capitano
Wood e dei Pandlti sui sistema Idrografico dell'alto Ama Daril^
sul laghi del Patnir e sulle aeque che scorrendo ad oriente
vanno ad alimentare il Tarlni. Nel viaggio di ritorno di questa
BpedirionB moriva Temlnente geologo STOLICZKA (19 giugno
1874) poco lungi dal passo di Sas»r nel LadalL
51 il colonnello EGERTON WARBURTON dalla slazione te-
legrallca di Alice Springs 115 aprile 1S73) giunge, dopo una
marcia estremamente faticosa e pericolosissima, a Perth nel-
l'Australia occidentale (11 gennaio 1374), Sono compngni allo
egregio viaggiatore suo Dgllo Riccardo, il maggiore LEWIS.
due Afgani ed un Indigeno Buslrallano,
61 M. PERTL'ISET, U capitano MARGUIN ed il visconte
BOUHGUET esplorano una parte deirinlerno della TÉrra dtt
Fuoco.
7) Spedizione idrografica della nave amerleana Tiiioirora
salto gli ordini del capitano BELKNAP, ncirOceano PaciSeo
setien trio naie, 483 scandagli quasi tutu accompagnali da tni-
snre termometriche a diverse profondità. Ln massima proroii-
dilò misurata (8513 m.) si riferisce al luogo di lut. N. = U°55',
a di long, orientale^ 153° 26'.
J«7-a-J«7-a. — Il Spediilonetjdesciiallesllla per Iniziativa della
OeograOca di Berlino e me(\Saiito pubh^\c^waQV.Qscti^lonl nello
scopo di esplorare l'Africa cquflVorinie neWo ■!,^«i\a, sauRa
icQDOsclulo, che é compreso tra 1 merlilianf orieiitnli 10" e 3V
ed 1 poTBllcli 4' N. e la S. Ld spediiione, dlretla dui dollori:
PAOLO gCSSFELDT e della quale fauno parte il FAI.KEN-
8TE1N, il PECHVEL-LOESCHE, il MECHOW, il LINDNER, il
SOYAUX, va Epecinlmente distinta per le riccbe colleiionl di
gloria naturala e di etnogralla, ma nel suo compleaio non
corrispose alla grande missione die si doveva condurre a coiti-
pimenlo.
2> Speilizione inglese allestita netto scopo di andare all'in-
contro di Davide Uviiigtoue partendo dalla costa orientale di
AMcH.Essaé direttadalluogotenente VERNEY U)VET CAME-
HON, cui sono compagni ii luogotenente MUttl>HV, U dottore
DILLON e HOBEHTO MOFFAT nipote del Livingalone. Par-
tenza da Uaganioyo il IS marzo del 1873. Nel maggio il MofTuI
soccombe vilUma del clima africano, ad una giornata all'ovest
di Keftennirfco. Il Cameroii arriva a L'naojerabe il i agosto, dopo
t marcia di 147 giorni dalla costa (meno di set cliilometrl e
zzo al gioraoi. Si fu allora che giunse il funebre corteo che
oonducevs 1 resti del Llvìngstone. U dottore DlUon ed il luogote-
nente Murphy, abbattuti, scoraggiali, arTetti da oftalmìa e quasi
ciechi, dovettero cedere alle vive preghiere del Capo della Spe-
dizione e ritornare alla costa insieme coi fedeli negri che, sollo
la condotta di uno di essi, il Wainwright, si erano Imposti di
condurre alla costa la salma del loro amalo padrone. In questo
viaggio di ritorno a Uagamayo il Dillon, colto da delirio, po-
« miseramente fine ai suoi giorni <20 novembre del 18731. Il
Cuneron continua arditamente verso l'ovest; giunge nel teb-
io del 1874 ad Vgial. di cui determina la posizione (lutltu-
4ÌnaS, = 4°5B'3": long. E^atr l'30")poca diversa da iiuellaas-
natagli dallo Speke ; e dalle sue nsservailonl fatte per mezzo
di parecchi baronielri e del terniometro, deduce l'altitudine
d«l Taagaulca In 2711 piedi (SIG metri) Iti luogo di :!S46 piedi
867 m. secondo le usservazioni dello Speke corrette dal
Ffaidley) e 28»! pledl = tì79 m. del Livliigstone. Dal 3 marzo al
B maggio 1874 naviga a partire da Kawele {capoluogo deirtsioil
la meta sud del Tanganica eslendentesi a meizogiomo sino ai
(llntorni del 0° parallelo, ed in questa esplorazione scopre non
meno di 96 loci fluviali, come snelle (ai 3 di maggio) U lungo
cui un corso d'acqua detto Lncu^a esce dal lago conducendo
[
<ta canneti, che il diaegan d[ seguiinre 11 corso dell'ami storio
sarebbe «lato imposalbllG sedia una guida sicura e molto |ira-
licn della strada di (erro, ed al Cauierun Don venne dato di
trovarla. Egli seppe soltanto dagli indigeni clie il Lucugn con-
tinua ad occidente inclinando alquanto a meziogiorno per get-
tarsi infine nel l.ualaba o Liieioa, Coa ciò pare accertalo che il
dei Nilo. Ai 20 di maggio il Canierun abbandona nuovameula
Kawelè, attraversa il lago e dirigendosi, ai di Ik di qu^ta, a
nordovest, attraverso i paesi d^gll rgublia e dei Manjaema,
giunge a Xiangioe sulla riva desini del Lualaba. Quivi è infor-
malo Cile il linnie a vallo di Njangwu non si dirige, come cre-
deva il Livingstoiie, a sellentrlone. ma si volge ad occidente,
riceve dai nord il fiume Lo loii, dal sud il liLime Lo maini, attra-
versa 11 lago Sankorra e quindi col nome di Congo si dirige
verso 11 sud-ovest. Non polendo ottenere dagli Indigeni alcuna
Imbarcazione per discendere I! Lualaba e quindi il Conjo, cliè
mie era il grandioso piano da lui progelLato, si decido a diri-
gersi alla costa occidentale in compagnia di un negoziante
negro del Bcngueia da lui incontralo n Kileinba residenza del
polente Capo dell'Urua. E cosi percorre, nella direzione oppro-
simativB da sellentrlone, a mezzodì questa regione; scopre il
lago Kassali apparleneiile al bacino del ramo occìdenlala del
Lualaba; dall'ottobre lult al febbraio IRTa soggiorna nella ca-
pitale Kllemba; conUnua a sud-ovest per 11 paese di Ussambi;
attraversa la linea di displuvio tra lo Zsmhesl ed il Cassai
(Con^o); seguila per un trailo la strada giù percorsa dal Ll-
vingstone, e per Blhé si volge al Benguela: in line alT novembre
del 1S7S gitmge all'Allantieo presso 11 luogo dì Catumbclla (poco
lungi da Denguela verso il nord-est). Questa traversata del con-
tinente arricuiio, superiore a 4t<U0 cliilometrì, d certamente uno
dei viaggi più fecondi in risultali precisi. E primieramelite,
solto l'aspelto scientillco, il Ca mero n riporta più di 5000 deter-
minazioni di ogni natura, per mezzo delle quali si rese pos-
sibile una carta esatti) di tutta la regione equatoriale d'AMca
compresa tra il à" e il 10° grado di latitudine australe sopra on
arco di parallelo non minore di 20 gradi. Oltre alle osserva-
zioni quotidiane dei suo itinerario, egli determinò le longita-
dlni (lei punti principali, ciascuna delle quali colla media da
130 a HO distanze lunari, e 85 latitudini, e parecchie volle al
giorno nota le altitudini vuleniloVi ile\p>iQVa termometrico del-
l'aciiua IH ebollizione. Nell'ordine aeV\a èeapaft'i &«iAn»:fja,
l«7S-lS7a
Ktl'emlnenle viaggiatore si deve, nella parte niecliìionale del
Tanganlca, unaclrcumnavigailone di circa lOWchllomelrl, nella
quale egli rileva le sinuosità delle rive indicando 1 nomi dì
tulle le sporaenie, di ogni baio, ili ogoi villaggio e di ogni
corso d'acqua. Colla Kcoperta del Lucuga aftlLienle del Lualnba
li bacino dell'Atlantico venne portato sino a la^U chilometri
dalle rive dell'Oceano Indinno. La direzione del lago Tanga-
nlca fìi retllflcata, nel senso che 11 suo asse, In luogo di svi-
lupparsi direttamente da settentrione a mezzodì, Torma invece
col meridiano un angolo di circa 17", Il Lualaba, pasiantu per
Njangwe. ba In questo luogo un'attitudine di 427 metri; esso
non ha adunque nulla di comune col Nilo, la cui altitudine a
Gondocoro É di 530 metri. Il Cameran determinò inoltre le
linee di diapluvio di lutla quella grande regione; rivelò l'esl-
stenta di un nuovo ramo del Lualaba (diverso da quello che
^e dal lago Moerol, il quale seguirebbe lulln una caleiia di
piccoli laghi nella dlreiione generate da sud-ovest a nord-est.
In Hne vennero Rìsale le sorgenti dello Zambcsl e le frontiere
del suo bacino a soli «W chilometri dalla costa occidentale.
3) Il geologo EMILIO TIETZE esplora 1 monti Klbur. e il
deserto salalo della regione persiana a sud-esl di Teheran,
lino al Slah-kah IMontagne nere),
*} Il pandita NAIN-SINGH che accompagnava la missione di
Douglai Forsylh a Coscgar, parte il 2\ luglio 1S73 dal villaggio
di TankK (a sud-sud-est di beh), allrnversa 1 valichi di Sclang-
«eenmo e di Mai^simik lalll 5000 metri) e giunge a Soh. poco
lungi dalla riva settentrlDnale dei laghi Pangkong, dì cu! per
primo determina In estremità orientale. Questi laghi, lunghi
180 ehilometrl. mn di larghezza poco considerabile, presentano
la particolari tA, che quelli della sezione orientale snan d'acque
dolci e potabili, e quelli delia occidentale di acque salmastre.
Essi non sono che i restì occidentali di una serie di laghi di
cui Naln Singh riconobbe In esistenza tra In Tronllera del Ladak
ed 11 Tengri-nor, cioè sopru uno sviluppo di ben 1200 chilo-
metri. Percorsa una valle lunga e ricca di pascoli e animala
da numerose torme di anlilopi, di enormi montoni (Ovh Ani-
llionl e di asini selvatici, e nella quale erano disseminale
grandi estensioni d'acqua generalmente salala II Pendila giunse
11 IT settembre alle miniere aurifere di Thok-Daarakpa, meno
produttive di quelle giA da lui visitate nell'anno 1S67, Pure
coperte di praterie e popolale da innumerevoli ^.r^f;;^ d.L u^VV
lapisono le alle pianure limltEite a meno iiarcm a^aa f)\«i»
iWS-ISH — 286 —
del rriiniiili:l-ri - la più settentrionale delle catene dell*l{lmB
~ col monte Targol-ijab (25<XID piedi =7500 metri) ehe bag
suoi piedi nel lago dello Uangra-gam-scià (lungo 70 chilometri
e largo Vìi. Uopo avere visitato 11 Tenatlniit (V, unno IK
N. 5), NaIn-SinKh aiTiva il 13 novembre, a Lhas^a, ove noi
mase che due giorni, e di là viaggiando a meiiogioriio, git
al fiìxmvZangbo. alla cillil ili Seetaag IbuIIb destra del Suine) ove
seppe che to Zangba dopo un carso di 48 chilomelri ncllA iti-
rezione di oriente, volgesi a sud-est: altraversati diversi va-
lichi, dei [|uall uuo, quello di Karkaa^. a 4900 metri, egli rien-
tra oell'IudiB alla stazione di UdalgiH (provincia dell'Astsm),
il di 11 maggio 1773. A partire dai laghi Pangltong egli av(
pej'corsD 2100 chilometri, di cui 1900 la un paese affatto ti
nosciuto. Durante il viaggio furono fatte 276 osservaiioni asti
nomiche di latitudine, e 4D7 di altitudine, riconosciuta la strada
che dallo ZaDgbo conduce all'Assam per la valle di Tawang
(luogo tibetano al nord di Uiialgiri). scoperta una lunga serie
di laghi pressoch(> allineati nella direzione dai iaglii Pang-
Knng al Tengrl-D«r,
a) yiaggi dt GIOVANNI DEIX nel Giappone. Ascensione
delle pli'l alle tnonlagoe dell'isola Xippan. Imporhmli colleilonl
botaniche, zoologiche, geologiche e paleontologiche.
1873-1880. — L'abate DESGODINS esplora 1 distrelll libeUnt
limitroli alla provincia cinese del Seciuan e alia Hlrmania, e
i corsi superiori dei fiumi Janglze-iiiang, Mecongo e Salven.
IHr-i. - 1) PAOLO SOLEILLET per Metllil ed Ei Golea giunge
al lembo nord dell'oasi di Tuat.
2) NORBERTO nOURN'AUX-DUPÈRÈ, accompagnalo dal
.rOOBEBT, da Tuggurt giunge a Ghadumea, e di là è coslret
volgerli nil'OBEi di Ghnl, donde era lun lalenilone di giungere
a Tlmbuctu per la via di Iriela. Mu a sette giornale da Gbada-
mes muore assassinato, Insieme col suo compagno, da un par-
Ulo di Arabi Sciamba.
3> I dottori TIRANT e RABATELnelloTunisia meridionale.
i) Il missionario J. FLAD da Mnssaua al Gagginm.
6) GUSTAVO HAGGENMACHER nel paese del .Somali.
a) Il colonnello CHAILLÈ LON'G da Gondocoro (21 aprile
1S74> giunge in 58 giorni alla residenza del Re ^tllesa. In i
escursione atlraverso il Colto di Murcliison crede di navlg
net lago njjerlo, al quale nDi\ dà una largezza maggiore d
chUoiaetrl. Sei viaggio di rUotno scopie \.uQS,a il Somerset
Biver un lago coperto di alghe gaWegAìan*, oiv ^i \ii«.«i
^"ffo ifimseiii. È (li ritorno a (iondocoio W W r.'AoVne-
7) 11 missionario CARLO NEW esplora i paesi dei aiagga
e di Viambara. Poco dopo il suo rilorno muore a Mombns (15
febbraio 1875).
81 n geologo OSCAR LENZ esplora i bncini del Munì e del
Muadah (Africa occidentuie). Risale quindi l'Ogovai e giunge ad
AdoUnaluaga, a valle della couHuetiza del Nguuje.
9) Spedizione russa per la esplorazione sclenlilìca della
nuova provincia dell'A;iiii Darla, e dirella dal colonnello STO-
LJETOW Rilevamento cotnplelo del molli rami del della dello
Arali, e del fiume principale sino a monle di Pilnluk; esplora-
zione dell'ai lipinno di Vst-Vrl per U geologo BAHBOT DE
MAKNVr daUo studio delle rive orienlaU del lago di Arai, il
SSEWERZOW deduce il progressivo ritiro di quel bacino la-
. 10) Livellazioue tra U lago di Arai ed il Caspio solto la di-
rezione del colonneUo TILLO. Il risultato Anale dà per VnllT-
tudine del lago di Arai rispetto ai Caspio la cifra di 74 metri,
ti) 11 punilUa HYDER SKAH da Cabul giunge, al Hord del
Panja.aKllu Camb capoluogo del Darma i. Presso questo luogo
incontra nuovanicole il Panja, che egli seguila a monte ptrBO
ehllomelri.
12) GIOVANNI MORESBY rileva la costa occidentale delle
Itole D' Enlrecosteuai e tutta la costa noni-est della \iniiio
Oainea sino alla baia Attrolabe. Misurazione delle altezze del
menu Ofltraeti 13300 m.) e Gladitonc 13400 m.).
IBI MIKLUCHO MACLAT esplora la sezione costiera della
Nuova Guinea Ira Bisciaru e il golfo di Lakahiu.
14) I fraleili GIOVANNI ed ALESSANDRO FORFEST dalla
baia Chumeio» (Auslralia occidentale) al fiume Murebison, e di
là, attraverso il deserto, alla stallone Prake dello linea tele-
grafica.
13) mOVANNl ROSS dalla stazione Paike si avanza ad occi-
Oente e a sud-ovest, ma non può oltrepassare il 132° meridiano
orientale. La regione desolata da lui percorsa, delta Dciertu di
Bqi>, continua senza natablle inUrrudonc sino al Ingo Gairdner,
15) GUGLIELMO DALL e l'astronomo BAKER rilevano le
soste dell'Alaska e le Isole vicine. Determinano le altezze dei
monli SANT'ELIA <59I3 m,) FAIRWATHER (m.4734|. CRILLON
(385(1. COOK 14877), VANCOUVER (3992) e LA PÉROUSE 134111.
17) n signor TETENSesploralaSierra di Sun(n Jfarlu (Ame-
rico meridionale).
tS) CAJtLO BERiJ e FR. MORESO nei \iac.Vtt\ Vwl.t^\t«\ ^^"^
^fà Xegro e del aio Soma Crui CPs-VaftuoiK)-
19) \'ÌBEBÌQ di KEITH JOHNSTON nel Puraguay.
20) Il capitano Inglese GIUSEPPE WIGGINS calla nave
Diana si avanza, net mare di Cara, Sina al di là dell' Isolo
Bianca.
21) Il liarono di REIBNITZ, capitano della nave A reo ii a, ri-
leva le isole .Ifae Donald e Heard,
lISrA-lSro. — 1> AUGUSTO MARGARY da Hankau a Rhanio
(lulllravadij. Quivi b1 inconlra colla missione del colonnello
ORAZIO BROWNE incaricala di rinnovare II lenlatlvo già affi-
dato bUo Sladen. E già il Browne slava per entrare nel lerri-
torìo cinese, quando seppe rtl allaccili possibili per parie della
popolazione dello Yilnnan. Si fu allora che 11 Mai'gary, nel Boe
di vedere come alavano le cose, sì offerse di avanzare, con cin-
que cinesi, nella direzione di .lloninin, Appenii giunto colà, é
RssalltD da una banda di assassini, dai quali è barbarantenle
trucidalo Insieme cni suoi compagni. Anche la mlsslnne che lo
Eeguitava ad una giornata di strada, fu assalila da BOU cineEl.
ma In scorta, composta di Birmani e di Sikhs, seppe Icner Iella
agli assalilorl e polé ritirarsi In buou ordine,
•i) KEW ELIAS esplora la valle del Shaeli, aflluente dt al-
ni slra dell' irnia di.
3) Spedizione alleslila dal Governo Russo per rilevare la
strada da Salsnn a Pe-king, e dlrelta dal colonnello. SOSNOWSKI.
Il viaggio da Hankau a Saisan, e cosi per più di 3000 chilometri,
venne clTettualo senza gravi intoppi. Tra 1 lavori scientifici no-
tiamo 12 determinazioni astronomiclie di luoghi, parecchie oc-
servazionl relative al magnetismo, numerose misure d'altezze
mediante l'aneroide e l'ipsomelroericche colleiio ni zoologiche
e botaniche. In questa spedizione In Sosnowski era accompa-
gnalo dal naturalisU FIASSETSKY, dal dragomanno e folo-
grnfo HOIABSKV e dal luogotenente MATL'SSOWSKl,
4) Missione degli Sclolts, comandala da! capitano ROUDAIRE
ed Hvenle per iscopo principale la livellazione della parte orien-
lale del Sahara algerina. Tra 1 membri della missione era l'Il-
lustre ENRICO orVEVRlER, delegato dalla .Società Geografica
ili Parigi.
51 GUSTAVO HAGGESMACHER e WERN'iSR MUNZDiGEB
lenlano, partendo da Taglura, di avanzare nell'Interno, ma
presso Aussa cadono nelle mani dei Galla lottobre 1S7SI.
G) Gli Ingegneri CHIPPENDALL, WATSON e KEMP rilevano .
le cateralle del Nilo n munte di lìoa&acQio. Lo Chippendali
esplora II Nilo supcriore da Dulllt o\ \a\BS,^va i\\ ToKiota
laaio a pache giornale dal lafto Uberto.
7) Il BeomeIrDj.LKVIS esplorai paesi del Gabua, dlLonnila
di Mo<i9ainede9, e giunge al Cunene.
IT-J-ISTT. - Secando viaggio di ENRICO STANLEY eseguilo
ncarloo ed a spese delle direzioni dei giornali Nfw York
ìd e Daily Teliytaph. Partilo nel novembre 1874 da Baga-
moyo, lo Slanley uiunge. Il 27 febbrulo IS75. al lago Viclorla.
Colla piccola nave veliera Lady Alice lo naviga tulio ali'inlarno
In 58 glorili e (litnoslra che esso è un sola Iago dell'area di
circa SO mila cliilonietri quadrali, dalle rive variamente tra-
ilagliale e qua a là interrollo da isi'le di diversa grandesia. Se-
modo Io Stanley il più imporlanie degU afDaeDll del Victoria
larabbe laScJnrj;''! clie vi sbocca nd oriente del Jarduit Nullan
dello Spelee. Di ritorno a Kagehl sulla riva meridionale <5 maggio
IS^ ne riparte dirigendosi sopra canotti indigeni verso la riva
occIdenlaU che egli tocco a Dumo |al nord della Toi^e del Kilan-
o Kageru) e aei primi del IS7fl, con una scorta di 2000 uo-
mini concessagli dal Ile Mtesa, si tncanimiaa ai lago Alberto, e
gtlinge ni gennaio ad un golfo die egli chiama GùtJ'o Baxlriee
(lat.,N.:=0°Z5'; tong.N. = 31'>24' 30"?l. A cagione deUe attitudini
OKlill degli abilanli e costralto a ritornare a Dumo, ove giunge
H IS gannuio. In cguesto suo viaggio dal Victoria al Golfo Bea-
Irioe lo Slanley determina la linea di displuvio Ira 11 Vicloria.
- Iberlo, esplorò il Kalonga (Victoria] ed il Risango lAlberto),
luna importanti notizie sopra una popolazione blanca,ma
di oapigllalura simile a quella dei negri, riabilita sui lìanchi dei
li Gamburagai-i< Ida 3900 a 4500 ni. di altezza). Dal villaggio
di Dumo egli ni reca al Karagve, ancoragovernato, come al tempo
dello Speke, dal re llunianika. e vi raccoglie Infonnaiionj sopra
uà lago dello dagli indigeni Akanyara ed appartenente al ba-
Bino del Kagera. Questo tuga, al quale egli dil il nome di lago
indra (ad oliare della principessa di Galles), d da lui con-
ato come un terzo Ingo sorgentifero del Nilo. Ai 'il maggio
(1870) lo Slanley giunge al Tanganica, che egli naviga e rileva
all'Intorno in 5t giorni; ritrova il Lukuga scoperto dal
Gameron, e lo discende per alcun tratto. Da Mlowa, Hulla riva
Dceldentale del lago, continua il suo viaggio verso ovest-nord-
ovest, tenendo da principio la medesinia strada del Camemn;
•1 dirige quindi ad occidente, seguita lo valle del OumeLuaiiio
Sino alla foce nel Lualabu. e giunge, il 37 ottobre del 1870, a
Nyangre. Abbandona questo Inago il 5 novembre con una
leorlu araba condotta dal noto negoziante TIPPU TIB, si In-
taiajtijna aJ nord, altraversn le toieslc vcigStó 4\ Vtinvlio. * Si
18MJB71 — asft —
Vrei/ga, e dopa tre seltiinane rivede 11 Lualnba rhc egli altra-
versa per coatìnunre il sud viaggio lungo In riva sÌDislra, meo-
Ire aoa parte della spedizione colle Lady Alice Sì malte per la
via slessn del Dume, A parliru dalla conOuenza del Riilkl (lat.
S. =a°i;!) gli indigeni si fanno sempre più minacciOBl e pro-
vocano per parte dello Slanley sanguinosi conlliltl. >'eUe vici-
nanze della conDìxenia <ie\ Lowwa (lfll.S. = l°'/)l Tlppu Tib ah-
bandonn colla sua gente la spedizione, e questa, ridotta a
persone, discende ti fìume a forza di remi, conllouamenlegner-
reggianda contro le nstllì tribù delle rive. Poco lungi al sud
dalla linea equiiioziijB, a valle deU;i conlluenEii del Lomarai,
una serie di cateratte, della caduta totale di 50 metri, obbliga
10 Slanley all'enorme lavoro di aprirsi, nella Toreata vergine,
ana strada larga 24 cliilometri per irasporlure i ballelli s<n<
all'acqua tranquilla. Malgrado gli nllaccbi continui degli indi-
geni, la Lady Alice ed il resto della piccola noUiglla raggi
gono felicemente il fiume al disolto delle caleralle. Verso la la-
titudine N. di 1° la spedizione giunge alla confluenza di
grande fiume, l'Jruufiiii — ritenuto dallo Stanley come iden
coir ('effe dello Schweinfurth — e quivi ò attaccata da una flotta
di IO barelle, aleuiic delle quali a 80 remi. L'attacco fu respinto.
e gli indigeni fuggirono lasciando nelle mani dell'ardito v~
11 nume, diretto da oriente ad occldenle, è veramente maest
La larghezza varia da 10 a 15 chilometri; innumerabill Iiole
coprono questa vasta massa' d'acque, le quali permisero
Slanley di mantenersi fuori ili ogni contatto cogli indigeni. Per
5 gradi di longitudine il l^ongo, dello dallo Stanley LMngiloat,
mantiene una direzione equatoriale, raggiungendo, col edq
punto più settentrionale, la latitudine N. di 1° 45'. Esso al va'
poi a meuoglorno; riceve prima due Importanti fiumi. 11 5
curii isuUa sinistra) e il Baiitjula (sulla destra), e quindi, quui
sotto l'equatore, 11 flume Jkelemba, probabilmente IdetiKco
col t.'iuiDi. Nel suo corso ulteriore, diretto a sud-oveit, U gran
Bume riceve parecchi importanti affluenti ilaltn destra; poco
al disopra della foce del Cimni/a (alla latitudine sud di 3 gradi)
si restringe ntlovamente e forma, sotto il parallelo australi
4 gradi, una espansione a guisa di lago, la cosldetta PaluiU di
Slanley (Stanley-PoDl), nella quale In spedizione potè entrare 11
12 mano 1877, dopo' aver respinta ben 32 attacchi degli Indl-
aeiìL .Va prima di giungere all' Xllantleo \a spediiinne doveva
aaperare pericoli di altre natura. \llvBversariOwj\e.5iAe»e.™i«t
-^Sì ^
m
'lagDOBe parallele alla costa, e di cui In più accidentale
unemeDte designatii col iiomu porlogliesc di Setra Compliita,
Congo torma Irenlo rafiide o eateratle. E si fu n]
passare queste rapide |3 giU)iDo 1377) clie, trasportatt dalla cor-
della Stanley l'inglese
FRANCIS POCOCK e la negri; e ai 1S di luglio In Ladu Ai
comandata dal capo della spedizione, scomparve nelle caten
di Mbilo riuscendo tuttavia a salvarsi, come pei' miracolo
Stanley ed i suoi compagni a bordo delln navicella, BlI'inFu
di agosto la spedizione, compasla di 115 perse
^nnge al villaggio di Ni Sanda. lontano appena di quali
id Embomnia, Essa era sposi
mie
offriva
dagli Indigeni riflutale come di nessun valore, n
eoni Bollecitaraentc spedlU dal signori MOTTA, VIEtft
ed HARRISON, pui'i. duo giorni dopo, mettere piede
B, ai 13 ili agosto, nel villaggio di Cabiiida olla imboecattof
tmtR del Congo.
». — 1) ERNESTO LINANT DE BELLEFONDS, incaricato daT
cMonnella Gordon di una missione plesso il re Mtesa dellT-
I, giunge nel febbraio 1S75 a Poveirn, risate il fiume So-
li sino nlle cateratte, e giunge l'U maggio alla residcDza
'^ Utesn, ove si Incoutrs iuBSpellalsiuenle con SUnley «lig
mmgglo}. Uopo avere esplorato il Z,uuscerri sino alia
parte il 15 giugno dalla residenza di Mleaa. è di rilon)
logo ili i.abore, ma, poco dopo 126 agosto 1)
é ucciso In un conllillo cogli indigeni presso UuQle.
ilio R. COl^TON, Q capo di una spedigli
ilesra* per ordine del Kcdive d'Egitto, esplora il Cordofail 11
lite le direzioni, e tanto accuratamente iln costrii
irla che vince in esattezza tutte quelle che si avevi
Ire parti del Sudan F.giziano. Di questa spedizione fa parH
botanico amburglieie dottore FFUND (V. 1S75-7S).
3) GUGLIELMO -RiNKER etplora I iaglii di Nolron
■gliiana del Fajuni.
4) L'e^ttiotogo ENRICO BKL'GSCH accompagna 11 Granduci
di Oldenburgo In un viaggio all'ossi di RI- Krinn,Fli, della quali'
e gli Importanti monumenli
5) La Società GengcaDeH Italiana incarica una Cammlssioi
studiare la regione che dai Golfo di Galles si eslrn.
itle sino nll'lnconlro dello Sciolt VA fef^et. e A.\
falllladine di questi» Seiotl. l,a commXswone *
m
ilal barone CASTE I.NL'OVO, di ORAZIO ANTlSORr, ilei geo-
logo OICSEPPE BE[.LUCCI, degli ingegneri AUGfSTO VAN-
ZblTTI e ANGELO LAMBERT, del teneiile eoloniiello DE GAL-
VAGNI, del caiiitaiio OBBSTE BABATIBRl. del pittore GIP-
SEPPE FERHAIll e del foLografo TLMINEIXO. L'eiaiue deUn
natnra drl suolo e della sun uonronnailone nel UolTo di Galiei,
egli scSDdagli eseguili lungo la costn tion sono ravorevoli.
loro riaultameoU. alla i^reazìoue di un mare Internu.
ej J. BOXNAT esplora il Rio Volta (Golfo di Gulneal sino
al luo^o di Y^gis.
7) EDOARDO YOUNG fonda sul capo Maclear In stBd
Lioiagtlonia. Colla piccola vaporiei-a Itala naviga tulio ali
= 9°20' sud: largbeiia variabile dn 31 a 117 chilomelrll 1
gliei^a =5SD cliilomelri; sviluppo delle rive it) poco inferi
a 1500 chilomelri.
S) Il generale russo LOMAKIN esplora il corso superi
àeìVAIrfk.
0] 11 lopogrnfo LUPANDIN esploni il letto deirt^sùo/ dalle
sorgenll di Igdg il SarB-Kamisfh.
101 SpedUlone aìVUiuar diretta dal magniore N MAJBW.
Rilevamenll topogrnllcl e deler mio azione aslronomica di 14
luoghi.
ni Livellazione della Siberia du Ecatei-lnburgo ad IrcuUbv
I lavori sono diretti, per la seiione ocfldenlale dui MASCSKOW
per In orientale da FERDINANDO MÌJLLEit.
12) Il dottore OSCAR FRAAS esplori) geologi cn melile 11 Li-
bano.
131 II dottore HARMAND rileva una parie della riva tn^-
ilioniile del Gran Lago del Camboge.
141 NICOLA MIKLUCUO-MACLAV esplora le parti plO
(frne della penisola di .Valicai, e radumi preziose Infomiai
sulle popolaiiODl indigene.
IM L, M. IVALBERTIS ed il dottore T0MA91NELL1 11 re-
cano ninsola Yiile adiacente alla riva orienlnle dei golfo dei
Papua IN. Guinea), nello intento di risalire il lluuie Yiile e g
gereolie montagne delllnlerno.il Tomaslneili colto dalle fèbbri
rilorna in Kuropu. e il De Albertis^ costretto a rimanere oell'i-
Hola Yale, donde con un bottello che egli compera dagli indi-
celi/ fa alcune escursioni nelW svaiiàE ihA».
IG) GUGLIELMO MA.t:LE\X, a bordo AeWa f,\w«tH cOT
^ — 2^ — ISJMSnt
data dal espilano EDWARDS, crtplora 1 nai'.l iiif. rlori del Kaiau
e delVElhel (Nuova Guinea).
17) S. MAC FARLANE colla nare a vaiiore EllenBowanii
scopre 11 fiume MuiJtuxifa (Nuova Guinea) che egli cliiama.Oa.rler
AiDer ad onore di Miss Itaxler che aveva donalo alla Soeielà
delle Missioni VBllengm«unn. Accompagnalo dnl D'Al.liHlVI'lS
e dal luogotenetile CHESTER i-l^iale net dicembre dd 1875 il
nume Flg sino a 120 chllomelrl dalla foce.
18) OTTAVIO STONE, ■ bordo deU' Eltengomann, scopre i
dumi Vofuni e Laroki, ed In ana escursione entro terra giunge
ni piedi del nionle Otpeii Stanley (4020 metri) dello dagli ludl-
geui Birika.
19) HAFFAELLO REYES esplora 11 corso intiero ilell'/ta o
Putumayo (1500 cliilometri).
20) Viaggio della nave Pujido™ sollo gli ordini del cnpitnno
ALLEN YOU.NG nel bacioB polare americano. Rilavamenli della
costa orientale del Canale dì Peel eseguilo dal luogotenente
PIRIE: numerose osservazioni magnellchd e nieleorologicfae.
J-O I) VITTORIO LAUGEAU tenia di giungere dnl-
l'Algaria al Sudan, ma noo riesce oltre (jhadanies. Scoperta del
L'amo occideulale della vaile deli' tghaviiltQr,
2\ Il dolloi'e PAOLO POGGE ed il iuogotenenle LUX da
foBBO Andonga (Guinea inferiore) a Kimb-indli {lat. S. •= 10";
Ioiig,B. = 19''3*'). Da questo luogo il Lux, malato, rllonia allo
Angola. 11 Pogge giunge al Canni, e di Io al Lulua e alla ri^s!-
•denza di JUuala lanuo.
S) Imporlanll escursioni di F.RXES-fO MARNO nel Cordo-
fcn, radiami da i;( Obtid.
1) Una spediziouo comandata dal colonnella PURDV da
.-Vecchia Ddngolali giunge aElFimcei- (Dar Por), ed esplora una
grande pnrte di i|uesta paese, ti luogotenente MASON rileva 11
gruppo del nionii Miiiriih, e giungo sino alla (ronllera del
Vadal.
3) Il inattniore II. PIIOUTH. della opedizione Colslon [vedi
più sopra] esplora il Cardafan meridionale, i
flj li bolanica PKl.iS'1), della spedizione Colston. esplora la
parte nord-ovcsl del Cordo/'un e giunge sino alOorfor: muore
ta m Faicer 1^24 agosto 1870.
TI Viaggio di EUILIO UOLUB, attraverso 11 Cnlahari sino
allù Zambesl. [mpaitsnll arormazioDlsullaelnogrulta deipai'^i
percorsi, ed ioleressantlssirae collMioni geQUii£l>^l\e. ^itAaviw.'wi
□, alla stazione hakf. e il 2U dello slesiu mese ad Ade-
I ODOAHDO BECCARl compie, nella parie N. O. della
Nuova Guinea, l'ascensloue delle inoulagiie cbe paiono acoom-
pagnarE lutla la costa al nord del paese dello Papua Onim:
acopre il fiume Wa Suwsan sorgenle nei monti Ai-falr. Visita
quindi atcìml lunglii della costa occidenlale della baia Genbiaik
10) ADOLFO BASTIAN nell'Ecuador, nelln Colombia, nella
pologlche.
11) Viaggio di ALFONSO PINAHT ncll'ArliQoa.
U) A bordo del Pruoeii comandalo dal capilano ISAK&EK,
niluBlra NOHDFJ^SKlfiLD giunge alla Imboccatura dello Je-
nìasei. Di là per la via di terra rilorna in Europa,
Secondo viaggio del NOKnENSKlOl.t) n bordo del l' Vili «r da
Trombe alla foce dello Jenlssel. In 20 giorni (25 luglio, ISngosto
1876). Il viaggio di ritorna fu appena di 18 giorni a-lSietlembre).
Scoperta dell'Isola Slblrlvlioff-
13) Grande spedizione polare Inglese diretta da] capitano
GIORGIO NAHES colla mscouerg e colVAlirt Icapitani STB-
PHENSON e HARKHAMI, per la via dello itruNo di Smith. L«
Diicoatry passa llnverno n Porlo Bcllot (SI' W di lai.); VAltrt
> Bud-esl del capo Shtrtdan {\M. = 82' 24'). Il capitano MAR-
KHAM glunee In Ulilte sino mia latitudine di 83° 30' 26". nile-
vamento della costa nord delta Tcrrii di Gtlniitl. Il luogoleaente
BEAUMONT giunge lungo la custu della Groenlandia, alla laU-
ludlne di 82° 1S . Le due navi rienlrano a Porlsmoulh dopo
uu'asEenza di 17 mesi.
IMT'a-IHT'r. — 1) viaggi dlEMlNUlBARVda Tripoli ainaoDtt
Ghiirlan (anno 1876); da Tripoli a Chat, donde, nella direziona
di occidente, non può avanzare che sino al lago Mlhfro glA
mBiizionato da Enrico Duveyrier; da Ghat air.4)r (inverno del
lB7e-77| per una strada mollo vicina n quella gl& tenuta da En-
rico llarth, DI ritorno all'OD»! di Ghat vi muore improvvlia-
menle il 2 oltobre del 1S77.
2j Imporlanti ed eslcEl vìa|;gl del doltme IIARMAND nel
Cam/'offe; psploraiione degU BlflueiiW iie\ Mtcuiiflo. e dell»
graaiJe cnleaa orientale delVlndin posVerioie.
3j Viaggi di CARLO WtENEHnel ferii e nella Unii vis, fa HI
specialnieiite per sludi arubeologici ed etnografici.
1H70. - 1) Viaggio (li PAOLO gOSSFELOT e ili GIORGIO
SCHWEINFL-RTH neUa parte nord del deasrlu arabica lEgillOi,
21 II dollore ASCHERSON esplora la Pirco(u Oasi (deserlo
libico).
Si L'ingegnere ROMOLO GESSI giunge, a monle di Lu/IU e
navigando il Bahr liebei, al lago Alberto; naviga il lago sino
alla riva meridionale Itnbaraizala da masse ini penetrabili di
Hfniiiniera Elaphroxylon luinbaUcb degli indigenij. e dimostra
Cile nuei bntlno lacuslrc è beo lungi dall'avere la grandi;
eslenslone assegnatagli da Samuele Haker, Resta pure risalutu
de&nilivamenle In iinestiona del legame Ira 11 lago Alberto e
il Nilo, couformemetite nlln opinione giù maniFestaln dal capi-
tano Speke.
*ì CABLO PIAGGIA abbandona la spediiione GESSI a Jtfu-
guiigo per esploi'are il Qume Someraet. Riesce, parie per acquu
parte per terra, sino nMug-t lliìoein ad Ibrahliii di Challlè Long
al quale egli dù il nome di lago Capiiechi, e Io esplora in tutti:
le direzioni. La notizia, diitn dal Piaggia, intorno ad un secondo
emissario del lago, isEcia luogo alla ipolesi che questo sia In
eomuulcaiione o coU'Asna o col Sohal.
5) Il cnlonnello GORDON' risale II Nilo a partire da llufile
e ginngB a Magungo iV, n.° Bi.
6| Il dottore SCHNITZLER (Entln Bey) per l'Unjoro giunge
s .Urull. 1 due viaggiatori seguitano a monte il Somirael sino a
Klaningongo (dello Speke). e di lA, per una nuova strada, arri-
vano a Magungo. Il Gordon ritorna n Cliartum; lo Seliuitzler
nwlga il lago Alberto sino a Sclbiro.
7) GCGLIELMO JUNKER risale In vaUe del Chor Haralta
iftar Rosso) sino a Btiagrnila, donde si reca a Cu.ua Ju, Esplora
qtibldl 11 Sobut inferiore, dalla htazlonu di Saatr alla coii-
6) J. HILUEBRANDT da Mombas a Kilal nell'l'kambanl.
9) Fondazione, sotto gli auspici del Re del Belgi LEO-
POLDO II. dell' ^sigciasione Africana Jnleriiationalf.
10) Speditlone del generale SKOBELEW dalla provincia
del Fergbana al Karakal, attraversa rHllipIano di Alai e la Ca-
tena Iranimlmana. Il capitano KOSTEXKO ed il Inagotenentc
LEBEDEW rilevano 11 bacino del KaraViiiV *c™», evRWi4A<i »».
In via di cnaiiaao decrescimento. U K.oste\\Wo * »'«at«.»»-™*^
est sino Bl passo Usbcl |47S5 m.). e qutvi gli il pi'eseiitu versa
orlante una catena meHdiaiiB.BlladHTBOO a 790D metri, che egli
ckiuma Careno di' Costantino,
11) U geologa MUSCBKETOW esplora il Pamir sellentrìo-
coereale; bensì ad oriente del Karnkiit sì Incoalrnno quattro
sollevamenti con diverse direzioni, e le alte masse del nodo
di unione, vedute da oriente ad occidente, hanno l'aspetto di
una catena meridiatui la quale in realtà non cslsle.
12) GUSTAVO ILVUUE esplora il Passo dà Ckifsuri, al nord
di Tini?.
13) Viaggi del naturalista A. WOELKOW nei Giappone. Nu-
merose deternilnailonl (|.lù di 400) di altitudini ottenute ba-
14) J. D. WILTSHIIIE espinra il nume Daìg (baia Auson,
r 130 chlometrl.
oltritit (Australia aaltcD-
Irionale) per 390 cbilometH, e trova clie è IdenUco col Daly
(V. N. 14).
16) H. HODGKINSON esplora iu parlo occidentale del Que-
ensland al sud del golfo di Carpenlarìs e sino alla fi^nllBntdel- ,
l'Australia mecldionale. Scoperta del Gunie Mulligaa.
17) ALESSANDRO FORREST dn Yorlt si avania sino al di
la delie Huniplon Plaiiis.
18) Viaggio di MAC PARLANE, a bordo dell'EIie"30U«in lungo
la costa sud-est della Nuova Guinea, scopre parecchi Dumi, Ira
cui il Duadcf^ il Uerull. le lagune Shaltow e Marshalt, Il grande
porto Robtrlion e le piccole iìole Leietll e Pcrcy.
19) W. LAWES huoprc un aniueute della baia Hood, ohe
egli chiama Keiiip WeUh , ed é anco maggiore del DUBda
(V, N. IB).
201 I- M. D'ALBERTIS colla barca n vapore Nega risale il
Fly per circa 800 chilametri. scopre lAlice aFIluBnle del Fly a
£60 chilometri dalia foce, e lo risale per 60 chilom.
21) M1KLL1UK0-MAC1.AV visita te Isole dell'-lmmira^fCofo e
lo Isole Piliuf.
22] TEODORO KLEINSCHMlDTe il dollore liUCUNER com-
piono l'ascensione del Biike Leva [Mli m.) nell'isola Kandara
(Isole Vlll|.
331 GIORGIO DAWSON esplora l'nltipiano In
Rocciose e la Catena delle Cascale.
34j ROBERTO BBL.L rileva le tWt Dt\en\tìi -\e\ Vjai),o ^.M^gt-
riore alt oriente del fiume Mlchlcoten Cd II paese i^onipreso ira
il l'arry land f il lago Nipisilns.
'^ì 11 capitano WIGfìINS colla nave Theiiiie giunge nell'.it-
lobre a liureìka sullo lenissci.
^1 11 slg. GAItDINKK e il capitn
verno della spedizione Hnrenls.
27) NivIeotioDe del luottnlenenla OPATZEWITSCH colta
nave Wìaadrik ni nord dello stretto di Bering. NmnerosB ope-
i'Hiìod! di scnndBglio ed osaervailoni ter moia etri che.
Isre-IH??.— 1) Viaggia del dotlore POTAtiOS PANAGIOTi^
da El-0l)ei<i a<l lagmaa sulla destra di un Itume dello da Ini
Botilo e probabilmente identico coH'Celle. Nel riturno giunge
■1 Bahr Gebci jiresso Gabu sclambi (verso il 7° di lai. N'.).
3) N, PnSCEWAL5lil accompagnalo da POVALO SCHWEI-
KOWSKl e dal volontario EKI.UN. parie nei primi di agosto
fI«7S) da Kulgla. e li voMc verso il deierlo del Lo^-nor. Egli
trova che il serbatoio delle ncc|Ue del Tarira é mollo pii me-
ridionale di quanto si supponeva. Il fiume eì versa uel Ingo
Il Kara-buran lalt. —670 01.) e forma. plAad orienle.il lago £ara-
Aoseluiio Sdòk-kul ( = graii lago) maggiore d.;! primo, ti quale
al converte a nord-est In una palude sbIbIb. Immediatamente
■1 sud di questi bacini, identificali dall'esimio viaggiatore col
i,ob-nor, si iiinalEH, a guisa di una glganteiica muraglia alta da
8960 a ueo meiri. la catena deir^»ifii di», ctie è U lembo più
■ellentrionnie dell'ultipiauo tibetano. Non potendo per quella
TlB giungere al Tibet, il Prscewaldd ritorna u Kulgla.
3) Viaggio della spedizione diretta dn G. POTANIN da Sai-
. san a Biisk. per lluliingliigoi sul fiume Uliangiii; Il ciiloslr»
bMldUtico di Fullu, Kohdo. Barkul. l'ansi di C/ia»iJ, Ulllattulai,
« Il lago Cbat. Da questa esplorazione è dimostrato che IMKaf
ti oilende ad oriente, non già sino alla long. E. di Ul° 31', ma
bensì mollo più timgl sino al meridiano lol* orientale. Com-
pagni dal Polanin erano il Ulologo POSDNEIBW. il lopogrnra
HAPIIAII.OW (al quale si debbono le determinai! Ioni di diami
« di Vliaaalaiì e lo loologo KOLOMITSEW.
4> Il missionario anglicano MAU CARTHV da Scianghai
Blunge a Bhunio. compiendo, quasi Intieramente a piedi, un
viaggio di 5000 chilometri.
5) Rilevamenti del territorio di Ululi (Ameiiua seKenlrio-
nalel diretti da W. POWELl..
e} LVCtASO WVSE esplora Vistino i\i Vuiiumu.
71 II padre VIDAL SENfiZE e 1, NOETZLI da Guflvaquil al
Marallon p^r Loxa; altravcrsano il Moraiion e giungono a Cha-
chapoyas capoluogo della provincia brasiliana Aniazonas.
8) P. MORENO, risalilo il Rio Sanla Crii;, giunge il lago
Argenlliio, uuo dei suol laghi sorgentiferi. Riconosce che questo
lago è per mezzo del Hlo l^-ma in eomuulcazione col lago
VieiìiiM. Il qusla a sua volla per un secondo lìume comunica
col lago Siili .Warlln dominalo ad occidente dal vulcano Clial-
len. Trova pure che tra 11 lago San Marlin e il lago Argentino
sorge il C.halla aRluenlc ilei Itiu Cbieo.
Bl 11 capuano mERKAN passa l'Inverno lB7ti-77 nella 1
ìlSoHir (Nuova Senilin meridionale! e vi fn importanti osse
zioni mei ereo logie he.
1870-1878. — Il CARLO MAC DOL'GHTV nalin parte nord-
ovest dell'Arabia. Delermluaiione delle sorgenti dell' iroporlnnte
Vadi el Hom: in due rami, uno del quali viene dal nord
scBlurisce dai Banchi occidenlall dell'Han-ali , l'altro dal a
colle sue sorgenti nel distretto della Mecca-
ni Spedizione allestita per lo studio dell'anlico lello (lell'O-
XU9 e diretta dal PETRUSSEWIZ cui é compagno il generale
UEKMAN.
1S'7«-1N78. — 1) Spedizione organizzata dalla Charch Uìsiìa-
iiary Sadelij per la Tonduzione di stazioni religiose sul lago-
Ukereae. Ne sono membri II luogolen en le SCH ERG OLD SMITH,
ed I misilonarl C. WILSON E TOMMASO O'NEILL. Alla Une di
gennaio (IST7I lo spedizione giunge a Kagelil. Quivi lo Srailh
rileva II golfo Speke. le isole l'kara. Ukinn/. il piccolo Bume
Rimana sboccante nella estremila orientale del golfo Spefae,ed
U Simiju Insieme col Wilson egli allraversa, In meno dì 34 ora,
11 gran lago e giunge alla baia Murchison. 11 Wilion rimane
Rnbaga residenza del Re Ulesa, elo Smith colla navicella Dallg
ne riparie il 30 luglio, direlto a ICagehI ove non giunge che
otto giorni dopo. Verso la melA dell'ottobre tutto era pronto
per II trasporto della missione all'Uganda, quando inconscia-
mente immischiati in una quesllone Ira li Capo di Ukereve e
alcuni mercanti arabi, tutti 1 suol membri sono, Insieme con
questi, massacrali. La CfiurcJi Mlasionury SoeitW incaricò si
liilo l'Ingegnere MAllKAY, che Irovavasi allora a 100 miglia nel-
/•Jnlernu della costa di Zanguehar. di recarsi sollecItaBienlo
aU'Vkereve. ed 1 signori PEARSOS, LICHTFIELD, HALL (tu-
rfojiti del Charch JKIsiionwrH Colleije e V\ ^o-sinc medici
FBI.KIN di giungere per la vln 4b\ TSWo aWV^awe.». k&sn>9ani&
(lebbomi molle osserv.Tilonl meleortiloglche in lìubaEa e lo
e5i)loraiioDi! della riva accìdeiilBle a &uil-oi-est del lago sino B
KngEhi, IncoDlrnlosI In Kutiaga cai Felkin. prende In sun Cam-
pagnia la via dell'Igino, ma tenendo unn strada BiTalla nuova,
giacché, a partire da (.ndo, essi si volsero a N. O. verso Rum-
hebk e llem SiiUiim,,. quindi ni nord verso il luogo di Dani
nel Dar Far, donde giunsero a Chartiim per El Obeid. Questa
viaggia arricrlii nolabllnienic la geograBa della regione com-
presa tra il Nilo e il ramoso llinersrio di Giorgio Schwein-
furlh nell'anno ISm Importanli sono pure le osservadooi del
Pearson nel tua viaggio da Hubaga allo eoKln dello Zanguebar
Notiamo speclalmeiile l'esatlQ rilevamenlo (iella riva occiden-
tale del lana Victoria, da Rubaga a Kngebi, e la delennina-
alone del l'ai lit udì ne del Iago io «102 piedi (m. 1222.4) la iiunie
pochissimo diiTerisca da quella dello Slanlev Ipicdi 4058= me-
Iri 123T>.
2) Viaggi del barone MASSIMILIAVOTIUELMANN negli Stati
Uniti, nel Medica e nell'Isola di Cuba (anno 187fì). Da Sabanilhi
(alla foce del Magdalenn) giunge a Uuayaquli |ier Bogola, Cauco
B Qiiiln, e quindi a Valpamiso seguitando la costa occidentale
dell'America del Sud. Da Santiago alIraA'ersn la Cordiglieni ed
S.7«-80.— A. HIÌUEL dulia lacalila di Tuskent risale la vuUe
della Sciolkal e per il pusao di Kura-buriin (3300 m.) che si ajire
nel Talas'tau, giunge a Kulgia. Il corso superiore dello Sciolkal
diretto od ovest-nord -est segna la slrada pid diretta al Naryn
*i oU'lssyk-kul. Neirannq 1B77 egli si reca da Kulgia al lago
toyk, attraverso il passo MuMrf (3600 m.) e, primo tra gli eu-
ropei dopo il Felissow. visita It celebre mare di ghtac(;io del
medeaimo nomo. Non gli è dato di compiere l'ascensione del
Chtttt-Ungri (alto 7200 m.?j. Dalle osservazioni del Hegel ri-
■ultB che 11 \Bito luyk, allo circa 1500 metri, si era abt>assata
negli ullimi anui di circa 2 meIrL Egli ntlraversa pure le
montagueaite 540U ui. che si innaitnno a meiiogiorno di quel-
Jlmpurtanle bacino lacustre. Visita il Sairam-itoF. di cui valuta
l'altitudine in 2U40 metri. Questo lago i di acque salmastre e
llingo le rive ntcridiooali è soggetto ogni sera afl una specie
di nusao. Nel 18791, il Hegel da Knlgia recasi a ^ci'cJro a Qord-eat
della catena dell'/rEnc/rab/r^a, nella speranza di potere di la
giungere al distretto faniosn di Turfau. Attraversa 1 nionli
Irenchal)irHB al passo Nilki, E giunge cosi iie\\aTisA\e&AV,Q.MV
afnuente a sinistra dell'Ili. Risale c\iiea\(j ftame «ì^'* * ™» *^
-900 -
ohe rnrmnno Ih cinliirH meridioDiile della valle delKBacli,e
cnlena iVurnl, e diiiceiiile a iiieitogionia nella vnlÉe del Piuco
Jaldu: donde giunge, senza gravi dltncollà. allo valle dell' AlifM*
e latine a Turfait (28 settembre), solo visitata, priniR di lui. dal
Padre Gocs nei primi aiini del secalo 17° e dal Patire Gesuita
D'ESPIXHA iiell'oano 175G. Il Hegel visita pure la vece
Turrau. distrutta da |iia di 4Da anni, e situala iid oriante della
Turfan odierna. Per UrumtsI. Manas e Selcilo egli effettua il
viaggio di riloruo a Kulgia. I ri sultani i.'n li geo.{ratlci principali
di quesla spedUìone consistono nella reltiflcazione della caria
dell'Asia ceolrale nella pai'te che si rapporta allu seiione orien-
tale del Tien-scian, e specialmenle ai monti IrenchabJrga ed
alle catene parallele più nierldlanall. e nella determinaiii
delle posizioni di Turfon. di VrmiUaU di Stanai.
1H76-1S81. — Esplorazioni danesi nella Groenlandia, nelle
quali vanno specialmente distinti il min erg log! ita K. Stec
lrup.il luogotenente Holm.il Kornerup, il luogotenente J.Joi»-
san. il luogoteoenta Hnmnier. il Peleriien.il Grotti, Risulla-
menli delta massima importanza per la geografìa llsica di
quella grande terra polare, e per In studio degli antichi stallili-
memi Normnnni; deter min adone, fiitta dall' Holm, del capo
Faroil (StHlenhock degli Olandesi) nella latlindine nord di
S&i4f e nella long occidentale di 43>Ó.S'.
JlS^e-Sa.— 1) Nell'anno 1B75 la esplorazione dell'09oi«i((Ogovr«*
era considerata da molli geograll corno una di quelle Impre
clic potevano risolvere uno del più iniportanll problemi della
idrografìa africana. Tra le altre opinioni era generalmenle
ereditata quella, die le acque del Luuiaba di Livlngatane do-
gran lago Interno, sia uno dei Qunil che sboccano nell'Atlui-
tico. E tale opinione aveva deciso le balle inijjrese del C«-
meron e dello Slanley dal lato di oriente, e, dal tato opponilo,
quelle dei tedeselii verso il Congo e del dottare Lenz ve
rOgowe, Se il Congo, per la sua grande portala, poteva eis
considerato, In porte, come l'emissario di grandi laghi equa-
toriali, la posizione australe della sua Imboccatura. Il gran a
mero e l'importanza dei suol afltuenli giiì conosciuti potevano
spiegare l'immensa massa liquida die esso versa nell'Oceano
Atlantico. J.'Ogowe formava Invece, nella sua parte inl^rlorCi
iiiolli ioghi eslesi G profondi e \a luagKVQT 9«le delle sue tl<
queparevn perdei-si nel vasVo prdmontovta ii saViSive t & Vn-
PMliivlantili Bile si eGtEnde dal Gabau al suil del capo
!. L'Ogowe, ailuoque, polsin essere la cooliiiuaiione del
"'liiialoba oppure uà ramo di queslo grande fiume. L'Ogowe era
àel resto uaa s4:opertn recEule. Trent'anni prima si sapeva ap-
pena che esso eaistessa : 1e prime esplnrniinul che lo fecero
gonnscEre In parte sano quelle del Du Chaillu, del Braourxec,
liei Servai, deU'a rami rag Ilo Tourhard. dì «rllton du Bellny,
dell-ammlroglin neuriol de Laiigle, del Walker, del Inogo-
tenente Aynies, del l'ammira ni lo Du Qullio, del martfheKe de
Compiigne e del Marche, e del dotlore Oscar Lenz. Desideroso
di prender parie altlva alla esploraiions di un fiume ohe po-
1«VH aprire al commercio TranceBe una via verso l'inleriio del-
l'Arrlca.l'alnere di vascello Conte PIETRO SAVOEtON'AN Ut
BHAZZA Inalo a Roma nellanno 1&'>2', vide II san progetto
bene accolto dal Governo Francese e dalla Società ReograUca
di Parigi, ed Intraprese una nuova ricognliione dell'Ogowe, In
porte a proprie spese, in parie coi sussidi ollcnuli dal Mini-
Hiilero deirAgricotlura e del Commercio e dalla Società Geo.
grafica. I luol colla borni ori orano 11 dottore HALI.AY della
- marina francese e ALFHEUO MARCHE, gli compagno del Com-
pligne nella spediilonc del 1S74. Nall'Bgosto del 1S7S il Sawor-
gnan de Brozzn parli da Bordeuiii. toccò San Luigi nel Sene-
gal, ove si unirono alhi spedizione il nostromo HAMO.N e 13
SeoegallcBl ; giunse ti 20 ottobre ni Gabun, e qui l'equipaggio
<lt aiunentA di A Gabonesi che dovevano «ervlrc quali inter-
ipreH. Il vapore Le Marahoul condusse la spedizione a Lnm-
■'tareiie, a valle della conQuenai del Ngu.ile nell'Ogowe; nel
silaggio di Lope. ove essa giunse il 10 febbraio 187fl, fu co-
•Irella ■ fermarsi parecchi mesi per entrare in relazione colle
popolailoui stabilite lungo II corso superiore del llunie ed an-
elie perché gli Indigeni non volevano riinlire 11 llumc ette nel
tempo delle basse acque. Allo stesso villaggio di Lope era
giunto il dottore Ijini, Il quale aveva potuto rilevare 11 corso
«onOBOlulo dell'Ogowe Bino alla conflucnzo dello Sibé. A 75
etallomelri più a monte giunse li Marche, cioè sino alla con-
fluenui del Ltkelé. Anche In queslo luogo la navlgatio ne del-
l'Ogowe è resa malto difficile da numerose rapide: solo tiel-
l'Buno 1877 lluglìoi venne dalo ai Uallay di coiillDuare pifi
oltre la esplorazione del Suina sino alia cascala di l'iibaru. a
valle della quale confiuisce il Pusiu proveniente dairest. I jlue
corsi d'acqua inlcrrotli da cascale e da rapide non hanno qui
i
tale manda all'AtlanllcD. suUu costa ài Mayombé, (iiiml sITullo
ìiisIgDiQcaQti. 'rerniliiBlR la missione ilell'Ogowe. il Savorgntn
paravo dnlle regioni dell'alto Silo e del Tangnnlcn. Dopo niolle
traversie, special mente «aglomile dulia maacanui di uomini pei
il trasporto del bagiigU, il Ura^zn gluQ^e nel c'ugno d^ 1^ <")
un nume largo più di lUO metri e molto profondn. detto Allma
il quale scorreva nella direzione di oriente, e lo dlsume. qnul
sempre combattendo gli ostili Affarìi, per lOU Dliilonietri,dapo
di che, costretto ad Bbban<lo]iQre il fiume, si volse per la ▼!«
di terra a settenlrione, scopri ed oltrepiissò pnracclii flumi lU-
1h linea equinoziale, il liume Lhuna. e giunse, agli 11 agosto
del 1H7S, ni punto estremo della sua esplorazione slluatn nel
paese degli Okanga alla lallludine nord di 0*30' e alla lonEl-
tudlne orientale di 15 gradi, tlitornalo , dopo questo primo
viaggio, in Europa, ractlmenle dedusse dalle esplorazioni dello
Stanley die i fiumi Mima e Ucona dovevano apparleaerfl alla
grande regione idrograflon del Congo. Per la esplorazione com-
plela del primo di questi Homi, nel quale egli vedeva una
strada commerciale focile e diretta tra 11 medio Congo e l'A-
tlanllco, il Bracca oitenac largbl sussidi dal Governo e dal
Comitato francese dell'Associazione Internazionale sMcane.
Risalendo prlmioramente l'Ugowe tino alla continenza dal Passa,
fondò a Nghiml, nel gennaio 1S?0, la stazione conosciuta col
nome dt Franctlillle. Itlmetsosl In viaggio nel luglio, oltrepasiO
le sorgenti del Passa, parecclii affluonti dell'Allma ed lILeAeli,
e giunse al piedi del l'alti plano dei Baieki che separa l'AUma
dal Wpaka; attraversò l'altipiano degli Abamu Ira 11 M'pakaed
il Lejlni (Ijtvfson ilello Stanley) altro affluente del Congo. Que-
ste fertili regioni popolate da faniiglie pacifiche dipendono dal
polente re Makoko, eoi quale il Braiza riesci ad entrare in
amlclievotl relazioni. Egli puta cosi discEndere 11 Lefini e gina-
gere ut Congo a Baluba, prlucipnic centro dagli Apfura, Coi
quali pervenne a stipulare un trattalo di amldxin. Alcuni
giorni dopo, il Ite Makoko cedette al Braiia 11 Territorio tU
.VfoniD vicino allo Stanley Pool; quivi. 11 primo di ottobre dd
188(1, venne /ondata la seconda stallane del Comitato franeeM,
alJu ijuale, sulla proposta dell' iUu&Uc de QuBtiefBì^cs, la Seeleti
Seasratìcad! Parigi, dncoor do coWo BVeaftoCam^la'.o-''*™***»
a nome di Braizaoillt. Il iioalro viaggiatore parti ila questa
1 18 dì ottobre, auguilù la riva destra del Congo per
BludlHTB le regioni che U fiume attraversa sino nlla snua Ini-
boccslura, ed in questo viaggio potè constatare che il flume
li apre un passaggio seminato di calnralte attraverso un paese
aalremamenle aceldentalo. tagliato da catene di allure di 2 a
KO metri, dalle pendenze ripide e anlcate da tiunierase sor-
> ganti. Quaranta chilometri prima di giungere prima a VIoìova
principio le cateralle, egli inconlró lo Stanley. tV. più
• sotto); discese quindi il Congo sUto a lìanona, e Imbai-caodosl
e inglese Kaanza, sbarcA a Llbrevìlle iGabunt il 15
' dicembre 1880. Ne riparli pochi giorni dopo (Il dicembre), e
risalendo l'Ogowe rivide la staziona di Franeeville nel febliralo
del ISSI. Esplorò nuovamente il paese tra I due fiumi (Ogowe
> Cd Alimaj. Blabiil 11 tracciato più vantaggiosa per In costruiilone
nna strada pralicahile; Itmi alla conllueiiza dcll'Ohia e del I.t-
Ht (Irlbularl dell' Alima> la posizione della lena slnziono delta
dell'alio Alima ; organiiza le sue squadre di operai indigeni, e
I riesce alta costruzione della strada destinala iil trnsporlo del
I battelli per la navÌMBilone dell'Alima e del Congo; Inline, nei
'■dlembre nel 18B1. la staiiione dell'alto Allina é fondata. In-
tanto giungono da Bra^zaville gli indigeni mandati per velto-
i>a^lare il sergente Malamine ed I suoi tre compagni colfl la-
'Mall dal Bnizia, e recano la notizia che lo Stanley era giunto
Ule nel mesa di giugno. Il Braiza non può ritornare
;B<S!FBnceville che 11 19 otlabre (ISSI): il signor Mizon vi era
iflBDlo il 27 dei settembre. Le istruzioni del Comitato francese
Man' Associazione internar.ionale afriGHDa erano state feliea-
MdIb adempiute dal Hrazza, il quale poteva allora riprendere,
M-dolInre Bnllay, il corso delle sue esplorazioni. La prima
hdle quali doveva essere quella deirAlima, lii cui navigabilllà
JDOBl Congo era unaniniemenle alTErmala dagli Indigeni, Ma
e riparazioni del canotti o vapore condotti dal Ballay lascla-
o supporre Innlo ritardo nello eseguimento di questa esplo-
9*lloiw, die II Brazza si decise, dopo due anni di assenza e di
■ori, a rilornare in Francia. In quosla ultima parte del
>,Vii4gio percorse paesi ancora inesplorati. Dirigendosi a partire
'a.lfhango (villaggio a sud-est del Leketi), verso mezzogiorno,
>,«i quindi a sud-ovest, alIraversA TOgowe vicino alle sue sor-
-^ull, entrò nel bacino del Kuilu (AUaiilicol, 11 cui ramo sor-
.geottrero dello .Viari, apre un Tacile pasBasgio vcrao VraVu^tit.
^giunse al porlo di Landanu ì\ M nptWe «MI.
2) SpedieiQDe italiana direna dal MareliBse ORAZIO ANTI-
NOnr ed allBstìla per cura della Sotielà Geografica allo seogo
di penetrare, dal nordest, nella regione del grandi laghi del-
l'AIVicB equBlorlule. Compagni nll'ADlliiDri sono 1' [agegaere
r.I0V4NNl CHIARINI e il capitano SEBASTIANO MARTINI
BERNARDI. Già prima dell'arrivo allo Scloa. e precisamente
da Tali Hatrà, luogo sllunla poco lungi dall'H8iiB<!h ael terri-
torìo di llprer, dove la spi^disione dopo mille contrarle^ e
vessazioni era giunta il 23 luglii).ll capitana Martini rilomaln
ItHlia prr esporre le condizioni poco Roride dell'impreia ed
ottenere nuovi mezzi di azione. L'Aiilinorl ed il Chiarini eiun-
Kino, il 1' di ottobre, ad Aneober, il 13 novembre a Litcé, ove
trovavasl 11 re dello iicion. Menelik. Provvisto di nuovi atra-
menti, di oggetti di equipaggiamento e di quanto era neceS'
sBrlo per rimettere i viaggiatori sul piede di campagna, il Mar-
Uni riparte per l'Africa in compagnia del CAPITANO CECdlII.
Ai 15 di maggio del 1877 i due viaggiatori approiìano a Zeila
ma solo nel novembre giungono allo Scioa, ove trovano l'An-
tlnorì slabiiito a Lfl Manila la nord di Aneober), di oul egli
Aveva fatto una stazione scIcnUflcn. Nel dicembre il MuUul,
portando geco trenta casse di collezioni diverse e molti doou-
menli consegnatigli dai membri della spedizione, riparte per
l'Italia; nella primavera del lg7ll lo ritroviamo a Zeila in com-
pagnia del Conte PIETRO ANTONEI.LI. e In partenza per lo
Jjcion. ove non giunge che nel novembre delio stesso anno. In*
Unto il Chiarini ed il Cacchi nel maggio I87S erano giunti, «t-
Iraverso la parte sud-ovest dello Scioa, a Rogghiè ed a FinUnni.
donde partono al 4 di luglio per dirigersi al paese di CDI&,
Dal villaggio' di Demeliasfi nel Guraghè.ii Chiarini fa unaecour-
«ione verso il sud ed il sud-est. e scopre il fiume Taira, pio-
bnbllmenle il corso superiore dell'Keftf o Wcbbi. I due viaggia-
tori per una strada atTatln nuova glungouo.maigi'ado le molte
contrarietà, a SuJtu capoluogo del paese di Llmmu nell'Sl»»-
rea (dlcemlire 1878). e di là al paese dì Ghent. Quivi sono dap-
prima accolti benignamente dalla Regina, ma poi spoglbtl di
ogni loro avere, maltrattati in mille guise, condotti prigionieri
In Ctalla. e sorvegliati con In più dura gelosi». 11 Chiarini ol-
itene bensì il permesso il] ritornare alla Scioa, ma è cAstratta
da quelli di Limmu arifóre li viaggio a Ghera.Ovc giunto of-
franto lini patimenti fisici e morali, muore nelle braccia del
Ceechl iCitiila 5 ollobre 1870). tJuesVuWVtnQ ara. nel Fratlempo,
penetralo nel paese di Caffa e atltaversato, \iKiVi\a bimBet»
SplUTio t
Dideatole di
jentl del Sobal. il Didhesa, il Goggeb ed il
lolamente nel luglio dell'anno 188(1 riesce a GUSTAVO
aiANCHI di olUnere, per meuo del He del Goggiam Ras Adal,
la llberailonc del Cecchl. Il quale gluni;e 11 9 scllembre e
deru, si incontra, agli 11 dello slessa mese, col BìqucIiì
Abal, e ai 14 di ottobre. coH'Anlonelli e colla svi:
eILG,dieci giorni dopo è accolti) feslosamenlG di
Adal nella lua residenza dì Moakortr. Al 20 di dicembre
ne coll'Auloneltl per lìehra Tabor residenza del Ntgi
i Giovanni; rientra il G mano ll»l nello Scloa, ed
lA rivede il marchese Antiiiori. Prima di partire dallo
(3 novembre ISSlt esplora ancoro la parie meridionalc
IGn-
dello .
pODIi principali di e
li'Hnu
icideot:
iploraiione sono la posizione geo-
.1 luoghi nel paese degli Ada Galla;
io dei Liben Galla, dal c|1ih1d il
Ceselli e t'AnlIuorl poterono ascendere sulla velia elei monte
Ziiguala celebre per le tradizioni lasciatevi dal monaca lls-
lìano Abbò nativo di Nìmu, ed oncbe imporlanle geologica.
ncchiude nella sua sommilit, a circa 300 metri dal livello dei
fece del picco pili elevi
^oella montagna e si sono potuti estendere sino olle due
mllA del lago Zurli iu modo dn poterne determinare la esalbL-J
.posìiione; le escursioni Tatte nella parie occidentale dello Scii
principalmente rascensioue del monte j
«mento del Talba Uha nel paese di Dan
»3 meti'l.
Ullle traversie, pericoli di agni sorla, >
IU ed irreparabili, la priglniila diri più -
Mnpagnl dell'Anttuorl, rappresentavano I
^UtiMimi. per i quali la Epedlzione da
A» non potè raggiungere la mela che si era prcOssa, ma 11
le interminabile di guai ohe si chiuse col
ite preilosslme, quellu dell'ingegner Chii
lineila dello stesso capo della spediiioue Ornilo Antin
Let Mareliùl il), i risullamenti sclentiQci
tm -388-
iin|)ortaiill, della spedizione sono consegnati nelle nuiuBrote
relazioni falte dall' Anilnori e dai suoi compagni di viaggio In-
torno alta oro- Idrog ralla e alla geologia delle ragioni esplorate,
alta einogralla ed alln linguistica delle dlvenip tribù, relazioni
e note che fiirunD pubblicate nei Balletlini e nelle .Ueaiorìe
della Società Geograllca Ituliana. SI aggiungono le raccolte di
oggetti etno^ralict Importanlisslml depositali nel Museo prei-
storico ed etnografico di Homa e I lavori preEiosisslmi, special-
mente zoologici, dovuli alle cure indefessa ed all'opera assidua
dell'AntiiiorL l.a spedizione ci valse inSne l'opera cspiisk di
Antonio Cecchi dal titolo Da /.ella allu fronliera M Caffo pub-
blicata nel 1886.
I»r7.— Il il colonnello MASO\ BEY col ballolloQ vapore .Viuiiia
rileva compiuta mente II Ingo .Ubirlo e conferma nelle sue ge-
nernlilA 11 Iracciato del Gessi. Il lago termina a mezzogiorno
colla latitudine n. di |0II'31": la luughezui è di S2 riiilomebi,
la massima larghesia di W chilometri.
Il GIACOMO ELTON « H, COTTKRILI, daUa riva nord-
ovest del Nlassa giungouo ad Vsekht (neH'Ugogo). Scoperta del
monti A'ondi (da 3300 a 4200 m.) a sette ut rione del N'iassQ che
essi separano dal bacino del Hunlia (Rullgi). L'Ellou muore ad
Uaekhe il 13 dlcemlire del 1877.
3) CH.Dl tlIFALVV esplora, per studi e lu agra liei eil areheo-
logici, in valle del Serafsnaa, il Fergana ed il bacino dell'/»
alno a Kulgia.
4) Mullah, Indigeno istruito nelle operniloni geodetiche, ri-
leva il corso dell'Indo (300 chil.) dalla conlluenza dei Gtla'ft alla
■mirata del Sume nella pianura presso Aliak.
b) Viaggio del luogotenente G1LL da Sclanghai a Bhaino.
B> A. W. SERGISO!! scopre. nell'Australia i^etlcntrloDalf, Il
fiume ^for» che egli considera come il principale ramo del
Ualg.
7) Viaggio di A. HAFFRAY e di M. MAINDRON ad di-
giretto neo-guineensG di Aniherbaki. Importanti collrzlonl too-
logiche.
5) MAC FARI>ANE e 11 CHAMBERS colla nave Birlha Tisi-
sitano la parte B. E. della Nuova Guinea.
91 H. CKESTKRS esplora il llume »aika>ta o HaxlT.
Il Viaggio del luogotenente I. HOGEltS e del naluralisla
Jì. IISAIi dallo stretto di Magellano al lago Argentina. Imitar--
taaU Infarmaiioal qjilla Laaiinii biiuwa tsenza emissario), «k>]
Jiio dallesos, sul lago Argentino e ?,u\\a 5\aS.Mto
fhe, sect>Biio )"ibar, osciUm Iva V^.la o\"','Sl.
11) Viaggio del doltore BERNOULI.t e di R. CAJRO nel
GnateDialn.
12) Il cupitano olanilese G. ZIMMERMANN esplora U Bunie
Surinaai <Guinaa olanilese) dalla face alla latitudine di 4°1D',
13> Il colonnello GUERRICO colla nave Vraguay QBvIga il
Rio Segra ed i buoI rami sorgentiferi Limag e Scqnem per uno
sviluppo di 980 chilomelri.
Il) Il calnnneilo 1. UOST esplora la laguna Mancando ad
oeddenle del Cerro de San liafuil {lai. S. = ila'SO'i, allravcrsu
il Rio Grondt. il Barrancot suo atllaente di destra e la catena
monlagnosa iletta CoriIilU'i-a del Venia che separa il Bamincas
dal Nequem.
li\ KICHARDSON e Ml'RPHV compiono l'ascensione del
Picco di Ori^uba o Citlallrprll. e ae delerrainano l'Hllezzn in 53U
16) li prof. MOtIN ed il espilano Wll.I.E della nave Vònngta
rilevano l'isola Jiin Mayen,
17) Il capitano DAHL della nave Laist. da Hull US luglio)
ftluDgE, il 14 agosto, uU'imboccBtura deli' 06.
18) Il capitano DAHLMAN.N della nave Froier da Bre-
meihawen {18 luglio) allo Jeniitti (21 agoslol.
19) li capuano SCUWANEBEBG colla piccola veliero Suivu'a
'dalla bocca dello Jenissel l2l di agosloi giunge a Vardù agli 11
ijél lUlembre.
WW-l»?». -1' GIORGIO SCHWEINFURTH continua, nel .(€-
mrto arabico, le esploraiioni iniziale col dolLore Gùsifeldl.
3) Viaggi di GUGLIELMO JCNi^ER nei dlslreltl degli afnuenti
Oeelilentali del Fiume Bianco. Da Kabajendi (lat. =5°;KI' N. i
rjiBBg. E. = 30°| le escursioni dell'egregia viaggiatore si eslesero
, Mk 1 meridiani 3»" e 31°, e, nella direzione del sud. sino al di U
1^ à> parallelo boreale, e vosi i^ tulta la regione idrogralica
Jb» Ì> Mio e YL'ttle superiore, il Junker ha dituuslralo. tra le
Mif cose, Glie il Rohl e lo Jel sono Qnmi l'uno dalI'allTo indi-
, 3} RICCARDO BL'RTOX esplora U paese dei .Uidiait
,<fVpa principale di ritrovare le miniere per cui. sii
._^1Ù remota antichità, andava celebrala quella regioni
>ftlK*L dell'Araliia. A lalo del tesori In Dielnlli preilo^ii.
d, ui solfo ed altri mlnemll di cui venne confermai
za. lo spediiioUB fece anche Lileressanli scoperte
iralìa antica, e inlrodusse nellu cai'togrnli.i di quel
le ed imporlaati luodlticailonL
iella
^^s
i) t;rnnde spedinone ul pH„i/rdirelIa da N'. KSEWEHZOW.
e della quale fanno parie gli scìciieìMì SKASSY.SKOHNIAEOW
KDDNI^W e KCSCIAKEW1TZ. <.h spedizione » spinse a meiEO-
glorno sino ni lago Rua-kul e aiVAIIseiur-Pamir, Ira gli ilinenirl
del Forsylh e del Kol^ice^ko, radunando numerosissime loFor-
mazi^ni intorno alla cartografia e alle condizlnni naturali di
quella regione pressoché sconosclula. Secondo l'eminente esplo-
ratore, Il Cnmir non consta già di calene diretlc da oriente od
occidente e di larghe valli longitudinali intermedie, si plirt-
tosto di catene che si incrociano nei sensi più diversi I^ralll
ulte da 3660 a 4260 mclrl, sono targhe lutto al più 2S chilDmetri.
5) Il capitano K. WOOOTHOnPE e il luogotenente HAR-
MAN studiano la ipotesi del tVodwln Austen, che 11 Sabaiahirì
sia unito col Sunipo, e trovano che quel flume ha un volumi!
lì' acqua equivalente alla quarto parte appena di quello del
Dihong. Resta perianta rinTorzata l'opinione, che 11 Sampo
G) Vlaxgl di E. COLBORNE BABER nella Cina occidentale.
Primo tra bU eui'opei dopo Marco Polo, visita In città di Calndtt
occupata ora da Ning-yuen-fu.
IH^T-lfein, - Il Viaggio delportoglieseAI-ESSANDROSERPA
PINTO dulia costa octìdenti.le alla costa orientale d'Arrica,
prima con BHITO CAI'ELLO e ROBERTO IVENS sino a Bihè,
quindi da solo (da Bihé a D'Urban nelln Colonia di NatalJ, per
- Il bacino dello Zombesl e 11 deserto di Cainhari. Numerose ilc-
terminazloni di luoghi e misure di nltiludini.
2) Il missionario protcslanle COILLARD e sua moglie da
Lfrlbé nel pnese del Rasuto (15 aprile 1877) ni Limpopo ed al
paese dei Malebele, e quindi allo Zanibesl ove si incontra con
at A. HOUTI'M-SCHINDLER da Teheran a Bescht (Caspio),
e da Ispahan a liender Abbas IGolfo Pei-sico). HilevamèillD
dell'itinerario : misurazioni di altezze e dalermi natio ni aCtro-
nomlche.
4i Esplornzioni di GIORGIO DAWSON nelle parti meridio-
nali della Colombia Britannica, nel gruppo della Regina Car-
lona e nel bacino del Fivnic drlla Pncf IMackcnzie superlBrO.
Inr7'l»»0. — RENZO MANZONI, in Ire viaggi successlTl,
l'splora lo Imiea da Aden a Sana. Tra il secondo e il IQnu
Viaggio tenia l'esploraiionc della Somalia da Berbera al Glnb.
J**rr-1«83, — Viaggi di GIULIO tREN^KX. ncHAmerico
ridionale. .\el primo viaggio iWTl] iiatiVe \\ Mui
i monli Ttimac-Humac e discende rApanami elio lo conduce al
Qunie yary e quindi al nume delle AnioEzoni. Nel .secando
(1878-J87B) rileva il corso dell'Otfopot, attraverEB nuavnmente i
monli Tuiaae-Buamc. e giunge alle sorgenll del Pani che egli
ditceode sino alla sua confluenza col Fiume delle Aina;:zonI.
n Piìrù era prima assolutamente iconosclula: aessuna relazione
di viaggio taceva cenno di i]ueslo flumev Indicalo sulle carie
come un semplice ruscello, meulre misura circa 1000 ehilomeiri
di corso. Giunto a Farà II di 8 gennaio 1879, il Crcvaux si ac-
cinge ad un nuovo viaggio. Rìsale una prima volta 11 Piuiue
delle Amazzoni sino aLa conQuenia deU'/ca, e rientra a Para
colla Inteiiiione di ritornare in Francia. Ma dovendo il ballello
Cuniiiiion recarsi all'ka per prendervi un carico di quinquina
raccolta verso le sorgenU dell'Ica e del Yapura. 11 Crevaui ap-
liToOlta di questa clrcottanHi e giunge, ai 15 di aprile 18Tfi,allB
confluenza del primo di questi Burnì, e. dogto 18 giorni di pe-
noiia navlgmiione, alla sorgeuli dUtenti apgpuu 400 chllomelii
dalie rive del Paoilìca. Nel ritorno al Fiume delle Amauoni
prende La via del Yupiira clie egli naviga per ben ia giorni. Ai
U del mese di luglio 1879 è di ritorno B Park. In un quarto
viaggio. efl'elluBlo Insieme col Farmacista LEJANNR e col fedele
■o APATU. risule 11 fiume Magdalena sino D Bogolà. e giunge
. alTOrinoco per la via del Gnuìure che egli chiama (lume Lei-
I. Rilornalo in Francia, ne riparte |ier l'America meridio-
te nel novembre del 1881 per esplorare 11 Pamsuni;. Nello
File del 1882 (giunge, per Buenos-Aires. Tucunian. Salta e Te-
a mistione di San Francisco ini Pllcomayo icirca 2I>
il, S ì, ilnnde speravi) di giungere nd Aiuncton. Ma im^
Wkwcalosl sul fllcomnyo, e assalilo ed ucciso con lulta la sna
1 Indiani Tobas il 27 aprile, u presso 11 villaggio di
mtlpucù.
erV-lHSlt. — EMIN BEY ID. Sclinilxler) per UuJIli^, Mngungo
L>«.HruU giunge a Bubaga, resideuin del re Uteia dell'tlgnodd:
1 da Mrull a Rubag». diversa da quella tenuta nel
> VlÉggro del 187G, visita Mparo Sjamoau lai sud di Usslndli al-
^ torà residenia di Knbregn signore dell' Unloro. .Saggiurna in
K'SflblgB i prlinl tre mesi dell'anno 1S78. occupandosi di osser-
- THilOnl meteorologiciie : dopo una escursione al lago Victoria
' tHornaa Magungo pcrMrifli e Foveira, Neil-anno 1879 visita
p«r primo la riva occidentale del lago Alberto, e nciranno se-
guente da Vndelal recasi per nuove slrude a FaUco e «.^n-
Hpie. ad occldenlc del SWo, un Viasfro ia '>J-*'> *■
pnete del MnkarakA. Xel ISSI esplora, ad orienLe del Nilo, i di-
siTnUl dei Uatlulm. degli Obbo, e sì spinge, nella direilone di
del medeiimo bhqo, in un vinggio a nord-ov^si a partire dn
Lado, giunge alln slazlnne di f.ang (distrelto di ,4breDl) sul Bume
Hoab.e nel viaggio di rllnrna, hmgn una stratta pitt occidentale.
riesce a colmare alcune lacune nella relè degli itinerari di
precedenti esploraiorl, come del Pelerick, dello Schwelniùrtll,
del Junker, del Felkln. Xei mesi di nilohre e noTenibro del tBSI
dalla sLaiione di BeMin ti' ih' nord) sllnnin sull'allo Nilo per-
corre la regione montagnosa situala n sud-ovesl Klno alla stB-
xione di Ujanda o l'amia nel bacino sorgentifero del fiumo
Jei llal-N. = 3''30';all. — IllOm.) già toccala dal|-Junker; di li
recasi a Kabajcndl la nord-ovest di Ganda), quindi per una
htrada occidentale ad Oiiifrriitiliu tloiig.E =2S°2»') ed é rilornO
al Nilo Ipresso la sluEione di Ladu). Le molle miEureiIoni di
allitiidlni esegi^te dairint'atlcoblle <|tianlo valente esploralore
dimostrano cl>e il paese ad occidente dell'alio Nilo gradata-
roeule si abbassa nella dlreiione del nord dail'alleaza di fffì
metri (verso la laUtudine di i"\ a quello di 450 melri (verso il
pamllelo boreale di 7 gradi). Xel maggio de! I8S3 lo aleUD
Hnilu Bey, seguitando la rl\*a meridionale del fiume Uaagu,
lUIraverso 1[ KihaU ed li Gadda, e giunge alla stallone princi-
pale del paese dei Monbultu che è Tingasi iTangasi del doàor
Junker), e nell'agosto ritorna al paese dei Mnkarakn dopo aver
percorsa 11 paese degli Akka.
ISTB. — i) ROMOLO GESSI e PELLEGRINO MATTEUCCI len-
tono di giungere al paese dei Galla partendo dal Fiume Ai-
iiurro e per la via di Beni Seiangol e Fndassi, ma non riescono
ad ollrepassare quest'ulti ma luogo. Secondo il Malleucci, il Qume
Jubia che scorre poco ai sud di Fadas&l non nppnriiene al ba-
cino del Fiume Aziurro, si l>be 11 e. scorrendo ad occidente, can-
Huisce ni Sobal. La relazione del vinggio contiene intereualltl
OoUzie sul selvaggi negri .Iman hlubillti lungo le rive dello
2) U dollore LA WS e l'Ingegnere STEWART esplorano, 111
bnllello, la parte meridionale delle rive occld<:nlnlì del lago
Siussu.
3) W. COMBlìH e ti. iJRENFELL dn Musiuea sul Congo
-sa— »»6
Zambeal e a nord-est della conQ ueuzs del Kufue, edll letrltario
adlBuenle sino al duine Zugo.
Si II coloiineUo N. MAJEW nella regione monlagnoaa a
sud-ovesl di Hissar.
SI Spelliciane dlrelln dallo zoologo W. OSCHANIX per tn
di Karateghin e della parie occidenlale del Pnniir al sud del
passa di Tasla-konim. Rlcagoizione della grande i-atena di
Pietra il Grandi alla sino 87000 metri, che al sviluppa <tn orienle
' ad occideDle, a menogiomo del Siirch-ab.
71 II colonneUo MATWJEJEW tenia di gluiigeie al Caflri-
n Httrnrerso U lìadakadan, ma non piiù spingersi olire Foi-
8| ImporlonU collezioni zoologiche del dollore F. HL'SSOW
nella sleppa di GoIoidiK 1= steppa della fnniei che si estende
Sclnaz e Zoamltie: nella valle del Serofscinn e nelle mon-
tagne vicine a Baisaan (Boctiara).
») Rilevamento del corso medio deirAiiiu Curia sollo la di-
xione del columiello BYKOW.
101 Viaggio del colonndlo CRODGKOW da SBmnroatiilu ad
Aìlrubad imarCasplol per Patta Hissar Isull'Atnu Onrla), Balkh,
Sary-pul. Melme ne, Herat e Mesced.
11) Viaggio di W. DISCON da Tokio u Klolo (isola Nlppon).
12) F. DICKINS e E. SATOW esplorano l'Isola Ilacbijo al
sud di Tokio, dominala dal monle l'uji (8G2 m.) di natura vul-
13) U signor WADA esplora geologicBinente la provincin
giapponese dì A'ai e ne rileva lopograficanienle lulte le strade.
11) 11 dollore WAUENER esplora il Hume l'ij emissario,
pressa Kiolo, del lago Biwa,
15) n CHALMERS colla nave Elltngowana esplora la cosla
nerldlonole della Nuova lìuinea.
16) Mavigaiioue di MAC PARLANE in mezzo alle isole elle
li innalzano dlrim paltò alla punta sud-esl della Nuova Guinea.
171 Viaggio di b'EDEBICO SCHENK nella provincia colom-
)lBua di Aniioquia.
1S| EDOARDO DI TUDRM rUalc rfssei/u ito e giunge alrn-
ulu amuenle del Rio Branco (Piume delle Amazzoni).
1<)) T. O. SELFRIDGE rileva il corso del Maciciru dalla con-
luenzo alle cascala di Sant'Antonio.
aO) Il capitano WVLLE rilevo la boia AdiitHI CS5Hi.tiM«,\-
aij n capitóno JOHANSES sdo^Te V UcAa itìta kAìwM-M
\(lal K. =77"aV:lottg. E. = 86» circuì-
d8n-is7S —aia —
lByS-lS70. — Ij GERARDO ROBILFS accolli paglia lo dal
tori! ANTONIO STECKER parte da Tripoli il IS clii:e>ilbre lS7g
coll'inlCTita d! ginDgere al V]ida] e di là al Canijo. Giunge alla
oasi di -Torna il U gennaio 1379. Riconosciuta Ih imposBlb
di giungere rìirellaineule al Vadai per la via di SellOy si dirige
ad orlenle ed arriva olle ansi di Augiln e di DJnlo, 0<iest 'ultima
più che dal Sultana di Costanti iiopoli dipende dal Capo della
ooDfpBtcrtiila niusulniana fondala da J£i Senussi, e ben i
per l'odia che essa niitTe per tutto quanta sa di orUllano. Evi-
deuteinente 11 Rollila non si era abbostaiua curalo del Tana-
llsmo dei discepoli di Es Seiiussl, giacché, mentre queill si
preparavano di nascoslo a contrariare i Suoi progatll di traver-
sata del deserto libico, alcuni, meno ){uarding1ii. dimcntpar
aperlaracntc il loro odio cercando di lapidarlo. Il Hohlfii >1
vide nelln necessita dì reciiTsl a Bcagasi per ottenere dalle au-
torittl locali giustizia e protezione. Intanto da CostAn lino pali
era giunto l'ordine di favorire la missione tedesca, ed il 2S lu-
glio 187B il Rohlfs u lo Sloclier partono da Augila colla i
ranzH di poter pttrcorrere seiisH gmvi oslacali una strada sco-
nosoluls di 160» chilometri per giungere ad Abescer. capitale
del Vndai. Dopo 400 eliÌlom«tri nltraverao un paese assoluta-
mente piano e privo dì ogni vegelaiinne, giungono all*aas~
TaiserlMi, In più set lenirlo naie di quelle che compongono ti
gi'uppo oasico di Kiifra, ricco di palme, situato, secondo le òi
servazioni dello SI eclier, Ira le lalitudinì boreali dI24 eaG gratU
e all'ai ti ludi ne variabile da 2.'iD 3 .'lOO metri. Nell'oasi di £cbol»
che i la maggiore del gruppo e ile occupa la parlo sud-est,
non si trova snltanlo, come nelle allre oasi, una popolailane
nomade, ma anche una popolazione sedenlarla che occupadne
villaggi, Cloe la ):nulya di Islàl, ove il Hohlfs aveva ]>osto il
accampamunto e il villaggio di Glof. Ai 13 di Seltenibre lai
dizione t assalita da^ll Zuaya, l'accn in p amento saccheggiai
mala pena poterono il Rohlfs e lo Slecker niellcrsì in salvo e
:J| eiORGlO RI^VOIU nell'inverno del 1878-79, esplori
costa seltenti'ìonole del paese dei Mrglerllal (costa ilei Somali)
da Liuguru al dlnlorni del Capo Guiii-dntul. Non gli riesca d
penetrare nell'Interno del paese se non che in due luoglil, (
due a Benàer Mcniga, donde si reca al Gébel Karoma di cui
compie l'asceasione e dolermina l'siteEzn (121Sni.),ea fiuiiriulB
donde giiiage, nella direzione dal sud-est, a lì^iltr Kor-
3) CLEUESTB DKNHAROT rileva, sopta un ™\jùA\«Ve
irso del DoBU lOceano Indlanol. e rondandosi specinlnienle
! informii^loni Indigene costruisce una caria esalta e itii-
i det distretto del Killmanglaro e del Kenls sino al lago
1) La Commissione eseculivH dell' associa:! a ne inlsrnaziu-
a/rltana decide neK'annu 187T di stabilire una setle di
I deiiosiU delia costa orientale sino al lago Tanganicn, e di fon-
dare od occidente di qaesto Iago, sul lembo della regione sao-
iuta, la prima stazione deli' Associ ai ione. La spediilone
tila a spese del Gomitalo Belga si compone di ERNESTO
' MARNO ben nolo per te sue frqlluosB esploraiioni nei paesi
lei Nilo, del signori CRESPEL e CAMBIER ufBcinli nell'eser-
ilo belga, e del dntlore MAES. Poco dopo l'arrivo della spe-
liiione a Zaiiiibnr, il dottar Maés e il capitano Crespe! mno-
ono vittime del clima africano. H luagotcnenle Cambier ed il
ilarno giungono sino a A'iua Kioro, donde ritornano a Zan-
ibar il i marzo 111178): da questa breve escursione risulta che,
lautrsriamenle alle sperarne cancepile in seguilo ad un lent>-
ivo riuscito ratio da Ruggero Prlce nell'anno 1876, la lerrllille
impieghi, nelle traversate di quelle paill dell'Africa, 11 bestrame
' bovino. Il Marno, seriamente inalalo, deve ritornare in Kuropa.
.'entusiasmo suscitato nel Belgio per la causa afi-lcana yet-
nopi WAL'TIER e DUTRiEUX raggiungono ben presto B
' Zanzibar il luogoteneute Cambier, e la spedizione, cosi riorga-
ila, giunge, il 2IJ luglio I1ST8). a Mpwapwa. malgrado le diC-
> Scolla prodotte dalla pochezza delle vettovaglie e dalla dlser-
a dei porlalorì. Precedendo l suoi due compagni, il Cam-
bler giunge il 18 lettembce al paese di Unjamwesi, e 9 giorni
lO a Thierra Magati, in allora residenaa di Mlrambo temuto
■ore di quella contrada. Impedito da costui di procedere
e verso Vgigi. il Cambier ritorna a Tobora. Quivi giunge
e il Dutrieux recarlo la triste notizia delia morte del Wau-
avvenuta nd HeJiunflu il 15 dicembre. Per la salute molto
ionevnte il Dutrieui è costretta ad nbliandonaTe l'impresa
a far ritorno alla cosla. n Cambier, rimasto solo, non al
perde d'animo, e, partilo da Tabora nel maggio del 1879, con^r
ma il suo viaggio nella direzione di sud-ovest, e giunge 11
di agosto a Karenm sulla riva dei Tango ni ca, ove egli fondu
la stazione.
7 villaggio di Heliungu, ove avvennn \n. morte Ae\.'«a.-*Se
3
IHS-38TO - SU -
trovasi vicino ili piccolo lago Tsclmiu, al di lù di Ugogo, poco
lungi dal luogo in cui era alato ucciso poco prima il luisslo-
QBrlo PENROSE nel suo piogellalo viaggio da MpwHj
Ingo Victoria,
5) BRITO CA1>ET.L0 e ROBERTO IVESS. già compoenl di
Serpa Pinto da Ben^uplln a Blli^, Inlrapreiidon
Blhè. un vlsgglo di esploraiione vério nord-eal, nello Inlenlo
di seguitare il Cunugu Bino alla sua conllueiua col Congo. Dopo
sorgenll sono a porsi nal lago Muaaumba (lai. S. = 13" 30/ ; loogl-
ludica E. = )7<> circa), allraversauo il dislretlo jialudoSD ma
fenile del Laaado supcriore, affluente a destra del Cuaiua, e
giungono a Duniba Altembo, residenza del principe di QuJoeo.
N'ell'alllplano di questo uouie. e ad un'alteiia di 1700 metri, Xl
irovane. le une elle altre vicine, le sorgenti del Cuaiigo, del
Casm! (colà conosciuto col nome di Cuen) e dello Scikapa (at-
fluenle del Cassai), esso altipiano fornio inoltre la linea di dia-
phivio tra II bacino del Congoequello deUo Za m itesi. Du queslo
lungo l'Ivens. seguita la slnislra, e il Capello la destra della
valle del Cuango, Tacendo molle eBCUraloni laterali, per ritro-
var!;! nuovamente In Ftira Casaaagt. Scoperta della grande ca-
sciila (alla 50 m.) di Caparanga, detta dai viagglalori Luisa, Di-
rigendoti al nord arrivano alla cascala inferiore del Cuango
(lai. S. = 7° SO'I. Non polendo avanzare più oltre, i
lori recansi a Malangc, donde tentano di giungere alla coi>-
fluenza del Ciiango: nei paese di Jana dal. .S. = 6°30') rìcooo-
icono che \& ove si poneva un gran lago AquUonda è Invece
un baissapiana paluiloso seminato di isghetli, bpopolato e pieno
di foreste vergini. Da questo luogo si e
giungano il 5 ollobre 1S79 a San Paolo d
4200 chilometri attraverso [laesi In mass.
nosciuti: numerose oiservaiiooi inagneliclie, meteorologiche;
ludinoll,
ei OTTONR SCHOTT e PAC
Innge il « luglio del 187S, tiiunll al Cuango sono impediti df
passare sulla destra del Buuie: rìralli i >/, della
lange, si dirigono a msEinglomo sino a Slmbondn. quindi a
nord-est od ari'ivnno, il 19 gennaio 1879, a Kdiittla, poco lungi
ilaJla conOaeazB dei Liiiisciaio col Cassai Xuovi oslHcolt per
parie degli indigeni 11 obbligano B scrviWbie a mei:
riva orientale del Lumclmo, strada c\ie \V lamiiae
[
itenia del .Uiioln iliisi-DO figlio dell'iiltiolo UaalaVaiivo. Attra-
versalo colà il Luasclniii, si dirigono prima a nord-ove^t qiiinili
n sud-ovest sino ili puese del Bangeln, ove rìencoao a pasnare
Il Cunngn verso In lallludliiK S. di 9», e sono di ritorno a Ma-
lunga II 12 mosgio 1871), Mimilo o totale rllevameiilo topogra-
fico dell'ilhierarlo percorso, ed Importanti colleiloiii di sloiin
nalurale.
8) 11 luogolenenls russo PJEWZOW da Cobdo (^ settembre
ìSiSì ntlraversN il deserto di Golii nella direzione ili sud-est^
Asso il termine dsir Alisi alla lai. N. di 4^° ed alla long. E di
lOr 51'. e cosi ancora a 7 gradi più ad arieule di quanto lo'
presumeva il Polanìii. Giunge, il S2 dicembre, alla importante
piana commerciale di Kuhi-cbolu, donde si reca a Kalgan, e
di In ud l'rga. Soggiorna in questa cltlA dnl di S aprile al 1-1
maggio (18711} : recasi quindi ad L'Iiassolai (22 giugno) ed inUne
per la strada commerciale comune giunge alla Sclù superiore
(IB luglio). Bilevamentn completo della strada (25D0 cliilometri)
' da Cobdo a Kalgan, e dell» strada (1700 cliilometril dn Urga
' alla rronllerii: numerose indicazioni orograHche ed Idrogra-
fiche, oaserva^lonl geognoslichc ed ImporlauticoUciioni loolo-
Blehe e bolauiebe.
9) Spedkinne Incaricala di esplorare la contrada clie dalla
■lazlone telegrafica di Alice Spriiigs si estende a nord-est, sino
ni fiume Herbirl, La spedizione è comandata dal luogotenente
ENRICO VERE BAllCLAY; secondo nel comando * il geometra
CARLO WINNECKE. Quest'ultimo elTetlUB la triangolazione del
lerrllorio da Alice Sprlngs alla lut. S. di 21* 5' ed alla long. E.
di 135» 50', ove il paese, prima uhbaslaiiia provvisto di acque,
Si convertiva in un deBerto di sabbia a di st-rab. Il Barclay non
riesce nel viaggio all'Herbert ed é coslrolto al ritorno dalla
mancanza d'acqua, ti Winnecke, suo successore nel comando,
rinnova nel IST» il tenlallvo parlenilo da Tennanli Crttk, a
circa 500 chilometri da Allea Sprmg (iat.5. = I9''BZ'; long.E.^
— 134°) 0 giunga airaerberl dopo un viaggio di 2») chilometri.
lOi H. FOWLER esplora l'Interna dcirz/oiidiiros brilanako.
Ili A. WBnrHEMANN determina numerose posliloni ed
altitudini nel DeparlemaUo fluvlat dei Peni.
I2i 11 luogolenente russo TJAGIN passa l'inverno sulla costa
oeoidentale della Nuova Semita poco al sud della boia jiiir-
makiill. nell'aprile del 1870 tenia Inutilmente la traversata del-
l'isola da ocridenle ad urlenle
I3i S'xvìgaiìoae della Vega dal mMt '^'to.ie «ato^to »*-
Mare di Bering, L'alta direzione dell'impresa è HCfidaU al dottar
A. -NORDENSKIOLD: il domando (Iella Vega lo ■= al luogote-
nente PALANDER, La [lave Leno (capiLano JOHAXNESEN) ai-
compagna lo VcffU sino alla imboccatura della Lena. Ai IS di
agosto le due navi uUrepassano il Capo C.tUaskin: nei mattino
del 3 sellembre la Vfijii giunge alia maggiore delle Isole degli
Orsi; il li settembre al capo Scelangskot. e inlìoe ad un luogo
situato a 115 miglia nanllche dallo strelto dì Bering e preelsa-
menle alla lat. M. di Sr>T ed alla long. E. di 172" 1^', ove il dt 4
ottobre i s\àaccì la serrarono definitivamente e la tennero |
giorilera sino ai IS di luglio dell'anno 1S79. Alla mailing del 20
luglio la Vega pasnu lo stretto di llerin^. e al 2 di selttmbre
getta l'ancora nel porto giapponese di Vakoliama Meravigliosa
navigatione, tanto più importante per le Innumerevoli ossei^
vazlanl fatte durante essa e dall'eminente Capo delia spedi-
zione e dai suoi egregi compaRnL tra i quali voglionsi ricor-
dare il luogotenente E. BFtLJSEWITZ,iÌ bolaoico KJELLHANN,
lo zoologo STL'XBERG, ii medico ALMQUIST, il tenente della
marina danese A. HOVGAABl). il primo tenente QIACOHO
HOVE della marina italiana, e il luogotenente NORDQUtST
della marina russa.
\m*i-\**HlÌ. — 1) li reverenda HORE dello /.ondo» niiaioBarg
Society rììe\a 11 lago Tunganicii: da questo riievaniento risulta
che il lago si sviluppa in una direzione poco divei'sa dalla metri-
diana. Le osservazioni iermoliaromelriclie danno per il livello
del Ingo l'altitutllne di tu. S23, alquanto minore di quella lii
tante dulie osservazioni dello Slaniey im. SM), Ma 11 Kitto pi&
Iniportante riconosciuto dal mls^ilonario è clie rrnlmeatttil Lii-
euga è l'emissario del Tanganlcu, La contraddizione tra qnesUk
osservazione e nuetla dello Stanley si spiega nalnrolnienlo col
fatto, ehe dopo l'anno lg;6 le aeque del Ingo si erano innali
di 10 piedi (m. 3,1) ed avevano trasportato la diga di Fango i
canne glA avvertile dal grande esploratore,
2) L'ungherese BELA SZi^nHENVL accompagnato dal luo-
gotenente G. KJlEiTNEIl e da L. LOfJtY. da Selanghai (7 àia
bre 1878) risaie lo .Tangtze e l'Hau, e per il passo di SltUag
(lìtio ni.) Kiuiige nll'Honng-lio e quindi a Si-niag (24 gtug
lOTfi). Escursioni al nord sino a. Ta-Taag: a nord-ovest al
al lago Hong non ancora veduto da nessun viaggiatore éit,
rnpeo; ad oemlcnle sino al Cucii n or circondato da ma
gae alle più di 41)00 metri. Non gVi fc ^(«■iVWU, ijer opp
xione degli uHItiaU eoveriintlvi, prendete Va. >i\% &e\ljA-<nst.
— m^ «BS-BWf
iiecbeiiyi gì dirige allara a nieuuglnriiri, lliiucliegijla In Troii-
H Qccidenlale del Shcn-sì e del Ssecìaan, e continuando nella
BEione del Tibet giunge a Balaag {} (Hcombreì. Ma quivi le
ililn presero un carattere laìmeute minaccioso do risolvere
e Tiaggiolori a prendere lo via di B/iiimo. ove giunsero alla
fine del febbrnio del ISSO.
31 II naturalista RAMON LISTA ed II luogolenente MOYAXO
esplorano il Rio Chìco {Patagonia) e giungono ai piedi della
Cordigliera. Una piccola laguna, solvente di uno del rami del
Chico,è dal Lisia delta £0311110 Moyano. Ricche eolleiioni bo-
li RAMON LISTA esplora nel mano del 1880 la costa ni nord
del Gollo Sanl'AiUoiiio.
4} La nave Alrrl (capllano GIORGIO NARES) esplora In costa
della Patagonia.
5| F. SIMONS studia l giacimenti eorbonlferi e le miniere
i rame della Sitrra Nevada de Sonia Martlia.
L'ST'S-ISSX. — 1) Il dottore MAX. BUCHXER parie nel dicembre
del 1S7S da Loonda e giunga a Malange, ove è cnstretlo a fer-
rst per sei mesi, cioè alno al 2£ luglio (lS7m. Se^uiUndo la
medesima strada giiì percorsa dai Pogge e dal Lux. e dallii
spedlilone Schùll-Gicrow, allraversa i territori delle ttibù del
Songo del Slinuaijo e del Kiaku. Poto prima dì giungere a Kim-
bundu, si dirige a nord-esl per una nuova strada che lo con-
duce a Cabango, luogo giù vlsiialo dal Livingalone (1855) e di
là a Masaumbii (19 dicembre 18TS) residenza di Muala Yamvo.
Dopo un soggiorno di sc^i m^si In quetto luogo, Incomincia il
suo viaggio di ritorno per una strada più settentrionale, altra-
versando 11 Cassni alla laliludiiie sud di S gradi e giungendo,
lungo lo Scihumbo, sino a T<>9'. 1^ Impossibilità di avere un
numero sulticlenle di portalori io costringe a prendere la via
di Malangf per Kaliangiila e fsiru Casiange ; giunge a Malange
nei primi di febbraio dell'anno ISSI. II viaggio dei Buehner è
I nomi e he. tra le quali ben 67 Inliludm! eie longitudini di Miis.
■ sumba e di Mnlnnge. Imporlanli furono pure i risultali lopo-
K grafici e meteorologici,
■ 2) ROBERTO SELL rileva nella alale del 1878 la strada da
H Norway House (rìin nordest del Ingo Winnjpeei n Forle York
H (baia di Hudson), come anche I laghi O.[foi-<l e Knet. e 1 fiumi
■ Hill. Slr/l e Iluy> : naviga 11 corso inCcrloie A<i\. ^.Ison. v« -a-a
H Imllo ili Ila clidomeirl; determina a
fóT&aaw. —318- ^^M
zione ilei Forte York, e navica il Nelsoii a parlire dui \nga
WLnnipeg p«r ben ;I60 l'hìlometri, cmìc^é nel corsa di questo
nume rimana- solo ÌDB^plarata una aeilotie lil 160 chilometri.
Visitn quindi la riva iirienlale del Jago Winnipeg. e rileva Uno
strada dal luago in cui 11 Nelson esce d.il Ingo sino al Oog's
Henri Narrows, coUegando cosi questi nuovi rllevanieuli eoo
quelli gii\ eseguili nel 1!J74. Nell'anno 1S78 11 Bell insieme col
COCURANEi: esplorano 11 terrllorlo ad ocL-idente dui lago Wla-
nlpeg E navigano li Churelilll ed il suo arflucote di destra il
Pìccolo Churchill. Anco più imiMirlnnti furono i lavori compiuti
nell'anno ISSO daUa Commissione di geodeti dlieila dallo sleiso
Bell. Iq Norway House la CoinniiEsioue si divide In due seiii
li MOLSON ed il LAWFORD rUevano II Cross Lnke (lago della
Crocei, una parte del nume Nelson ed il .UoJsnn Lake. Il Co-
cbrane dalla estremilA occldentnle del Cross Lnke si dli-ige a
sud-ovest, ed esplora il Pine iiioir ed 11 Miiaae Lakt Ind accU
denlQ della parte Belteiitrianale di^l lago Winnipegi: gluogeallA
Sascasclevaii e la risale sino a Cumbcrland House, doailu ■!
dirige si nord ed nrriva al nume Churcbill, che egli discende
sino al Rcfel Biucr: risalendo quuslo ultimo Tiuiue giungi
De.cr l.ake, ove pii&sa l'inverno per dirigersi nel luglio del ]8S1
al Forte Chipewyan sul lago Atliabasca. Ititoma ìnllae al la»»
Wiunipcg per la vìa segnalu dai nume Alliobasca, dal Cburoliiìl
dal Frog Porlage e do r.uiuberiand House. Quanto al Bell, por-
Forte York, e di Ijk era tornato in Ingbiltcrra sopra una nave
della Compugnla della UBia di Hudson.
INTH e ieg. — Spedizioni artiche della nave olandese iraiei»
Barinli . Nella seconda campagna (anno 1879) il fiurents giunge
in vista delia Terra di Francesco Giuseppe, sotto la latitudine
di 79" 411'. Nella quarta (anno leSl) viene eretto aUe isole Or«nge
il moniiineulo cu in meni orante il grande navigatore GUGLIELMO
BAKENTS, e sono rettlllcale le posizioni di non pochi luogU
della Nuova Semlin se dentri anale. Nella quinta (unno 18(9 '
Villo'" BareiilB coopera, insieme colla nave Hopc al salvarne
della apedi^iione LEIGll SMITH alla Terra di l-'rnnce^co Ullf
seppe. Le due ultime cnmpiignc non vanno diblinic per rlsul-
iamenti di grande Importanza.
3H7». — li PELLEGRINO MATTEL'CCl e GUSTAVO BIANCHI
da Massaua iS rcbbraiol ginugano al Fiume Azzurro toccniiilo
GAindii. Asmura. Adim, .l.vuin, il Talia;;i. Utd™ tabnr e .Won-
corer. /niporianlj osservazioni sulla. VB(,c\Bi.\iiTVe e ìi\W.b «awlì-
lioai gealosiche ilelle contrade peicotae.
2) GIUSEPPE MAHIA GIULIETTI con MARTINI BERNARDI
B con PIETRO ANTONELLI muovono da Zeita verso lo Scioa,
ma, spogliali di lui lo. debbono ri tornare. Sulla Qne di ottobre
il Giullelti pnrie per ì'Harar a vi giunge in olto giorni,
3) KEITH JOHNSTON paiie il M maggio da Der is Haiam
idlrimpetto o Zanzibar) per lo sludio di una slrnda al NiuRsa.
tono conipagni il giovine geologo GIUSEPPE THOMSON a
ma il fiHlele servo del Livingstone. A lìOO cliilometri appena
ilalia eosla, n ISeMobeho. muore il 28 giugnc. II Thomson gli suc-
cede nel comnndo della spedizione.
4) L- abate ALESSANDRO DEBAIZB giunge ad l-gigl II 2
aprile del 1870. Era sua intenzione di spingersi sino all'estre-
mili nord del lago Tanganica, fondare due stazioni, l'uno nel
dblrelto di Vzighe, l'altra alla coiiHaenzu dell'Aruuinii (Coijgo>
B di e&plorare II paese Ira il Congo, il lago Alberto e 11 Tan<
gaoius. Ma tulio gli va alla rovescia. In un vlag^o In batlelio
da Ugìgl a Kartiiia. stallone belga, 11 Debulze approda nllu Toce
' del Tongnié; quivi è assalilo dagli indigeni e coiilrelto u fuij-
B rapidamente per giungere ni bnllello, ed in qitcslo Tran-
ne eogUa una insolazione cbe lo tiene maialo 20 giorni a
rema. Pallosi poi Iraspoi'larc con Una parte delle sue robe
tlaioa stazione Inglese titilla riva occidentale del lago, spe-
a di trovarvi alcuna oocaslone cbe gli aprisse la strada a
mbarrè capoluogo dei Maoyuenin e alle contrade BConoBciule
più ài nord. Ha ricade malato e si ai&ella verso rospilalasU-
e di Mloimi. Ai 25 di novembre altravarsa nuovamente
ti Ingo; giunge affranto ad Ugoi e vi muore il 12 dicembre.
i) Il missionàrio K. DUHARQUET percorre 11 paese degli
Oeampo (Africa sud) dal distretto di Oivloiiga sinoac|uellì più.
intrionall di Quonftojiiu (laL S. = 17» ; long li. = IB^) e olUene
□riauli Informazioni sul fiume Ottauonya^ il quale non si
perda giù nel bacino salalo di tVoicf", ma a selle giornula a
valle di LibebK si espande in una palude dalla quale nella me-
rilornn ail'Otooùngo.
G) Il missionario MIT.UM risale il Siger sino a Nupe.
-,) Lo svizzero J. ItWElKEL ed li francese MAÓIO MOL'-
STIER B capo ili una spedizione allesllla a spese del ricco ar-
malore di Marsiglia C. VERMINCK. paTtono da Sierra Leone
gono a Falabah. Da questo luogo si volgono a sud-est; Ij'ovimo
Bile il Xiiser é formalo da due romi ptintì^aVv, 'A TivUsn e*."*
i
r
Tembi, ili cui quesl' ulUmo È il più Impurlntitt, e riesL-ono n
soli 6 nhiloraelri dalla suo sargeiile della Tentbi Ciindn (Intitu-
dine N. = 8" 36; long. E. = 10" 33').
S) FITZGERALD CHEAGH per la via eli term ds Amoy ali
Han-ku: ilincrarln di 2ì50 diilomelri nltraverso regioni appena
toccale, dopo i Missionari Gesuiti, da piede europeo,
9i G. MORRISON, in un vinegio da Scin-kiang a Tien-ltia.
studia le condiiioni del Canale Imptriah e del corso Inferiore
-del Hoaag-bo.
lOl Secuuiio viaggio di G. POTANIN nella Mongolia selleo-
IrloiiHle in compagniu del signor ADHIANOW. Rilevamento
totale ^^<^.\•Vbtlx-noT : esplormlone del Kirghis-nor, dello Dztreti-
nor e ilei (lume Diabgan, donde per Kobdo l'egregio viaggia-
tore giunge ad Ircutsk. In quesfullima parte del viaggio hu
Iier compagno l'itfliclale ORLOW, il quale, provenionla da
Omsk, aveva atlraversalo nel bnclno superiore del lloginnii In
CBtens mnnlognosH di frantiera, e seguitala In valle del KarMt
11) Glande viaggio di ALESSANDRO FORREST dalla balB
Beagle lAusIralln oeeldentBiel alla slaiiuue lelegraflca Chaterfae.
adatto alla coltura ed ai pascoli, Illsalgono a queslo viaggio
del Forresl le de no ni inazioni MùHer Kaiige iad onore del ce-
lebre Ferdinando di Mikller), di Behai Rlotr (ad onore del geo-
firafo Emaslo Betim). di iVegri BiBir (a ricordo dì Cristoforo
Negrll e di Old Riirer (in onore del Governatore dell'AustrsIlD
OEcideulalei.
12) H. TIETKISNS esplorala parie occidentnle dell'Australia
meridionale, dalla bain faailer nlla MutgruBn Haagc.
13) Nuovo viaggio di FRANCESCO MOHENO nella Patagonia.
Rilevamento di tutta la regione che si estende dal Rio Negro
agli alilnenti superiori del Cbiibul, del grande lago Nauel-baapI
ed csplorailona coraplota del Rio Lliiiag.
14) OCTAVIO PICO determiUD una serie di posbioni di luoghi
nel centro delle Pompai tra le loixg. occld, di ^ e 6G gradi, e le
lat. Buslrali di 31 e 36 gradL
15) W. LOTH rileva parte del Bume Sorauioecu {Gulwia
oUudeic) e alcune strade dal Maroni al Surinam.
10) Il capitano MO(JR!ER, deUa nave danese Ingotf, sla^*
nella Groenlandia orientale la lìnea coatlera a uiezzodl dd
6!o//o dtl Terrore.
I7i II capuano A. MARKHXM deUa nave /i^ùrn oltrepuaa
Ja jiiinla aoriì-esl della Silo\-aSemViaei!,i'i!i%c!.«i'nAW««i3U«r
y/oo/ì/ degli Olandesi, ,^^
IS> Il capitQito DALLMANN colla vaporiera Lulta entra nel
lire di Cara ai primi di setlenibre, e gliiiigu. Il 13 di questo
me, alla bocca dello Jenlssoi.
IHT'B-lN^^O. — Ij II doilore OSCAR LENZ lin Tangeri iZÌ di-
cembre 1876) giunge a Medina sul SeneE--!! & novembre 1S80>,
passando successlvameule per Tradiif (5 magalo ISSOi, il jiaese
di Et Eglah, VVeH Teli, In piccola città <ii Taoiìeniii; lo grande
pianura lulta coperta di alfa conosviula coi nouie di El Mtruya
Ilo speecliio); la città di Ataiiun a Tiwbucla ove U Lenz gHinse
il I' di luglio e soggiorna siuo ai 17 delio stesso mese. É strano
dice il Leni, elle gii À.rabi di Tiinbuctu danno al Xiger linanic
ili JVi'Ju. Le nnliuhc tradizlani dogli autori greci e Intiui si sono
colli conservale sino ad oggi, e siccome il Nigcr di Timbuclu
scorre verso oriente, cioè nella direzione deU'Egllto e del Nilo.
si persiste a credere che il Nilo ed il Niger siano un solo e
medesimo liume. Al IT di luglio il Lenz nbbandoua la regìnu
del ileaerlii, e si dirige al Senegal attraverso in NIgrIzia ^d 1 pacai
dei Bambara.
■2) a geologo (iltJSKPI'l! THOMSON ossame, dopo la morie
di Kelth Jnbnstnn, la ilirt^zlone della spedizione (V. 1RTÌ), 3). Dal
vinnggio di llehobeha <a luglio ISTS) ariiva al Ninssa (23 di set-
tembre) e di là a Paiiibelefi novembre) alla estremità meridio-
nale del TangflDica. Dalle ìnrorniaxloul Indigene e dalle sua
proprie osservaiioui egli é condotto ad alTermare che t'Ionalza-
mento del livello nelle acque del lago è periodico. Da Pambetc
(10 novembre) ilTbumson si volge a nord, e ai 25 di dicembre
giunge al Lncuga, del quale dice ' essere un bel liume che
' scorre rapidamente e varile osamente verso l'ovest senxB cs-
' sere imliarazzato da bandii di sabbia e da papiri, e non es-
' servi bisogno di prove materiali per accertarsi della direzione
• della eorreute ,. Il Thomson lenta due volle di scendere II
Luciiga slnn al Lunlaba, ma non riesce. Egli si accinge allora
a raggiungere la esIremltA merMionale del lago attraversando
il paese di t'riia, ma il Capa di questo distretto, dopo averlo
compiutamente svaligiato, lo obbliga a ritornare al Lucuga ed
alta stazione di Mlnioa. Dopo 5 mesi di assenza rivede il suo
Bccampamenl» sulla riva meridionale (7 agosto 1880). Nel ri-
torno alla costa orientale d'Africa, elfetluala per l'Unanjeinbc e
VVgogo, egli visita il lago Hikoa (da lui dello hago Leupoldo)
indipendente dal Tanganlca, 11 quale rimane cosi dellnitiva-
itienle (Issato sulle nostre carie,
Jl L'ingegnere S'I'EWART dalla foce iVtì IViVmi v>c\ ■^\™^-
HttauBU. -■>■
^«4^0 ~-?est —
(lui. S. = 10"4r.) si volge a nord-ovest e. dopo
percorsi In 19 giorni, giunge si Ingo TangHnìci
1S79J. A Pambete si incnnlra col ThomsDa. Ai iO di i
incomincia 11 viaggio di lilomo al Nlsssa, ove lo
il 5 di dicembre dopo un canimliio di 370 cliilomelrì.
4) GUSTAVO RADOG esplora i passi adini:i:nti alle rive
S, O. e meridionali del Caspio, e recasi quindi neWAilerbelglan.
Compie t'asceiislone del SulaDan (3350 m.) e rilornii a Tltlls p«r
Derbend e Vludicavcas.
5) ViDggìo di EDOARDO SUCHAU nella Siria e nella Meno-
polamia. Rilevamento dal Beiik (Eufralel fiume non ancora vi-
sitalo da viaggiatore europeo.
6) SI è veduto pili sopra che un puodila (N mg) SÌ cm
avaniiato nella dlre^lniie di orienlc siuo ad un luogo in cui U
Saii-po si volge bruscamente a sud-est; che tullaviu, malgrado
questa ricoKiiiionc, rimaneva ancora scotiosciulo un trotto
del aunie di cirea ICO chilomelri. La qucitlone nota col nóme
di cguestione Saii-iio Hiahmapolrii-lniBadi rimaneva pertanto
ancora insoluta. Prendendola da un altro lato, li capilano
J. E. SANUEMAN incaricuva nel 187U il pundìla designato calle
Iettare A-a, di riconoscere l'alta corso dell'Iravadl. Questo esplo-
ratore indlgeao, parlilo da Rbanui nei primi del novembre, ri-
sati il llunie sino a Kalacìa, quindi, per in via di terra e aegut-
tondo la sinislra del liume, giunse aJUoifunff'jiKn (lal.N =2(1°S^] .
tra 11 ,\h,!iicka ed il Slah-ka. rami occidentale ed orientale del.
I Irava.ll, e sorgenti il prima a 28", il secondo a 2T lU' di lati-
UidluL-, E&sitiidosl il pumllta A-a (Alaga) arrestato di due gradi
più bI sud di quanio sarebbe stato richiesto dalla osservailone
dli-ella, la questione non può ancora, nell'unno IH»), dirsi de-
ll ni tiva me lite risalla.
7) Tbiio viaggio di N. PUSCEWALSIU Insieme cogli uffi-
ciali EKLON e ROBOnOWSKl. Traversata del deserto di tiobi
dairoasì di Chami a Snsciiì, estremamente pericolosa a cngioaò
dei calori verantenic tropicali. A mcmogiomo di Sasdù — rei-
tilc oasi sui contini de] Gobi e oli 'all'altitudine di Itno meirl -
si innalzano le cime nevose del Nansclan unite ad Occidente
coir .\ltyn- lag. Lo compongono parccclile catene, lr4 cui laCa-
lena 'li llunibuiai a sellentrloiiB e In Catena di HUler a niUzo-
gluma. Al .li lù del Nan-sciun li Prscewalukl si volge al Tibet
(iirnda jjer obiettivo Lhosa; attraversa lo Xaliluiii, specie iti
conca alto da 220U a 3200 metri BcmìnaVa àV Ib(Iu e di paludi,
galadi l moati Tuitu o Tanulu (Voi» m-i « i'uscb B.'fti^.«.\&
- 323 - 1879.1881
dlstaiile 260 ehìì. nppenn da Lhu^a. ImpedllDiU procedere oltre
per ingitin/Ione di un dignitario di Lhasa, li Prscliewalski si
dirige n nord. est, giunge nel marzo 118801 fli Cucu-nor ed a
Sini'ng: risolve di esplorare la regione superiore dell'Houns-fio,
ma il governatore di Sinlng vi si oppone. tLost pure non riesce
possibile al vlajtglalore di giungere alle sorgenti del flume,
sbarrate come osse erano da una formidabile catena di mon-
tagne. Hllorna pertanto al Cutu-noc di cui disila la riva oricn-
I tale, e di là rientra nel Gobi, e per la via di Urga giunge a
Klachla ed iaRne ad Orenburgo.
81 SpcdlEione allesllla nello t^copo di ritrovare alni resti
della spedizione Franklin, e diretta dal luogotEocnte FRANC.
SCHWATKA. L'itinerario percorso fu di ben !i23U chilometri,
superiore a lutti quelli delle spedliloni precedenti in islilte.
Molte reliquie del Franklin e dei suoi compagni nella Terra
del Re Guglielmo e nelle terre vicine Rilovamenti della loslu
occidentale delia Baia di Hudson e del cor^o luferlore del
lìume di Back, della penisola Adelaide e dcllii Terra del He
fiuglielmo.
'JHT»-1H81, - 1) ERNESTO MARNO rileva II Hahr Seraf e 11
medio Uahr cl-Abiail (1879-18S0i; quindi il Bahr elGkazal.
2| ROBERTO FLEQEl, rileva il flume Binue [N(gcr) dalla con-
nueuzn sino a BD chilometri dolila confluenza del Faro. Nel-
l'anno 1880 per incarico della Società africana tedesca rileva
pii'i della mela del corso, BlTallo sconosciuto, del gran fiumu
suitauico da Jtuliòn alla località di Su», ove terminavano 1 la-
vori di Enrico Bnrth.
3) GIOVANNI MAltlA HlLDEBIiANUT esplora linteriio del-
l'Itola Madagascar. Muore in ^tnlntiannrli'a 11 29 moggio del-
l'anno ISSI.
4} Spedlitinne russa comandala ilal maggior Generale GLt.1-
CKOWSKI, ed allestita per lo studio delle molle intricate que-
stioni riterenllsi all'antico letto dell'Ozi».
51 Spedizione della .IBANNHTTP. dlr^lla alla esplorandone
del Mar polare siberiano ed allestita per cura di GIACOMO
GOHUON BENN'ETT. Il comando della spedizione è aFBdalnal
capitano G. UE LONG, cui sono compagni gli 'uraciali CMIPi'
e D.INESHOVEH, l'Ingegnere MELVILLE, il meteorologo COL-
I.IN'S. Il naturalista NBWCOHB: l'equipaggio t di ìi. uomini.
Ira cui 3 CinesL Partenza, il di S luglio 187i(, della Bota diSav-v
Francisco (Califontia). Al 3 settembre Va J enivnelle V-wX» a^ "««^
cidenle risole HtraU, e (lue glQtnV d"lfo t c>\\MS». is-l ^vv^-™
che ilu quel giorno la terranno ìniprlgionHta e la coudurramit)
In balla sino al 13 «{[ugno del ISSO. Scopcrln dell'isoln Jeanmtle
{lal.N. = 78M7' lo.ig. E. = 15S"21') il di 17 di maggio (ISSO); del-
l'Isaia Henrìelle (lai. ti.^Tl'S; long E =1S7''43'| il di 24 dello
slesso mese. Nella notte dal IZ al 13 giugno In Jeannetle, sta-
SRiala (lai ghiacci, cola a fondo. La spedl^iloiie, lo due canolti ed
una baleniera, tenta di giungere alle bocche delia Lena; nella
traversHla è scoper la l'Isola Ben iieK (Capo Emina lat N. — 76°3S':
long. E. = 148" 20',. Per le Isole fndde/eiu e Ko(eliioy giunge nUa
piccola isola Sseinenow, appena distante 80 miglia dalla lerra-
legni.' quello comandalo dui Chipp più non comparve; il se-
condo sollo gii ordini del De Long approdò al delta della Lena:
la baleniera, sotto gli ordini del Melville, approdò pure alla
parte orlenlale del medesioio deitn. A meno dei niarioai Nin-
derman e Neros, lutti quelli del secondo canotto soccombono,
l'uno dopo l'altro, uccisi dagli stenti, dalla fame e dai freddo,
mentre quelli della baleniera riescono a salvamento nel vil-
laggio di Butun.
6) Imporlanli viaggi del missioDario CIlALMEliS nella
Nuova Guinea, Esplorazione dei (lume Laluk! e di parecclii de'
suoi afflueuU, del fiume -Iroo, e scoperta del dumi Malkona e
Malbina.
ISyO-lHSa. — 1) Tre spediiloni sono alleslite successivamente
dal Comilato Belga dell'Associazione Africana inlernozionale
per Ih esplorazione dell'Afiica centra -equa tarlale. Della prima
ranno parie il capitano POPELIN e il dotlore VAX DEH HBU-
VEL ; dcUa seconda i signori BURDO, HOVER E CAUENHEAD,
della terza 1 signori RAEMÉCKEIIS e BECKER. Queste spedldoni
non condussero, sotto l'aspetto scienllGco, ad alcun riiulla-
nienln di importanza. Parecchi dei loro membri soccombono
al clima africano: tra essi il Popelln {24 maggio del ISSI) che
era succeduto al Cambier nella direzione della slazinnc di Ka-
nma (lago Tanganica) ed il Itaenieckers (m. a Karema il 35 feb-
braio ISSZ). Altri caddero assalili dagli indigeni, cioè il Carter, il
Cadenhead, il Burdo, il Royer.
2) Spedizione di ESRICO STANLEY al Coiiao. diretta alla
rondazione di stazioni commerciali e alla costruzione di una
strada lungo la seziona navigabile dei Bume. Fondazione della
star.lone di Vivi sul piccolo alllplano del medesimo nome, della
stazione di Isangila (a S3 chU. Aa Vlfil. d\ unoUa Ai MaiiiaBga
B IO? cbllanietri da Isannila; df\\a sVoi.iQtie A\ l.eojwMuiVUmBa
Stanley PoaL Ai 3 dicembre del ISSI questa espaiiElaiie dei
f ■ Congo è, per la prima volta, navigata da uo ballello a vapore.
f Collo navicella Un avanl avente a rimorcliio parecchi cationi e
scialuppe la Slanley conllnuala esplorazionedel Congo. Giunge
I alia confluenza del Caango e al disotto di questo iuogo è Ton-
l (lata la slnzione di Gobila. Klsale quindi il Cuango e glutigc,
I dopo 240 chilometri, ad un bacino lacustre lungo US cliiloni, e
, largo da 10 a eO cbil., al quale, in onore del re dei Belgi, egli dà
il nomo di Lago di Lenpnldo ti.
ISSO.- 1) Viaggio di GUGLIELMO JUNKER nel paese dei ^*(a^(-
.Viaiii. Molle escursioni irradiami da .Vc/oninta ilat.N. — a°J rest-
(lenza di un capo del Nlam-Niam, le quali contribuiscono et-
fluacemeute alla conoscenza geograBcu degli aFflucnli S. O. del
fiiiine Bianco, e sopi^ttullo della parie nord del bacino dcl-
VUelle.
2) IL LUCEREAU rfinngE da Zcila ad Harar: al villaggio di
Vnrabclli. due giorni dopo lu sua partenza da quella clltil, fi
prodi tori am ente ucciso con tutta lii sua scorta dai Gnllu Illu
(i7 ollohre).
3) Il rev. COMDER visita, nd orlenle della citili di Congo.
la cascala, alla 135 m,, roruialu dal Urije lù ove abbandona l'al-
tipiano di ^onibo.
4} tiìtitk OLIVIER dai Ria Granile (Soucgambia) giunge al
bucl
til II dottore I^RTBT esplora il lag» di Geiie:urtlli. Dalla cir-
oostanza cba sulle rive de! Ugo si corrispondono torrazii rego-
lari caperti di ciottoli sino ad un'altezza rispondente alla pres-
sione di m. 0,76, il Lortut deduce clie allravolla il lago si tro-
vava al medeiiUna livello del Mediterraneo, e forse comunicava
con questo lungo la pianura di Esdraeloii e la famosa ralle del
7) Il luogotenente STEWART da Ispahnu recasi a Mcsced
per .lidakan; dn Mosccd fa una uscuniono verso Darage:, e
quindi dalla sle&sa Ucscod giuo)^ a Teheran. Kilevanieiiti ac-
compagnali da molte misure di altitudini.
S) Il maggior TANNER a partire da Gilgit compie un viag-
gio nella dlreiione del nord-ovest, e determina le pusltionl ili
numerose cime nevose, alte sino 7»I0 metri.
D) a PESNEb'ATHER a bordo de\ l'euri ciì.\!'hji-.\ \-ìi to-s'u..
r
DccIdenlaLc della penisola di York «AvisIrBlla Dor.l-ciit). Rileva-
inenta dei fiumi Archer e Bataoia.
10) EDOAHDO WHYMPER compie l'RScensiODe di pai-ecchie
dme delle Ande equatoriali (ChimbOFaxo, Camion, Calopaxi,
iliifliuna, Fichincba, Cagambi, Sara-arca e Catocasci'i. Le alUtu-
ludìnl lono alquanto minori di quelle determinale dai signori
Reiss e SIQbel: vosi al CMmborato è assegnala l'alletta dieS3
melri (m, G310 secondo i due viasgialorl tedeschi).
11) CARLO MOYiNO trova al nord ilei lago San Marlin (Pn.
lagonla) un altro lago che per meixo del conule Chacabiieo co-
munica col lago Vlednia, il quale a sua volta tributa al lago
Argentino ineiìlante il Rio Oro.
121 Viaggio di GIOVANNI PELLESCHI nel Gran C/inco. Im-
poi'tanU inrormailoni sul Biri Vernilo.
13) FRANCESCO HOST determina la posiiione (telle bdi^
genti del Rio Ntqucn nella laguna di Malftureo (lai. S. =30«.
larg. O.^70°16') all'almudlne di 2131 meti-i; come pure quelle
di molti vaUchi delle Ande tra le latitudini di 36 e 3» gradi.
ll^HO-l»Hl. — 1) Spediiioni iliretle dal colonnello FLATTERS
ed allestite dal Governa rrancese per studiare il Iracciato più
convcnlenle alln coslruzione dì una strada ferrala dall'Algeria
al paesi del Nlger. La piimu spedizione è specl^Imenle Impor-
tante per la ri cogli li lo ne della valle dell'/sliorg/inr. La seconda
spedizione, parlila da Vargla II i dicembre del ISSO, ha un esito
fnneslD. Ai 16 di febbraio del ISSI essa venne assalila e truci-
dala dal Tuareg Ahaggar a sette giornate di marcia al nord di
Asili (lai. N. =21") fontana dei Keìovi versa 11 limite nord del
2) PELLEGRINO MATTEUCCl e ALFONSO MARIA MAS-
SARI, primi Ira gli Europei, attraversano il continente afri-
cana da Suaklm al Golfo di Guinea. Accompagnati dal principe
Don Giovanni BORCFIESE sino a Gnerl capoUioga del Tania
<nltc porte del Vadai), cnnllnusno da soli il loro viaggio per
Abescr, Caca (Rornù) 1 paesi di Manza, di Cono, di Zarfa, di
Curi, di Niipe; ad Egga si Imbarcano su di una lancia della
Compagnia Vniled African, che in quattro giorni 11 conduceait
Accassa sull'Atlantico. 1 due espiornlori giungono a Londra il
7 di agosto 1881. Il Malleucci, già saiTercnle per foiil aceesii di
febbre, muore colà II giorno dopo, confortato dal coinjingno ed
amico Massari e dal medici Italiani Fedeli e [.atlatiil convenuli
a l-oniira nell'OL-cnalone ilei Congresso meiUco.
3l II maggiore VON MECHllVJ cs\ilotn \\ C.«b.h^q m^.rtatc.
i) Missione <I1 GERARDO ROHt.FS pressa i] Negus Gin-
vaani di Abissinia. Accompagnnln dal ilotlare ST^CKElt, parie
11 25 dicembre (1880) dn Ailet presso Massaim, e per Adua e
Socota giunge a Debra Tabor.Qiiivi <ii ferma solo cinque giorni.
Noi rilorao vhila la riva orleiilale dello Tsana, passa per Gon-
dar, altraversa 11 passo di Lamolmon e la parie accldenlnle del
gruppo del Semicn e giunge ni Sume Tneaz^é (13 ntano ]881|:
por ^j-iiiii e ^ifirii è di rilnrnn a Mastana (7 aprile). LoNtecker.
rimasto in Debra Tabor. compie nel IHSl due viaggi al lago
'l'snna e lo esplora quasi per Inlcro deducendo i seguenli dall:
Brea = 2!«D eh. t|.; ellitudine = 1942 nieiri; itiaBslma profon-
dila =72 metri.
5) SpediEioue allestita dalla Socicla alVicaon ledesca perla
niea, Kssa è diretta dal capitano SCHÒLER cui sono compagni
l'nslronomo KAISRR, Il iialurallsla HÒHM e il negoziante RE1-
CHARDT. FondHiione di una slazione in Kakoma (novembre
^emi la quale perù nel luglio ISSI è trasportata a Gonila a 130
chilomelri S, S. O. da Taliora. Esploraiione dei flumi n'ala ed
Vgallii (sistema del Malagaraxii.
6) Speillzione all'alio Niger comandata dal capitano C.AL-
I.IKNI, della quale ranno parla i iuogolenenti PIKTRI e VAL-
LIÈRES, Il dottore RAVOL e l'aiutante TAUTAIN medico. Nuove
Inforraailoni sul bacino sorgentifero del Senegal; Il fiume
Ba-iilé, detto gid dal Mage lìakhoi n, 2, venne seguitato quasi
sino a lìammacà ed in modo dn stabilire clie la linea di di-
spluvio tra esso ed il Niger viene a porsi molto vicina alla
riva slnli-lra dt quest'ultimo: anche per il Bakliai e per il Ka-
koro suo BfHuenle di desira In caria del Gallieni contiene Im-
porlanll notizie che modificano non poco i risullameuti delia
spedizione Uage-Quentln. Al dottore Bayol, Il quale, abbando-
nato Il capo dcUa spedizione presso Nufailié, era ritornalo a
.San Luigi, si deve la rtcogniilone del corso del IJbiolWa attra-
verso il paese del Mundlngo e quello di Bari rinomato per i
d" giugno 1880 — 21 marzo ISSI) a Sango 1.50 chilomelri a sud-
nveil di Segu) 11 aallleni riesce a conchiudere con Ahmadu
Capo del Segu un Irallato che as.sicura il protettorato della
Francia sul Niger. dalle sorgenll aiuo a Tlmbuctu, e il diritto
esclusivo dei Francesi di slablllrsi nel legno di Segti e di
commerciarvi, in compenso di che tu staXiWWo Vw W-iwa ^v"-
Hi- l'nnnna reiirlila ili f,, 2500(1.
fiume dno ■
7] 11 Iranceae CARLO VIENER lUeva la Unea da
del PhiìIIìco nllc sorbenti del JVii/io, quindi il Napa
Bali sul Gunie delle Aiunzzonì, e discende questo fiume
a Para. Nel 1831 rilnrna al bacino siipErloi
studia le coudizioni navigabili di parecchi del suoi arauenll,
tra cui 11 Morano, Il Pattala, lo Scianibira, « Tigre, l'HiiaHoffa-,
8) Il lUDgoleoenlc G. HQLM conlinun la esplorai^ione det
dislrcllo groenlaudese di lulianelmab. e studia gli nulichi sÉabl-
linionti Normanni, da Ini slesso scoperti In gran numera
lSfelO-18S3.- 1) Spedizione di DKSIIIE CHARNAY direlta «Ila
esploranione delle cosldelle ruineei eilies del Messico e detTA-
merica Centrale, od iillestlta a spese del signor PIETRO ÌJÌ-
ItlLLARD dì Nuova York. Sludi delle rovine di San Juan Ut
Ttalibaacaa (imponenti resti di palaui, di tempii e di pira-
midi); scoperti!, jircsso 11 fiume Usumacliita (Vuculan], dello
maestose rovine di una citlù aulica, alle quali, in onore dolgi:-
neroso nieuenale, celi dù li nome di Lorilhitd Cita. Scoperta
BTcheologicliB iinportanti nei luoghi di t'iiiin;, di Mtrida. e di
ChichenlUa.
2> Il cnpllBuo LEIGH SMITH collii nave Eira alla Terra di
Francesco Giuseppe lalla quale giunge il U agosto I8S01. Impor-
tanti escursioni, dalle quali risulta che quella tarrn potere si
estende di 3 gradi di longitudine più od occidente di quanto
si suppaneVH da principio, guadagnando coìI una ostensione
superficialo che uguaglia quelhi dello Spitzberg, e che lo spailo
compreso tra i due arcipelaghi viene ad essere dlniinuito di
liiù di un terzo.
In una seconda spedizione alla medesima terrn nell'anno i«81
l'Eira è, al t^apo Flora, chiusa InUeramcnte dai ghiacci. 11 Leigli
Smith ed 1 suoi compagni si mettono in mare verso la inelA
di giugno del 18S2 per tentare di giungere alla Nuova Semlla;
al 3 di agosto Incontrano 11 Willem Uarenlt e poi la nave Hc^m
(capitano Alien Young) che li riconduce sani e salvi al porlo
scozzese di Aberdeen (21) agosto 18821.
IMHO-IHH». — Viaggi del capitano GAETANO CASATI nel ba-
cino dell'Alto Nilo, nella parte nord-eit del bacino del Congo,
e, insieme colla Spedizione Stantey, dal lago Allierto a Bagit-
moio sull'Oceano Indiano. Il vero viaggio dì esplorazione in-
eomìncì.i cnSla partenza. H oltalire IRSO. dalla stallone di Glur
Ghatlas. II punto più occldenlaVc de\\i\ni|L,isW«evavio è segnalo
ilal fiume JUambaiia affluenle dlsltóiVTn Ae\Bi>n\w:aiv4V,"ii^MS»
a sua volla geltasi nel Maqiia od Velie pure siiUn slnUIra. Dal
MumbaiiB 11 CaSHtl rientra nelln valle det Bomocandl delta al-
Irlmenti Nomaio. e per raitgasi — ove già nel maggio del 1881
si era inconlralo col dollore Junker— per Uondù e Kuhageiidi
giunge a Lodò sul Nilo [poco ni nord del 5" parnllelo boreale)
negli ultimi del niai-io IB83. giiivl si trovano riuniti II Casali,
l'Emin e 11 Junker, Isolali da ogni comunicazione coli' Europa
per la Insurrezione del Mahdlstl. Nel primi di maggio ritorna
nei paesi dell'ovest, ma ijuando, sulle rive del Gadda (alHuente
di stnisirn dell'Usile), oeU nutriva il progetta di seguitaiG il
corso del Suine princìpjile, unii lettera di Gmiii. In data 2S mag-
KlD 13S4, to invitava a ritirarsi verso l'esl in vista degli avve-
nimenti gravissimi compiutisi nella provincia del Bahr el
Ghazal. E cosi ai 20 di luglio il Casali abbandonava le sponde
del Gniida, e dopo un viaygio .penoaisainio giungeva a I.adò il
20 gennaio de) 1385, Da questo momento sino all'ultimo periodo
del viaggio, cioè al ritorno con Emin e con Slanley al lago
Vittoria ed a Ragauiolo 11 dicembre 1889) sono n notare, salto
l'aspetto geograllco. la descrizione dello spartiacigue Ira t'Aiu-
viml e 11 lago Alberto, del corso del Semliht emissario del
lago Hiiilan jAlberto Edoardo dello Stanley), e del gruppo
montagnoso del Ituveniori che 11 Casali cblama Varìeampagna,
veduto e notalo da lui assai prima che dal viaggiatore Inglese.
(V. anni 1887-1889). Delle motte nntlde geograliche sparsa quii
e In neir inlereasanle libro del tesali /licci onni m Hqaaloria
e ritorno con limtn PuKià sono anche ilegnl di noia speciale
1 dati lopogrand del dintorni del Bomocandl, del (lume L'clle-
Maqus e del Nova, la descrizione dello spartiacque tra il ba-
cino <lel Nilo D quello deirUelle. 1 numerosi cenni che egli dà
di tutte le popolazioni, quali le tribù del Dencn. degli Sollluk.
del Danagla. dei Bari, ecc.; inOne una serie <li osservazioni
meleorologiche nel paese ilei Monbultu, e molte nollzlc rlllot-
l«nU In Dora e la fauna del paesi percorsi.
) MANFIiHUO CAMPEHIO ed i signori MAHULI, PA-
STORE ed HAIMANN nelln Cirenaica Rilevamenti di Itinerari,
1 quali completano le carte anteriori, Epecfatniente del Haclio,
del Beechey, del Barlh e del Itohlfs.
2) GIORGIO SCHWEINFURTll compieta II rilevamento della
parte plil settentrionale del Deserto nrabku, till è compagno 11
dottore REIBECK.
3) Il missionodo IlANItiLE COMKOtil e&^Vtna. \\ ttu-v ■&n^)«l-
laS. O- del Coriiotan) paese in innss\nia paiVt mti\*».'ei«»ft-
E ileglt As>. I
*) GIUSEPPE MARIA QIULIETTI CDll'ufBoiiaB di i
VINCENZO BlGLIERl e con 10 marinai deìVEIIore
intraprenile unn spetlizlone al fiume tlualinu Ipaesc
sabn Galla). Al IO maggio del 1881 incela Meilul: n olio a dieci
giornate da quesin lungo la spedi^Inne i^ as<ialiln e massacrata
da una masnada <li Danakll.
5) Importami ricagaizioni di ACHILLE RAFFIIAY Dell'A-
blsalnia, specialmente rirerentisl al lago Asclanshì , ai monti
del ZabaI, al raonle Aboi Mieda. nei liliale sorgono il Tellart e
Il Tacaz:é (Mito) ed il Gualina aflliicnte di im lago dpl paese
dei Danalill, ni mante Abuna losef ed ai luogo di l.ullhiila,
6) LUPTON BEY rileva il BHJir el-GhuzaI dalla cnnfluenM
del Bahr et-Arab nlla Mischia el Rrk.
7) Il enpitano BLOYET fonda una slarione n Coniloa, al piedi
nrìeolall dei monli dcl|-I'snirara.
8) 11 rev. CHAUNCV MAPLES entra, al smì del Itiivuma, nel
paese del Haku^i e giunge alla rc-ildenzn del Capo Mwalla (lot.
S. = 13°2ì') Quivi ha noUiIa di una montagna nevosn della
.VoiiiiiH, la quale si innBl2erebbe a sud-ovest.
Si GIUSEPPE THOMSON Biunge al l'imbocca tura del Lu-
genda nel Ruvuma, lo rìsale sino a Kvananlusl. donde, volgeii'
dosi Q nord-ovcBl, loccn niiovamenle il Ruvuma presso Ilirie,
seguita jl Duine principale sino alla sua unione col ,T.ugenda, e
in iinc raggiunge la bain Tiinghi.
lU) H. e, O, NE11.L è Informato a Mwnlia della rsinlenza del
monte Naniuli |V. N. 8). In un secondo viaggio giunge a Na-
niurola ilat. S.= i4°30'; long. E. ^^''W), donde può dlsUiila-
menle scorgere una catena di montagne diretta ad (J. N. 0. la
quale [orma la separazione tra il Niassa ed i ilnml cosliert di
Mozambiro, La catena è dominata da due cime che hanno l
nomi di Inuga e Naniuli. e sulle <[iib1I il Neill non vide t
di neve.
Vi) il rev. J.T.CAST.dellaCJmrfhMfssiimnr^.'iocie/if.ei
il |>Be9e di Sgarii. al nord dell'Usagara.
13) W. .lOHNSON delia Uniitersìlies MJsiioii .lalla cslremtlè
sud del Niassa giunge ad un gran lago rlie si estende nella
direzione del sud-esL Esso non sarebbe cbe la Sclrim, le oul
rive settentrionali non erano peraneo stale esplora
Hi II dottore BAYOL dal Rio Nuiiez giunge a Ti
cbiude col Capo del Fiifa Gialìon un Imitata rhe pone quel
pmese salto 11 protetloralo della VrBntiii,
1) ti •iDiInre V. GOI'I.DSIWWN da P
- «SI — 1«81
(iol Uambia sino alle cascate cH Harrucanrfo, e quindi, per In
volle della Glama (Cambia), entra nai Pula Giiilloii e n'unee n
IS) SpediEione dirella dal capilaao PAIVA D'ANDRADA.
avenle per Iscopo In espInrazinOE ilei dislretli mlneralogld diagli
nnlichl EtBbilimenli porloghcsi sapra nmba i lati dello Zam-
hesi iurerlore. Tre imporlanll rlcogniiioni, la prima da Seniui
al dislretlo nurirero di Maaica; la seconda da THe ai monli
Mascinga Ineiin dlreiinne del nord); la terta nella valle boscliIvH
del Uaroe (/amhesll.
17j A, HUMANN e il IIOMAZEWSKI rilevano il Sakaria
(Asia inlnorel in una parie, ancora poco conosciuta, ilei suo
18) L'ing, russo l.liSSAR compie la livellaiionc Ira Askabad
e Siraka (sul TeBienl, e il geodeta GLADYCEW determina le
posizioni dt 13 punii sulle slrnde Ira Seraki. Aakabad e Meaceiì.
Tra I risullamenll geograRci notlama la depressione di 12 me-
tri (rispetto al Caspio) del luogo di Aidia (a sud-est di Krasno-
wo<Uk), e allre depressioni analoghe tra Cbiia e Gok-Tepeli.
Da eia deduce 11 Lessar che probabilmente un golfo del Ca-
spio si esIcndcvR di mollo entro terra nella dlri'xionc d'oriente,
e Fhe il Tcglen ed il Murgliab siioccavano in c{i.el golfo, ma
giammai nell'Amu Darin.
191 ENRICO SCHLIEMANN compie Tascensione del Gat-
ganis e del Sarikh (Troade) alti rlspellivamenle m. JTSBe 1768.
aOI fi. IIONVALOT e G. CAPUS esplorano, a partire da So-
niarcanda, prima una parte della vnlle dell'Atnu Daria quindi
la valle media e superiore dello Seierafscian. Scoperte di molle
rovine Ira l'Amu Daria e Shirabad e della montagna delta
Kanlagh (= monte di cuccare) composta principalmente di
strali cnrbonirerl ed Inliammata nella sua parte superiore.
21) Il luogolenenle KATILIN scopre, al nord-est di fgly, Il
pici antico letto dell'Anni Daria, il quale, largo da OOO il 7») m.,
abbandonava l'Amu pressa Sciardui. e di là si volgeva diretta-
menta al Caspio.
22) Il capitano KUHN colia nave Hablcht vislla le isole Kl-
[Ice, Marslinll, l^arleri^l. CnroUne, Matlanne, la Nuova iirelagn]i
e ili Nuova Irlanda.
23) Il capitano MAXWFJ, dell'/iimmiW rileva le Caroline.
2Ji il DAWSilN continua le sue esplorazioni sui ilRiico orien-
tale d.-ll.- Muiitague llocciose, Ir.n 11 10" ^lareltcto t( . i' ^t^ V>,q-k
25j II dailare EUW[NU HEATH rileva il corso del /
(Madeira).
261 11 lenenle L. FONTANA risale il Pilcoiitayo sino
laliludlne S. di 2a»W, mnnoii riesce nel lenlatlvo di trovart
37) n capitana americano U. WAULEIUU della nave
llance nelle acque dello SpUiberg, per andare In aiuto ddln
Jeanaelte, la quale si supponeva fosse stata colà trasportala
28| 11 capitano HOOPER , della nnve Coi-win. nella parto
orientale del mare polare siberiano. Approdo alia Terrò
Weiiogel nella ciusie il capilnno del Canvin iHSa la bandiera
lombia.
23j Spedizione della nave ilodgfrs comandala dal capitano
BEKRV ed allestita per andare in cerca della Jeunnelle, RICD-
gniiione della ^irra di Wrangel, di cui 11 luogoleneale WA-
ItlNa ed il cadetto UUNT dimostrano la natura Insulai-e.
sa) 11 iuogatenciile RAY calla nave Golden Flfect giunge Tc-
licemenle al Capo Barroui (laLN. = 71° 18'; O. long.^ la7"W
sceglie, per erigervi la slaxione iiieleorolagica Gecondo il plano
di ChcId Weyprccht nell'anno 1875. Ili riva di un piccolo bu-
cino di mure ad occidente del ('apo Barrow e distante da que
13 chilometri.
31) 11 capitano scoEzeseADAHS raduna iinpoHanti inforniB-
zio ni sulla spedizione Franklin.
32) 11 capitano PlKE della nave Ftoleiis giunge il 13
agosto (1781) al porto d'inverno della IJiscooeiy Ispedlzione
gisse di Giorgio Nures] e lascia colà i ineuiliri della spediilene
GHEELY(V. più aoKo).
33) Il misKionario J. BRODBECK trova nella Groenlandia, e
verso la lalìludinedleu" '/l'inaile rovine di so Udii stabilimenti
Nornianni.
■Ut II geologo norvegese A. IIELI'ANU esplora l'Islanda.
35) Il capitano BUKMIvISTEIt colla nave l.uisr e il capii,
colla nave Dulliiuinn giungono alla imboccai
li (1),
lH»l-18Sa. — 1) 11 doltore l'AOLO POGGE ed il luogolenenle
H. WISSMANN dn Kimliiinrfo |20 luglio isai| a Ngaagioe sul
Lualnba <1T aprile 1SS2), Dq questo luogo il Pogge ritorna alla
costa occifienlale d'Africa : il Wissiuanii continua 11 suo viaggio
nd orlenle. giunge olla stazione inglese di Wiionrfu sul Tanga-
nica, donde fu una escursione ni Lucuga: allraversa il lago, e
da Vgigi rccaai B Tabora ed alla sLazlane tedesca di Conila: ai
15 novembre del I8J2 tocca n Saadant la costa orientate d'Africo.
2) I missionari W. JOHNSON e C. JANSON compiono la
traversala di liillo ralllpinno tra Masasi (al nord-o^-cBt della
Ruvuma inferioi'e) e il Niassa, A Sciniaitis, sul Niassa, muore
il Jansan. I] Jolinson continua la sua espluraiione al nord
lungo la riva orlentaie. sino olla alsiione di diesi.
3) 11 baróne J, VON MOLLER da MoncuHo presso Massaun
giunge a ruiiiat. posto egliÌDOo alla coiiQuenia del Selil col-
rAtbara.
t) J. S. FOLIAKOW esplora l'Isola Sachalìn.
5) Viaggio del dollore norvegese CARLO BOC.K da Bang-
kok a Xieng-stn In più setlenIrJonale citlà del Siam. Iinporlauti
raccolle loologlclic e botaniclie, ed osservazioni elnograllcbe
inlorno al Lans e ad altre Iribi'i, ancora selvaggie, del Siam
aelten Irlo naie.
6) I Tratelli ARTURO ed AURELIO KRAUSE esplorano lu
regione dell'Asia uord-esl compresa Ira il capo Descbneui od
Orientale e la baia Plower.
aSHl-lSS3. — 1> Viaggi del dollore GUGLIELMO JUNKER nei
paesi a meuogiurno duU'L'r'Ie, sino al Sepoku che seconda
l'egregio viaggiatore è Identico tdVAeiwinil deUo Stanley (Congol,
mentre egli considera l'Uelle. detto propriameole Màkiiu, come
Identico al coi-so superiore dello Sciori (lago Tsadel.
2) Dopo la esplorazione del Iago Tana <v. anni 18BU-1S81), il
dottore A. STECKER, rlmaslo in Abiasinìa. aveva inleniione di
esplorare, ad occidente dal Monii Alaccfir, gli Siali Negri cono-
■cinti col nome collellivo di Scimetedsci'ani, quando fu chia-
mato dal Re Giovaanl a Zabul, ove si trovavano pure Achille
Ram-ay, il signor ARARGUES invialo della Società geograOca
di Hadcid ed II mensole di Grecisi residente in Suez il signor
MITZAUIS. Durante il suo soggiorno in X.abul, lo Stcclicr ri-
levò oartograflca mente lo grande e iuleressanle catena di moli-
lagne di cui essenxialmcnte si compana quella regione del-
l'Abissinia orientale, ed é sepai-ùln a mez.io(><jfnii , -^tv wvei-ia
dei Sume GoUma, dal Galla Jedschn, e n* otcWitaVe. TOcANaiA'
la pianura relalivamEotc depressa lii Azebii e di Raga, àjàVaU
tipìano etUipico propri» man le detto. Egli desiderava dj segui-
tare Il carso del Gollma, per Hcnnaacere se essn, secondo
quanto ne (licevano gli indigeni, si perde In un vasto lago del
deserto degli Adal, ovvero è in qualche modo unito col flu
temparario che si ijella nel Mar flosso nelle vicinanze di
colonia italinna (ti Assab. Mn non ne potS ottenerne il perme
dal Re Giovanni, per essere la slrada non sicura ed hdiI pe-
ricolosa. Bensì, per desiderio della stesso Negus, lo Slecbcr ~
sitò il lago Asclanghì, e terminala la stagione delle piogge
accompagnò col Re sino a Macallf (oclTeniblen) attmversanda
le Provincie di Woggeriit di Eliderla e ili Tsera. da Macnllè
Dgll Ta pure una escursione al lago salato di Arbo posto nella
pianura di rafia', e si reca più tardi ad Adua e ad Axum.
lenulo, non senza difflcoltà, il permesso di intraprendere 11
viaggio verso il paese di Ca/fii, egli parie il 1° mano (1883) da
Macallé, e, teuenda la strada già falla col Rohlfs, giunge a
IJebra Tabur. Soggiorna brevemente in Aornia (sul Tana) par
aspettarvi la risposta ad una lettera da lui diretla al Be del
Goggiam ; giunta la cjuala per un luogo cammino recasi b
ilonknrir, la capitale del Goggiam. Il negus Tekla HaJnianoL
lo riceve molto alTabilmenle, e gli consegna lettere di rae
mandazions per 11 Re di l^aflTa, la regina di Ghera, e per mi
altri Principi Galla. Alta mela di aprile lo Stecker si rimette in
cammino, altraversa VAbai a Gudrii: per Embaba (sul Gudtt
amuente di sinistra dell'Abati e Kobbo giunge a Ilare e vii
il! sorgenti del Glbli apparlenenle al bacino del Gìiib (Oceano
Indiano), e linea di rrontiera tra 11 paese dei Maradc Bekerl (al
nord) e il paese di Likamara (ni sud), (Julvl È informalo dal
Ralla che il Re dello Scioa, Menclik, in allora in guerra contro
Tebla Hnimanot, Irovavasi in Guma, paese Galla a poche gior-
nale da Lekamara. Egli vorrebbe continuare 11 ma viaggio,
ma la scorta, per timore di caitei-e nelle mani dei soldati di
Menelik, si rilìuta di accompagnarla. Rifacenito In strada per-
corsa ritorna a Kare. ìi cui capo, Keddlda. aveva nel frattenipa
prese lo parti del He dello Scioa, Condotto all'accampamenlo
lil Menelik, presso la palude di Sciomen, vi e ritenuto prlj^o-
niero sotto l'impulaiione di essere una spia di Tekla Haimanot.
Dopo la declElvu battaglia combattuta nelle vicinanze di Em-
Irabo e Iena/nata colla vllluria degli Scloani, lo Slecker giunge
coiresercilo urf Aniotlo e di là a DUcttWa nW^aiM^avi'lo. nella
«oi-ciij, parecchi paesi tialU che non Mann ^\«» iiin»
nessun Europeo. Nel paese di Sdabbo scopre i laghi Wonsci e
Chule. dui quBlI molta probabilnieiile soige il Wohi.' così pure
Della plHDura di Bacio vìsiln le sorgenti dell' Jfuiinah e seopre
un gran lago del medesimii nome- Alcun tempo dopo giungo
in Ulldilla il ranrelioae ORAZIO ANTlNOltl, il quale riesce a
persuadere il Re dello Scloa che lo Sleckcr dud era per nulla
una spia, ma sibbene aao scleiiilalo viaggiatore, e, per giunta,
in buone relaziaul cai ni^gus Glovaonl. Rimesso in tlberli'i, lo
Stevker si rivolge al paese degli Adda Gallu. di natura vulca-
nica e ricco di laghi dalle acque salate ed amare, li-a ì quali
liil:russanlistimo i 11 lago Sekuala che riempie il cratere di un
vulcano eslinlo (detto pure Sekiialii) dell'altezza relativa di
120O metri. Giunge quindi al taga Sunj (detto dai Galla lalii
icianan dciiibel = lago delle cinque montagne! circondato al
sud e al sud-est dai proliingamenll più occidenlali dei monti
Ai-Mi. Da UDII picuoln montagna al sud del lago Suui lo Stecker
vedo, verso sud-ovesl, un allro lago molto esteso, per nome
Ulelie o irudfii. Ritornato ad Adda, egli vi trova una tetterà del
Ite Giovanni die lo chiamava a iloruiiileifu sul bgo Halk. Frat-
Laiilo la pace era siala conclusa tra la Seioa ed il Gnggiam, ed
i tre Principi si disponevano ad una spedizione militare nei
piiesi dei Golia orieiilall (Kom baisela, Ansciaro, Soiall'a, Rikkc.
ArgnbbnJ. Al seguilo del Re Giovaimi la Stecker é in cnndi-
lione di conoscere paesi net quali sarebbe stato altrimenU
quasi Impossibile di penetrare. Bitornalo da questa spediiione
tenta nuovamente, ma Invano, di ottenere dal Re Giovanni li
permesso <ll un viaggia al paese di Gaffa. Si decide allora di
ritornare a Massaua, non senza prima rilevare carlagrallca-
□lente il liiga Ualk e il paese limitrofo dal lato del sud. Ai 15
dì aprile prende congedo, In Uebra Tubor, dal He Giovanni,»
per la via di Gondar, 11 Woggera, e 1 monti del Simeu (ove
compie l'ascunslone delle più alle cime, Abba Jared e Buahil\,
Kiunge, nei primi di luglio (1B83) a Mossaua. E qui £ aeces-
sario avvertire che lo Stecker, nella ascensione dei giganti del
Sinien, era stato preceduto da ANTONIO D'ABBADIB 11 quale
nel 1S48 toccava la cima tanto del Bliabil '13 m^^u) quanto
del Ras Itfsclan (15 niagKlo) al quale l'emincntu viaggialoi-c
indica col nome di Abba Jared il picco alquanto meno elevalo
(14X3 m.) che domina il passo di Seiki, nel che eoncordii anclie
TEODORO DI HEL'GLIN. 11 paragone delle iQlttsie A^w^aW™.•A^*
ìoSU-ckei- (e, prima di lui, EDO.U\DQ ftt?¥¥.V.l "™v«v.4^ w*<v.o
•
il iion>a di Abba Jared il matite più allo del Simea, cioè il Rta
Dudiiii del D'Abbadie, poiché, secondo lo Slecker VAbbalarril
& allo 13.100 piedi inglesi (=: m. 4603), e secondo 11 O'Ahbadle
l'altezza del Itas Desciau snrcbhe di WJO ineiri <^ lh.ì5S piedi).
Aoclie per il Buatiit le cifre dìSerlacooo di paco^ 4529 in
secando lo Stecker: 4510 secondo il D'Abbadie.
si spinge sino a circa G" ili Int. N., ove, iliiHa cima di un'
montagna. Ecapre il Iago Baro. Nel dicembre |I881) visit
paese di Bertat popolalo da famiglie negre che per 11 carati
dolce e Iranqulllu differiscono notabilmente dai selvagg
guerrieri Galla: determina In posizione delle soreenli del Jal,
e risolve la questione del Jabus ll-'iume azzurro) e tlel SobaI,
fiumi elle, a detta degli Arabi, avrebbero ie loro sorgenti Id
un solo e medesiiuo lago. Come vi sono due Tnjnnf, cosi Bnohe
due Jahiis, ed anzi pare che il nome Jabiis fosse prima eslem
a tulli i lliinil di quella parte dell'Africa. Ora, io Schnwer se
fianco occidentale dai monU Seliiagù, sul cui liiinco orieii
ha origine 11 Jabus affliienle del Fiume Aiiiurro. Ha la sorge
principale (li questo secondo nuni:' £ a cercaisi al piedi del
monte Wallel (lat. N. = 8° 50'). Il Jabus nRlueiite dol Fiume
Blaacn prende solamente nel paese del neari Bnrun il nome
di Jal, mentre nel suo lincino snpcrinie è detto Wnfasat dal.
negri .Iniuiii. Nel IS82 lo Scliuwer esplora i paesi della troo-
Ucra a bissino -egiziana. Il corso del Piume Axziirro sino sd un
grado ad oriente di l'aiiiaha, a l'intiero corso del lio;iiin s
alla sua eoniluenia collo stesso Fiume Azzurro Irivn desi
Hitornalo a Chnrium, esplora e rileva nel marzo I8S3 le coli
che s
inmdzano poc
» lungi dalla sinistra
Dnll
quale liane il U
paesi
del lluhr
el-Ul
acid; ma nei dUitor
assas
i
nel Datoaz. Ne
Kar
legliin il Hegel ebbe
lata e
e quella del DnrvBz
Uche
coUidio
naiag
1^0 di .SamareuDda
I pressoché Iden-
uello Sciagnan, n
aogìarna ilei Dan'Rz, la llngun è nssolulamenle diversa, e
rdfl <(/ iiioIlD le lingue europee. AncV\c le melodìe dei canti
inali hanno carnllcre curmieo. StWa «.^\QTai:iin«i 4A
clno Eorgentlfera del Kiail-sii il Hegel avverte che le niir
tie, le une dnlle altre dislinle, si sviluppano quasi in senso
meridiano, e non sono tra loro unite da nessuna cnlena equa-
loriaie. Tra le altre esplorazioni del Hegel notiamo quella del
Lago Alessandro llskanderkulj in meno ad un lerritorio geo-
logicamente interessantissimo, e la esplorazione dellago Sdo»
, a 3350 metri di altitudine nella parte occidentale dello Sciu-
1, e molto più esteso di quanto appare dalle carte unleriori-
lem e seg. ~ Importanti rilevamenti di KOUEKTO BELI, nel
bacino dei lago Superiore (a. ISSI), <lel fiume Albabasca (a. 1882],
del /riigo ilei batchi (Lake of the WooJs), del Lago drlte piogge
(Ralng Lake) negli anni 19S3 e seg. il COCHRA.NB esplora nel
I8S2 il lago Wianipeg.
2) Viaggi di L. BRACKEUUSCH nel lerritoilo della Repub-
I bliua iVrgenliaai e speclaitnenle nella CordlgUera delle Ande e
I nellB Ani i- Cordigliere, Due viaggi cadono nel 1881 : il terzo negli
unni 1883-18S4; li quarto nel I886-1SH7; U quinto nL-ll'anno 1888.
Esplorailone delle Sìerras de Cordoba, de A.ncHstc, deVelasco,
Famatina, de los Llauos, di Jiijuy, ile Aconquija, dell'altipiano
cileno di Anlofogasla, ecc. Frnllo di questi visEgi di esplora-
: zione é la grande JVujiu de la Repiiblica Argentina, nelln scala
di 1 ; I,0(».(K», in 13 foglL
^lH»a. — I) Il capitano GASCOIGNB e il dottore U. MELLADEW
dal bacino sorgentifero del Chor Barka penetrano nel paese
del Deinbelas (Ablssinia sctteolrionale).
2) l.a BAIA DI ASSAB e l'adiacente territorio sono diciiia-
rall colonia italiana |4 luglio 1SS2).
3) Secondo viaggio di ROBERTO FLEGEL nel bacino del
Niger. Dopo lu scoperLa del corso medio della Benue fatta da
Eurico Bariti Ianni 1851-1853) due principali Ipotesi erano state
manifestale intarno alle sorgenti dell'importante anjuenle dei
Niger. Gli uni credevano alla origine lacustre della Beuue : gli
altri seguivano l'opinione già espressa dallo stesso Bai'th. 11
quale, fondandosi sul earallere del lìume aila confluenza del
Fato, sulla Umpldezia delle ncque, e sulla rapidM della cor-
rente, aveva preveduto die lu Benue discendesse da una ca-
tena di montagne. Le osservazioni di Roberto Flegel concordano
collo previsioni del grande esploratore ; soltanto il Bartb aveva
erralo attribuendo al [lume un corso superiore mollo più svi-
luppato di quanto è reolmeole.
Da Loko (9 malto 18S2) situato sulla slnlstto. d,t\\a. V-^o»- «^
sai parallelo H" lioreale, ove nel noveratore àe\ V^\ =*à wi
1 MuaUMi. "^
giunto da Rida per la vln dt lerra e passando per Kcfp Abd a
Saiga, il Flegel si dirige prima a nord-e^l siiiu u Ijipa-Bert-
lìeré. quindi a sud-esl; giunge ad Aaoi il 7 di aprile, allravena
la Benue ai 10 dellu Gtesia mese, passa Huccessivanien le, a mez-
zogiorno del fliime, per WuTiufì {13-15 aprile), Bakuadi sul Ta*
rabba inferiore (aniuente di sinistrn delta Beaue) e Gaaaka, e
giunge, il 19 maggio, a Koiilacìa locnlittì silunln a 7 giarunle d|t
Jota verso sud-ovesl, e sul Jtfuo deo Blllueute a sinistra det'
Furo. Da Koiitscla recasi a Jota (18 giugno) sulta slnislra d^K
Benue, e vi soggiorno sino al 31 di luglio. Incomincia un nuovo'
viaggio di scoperlB nltravérsn le parli ancora sconosciute del*
VAdaniuiia : passa per tìiiria sulla sinistra e Bundang sulla de-
slra del Faro inrerlore; seguila, prima o sud-est quindi VBcta
inexzoglDrno, la linea di displuvio Ira la Benue ed 11 Faro, e
rileva successivamente Ire sorgenti della Benne. Una quarta, e
forse la vera, trovasi sut llanca di nnn ripida montagna, e non
potè essere veduta dal Flegel ciie di [onlana. Nella primavera
di quelle iHlitudluT. il ruscello clic diventa più lungi la Benuo
& quasi a secco, mn nelle prime piogge estive bastano doillci
ore perché il fiume straripi, dlmostrondo cosi i caratteri di un
vero lorrenle di montagna. I.n sorgente della Benne, acoperta
dal Flegel, è nel cantone di Ngaaniifri. tra il 7° e i'S" grado di
latitudine nord, al snd-sud-esl di ,Jola, e alla distami di 300
cliilometrl da questo importante ltiO|{o della regione sudanlra
e per conseguenza molto più al nord e ad oecldenledi quonlo
dapprima si credeva. !.« montagne cbe formano la cintura
meridionale del bacino della Benne cadono con llanchi ripidi
nella direElone del noni, mentre si abbassano dolcemeafe
verso mez/nglarno assumendo la forma di un alliplano di
poca pendenia, Bulla cui superllcie si sviluppano i Sistemi (In-
viali del Vecctiio Calabav e dellOksnda. Tale é, rispello a que-
st'Ultimo fiume, la opinione del Flegel, Ma osserva giuilamenle
riUustre ERNBSTO BEHM che l'Okauila, o allLimenti il ramo
principale dell'Ogovai, anziché da nord-esl viene da sud-est e
non riceve dal nord nessun Importante uffluenle: forse, oltre
ul sistema del Vecchio Calabar, si sviluppa tulli superflcia
deH'alIlplano accennato dal Flegel quella di qualche adluente
a ilestra del Congo. Ln media altezza di quelle montagne, eon-
IJiiua 11 Flegel, può essere valutata da 30UO a 5000 piedi rda9n0
a 1500 inelri), ma all' incirca nel luogo di Incontro del parai.
loia S° lioreajc e ilei mei-liliano oT\6n\a.\ii ft\ \1 «'■'il giace un
J'nporlanie nodo iiionlaguoso, il Gemltro, \\ «iMiAb. » i\uiu<ui
ne dicono gli indigeni, ha un'alteiza doppin di quella del di-
slrettn sorgenUfern della Beiiuc, cioè da TDUO ad SUDO piedi |2I(K)
a 2400 melri). Attraversala la linea di displuvio, ti Plegel giunge
a Ngaundere, luogo situato airnlliludiaB di 1100 metri e nel ba-
cino n u via le del Loffiine affluente dello Siglari eper consegiieni^a
del lago Tsad, B la menzione che il viaggiatore fa del nisnclll
ti-ibutari di queslo bacino lacustre del Sudan centrale, le cui
sorgeuli sono vicine a quella della Benue, distrugge necessa-
riamente l'ipotesi, secondo la quale un lago detto /.iIhi, situato
molto lungi dall'Adamaua nella direzione del sud-est, alimen-
terebbe la medeslmn Benue. Che anni la esistenza dt questo
lago Liba, già pareccliie volte contcsIalB, diventa sempre più
dubbiosa. Il viaggio del Flegel Ila segnalo t limiti del bncino
della Benue dai lati di mezzogiorno e di sud-est: ([ueslo ba-
cino non può dunque estendersi che nella direilone del sud-
ovest, e la soluzione definitiva della questione dalle più lon-
tane origlili delle acque Torniantl la Benue dipenderà ipecial-
meiite dalla esplorazione completa de! Faro e de' suoi amuenti.
i) Secondo quanto riferisce Lnpion Bey governatore della
provincia del Balir el Ghozal, un suo impiegiito, certo ItAFAI
AGA. di ritorno da una spedizione al Welle, avrebbe veduto
nel 18X2 r!\ un gran lago nel paese del Barboa Quando 11 tempo
lo permette, i Bsrboa attraversano questo Ingo servendosi ili
battelli aperti costrutti col tronco di un sola albero, ed il viag-
gio dura tre giorni. Rafni Aga. partito da Dchm Heektr (luogo
giù visitalo dallo Schwelnfuclh. e situato allo lui. nord di S° [»'
ed alla long, orientale ili 30° 'ZI'), era giunto, dopo sei giornata
di viaggio verso sud-ovest, alla leriba Et llouleb, quindi in
quattro giornale (verso sud'suit-ovestl n Bcngier; in altre
i|iialtrD alla zeribn Warendenni marciando a sud-ovest; dopo
sei giornate nella direzione di 5. O. </< <3- aveva raggiunto 11
Ilnhr el Makionr, che egli aveva percorau dopo aver visitato
parecchie grauilt isole abitate da famiglie conosciute col nome
di Basango. Il Makwnr i detto dagli Aarabi Bahr ti Wanhal, e
si unisce coll'Oelle : esso è un grande flnme che scorre nella di-
rezione di ovest-sud-ovest. Al di la del Mackwar Rafal Aga
dopo dieci giorni di marcia a sud sud-ovest era giunto alla
residenza del sultano del Barhon. dalla quale il lago dista
quattro giornate, verso sud-ovest. Da queslo racconto di Hafai
Aga il Lupton deduce che il lago di eui si traila sarebbe si-
tualo a 3" 10' di latitudine nord e n »' A\ \on*.1'i&\'o.ft w\«e.-
Inle, ligll crede inoltre che il ftnmc l'ellt tìioteWi «*>»■*,«- '
il co^^l
riale'W^B
Vi 5(MI<M'^
che l'eniisaarlo vada prò babl Ini ente a ra^glungtr
Intorno n questa qiieslloue di un quarto lago equatoriale^
ragiona l'illustre DAIJ.A VF.UOVA nel Botltlliif -
(leografiea Uaìiana (1883, pag. 70 a 71): ' Come é nolo, il nastra
Piaggia, che fu Ira i Niam-Niani negli anni 1864^65. riportò la
nolixla di un gran lago pasto circa 4 giornate a inezEOgtorno
di Chifa. I geografi parvero per gualche tempo aecetlare pel
buone le informazioni del Piaggia, e un lago Piaggia fu bid-
mcsso e disegnalu in parecchie carte geografiche Ji quel tempo.
PIÙ tardi però esso fu lascinto in disparte. Ora vediamo coma
corrispondano le Indicazioni del Piaggia a quelle che il Lupton
rìFerlsce come degjiiaiiime di fede. La posUlone geografica at-
tribuita allora ni luoghi visitati dal Piaggia doveva corrispon-
dere, da uu lato alle coiinizioiii elle si avevano In quel tempo
circa la posizione dei punti di partenna, e non poteva d'altro
lato riguardarsi come rigorosamente esatta, perchè doveva de-
dursi da semplici indicazioni di rótta. Malgrado ciò, é singolare
uoniB le Indicazioni del Piaggia si possano ricondurre Con
grandissima facilità a quelle di l.uplon Bey. in falli il nui^
obese Orazio Antinorl. nella sua accuratissima relazione del
viaggi del Piaggia, tenendo conto degli scarsi elementi di falto,
assegnò a ChlTa una longitudine orientale di circa Zi a 21 gradi,
e una latlludine di circa 1° 20' nord. Ora il gran lago, di Cui
si parlò replicata mente al Piaggia, doveva trovarsi a quattro
giornate u iiici:U!fiorno di Chifa. Con ciò la longitudine del
lago doveva essere quella stessa di ChiTa, cioè di 23° a 24* est;
vale n dire preulsaniente la longitudine del lago ora annuo-
cinto dal l.upton. Quanto alla latitudine poi, la differenza tra
i computi dell' Anlinori e le indicazioni del Lupton si estende
per vorilA sino a tre o quattro gradi ; ma si riduce dì mollo
ed anzi scomparisce del lutto, quando si tenga conto di udì
circostanza importanllssìma. Le esplorazioni falle poslerior-
mente al Piaggia nel territorio del Niam-Niatn hanno meiio
fuori dì ilubbio, che tutta la regione occupata da quel popoli
D la sorgente del Gtur vanno trasportate di circa 3" a 4<i più
al nord della latitudine accettata da principio. Applicando Ora
questa correzione alle predette indicazioni dell'Anlinori, noi
troviamo che anche la latitudine precisata dal Lupton verrebbe
» coincidere perfettamente colla slluazione indicata dal Piaggia,
i/i quattro giornate, Cloe di forse 1» 20', al sud di Chifa, Secondo
questa indicazione Infatti \u sponAa setteixVilonalc del lago si
sarebbe trovala sulla linea deWiinOBSoic-, ma iians%s.«a4a>a
laliludine dei Niain-Niani nel modo Hecciirinto, quella sponda
verrebbe a trasportarsi ni "i" o 4° lai. nord, clie è per l'appunto
la laliludinc attribuita ora al uuuvo lago. Leggendo la rclu-
Klone fnlta a Luplnn Bey da Rafal Aga, é sliigalarB di sentire
ulte anche rebtiemo punto del paese visitalo daRafal Aga dUtn
ili qunltro gioruate dal lago, ma in direzione di sud-ovest. Quel
punto, ili cui 11 Lupion non rifariace il nome, dovrebbe quindi
trovarsi un po' più a meziogiorno cii un po' più ad oriente
di (ihlfa: ciò che provereblie [pianto il nostro modestissimo
Piaggia si fosse spinto innanzi nell'ignoloo pericoloso oc ci-
dviite.Conciù ci pare, clic volendo dare al nuovo lago un nome
italiano. E quando nelle carte potrà essere
ngurato il disegi
o del nuovo lago, sarà giustizia di dargli il
i-gg<<i'
Si LDPTON
EV scopre nel paese dei Kredj un gran (lume
per nome Parpi
sorgente nei monti a S. (J. di HoFra-el-Naliass,
il quale scorre v
erso mezzogiorno e riceve molti ntfluenli Ira
cui il Willc app
arleneiite, nella carta dello SchweinfiiHh, al
bacino del Balir
el-GliBzal. Seeondo alcuni 11 Farpi sbocca nel-
altri in un lago del paese dei Bai-boa- In questo
suo viaggio il L
pton giunse, nella direzione di occidente, sino
a Foro (verso 1'
ncontro del 7° parallelo N. col 23" merliHnni)
E.) al traversa Od
parecchi flnnii diretti a mezzogiorno ed ap-
parleneoti al bacino deWVelle. Quesfullimo prende a valle
della conlluenzB del Mboniu. Il nome di Kutn, del quale era già
slata informato il Nachligal, e che Augusto Felerniann aveva
erraneamente Identificalo col Congo.
ei II barone GIOVANNI MtìLI.EB da Zella ad Harar.
TI II missionario LASTvisilail paese dei Musai meridionali.
8) F. C. SELOUS esplora i paesi a mezzogiorno dello 7am-
Hanyane.
9> Il conte di MAVO da Mossamedes allo stabilimcnia boero
di lliinipala, quindi, per la valle del Cafulaoar. alla stazione
portoghese di llumbé sul Cunene.
10) Il mUsionaHo BICHET dal Gabun giunge all'isola
Asanghe tormala, a monte del lago Jenango, da due rami del-
l'Ogoval. Il rilevamento della strado, eseguito dniruflìciule
ESPINASSY. dà per la prima volta gii esalti contorni del lago
J() L'Ingegnerà LESSAR da ^sto.'tattiì a^'iatE'^^ ^*''^*^'^ ■*
di là deiì'Heri-rii<ì, a Chambu (rielrnagolo nord-ovest dell'Af-
RBDislan). Uopo avere esploralo Ih valle delVIIerl sino a Sa-
rachs, Bi volge Hll'onsi di Mera, ove gli abitanti lo aecolgooo
Dspitnl mente e lo provvedono di guide e di cammelli per la
traversata del deserto sinoaSdanfiii auU'AmU-Darla. Sìa questo
drowak, nllrnverso la steppa somldeserta dei Turcoiunnni, è di
ritorno ad Ashnbail.
12) A. U. COLQUHOtlN e C. WAHAB da Canton (5 febbraio!
navigano il Sl-Kiang sino alla stallone di Pese, e, per Ih via di
terra passano successivamente per Hiiang-naii, Kui-Ziua e Una»,
ntlrnversano II corso superiore del Stìnif-fco; giungono alflume
Pii(j/e(i (probabilmente 11 Siiong superiore) e si volgono quindi
a sud-ovest verso 11 Mecongo. I mandarini di Ssii-Jnao n
permettono ai viaggiatori di avanzare in quella direzione, od
essi debbono, risalendo il Papien, recarsi a Tali-fu. donde, por.
la strada già tenuta dal fìlli e dal Szccbeny, arrivano a Blinino.
L'itlneraHo da Caoton a Tali non misura meno di 2000 m^lla
Inglesi (!t20a chll.) e venne compiuto In selle roesl; di queMl
3200 chilometri appena iCO erano stati rilevati daila grand»
spedizione francese del Mccongo Durante il ritorno in Europa
il stg. Wahab muore in seguilo agli BLrapaiii del viaijglo.
13) Imporlnnli rilevamenti della coita occidentale delift
Corea eseguiti dal luogotenente HOSKYN della nave Flglng
Fish. Nell'ottobre 1SB2 il signor HALL visita la capitale Seal.
1*)I1 comandante CARPENTER a bordo della W.iupieesplora
Ja eosta meridionale della Coreu.
* 15) Il ilotlore HARMUND e l'Ingegnere DEi.ONCLE espio-
rano l'istmo di Kra (penisola di Malacca) alla latitudine N.
di 9'ir.
161 II Padre PINABEI, esplora lo parte del Tong-ltlng irri-
gata dot fiumi Maa e Sdii (o Sanie).
17) I padri BLANCH, CUDHGY 0 SATRE percorrono U
parie àelLaos Annanilla compresa tra il Toug-King meridio-
nale e II Mecongo.
IS) I signori SANDEItS e .IDMXS dalla baia Slokes nell'Au-
stralia occidentale (lat. S.^IT) giungono alla stazione Chat*'
Fine per il fiume Lennard, la catena Uopoldo, il nume Ord, te
sorifenli del Wickbam e 11 Vidoria
im MICHELE DURACK dal nolfo di Canibildaf (lai. S. =
«■: long. E. = 13S'7V\ a Pcrlh.
20) MAC MINN esploi^'a AialTcttosMs'-'aVvi^''-^''''^'^'^'^™^'^
ttelOaly.
■1\) ERNESTO Gll.RS ilalla Stallone PeuAf si avanza ad oe-
i^[ijeiile, e trovo quasi dappertutto acqua in quantità sufficiente
e terreni adatti a paiicoll.
Sii 11 rev. W. GREEN compie rascenslone del moule Cook
nella Nuova Zelanda meridionale, e ne determina l'allezui in
3701 metri (3772 socouda l'Adams nel 1873; 3664 secondo 11 Uo-
berli nel ISSIj.
231 MAC PARLANE scopre nello viciuanie della foce del
Kly (Nuova Guinea) e precisa me ii le Ira lo scoglio ITiirrior el'i-
sola Bi-Islow, un paisaggln largo da 3, 2 a 4.8 chilouiGtri e ab-
bastanza profondo da essere Bcrcsslblle alle più grosse navi.
1.0 spazio occupato da questo canale — che il Muc Furlane
dilania The itisslonaru Paisagc, — era rappresentalo , nello
carte anieriori, come alTalto asciutto nelle ore delia bassa
21) Spedizione iirgen lino-Italiana a bordo della nave Cafio
ile UoniKH (capitano CORREA), diretta dal tetienle GIACOMO
IlOVE, della quale fanno parte 11 lenente K. RONCAGLI, 1 na-
turalisti C. SPEGA/ZINl. D. LOVISATO e il dollore VINCI-
GUERRA e 11 professore P, DE GIRAI.UIS. Dopo avere espio-
rato Ih 7erru degli Stali, la spedizione recasi a Punlu Arenai
sollo slrello di Magellano. (}ulvi il llove noleggia la goletta
chitena San Jole, non polendo col Calia de Harnos navigare
negli stretti canali dell'arcipelago di Magellano. Parte da Punta
Areiin.i il 1" di maggio insieme collo Spegazilnl, col Lovisalo e
col nostromo REVARDITO; il lenente Roncagli nello stesso
giorno intraprende, per incarico del Bove 11 viaggio da Punta
Arcnas a Santa Cruz (V. N. 2i); 11 dolio re Vinciguerra si ferma
lA Sun José per mezzo del Magdalaiae Suad e del Canale di
Cocfcbiini entra nel Pacllico, quindi ne! canale del Beagle, ed
approda 11 13 maggio nel porto di ficiiwiila, ove trovavBsi una
Missione religiosa inglese diretta dal Reverendo Brldgcs, e
quivi la spedizione si trattiene otto giorni raccogliendo sugli
abitanti di quelle terre lontane importanti informazioni, dalle
ijuall risulta che la parte principale della Terra del Fuoco
propriamente detta, dallo stretto di Magellano a quella di 1^
Maire, é abitata dagli Una (circa lOOOl; che le rive del Sund
dell'Ani mlragiiato, la penisola a nieziogiorno di esso, le Isole
Dawson. Clarence, Santa Ines e Desolatlon — ciod tulio l'arci-
pelago Ira la metà occidentale delio stretto di MateWMvo eXV
J'aeifieo — sono occupate dogli Anoculuf (,ctaw).^*«Bì-, «■ Oiv<i'«
-344-
adondeiY^
isole a mezKogiorna ilol canale del llengic sino sU'ìsq)
dentali: di Lun don (ferry bono |ii)polale dagli Jagan (cirec'
mentre l'Isola SiemoTLv. nord-ovest <li quella di LondondeiY^
entra già nel distretto doglt Anai^aluf. Avaiuatidosl ad oriente
lun){o il canute del Rengle, la San José Klunge all'isola PiiMll.
ave incontra U cutter Alien Gardiner della stazione di Uiciavàitl,
a di là alla baia Sloggelt, ove essa gella l'ancora il 28 maggio,
Quivi si scalena una tnriosn tempesta che ilura tre giomii'
nella galena già vecchia a sdrucita si manifesta una lai^
vena d'acqua ; pur tuttavia l'equlpaegìo riesce a condurìa »
lerra. Dopo 10 giorni, ì membri della spedizione sono rilevali
dall'Ai;en Cardiner che li conduce ad Uaciavàla. Colà si fenSQ
il Bove ad atlenderc ti ritorno dell'Alien Gardin»' che traspor-
tava I suol compagni alla stazione di Punta Areoas. N'olegglBM'
la gaietta S'ali Fedra. Il l.ovlsata e io Spegarzini visHano Cnpa
Negro, Capo Porpesse, la Baia (ìregOTio. la Baia PossessIoo, ti
Capo delle Vergini della costa patagonlca, la Baia di GenM
lirande e Pnola Baxa della Terra del Piiocoi passano quIncO
al Rio Gailegos, ove aumentano di molte cose nuove le loro
collezioni, e al 21 di luglio raggiungono 11 Cahi. de Hornoì sa-
coralo a Los Missioneros de Santa Cruz. A bordo dei ViflarJRO,
vapore che Taceva I viaggi mensili do Buenos Aires a Palagones,
giungono il 1" settembre a Buenos Aires In compagnia dei si-
gnori Vinciguerra e Roncagli, Quanto al Capo delln Commis-
sione sclentiflca, dopo importanti studi e lavori nel Canale del
Beagle, si era recato a Punta Arenas, donde nel settembre giunse
felicemente a Monlevideo.
25) Nel maggio del ISS2 (1-21) il luogotenente di vuctifo
G. RONCAGLI si reca da Punta Arenas a Santa Cruz tenendo
una strada più orientale di queBa del Muslcrs e di lutti 1 vlag.
gialori che lo avevano colA preceduto. Egli potè pertanto ret-
liHcare in parecchi punti le cnite anteriori e constatare tra le
altre cose la grandezza considerevole del Coy liilet, nel quale
si gettano te acque del Cuili. L'interessante relazione contlena
molte Informazioni, tra cui importanti quetleclie si HferiBConB
ai r«/N.elci.
2B| Spedizione austriaca allesUta a cura del Conte H, WIL-
ictta viffle WatieK
■ -Sto- ifm^
• chi un lorrenle di ghisucinlo, alla lelltuiltnc noni <ll Ttl'&O'.G e
I alla langUudiite nixlilentale al S"28'.
i il) CAIILO HABOT compie l'ascensione <lel Tani^lberg (81U
I metri) adiacente alla baia Sassen <SpmherR).
28) Spedizione russa, dli-eltfl dal capitano jOllGUMS, per lo
stabiilmenlo di una stazione polare a Sagaslyr |alla imbocita-
[ura della Lena; lai. N. = 73° 22' 55". Spedizione danese, dirolta
dal luogotenente PAtlLSEN, per la Tondazlone di unastailonc
i mcteroìnglca polare in Goiilltaabi Groenlandia).
B8Ha-N3. - 1) PAOLO SOLEILLET parte il 13 novembre da An-
I cober (Scia), e lenendo una strada più meridionale di iiaella
del Cl-XCKI. Htlraversa il 39 novembre, II Hunie Gebe o Gibbe,
' Oronin od Omo VI): al di h\ del regno di Dsccnin o Dseiiiima
giunge al paese di Caffo., donde dopo 14 giorni ili permanenza
ritorna ad Ancober attraversando gli Siali di fiera f;onin e Limii
Iribolflri dello Scion.
2) Il naturalista italiano EIUT.DO DABBENK esplora i paesi
dell'Alia Nilo sino agli stabilimenti egiziani a sud-est di Lado,
e ne ripoi-ta ricche collezioni entomologiche.
3) Il conle LDIGI PENNAZZl e GUGLIELMO GODIO per la
' slrada comune delle carovane giungono da Suachin a Cassala,
I risnlgono 11 Gamh sino al monti LSo<jo<'a], eattraversato 11 paese
i del Basen giungono alla stazione di Et-Heftra sul Tacarae.
' Dopo una cicurilone nella Ma^zaga abissina si volgono a mez-
I zod! e al sud-ovest, atlravetsano il Sniaam e arrivano a Me-
! (cinnio. Ritornano alle rive del Mar Rosso, e propriamenlu a
Massaua, per Cassala, Saliderat, la valle del Barka e Keren.
4> Il dottore G A. FISCHER, per incarico deUa Socielàgeo-
graBca di Amburgo, esplora il paese dei Maja/, nell'intento pi'iu-
I cipale di giungere al Ingo lìaringo. Agli ultimi di dicembre
<188Z) parie da Pangani, risale 11 Bitme lìiifii, passa intorno al
piede accidentale del Kìliniangfora e. procedendo nella dire-
I zinne del nord-nord-ovest, allntversa II paese del Masai sino
al lago Naiiiascia del quale non si conosceva la eslatenia che
per InTormazionl Indigene, i:d appariva nella grande carta del
Ravenslein come situato alla latitudine sud di drca 1* '/s ed alla
longlliidine orientale di 3tPÌ5-. Questo lago, che il Fischer per-
corre tutto slllnlorno, à di acque dolci, senza visibile emissa-
rio, e all'altitudine di circa 1900 metri. Il luogo di MaiirenSat,
alla ustremilA nord del lago, segna 11 punto eslreino della
spedizioni?, lu quale non puA avanzare ^iù. dUib. %\&. v°i: V^
eoatlMoal (il salute poco soddiatutenU ùc\ ?\vi\\ki ,*.(!.■'*« ■J'
e sì gettniB-
uontcRno ollremodo oslile dei Massi. Nel ri
una strada più occidPDtale, lungo il piede di ui
giio^H dirella da setlenlriouB a mezzodì, le cui ncque si
f il vulcano nllivo dello hnaio Ngai, ctie si inualza cirCQ lOOD m,
sulla pianura adiacente. E di nului-a vulcanica è tutto iX ter-
ritorio percorso dal Fischer, uomo ò anche attestilo dalle sor-
genti toiniali vicine al lago Nalvascin, dalla maggiore delle
quali, di acqua rosso-bruna, ed io una conca di un metro di
3 niclrl circa. Al dj là del Dònjo NJal il Fischer liidnge ni
monte Meru, dalla cui cima la vista abbraccia lutto 11 paese
meridionale dui Masal, ed ù di riloi-oo a Paugnni ai 14 di
agosto (1S83).
Sopra il territorio del Uasal Uileressanti sono le inrormu-
zloni del Fischer. Esso al estende per 7 gradi di Inlitudine e 4
lagne nevose dell'est ed il lago Victoria. Il suo carattere oro-
grajicD Eia in ciò. che sulla superBcie dell'altipiano, il qnale.a
partire dalla casta, sale gradatamente verso t'interno, in parte
per mezxo di terraui conseculivi, s'ionaUaau montagne isolale
in gran numero, più o meno ulte. Per contro, nel cuore sIsbeo
del paese sì trova anche una vera catena di luoniagne diretta
da settentrione a mezzodì. 11 più bell'esempio di un mante iso-
lato che si innalza subitamente sulla superitele della pianura
è ofTerta dal Kifjiiiiinginni. Questo nome, dato alla montagna,
dai Suahell, slgniHcu Monte degli ^iilrlli-. ntl pae.se dei Ma-
sal è Invece comune quella ili Olduiiijo Ebbr 1^ monlagna
bianca). 11 limite Inferiore delle nevi sui lìanchl della colos-
sale montagna può essere Hssalo airaitiludlue di IGOOO pie(U
vera montagna nevosa; solo alcuna vultii si notano Ingerì
iiueslo corrisponde anche il nome di DCnijocrùli (= montagna
neraj che gli danno gli indigeni. Si notano anche alquanto K
nord-est del Meru due alle montagne, il Gébei e il fiiliiitiMn, la
prima delle quali di poco la cede in altezza al Meru. Ail oriente
della lunga catena due cose sooo specialmente a notare: la
palude di Sala ed 11 vulcano. La palude e formala da nume-
rose sorgenti calde che lanxpillana ai piedi delle moolagne
ed Imnao aaa lemperntura ili Si" C \\ \u\oaaQ, ilello Uiiivo
^ffal (^ inoiHagaa degli Dd) è di toTioa «m\ii». W •vuMvia v*
qunndo una coIoudh di fumo esce dal cratere; perù gU indi-
ai e gli Arabi riferiscono di avere sentilo rumori corno di
ino, ed anzi nel ISSO ebbe luogo una polente eruzione ac-
ni pagnata da terremoti.
La linea di displuvio Ira il badilo dei Nilo e l'Oceano In-
ino è molto più ad occideiile di quanto si ammetteva dap-
ima. I.e montagne nevose ed il Muru non mandano al iagiii
del Nilo nessun corsa d'acqua: i pochi ed inconcludenti ru-
scelli che nascono sul Itanco occidentale si perdona poco dopo
nidle sabbie. È nelle eslese farcite paco lonlane dalle rive
□rieulali del Vicloria cbe ai trova la linea di displuvio: quivi
è un Sumlcello, il Ngare dabiiieh, che sbocca nel Ingo, come
pare no altro che si dirige verso il Qanco orientale della lo-
ccennata catena di montagne e poi sbocca in una palude
salata. Questo seconda liume. dello Waso njiro <— gran nume)
è quasi l'unico corso d'acqua in questo arido dhtretlo. Il Meru
ed il liilimnngiaro mandano te laro acque al Pangani, mentre
la montagna nevosa clie si innaiia presso Ki-Kuju, alimenta
~.e sue acque il Tiinn. Sulle carte questa montagna ù delta
tia, nome alTallo sconosciuto tento agli abitanti del bacino
del Pangani quanto al Masai; da alcuni è delta tìiiHro Ngert
- montagna screziala), da altri Sonai. (Quantunque il Fi-
scher si trovasse, presso il lago Nalvascia, a 1800 metri di at-
monlagna-
La relaiione del viaggiatore contiene inoltre molto informa-
zioni sul Masai, coi quali, primo tra gU altri Europei, potè
comunicare per un tempo abliasfanza lungo, come pure sulle
loro relazioni colle vicine tribù, specialmente col Vakuafl ila-
bilitl nel gruppo del Klllmangiaro. Importauli furono eziandio
^llCTioni loologiolie (più di 260 diverse specie di uccelli a
molte pelli di mammiferi) botaniche e mineralogiciie.
5> H. O- NEILL scopre due piccoli laghi, il Nangadl e il
Lldedi a meaiogiomo del Huvoma (anno 1882J. Nel 1883 dirigen-
dosi ad occidente a partire da Nj/anibo (all'ovest delia boia Mo-
kamba) giunge al piede nord del monti Haniiili (alti da 3400 n
I metri); ai 2 di otiobra tocca le rive piane a paludoso dei
lago Seirua a riconosce cbe questo è separalo, mediante una
poco aceentnata ondulazione di terreno, da una ilepressiniie
nella quale ò il piccolo lago Chìiita tributaria versa N. N. K. di
altro logo detto Aniariimha. Da questo aetoivio \iwimra ««e
Ida il Lagftida urUtlClltc Af\ RUIUTIU.
r
Qt VlnK^ìo del dollore WONSCH do hkaadirua (Alewan^ >
ilrel(a) a Treblsonda |ier il Ingo di Van e la Georgia. Impor-
Unll considerazioni Inlortia alle inargenti del Tigri accidei)~
(ale ed al lago GÒlldsdk (allena = 1500 ineirii situala Ira il
bacino del Tigri e quello deirEiifrala, luogo 2fi e largo 7 chi-
lometri.
71 ViagRl di A. HOSIE attraverso dlstrelli in parie scodo-
aduli delle provicele cinesi di Kuei-rJù, del VUnnan e del
Sseriunn.
S) Esplorazioni archeologiche di E. AYMONIER nelle Pro-
vincie ilei Siam e del Camboge, limitrofe alla Bassa Co-
cincina.
D) A. HOWMAN coiilinua i lavori di rilevamento gin ini-
ziati dal Oowiun (I87e-T7> nella Coinmhla Hrllnnaica.
tO> Ni>edizione della nave La Uoiiiaiichi- (capitano MAR-
TIBU per l'impianto della stazione meleorologlea nella baia
Oriuige (latitudine S. = 55° 31'; longitudine O, ^ HA" \ dell'isola
HoXf,
Ili Spedizione della nave olandese Vuinui capitano A. KNUU-
SEN) per l'impianto della stazione meteorologica n Porlo Dlck-
noa. Prima di giungere al canale navigabile lungo la Terra di
.lalmal la nave è accerchiala dui ghiacci, e con essi trasportata
dai v«nU qua e iti, sino a che per te sofferte avarie dovette,
il 24 <llcembre, essere abb.-indonala dall'equipaggio che vei
acuolto u bordo della Dijiiiplina,
13> Spedizione artica doneso colla nave Uijmpbnn BllesUta
nello scopo di giungere al Capo Ccliuskin, e di là volgete al
nord verso una terra che dovrebbe trovarsi In qnelln direcii
Comandanlc della Dijinphnn era 11 capitano ANDREA HOV-
GAARD; ne fanno parte gli ufflcinli danesi TEODORO ORSE»
e ALFREDO CARDE, e l'iifficiBie ALBBBTO DE HKK'ZtZ AtM
marina italiana. La Dljiiiphiia accerchiala dal ghiacci a gì
della Varna (Y. N. IJ) ne acecoglie a bordo l'equipaggio a
di dicembre 1882. Il quale può con quattro canolli e quallro
slitte giungere allo stretto di Jugor, ove ò salvato dalla n
Lutile, mentre la Dijiiiphna riusciva più lardi a rientrare
mare polare europeo ed n giungere a Copeiiagn (9 dicembre
1883), -ScoperlH, per parte della spedizione olandese di rllomo,
riella piccola isola Biint iìallot nello stretto di Cara.
liS>^3-lf4H-A. — Il ALFONSO PINART nella repubblica di
2) Il geologa THORWM-U ■fHORODVì¥,Y.S «s?\nra ne\
— m— • isss
Is parie orlenlale dell'Islanda; nella siale del ISKt percorre la
peninola di Rcykianes, nella quale (rova 30 vulcani con parec-
chie ceoUnala di eralerl. Nel ISSI, esplora il gran deserlo di
lava al nord del Vatnajù Kall.
3) Ai 22 di giugno dell'anno ISfrl il commodoro SCHl.EV a
capa delle due navi ThelU e Bear ricsue a salvare i selle ul-
limi Mi|ieraUI> della spedizione URElìLy. Nel cono di questa
spedizione il PAVY giungeva Imario 1SS2) alla laliludtne d>
SZ° B3': il GHEELV scopriva nella Terra di Grlniiell il lago Haien
lungo 100 e largo IG chilomelrl (marzo 1882) e te due catene
parallele cui egli dh i nomi di United States Rana' e di Gar-
fleld flange (col raonle Arthur allo 1375 metri); il luogotenente
LOCKWOOU Cd il sergente BHAINARD giungono sotto la lon-
gitudine O. di U» alLi lalltudine ili 83°24'; e nella Terra di
Grinnell che attraversano da oriente ad occidente, scoprono il
lungo addenlraniunlo marittinia detto Greely FJord, ed una
terra che pareva separata da quella di Grinnell, ed olla quale
. danno il nome di Terra Arthur,
ISSa-lSBO.— Viaggi del dottore ALFREDO HETTNER nella
Colombia (1882-84), nel Perù e Della Bolivia (lg8S-l(«e), nel Chile
e nel Brasile ineiidìonale (1889-1390). Ascensione di parecchie
montagne tra cui il Sarasara (5000 m.) il più setlentriuunle dei
vulcani spcnli della Dordigliera occIdEnlnle del Perù; 11 Char-
chani (BOOO m,> vulcano al nord di Are qulpa. Secando l'Hettner,
il monte Suhiiancai/, die si Innalza nel distrclto del Ilio Slgnas
ed è conoaeinto in Arequipa col nome di Caiiipuna, sarebbe
M«N3.- 1} Viaggio del conte PIETRO ANTONGLLI da Assab ad
Ancober (Scìoa), specialmente importante per le inrormazloni
geagraHche sulla regione Ira ti Uar Rosso e lUauasli, liume clic
l'Anlonelil atlraverw due vaitela prima paco lungi da Hadele
Uubo, la seconda a Uhovn,
2) PIETRO SACCONI inlraprtnde, a partire da Hiirar, un
viaggio al paese di Ogadcn, detto il l'aradiso dei Somali, sulhi
cui Frontiera l'Hnggenmacher aveva dovuto arrestarsi nel 1874.
Al giovine vioggintore riesce di giungere al nord-ovest dcH'O-
gaden, e, quantunque consiglialo di non avanzare più olire a
cagione delle condizioni politiche del paese , prosegue nella
sua impresa, attraversa il Siilal alTluente del Webi, e giunge, il
12 agaslo, a A'ora Nagot. Quivi é ucciso da alcuni siiinuli. In-
sieme con quattro dei suoi icrvi.
31 Viaggio di GUGLIELMO GODIO àn. i:.Ba!.a\a«.ìfte.Vi™.-c«ii;.^-
4) Primo vinggio ili FRRNANDO FOUHEAU nel S
Non può, da Vnrgla, .spingersi a miizogiorno oltre il
ma nel rHorno percorre uno strada in gran parte a
chiloDiclri di Itinerario, rilevati molto parllcolarmenlB: vnrìee
5) n missionario J. COMBEll rileva 1 punti priiiclpuli delle
rive della Patade di Slanlty (lunghezza ^ 37 chiioin.
»« chilometri quadrali).
G) ENRICO STANi.EY risale II Congo sino alle Cascate 41
Slnnley, e fonda la sua più lontana stazione alla lai. N. tì 0"
10', Risale pure per tre giorni l'Jruuiiiii, Identico, secondo lo
Stanley, coll'Uelle, Scopre la eonlluenia del Lubilasch (suU* tì-
nlstm) e quella del Lulemga clie egli idenUDca col Cassai.
7) F. SELOUS scopre un altipiano riechlsslmo di acque, ti
quale è come li bacino sorgentifero dell' [ 'in /i ile e del Manynnu
ornuenll dello Zambesi, del MUot diretto a nord-est e del Sabi
(Oceano Indiano). V. a. 1882, n, B.
8> Carta dì N. H. JOIINSI'ON, nella quale si nolano impor-
tanti modlQcaiioni, suagurlteBli dallo Slanley, intorno al lago
Huenxa de) Cunngo, e si e.itende al nord sino alla Intiludin
S. di r «'.
9) I missionari C. PHICE e BAXTER dalla stallone di Upma
pwa si dirigono al sud verso il paese ancora poco conosciuti
di Vbebt^ o giungono al villaggio di Mazombl loiilano due mi
glia dal Riiaba (Liiflgi).
10) J. STEWART dalln slazione di Mallwnnda iSO chfl. dal
Nlassa verso occidente) si dirige ad occidente, attravei
reeclil arauenli del ^oiiffiue (Mlassa), del Langiaii (Zam
della Sciambesl. Le sorgenti di quest'ultimo sono a 1400 m.dal
livello del mare. Collo dalle febbri, lo .Slewarl m uore il 30 agi
slo sulle rive del Niassa, della cui geogruDa egli si era res
tanlo henemerlla.
11) Il missionario A. M. MACICAV naviga lungo le rive m
cidenlall e S. O. del In^o Victoria, dnlla baia Murcbhnn a Kl
gehi. lu compagnia del missionario GORDON si reca quindi
tM- Jordan.Nuttah che eRlI riconosce formato da due rami di-
retti l'uno da oriente ad occidente, l'altro da S 5. O. a N.N. B.
13; li missionario W. P. JOHNSON esplora (ulta la regione '
ad oriente del Ninssa e giunge al noi'ct sino al paese dei Wa-
firiiii. Sci viaggia di ritorno a QueWmnne rieonustc etve lo Scfrtfu
ina à nel/a slngioiie asciutta c\ie ut«i\romeivMiì!tì.M4c,\;iitì,V
ludlne dello Sclioii i lìn lui caltolnln n m. «1 (m. 519 secondo
<1 LiviDgstoDe.
13» ENniCO DIIDMHOND ila Uaiuìahi. sulla riva eM rtelln
Sciti, fiiuuge alla esLrciDÌtù sud del lago Suirva. Gli indigeni
Dfferitiarona al Drunimand che il Liigenda non derivi) pimin
<ial Iago, ma ne È separato per un grande banco ili sabbia.
H) H luogolenenle ISnAI^L risale la valle del Kwilu-fliadì,
Esplora U Boma suo nltlueule di sinistra, e Tondn la staKianc
(li S/on/-r(,-.Vi«di,
IR) La BpediEione dirella dai capitano GRANT KU.IOT
dalla Elfliione di Ltangiln iCongo inreriore) entra ni nord nel
bacino del Kiiiilii-Siadi e fonda le stazioni di Sleph-iilt Ville.
di Frankloiun, e di Riiilolfslaiìl {Ma tace dd Kwllii nell'Allan-
Ifl) ti ilollore lUYOt. e li lilugnlenente QUINQUASDON
esplorano la regione Ira In riva sinistra del Niger e In strada
tonula dai Lenz nel sito ritorno ai Senegal.
17) Il capuano russo PUTJATA, il geologo IWAXOW e 11
ingrafo BENDEKSKI esploninn in lutic le direzioni la parte
orteiUate del Pninir, tra l'Alni al nord, la eatena di Coscgarail
Oliente, l'EUndu-kash a niEEzogiorno e.collcgano 1 rilevamenti
delle esplorazioni russe con quelli delle esplorazioni Inglesi In
quella parie tanto Imporlnnle dell'Asia Centrale,
18) n fiIlAHAM romple l'ascensione del Kubni lioo a circa
VJOO ni,: da iiueslo Inogo vede, al di h\ del tìaurisanear lon-
tano 115 chilomeirl verso II nord-esl. due cime dlstnnli leo chi-
lometri, che gli paiono superiori, in nllezia, nilo stesso (ìaitri-
saucar. r.ii'i prima lU^l tirutinm. uno dei l'uodltl (anno 1871)
aveva Visio ni nord del Gaiirisancar e del Kancinglngu una
cima nolabilmente plii alla di questo.
IS) Il dottore B. HAUBN visita il lago Tobah llsolu di Sii-
aoi W. CARLES da Clilnxilplio porlo della Corea a Gemiin.
Klmherlry, Ira la costo settentrionale e il parallelo australe di
1130'.
2i) WHITPIBLD MILLS, In compagnia di CARLO SHORT e
>n sei Argani incaricali della condotta di 30 cammEllI, dulia
nxioiie lelcgrallca di Slrangioayt Sprlngt (lai. S. ^ 2U° 12' ; long,
. = 1W 30) giunge a Nitrlhaiiipton, non Vniift iVSi\a «i^*» '«^
I chlealaie, dopo un viaggio di circa la» tW\\n'm<AT\ o.\Vf8.-n«-
r
1
L
iinn canlrnda dosolala. nella igue
incontra clie Ire soJl serbutol il'ai:
23] P. J. CLYMA esplora In regione sorgenlifera dei fiumél'
Marg, Calhtrim od Alligalor <Aiutrali3 se Ite niri oliale).
241 W. O' DONNELL e CARR BOVI} dalla stafjona di Deto-
inere lini. S. = IB" 3a' ; long, E. = 131° 50) ni golfo di Cambridge
per il corso superiore del Vielorla, lo Slirtiiig Creek, il fiume
Negri e il Tiutne Ord.
25) CARLO V
Eyre allit rronliera del Queeosland, i
104.000 eh ilomiilri quadrati, per la m.
sabbiosi privi di acque e inlerrotli d
lungi dal UuceDsland, di una estesa serie di sollevamenti (Adam
Itaiige].
2G) EKNGSTO PAVENC caplora II lluiiic Mac Arlliui- sboe-
Gante nel golfo di Carpentarla.
23) DAVIDE LINDSAY rileva il paese di Arnlinn ad ocd-
Henle del Golfo di Carpentaria.
2S) Spedizione del capiinno W. AHMIT nella Nuova Guinea.
Esplonuinne della valle superiore iM-Lakoki (cnscate di itiinn
alle 134 metri), del tiume Boro o Sun Giorgio affluente del
Kemp Weich, e del fiume Giala.
29> Il dottore It. VON LENDBNFELD, accompognaln da sua
moglie e da una guida, conipie Insccnsione del monte Hoch-
sleller (circa aaOO ro.) nella Nuova Zelanda, e rileva trigonome-
tricamente il gliiacciaio di Tasman.
SU) ADOLFO BERNAllDO HEYER Rtlruversu per primo,
nella Nuova Guinea, f istmo compreso fra la baia C<
Il golfo Mac Cluer.
W GIULIANO THOMAS esplorn le Suot'e Ebridi.
32) L'Alasfca è attraversalo, nella sua maggiore lunghemi,
dal fiume Viicon, del quale
rilevato 11 corsa generale, senza perù darne inrormazfoal malto
parlicolareggiale. Il viaggio del luogotenente F. SCHWATIU.
contribuì a riempire questa lacuna nella Idrografia dell'Amen
rica boreale. Ai T di giugno del 1883 egli parti da Sellkat sulla
costa occidentale, e ni di lù del iiionU Koltisk lucoralnclA, a
partire dal lago Liadeiiian. la sua navigazione sul fiume va-
lendosi, nel corso superiore, di laltcre cbe di quando in quando
era necessario abbandonare per tvilare. viasgiando per terra,
parecebie rapide, e, nel Corso IntecioTH, Ai liatlfilli, Scoperl
ael corsa superiore di quattro aVlYH06\i\.Bennetl,Ttttóio,Man
e Kbuihuiai. Dopo 42 gionii di iiaviaaiione Io SchwHlka giQuse
u Forte Yukon.
33j ARTDRO THOUAR da Tarija (Bolis-ia) giunge al Pilca-
niayo, e quindi, altraversu II Craii Chaeo, a Villa tìayes sul
Paraguay, effetluaudu cosi II piano già ideato dal Clievaux, XeI
luogo in ELii ei-a perito it suo Illustre compalriotta (poco lungi
dalla fallorla di Santa liarbai-a, detla pai Cnlonin Creoaoi) Il
Thouiir jiolÈ radunare alcuni resll della inroiice spedizione.
Il mlnulo rilevamenlo della slrada pernoraa dal TtiQUar per-
meile di fissare esattamente, per ta prima volta, il corso del
Pikoniayo.
'M) Viaggio del luogotenente C. MOVANO nella Palagonla
meridionale. Le sue esplorazioni In conducono ad ntfermare
clic le acque del Grande Oceano penetrano per S5 clirlometi'i
ad oriente della Cordìgliera e foriuano nella Patagonia orii^n-
lalc spaziosi »iolll: elle il lago Argsiillno & \a comunica filone
con altri laglii al sud di essa, e che probabilmente tutti Ilaght
della Patagonia meridionale sono uniti tra loro. Rleognlilone
delle sorgenti del Gallego! e del Coilé, e determinazione di due
grandi laghi nella parte pia occidentole della valle del Colle.
35) CURRADO KEIUIACH esplora il Granile Girgilr (Islandn)
ed il vulcano llecla, e atlraversa l'isola da Rfykiavik a Bor-
deyri costa aetlentrionole),
36) Il dottore GRINEWSKl attraversa la Haoou Semlia da
occidente ad oriente.
3Tj 11 capitano G. A, SÒRENSEN, colla navicella Williuiil, al
di iù della Terra del Nord-Est iSpitzbergl.
f lHN3-lt!iH4. — 1) Missione italiana incaricata di recare al Re
Giovanni di Ablssinia 1 doni Invia UmIÌ dal Re Umberto, e di
stipulare con esso accordi commarciuli. .K cupo della missione
é il Cav. BRAXCHl, e na fanno parte GUSTAVO BIANCHI ed l
signori DIANA, MONARl e SAL1MBENI. Il Blniichl sì era pro-
posto di procedei'e nd una esplorazione del paesi tra TAbis-
sinia ed li Mar Rosso, e di stabilire una via diretta di comu-
nicazione tra l'Abissinin orienlale e il possedimento di Assub.
La missioDe è ricevuta in Utbru Tubar dal Re Giovanni (27
maggio l(tS3). e le trattative durano 4 mesi. Al 1° di ottobre il
Branubi rientrava in Assab per la via di Massaua. Il Bianchi
recasi primieramente al Goggiam, ove rimane il Salimbcnì per
dirigere la costruziona di un ponte auIIMAni. Riloma quindi
n Debra Tahnr, ove si accinge alla progettata ea^lotaj.'.ow . \V.
primo leiitalivo di giungere per \a \\n \i\ù. tSJvTeVV». »*. ^s.-'-'^'
H/IBOES. "^
non riesce, ed li Blanthl non giunge cben Sercba (all'*
Ini. N. = 13° 15' ; Iciii)!. E. = J0° 27') sulla sinislra del KUa<J|
lora afTalto asciutto. A qucslo viaggio del Bianclii undioafr' 1
però debitori della prima descriiiona della pcadeoza generale
del gtgaole.scn altipiano etiopiiro nella direzione di e
Delle tennzxe cousecullve olie, diminuendo sempre più
leiia, conducano inllne alla cosla del Mar Jtosso o meglio alla
caiena vulcanica che la flancheggln, il Bianchi no ac
quattro al di li\, cioè ad oriente, della linea di displuvio,
quelle di Maoa. di Dagaddo, di Ali-Itaftna e di Serfba. E forse
due altre ve ne sono ad oriento di quesfullimn, sino a che si
giunge alla catena costiera, le cui cime si
<ln Sereba. Tulli queali terrazzi paiono collegarsl all-alUplano
aliiaslnico nella direzione da sud-ovest a nord-est, e si abbas-
sano gradatamente nella direiions del nord ulao alla planurs
salala di Anho situata a 60 metri e più al dlsolto del livello
dei mare. Importanti sono pure le iuformaiioni sul fiiime
GoIiniR. principale serbatoio delle ncque che discendono dal
lembo orientale delle montagne limitrofe all'altipiano, e sopri
altri corsi d'acqua. In genera le questi scorrono lungo gSgaii*
leschE gole (simili al Cnilani dell'America sello ut l'I anale} pro-
fonde sovente 100 melri, nelle quali l'acqui
VHzioni aolnmcnle conosciute dagli abllanl
■nenie giungono alle pianure comprese tra i lerrazzi montagnosi
di cui si é dello. Il Golinia si perde nella pianura di Teru, ed
è, secondo il Bianchi, formala da due rami, l'-loro ed 11 (J
Il fiume Creoli, da lui scoperto, il qnnle sorgo nel paese degli
Aiubu Galla, riceve 11 A'ila che scorre presso Sereba, e tì
perde nelle pianure di iìoniiii xà piedi del vulcano Eriahalt
che 11 Bianchi pone ad oriente della depressione di Arrho od
Asial nella quale è il lago Aktubail o Alolebiidd. Ora, l'HILDE^
BRANDT aveva visitalo nell'anno 1B73 VArrho e vi aveva no-
lato tre vulcani a! sud del Ingo, di uno dei quali, da Ini dello
Oerthalt, egli aveva anzi tentalo l'ascensione. V. qui vuoiti nO'
laro elle nella lingua dei Uancali il vocabolo Ocrleaie od fir-
(nliufesiguillca montagna /rinianfe, e cha perda là ove II Bianchi
pone il suo Ertahale, cioè tra 11 vulcano di Hildebrandl e II
vulcano Oubhl bei FA vicino al mar ttosso, è a porre una nuova
cima deUa catena montagnosa gli\ presunta ili natura vulca-
nicn. che si jnnalia ad orlenle dell' ArrJio.
Al W rfi Jugllo ilei \SM II BlancW pntlWa Huovnmenle da
SeleeI eoa una piccola carovana ed in eornvapi™ i\e\ Wian» e
f
- ;F,!j - Ì88S-18SÌ-
li
I del Monnrl, riirclla ad Assab per una vili più meridionale della
I precedcnlu e passante per il paese di Zalilil ; ma ui 7 o agli H
di otinhre. quando egli sì trovava In un luogo dello Pucocoscià
a circa 160 chilometri dalle spiagge del Mar ftosf-o. tu BBsalUt)
dal Dancall o llauakil, e Irucldalo Insieme i^oi suoi due fedeli
compagni.
, 2) GIUSEPPE THOMSON parie cnn una cnrovauo, al 7 di
'' luglio del ll»3,da Taoela <a'oud-esl del Klllinaagiaro), kI dirige
I al nord lungo (I fianco orientale di questo gruppo montagnoso,
' Eluiige. dopo avore allraversalo il paese di Kajilti -— altipiano
vulcanico nel quale si trovano le sorEenlI HeW'Aiihi a allri-
' menti del corso superiore del Sabaki - alla estremilo nord
del lago Nainascia (lai. S. ^0°43'30"; long. E. ^ 36° 4'1. Da
I' questo puulo si volge prima al nord quindi ad orieule, attra-
versa il monte Seminio <3d00 m.) appartenente alla grande ea-
teun AberJari aita più di 400(1 metri e diretta da sud-sud-est n
nord-nonl-ovesl, e giunge airalliplBDO sn] quale torreggia, ad
un' allega quasi uguale a quella del Klllmangiaro, la elnui ne-
voso del K;nln; detto dal Mnsal DOnJo Egare, cioè nionM Écri-
limo (lat.S. = 0° Iff: long. E, = 36" 45'l. Nella direiione di ovest-
nord-ovest giange al lago Bariiigo, la cui esistenza era stata
t poco prima contestala dai niissionari Inglesi di stanza nell'U-
l| ganda: dall'est re tnl ti sud di questo lago |lal. N.^ 0° 28'; long.
" E. ^ %» 47') di poco superiore In grandezza al Naivasela e si-
I tualo ni l'altitudine di lUOO metri circa, il Ttionmon nllraversa,
i ad oceidenle, la linea di displuvio formala dai monti Kamasia
I (alti uno metri); entra nella valle del Ilnme Mbage il quale si
f dirige a nord-nord-esl e si getta più lungi, col nome di Wilwet,
II nel Ingo Sambaru; al di là della sella di Elgego alla 23O0 raelri
entra nel paese detto Vpper Kavìrondo {Allo K.) che egli allra-
versa per giungere all'angolo nord-est del Iago Victoria (11 di-
cembre 1883). Ritorna, per una strada più sellentrìonale, a
NjuniK, importante slaziane commerciale dei Wakuafi ni sud
del lago Bari ngo. visita le caverne artificiali scavale sui Hanchi
dell'RIgnn (allo circa 5200 metri), al nord del quale il Lekakistra
giungi: ad un'attPzcii anco maggiore; compie l'intero ^iro del
prlumenle a Mombas, ove giunge per una sli-ada più orientale
passante por iVfrongo <a sud-est del lago Nalvaseia). I paesi di
im e di KlkuuilinUii ed I monti Aura.
3) Spedizione diretta da STRF\NO ROGWI,\-S.-|.Y,\ \vìwkA«,-
iienlB nella marina russo, e dlcella bHb es\i\m»-i.\oae- aftWai*
gioiie compresa Ira te fronliera meridionali delI'Adan
Congo ed ì monti Comermi. " Colà, scrive il RogoEii
leltera direllii alta Socielà Geograllen di Parigi, debbono tM>^.'
VHTsl le sorgeoU della Bcnue, del Calabar, degU amuenti si
leotrlonall del Cangu, degli afQueDll ocuidenlali dello Sciarl,
dei Duini che vanno a sboccare nella baia di Camenin. :
quesLa regione è anche il lago Liba, Be[[n«lo ipolellca mente in
molle carte. Forse anche esiste una seconda regione di Brandi
laghi uuili coll'Allonlico per mezzo del Liba, la cui imbocca-
tura sarebbe forniala dal BuUiiiba a Quat|ua dei negri Dualla
e Bella. , A. bordo della piccola nave Luciu Margherita Al lOO
loonellate il Rogoiioiki visita la repubblica di Liberia, lo sta-
bilimento fcaucese di Assiale, Elmina sulla Costa d'Oro, donde
zione in allora scoppiala si oppone ai compimen
O llRl
ogetlo, e la spedizione si volge a Fernando l'o, ov
In l.
argherlla il 15 aprile del 1S81 arri™ nel porto di
Santa
ila. Lasciaudo colà la sua nave, il Rogoiinzld si r
oca In
canotto alla baia Ambas (ai piede del monti Camerunj per t
gllervt il luogo ove intendeva rondare la sua 3lU2ÌDiie, e si de-
cide par l'isola di Maiidaleli. Esplora quindi il gran Bume
Cameroit, nel cui vasto estuario tre altri liumi versano le toro
ncque, oioè il Miin^o che scende dal nord, il Langasi ed 11
Quaqua. Frattanto la Lucia .Vargherita era stntH distrulhl da UH
violento uragano: niulgrado questo disastro il Rogozinzki con-
tiuuu nella stabilimento della sun stazione nell'isola di Maa-
doleh. Ai 13 di agosto (1883) egli parte verso l' interno In cao-
pagnla di CLEMEMTE T0ME2BK, esplora 11 carso del Mungo,
il lago Bolainbi-ba-Kùlta già veduto dal Comber, al quale nella
sua carta (VII delle Geugi-aphiaclie MUliitungeii^lS&i) dà il no
di lago R(c/iur<isDn. H Tomezek scopre il lago Baloaibi-ba-S
(— lago itegli Elefanti] dalla forma quasi circolare, poco al sud
del a" parallelo boreale, che egli attraversa da sud-est s nord-
ovest, e dal lago medesimo dirigendosi a sud-ovesl giunge al
bacino superiore del Ria de! Hey. A ciò sì riducono i principe
risullamcnti di questa spedizione. Il Tomeiek, appena venti-
quattrenne, muore a Mandoleh 11 10 maggio ISSI.
4) RUBERTO PLEGEL continua le sue esplorazioni nel ba-
cino della Benne, e lenln di giungere da questo al bacino del*
Coiign. lijili non riesce nel suo tentativo, ma, a parlire da So-
-»«-(-«. uKraversa nel sud le monlanne tto w^anwj gli affluenti
•VeJta Bcnue da quelli del Vecchio Ci>lu,bat e 4A ^^™>^ 4e
Kiretlo di Cnmerun. e bI di là di esse giunge sU' imporlanle
mercnlo di Bagnio: nel suo viaggio di rilorno allo cosla della
Guinea sutieriore hn campo di ronslalare In iiavigobimà degli
afllueDli mpridloiiali della Beiiue, e parllonlnrmeate del Lara
Tarabha.
5) Il capllano BR. KIRRY, ^lutilo nel 1S83 a Cumnssìe o Ku-
mossi, allTDversB nell'anno seguenle lutlu 11 paese degli Ascianti
uellu dlreilone da mexsod) a setlenl rione, e passando per Ko-
riinra si spinge sino al fìurente niercDio di Kuntiapoh.
G) Il dottora COUM risale II Faleiuè (Senegal) sino ad un
punlo non ancora toccato dagli esploratori cbe lo avevano
preceduto in quella ragione dell'Africa occidentale, e riesce a
porre sollo il protettorato della Francia la regione aurifera di
Taiahaara situata Ira il Falemé ed II paese di Ilafiitabè.
7) RICCARDO RÓttH e P. REICHARD partono. Il 1° set-
tembre del ISKl, dalla stazione di Jlfpala sulla riva occidentale
del Tanganicn, e dirigendosi a sud-ovest giungono. Il 27 dello
stesso mese, al Hume Luuptiìa. e, negli ulliinl dell'ottobre, al
territorio di Kalanga giù in parte conosciuto per 1 Invori del
Llvlngatone e del Cnnieron, ed in allora soggetto alla sovranllii
del Capo Msiri, Al :» di novembre allravarsano il Luprn. prin.
cipide aFnucnte del Luapiila. nei diiilornl della conlluenzu del
lAkiilve: soggiornano un me.ie n Kagoiua, luogo situalo sopra
nel paese di L'rriu (regno di Kassongo). per unirsi coli ad una
spediiloae «rniRtneandolta da Msiri Al 4 dì Febbraio scoprono
a meuogiornn del lago Canali (di Cameron), Il lago Vpitmba
motto probabilmente Identico a quello designalo dal viaggia-
tore inglese col nome di l,ohtmba. A Katupcna, luogo situalo
nelle vicinanze dell'Upiniba, Il dottore lldhm è colto dalle
febbri, e muore 11 27 marzo. Il Reichard lenta di allraversarc
dal nord al sud 11 Kalanga per giungere alle sorgenti del Laa-
labn e del Lufira. ma a sole 10 giornate di viaggio da questo
secondo fiume è costretto al ritorno dalle attitudini ostili dei
Warainbai abitanti del paese di /rantlia.Anclie Mslrl, dal quale
11 Reichard sperava di avere buona accoglienza nella sua resi-
denza di ViiHùa. lo iTiitta invece da nemico, ed anzi attenta alla
SUB vita, per II che solo colla forza delle armi egli può intra-
prendere il viaggio di rilorno alle rive del Tangaulca. Parlilo du
Uuliaa il 25 settembre, attraversa, tre eiornl dopo, 11 Lufira e
donalo dalle guida, contliiuamenle: comSjaWciviia co'A'a ^kw* *
contro gli indiBenl, sino a c:he a! 15 di ottobre ritrova l'uiUcB
atraiia, e ai H ili novembre attraversa 11 l.uapula poco lunglal
nord dalla suo uscita Hnl lago Moero. Finalmente al 30 di □!>■
vembre rientra nella slaiione di Mpata. Alla energia del Rai-
tliarii la geografia del bacino del Congo va debitrice di Iro-
porlanli Informazioni intorno alla regione compresa tra gli
itinerari del Livlngstone (ad oriente), del Cameron (ad oc^
denta], del Pombeiros e del tiiraud (V, più sotto) a niezzogiarna
SI VITTORIO GIRAUD. ufficiale nella marina francesa,
parte. Il 19 dicembre del ISS2. dal porlo di Uar-es-Salan (costa
orientale d'Africa), altraversa successivamente iCzaramo,
Kalii, rVìagara. VVhehe, VVranga, l'Cbena, la catena lAiiingtìoar
(a Dord-esl del lago Nlassal, e giunge II 17 aprile alla resldeifzs.
dì Mahara posta oUn estremila nord-ovest del lago e nel ple-
cnlo paese di Canile, magnificamente Irrigato da grandi torrenll
che discendono dalla catena Livlngslone, e ricco di villaggi ri-
danti e puliti. Al di là delle montagne che si iiinaUnno a nord-
est del Niassa, il Glraud giunge all'immensa pianura della
Selaaibesi. attraversa questo fiume in un luogo In cui eapatt-
dendosi di molto occupava uno spazio largo selle miglia, ed '
in questa traversala impiega selle giorni, ora a piedi asclultt
ora in battello ; al di là dello SclambeBÌ entra nella resideiua
di Kctlnikara capo dell' ti'enibd, grande paese situalo tra 1 k^i
Niassa, Tanganica. Laugveoto e Muero, popolato da famiglie
guerriere, le quali, secondo il Glraud, sono probabilmente di
razza :u(it, Ollenulo da Kelimburu li (lerniesso di continuare
Il suo viaggio verso il lago Bangveolo, il Glraud vi giunge in
paludi disseccate, appena coperte qua e la da piccoli lioseU
che servono di riparo alle antilopi ed al liufali. Per circa un.
mese egli esplora il lago Bangveolo, il quale none che un'ima
mensa palude; la grande isola Kiriii. quella, assai piccohi, di
Kisi, la penisola di Malipa celebre per il soggiorno Caltovl dal
Livingsione. Il lago Bangveolo non si estende da orlenle od
occidente, come aveva assicurato il Livingsione, sibbene da
mezzodì a seltentrlune; inoltre II Liiupuìa non lo abbandona
alla estreniM nord-ovest, bensì alla estremila sud-est. come
del resto II Raveosleln aveva giù indicalo nella sua grande
carta dell'Africa equatoriale, in base alle relaiioni del servi
del Llvliigstone. Menlre la maggior parie della sua carovaaa
si recava diretta munte al (^nzemlie. W SìiovIlA iHMeudeva 11 Uia-
puia sino alla grande culatalla di MomboUuia. ^àwMi a'w.trv
' - 369 - 1888.18S4
venne fatto prigione dagli abitanti dei dialoriil g condotto alla
leiìldenza di Herere capo del Nuaunii. ove fu trallenulo per
(lue mesi. Nel frallempo il Caiembe si era impossessato di
tulle le provTigioni, e quando flnaliiieiile il Giraud potè gluti-
gerE alla sua carovana, si vide privato di ogni mezzo per con-
linuare il suo viaggio al nord lungo il Luapula ed il Lualaha:
tuttavia gii veune ancora dnto di navigaro ii lago Moero e di
ginngere. dopo una marcia estremamente difficile di 45 giorni,
al lago Tanganlca presto Jcndue. Abbandonalo dalla sua gente,
non potè colorire il suo disegno di avanzare di 16 nella dire-
zione di occidente, e dovelte rltomara alla costa orientale, e
propriamenle a Quclimane, ove giunse il 15 ottobre del 18B4.
B) AUGUSTO FRANZO! da Tallé a dalla resldenia del re
di Ghera, e di U alla vicina missione cattolica di Anfallo, «ve
raccoglie la salma del CHiARIN'I. che eell trasporta In Italia.
10) Viaggio del marchese CARI^ DE FOUCAULD m " ""
rocco. Da Meknes per una strada diretta a meziodl alln
territori dianzi sconosciuti, il de Foucauld giunge a Taa
corso superiore dell' t'iimi er Rebià. EsploraU questa proi
continua verso sud-ovest, allraversa il Grande Atlante i:
Icbre passo di Gtaui (ad orieiile di Marocco), e quindi l'AnU
Atlante al passo di ^Isni. Dopo un lungo soggiorno nelle grandi
oasi afratto Ignoto di Tissinl, di. Tana e di \lclta, ed una e
sione sino al Vadi Draa, atli-averiB per la seconda volta l'Ani
Atlanle al passo di ^Ibcrkak, e per Agadir giunge a Mogador
Nel viaggio di rilorao, a parlire da Agadir. il da Foucauld ri
salo il V. Sus, attraversa l'Auti Aliante per ii passo di A:rar, e
giunge nuovamente all'oasi di Tissinl, donde, procedendo nella
direzione di nord-est, enira nella valle della lUalaia et
seguita siuo a itescii'ii, e quindi per Udida arriva al Mediter-
raneo presso Oran. Rilevamento dell'intiero Itinerario per
meEEO del cronoiuelro, della bussola e del barometro;
termlnailoni di longitudine e 40 dì latitudine: numero
sure di quote alti lud Inali.
11) Spedizione diretta dal geologo HULl. nella penÌB<
Sinai e nel IVadi Arabah. Secando l'Ilull il livello del Mar
Morto era altravolla 427 metri al disopra dell'attuale, ■
31 metri più allo del livello del Medilarruiieo. La distati
Akabah alla riva sud del Mar Morto è di 1S7 cliilamc
punto pm basso dell» linea di displuvio (a 12 ctilL N. da
ball) si trovo a 201 m. al disopra del U&c tVoa&a.
13) Viaggia di CARLO HUBER e àV 1- liM'WS.'^ "''^■'''
sola Arabica. Ad Ifuil, ove sana bene accolti dall'Emiro, I due
vlaggiBlorl prendono vie diverse. L'Fiiiling per Teima giunge
a Madscin-Saleh, trovando dappertulln molle nnliche iscritjonl.
Nel procinto di esplorare In regione costiera di Midian, fu as-
salito e spogliato dai Beduini, e dovette ritornare a EUVedHh.
L'Huber da Hail sì reca aGidda. donde manda in Europa Un*
ricca messe di coller.lDDÌ e di ri leva me liti; quindi si mette In
cammino per Hall nello Intento di attraversare lutla la peni-
sola. Ma al :tn di higlio 18S4 t ucciso nelle vicinanze di Tafna.
13] Il capitano PLÙDDEMAN della nave Albalnss rUov» le
isole tra il Golfo di PeHas e il Golto di Trinidad (arcipelago
della Palagoniai.
Ul G, STEINMANN nel rllofnu dalla stazione polare nellH
Georgia aus1r:ile (1) si trattiene nell'America australe, e da
Puntn Arenas ai ai-anza a nord-ovest sino alla Cordlgliora la-
torre (lai. S = !il° 40') per la Laguna Bianca ed il Rio Galltgoi.
15) ti dottore BOAS esplora la costa orientale delia Terra
di BaTHn dal Capo lìaper al nord (lat. N. — G9° W) al Cumber-
land Sund. Rilevamento delle rive di questn gairo. Verso occi-
dente il Boas si spinge sino alla riva orientale dei lago Ntllìl-
ling o Kfnncdji e dimostra che nessuna coninnieaiione esiste
tra questo lago e il Cumberland Sund.
l!)H3-lHi!!(S. - Viaggio di N. PBSCEWALSKI al Tibet. Attraver-
sala.ntiovamente, a partire da Vrga, la parte più ampia del
Gobi sino BirAIascian. e visitata la citjà cinese di Slnlng (100
diilometrl, ad oriente, dal Gucu-noor), il Prsceffolski giunse ad
maggio del 1884 ai piedi del BiirAiin-BiiiIdiio, a mezzogiorno
del quale tocca le aorgenll dell'Hoong-ho che nessun Euro-
peo aveva più visitato dopo Odorico dn Pordenone (anno 132!}.
U Fiume Giallo è formato da due piccoli liumi all'altitudine
di 4150 metri, nei quali si accolgono le numerose set^eitti
della paludosa valle di Odoa lunga 65 e lai-^a 'J2 chilometri. A
circa 2ó chilometri dal suo bacino sorgentifero il fiume cade
In un lago, che esso abbandona poi sulla riva orientale per
gettarsi di 11 a poco in un secondo bacino lacustre, al di là del
quale assume giù le propurtionl di una grande fiumana. QuMli
due laghi del Hoang-lio superiore furono delti dal Prsfewalafci.
il ]irlmo Layn Jiussu, Il secondo Lago tirila Sprilisione: il loro
(.'ircuilu è a UQ dipressa di 130 chilametri, l>a11e sorgeall del-
KlaiiK Bllraversando la lioea di dl«pluvin Ira i due ^andì Biimi
alln -1410 metri. Uallo Jang-lze-klnag, largo cnlA dn 100 a 120
metri e scorrente ad un'altezza di 3B0O metri allrnverso un al-
tipiano collinoso. rlcFQ di paludi e coperto di erbe durissime.
II Prscewalaki ritornù a settenlrlcpne, rivide le sorgenti del-
l'Honng-lio e si reco alio Tsaidam o Znldam. Nell'autunno e
nell'inverno 1BS4'1885 cade 11 viaggio dallo ZBldom orlffotale al
Ingo Lob (7 febbraio IBM), spccialmeiilB diilinto dalla esplora-
zione del dlstrelll nionlagoosi, ancora sconosciuti, del CUEn-luii.
dal Cuen-lun a nifMogiorno e dall'Allyn-lag a sellenlrionc.
valle che. a cagione dei venti dominanli di occidente, venne
dal vlngii'Slore detta Valle ilri Venli. In secando luogo, della
grande catena nevosa, delta .Icln-ri, die il innalza a mezzo-
giorno della contrada di Gas (angolo nord-ovesl dulie Zaidani).
e dalla quale s! diramano, ad oriente, le catene di Marco Polo
e di Scinga, e ad occidente la catena di Colombo e la catena
Moscovita (col monte Kreml o Cremlino allo 6000 ni.). Un'altra
catena, più meridionale, pure coperta di neve e diretta da
oriente ad occidente, prese dal PrscewaIskI il nome di catena
SagodoUchnl '." problemntlcn), cangiato poi dalla SocieU Geo-
erallca di Pietroburgo In quello di catena Pncewalskl. Notiamo
ancora la catena, alta da 4000 a 4300 metri, la quale cliiude, in-
sieme coll'Allyn-lag a set lent rione, una depressione Ini-ga poco
plA di 40 chilometri, alta circa 300U metri, la quale pare esten-
dersi, da occidente ad orlenle. per pl& di IfiO chilometri. Il
Prscewnlskl soggiornò 50 giorni sulle rive del Lob-iior, ed ebbe
campo di completare le sue osservazioni, piuttosto rretlolose,
giii falle nell'anno I87T. Sotto 11 meridiano di Carasciar il Tarim
cnngla subitamente la sua direzione da occidente ma. oriente, e
si volge a sud-est e In line propriamente a mezxngiomu sino
al lago Cara-buran, Da questo lago il Tariin esce con una lar-
ghezza da .TO a W metri e profondo da 4 a 6 metri, e liopo Un
corso (il Ifi chilometri si (etta nel Lub-nor, Quest'ultimo è una
gronde palude, della lunghezza, da S. 0. a N. E , di |)oco più di
100 chilometri l.a posizione di Abdal, poco lungi dalla esIremllA
occidentale del logo, sarebbe data, secando 11 Prscewalski, dalla
lallludine N. di aU" 31' 2" e dalla long. E. di 88" Sff 8". L'alUtu-
dtne é di 790 metri: Ih inossima largtvewn. ei)TT\a^Qftà>™\!e AV's.
seiloim inedìana del lago, 6 di 21 cM\omB\i\. Carne 'A'^»*«o
r
COBI pure 11 Lob-nor £ soggeLlo a forti aicìllazioiiì nella nmsn
delle sue acque. Ai 20 di marzo del 1SS5 U Pienaliiki parte dal
lago Lob, e dirigendosi ad 0. S. O. ({iuDge, il li aprile, all'oul
di Si^erscen — sul Qume del niedeiinio nome tributario di de-
stra del Tarim — In più Importante delle oasi lunga la stralli
dal lago Lob u Cholan. Da Scerscen a Keria la catena principale
del Cuen-luu Tornia, col nome di Catena ruana datole dal Pnce-
WHlski, un gigantesco boluardo, lungu più di 400 cbilometrl, Ira
il bacino del Tarini e l'altipiano libetano. I punii più elevali e1
innaliitno nella sezione accidentale, e tra essi primeggia 11
gruppo montasnoso altn più di 6000 metri, al quale ti Prsee-
walski diede il noma di .«on(e dfllo Zar liberalore. Dalla sia-
mone di Keria, ove la spedizione giunse il 1° di giugno, U
Prscewnlski volle tentare di giungere, attraversando la catena,
nel Tibet sallenlrionale, ma per le forti pioggic e per la circo-
stanza, che 1 Cinesi avevano dlslrutli i ponti, non potè colorire
il sua disegno, e dovelle limitarsi alla ricognizione della catena,
dn mi della Manti Keria, la quale forma la immediata oontloni-
zions della Catena Russa, e si innalza sino a eOOU melri. Dalla
cittì di Clioliin ipopolnta da 300 mila abitanti, tutti maomstlaiii}
ove il Prucewnlskl giunse il 29 agosto, e si fertuò sino al S dt
settembre, 11 grande esploratore si volse direttamente al nord,
loccò 9 uccelli vamen te il Tarim 17 ollobrel, la città di Alan,
quella di L'Isdi-Tur/on (23 altobrel. ed ai 29 di ottobre attra-
versò la Frontiera russo-cinese nel passo Bedel (4180 ni.) dopo
quasi due anni dì assenza.
Corapagoi al Prscewalski in queslo memorabile viaggio, che
doveva essere l'ullimo del valente esploratore, erano il luogo-
lenenle W. ROBOROWSKI, il volonlarla P. KOSLOW, II sotlo-
ufficlale IHINSCINUW. 4 soldati del corpo dei granalierì di
Mosca, 12 cosacchi e II dragomanno JUSSUPOW.
1HS4.- 1)11 riotlore H. ZOI.I.Ell, in compagnia del polaechiRO-
GOSINSKI e JAN1K0WSK1, compie l'ascensione del Monga-nnf
Lobo {Monlo degli Dei) nel monti Cumerun (419U ni.).
2) Il capitano LBNOIK della marina francese esplora 11
paese, ancora pochissimo cono^ciulo. tra la Gambia e il Ca-
samanze superiore iSencgaiubia).
3) Il dottore AURELIO SCilULZ risale la Giube (ZamberiJ
sino alla residenza del Capa Malanibanga. donde giunge al Cll-
àiittgii od Okaviingo presso Andava. Quivi 11 lìume si biforca;
Jo Scbulz scollila il rama prÌDEÌ^ole. cVob \a Ciubi^ sino al li^o
Ngami. flesla cosi confcrnLato ima.nVQ %»» via 4«»NftTin \ wm^
\l {Il
Merv.
al 11 capuano GODEONOFF, Usilo Sialo niiiggiore russo, ili'-
iBrmlna molle posizioal e Bllitudinl di luoglii nel lerrllorlu
TtSDacaspicD ed in quelli di Chiva e di Bocorn.
6) 11 russo SAROKIN da Viernoie al lago Issylc. I.'oplaioue.
che aal fondo di questo lago fossero le rovine di una clllii
antirA ebbu origine, secondo il Sarokin, da multi terraixi sub-
lacustri di vocde sedimentarie franiiiientate. Lo stesso viag-
giatore esplorò quindi 11 San-Kul (altitudine del livello — 2860
metri; luiiRO 17 e largo 10 chilometri) donde dirigendosi al sud
giunse al Naryii, e di là, par Cocand, a Tasckenl.
7) 1 signori 3TOCKDALE e lUOHETTSON, dal Golfo di
Cambridge (Australia nord-ovesL) giungono alla catana del Re
Leopoldo 11, e di là alla stazione telegraSca sul Sume Cathe-
rine, Scoperta di li fiumi ehe hanno le loro sorgeoU nella pre-
della catena e sboccano nel Golfo di Cambridge, ed ai quali
si diedero i nomi di toiurenee, Mae Leoil, Aduiii, Sloeltilalc e
Alessandro Porrai.
S) Il dottore P. GCSSFELUT esplora le Ande del Cliile, ed
Introduce molte importanti modi Q callo ni uelle carte anteriori.
Ira cui quelle di E. Wagner IISTS), del Harding <IB77) e del
Plssis <1STS). Ascensione sino a eWD metri, deirAnincairuii, ili
cui U GQssfaldi valuta l'altezia s 11970 metri, e del vulcano
Maapo (5400 m.),
S| GIACOMO BOVE ed M. NOGHERA da Usciuvla, sulla
casta meridionale della Terra del Fuoco, attraversano questo
paese sino alLi Baia dell'Auirairaglialo.
10) Il luogotenente LINO DE BOA esplora la valle del Cliii-
I bai (Patagonia). Scoperta, nella Cordigliara, di un gran lago
che manda le sue ncque al PaciflcD. Importanti indagini geo-
logiche.
11) 1 dottori CARLO DI STEINEN ed O. CLAUSS da Cnyabi'i
seguitano li llumc di questo nome sino a Rosario, e, attraver-
imbai-cano sul tlume Batoiog slraordliiarJaiuenls ricco di cate-
ratte. Alla hililudine 13" giungono allo Xingù che essi rilevano
' accurata ni ente, e per il lìutue delle Aniauoni giungono a Para.
Importanti delerminnxionl di quote i\U\V\id.V(viAi , (]«wsi-<i.-tKQth
aationomiche ed elnogralìche.
N ari TTRU.
12) Il luogot
ileiilale della U
Nord.
131 I capitani balenieri HANS JOHAKNESBN
MIMG ANDHEASSEN scoprano lilla longitudine di 3fi° e sotto Ift
latiludioe della Turra del Re Carlo, due isole apparentemenlB
grandi quanto quest'ultima, ed eslendeulisi sino allo longitn'
dine di 39°. L'esialenza di queste due isole è perc'i conlrnddella
da esplorazioni posteriori, Ira cui quelle del Kùkenlhat, dd Oo-
beriaon, del Plke, del RQdiger.
1MH-1.-Ha, — 1) F. L. JAMES da Berberati si nvauza uell'iateri
della Somalia sino al H'ebf [lat. N. = S^SS').
2) Spedizione Wlianiann allestita per cura del He del Bi
FRANi;OIS, l luogotenenti fratelli FHANCESI^O e HANS MOL-
LER, il medico !.. WOt.F. Net giugno del 1SS4 la spedizione
parie da Walange e. per una strada poco diversa da quella glA
tenuta dallo Sciiùtt, giunge net novembre a Mukenge. Nelle vici-
nanze di questo luogo il Wiasniann fonda sui Luiua la stoiioiM
di Luluabarg. O Frau^ols daMukenge fa uua eseurzione :
est nel dislrelto di Kanloka: cosi pure II dottore Wolf a
ovest sino al Jtumo Lnoffo/in. Con un battello di acciai
canotti la spedizione parte da Lnluaburg il 2B maggio del 1885,
discende 11 Lulun, giunge, il B ^ugno. alla conUucnza di questo
'nume col Cassai, e 1 giorni dopo, alla confluenza del Caaaai
col Congo (presso Kwamauth. alla latitudine sud di :t<
questa parie di viaggio 11 Wissmann ilcanoscc clie il
non si volge al nord per gettarsi net lìume principale :
linen squlnozlale, come opinava lo Sluuley uel 1877, t
liCunngo. ma ancbe il Sankurru. De termina zio ti e di 112 latitu-
dini e di pareccbìe ionglludini di luaglii per cura del luogo-
tenente Francois.
3) I portoghesi ERMANNO CAPELl.tl e nOHI-:irrO I
attraversano l'Africa da occidente od oriente, da Mossamedea
(24 aprile 1884) a Quellmane |2G giugno ISI&i Dopo avere ae-
gultalu a niuniB II Cunene si
versarono li paese degli Amboellas sino allo Zambesi, Inter»
secando cosi, in lulla la sua estensione, il bacino del Cubaugn.
Da Llbonta, sullo Zambesl, presero la via seiinais dal Kabnmpo
a/Huente lii slnislni dello stesso 'Anmlie,s\,oM.1t(.-ii
<li displuvio i-erso 11 l.ualatia (Congo), aVuosm'
- ae6 — 1S84-ISST
di Garanganla tra il Lualaba ed il Ltinpula. Non potendo nrri-
voro al laghi Merli (Moeml e Bangveolo, si diressero dal punto
più merldlonalD del Luapula al monll l-okinga che essi ntlrn-
versnrono, e loccnrann il medio Zanibeaì poco ol disopra di
Zunibo. Di lù. come si e dello, giunsero il Blugio a Quelimmie.
Durame il viaggio furono falle 59 determinazioni di Jongilii-
dine e 69 di latitudine.
4) ti missionario ti. SRENFELL, accompagnato dal suo col-
lega COMBEEI, naviga nel 1884 11 fiume Kaa e quindi 11 Congo
sino a liaogalu Dal novembre ISSI al febbriilD del 1885 il tireii-
fell naviga il gran nume sino alle casuale di Stanley e nel corso
della navigazione retinica la posizione e 11 eoi'so di parecchi
affluenti di destra,' scoprendoue anche di nuovi. Risale il Sumo
Mobangi sino alla laUtudlne nord di 4°29'. Degli amuenll di
sinistra esplora l'ikelemba ed il Boloko o Lomani già lui iden-
tiScalo col Lomani del Cameron e del Wissmann. Nell'anno
issa, insieme col luogoli;nente FRAN<:01S, esplorali Latongo e
lo Sniuapa, allluenti a Jtiiiistra dello Zambesl.
5> Il dollorc W. SIEVEKS esplora, nel Venezuela, la Cordl-
gliera di Menda solLo il doppio aspetto geografico e geologico,
e ne studia 11 tegame colla catena costiera del Virne^ucla ad
orlante di Barquisimelo.
i-lSHT. - OSCAR LENZ parie nel luglio del 18»! della foce
del Congo nel doppio Tine di esplorare la regione sconosciuta
tm il Congo ed 11 Nilo, e di andare in soccorso di Eniin Pa-
sciù. Ma egli deve rinunciare all'una cosn e all'allra. Con gravi
dìflcollà la spedizione, della quale fa anche parte 11 dotlore
OSOAK BAUMAXX, supera le cascate di Stanley, eoslret la. come
essa è, a trasportare di quando in quando per la via di terra
le vellovaglie ed i canotti. Il Bauinann, colto da malattia, ri-
■ discende il Congo, e per Fernando Po o Madeira ritorna In
Europa: Il Leni! da Nlangve si dirige al Tanganicn, al quale
giunge a MIova. Nell'isola di Cavala incontra il capitano Unre
da molli anni colA stabililo come Impiegato ili una Socleli^ di
missioni Inglesi. Ricouosuendo iinpusslbile di arrivare sino ad
Emiii fascia per causa dei torbidi rlie allora regnavano nel-
l'Uganda, il Lem si rivolge alla cosla orlenlale, visita il piccolo
lago HikvB, nlimenlalo verso mezzogiorno, del flumo i'eljc, e.
risalilo questo liunie sino alle sorgenti, giunge lA ove due o tre
ruscelli rionendosl formano lo Scinmbcsi superiore, ramo wt-
geuUfero del Luidaba e del Congo, la finche! VV&vasuk. V^
1 Seiré e lo ZiimliesI giunse al\a conVtt orVcaVaVe e ò.Vtò B.-la.niX-
mbar utguoaiàa vmj
issa. - 1) Il dollore TRAVBRSl in compagnia del coi
TEItLtK, da Enlolto residenzn di Menelik esploro il badi
gentirero del Httiiiiìb.
2) FILIPPO PAUMTSCHKE e il dollore tlAKDAGGEH fot
Gildasa giungono od /forar, donde il t'BulilsclikG fa unaÉMur-
slone al sud Verso le rovine di Bla Wornba. ad occidente Verso
II lago Haramaia. Sludi etnografici, linguistici, geologici, oiser-
VBzioni mi'teorolagiche.
3)11 maggiore H E ATH ed ili ungo lenente PEYTONdn ffnrap
a Berberuh.
4| n vescovo SMYTHIES seguila in lolla il sua sviluppo il
corso del Lagende (Ruvuma). e conforma l'ipotesi dell' O' Nelli,
che il l.tigende non ò per nulla l'emissario dello Siirva.
3) n luogolencntc C. SMITH rilava la strada da MonibM a
Maiella noll'Usambara.
Kl 11 vescovo I.IVINHAC da Tabora attraversa l'Unlant'
vczi e l'LTsinEn e giunge ulla stazione di Hiikiimbl sul Jordan
Nullali.
7) O. BAUMANN rileva la strada della carovana lungo la
riva sud del Congo sino alla palude di Slanl^y; come pure {■
strada selteiitrìonale da Brazxaville a Bomn. V. pag. 365.
B) G. GRENKELI. ed il luogolenentu V. FKANC-OIS esplo-
rano i fiumi r.tdnngoe Sàaapa arduenli di aiuislm del CoogO.
(V. ISfti-ffi, N. *).
9) Il luogolenente A, MASI4AR1 naviga il cor^n Inferiore rid
Licaala sino all'equalore.
10) Il capitano SI'CIlEKItAUCH della nave t.:ilesca Cl/HIùp
esplora il corso Iiireriore del Meme,
11) Il luogolenente COFFINlftRES UE NORDECK rilwra 1
.iìstretll in cui mellono foce 11 Ilio N'uilez ed il Rio Pongo.
12} li missionario J. Wll.lJi esplora il Ingo Ahiolra (Mada-
gascar).
13) C, DIENEn esplora, specialmenlc sollo l'aspctla geo-
logico, la Siria cenlrale. allo indica Ira la costa e Palmlra, (rn
IJamasen ed Homs. Imporlaittl InTormaiiloiil sui Libano e sul-
l'Anlililiano. come pure sulle oalcne che si innalzano nella re-
gione dr.serta ad oriente,
141 Viaggio di .1. ItEES nella Persia ocpidentale, dn Ravvio
ad Hamndan.
ISl I c.ipilnni P. MAITIAKD e M. TALnOT giungono al-
J'Herl-rud e, al di là della Ime» A\ l\\s.p\M^\a Misvuosto QuRie
«rt U fiume tU Balkh , n Baroina ei a YVu.\tót. V.e s>T»!.v<a ftià-
l'Heri-nid sono utl'^lle^r.a ili drcii .IlilKI m.. alln IjU. N. di .H " 31)',
edaUnlonB. E. di n7°.
16} Viaggio diNEV ELIAS ntlrnvcrìo II dlHlredo del l'nmir,
da Jenglii-IIissar n Selgnon.
17)11 puQdtta LAMA clri^idsi'e per primo 11 lago Yamilok
lilegti scorpioni) o l'itile, s't^ velluto da altri viaggiatori, tra cui
Tonitnaso Maiining nell'anno ISII. Bsao misura in clrcullo 'IfM
cliilometri, tenuto calcolo delle slnuoallfi deUc rive, è alto
4200 m. e non ha puolo né la forma circolare né l'Isola cen-
trali: rappresentale comunemente eullc carie. Il lago è In co-
municazione col Sampn mediante il flunie Hans ohe ne esca
dal lato DccldentAler ma nella stagione dplle piene del Snmpo
11 Hong si dirige verso il lago,
tSI II colonnello WOnDTIIOliPl'. ed U maggior MAC-GRE-
GOIt da Sadjia sul Drahmaputra giungono al dlsti'ctto supe-
riore deiriravndl, e propriamente al luogo In cu! 11 Nam-lmig
ed il Nam-Kiu si uniscono per formare 11 Milckba ramo occi-
dentale del gran liiime del tJurma. Secondo le notizie raccolte
dai due vlnggialorn gli altri rami doll'lravadi sono II Sain-TI-
M» nel meKzo e il Nam-Daaiai ad oriente, o queall luinno le
loro origlili nella catena nevosa delta NDiit-A'fii diretta dnS. O.
H N. E. Con clA resta sempre pli'i aiìtevolita l'opinione del Gor.
sulla identità del Sanipo e l'iravadl.
tBJ 11 dottore U. LENOEl.FBLD esplora le Alpi Australiane.
nisure esogalto mediante il itaromctro aneroide diedero,
il monto Clarice 221£ m. di altezza; per il Toinns-^nd (dal
le dell 'iugegn ero ctie per primo ne toccò la cima nel 18*8)
2241 mairi. 11 monte A-oacliutteo, ritenuto per mollo Isnipo il gi-
ganle ha tulli i manti dell'Australia, è alto 2im
bre del medesimo anno 11 Lendenfeld espiar
irong, la più alta 0^^ meirl) delle moiilagni
Victoria.
20) Spedizione allestita dalla Sadeti'i ti,
isia per la espioraT-ione della Nuova Guinea Britannica,
posta sotto In direziono del capitano ENRICO EVBRII.I,
1 da Brisbane II 4 giugno ; arrivo a Sydney il 3 dicembre.
Colla piccola nave ii vapore fiuidto rEvcrlll risale il Fly per
eu chilometri e sino al Umile (Iella Nuova Guinea tedescu.
Seopetla di tre catene montagnose a 20 ciiilomelri circa da
queste frontiera, alte rispettivo meo le fiOn, law e 210O metri. Le
nenlagne principali si inualznno puro nB\ VeTt\\™\ij Vw\cws>
Aelrea SSa cJiilonietrl dnlla foce del FV^ tì T\eotv«\A«"*\'^™
1,0-
br». 0
r
già scD|)erlo dnl D'Alberlls, il qunle viene dall'est e mlsun
490 chlloDicIrl di corion. Ad onore del Presidente della Sodeld
Geogranca di Sydney TEverill gli dleiìe il nome di SlriHIuait
aincF.
21) Il capitano GIOVANNI STRACHAN colla nave Herald
risale il Maikassa o Baxler per ItiO chitometil. Scoperta di cin-
que piccoli liunil sboceanll tra 11 Baxter e la costa occideDUle
del golfo del Papua.
22) 11 capitano GARItlNGTON dctin nave l'alaierslon esplora
il nume Gogdtr sboccaule nella baia Castlereagli (Australia Het-
lentrionale). il Ulylh che termina a Ul chilometri, ovest, dil
precedente; i due AHigator aventi foce nel golfo di Vao Die-
men; ti fiume Victoria cbe tributa nel Queen's Channel.
23) n capitano SÒTGER della nave tedescn Nuulilax esplon
molle isole dell'arcipelago Uurshull.
24) Il luogotenente JE\SG>< a uapo di una spedizione da-
nese esplora la seilone costiera della Gi'oen laudi» occidentale
da Malstenborg llatiL N. ^ l>4" 1!^') a tìukkertoppen (latitudine
= 65" 30'), I
25) Viaggio del luogalcnente H. ALLEN nell'Alaska meri-
dionale (dal 20 marzo al 30 agosto dal ISSii). Esplorazione della
valle del Cooper e del suo grande afOuente SciUnnù, delle mon-
tagne che si ionnizuuo nell'interno del grande arco descritto
dal Gooper.tra cui il monte TiIInKcn, 15060 m.) ed il m. Wran-
gel <53U0 in.) vulcano alllvo. Da Baliuliieta. in una valle late-
rale a quella del Cooper. I'AHbii ni volse al nord, attraversò
per nn posso allo 1370 ni. le moolagne dell'Alaska ricche di
loghi e giunse ni fiume Funuiia a circa SS^SO di loL N. e «
143" 30 di larg. O. Il Tanana, uno dei più imporlunli atHtlentl
del YucoQ Inrca del bacino = IIT.OOU chil. ijuud.) scorra preira
che reltilinoo da quel piuito Ano alla sua contluen/a (lalltu-
(line N. = 05" 9' ; larg. 0.= Ia2°). Alquanto al disotto di queitD
luogo l'Atlen abbandonò il Yucon, allraveisà in sei giorni ti
barriera delle montagne Vucoii larga 140 chilometri, e giunse
al fiume Koijuliuk, prima appena conosciuto di nome, qunU'
drati. in mezzo delta valle del Koyukiik. mollo sinuosa e lunga
850 chilometri, l'Allea giunse al Vucun. che a partire dall*
conQueuza del K-oyukuk scorre lungo una valle traversale dl-
rello II S. S. O. come quella clell'aflluenle. Infine, per mezzo d«l
Yunou e del fiutile Oiiulukllk an\uen\B 4e\li baio Norlon l'Ai-,
iBn giunsi: a San Miclielu, dopo o-veie 'fetcov'&Q ^«"i TSf» dak-
iommlrL .^
V — am — ' i88S-iawi
lkM8B-18SO.-l) II (lallore G.A. FISCHER parte Deiragosto dei
ÌISB5 da PniiKini per recare alili» al dollaro Junker; altravci's.i
)a parte merEdionale delle steppe ancora iuesplornlc tra li
I pause del Musai al nord e rC^o^oa mcizoglorno, e innnlenen-
ì dosi Rtl oriente delia strada teiiutn dallo Stanley e dal Wilson
giunge a Kagehl Riconosce che 11 fluine WenilKire non È 11
} corso superiore dello Sirnijù, ma si perde In un pkcolo lago, il
cui liveRo é di 100 in. più basilo di i|uello del la«o Victoria.
I Prosegue lungo la riva orientale di quesfiUtlnio per giungere
t direttanienleal Nilo superiore, ma non gli é dolo di colorire
11 suo disegno a cagione della carestia del paese dei Massi, n
rilevamento delle rive orientali ilei lago Victoria effettualo dal
Flsciier recu non poclic modi llcaz ioni nel traccialo dello Stan-
ley. Il viaggio di ritorno alla costa orientale d'AIrica Ila luogo
per 1 laghi Ilariago e Nuivascia. Ai 4 di giugno del 1880 U Fls-
' cher giunge n Wanga.
i'. 2) Il conte GIOACHINO PKEIL esplora i paesi dell'Africa
> orientale do poco annessi alla Germania, e rileva fi corso del-
I rlHiinga aniuenle di destra del Lupa<-
^ 3) J.T. LAST della conlluenza del Lu7eiiife(Ruvunin)di cui
1^* determina as Irono mica mente la posizione, risale il liunie e
\i giunge a flliintyre (ad est dello Se. iri>) donde, allraverso il paese
di Àagonì |B sud-ovesl del Niassa), arriva 11 3 agosto del IgSU ai
' dlsM-eltfi di Namiili, ove soggiorna Ire mesi. Uelermliia la po-
sizione del monti isolati di Nannill. di cui colcoia l'altezza a
zmt metri. X^er la via dal Liikuou {Oceano Indiano) riioriia alla
costa, donde, per una nuova stradn al nord di quella tenuta
comunumenle dalle carovane, si reca nuovomenle a Rlnidyrc.
' Sf.ì viaggio di ritorno, dal medio Roviima al paese cosllero di
ÌMftlo. andamno perduti gli slrumenli, il giornale di viaggio.
e gli strumenti di osservazione.
4) 1 liiogoteoenll II. KUND e TAPPENRRCK, parliti dalla
Pallide di Stanley iicll'iiguslo del 18%, si avanzano prima verso
mezzogiorno, quindi verso oriente, attraversano sucoesslva-
mentr, parecchi fluml del bacino del Cunngo. cioè 11 Ciiango
stesso, il Vumhii, lìnzia detto allrlmenll Sajt ed il Kiiilu, e
giungono, sovente combattendo contro gli indigeni, al llunie
Lokrnje <Liikalla od /Italia), che essi discendono e riconoscono
estere un amuciilc del Mfini, a sua volta Iribiilatio dello Kua
o Cnsiui inferiore.
5; Tona spedizione di ROBERTO FI.F.GE.V. A\xeVuii»jìi.«ì-«^-
nalone ilei distretto meridionale Au\ ^*n>ii!. fe \w.*;««*a fts
lS86-t68tt — 370 —
arnii'oltù pnlilicbe, e l'unico grande viugglo elTeltusto dal vh-
Leati! esplorsturi^ tj quello da Gaicliiiu net bacino del Tarata
a Jiila nell'Adam ava. li Flegel muore ni seltembre 1880 oella
località di Brasa alla Tace del N'iger,
6) E, IlARTERT e P. STAODINGER, membri della sjJedi-
xlone Flegel, da Lolia. sulla Benue inferiore, giuugana a Su-
kolu. passando per Kefll e Saria. Escursione, verso orienle, ■
Cauo.
7) Dopo la espi orai ione del Cassai il Wissmann, gravemenle
maialo, era parlilo per Madeira, o la direzione della spodlalone
era siala presa dal doltoie WOLF, giacché anche Hans MfiUer
nvevn dovulo rimpaltlare r causa delle febbri, ed il Franala
si era unito col missionario Grenfell per espiorare, a bordodel
Peùce, gli ainuenU del Congo superiore. 11 Wolf porli il S □!-
lobre issa da Leopoldnille col battello a vapore Stanley accom-
paynalo dalla piccola vaporiera En Aaanl. Ln spedizione risali
il Conso, il Cmsal, 11 Lulua e si arrestò alla contluenia
Luibo. Da questo luogo il Wolf si diresse per la via di terra
a Liiltiabui'g attraverso una regione dapprima forestale quindi
coperta di savanne. Di ritorno al Luebo il 31 ilicombre 1885,
incominclù la sua navigaxioiie coiì'hnAirunl, 11 di 8 geiinalo 1!"
per esplorare il Sanfturni ingombra di isole e di banchi di
sabbia. Risalito questo nume, VEn Auaiil esplorò eziandio i
suoi rami sorgentiferi Lubllasch e Labi sino al termine della
loro uavlgabìlilà sotto 11 parallelo S. di G", e per breve trailo
auche il Lùinaiul. Queste ricognizioni del Wolf dimostrano che
dal Lualabu al Cuango le acque appartengono al bacino del
Cassai. 11 quale viene cosi ad abbracciare tulio 11 territorio dal
10" al 26° meridiano orientale, e dal 3" al 12° di latitudine sud.
8> J. F. NEEDHAM ed il capitano MOLEWORTH risalgono
il corso del Bralitnaputi-a-Loliit da Sadija sino ai dintorni di
Rima. Siccome il pandlla A-K nel suo viaagio da Lii-lse-kiang
a Same (alquanto a valle di Rima) non aveva trovata alcun
llume scorrente a mezzogiorno che potesse corrispondere al
Sampo, cosi è Impossibile che questo (lume sia identico al-
l'Iravadl. Presso Rima 11 Needham vide due Itunii che venendo
da N. O. e dal N. E. si udì vano eoi BralmiDpuIra: adunque, aoche
sotto questa aspetto, le informazioni di A-K furono trovate esalle.
S) Spediiiuue australiana di DAVIDE LINDSAY, cui son
caiapagnì W. GLYDE, Il ledesco ERMANNO DITTRICH, !
LEECn, tì/OHfilO LlNDSi\, eà W cttmmtì.tìeTe WARREN. Ai
20 ottobre 1885 il Lludssy abbandona \:\\\<in». a,\ai.\Bnc 4itìi>».
- 371 - 1885-t88«
ferrovia clic allora era n llrraall Sprlngs (lai- S = 2!)o Itì' ;
long. E = 138" 12'). e cJirigeDdnBi, prima a N, O. verso la sta-
zione telegrafloB Cbarlùlte Walers. ([uindi ad oriente, giunse
al Flnke che egli discese sino alla sua scomparsa nelle dune
anbbiose al N. E. di IMtbuusie ilat S. — 26° SB';loiiB.E. — 135" 45).
Nelle piene le acque del Fliike gluoguno ai llume Macuaiba,
B perciò il Finke apparterebbe al bacino del lago Erye. Dalla
dicembre, essi si diressero ni nord, e attraversale successiva-
mente le volli del Finite, ilaU-IIugh e del Todd giunsero mollo
penosamente alle catene di Mac IJonnell. e di In al Bume
l'ienlu in nllorn lotalmenle asciulto, e alla stazione del Lag»
Nash a 280 chllainelrl dui Manball e n lOchilomelrl circa dalla
frontiera occidentale del Queeaslnnd. Da quella stazione 11
I.lniisay Intraprese alcune misurazioni triijonometriche prima
lungo 11 Hume Herbert, e qu)ii<lì sul Mac Arthur, mentre 11
□IttHch recavBsi alla Rocklaud's Statiou sul lago Mary (lalitu-
dine = aa°6'; long, E, = 137«Sg) e di là a Eurkatowu sul llume
Alberto (a 30 chilometri dalla foce). TermiaaU queaU lavori. Il
Lindsay si volse a N. 0 e. attraversalo un paese quasi inespjo-
ralo, giunse alla stailuue Powells Creek della linea telegrallca.
Infine da tiuesta stallone i viaggiatori si recarono a quella di
noroloola sul Hume Mac Arthur.
Nel bacino superiore del fiume detto dal LlndsaySfdrr Rfcrr
— probabilmente Identico col Hume Male gi& visitato dal Win-
necke e sargeute nella Strangways Rangu — l'egregio vloggia-
mero. Ln notizia di tale scoperta produsse ima grande impresa
Siene, e diede origine di) altri viaggi, di cui sani fatta parola
in seguito.
10) ENRICO FOUBES parto da Porto Moresby (cosla S. E.
della Nuova Guinea) e si volge verso i monti Owen Stanley
nello inlrnto di compiere l'ascensione di questo gruppDi;ra.4()2B).
St avanza aeirinlerno, per poco più di 100 chiionietrl, sino al
villaggio di Kadavir, ed esplora tutto il paese sino al Iago Me-
roka rilevandolo ti'igonomelrlcamente. Verso la metà di mag-
gio del 18813 il Forbes t di ritorno a Cooktown (Qucenslanrii
con ricche coUezionl di uccelli, di retllli e di piante.
11) SpeilUlone nell'Alaska Settentrionale, diretta dai luogo-
tenente G. M. STONEY. Sveniamenlo al l^orfe Coinios sul Hume
A'onnte, a .«0 chilometri dalia foce di uviesVu iie\ -ioMo «v^^W.-
\
is^.i89V —ara- ^
l'alHerc HOWARD giiingonn, in isliltc, ni Qume Norlok,
quale sono Essale le sorgeoli ; nal gennaio e nel Tebbraio I
RCgnere r.ANF: cnmple U traversali) ila Forte Casnios a S,
chele, percorremlo nell'andaln e nel ritorno 1IMKI ctillomeiri
lungo un paese alTatto sconnsciiitn. i.o Sloney rileva i dlnloml
del lago Selavik, e l'nlflere READ esplora il corso superiore
del Kovnli. Howard, pni-lito dal Koi'le Cosmos il 12 aprile tn
coitipaguin del carpentiere PEtCE. giunge Il2r)e)iigna alle rive
del Mare Polare ad oriente dei Capo Banow, Un mese dopo
approda rolà il bnlleilo a vapore Bfor degli Stali Unill, Il quale
prende a bordo l'Howard ed i suoi eonipagiil, e, nel golfo di
KoUebiie il resto della spedizione: a! 10 dì ollohre del 18EG
questa rientra a San Francisco.
!2) Viaggio di aiOVA.NNI STEANS sul Rio Dn>^ (Brasile).
Rilevamento di «» chltomelri del corso Iluvinle. li cui i
iuppo i aifincirca di 750 cblioinetri. Ricogoiniane di tre
tluenU del Rio Doce. cioè del Paacas. dei Sastiilig e del Saa-
l'Aiilonio. Importanti informaiioni sulle tribù della provincia
di Spirilo Santo attraversata dal* Rio Doce. appartenenti alla
ramigUa dei Botacadoa.
ISMIS-lSSr. - A.D. CAREY, in compnprnla del sig. UALGLEISII,
parte da Tanlue — ad oriente di Leti — il 12 agosto ISgS, e
dirigendosi a nord-est giunge a Kiria o Kcrla. e di lAaCholan,
dalla ijunlc pochi bìtuI prima era partito il Prscevnlski. Se-
guila quindi II Illune di CEiutan sino alla sua imboccatura nd
Tarim e la riva sinistra di questo fiume sino a Kullokinit Knl
vicino al luo^'o in cui II Tnrim si volge a sud-«st. Di là il Ci.-
rey si diresse a settenlrlone e per Kurla giunse a (^arssc
Dalla meta del novembre 1885 al di S febbraio 1880 soggiornA
in Kurla; dopo di che, discendendo la valle del Tarira e
iiendo la strada del Frscevalski nell'anno lS7<i, toccò le rive del
l.ob-nor (aprile). Per questo modo e per i lavori preuedenli
ilei Pi-scevnUkI il corso del Tarim resU coiiosciulo In lutti
sua astensione. Il Carey allraversù (inindl l'Altyn-lag, e giunto
al (lanco meridionale della ealena principale del Kuen-lun si
volse ad cirleule attraverso un distretto stepposo e disabitalOi
lungo il quale la piccola carovana camolino per SD giorni
senza incontrare anima viva. Al p.-isso di Suisci già ullltxzalo
dal PrecevaUki nei 1870 e dal pandlta A-K nel 18B3. si volle al
nord. B per Unii strada affatto nuova giunse nll'onsi di S'aeell,
ini fianco noni del Nan-sclnn, M^avuTsaVv, \\ -ioU «Ino fld
llaint per un cdiiinilna lUvcrso Ao iv-^^Ua Aei. ■(Xwt'frSLViA. 7»-
■ — WS - 1888
cedenti, caoliiiuó. H partire da Haml, [l piede merlili onale del
Tien-sclaii per TurfBii, (Jamsclar, Cusular ed Altsu, doudi: per
Jarkand e Leh fece ritorno in India. Co! suo ilinerario ili 7600
cbllomeiri li Carey compiè un vioegio circolare iniorno a liillo
il Tiirehestan orienlale. al Tibel selleni rionale ed ai paesi del
nozioni inleressanti intoroo Hd ogni luogo impurtunle UrI Tien-
scian. E si può dire che colle spedizioni del l'rscevalskl e del
traili fondameiilali.
a» Viaggi di GRUM GHSCIMAILO nel Palnlr u nelle r^oni
adJacBnll dal lato dell'est
l»ltHQ e seg. — Pubblicatilo ne ileirupcni del Cardinale GCIjLIBLMO
MASSAJA, dai liloio 1 miei trenladnqaa anni neir.ibìmiiua.
issa. — 1> Il dottore H. JANNACU, gettalo alta costa occiden-
tale d'Africa presso la foce dello Scviku |24 iiiario), si avuuia
con sei cumpasni ncUa direiione del nord: al VadiDrao sono
fatti prigionieri dagli Arabi ; infine giungono a Marocco por il
V. Nim e il V. .Sirs. Importanti sludl sulla vita sociale del Ma-
2) TROiiAl.un l''ISCllt:ii stillila le variazioni cui andò e va
3) il luogolente M. PALAT parie da GeryviUa nello inlento
di giungere a Tlnibuclu. Per El Goleu arriva al gruppo oaslco
di Gurayn, ma nel viaggio ad Insahth è barbaranienle ucciso
da una delie suo guide, probabilmente uclle vicinanze del
Vaili Flit»as.
iì KMIN BEY compie parecchie navigazioni sul Lago Al-
berto sino alla sua estremila merldiannlc, e scopre un impor-
tante iribularlo del lago nei nume Kaìcibbi o Duéru.
5J A. GAGLIARDI da BtUul penetra nel paese dei DanaftU
e giunge al luogo dcll'eceidlo della Epcdixlime Binucbl.
6) PIETRO ANTONELLI e il dollore LEOPOLDO TRA-
VERSI, in una scorreria di guerra contro gli Arussi GaUa, da-
datlo Stecker (a. ISIU) e dnl francese Ilcnon nel 18S4.
T) Il dottore V. KAtiAX/l, nel suo viaggio da Harnr a Lei
Marena, dimostra, colle sue proprie osservniioni, che. conti-a-
8; Spedizione allcsllla dalla Società di Geogmaa. Cqvawrx-
ciaJe ili Uilano sotto la direilotie deV CovAe ti. VViftStì. '«as^*^
il IO marzo dn ideila: presso Arlu, pouo prima
Gildessa, é massaertitn per ordine del SuU»no di llaiuttU
9) Escursioni del enpllano J. KlNfi allK prim
delia Somniia.
10) 11 doHore H. SCHINZ, che gi.i in viaggi ptrccà
giimio ut CiincDB altraversn i paesi del Nama. degli IlereFo e
degli Ovambo, si spinge nel IRBe sino al Ingo Nganii, di cni lia
□vcasione di confermare il conllnun rlstrlngimcnta già acceii-
□Blo da altri viaggiatori.
11) li missionario GHlìNPm.r. esplora lo M/Jni tributario
dello Kva od il lago ^fi>po'<'o"si^opGrto dallo Stanley nel 1SS3;
non conrcnna la co ni un icario il e Ira (questo lago e il lago Muii-
tiimba, giA supposta dallo Stanley.
12) n eorso superiore del T.ongo dalle (Cascale di Slanicy a
Njangwe è esploralo, nel 1S86, dai hiogote nenie E. lil.b:ERUP,
il quale di là giunge alia eosln orientale d'Africa pur il Tan-
ganlca e Tabora, e ilnl dottore OSCAR I.ENZ che ne errettiia
il ri levameli lo.
131 a signor KNUTSON compie l'ascetisione dei duepIccU
principali del Monie Camenin.
U) Il mlssinnario R. RAROS da Antananurivo (Madagasiiar)
alla costa nord-ovest dell'isola. Osservazioni sul Iago Aìiioini.
15) Viaggio del dottore C. VAUMB nella Persia, da Iteact
(sul mar Caspia) a K Irma n sci alt.
IB) Spedizione nel territorio transcaspico e nel Clioraisan
diretta da G. RADDE, e della quale fanno parte i signori
WALTER, SMIRNOW e KONSCIN.
17) Spedizione russa al Clinn Tengri iTien-sclnu) dlrelU
dall'lGNATIEW e dal KRASSNOW,
IH) Viaggi dei signori JAMES, YOUNGliUSllAND e FVL-
t-'ORt) nella Mansciuria. Primi fra gli i'Zuropei, giungono alle
sorgenti del ramo principale delSungnrl nel Pai-9cian (Mon- ■
lagne hlanclie). Il llnme esce da un Ingo che occupa im antico
cratere all'altezza di 2393 metri.
1») Nelle viciname di Cloncnrrj-, piccola città ansIrallanA
nel distretta minerario dello stesso nome, il cnmmelttere BE-
LOCII, giù compagno del Sllac Iiityre. scopre — secondo che
egli dice — alcune Iracclc della spedizione i.otchhardt. Hlcor-
dlamo, a questo proposito, elle già nel 1874 A. llume asslcu-
rava iti avere incontrato il Classen compagno del l^ichhardt,
e che nell'anno 1885 lo Skiilhorpe aKcrmava à\ av«t trovato 1
n'ornali di viaggia dello srorlunalo -v'ifljsXBVotc.
I — W5— MW
20) ELIA MODIGLIAM esplora l'isola Mas ndlacEnte alla
costa ouclttenlnle di Sumatra.
21) Una eruzione vuluanica sottomarina nelle vicinanze di
Tongatabu dà origine a<l un'Isola iiinga circa 5 cliilumelri e
larga IROO metri (Il ollobre e seg.)-
22) Il CB]>itaDO W. AI.LISOM s'uiprc nel viaggio da Sydney
n Sclanghai itii'lsolelta alla qunle dà 11 nome di Isola Altiion
(posizione ai>prossimativa alla lai, li. di 1" 25' e alla long. E. ili
143" 30').
2X) 11 capitano DALI.MANN e il dottore SCHHAUER nel-
l'upiile del 1888, Il signor SCHI-BINITZ e lo SdiraJer nell'ago-
tilo, ^plorano nella Nuova Iluinea il gran fiume liiiiifralrlce
Aiigusla torso superiore allo slesso Fly.
21) Il signor HALL niisura l'alteuB del più elevalo monle
della Giamalua (ni. 22fl-j).
25) W. SIEVERS esplora la Sierra Nevada de Santa Marta
(della massima allrzza di 5160 m. seconda l'egregio viag)(ialore)
e ne Hssa il legame colla .Sierra de Perijà, ramiBcaiione nord-
est delle Ande, lungo la quale si sviluppa la linea di Trontlera
tra la Colombia ed il Venezuela.
28) AGOSTINO DEL CASTILLO esplora il paese Ira il Rio
Gallegos ed il Rio Santa Cruz.
27) Il cDioonello FONTANA nella Palagonin. Scoperta del
laghi sorgentiTeri del Rio Sentiri, cioè del lago Fontana lungo
ti e largo 30 chllomelri, e di un altro Iago lungo 30 chilometri:
dal primo esce il Stngtl, dal seconda ì'Aì»sen, Disceniieoda il
Sengel l'egregio esploratore giimge alla laguna Chnitir, lunga
86 e larga 13 chilomciri. e al Ingo iloslen (lungo 50 e largo 12
rhilometri). Di là si volge al sud e giunge al gclfri di San
Giorgio.
38) Spedli^ione aiv;entina sotto gii ordini di RAMON LISTA,
ed allestita per la esplorazione della parte della Terra del
Fuoco compresa tra il capo Spirito Santo a seltentrione e la
baia Aguirre a mezzogiorno, e riconoscere lutti i corsi di
' acqua che, in quel trailo, vnunoa gettarsi nell'Atlantico. Itlo e -
rarlo ili Ttn cliilametri Ira In baia San Sebastiano e lo strelEo
I di Le Maire. Sei^ondo Ramon Lista non è punto vero che la
Terra del Fuoco sia una regione inaspitaie, o sia interameule
coperta di aride montagne. Essa presenta invece, dai capo
Spirito Santo al capo di Peàas, una lunga serie di valli bene
Irrigate, e ricche di eccellEnli pascoW, eA feMsv\i.a.ftvMQ\o tooVw.
pili favorilH della cosla pataeoii\ca *a\ Ca?o A»\\e. ^M*.ti- *^
r
Ria Cbubut. NeLlu baia di TbeUs. ad occidcnle del capo San
Die)!o. 11 Ramon Lisia scoperse ila Bcrellente ancoraggio (bail
del Buon Successo),
■JS) Spedizione alla parie nord dcIU Terra del Fuoco dirella
dall'Ingegnere GIULIO POPPER. Dn Puma Arcnas il Poppar li
dirige olla casla nnril-ovest della l'erra del Fuoco, e al fondo
della tSaja dtUAonenire (llahln del Porvenir). Dopo avere Qaa-
cheggiato la costa occideulBlc sino alla Bajii Inutile (Useless
Bay), la spedizione attraversa la dando Terra e giungo alla
Baia San Sebastiano: di là spinge una ricognizione al nani
sino al Capo dello Spirilo Sante, ed una al sud sino al Capo
Petìas, olirò ad alcune oscursioni nell'interno per rlconoioere
la navigabilità dì alcuni corsi d'acqua. Secoudo il Popper IB
Terra del Fuoco può essere divisa in due regioni distinte, l*,
prima dello quuU comprende l'ovesl e il sud-ovest. la seco n da
resi e II nord-esL Nella prima si innaliana montagne nevoM
Bino a 1500 metri, che mandano le loro ramlficasiuni attraverso
tutta risolo, È dessa lo r«i;loiie delle Tolte foresle.delle cascale
dei ghiacciai, del vulcani attivi o spenti. La seconda à me
grandiosa ma più alli'nente. A.ccidenlatn da culline di alteK»
mediocre, tra le quali scorrano limpidi ruscelli, è la regione
pastorale dcirlsola.
30) Spediiione ullcslila u cura di Giorgio Jones proprietario
del Naiu York Times per la esploraxianc del gruppo del monte
SanfElia. Ne fanno parte KEDEHICO SCHWATKA. il tipografa
GIIGLIELMO LIBBEY, Il luogotenente inglese SETON KARR.
Nel rilevamento della baia a meziogiorno del gruppo, la spe-
diilonc scopre un liume di cid non sì sospettava nemmeno
l'esistenza, quantunque alla foce sia largo ben IGOO metri. Ad
onore del promotore dell'Impresa 11 liume venne chiamalo
. Jaiiei Riiier. All'est del suo delta trovasi un ghiaccialo largo
pii"! di Ire cliilouietri. Il quale si sviluppa su di una lunghensa
di ben 80 chilomelri al piede del Sant'Elia. Lo spessore dl^uc-
slo giiincclaio, che ricevette U nome di ghiacciaio Aggntii pare
essere di circa 3011 metri. Un altro ghiaccialo, ad oceidente
del primo, venne chiamalo ghiacciaio (Juj/ol. Più in allo, a 3
giornate di marcia, gli esploratori incontrarono un terzo ghlnc-
claio, che essi clUamarono ghiaccialo Tyiiilull. Snperiorineule
si estende una regione assolidanieiite desolata, ma grandiosa
e selvaggia. II picco principale paie circondalo da una cin-
tura lìi ghiaccio. l^uOL-ini blocchi. muTBftWu (Svacciate ne ill-
feadono l'accesso. Immensi crepactì, \o.ts,Ui 4» ^ft «.«.wi&ft.
p
- 377 - 18M.
, Bbarrano il pasiiaggio : appena ili quundu jn quumlo
lembi SODO riuiiUi Ira loro per nie^zo ili slretli poQll di
oio. La niasBimo nlleim (3a00 in.) rasgiunta sul flnnco
monlognn lo fu dnl luogolenenlc Setoa Korr ; lo Scliwall
potò giungere ctic a 153» metri,
^ 31) ALliSSANUHO lìUNCii e il lieronc EDOARDO Di
leaplomio l'arcipelago delia Nuova Siberia.
3!) L'Iogeguere R. PEARY e C. MAIGAAHU, iiarliadall'ìMil
Qiaca, si avaiixaiie aell'iiilertiu gliiadeiato della Ur
fpw leo cbilom.. sino ad un'alti tudme di 2300 ni.
33) 11 capitano BHAEM, deUa nave danese Fylla,
cune parL della eusla oecUlentale della Groenlandia, ed elTelti
malte mUnre di prorondìlà nella Haja di Bariìii.
8B~1H»7. — I) 11 dottore KAilA/.Hl detertnlna la linea dì
liiapluvio Ira gii aniuenli occidentali del Wcbi su
VHauaah.
a> 11 dallore E. ZlNTlillAt'f esplora parecclii flumicosiii
KRAUSIJ percorre it paese, dianzi ancora ineupli
^ rato, nello interno del grande arco del Niger,
4| Spedizione armala dei colantiello GALLIENI nel badai
.. del Nlger Superiore, nella quale egli riesce ad estcni
) <d di là di Segù la zona del prolcltorala Francese iiell'Afrii
aocldenlalc.
5) Il WISSMANX ritarna, dopo aoU due mesi di cnn
. tealro delle sue brillanti esploraiiool. Al 12 di aprile del
egli si ioconlra col dottore WOLF alla conlluenia del Sankurrtt'
col Cassai, e con lui Inlraprende una navigazione sopra questo
' Snioe a bordo del batlello a vapore Paolo Pogjt, nella quale
I é Boato 11 termine della navlgubliiià del (lassai salto 11 parai
0 Sud di 5" 411', nelle Imparlautl cascale designate appuntcì
. col nome di Cascalt di Wiasmaiin. Non riesce al valente vlagt'
plorare, come era suo disegiio, Il paese al noi
I- del Sanliurru e dei Lomami: a cagione delle foreste aelva^
. e deserte egli dovette invece volgersi a meziogioi
Niangwe, donde per il Tanganica ed li Niassa gi
I costa orientale, compiendo coti la sua seconda trave
l'Africa equatoriale,
fl) J. CHAFFAN.ION G il ilisegunlore MOKISOT nel bacino'
deirOWnOco. Ai lU di giugno del IbSS ^avlovio A». CXviiuuii ^«-"
ilivar aacompagnall da quattro marlnoV Ao\ \iijesQ. >i -i'^»*^'
d/J/r^'re 9ono abbandonati ila qoosli iiUivwv t Oiet
r
imbaranzionB o ài liilte le vettovaglie. A earo prezzo riescono
a recliilnre due uomini colla promessa che li avrebbero accnin-
pBgnall sino a CBicarn, d monte delia confluenza delI'Apure.
Coln arrivano il 22 lugLo. Ne riparlono uu mese dopo. e. pas-
sando dinanzi alln conOucnza del Meta, giungono a San Fer-
nanilo ile Alabapo, villaggio in allora di appenn 200 abitanti,
ma probabilmente destinato ad un biillanle avvenire comni
clale gnizle alla sua posizione presso la unione dell'Orino
dcU'Alabapo e del Cuaviare : ioollre l'Alabapo, che viene (
sud, nasce a poca distanza dal Hio Ne(^o e permette di pas-
sare in pociioore dal bacino dell'Orinoco a quello del Fiume
lagglo, e pruseKuouD nella navigazione del fiume con piccole
imbarcazioni capaci di penetrare In sottili corsi d'acqua. E
così passano successiva niente dinanzi alia coiiQiienEB del Rio
l'enlunrja, poco lungi dal lago di Candii che si estende pc<
la riva sinistra, al Itio Viiimcaniima amuenle di destra, alla
0 del Ilio Negro. A
gè sempre pia, ed
In un hiogo lo ilislaiuta dell'una all'altra riva non era più che
di 3(1 metri, eil il fiume scorreva Qaneheggialo ila due vera m
Taglie alle da 10 a 12 metile coronale di foreste vergini. InBi
U 13 dicembre del ISSQ i due viaggiatori giuosero alluogo che
si putì considerare come la sorgente dell'Orinoco. Colà 11 fiume
non i più che un torrente che discende da una montagna alta
1000 metri, alla ijuale Io CliafTanjon pose il nome di Ficco .
s/ps.
7| C. KVDER, C. BLOCH e V. USSINP rilevano un nolabile
trailo dalla costa occidentale della Groenlandia, nella setlaiie
flelienlrinnalc del dislretto di [!pervÌDÌk.
I^se-IMBO. - Il geologo THORWALD THORODDSEN con-
llnua le sue esplorazioni geologiche nell'Islanda. Retti floalio ti 1
importanti Intorno alta e^ten^ione di molli ghiacciai. Esplora-
zione del distretto viilcanlro hingo il corso superiore del fiume
IloUa: scoperta di molte solfataro e di vulcani di fango sui
fianco nord del Kerllngarspòll; rilevamenlo topograllco
distretto lacustre tra il Thjorsà ed 11 fianco occidentale del
Vnlna,
lBHe-lH01. - In due grandi spcUiioni diretto da A. PAVIK,
J'unn negli anni 1S4S-1RS9, l'altra negli anni ISSO-tBSI.è rilevata
lullo II IffrrilorJD che si estonilc dal Camboge alla frontiera
Cinese, e dal Meeongo al distrelli uonosciuL dell' Aonani e d
Tongklng, di guisa che al può dire compilila mente esplora
tuEla la mela Drienlale dell'India poslerinre. 1 rllevainentl al
hracrinao la superBcie di 2ì mlln chilometri quadrali, di e
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del Cuito.
t) li missionario ALBSSANDHO ItlCTilHIlWlCK esplora U J
riva occidentale e quella setlentrianale del lago Scirira. e ii--|
5) Il capitano A. VS
N GKI.E
naviga )1 ■«<
punto di lai. N.^^'aS'
B di long.
.=21" 55'. C
igaelone si può consid
rare delio
tivamenle r
sitane dell' rellrr.
6| L'ingegnere E. CORTESE csploi'B, in Madagascar, il di-
stretto Huviule del BelsWoltii e lieWIhul-ix suo principale af-
7) Il signor UEFLERS esplora il Jemen partendo da Ilo-
deidoh e riloronndo allo stesso porlo per Sana, l'allipiano di
Kaukaban (allo sino 3000 melri), Aoiran, Dliamar. Taìs ed Hcs.
S) ¥. ROSEN da Render Abbas sul golfo Persico a Rcscht
sul Mar Caspia per Sciraz, lapahnn e Toherao.
») I siROori B0NVAL(3T, CAPUS e l'ÉHlN per mezio del
passo di Taldyk penetrano dal pcrgliana nel cuore del Pamir:
percorrono questa regione montagnosa da nnrd-ovesl a sud-est,
passando par il grande Karakul (Lago nero) e per 11 Hang-
kiil ; giungono, il 4 aprile, al corso superiore dell'Onus allora
largo appena da lU a 20 metri; per Wakhan, ove 11 R 1 t
come altri viaggintori precedenti ebbe a notare Una p p I
nione di tipo Indogermanico, e attraversata la linea di j pi i
[3700 m.) tra rOxus e il baciiio dell'Indo, arrivan a tf gi
nello Scitral. Quivi i viaggiatori furono Irattenut p gi ni
dal 17 maggio al principio di luglio. Liberali medlont 1 liane li
^ol OoveToa dell'ladis, pobsniBO di U far litaraa vOi. &ob«^^^^J
lOj Viaggio delliiogotenanle
al Castemir attraverso tutta l'Asia Cciilrale, per lialgan, Kuku-
chQto, il Oauea sud-ovest dei monti Hiirkii, quallo meridio-
nale dell'Aliai, l'oasi di Ilami, Turfno, Garascìar. Casugar, Jbt-
kaod e il paese monlagnoso del Miislag o Caracoriim, aire la
spedizione giunge in vista del gigantesco massiccio, cui, perla
mancunia di un nome Indigeno, i geodeli Inelesi avetwo
dato lineilo di K,. E si fu a[ipuntD durante la disciissiona del
viaggio del Younghusband nel seno della Soelutà Geografica
di Loudra (14 maggio ISBS), che il generale Walkcr propose di
dare a quella mon lagna, alta 8620 iiielrl e solo inferiore alGau-
risnncar, il nome di monle Goduiir,
deta inglesi: ciie negli anni lS61Kfil aveva effcllULilo il rileva-
mento trlgononielrici) del Mustagh, Itiapello alla catena dei
monti llurkii, lunga %0 ehllumclrl e della massima aliena
di 3500 tneiri. che 11 colonnello Prìelzow annetteva al sistema
dell'Aliai (V. lSTg-79 : &), sarebbe, secondo l'Vounghnsband, ia-
dìpendenle sia da questo sistema sia da quella del Tiensciao.
11) Viaggio di LEONARDO FEÀ nel Tenn.sserini (India pò--
Bleriorej. Il Fea parte da Hulmein, risale il Gialng-Mill sino a
Kiondò, donde per la via di terra e mantenendosi nella vali*'
dell' l/nif II ró, si spinge al sud sino a Milan: da questo luogo it
dirige verso il monte .Uiilni (Sui limiti del Siam), del q^uale-
12) HUGII M1I.MAN esplora 1 fiumi Balauia
N, 0. della penisola del Capo York (Australia
allora si riteneva essere la foce del Bnfavia
long. E.= ltì°) si riconobbe essera invece un magnifico pòrto
del circnilo di 24 chilometri, paragonalille al l'orlo Curtls n "
costa orientale della colonia. Il Milnian gli diede il llonu
Musstttoe Unrboar (in onore del Governatore del Quecnslsnd).
In esso sboccano U fiulauiu e il /lucie.
13; I siiinori SAUNDEHS e UINGSTON a
a nord l'isola Metuilte (Australia). Il suolo n
grlcollura, si solo alquanto Hll'allevamenlo
sola, bassa nel suo complesso — l'alteiza massima i^ appena
di EO metri — è irrigala da mo
U) Iniportanli esplorazioni di R DE CLE11C(3 nellsgrande
Baia Gcelviiih, tra cui qucUc dell'Isola
rianiinen nella parie sud ilei graiiAe aAiVimVwuwiiiito. dell'isola
Mor, ecu.
151 Spadieicme Vittorio, costdoUa ilolla nave vaporiero Vic-
tor!/ eoaeessa ed allestiti! dalla Casa commerciala Burns, Hilp
eC.ili Sydney, e posta sotto ^ ordini di TEODORO BEVAN.
Scopo delia spediiiona era iiuello di giungere all'lnlerno dalla
Nuova Guinan per metjo dal iìiime elicci che sbocca nel goUb
Papua alla laL S. di 75«JS'e alla long. E. di Hi" 15'. Si rico-
nobbe che l'Aird è uno del molli rami Infpriori di un impor-
tante (lume che si risali per 150 chilometri, e che venne detto
Ooaglaa. Questo ha due grandi arUuenii che Turono chiamati
Sarnn e PMIii. I.e due punte del delta formalo dal Douglas
Hcevettaro i nomi di narncll llilh e Mameli Jiinellon. Ad
Dtienle ilei Douglas si scopersero due fiumi, non mena nota-
tili!, sliocconti in un esluarto comune, cui vennero dati i nomi
m Qaeeni, JiibiUe e di Slanbupr. Si riseli 11 piimn per lUO clii-
lometrì, cioè sino al luogo in r.ui esso Incomincia ad essere
paludoso: cosi pure Io Slnnhope fu risalilo per circa 60 chi lo -
viaggio sulla piccola barca vaporiera Mubel.e ancora alla co sin
nord del golTo Papua. Gli è compagno 11 geometra KEMMY.
Esplorazione del dislrello costiero ila O'irokoJo <lat. S.^i».;
long. E. = 1J5''20'| sino a George Inlels (Int. S = 7» 57' long. E. =
16) Speilizione allcstiln dalla Società Geograllca di Melbourne
per esplorare il paese montagnoso della Nuova Guinea Ira la
baia Udo d (lat. S. = 1D°7'; long. E.^I47>4S') e Dyke Adami
(lai. S.i^S'SS'; long. E. = llS°3r). La spedizione è postn sotto
gli OTVlin) di W. CUTHItIDHSON, cui sono compagni il nalarn-
liBta R. SAVHll, Il dragomanno G. HUNTRR e molli Indigeni
portatori. Essendo già incominciato 11 periodo delle pi^gie.
non venne dato ni Cuthherslon di compiere la nallta <le1 monte
Owea Stanley ; pcT contro gli riesce di giungere alla cima dal
monte Obne appartenente al mede>iÌmo gruppo (3120 metri).
lie esplorazioni furono pi>i interrotte dalla nltllndlne ostile
4egll Indigeni addetti allii iipedixiuue.
17) E. HARTMANN parlo nel giugno da Porlo Moresby per
rintamo della Nuova Guinea. Seguitando il ramo orientale del
Semp Wtlch Riuer giunge alla cresta, alta 1X28 metri, delle
monhignc Ira il monte Obree ed il monte lìrown. Nell'agosto
l'Hartmann compie, malgrado le enormi dimcoltn, l'ascensione
del monte Oivi-n Slaiileg,
18) I missionari VERIUS e CUUVPt. w.a'pxowi nA\». ■&«.&-<»
liuiiiea, dirimpeltu all'isola Yale, un jmpnrlante :
(laDDo il nome ili ^Vu;iie .Sun tliiiseppe. Questo numa
un della «nmune coll'l^Uiel e call'Hìl.la.
IS) BKAAM MÒltltlS esplora It^ pli^cole Isole Arimaa oKa-
mamba.iequaU si ìiiiihIibiio poi:o lungt, ad oriente, dalla fOce
dell'Aniberno (Nuova Guinea!
20) Il capitano WltiGlNS dnl mar polare europeo giunga
alla Imboccatura del Jenìssel.
21) 11 capilano E. H. JOHANNKSEN gìUHge u)l» lerru polare
Cile II KJeldsen (anno l^B) ed il Sarenseu laotio IS83) non
avevBua veduto che di lonlnno, e, pure cliLamandota Nuaou
Isola, la IdentiQca colla Terra ili Gilìis. La pDSiiione del capo
sud-ovest di quella lerrn ù In seguenLc: lat, N. ^Sa'tC; longi-
tudine E. = 32"3'.
18M7-1HHH. — 1) Spedlilone auslrisca allestila e dlrella dal
Conte S. TELBKl, e della qual« fa parie 11 luogoleneiile di
marina H^flNEL. tieì giugno del 1888 ascensione del KillmsD-
glaro sino alla linea delle nevi : prima traversata del paese di
Kiltaiu, che 11 dollore Fischer nel suo viaggio del 1S85 bvbv»
solamente toccato nella sua parte più settentrionale ; negli ul-
linti di ottobre il Teleki compie l'ascensione del monte Kenie
sino al di sopra di 4000 metri. Col grosso della lipediiione 11
Teleki si reca quindi ni lago Baringo. menlre l'Hdhnel, segui-
tando il Guaio Njiro più a valle di quanto era riuscito al
Thompson, può sapere dulia bocca degli Indigeni che llftuiue
si getta, alla dlslenzu di circa 20 giornale di viaggio, In no
lungo e stretto lago detto Lerlun. Ai 7 di dicembre tutta la
spedizione è riunila suUe rive del Ikringo. Ai 1(1 di Tcbbraio 18SS
il Teleki abbandona (|ucsto lago, e si volge al nord, e dopo 16
giorni di marcia attraverso l'altipiano di Leikipla allo da 3*00
a 2700 metri, giunge al monte Njlro. net cui dintorni trovali
la tribù nomade del Burkenegi. e al G di marzo, allo infllrca
sotto la latitudine nord di 2° IG', alla riva meridionale di un
gran Iago detto dagli indigeni Baiio-Narok (Lago nero) e dal
Teleki [.ago Rodolfo ad onore del Principe ereditario d'Austria.
Esso è circondalo da roccie vulcaniche; 1 suoi dintorni sono
alTalto privi di ogni vegelaiioue. AI 7 di aprile la spedlzlom
ne raggiunse la estremità setten [rionale solla la Inlltudlne ^-
;irossiniativadi4<'lT' nord. Il lago ha sdunque una estenitone
lalJludlaale di 2' 31'. Le sue acque sono animate da Ippopolainli
ila eoccorf ri ili e da uumcrOie specie A\. ^eie\ tì», Tormano 11
oiiirimento principale dellt» rara ^5o\ai\mie >ìb\ «u*j«^\.Mi
I — 38S — 1881-1888
oriente della eslremltù seltentiioiiHle del lago Rodolfo se ne
trovo un secondo, più piccolo e di acqui! salale, dello dagli
indigeni floMo-nn-Ktor (Lago Bianco!, e dal Teleki lago Ste-
fania. Colà la spedizione si Irovava già ilelluposslbllltA digiun-
gere in breve lempo al dislrello sorgentifero del Sal>nl e del
(iiiiba. come pure ni lago probleniBllco di Biirii, ma la sia-
glooe delle piogge era sopraggiunta e si opponeva ad ogni
lentnlivo di peneirara più avaiili nella Uire/ione del nord. Il
simalivamente per la medesima strada giù tenuta uell'andata:
ai 25 di otlobre ta spedizioDe giunse alla costa presso Moiubai.
2ì GItJLIO BOnHI.LI, vlaggialore rrancese, che già nel 1880
avovB annuniiialo la singolare scoperta, da luì [atta, di una co-
munlcaxiOTie nolt^rranea tra il Mar Rosso ed il lago Assai la
cni altitudine negatioa è. come è nolo, di 174 metri, erasl poi
recalo ad Antnto nello Scioa per la strada comune passante
per KillBlu e Parre, e di lù. nel maggio del 1887, aveva com-
piuto una escursione all'Harrar pur allora canc|id^lato da Me-
nelik. Nell'ottobre del medesimo anno incominciò il suo viag-
gio verso mezzogiorno che lo condusse al nume Omo, il quale,
secondo le inforniaiioni raccolte dal dottore Traversi in un
suo viaggio eseguita verso la line del 1887, terminerebbe Usuo
corso nel lago Abbaia, e, secondo altri, sarebbe uno dei rami
anperiorl dal Giub. Secondo il Borclli, invece, il fiume Omo si
i,alla latitudine approssimadva di 2" N„ e alla longitudine
E. di 35". in un lago per nome Seiabarà. che egli non esita n
Identificare col lago Rodolfo della spedizione Teleki. In una
lettera scritta da Cairo (25 aprile ISBfi) alla Società Geografica
Italiana il Barelli cosi si esprìmo: ■ Dal lavoro che testé qui
atto insieme col signor Hobiiel risulta che 11 Basso Xurok,
issi nominalo Lago Rodolfo, i quello slesso die 1 popoli
sette n (rionali nil designavano sotto 11 nome di SciambarA.
L'Hàhnet ed il Teleki conobbero la grande tribù ehe abita ad
ole del lago e porta il nome di Satnburù. Essi videro puro
da lungi le alte montagne di Arra che chiamarono Aitò, mon-
Igne che lo avevo già notate : ed il popolo Malo o MbtU sta-
ilìto al sud del monti Arra é rammentato tanto da me quanto
nella relazione del Teleki. Adunque non vi ha più alcun duh-
lulin coincidenza geograflca. Ed ora, eocone riroporlaiiea:
fortunato caso mi fece ritrovare la nota coli' altitudine
sa al l'onlluente del Gogieb coll'Omo-, nttiVatofte tìi«i Va
L
l»ff)-lS8S — SW — 1
valu H dire presso a poco quella de! Niatiia. Ora 1 Omo, nvendo
lanlo lungi da qunslo Ingo un corso rapido, oon può csscroe
tributaFio. Al contrario, lutto contribuisce a farlo atidnre nel
lago Rodoiro a Sciàmbarà, Intorno a VVf lat.N. 33° IC long. B.
(da PHrigi), Questo Ingo ha circa 550 m, dialtitiidiae(4T2iiieb-l
secondo l'Hfilinel) Il clie corrisponde nd una pendenza d) fóO
metri (leggi: <>5D metri} dui conllucnle del Gogleb al lago, su
A\ uno spazio di 4° di latitudine e di longitudine..
Anclic il luogoteucnle Hòbnel non dnblta di idenliflcare
l'Omo col Niànaiiim. fiume che si getta nel lago Rodolfo alla
SUB ealremllà sellenlrionale. 0 del cnl corso inreiiorc In spe-
dizione Telekl aveva potuto lisssre un Iratlo di 75 chilnmetri ;
ma egli non nmnielle che lo Sciambarfi del tlorellE sia il lago
Uodolfo. si piuttosto un piccolo bacino lacustre diretto da
oriente ad occidente (alla InL N. di ti" ed alla long. F.. di 30»),
dal quale, uscito il Nionamm, li volge prima a sud-ovest quindi
direttamente n mezzogiorno per gettarsi nel lago Rodolfo.
3| Il luogoleneule VAUGHAN dell'esercito del Bengala par»
Il IT dicembre del IRST dal porto di ÌAn^iab s:il gnlfo Peraloo,
e giunge, il 3 marzo del 1888, a Jezd. Abbandona questa cillA
il HÌ marzo e, mantenendo la direzione del nord giunge a
Seinniin il 23 di aprile. Da Semnan si dirige all'est cai sud-eil
verso Bagislan In questo itinerario di 2000 cbilomclri altraverao
il Gran deserto salalo e lungo la sua frontiera sctlenlrionala
il Vaughan determinò molte latitudini e quote allltudinali, «
riconobbe non pocbi luoghi dapprima iiffatlo sconosciuti, Ira
cui uno dei più importanti. Bivitok, a 7 giornate di viaggio d*
l.ingHh e popolato da 5000 persone. Secondo le uiservaziont dd
VnugliuD, il grande lincino saluto dello Keuir si estende, sema
interruzione, dalla longitudine or. di 52° 15' a quella dt
Sotto In longitudine di 54° 15' In depressione è meno ace
tuatn. In regione È più osciutla, e peraielte il passaggio :
strada dn Jezd a Oamghan. 1! Keiiii- & segnato da due Torli
pressioni principali : runa al sud, immediatamente ni pi
delle eoUliie Goagtirrl. l'altra al luogo di unione dei lìiiml Kal
Mura e Kal Ijiila.
4) Spedizione allestita per la esplorazione del bacino del
Jukon (America nnrd-ovestl e affidala a due <Ioin missioni,
luna (Hrella da G. M. BAWSON, l'altra da GUGLIELMO OGIL-
VIE. Ai 3 <ii giugno IMO ÌB speiHilone Dawson parte dal lago
Dense, con due batlcUÌ naviga ft fiume àrWn »\eswi nome sino
alla sua conlliieiiza colUnrdVaSftwenVeiVi «oV\Tii4tì,'&»sìijBR-
I — 3S5 — raS7-<H8B
z[e) che una pacte della spedixione, salta la condotla del Mai^
Conaell, discende con uno dei liallelli mentre l'allra parla lo li-
sule alno nlla snu oiigiae ne! lago Fiimcis. Allraversato il por-
lage, largo circa 100 chiloinctrl. Ira il baclna del Llard e ijuella
del Jiikon, il Dawson giunge al fiume Pelly che egli rileva:
Jukou sino alla sua i ni bat: calura, risale lu valle del Ltwea (altro
ramo sorgenlirero del Jakon che si unisce col Pelly a Forte
Selkirk) e giunge a Chitkaal sul guiro clie si apre dirimpetta
all'Isola dell'Ammiragliato. A sua volta l'UiSilvie, sbarcato il 21
maggio 18)17, a Chilkoot, aTcvaattraversata la linea di displuvio
e seguitalo il Lewes sino alla sua contluenEa col Pelly, ove si
era iQcoutralo uol Uawson. Kgli seguitò quindi il fiume Jukon,
paasù l'Inverna vkino nlla linea di fra n Ile rn Ira i possedimenti
Inglesi e 11 territorio di A1a:ika, linea segnala dal MV meri-
diano occidentale, e che l'Olgivie determinò astro no mica mente
medianle una serio di osservniioni lunari : nel febbraio dui 18B8
esplorò il corso infcrloro del Forlg Millei Riuer, piccolo af-
( fluente di sinistra del Jubon. Abbandonalo il quartiere d'in-
verno nel marjEO, giunse alla conDuenza del Tut-an-diic, e per
la valle di questo itiinie iiorpaisA prima lo sparUa>.'qiie verso
il Peti (amuenle di sinistra del Mackenxlej quindi lo sparllnc-
' qua verso il Pureiipiiie lufltuentc di destra del Jukon), Il cui
conia venne seguitato sino alla coiidueaza del Beli. Da questo
luogo rOglIvIe altraversA la linea di displuvio verso il Bume
Peci, e, a partire dal forte Mnc Pticrsou (sulla riva destra di
questo liume) per mezzo del Peel, e della lìnea navigabile del
Mackenzle, si volse a mezzogiorno e giunse ìnliiie ad Ottawa,
11 viaggio deU'Olgivie va dlslinlo. oltre che per 1 riicvamenli
lopogralìci appoggiati a numerose determinazioni di luoghi.
anche per le indagini geologiche, e per accurate inrormazlonl
intorno all'agricoli ura, allo ricchezze minerali, al commercio
delle pelliccie. allo navigabilità del llumi, od infine per molte
OBservuBioni magnetiche e meleorologlche- 11 Mhc Connell. che,
come si è detto più sopra, il era separato dal Dawson ollu
conlluenza del Dense col Lisrd, aveva disceso questo fiume
sino ul Mackenzle, e quivi aveva passalo l'Inverno 188T-IS8S.
Nel febbraio del 1888 discese il Mackeuzle, attraversò 1 rami
più sellentrlonali delle Montagne Rocciose tra II Mackenzle e
li Porcuplne, discese (]uesl'ulIÌmo fiume, e quindi lungo il
Lewes ritornò alla costa del Pacifico.
S) 1 dollari HANS LESK e G10N^t4'À^. ^■«.Wfv •Av.'.ASiiv.o \
Muuuea. '^
vulcani del Messico, c<nl vulcano di Toluca a qarìlo di Co-
li ma.
6) Il colonnello FONTANA continua le sue ciplorazioni
nella Patagonia, e flssa speclslinente l'attenzione sui due fiumi
Curren Leafii e Sfa Leu/ii, il primo ilei quali sarebbe, secondo
CU Indiani, il 11 urne Corcouado ilei Chite Bllluente del Grande
Ooeano. Scoperta di set laghi nella Corillgllera, ti-a cui 1 Laghi
Juai-e; Celiiiau e Carcano, e 11 gran lago Fonlaiia sorgente del
Senger.
7) Viaggio del bolanlco FEDEH1C0 KURTZ e del naluralisla
tìUfiLIELMO BODENBENCER lungo il fianco orientale della
Conligllera ArganUna tra il Rio Negro e il Rio Mendoza. Im-
portanti collezlani botaniche. Ascensione del Cerro Neimdo
13.100 ni. secondo la osservazioni del Bodenbender).
tl| Seconda spedizione ili CARLO VON D. STEINKN allo
Zingù. della quale fanno parte 1 dottori EIIKENHEICH e VO-
GEL, Esplorazione del dislretlo sorgentifero del Raluvy s del
Kuliteu, Importanti ricerche ctnogratiche. Terminata la spedi-
zione dello Xingù, l'Ehrenreich da Cuyabù si reca n GoyaK e
naviga il Rio Araguaya-Tocsniiiis sino alla sua imbaccatlira
nel Fiume delle Amazzoni,
S) DAVIDE LINPSAY attraversa 11 eonlinente HustraUano
da Porto Darwin (metà di settembre 1SB7) ad Adelaide (2tt aprile
18H8|. Verso la fine del luglio 188S al rimette in cammino verso
l'Australia centrale per continuarvi le sue indagini mineralo-
giche Cd é di ritorno ad Adelaide il 22 dicembre. Indizi di oto
di argenta e di alici minerali nei dintorni della stazione di
Alice Springs. Secondo informazioni dategli dagli Indigeni, a
nord-ovest di questa stallone, e olla distanza da 240 a 320 chi-
lometri, esiste un vulcano sempre attivo.
I»H7-lSSO. -~ 1) Spedizione STANLEY alla ricerca e in soc-
corso di EmiD Pasclù. Arrivo alla foce del Congo II IS marad
1887; a LeopotdvlUe, in vista della Palude di Stanley, Il 21 Dprile,
Otto giorni dopo incomincia la navlgiizlonc ilei Congo a bonln
delle 4 vaporiere Stanley, Florida, Peace e Henry Reed e di pa-
recchi grossi battelli. Al 12 di giugno lo Stanley giunge nlla
conlIuenEa dclt'Jruuiinj, e, tre giorni dopo, al villaggi di Yani-
buya -luUa spanda sinistra di quel Oume. La spedizione, di 108
uomini sul principio, era ridotta cola a 518 uomini, imperocché
a S7 uomini sommavano le perdite da Zanzibar a Yambuya, e
131 uomini erano rimasU a presidio di Bnlobo, di liinshassa
e ili allri luoghi del Congo. Dei SIS uamiul della Npedliione
]» Furano lasciali di presidia a Yambiiya soUa il comanila del
magglara BA.RTTELOT coadiuvato dal signor J. JAMh:SON.
L'avanguardia, di 33S uomini. comandalB dallo Stanlity e della
ijuale Tacevano parte gli umdili STAIRS, NELSON, JEPHBON
e PARKE. Incatnincia. al 2Ì di giugno. In sua marcia lungo la
riva sinlslra dell'Aruviml. marcia estrema ni ente dimcile e ps-
ricolosa per 1 continui cpnibflUimenti, e perchè olTeltuala allra-
varsD Immense foreste, fornianli uno dei Irnlli cara tterist ivi
dell'Africa centro-cqualprlale, Contrtirinmenle a i|UUDlo giù ai
Bupponeva, l'Aruvimi scorre, sollo diversi nomi, da oriente ad
accidente e non da setlentrlone a mexxodl ; esso riceve, <lal nord,
11 Nepoko, aume scoperto da (Guglielma Junker. E cosi vengonu
ad essere collcgate le esplnr.iKlnni di quuSto esimio viaggiatore,
parlilo dal bacino del Nilo, colle scoperte falla nel baclnu del
Congo. Ai 16 di sellcmbrc la spedizione giunge alla stallane di
Ugarraa, ne riparte il giorno dopo, mu di mollo assutligUala
non contando più che 273 peritone: più lungi arriva alla sla-
Eione occupala da Kilonga-Longa lanziharese. quindi a quella
di Ibairt Ideila più lardi Forte Bado) in una regione molto po-
polala ed ahbondanlc di viveri, ove si fermò 13 giorni. Al S di
dicembre, dopo 1G0 giorni ili preisocliò continua oscurità, cesiù
, la cupa e Inlermlnablle foresla, e ad essa suceeilelte una pia-
nura erbosa e ridente. Ma. prima di toccare le ollure circostanti
al lago Alberto, si dovettero sostenere molti e gravi combatll-
meuti contro gli indigeni lioggetli al Capo Masamboni : in Hne
ai 13 di dicembre, da un'altezza di 1.550 moiri, secondo clic in-
dicavano gli aneroidi, in spedizione giunse In villa del Lago
Alberto. Nessuna notizia potè raccogliere coM su di l'^mln Pa-
■1^: per altro lato, non avendo lo Stanley con sÈ alcun bat-
tello — l'ulllmo era rimasto a iUloiiga-Longa, distarne di ^iO
ebllomelTi — ed in Dne per la scarsezza delle pravvigioni, egli
venne nel progetto di ritornare all'Aruvlml. coslrulrvl un forte,
inviare alcuni uomini a Kllonga-Louga per riprendere il l>a)-
lello. Ili ritornare quindi al lago Alberta e mandare il battello
alla ricerca di Emin Pascià. E cosi foce. Al 7 di gennaio la spe-
dizione era di ritomo ad Iliulri ; ti hiogolenentc Slalrs recatosi
di là a Kllonga-Longn aa rllornò col battello ed in compagnia
del chirurgo Parke e del capitano Ncls<m che erano rimasli
colli: ad Ibuirl venne costrutto un forllllzlo al quale venne dato
Il nome di Furie Bailo. Al 2 dì aprile lo Stanley riprende la
strada verso il lago Alberto: al Z2 della slessa mese giunge a
Kavulll sulla riva sud ovest dd lago, e, sette uìorni dopo, in-
toiiLra Emin Pnscià, col quale rimnne sino al 25 di maggia. Ri-
taroa quinill al t''oHe liodo, iloniiu per un nuovo ilinerBrio
giunge ad UgHrrua, e, per l'Ariivimi, a Banalya (a mnnte di Vam-
buya), ove lo adenile la triste nnllzia ilell'assasslnlo ilei comBn-
ilanle BartlElot, La retroguardia della spedizione lasciata Agli
ordini di questo urflcl.ile era stata di malta ridotta dalle dlser-
nioni elle avevano tenuto dielro al grave avvenimento;™» l'ap-
provvieion amento essendo ancora surUclente, lo Stanley rlpnrle
per ragglnngere Kmln Pascià, e al 18 di gennaio ilei 1889 arriva
ni t^go Alberto, e colà lia nolizia della Invasione del paese per
parte delle truppe del Malidi, della rivolta di quelle di Emlil
Pascili, e della prigionia di quest'ullimo sino dal IS di agosto
ilell'anno precedente. Durante la sua nsscnia, dal maggio 1888
al gennaio ISSO, gravi fatti erauo avvenuti. Ai IB di agosto (IftSS)
un ammutinamento, preparato da lunga mano, era scoppiato
tra le truppe di Emin Pascià; i pochi mlerentl di quest'ultimo
erano stati sopralTalli, ed egli slesso Tatto prigioniero col me-
dica Vita Hassan, nella quale odiosa misura non ora perà
slato compreso il luogotenente Jeplison, che lo Stanley aveva
lasciato presso Emin Pnsidà. Nel fi-Bltempo le truppe del Muhdi.
giunte a I.adò sopra tre bottelli u vapore, avevano assaltata e
preso il posto di Regiaf, uccidendone quasi tutta lu guarnigione,
e facendo ampio battlnu. Ma poi le cosp avevano preso piega
migliore: i mahdEsli, scunRttl presso DuElè, si erano ritirali a
Regiaf, per attendervi rinfoni da Chartuiii; Emin Pascià, la-
scialo Ubero, erasi recalo coi suoi aderenti a Vadelal. e più
tardi a Tunguru sul lago Alberto; ai 6 di febbraio (1S8S) Il
luogotenente Jepbson, giunto all'accampamento dello aianloy
presso Kavalli, lo ave^'a iaformato della situazione del Go-
vernatore e della irresnluzione in cui questi era lutomo al
da farsi; selle giorni dopo, giungeva a Kavalli lo slesso Emin
con quei saldali che avevano deciso di unirsi allo Stanley
nella marcia verso la costa orientale. Quanto difGcilineDle
Emin PasciA si decidesse alle istanie e ai voleri dello Stanley,
risulta ehiaramcnlB dalle lellere e dalla relazione di quesl'ul-
Ifmo. Ma infine Emin si persuase della impossibilità io cui
egli era di mantenersi più oltre nella sua provincia, e siccome
quasi tutte le sue truppe si rinulavano di andare verso iiicz-
xogiorno, giacché questo viaggio le avrebbe sempre più allon-
tanale ilal loro paese, cosi ejli, attìdalo il governo delta pro-
fjitcla ad un ufllciale eBÌiiano, a\ un\ con uu» ^atw. della sua
fonte. Ira cui molle donne e tanduVW, aWa ^Xie^'i'^^'n^ ■»**«»■
l887-t889
K cosi, agli R (li maggio. incoiuiiiuiB II vingglo verso la uosla
uricDlale. Pei- mazio dcUu valle del Sciiiliki, il quale si sbIIu
nel ìatfo Alberto, lo Stnoley giuuge ni lago Mula Niighe <la lui
alesso icoperto nell'anno IS7G, ed al quale ora pone II nome <ìt
lago Alberto Eduardo (I). I.a unione ili queslo Ingo col Ingo Al-
berto, del quale esso è quasi 11 prolungamento nella dirsiilonc
del mezzodì, conrernia quanto si legge nella (ìeogralia di Tolo-
meo A proposilo del laghi sorgenlifcri del gran Hunie d'Egitto.
Nel viaggio dal lago Alberto al Ingo Alberta Edoardo la spedi-
ilone si inibatlè nel Klgaiilescu gruppo inontagnoio del Ruaea-
:i>rl, che lo Stanley laentillen uulie Montagne della Luna del
GeogroTo Aluiiiaudrino. Il luogotenente STAIHS ne tentò t'a-
seensionu, ma non potò superare 3J£u metri. Se la valulafioiio
dello Stilrs é esatta, il picto da lui asceso io parie avralilie
l'altitudine di 5.060 mairi. Più di M corsi d'acqua discendono
dal gruppo del Huvcnzori, i quiili vanno ad alimentare il Sem>
likl, con olle ti spiega ravilmenle il forte insabbiamento della
eatremilà mlridlanale del lago Alberto. K i|ul à a notare, die
prima ancora dello Kbinley il impilano Gantaiio Casal! aveva
dato notiziil di quelle famose montagne In una ilelle sue let-
tere ad Hmin l'ascili, datala da Uiu^a <nell'CnJoro) 1° aprile
del laS7, segnalava la esistenza delle montagne sopradette, note
pura sotto il nome di Varimi:ampaiiga, situate a nord-est del
lago Rullali '.Alberto Edoardo). Dal villaggio di Uniampaai, ad
orioDle del lago Alberto Edoardo, lo Stanley kì volse a sud-est,
attraversa 11 paese seonoseiulo di --Inlcuri, 11 Karagvè, l'Ucnnga,
l'UsinM, e ijiunie al lago Victoria, la cui parte sud-ovest si
attende sino alia latitudine sud ili 2° 48', e cosi molto pli*! di
quanto risultava dai rllevatuenti dello stesso Stanley nell'anno
1870. Al 1" ili novembre la speilUionti tocca la stallone tedesca
di Hpwapwa, ed ai S di dicembre giunge a Bagamuyo. Insieme
con Bmln e collo Stanley erano gli uXnciali .lepiiEon, Stairs, Nel-
Boo, Bonny, il dottore Parke, Il capitano Casali, il raereanlu
greco Marco, il medico maltese Vita Hassan, a tre missionari
cattolici della staxinne di Taboru e di quella di Ucumbi (lago
VitloriB). 11 reilo della carovana si componeva di 750 nomini,
Ira^ quali 240 della gente di Emin. compresi 49 fanciulli.
L
Brande afiluEnle del Congo, di cui egli slesso e altri vlaggiatarl
belgi e francesi avevano falla conoscere il corso inferiore. BI-
salendo quei Dume, scoperse lina foresta vergine impenetra-
bile, vera muraglia di alberi secolari e di liane gigantesche, la
quale si estende aenta interruzione per uno sviluppo di 4 gradì
pari a 410 chilomelri, e pare prolungarai dall'alla Itur) per al-
cune centinaia di chilometri nella direzione de] sud-est. L'esi-
sleuEB di una vera foresla vergine in Africn è un fatto degno
di atleniione, giacch*, ad eguali latiludini, questo continente
beri che non l'Amerlea meridionale ed alcune parli dell'Asia
Iropicale. Era nolo che nel bacini dell-Uelle e dell' Ogoval yi-
vono disseminato, o iu gruppi poco numerosi, molle popola-
zioni nano o. per meglio dire, di molto piccola stalura, di tipo,
di costumi e di lingua afTalto speciali. Ora, lo Slanley trovò nella
Branda foresta vergine la vera patria di quella raaia umana,
che gli antichi paeli e scritlori ponevano nel distretto sorgen-
lifero dei Nilo. Tulio induceva, prima della spedizione Stanley,
a supporreche nil accidente del Sila il lago Alberto fosse l'ul-
timo serbatoio nel quale si Immagaizinassero le acque del KUo.
Un allro serbatoio fu invece scoperto, il lago Alberlo Edoardo,
kìIubIo più al sud, alia latitudine del bacino seltentrlonale del
lago Viclurla — Dopa la scoperta del monti nevosi delI'Atrtca
orientale eijualDrale, il loro numero sì era di molto aumentalo.
Tutte queste montagne erano perù aggruppate nella parlo orÌeQ>
tale del continente, sopra uno spazio abbastanza rialrello di 4
gradi di latitudine e di 2 di longitudine. Lo Slanley scoperse una
catena di monlagnc sviluppante^! nd oriente del lago Alberto
della >-alte del SemlikI e del Ingo Alberto Edoardg. Essa si In-
nalza sopra una pianura, il cui livello, da 840 a S50 m. di alti-
luiline. sorpassa {li poco quello del lago Alberlo, Questa catena
si divide in tre parti : al nord, nell'Unioro, le altitudini variano
da 1.150 a 1.750 meli^ ; la parte centrale, sotto le medesime la-
tiludini della valle del SemlikI, si innalza da 2.030 a 5.450 metri,
e giunga nel Huvenzori alla sua altezza massima. r..a parie me-
ridionale, noirtlniampacB e nell'Ankori, si abbassa, e non ba
pili che da 1.400 a l.SOO metri di altezza.
2) Viaggio del capitano !.. G. IJWGER dal Niger al golfo ili
ftiilnea, e propriamente da Bnmmaco sul Mlger alla Grande
Bassam Esplorazione della massima parte del gronde paeia
fiei Maadiugo. n risultato principnVe, soUQVa><'ptt\voteo«toSco,
sta la dà, che II distretto aorgerHUeto 4ei ìiam\ iA\e A^Nmi.
'.e 11 Valla e VAhba) deve
ammetleva In buse alle inrormazloni di Mungo Park, del Cailllt
e di Enrico Bnrlh: che iaoUre Ira quel bacini fluviali e i|uella
del Niger non esiste alcuna catena di montagne formante la
linea di displuvio, ma questa è invece sanala da Insignillcanll
innaliamenli del terreno, cOBichè la Carnosa Caletta del Kong
deve essere definitiva mente lolla dulie nostre calle. L'Itinerario,
di ben 4.000 chilometri, venne accuratamente rilevalo, e con-
trollato con 11 osservazioni astronomiche. Importanti osserva-
tloDl etnograQche: descriiioni di molli luoghi non conoEciull,
prima di lui. che di nome. Nell'ultima parte del suo viaggio
U Singer ebbe a compagno il signor TREICH-LAPIÌLNB. capo
di una apedliione che, dietro le slniiitre voci corse in Europa
sulla aorte (teli' egregio capitano, era stala mandata ili suo
soccorso.
SSft. — Il Viaggio di GIUSEPPE THOMSON nel Marocco. Im-
portanli escursioni nelle montagne deirAliante, Ascensione del
Gebet Ogdmìt |3.80U in | e del Tizi Likampl (4.008 m.). ad occidente
del quale l'egregio esploratore vede una montagna anco più
elevata, il raniiiirf, di cui egli valuta l'allexza in 4420 metri.
1) OrrO KHLEII nella slate del IBf» giunge, partendo da
Mombas, e per I monti Tclta, alla contrada di iloKhi, ove i
amichevolmente accolto. Il 13 di novembre Intraprende una
escursione al K/mnoeniJtpuiila orientale del Killmanglaro) o
giunge all'alleila di circa 5.00O metri: al 1S dello stesso mese
gli riesce di toccare, sui llanehi del Kib<,, la grande parate di
ghiaccio.
3) L'ingegnere L. liRlCCHETTl ROI^ECCHI da Zella alla
cilln di Harar, Rilevamento, colla bussola, d eli' itin erario^ nota
di tutte le lappo ed anche dei luoghi meno importanti col
nome ad essi dato dal Somali Isa: misura delle disiarne a passo
di eammello: raccolta di animali e di piante.
4| Spediilonc HANS MEVER al Kilimangliiro, della quale
fa parte il dottore OSCAR BAUMANN. I due viaggiatori non
possono, nei bacino del Panganl. oltrepassare te cascale di
Thornlon. Rilevamento della regione dell' t/iuniliura.
6) 11 missionario W. BENTLKY da Manlanga sul Congo
giunge a !ìan Salvador. Rilevameiito della strada percorsa.
S) Missioni geoerafiche e topografiche nel Sudan francese
Blteslite per luirlaliva del luogoletiewVe toXinmtWo Ci*«>«t* "i-
miuidante riell'uJIo Senegal. Il ca.pilaLi\a VQKY\S,*.\viù.\».Vs^.^'»-^
tiuvque Ira il Senegnl e la tiambla. Il signor LIOTAHD esplora
il Futadiiiiu, paese ondulalo, sukatu ds tre fìunil di i^arallere
molta diverso, Is Cinmlila, Il Oasniiiaiisc e il ticba. 11 luogote-
nente LEVASSHUR giunge al Kulu Giulloii pcrcorreada la re-
gioae compresa tra la Cambia superiore ed un iifnueiile dal-
l'allo FniGtuè: riiduna liuportuntl Informazioni su <iuel paese
montagnoso, e, dopo avere attraversalo 11 Fuladugu, giunge a
Sedliiu sul Casaniaaze. 11 capitana AUDKOUD esploro la valle
del Baalé (Xiger). L'ufDcinle iodigeno MADEMBA SEYlì Gsplola
il territorio niaodiogo della riva sinisirn del Uaklioy, II cui
bacino superiore è conlemporaneamentE studiato dal luogo-
(enoDle FÀMIN^ il luoHoteiiente PLAT allravcrsa il Fula Gtal-
loii G giunge alla Mrltai-oì-èe dopo un Itinerario di IJJOO chi-
lometri a partire da Barulalié, e visita le sorgenti del Sene-
gal [colà detto là Baleno) a 45 ehilonictri, al sud, da Tlmbo; il
dottore CUUN sludla 11 corso superiore dui FuIgiu.'. introdu-
cendo imporlnnli niodilicnzloni nelle carte untGriorl di questo
liurae-, LE CHATELIER seguila la linea dai posti uho coUegano
San Luigi col NIger; da Bamniako giunge ni Futa (iiallon, e
raduna iniportnnll inforniBilonì sugli aliitanll di qualle con-
trade.
7) Il Siguor MAHKOW compie, ncUnsoslo del 18>«, l'ascen-
sione deir.lrurol ; il limile inferiore dellu nevi sul nanchi della
montagna è da lui llssalo a U.IIKI metri; l'altezza della cima a
81 H. SDARLING esplora il paese dullHiiiimn, nel quale
egli distingue 5 partii quella del nord-ovest, detta /.eg fa, regione
di lave, deserln, piena di gole; la parte occidentale e meridio-
nale, dal suolo lavico e basaltico, adatto ni pascoli eil alla col-
tivazione del frumento; I monti Hautan con ricebi pascoli e '
foreste di quercia; la paiio orientale, deserta, della Ilarra, solo
nella primavera ammantata di erbe e frei|uentata dai Beduinlj
la parie sctlentrioiiHle, So/Vi, altipiauo ricco di crateri, senz'ac-
qua e si'nzo piante
9| Terzo viaggio di EIIOAHDO GLASEll neU' Arabia. CU
riesco di giungere a Mailb, l'antica capitale dei Sabei, non più
visitala dopo l'Halévy nel 1S7II; vi soggiorna nei mesi di mano
e di aprile, e rileva gcogi'allcamente e arclieologicameiile l'an-
/ico paese dei Sabei, radunando non raeuo di SBO iscriiioni.
W II signor VARAT attraversa Va C-irta da Scilumpo a Fu-
^»'i. per, Seul e Taku.
Hi J. -VKEDHAM, il uapUano Miel\K.\.\. = -^ ¥,ea«\e\». aGVS,
tenUioo lo sludio ili unu vniiumlcaxicine Ira l'Assani el'tlukoiig
icarso supcriore ilell' Iravadli, ma a cagione dalle iiiojjge non
8 glarnale lU viaggio nppuna ilal |>rimi slBbilimenli nella valle
ilciriluhoDs. Tilt la via In «p edizione riconosce nei mai ili l'alitili
la eslsleiizB di due passaggi faullnienle praticabili.
12) I uatui-BllsU WKBmi e WICHMANN altravcrsaDD da
orienle ad occidentu la penisola sud-ovest dell' isola Celebis.
Olire ad importa il li lavori topogroBci risiilla dalle o^iservazlonl
geologiclie <ÌBl due viagHialori che soliimenle ae! più recente
periodo tareiario quella panisola veune riunila alta pnrte nord
di Celcbes.
13) 11 giiologo I. tLAST esplora 1 rami orientail della catena
di Mac DoniieU (Australia ceotralel. In alcuni luoghi rileva (a
eslslenza di giacimenti aiirifHri. ma non conferma quella dei
mi superiori del (Jn-
acai/nf a dell' Aakbiirlin lAustmlin occidentnle). Seoperla di Ire
HfDuemi dell'Ashliurlnn, i quali vengono delti Cuiiainghain,
Jactian e J'ime.i. Alcuni indizi di oro nella regione snperiurc
del Gascoyue.
IS) I dottori 1[. ZOLLEK, UELWlti e WINTEEl partono dal
mcizogiorno si valgono ad occidenle ed entrano nella valle ilei
Kalieaan tribulario della baia Aslrolabe; seguitano il corso del
llume, B per una strelta gole detta di Kadila che lo ZòUer pa-
ragona alla [>nria di Ferro del Uuuubio, BlIrHversimo le mnn-
■ione di popoli, giaccliè i viaggiatori dovettero attraversare una
regione coli in nsn nlTalta spopolata prima di Incanirà re, ai piedi
del monli Finiilerre. gli abilanti mollo timidi dell'Interno. Al
U di otiobre la spedizione giunge alla eresia della unlaoa, e
colli dall'ullezia di 2.550 m,Gi a If.i celarono maestose le monla-
Kiic gigantesche della cateoB di Bhmarck la quale si sviluppava
io grande arco dn ovest u sudest per il sud sino al lato occi-
dentale della baia Aslrolnbe e, plii itingi, sino ul golfo Huon.
Nella Bella della montagna più alla si discerneva uno spazio
bianco Icerlamcnte un nevaio od un ghiacciaio), Quolln mon-
tagna venne detta M. Olla: la pili vicina verso sud-est fu chia-
mala Marienbfra. e ((uella a uord-ovest V/ilhtlniberg (M. Gu-
glielmo). Verso mezzogiorno una talena, ncm i\-.'*ae >^'»a. («^■^
e dapprima seonosciula, si InuaVia Vta V mOTiVv «\^\*.«^>^ -^
r
1
pii\ Hlto Ilei EDDiiU Finis
lezza di 2.0m metri.
16) Lii spsdizioiii! BELOW e HUNSTEIN approda 11 1 marzo
del ISSS allu punla inepldionalc della Nuova Pomeranìa {Nuova
Brelngna). Ma nel mnlUno del 13 mano ima rormld abile onda
di marco, consegueiwa di una eruzione nella piccola Isola Vul-
kan dello atrelto di Dampier, travolge 11 Below ed i suol com-
pagni,
17) Il conte PFEIL, attraversa quattro volle la parte sud della
Nuova Mcclemburgo (Nuova Irlanda), GII indigeni, clic daiiprima
si erano dimostrati abbaslnnza benevoli, terminarono per as-
salire la spedizione: net conllillo e ucviso un cnnimerclantG
per nomo Ramsay, e vanno perdute alcune delle imporlantl
18) Il consigliere Inllmu KRATKE |v. ii° 15', accompagnato
dallo zdLLER e dal PAHKiNSON. visita, nell'arcipelago SoId-
mone, le isole Buka. Bougalnvllle, Fnnco e Sliorlland.
19) Il hiQgotKueole EMSMANN della nave Eber esploro le
isole RamanzloB nel gruppo delle Radale. Dalle osservazioni
falle risulla che dal 1817 In poi (v. anni ISIS-iaiS) la profondità
dello strelto di Lagediak é di molto diminuita In seguito al-
l'accresci me il lo del cornili ed all'acciimidamenlo delle sabbie.
») II SIg. I<E1SCHIì:K esplora alcune Isole ni sud della Nuova
Zelanda, cioi^ l'isola Slewarl. il gruppo Suares, le bole Auckland
il gruppo degli Antipodi e le isoie Rounty.
211 W. MILLER dalla laguna Haenlar ad occidente della Baia
dello Spirilo Santo (parlo S, E. del Yitcntan) giunge, nella dire-
zione del noni, a Sonta Crui!, ad ocddenle della Itala dell'A-
scensionc, ma, a cagione delle attlliidinl ostili degli indigeni,
non può visitare le rovine di rufiini silunle pit'i a sellentrlone.
22) W. GOLDSWOHTHY compie l'oacenslonB dei monU Ciyx-
cumb (Honduras Brilnunico), dapprima affitto sconosciuti quoii-
lunque distanti dalla costa appena 20 chilometri. Iji massima
all.:zza di quel sollevamento è di I.IOO metri.
S) Viaggio di A. CASTILLO nel dlslrclto sorgentifero' del
Rio Santa Cruz (Patagonia), Il CastlUo possa l'Inverno ai piedi
del monte Fruii elle si iiiiialiia a ineziogiorno del Lago Argen-
tino. Nel febbraio 1SS9 muore In seguito alle fSticlie.
2il U lìoltore P. DE FllONTIN ed K. PAHANAGDA rilevano
Il Rio dna Vtllias. il ssEotido ramo sorgali tiferò del San Fran-
cisco avente le sue origini nelle vicinanze di Duro Prelo.
25) Il capitano TGLLEZ da Cuyabi\ giunge alle sorgenll
del Paranalinga,
2G) Viaggi di ENRICO COUDREAU, direlli, per incnrieo liei
(ìoveriio francese, allo studio dei monti Tamuk Hamak (Ctulana)
e del paese Ira 11 Mnronl hujieriure e l'Oyapac.
27) Il dottore FHIDTIOF NANSEN parto dai dintorni di tlnl-
vlk (costa orientale della Groenlandia, alta latitudine N di tìT
15') Il 15 agosto, per lenlare In traversata di (luella gmnde terra
polare, e sceglie dapprima In direzione del nord-iivesl a fino
di giungere alla costa oecidentnle presso Chris tlatishanb, che
egli cangia poi in quella da occidente ad oriente a cagione
delle grandi tempeste di neve che gli avrebbero Impellilo di
giungere, prima dell'Inverno, n quel luogo lontano. Le ioegua-
gUanza del ghiaccio sono però tanto forU da rendere dlIBciliB-
■Ima la maruia: ma, dopo IQ gloini di viaggio, fu raggiunta la
costa pvesso 11 fiord di Amerallk. ove rimasero II luogotenente
DIETIUCHSON, Il norvegese TaANA e due Lapponi nilitettl alla
spedizione, mentre 11 \'ans<^n e lo SVHRDItCP xl recarono per
mare a Godthaab, ove giunsero il 3 di ottobre.
2SI II capitano WIGGINS a bordo del Labrador non può
giungere nUa imboccntura dello Jenisaei.
SBH-IH8D. - 1) PAOLO CBAMPEL nell'interno del Gahun.
Parte da Madiville sull'Ogovai il 12 ngoalo del IHBS; giunge, il
1° di ottobre, all' /l'inda di cui sino allora non si conosceva con
sicnrezEa che 11 luogo di conlliienza. Numerose escursioni ad
oriente e ad Decidente, lo una delle quali egli scopre 11 fiume
Glah da lui rilenuto come amucnte del Licuala (Congo), ed in
lin'alira scopre 11 fiume Slcm. corso superiore del Rio Campo
(!) il quale luratti porta anche 11 nome di NIein ed à, nel corso
fnrerlore, detto Eleiiihor, Seguitando II Ntem ed il Coni suo af-
fluente, ed lu continui conOitti cogli indigeni. In uno del quali
il Crampel fu ferito, egli si aperse una strada alla costa, cui
giunse 11 3 niario 18SD presso Baiali. Nuove ed importanti in-
foi ma: Ioni eliiogra fiche.
3) Viaggio del dottore ZINTGIIAFF dal lago dall'Elefante
(dlstrelto tedesco di Tugo) a Jota nell'Adamava. Il lungo itlnc-
affatlo sconosciuti, non tagliando che una sola volta, cioè n
Dongn, strade già rilevale dn altri.
3) Il capitano C. V0\ PRANgOIS dal luogo inarìlUmo di
Burlila «listretlD d( Tu^o) |>er 1 luonll Agouie — che egli altni-
vcrsa uU'ullezza dì 090 mcUi — Sniugu, Gaudi e Uainbuga, giunge
al paese di Mini. SoUa Ih latlludiiie nord di 11° 'JS' è costretto
al l'ilorno quandi già aveva allraversala la linea di displuvio
Ira 11 Vulla ed U Nigcr. Di ritorno a Sainga per una strada plA
occiideiilaie, i-gli compie di là una eHcuraloiio verso il sud-ovest
sulla riva destra del Volta verso Kinlempu. ed un'altra ad
Woir aveva fondalo la stuzianc di Bisinarckburu (sul monte
Adadò alto 7ID metri, ad alla lai di S" 10): in Tuie, uell'agoata
Dllraversn II paese di Kcbu. i luouli Andosso, e giuuge a l>lc-
unla l'opo. Molte delerm inai Ioni di quote allJludlnHll e di lali-
ludinl (201. Nsl IBS» (dal geanaìo all'aprllej il Frani,^nis, parlilo
da Plceoln fopo. giunge, per Kpuiidù, nlla località di Kraldil,
ove cessa la navigabilità del Vnlla, e <|iiiudl nuovanienlo a Sa-
laga: per completare In carta già Iniiiala nel viaggio precedente
elTettua una oscuraioue di dieci giorni verso 11 Volta.
*l TI doltore LUDOVICO WOLF da Piccnla Topo |S9 ninczo
1S88I giunge al paese di Adeli, e colà Fonda In stazione ili fii-
sniarcltburg (ali. = 710 m ): alla Bne dello slesso anno egli si
recai, attraversa li paese di Agluli, a Salaga, e quindi compia
parecchie escursioni, al nord sino a Fasiigii, a sud-est sino al
monte Gibru (800 id). al sud sino a Palave net paese di Kebu,
ckburg pui' un viaggio verso il Daliamé e la contrada interna
dì i.agos: ai 26 di giugno inaore io NtUili.
ht Viaggi del luogoLeooule KLING <iel distretto di Togo.
0| 11 luogolenenle SWAING da Sansibar (18 ottobre ISSS)
per Mombas si dirige al lago Barìngo. Non riesee nell'lnlenlo,
ma lungo la strada sceglie dei punii desllitatl ad aUrettaute
stBiioni nella sfei-a della influenza inglese nell'Arrlca orlealale.
È di ritorno alla costa nei primi del IHttl. Anche la spedlaiouB
couilolta da .1. PIGO'I'T non può giungere al lago Barlnga, ma
7) AU^SSANDRO DELCOMMUNE naviga tutta nll'inlonM
il lago {.stipulilo II. quindi. ]>er 500 chilometri, il I.akengt a
Lukalta. e si dù alla esplorazione del Saakurii e del Lomaml,
Trova che qucst'ullimo >1 restrìnge, in alcuni luoghi, a 16 metri
appena, lutine naviga anche 11 Cuango ed il suo afUuenlo Gill-
iiia. dello superiormente Kiillu. QuubU lavori del D. "
ahliracL-iano il (jeriodo daU'aprWc alVoftiisVa itì \S
cenibre del 1SS8 e nel gennaio de\ \®a efeli att-iiW- *
>;el di- I
0 Lubiìu,ch si,
o ad u- punto lontano solo
gìo dal posto d
NlHngve. r.n liinghczim del
sarebbe sin li\
di 930 cliiinmetri.
8) I profesì
ori WEBER e WICIIHANN
genti del gran lliinie non sono né il lago /Ialini, né il lago Elk
né il lago Whipple, sibbene due altri laghi silnati ad occidente
dell'Ilaska, e ad un 'alti tufi ine che impera di :& metri quella
dello slessn lago.
1BS8-1NPO. -Viaggi di HR. GHOMBCRVSK! uni l' Asia cen-
trale. Al 2 d! luglio del IS88 II Gromljcevslti parte da Marghi-
lan. ove gli É sbarrata la strada da un forte numero di Kirghisi
Cinesi. Gli riesce tuttavia di procedere oltre, ma nel distretto
argano È costretto a fare un lungo giro, sino a che può attra-
versare i'Hlnducush per mczEO de] passo di Vachdsir allo ben
MIO metri, e rosi ulanec al piccolo stato di Cumul e alla ca-
pitale naia, ove soggiorna una Beltimmia, Egli tenta pni di ar-
rivare al Coraconim seguitando il corso superiore del Hasskeiii
Haria, ma non riesce: a soli 20 chilometri dal luogo in cui nel
1877 11 Youngbusband aveva attraversato il Caracorum, dovette
pcT mancanza di vettavagllu prendere la via del ritorno, clic
Csscgar. Ai 27 di novembre il Grombuevskl rientrava ia Mar-
ghllan. Lungo l'itinerario Idi circa 3.000 chilometri) fiirona de-
terminale le latitudini di H punii. 158 ijuole altiludinnli a mezza
aell'arenoide. Anco più importante Fu il secondo viaggio. Par-
ato da Marghllan 11 1' giugno del 1880, il Grombeevski giunse.
n 7 lugUo, a Kala-I-Humb capitale del Darvaz Ma le openwlonl
militari degli Afgani non gli permisero di avanzare più lungi
verso 11 Caflristan, prima di esserne autorizzato dall' Emiro di
Cabul. Egli allora attraversò una seconda volta la catena del
Darvaz, come pure il Karaleghine, e, per la valle del Cudara e
del Murgab giunse alle vicinanze dello Jascil-cul, ove mise il
suo accampamento. Al 1° di ottobre una lettera dell'Emiro di
Cabul proibiva al viaggiatore di penetrare nel Catirlstnii. Il
Grombeevski al diresse allora verso il bacino del Rasskem-
darla. che egli esplorò durante i mesi di ottobre e di novem-
bre. Nei dintorni dcU'ni.sii. aFIluente del Raaskeui. si sco^r-
sera nìcune sorgenti termali della VempcvaVOTi 4.i tVifs^K- »^
Colà la EpeiUzioDe ìdcdhItò il kiogoic nenie Younghusband (r.
più soltDi che s! dlrigevn verao li passo di Sciiiisclal. Il Vlag-
BÌDlore risale quinili ad oriente il Curaaiscb afline di penelrare
nell'allipiana libetano: atlraversB, per un posso allo S.TW metri
la linea ili diapliivio tra quel liumc e 11 Juruugeasch. La tem-
peratura era di 35° sotto 11 punto di cangelailotie; 1 cavaUi ino-
rivallo l'uno dopo l'altro e si dovelte pensare al ritorno. Al t
gennaio del 1890. la spedizione rlvedu il Cnracasch e rionlra a
Kilian, affatto diBorganlzzaU per la perdila del cavalli e l'ab-
bandono forzalo di una grande parte del materiale. Ma 11
tirombcevskl noti si perdette d'animo, e, rìaltala la spedizione,
riparte nel Tebbi'aio per giungere all'altipiano tibetano. Egli
atlraversa sue cossi vamenle Cliotan, ove incontra il signor Bog-
datiuvitch, e giunge a Nin il 7 marzo: visita le sabbie auriFera
di Sui'gak e si dicige a Polù per un illnerario che collega II
rilavamenln del Priicevalskt con quello della missione Plev-
IzDw. Ai 10 maggia entra nell'alliplano, ma non può continuare
oltre, e rilorna a Cholan. 1 mesi di luglio e di agosto sodo de-
dienti alla esplorazione del bacino del Tlsnaf e del fiume di
Jaruand. Per .larcand (alla line di agosto) e per Cascgar (alla
Une di settembre) la spudlzione giunge, dopo IT mesi di viag-
gio, ad Osch nel Fergana. Dei 7.000 chilometri di itinerario,
a.OOO toccano a regioni sino allom inesplorate: 73 punii furono
determinati astronomlcanieiile; 350 ullltndini Turono otlcnute
col barometro e eoinpsomeiro : infine si debbo allu importante
botanica,
]»«SS-lHe5. — Viaggi del geologo dottore CAHLD SA.PPES
nelle contrade sette ni rio nati dell'America Centrale. IinportUDtl
studi iidorno alla orogralla, alla geologia ed all'iilrogralla; alle
condizioni climaticlie, alle zone di veeelDiione specialmente
nel senso verticale. Ueserltlone parllcolareggiala elei vnlcanl
dei lerrilorlo di Guatemala, parecchi dei quali superano In al-
tezza quelli ben noli di Agua (3.700 m.) e del nie^o (3.800 ni,],
e tra essi il TacuniJ (3.90O ra) sulla frontiera messlcanai il Tufa-
miilco (1130 m.l e il vulcano SoiKo Maria IS.SOO m).
latito. — 1) Il capitano TRlVIEEi parte II 0 gennaio da BraKM-
vlUe, giunge, li IS febbraio, alle Cascate di Stanley, il ZI mano
a Nlungve. donde ei'a sua Intensione di dirigerti oli oriente
verso Bagamolo, per esplorare spceialniente il l.ucuga e la re-
fonda due nuove staiioni, quella di Stingo a valle e quella di
gallone giunge sino al paese dei Bonzi, ove fonda una lerin
slazione, che egU affida alla direzione ite! luogntenle VOM
RICHTEH,
3) Il signor HUU1STER, a bordo del ballello a va|)orc Ce-
ntral Sanfard, naviga il .\l11n3ala <a Ngala) amuenle di sinistra
del Congo a monle del Mnbangi, e rlcouosce che esso si ealende
mollo più ai nord di quanto aveva supposto 11 luogotenente
BAERT Delta sua eiplorailnne del tSB£, e sarge non lungi dal
corso medio dell'I] elle- Makiia. Il Mongala è rormato da Ire
numi, ribasa, VEbolu ed 11 Mona/, di cui queifullimo, il più
importante, viene dall'esl e si espande, nel suo corso supe-
riore, In parecchi bacini lai:ustrì.
4) GUGLIELMO ed ElJlItCO POSSELT visitano, primi dopo
Il viaggio di Carlo Maucli nel 1B71, le rovine di SSnibabye, e
conrermano, In tutte le sue particolarità, la relazione delvlag-
glalnre tedesco.
5j HANS MEI'ER e il dottore PUBTSCHELI.ER giungono,
U e ottobre, alla pli'i alta cliiin del Kilimanglaro <59B3 metri).
die essi chiamano l'Scm dell' Imperalore Kufllieliiio. Il cratere
del Kibo ha. seconda il Meyer, un diametro di circa 2 chilomelri.
B) II missionario H, Ct-ELAND esplora i monti miangt che
al innaliano al sud ilei Iago Scireu. La masalmn nlteKzn toc-
cata dal Cleland fu di 2280 meirì, ma egli crede che la cima
principale si innalzi sino a £710 metri. I manti Mltange sono
separati dal munti Cbambu (ad ortenlej per mezzo del Lokii-
buio amuente del ftiiu.
7| U iuogolenento portoghese CORDU\ da Sumbo sullo
Zambesl, giunge u mezzogiorno sino all'Umfuli. Scojierla di
rovine di antichi fortilìzi portoghesi.
81 P. SELOUS esplora la parte orientale del paese dei
ifaalmaa, specialnienle II distreltn del Ilume .Uosor, di cui sco-
pre In sorgenti ad oriente del monle Ihiiiipdfii,
8 l'iti J. PJGOTT si spinge l.mgo i\ fiume T uno, s\no o^ -i^™-
lornl dell'equarore. percorre la regione n sud-est del Kenb ,
qua e lù lorerrolla da moLilogne Isolnte. E ritorna alla Costa
orictilale seguitando quasi sempre il corso del Sabakl.
9) il hiogoletienle JAIUE valla cimnoiiiera Mage naviga ti
Niger da Kullkoro US BCllembre ISSUI a Koriumc (S ottobre)
(lioanzi a Timliiiclu, eii i di riiorno a Kullkoro il 2& ottobre.
Tn 39 giorni percorre Ifl») chilometri-
lo) Viaggio ili A. FOURNEAU liairOgouè (Ogovnil a Hio d«l
Campo. Da Agama, a ull'Ogo vai, giunge al illslrcllo sorgentifera
deli'/iiionj fOgaval), altravsr^a molU amuenli urcidenlali del-
l'I vindo. giunge il a seltemtire al moule Teir.bo (alto 1200 m.ì.
ove sorge il Timbonl afìluealD del MuoL Volgendosi quindi vi
occidente altraversa I distrelll fluviali del Tcmboni, delKame,
del I.opiie, del Hviln tutti IrlbuluH limili ilell'I'Iaiiiboiii (golfo
di Muni) ed arrivo, 111 di ottobre, ni porto francese di Rio dd |
Campo.
Il) O.SCAII SIMOKY esplora sclcntincanienle Ttna-ifu, Ca-
mera s PaUna nelle Canarie,
121 OlOllGiO SCHWEmi'UHTH esplurn l'Arabìu Felice (Je-
men) solto l'a-spello bolanko,
13) Viaggio di 11. LYMCH da Seiiisler ad Ispnliau, aitrnverM
llleiobo sud-ovest dall'allipiano iinnico, eomposlo di 10 catone
dirette da nord-ovesl a sud-est, e sempre pili elevale quanlo
più si avaniann iiell'inlerno: quindi Iniigo l'altlpiana, pucu
accidenfalo, della media allesza di Igno meiri.
14) II dottore VBNJIiKOFP esplora i moiill Muyodielar o
Air-taa. rormanli geologlcamenle la continuazione meridionale
del sistema Uralico, Ln direzione del sollevamento è dt ^tì-
teulriaiie a mezzodì, tm le latitudini nord di 'Ut» e iVX': In
larghezza varia da II a 16 chllomi^lri; l'altezza massima di li&
151 11 negoziante rmiicese DAUVERHNE da l.eli giunge al
Ttircheslnn orientale per il posso di Kotlaa. altraversa 11 Pa-
mlr ed arriva al distretto sargentlfero dell' Amudnria. Oa Sa-
rabd incomincia il viaggio di ritorno a Gilglt. Il quale ai ef-
fetluB per li possa di Oaroghil neirHlnducush. il passo di
likaman, la località di fnijii eia valle A'urainhur. Il Dauveigne
visita neiruincluGush 11 lago Karambar o Guskiil, Il quale pro-
priamente si compone di due lagld separati l'uno dairallra
meàlanle una bassa linea di displuvio. Dal piccalo Gatkul esce
il nume Jarkhuii, e dal lago Kacam\ia( ^ad orleolc) il liume
dei nieiìesimo nome nlHuonte del li'i\(.\V.
16) N. JADRINZEW da Klachta esplora 11 bncino delln Se-
ìcnga e quello diill'OrkhDn suo amuenle, nel line di rinlroc-
uiare il «Ho dell'antiPa Co!-acori\m, espilale di Genghis Klian.
Egli crede di iioler identidcare quella celebre città calle ro-
vine d! Cara-Balgaisun. le quali si tmvano a 51 ctillametri
sud-ovest dal lago [Ighc, e predisnmenlc nlla Int-N- di '17''16'ed
alla longitudine K. di 102" ìiy,
17} WOODVILLE ROnKHlLL, partilo net dicembre del 18SR
da Peblug nello liilenlo di spingersi sino n Lhasa. giunge, per
Sinliig, al CucuDor. Lasciando questo lago ^ulla sinistra e di-
rigendosi a sud-ovest, arriva al fiume detto sulle nostre carie
tìixjan-gol e dal viaggiatore Yoburè. principale flume dello
Tsaidnm o Zaidam. Il Rockhlll lo seguila sino ni suol laghi
sorgentiferi Tossun e Ahing. nilornalo allo Kaldam meridionale
si dir^e di là verso Tsiamdo (sul corso superiore del Mecongo),
attraversa l'Hoang-ho nelle vlcinanzedellesLiesorgenll. quindi
il corso superiore del Jang-tze-kinng. e giunge a lye-lcunilo
(Kegndo del pandita A-K), poco lungi dalla riva destra del
nume. Impedito di procedere di !à verso Tslnnido. il Hockbill
st dirige a Tatslenlii, ave giunge in 23 giorni, e di là allo Jang-
tze-kiang presso Sciuug.kiug, nuovo porlo aperto al commercio
Straniero. Rilevamento completo della strada da Sinlog a Tal-
iIbdIu : da 200 a 250 ossurvnzioni di altiludini al baromelro
aneroide: Importanti informaiioni etnologiche-
18) I fratelli VITTORIO ed ERMINIO SELLA nel Caucaso
centrale. Splendide collezioni folngrad e bu. A^cen.iioue dcH'iSf-
AruE e del Mala-laii (-leeo ni.|.
19) Il geologo H. BROWN esplorai monti iirioffnii'elAustra-
lla). Ln più alta cima, Il monte Woodroffr (lai. S. =26° Itr; lon-
gitudine E.^lSI^IS'l, misura 1594 metri, ed è coperta quasi
per Inlero di spinìfa:. Nessun indillo di oro, né di allrl minorali.
20) ALKREOO SEARCY naviga il nume ViclorUi (Australia
sette iitrìonale'i e riconosce cbeessa i navigabile sopra 18l)clil-
lometri per grandi navi. E sopra nitri lUO ehilomeiri per pic-
cole Imbarcazioni.
21| SpedizlQin: TIKTKINS nell'Austndia centralu. Esplora-
zione del paese al nnrd e ni nonl-ovcsl del lago Amedeo. Sco-
perta di un lago abbastanza grande (2S chilometri da ovest ad
est. :il da nord a sud), al qnale viene dato il nome di Lan"
MacdonaM (lai. 8. = 21" 2a' t long. E. = 128" 15'),
22) A. MESTON esplora la catena Bellciuler Ker ce\i^\\v.b\>-
slaad mitealrìonalo (altezza niaaB\ma =\M» va i.
r
23) 1 doltorl W. KUKENTHAI- e A. WALTER a bordo deUi
nave norvegese Barnlint partono il 2 maggio da Tfouisò di-
retti allo Spltzberg. Al 11 di giugno la Kerenlliie uauTraga nellu
baia Dtteit addentrameli lo dell'isola Kdge. Per buona sorle
lullo pDlè essere salvato a bordo delia nave Cceilla Mattnr
(capitano ARMESEN). Ricognizione della Terra del Re Carlo,
la quale, seuondo II Kùkentlial, non é già uno terra unica, si
plultostQ si compone prò bnb Lira aule di Ire isole: espioraiione
dello strelto di Hinlopen, e deUa cosla orientale delle terre di
Bareiits e di Edge. 1 rilevamenti del Kùlteotlial dimoatranola
non eslslenxa delle due isole che nell'anno 18M sarebbero «tate
scoperte, ad oriente della Terra del Re Carlo, dai capitani Jo-
hannesen e Andreassen.
24) 11 luogotenenie STOCKTON comandaDle dello nave Thf
tis degli Stati Uiiili naviga il mare polare americano tra 11
Capo Barrow e il della del Mackeniie.
■&) li capitano R. KNUDSEN colla baleniera a vapore Hecla
riesce nel luglio del 1SB9 ad aprir»! uiin strada atlravenn il
glilacclo della correnle groenlandese nrieotnle,esiiio alla melA
di agoslo naviga le ncque costiere della pnrl.- nord della Groen-
2G| Lavori aueanograflci della nave ledesea JVnlionoJ (ipe-
didone Plaaìtlan) sotlo il comando dell'HEXSEN, nell-OcesnO
Atlanlico. li-a la lallludine nord di lil° e lalatiludlne sud di 8<.
A bordo del Nalioi\al é remiiienle oceanografo OTTO KROm-
MEL.
Opernzioni di scandaglio lungo la estensione dell' njffpjiuio
nIJaitfiro, n bordo della nave nolphin degli Slati Uuill coniali.
dala dal eapllano WILDE.
1HS»-I«!t»0. - 1) U capuano CAMPEKIO oell'allipinno dei Henia,
al quale ginnge da Santi, per Ailet. Goniod e Keleb.
2> P. JACKSON dalla slaElone di Malsako (a mezio csmoilnc
dal Kenia al Kllimaogiaro) giunge al lago Sainancia. e di U
nlla punta nord-est del lago Vicloria. In una escuiiloDB al
nord riesce al vulcano Elgoa Hai. N.~l°)del quale compia
l'ascensione 14300 ni.), e scopre parecchi laghi ad occidente di
ìbury. Questi laglii paiono conlluuare sino al Nilo pressa Hruli.
A nord-CSI dell'Elgon l'egregio esploratoi'e conlinna sino alla
lallladlnc nord di 2°: nell'aprile del 1890 ginnge all'Uganda.
3^ Spedizione tedesca in soccorso di Emlo Pascià, tolto I*
dilezione del dotlore CARLO PETBIIS. Dalla piccola li
— 403 — 189S-1SM
L Kmu/io, (circa :;• di lat, sud), il Petara allraversa il sullanato di
Vilu e giunge a Ngao sai corso Infarlure del Tana. Suo iiilento
era di risalire questo Hume e giungere, allraverso il paese dui
Maaat, all'Uganda e quindi a Vadelai. E queslo plano riesce
pcrreltamRnle. malgruda le attitudini ostili degli abilantì, e
is condizioni eslreinamente vaHaliUl della tetupet-atura, nella
quale, ad esemplo suiraltlpiano di Lelkipla, si ebbe a nalare
un'araplHudiue giornaliera di 32" Ida 30" a-Z») Hisalllo Lullo
quanto II eorso del Tana, e lasciato ad oriente il gruppo del
Seula, la apedliìone giunge al Ingo Barliigo, e di \k ni lago
Vlelorla. L'Uganda era allora In preda Bll'anarehÌB : Muanga,
successore del Re MIesa, caccialo dai mercanll arabi e dal
loro parllglanl, era siilo costreltu a rirui;lBr»l in un'isola del
Victoria, ed in sua vece il parlilo mussulmano aveva proda-
niBlo re Karemn. Fralianlo il Pelerà seppe che lo Stanley aveva
iDEOnlralo Emin, e con esso era dirello alia costa orientale.
Non realava adunque al Pelers che di prendere In slradn di
lllomo. Tullavla, cedendo alle islunze del CrisllBnld<:ll'Uganda
a quelle di Muaiiga, rlu^-cl n disperdere i pnniijinni di Ka-
na ed a ricondurre a Mengu il Sovrano detronizzato, e.
dopo avere ancora sollomesse le popolazioni ribelli del Ka-
tiigyi, si diresse colla llolliglia di Muanga verso la riva sud
. del Vicloria, sbarcò a Nlnghezi. doude per la strada Mpwnpwa
. giunse a Bagamoio il IS luglio del ISRO.
4) A. SHAIIPE parie il 21 a^'oslo del 18811 da Blantyre lad
oriente del medio Seirè), allraversa la cosidetla Catena dlKirk
quale non é che il llanco deU'altiplano occidentale, quindi
-ecchi arOuenll ancora poco conosciuti dello Zambesi; ma
«so il luogo di Vniii non può avanzare più oltre per la ca-
lla colà dominante, e riloran a Blantyre rlTacendo a un
dipresso la medesima strada che nell'andata. Nel primi di
no del 1891) egli parie dalla baja dei Leopardi IlagoNiassa:
lab S. — 13°£'| e dirigendosi ad occidente allraversa la linea
di displuvio, allH circa IbOO metri, Ira ÌI Niassa e la Loangva;
, licoDoace paiecclii afiluenli di queslo fiume, e giunge alln
I Loaogva ste^'ia piesso Molila. Seguitando a valle la Loungvu.
arriva allo Zumbesi a niunic di Sunibo, e da queslo luogo rl.
• toma al Nia^sa clic egli ruggiunge ii circa un grado ai nord
I della liaja dei Leopardi, presso Kavall.
lei medesimo anno ISUU il Sliar|)e dalla c^lremilii sud del
Tanganica giunge al lago Msru o Maero. e ne seguila la riva
orientale sino a Caseiiibe. Trallenulo dal procedere ultrenella
W».18M — 4fM - '
ilirezione del siiti ita Msiri nemico del signore ili t^asembe, si
volge al nord a giuDge a Kalanga. IL viaggio di rìlonio Uenea
uà dipresso In incileGìin& strada. Scoperta di un lago salalo
tra il Tangaiilra ed 11 Moero,
'i) CLAUDIO MA.CDONAU) per la Denue ed II Kebbi giunge
sino alla longitudine orientale di 13° W, Secondo 11 Macdo-
naid, nessuna comuniBOiione è Ira il Rebbi e la palude Taburi
adlacenle alla riva Eiulstra della Sclarl inferiore.
ei Nel t»<B il celebre esplomtnre Prscevnlslil moriva a Ca-
racol. a sud-est del lago Issik. Da questo luogn, il cui nome
venne cHnglnto in quella di Priceualik; partiva il 13 ma^o
del 1SB9 il colonnello l'IEVZOV Incaricato di conllnuare l'opera
deli'eniinentc espioraloro. Il l'ievj;ov aveva giA esploralo nel-
l'anno 187B la Zungario, o nei due anni seguenti la Mongolia e
le Provincie setlent rionali della iT.lna : inoltre negli anni 18SE-fl3
era stato uno del membri della Cam in Iasione Incaricata di
fissare la rroallera russo-cinese dal lato di Se mi palati nsk, Com-
[lagiU al Pleviov nella spedizione ISSfl-lSW erano II ROBO-
itOWSKl ed il KOSLOW giA compagni del Prscevalski ed il
geologo BOGDANOWITSCU. Attraversato 11 Tlen-aelau, la ■(»»•
dizione si volse direttamente al liiime Jaroand, e giunse a
Jareaiid il IR di luglio. Ai 31 di ottobre accampa nell'OBiI di
Kla, OVE passa l'Invrrno. Ai 2i di aprile del 1890 abbandona
quella .ilaiione, per lentnre, dirigendosi a nieKiodl. di pene-
trare, ni di là della Catena Russa, nel Tibet, ma non le riesea
a causa delle pessime condizioni del teni|io. Solo al 2B di giu-
gno il Pievzov attraversa la montagna nella valle dell'.lJrau e
giunge ad un altipiano 14400 ni.) del Tibet nord-uvest, ariitli-
siino, desolato, quasi deserto e poverissimo di animali. Segut-
landò 11 flunco satlenl rio naie delle raonlagne, la spedizione
giunge a Mandalyk sul Bume Scencen. Iji esplorazione del
corso supcriore di questa lìiinie conduce il Plevzov alla sco-
perta di una gigantesca catena di montagne delta Ahica Taia
lu quale si Innalia sino u 0000 metri. Sul llaiico sellenlrtonale
di questo soilevaniento trovasi un piccola lago dello Canili
niere d'oro. Ai 10 di seltembre. abbandonata la alatioue di
Mnndiilyk, i viaggialnrl prendono la via del lago Lob, e per
t^arasclur, tJrumlsi e Mauas giungono il 16 gennaio del ISSI al
ppslo russo di Solsan. I rilevamenti della strada percorsa ab-
iirjicclano quasi SIMO chiloineirl : SI) !>iinll furono determinali
neUa loro posizione : 300 luoglil la furono nc-lie loro altitudini-
In 10 luoghi furono falle osiiervailuDl sul iiiagaetlsino terrestre,
inieroslssìnie furano le edlleilonì geoliit;1c)ie e eli storili
7) Spedizione nell'Asln Cenlrale, Uei fratelli GREGORIO e
MICHELE GRUM GRSCIMAILO. cui sono compagni il prepa-
ratore Jllaelr un Interprete e ael coaocchi. Nel luglio del 188S i
viaggialo ri partono da Kulgin sull' 111, scoprono, allo incirca
aotlo 11 inerìdlano 86° orientale, là ove la catena di Urumlsl si
unisce con due altre catene dirette ad occidenle, il grande nodo
montagnoao di tìns MC>ge,i-ora alto circa 6U0O metri, ctie i ving-
^torì precedenti non avevano veduto perciiè nascosto dietro
altre catene; seguitano poi il lembo sellentrionale del Hofldo-Dlu:
da Turtun si avanzano nel deserto di Gobi, giungono sino a
quasi metà cammino dal lago Lob, e di là seguilano il flanco
meridionale del Tien-seian, ove, ad oricnic di Turfan, avver-
zov. E qui è a noiare coi rmlelli Grsciniailo, che lacati^na
principale del Tlen-scian oessa subilamenle solto la longitu-
dine orienlale di 900 30', lasciando luogo ad un altipiano qua e
interrotlo da moiilagne coniche isolale, il qiiiile cade ni
d con fianchi ripidi, al sud Invece con nanclil dolci ed
I esteaL Le montagne ad oriente, già considerate come parie del
i-sclan, sono Invece, secondo i Gracimallo, parte dell'Aliai,
b sia per la loro direzione generale <da K. O, a S. V..). sia
la loro costituzione geologica. Dall'oasi di Hami la spedl-
e attraversa il deserto di Gobi, giunge per Ansi a Su-clù,
ora quindi da oriente ad occidente, e per la cslensione di
> 460 chUo metri, il .Van sciali,' attraversa l'Hoang-ho a Galdul,
penetra sino alle montagne, dal piede delle quali II l'rucevalaki
ra dovuto retrocedere nel suo (erjio viaggio j si dirige alle
occidentali del Cucii-nnr e di U a Su-clù per Gan-ciù, ed
le, attraversato nuovamente II Gobi, giunge ad Haml, donde
del ISDOl. Assai nolahlll furono i rhultamenll sclentillcl
I della spedlzloue. Circa 7100 chilometri furono rilevali collii
I bussola, eOOO del quali attraverso r^ionl alTulto tne^plarate 0
quasi; 12 punti determinali astro namicamen le; 118 delermi-
izionl di altitudini: ricche ed interessanti le collezioni di sia-
s naturiile.
m-ìsm - 406 -
12 di setlembre det IS^Spiirteda Kulgii
e la valle del Tarim e'iiBe nel iioveiiibro ai diiilornl del lago
l.ob: attraverso l'Altyn-tagh, svamperò del Kueolun. arriva alla
pianura del lago * chu non gela mal , (il cui nella relazioDe del
4" viaggia del PrscevBlski; agli 8 di gennaio Ecopre un gran
lago lungo 80 e largo 2aclillometrlclie 1 viaggiatori ctiìamaronu
lago Montcalm, al di Ih di una serie di vulcani eslinti.due dtf
quali riccveltero i nomi (Il M. Elistn Reelu» e M. Ruysbratk.
AI 13 di gennaio (1890) l'accampamento (Iella placala spedizione
era B attuo metri, at piedi di tin piceo sito circa SODO metri, Unu
massa montagnosa coperta di nevi e di glilncci che fu attra-
vei-sntn all'nlleiia di «ODO metri preKe il nume di Gruppo Du-
pleix. Alla melA di febbraio la spedizione giunge al dintorni
del Tengrl-nor Namtso l]ai;o di^l cieloi a 4700 iti. di altitudine
lungo 70 B largo 2U chilometri, ilnniinato dal plcrhi nevosi del
Niaglit Tangla ; quindi alla piccola località di Dan, distante da
Lhasa 60 chilomBlri appena Non fu passibile ni Bonvalot ot-
tenere l'auloriizaiione di penetrare alno alla clllA Santa del
lomlsmo: prendendo pertanto la direiiona dal nord-est la Spe-
dizione giungeva, tenendo una Blradn Intlcmmenle nuova per
la geografia, a Balniig sul lerrllorlo della Cina propria. Alla
line at settembre essa entrava in Hniioi (Tongklngl per Tatslenlu,
YQmuin-fu e Laoknl,
Su di
un il
ncrarlo
di 3000
e hi lame!
1 a volo
d'uccello tra 11
Lob-no
eli
Tnn gking, IVHO
n territori as-
mte
nnvl. \
uBlenedi raon-
lagne ig
che si
spingo
'ulca
i eslini
d'acqua
vasti laghi dappriau
nlnnHo
illiludii
logie
.mie.
dequan
itil di colleilonl
liresio»
; tali
sono i
Urlénna
certo
una delle più
mportnnl
nella
lorla modera»
delle esplorazioni aiinliche.
9) GUGLIELMO MAC GREOOIl risale il Fly (Nuova Guinea)
per 96!) chilometri, Irovnnda dnpperiullo e.snilu le osservailonl
del D'Alberlis, e giunge in vista dei monti l'iHorio Emanaelt
<3Sua-400a m.) scoperti dal viaggiatore italiano, e giù alluBll nel
lerrilorio tedesco. Due calene dinauni a quella furono delle
luna cnlena lltnison. i'allra calennBrirhrr.' la loro altezza mas-
sima pare di 2500 metri.
Mell'anno ISSO lo slcsiio MacGregor scopre neli'eslreno.occi-
.^«rf
denle della Nuova Guìdeh inglese un Qume abbaslunza impor-
lanle ohe egli tliiania .Worelunrf Rioer. Le sue sorgenU non
sono mollo dislHuIi ria quelli! del Fly. 11 Slac Gregor esplora
pure la costa anrd de\ distretto iiiiulcse, sino alla frontiera te-
10) ANCtELU HEILPIUN esplora geologi came ole la penisola
del Yucstan, ed£ Indotta dalle sue indagiai a concliliiderecbo
non si traila punto di unii formailone corallina Si rivolge
quindi al Messico, e vi determina, a meno dell'aneroide, le ol-
ludtni delle priuclpall cime. Secondo l'Ueliprin, 11 più alto
meiri, superiore di 99 metri a quelladedotla dalle osservaiioul
anteriori. Cosi pure [' Ixlacclhuatt sarebbe allo 5170 m. (in luogo
di 51115): U Scoado dt Toluca, invece, verrebbe u perdere 12 al.
(4568 in luogo di 45701 ed il Popocaltp'Jt 7B m. (5341 in luogo
di 5420).
IHHe-lSBl. - 1) Viaggi del capitano VOUNGHtJSli.AND nel Cu-
rlcnnosce die la cateua Aghll è ludipenrienle dal Muslagh, i^
si sviluppa parallelamenle a quest'ultimo per lo sviluppo di
200 cIiIlDiDeEri e con cime alte sino 7I)U0 metri; e che il aume
Oprang é propriamente per la graude massa d'acqua II prin-
cipale ramo sorgentifero del fiiime di Jarcaud. Principale ri-
sultato del secondo viaggio (1890-1891) i. che il gruppo Muala-
Oala si compone di due grandi masse mon lagnose l'uiia dall'altra
sepiirate per uno spazio di 3Q chilometri, come giù era sialo
BtTermalo dal Ney Elias. Seconda 11 Youoghusbaiid il picco Tu-
gharma hn un'altezza <ii 78S() metri,
2) GIACOMO DI MOltGAN esplora le contraile a nie^iogiorno
del Caspio: al 3 di dicembre (1889) compie l'a^ceiisloue del
Demaveud: altraversa lu parecchie direzioni i distretll della
frontiera occldenlalc dell'Iran, specialmente l'Ardelan ed il
I.urlslan, e giunge al Knruni pressa Sciu.'iter. Nume rosi, docu-
menti «lilla geogralta, rarBlieologia, l'etnogratìa. e la storia na-
turale delie vaste Provincie ben poco conosciule prima del
suo viaggio.
tHSB-lNaS. — GIUSEPPE MARTIN dn Pekiug a Cascgar per
Saciil (15 settembre (1890), la regione del Lob-n or. Chela n du-
gllo t8»l|. l)a Cascgar (7 agosto) giunge a Marghilau, e vi muore
Il 23 maggio del lS!fJ.
tSeO. — 1) Viaggio di F. FOCHEAD all'altipiano di Tademayl. I
lol rilevamenti comprendono 1 dlntarni del Vadi Igharghar,
L
la iiatte oucidcnlale delln granile /.olia delle dune, ed una
partu delrallipiano ili Tadeniayt sino allu sua pcndeiua verso
TidikelL DEtermluuzioni di luoghi e di altiludìni.
2) Sludl mlneraloRlcl delI*ÌDgegnere BALDACCI noll'ErlIrea.
3) GIOVANNI DAViCO da Ancobcr 127 nprlle) gluoge ad
Harar <1S settembre), e di là a Zei la stira verso il deserlo degli
[sta Somali
41 BAtlUI DI VESMIì da Berbera giunge, nella dìreiioue di
sud-est, B Burno ed al lìaiieo meridloDale del monti Bar-dap.
5) I/ingognere BRICCHETTI ROBECCHI percorre II littorale
del paese dei Somali <la Obbiu ad Aliala, alquauto ad occidente
del Capa Cìuardaful, Im por tonti ss ime informazioDi Intorao ad
un» regione dianzi |iressouhè inesplorala, alle sue cundixionl
naturali ed etnograllclie,
61 D tapllano belga ROtìET.dalla confluenaa ilell/Iinifiii-jo
Rubi si dirige a nord nord^ovest e giunge nll'ltelle poco al di-
sopra della zcriba di J(i Hobbu.eslrema puuto meridionale del
viaggio di tìugUelmo Junker (1883).
7) Il capitano belga BECKER da Vsmbuln suU'Aruvimi, ai
dirige a nord-nord-ovest, attraversa il Lulu affluente di destra
del basso Ariivlml, e giunge al Bubi clie egli esplora mollo da
vicino con parecclii de' suoi nmuenll, uno del quali, Il fìlkttli,
scorre da occidente ad oriente, direiione olie ben di rado il
Incontra nei numi di queUa parte dell' Africa.
8) CABLO MACINTOSH da Rlbago sulla Benue |a monte di
Jola) giunge a Cucii.
Sj D'ANTUOITARU e CADIÉRE da Antanunarivo (Madaga-
scar) giungono al sud sino ad Anibosltm, qulnili alla costa oc-
cidentale: per mare si recano alla foce del Tsiribihìna, e di là
ritornano alla capitale dell'isola,
10) Lo svedese SVEN HEUIN compie nel luglio l'asceniioDC
del Diimt'tnd. di cui determina l'alleiza In 3405 metri.
11) ti. LITTLEDALE attraversa 11 Pnniir da Osch a Srlnagor.
12) Lo svedese NEUMANN a punire dalla Catena Fraler
giunge alla Queen Vlt^loria Spring (dislante 32U cliUometri a
nord-Mt dutin della eotcìia), fatta conoscere per la prima Volta
da Emesto Glles.
K) 1 francesi ROUSSON e WILLEMS visitano la reno del
I-'uoco tre le Jul. S, di a2°3D' e 53° all' e le lon^. (1. di fljo 15' e
TBox; i-oiae pure la penisnia del K' Guglielmo e l'isola tìawma.
HJ li tedesco GRUMBKOVf rWeva \\ Mur CtóciuUa, ^catide
'i^uiia nella quote si gelili H Rio Ptimevo, Va Vasara. ii\aa».
(Ih arìenle ad accidente. 81 chilometri ed lia In inassima lar-
gUezz* di 50 chilQinelri Idal nord al sud): in essa si L'ovsno IS
isole boBcliive, aite da T ad 8 metri.
15) V. MOKHICKK dall' alletta di 4200 mclri sui fianchi dei
Cerro Tupungalo I6JI0) ni.) ad ofieiile di Santiago (Chile) rico-
nusce dlslinlanicntu 1 coiilorni del cratere, dal quale nella nolle
si reggono innaliarsi colonne di vapore; resta così dimostrala
la vulcanicitn di quella montagna, gin presupposta dal Darwin
e dal Seltzer.
IBj Spedizione allestita dalla Società muiomile di Clcograiln
.^1 Washington per la esploraiione del gruppo del monte Snir-
rElbi, e diretta da 1. C, RUSSEL e M, KA.[tR. Scoperta del grande
gliiBCciaio Hiìbbard sboccante netta baja Disenchant. 11 Kurr
delermina trigonometricamente l'nllitudine delle principali
rime della contrada, e le collega colla stazione di Porto Mu-
sgrave. Queste misure condurrebbero a 4120 m. per l'allega
del m. Sant'Elia, la quale sarebbe jterlanln inferiore di ben
1730 metri a quella risultante dalle misure dei professore Dal!
nell-Biino 1869 (5S40 m,): o J480 m. |ier il monta Coot e a
3090 ro. per il m. Voncouuer. L'ascensione della montagna venne
tentata dal Kuseel e dal Knrr, ma per causa delle nevi non potè
spingersi olire 2740 metri.
17) RESTAVO NORDENSKIfiLD ed il barone KLINKOW-
STHÓM allo Spiliberg. IniportnnU ricerche geologiche, ioolo-
giche ed idragrallcbe.
IHBO-lHBl. — 1) Il luogotenente l.E MARINEL parte, il 23 di-
cembre del 1S90, da Luaiwibo Isul Sankurru. dìrinipeltu alla con-
fluenia del Lubl), risale la riva destra del Luhi per circe 170
dliilonietri, attraversa il Sanliurru sotto la lai, S, di 7" 20', giunge
alle sorgenti d«l Loniaiui (S'4.i') In una palude targa 4U metri;
allraversa il Lunlaba alla lai. di 9° 4', ed al 18 di aprile (ISOli
giunge a Bunìiflu capitale del Cataiiga, o> e conchiude un trat-
tato col Capo Mslri. Ad oriente di Bunkelil fonda una stazione
sul Lofoi, e dopo selle settimane di soggiorno colà, ritorna in
compagnia del Sia- SVAN dal 1S87 stabilito nel Catanga. e ri-
vede I.usambo t'il di ngosto. Questa spedizione del Le Marinel
aumenta considerevolmente le nostre nozioni sul bacino orien-
lale del Congo
2) H. POBÉGUIM rileva la costa occidentale d'Africa tra li
liume Campo (frontiera della coionia ledescu del Camerun) e
la colonia portoghese del (^ongo. lufocmatloìi\ etttVlevOi 'wì'Aì
nnlura di-l liltoroie, sulle lagune alcuno 4d.\e vvii).\\ aM.i»™K««-
sui corsi d'iicqua. sul lUiraltere della veg<;lazione
lazioni UtoraDEe.
3> Il Biguor CHOLET, uno del più attivi collab oro tori tU:
ììe Brsiza, parie nel febbraio del 1890 da Braizavllle e naviga
il Sangha ed uno del i^usi rami sorgenlìrerl. il .VyaKo (n NgokOI
aino alla lalitudine nord di 3° 12'. Successore del Choiel nella
esplorazione del Sangha fu POURNEALi, il quale si proponeva
di penetrare di li\ verso 11 nord e raggiungere lo Sciarl attraver-
sando l' Adamava. Il 7 di marna del 18U1 li Vounieau parte dalln
oaiiQuenza del Kgoko e del Maaw, 9i avani^a al nord prima nel
Ngoko quindi nel Massa; al 'J di aprile Incontra 11 battello a
vapore Sulla!/. Il quale sotto la diredone del i^apitano HUBSON
e del signor r.AILLARD aveva navigato quel principale rnnia
sorgcDlirero del Saugha: al 18 dello slessa mese il Poumcau
rilevalo dal Batlay. CanLlnuandu la sua marcia al nord, è ri-
pelulaiaente assalilo dugU Indigeni; ile' suoi compagni 15 sona
uccisi e 30 feriti, ed a mala pena può col resto della spedizione
ritornare a Uassu (IH mugglo), (Juunlunque 11 Foroeau non ab-
bia potuto entrare uel bacino della Uenue ed in quello dello
Sclari, il suo viaggio ba però rivelato la gronde Importanm
del Snngha, 11 quale si estende nella direzione del aord per lo
meno lino alla lat. N. di T.
4) PAOLO CRAMPEL tenta, partendo dal Congo, di giun-
gere al Ingo Tsad. e di là al Mediterraneo. Gli sono compagni
l'ingegnere LAUNIÈHE. gli ufficiali NEHOUT e BISCARHAT, il
signor E. OUSI, e un interprete cabllo, Mohammed ben Sald.
Neil' DgOElo del 1890 la spedliione parte da Braiiavllle, e per
la via del Congo e dell'Ubangi si reca al punto più selteutrli)-
iiHle. di questo tlume. Di lì. niardando al nord, riesce al t^rattl'
pel di penetrare nel dlstrello delio Sdarl, ma nelle vldnanie
di El Kuli — a 25 giornale di viaggia dall' U bangi — tutta la
spedinone i massacrata nell'aprile dei ISSI, Forse per ineuo
di gente fanatica afligliala alla formidabile sella dei SenussL
1.0 Elesso È. astrazione falla da pochi, della relroguardla di-
data dal Comitato dell'Africa francese sotto gli ordini di GIO-
VANNI DVBOWSKI. laqunle, parlila il ZI oltobre IBOl dalla Bl«-
xlone francose di Bungul (sulla destra deli' Itbangl). giunse 11
31 novembre al distretto del M.' Gnpus, «ino al quale erano già
l'eiielrnti i maometlani uccisovi Ae\ drnwiipf^. Ytesa ù! «smalto il
'oro accampani enlo — nel iiuale (uiouo Wq-ìo\\ moW» ««fM,
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«osi fOSSB. i
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o super
ore dello
Stiari sarebbe
mollo
più a
1 Nnelitigal.
La mancanza di provvigioni coatriuse poi il Dybowski al ri-
torno verso Bangui, che egli rivide ui 23 di dicembre. A questo
vlaggialore k1 debbono 1 rllevainentl di parecchi trlbulnrl del-
l'Ubangl. Ira cui II Mpoltii, VVinbelta, ed il Kemo.
S) Il lungntenenle HOHGEN da Kribi, sulla cosla meridio-
nale del possedinienlo tedesco di Camerua, giunge alla Ben uè
presso fihcbtt^ alquanto a monte di tbL
6| GIUSIÌPPE THOMSON, la uompagnia del signor GBANT.
figlio del euluunello Grant compagno dello Speke, dallo Zam-
besi per il lago Niassn giunKe al lago Haugveolo, ed al regno
di Msiri Ira il Laapula ed il Liialaba.
7) GIOVANNI PAGE culla vaporiera General l'at naviga 11
Pilcomayo nella speranza di polere p«r suo meno slsbillre una
Bolipla, e ca!ii percorre 630 chilometri sliin alla palude ialina.
Attraverso di questa va perduta la linea navigabile, e siccome
le prowlgionl erano di molto ridotte, il Page si decide a ri-
mandare alcuni de' suol compagni In cerca di viveri. Ma prima
del loro ritorno il Page muore <nelr agosto): suo DgUo NELSON
' e II naluralista GRAHAM KGRK eonlinuano 11 vlagi(io, ma sono
' trattenuti nel Qume dall'aprile 18tM al marzo del 1S9I, per la
qual cosa 11 Kerr dedde di recarsi per la via di terra all'A-
suncion.-
SOU-mea. - li EMIN pascla pane il 20 aprii* del ISiffl da Ba-
gamoio in compagnia del luogotenente dollore Stubimann, già
nolo per imporlanli esplnraiioni nell'LTsegtiha e nell'Uiigunu.
Per Mpwapwn e Tabora I due viaggiatori giungono alla riva
' meridionale del lago Victoria. SI recano quindi alln riva occi-
dentale, lo Stuhimann flancheygiaiido li lago, Eniln Pascla per
la via d'acqua, e nel novembre pongono mano alla costruzione
dello stazione tedesca di Bukoba. Da questo luogo si dirignno
ad occidente Jiel bacino ilei Kageta, di cM\ KS^\'«mwi ata-MTL-
ralameale il orso, e nello loro marcia verso \a. t\n». «.«"ùàq-
nale del lago A/berlo Eduardo Eanno aVcmie \m5^>T\a■a^:v■5'i<i'^*«^-
alllvo. Il più meridionale punlo del Iago è. secondo lo Sluhl-
iDBQn, alla Ini. !i. di 0° Ì5', ma a scconriii dolle slaEioni varia
nella sua poslzlon?, (ili indigeni riferiscono clic 1 loro anteiiali
avevano dovuto trasportare lo loro capanne sino alle montagne
oocldenlall. Quanto airallitudiue. sarebbe di 875 mutri. Alla
latitudine S. di 0° 11' i viaggiatori abbandonarono 11 lago, e si
diressero al nord lungo la catena occidentnle, e attraverso una
regionu «leppoBa nella quale abbondavano gli elefanti. Al 3 di
giugno atlravenano il llumc /esanimo (nome dato all'emistario
del lago Alberto Edoardo) largo colà B5 metri, e tre giorni
dopa giunsero a Kareuia ai piedi ocdilenttill della catena mon-
tagnosa orientale. In un tentativo fallo dallo SluhUnnnn per
passare 380O metri. Il Semliki-Issango fu nuovamente altraver-
sato, e la carovana, marciando direttamente al nord alIraverEO
il paese di Mboga che appartiene a Kabrega, ebbe a sos tenera
non pnchi allaccili contro le genU di quest'ullimo. Al 20 di
luglio un campo venne posto presso l'ndutsiimn. e colà la ape-
dizione soggiornò sino al 10 di agosto nello intento di enlra» |
in comunicazione coi Sudanesi stabìliU Ira Kavalli e l'isola di
Mplugiia, sulla costa occidentale del lago Alberto. PIA lungi a ,
noni-ovest e quindi al nord i due viaggiatori giunsero all'llurì
il quiile scorre quasi precisamente u meiEodl luogo il meri-
diano 30° orientale e forma numerose rapide; lo scgullarono
sino alla frontiera del paese dei Vài/Ira (circa 1" aO' laL N.l i
attitudine ostile degli indigeni Vahàko Nel viaggio di ritorno
lo SluMiilann fece una escursione al lago Alberto, e rlcooobba
che esso si era considerevolmente abbassato, tanto cbe le isole
Kaaenge e Niamssansi si erano convertite in peninole, e tnotU
banchi di sabbia furono avvertiti che prima non eslElevana.
Intanto per una forte oftalmia da cui era ufUilto Gmln Pascià
e elle SI era sempre più iuorudelita. venne decisn In divialone
della carovana : lo Stuhimann giungeva, il 19 gennaio ìgXt, alla
riva nord-ovest del lago Alberto Edoardo, il 26 gennaio a Vi-
Kiambi Bulla riva meridionale, 11 13 febbraio a Bukotm, il VI
luglio olla costa orientale d'Africa. A Bukoba giungeva pure
Emin nel iiiusno del Ig82.
2; Jl l)dga DHANIS esplora 11 dislrello ik-l (:;(i,(ri3(j,egliinge
- «a - 18»!
L
Ol. — 1) 11 capilano VITTORIO BOTTEGO percorre, primn
tra gli Eiiropi!l, tuttn In costa dei Danakil, ila Mnssaua ad
2) Il capilano lìAUDI HI VRSMF. e GR'SEPPE CaNDEO
parlono nel febbraio da Berbera, e glungona, nella iHreiionc
generale di iiiiil-ove<it, ni liscino del Wrbbi (t!ehe|, tioa essendo
possibile procedere olire questo liiime, i viaggiatori sì recano
ad Harar, ove ^ono arrestati, e sequestrate le lorn carie. Ma-
□onneii li Inscli'i rimpatriare per In vin (li Zeila, donde gltm-
goao ad Aden il W siugno.
3) Il principe EUGENIO RUSPOM da Berliern riesca ad
oltrepassare il Webbi, ma nella nolle dai 2 al 3 settembre è
assalito da Irlliù indigene di Scebeli e Maraili. che egli riesce
a ilisperdere, se nnn clie.la scoria avendo dichiarato mlnaccin-
samenle di tornare a Herbe™, è coslrello al ritorno, Imporlanll
collezIoDl clnograllche, mi nera Ioni e he, zoologiche e botaniche.
41 Viaggio di !.. BRICCHETTI ROBECCHI attraversò la pe-
nitola dei Somali da MogadiscIÙ (Mogndoio), prima lungo In
GOBla sino ad Obblu. (lulndi u nord-ovest sino a Madiig. e 0
sud-ovest sino al Webbi (lat. N = 4° 3U'|. Risale questo Rume
sino a Barri, ove, n cat^lone delle scorrerìe degli Abissini contro
i Somali,!! costretto a volgersi al nord; per Uarandob t Mllnii
giunge a Rerliera. Viaggio Impnrtanlissimo sotto ogni aspetto.
5) n capitano DUN'OAS risale II Tana quasi sino all'equa-
tore, si volgo quindi ai Kinla del quale compie l'ascensione
sino all'aitezia di 2650 m.
B) li Padre AUGUSTO SCIlYNSIv confermo, col rilevamento
della riva sud-ovest del lago Victoria, quanto era stato asserito
dallo Stanley intomo alla esleiisionc di qnclle rive sino alla
latitudine O. di 2" al'.
TI II colonnello PUTIATA al sullevamentu dei KIngan ed
alVlnscian. Itinerario di 21(10 chllomcli-i, a partire da Peking:
determina zio no delle coordinale di 141 luoglil e di 25U slliludint.
L^nsciaa non è pimto una catena di montagne, slbbene un
altipiano profondami^nlc scavato dai lutti di numerosi corsi
d'acqua. Lo slesso é del Kliigan, il quale costituisce piullosto
un prolungBiiienlo, a gradinate, del grande altipiano mongolo:
la sua massima alleua non supera IH» metri.
g) EMILIO BRASS attraversa la Corsia da Seul a Vdnssn.
B) Spedizione TSr.HHinSKI dlrelln alla esiilornzione scien-
Ulìca dei bacini della Julia. lUÌVInilùjhirca e ilei Cnlima ,SÌ-
tsn.ism - 4t4 — I
IO) Viaggio del dottore ELIO MOD1GLIjU4I nell'isola disu-
mai», dal Ifljta dì Toha a Bamìar Pula, verso la cnsla orientale
dell'isola. Impananti informnzioni sulle condizioni natunlL del
paese e sul pnpolo dei Haracf.hi.
ll> BERGMANN e TAPPESUFXK compiono l'ascensione
del matite Hansenmnn. al nord d^l porto di Federico Guglielmo
(Nuova Guinea).
1801-18Ba. —1) Viaggi botanici di GIORGIO SCHWEINFORTB
Ira SbbIÌ. Ghinda, Aitmara, Keren e Geleb.
2) UGO FEHRANDI parte da Brava il 12 agosln del IStl di-
retlo si Glub, che egli raggiunge presso Mansur. Nell'agosto
del 1892 inlraprendc un secondo viaggio al Qiub. e giunge a
Barderah.
3) Il capitano LUGARD da Mombns al Iago Naivascla, quindi
lago il Lugard opina che, situalo sotto l'equatore e aogitetlo
perciò ad una grande evnporazlone. devo essere alinieDltiIo da
sorgenti sottolaciistrl o da fiumi sotlerrauci «venti le loro sor-
genti nel fondo del latto. La portalo, relativa in ente piccola,
degli aiUueatl conosciuti del Victoria, e la estensione ristretta
del suo bacino di ricevimento, non basterebbero a spiegare 11
livello normale del lago. Nella parte occidentale dell'Uganda
il Lugnril iicoperse li Ingo Isoli al nord-ovest del Victoria, Il
viaggiatore continuò poi verso il lago Alberta Edoardo e Ku-
vnlil vicino alla riva occidentale del Iago Alberto, ed ebbe
a notare nel primo di eisi due parli distinte: Tana è il lago
Alberto Edoardo propriamente detto; l'altra, conosciuta dagli
Indigeni col nome di lago Ruasanao, forma la continuueioDe
nord-est dell'Alberto Edoardo, col quale non comunica dw
per uno stretto canale Questa seconda parie é quella già ve-
dine dallo Stanley nel 1875 e da lui detta Golfo Btalrict -.In t\M
4> D. RASKIN percorre in parecchie direiionl la Fotone
al nord e al uord-ovesl di 'l'etc. specialmente 11 paese ddJtfa-
conga. (ili i compagno LEONARDO EOA H partire dalla loca-
tila di Magiinangiiè, il quale dal paese del Cupo era giunta
fBftl e 11 ptiese di Manica a Qulllmane, doode
icidenle nel bacino della Zambesi, Nel Wi-
I! ilal Rankin. e continua da ania il viaggio
omontlno,
:calo dal Shnrpe nel suo
Il luogotenente M1Z0N, [
- 415 —
1801-1888
riaale questa II urne e
o Bem
Itembre del 1891 slnnge
a Jota capoluogo dell'Adamj
oggiorna i[uallra niesì.
Uopo alcune escursio
Di nel corso sup
fiore della Benne e dei
, suoi afflueuli faro e
Kebbi, e dopo In
al Ingo Tsad, il Mizon
EOiil; seguita sin
0 a \gBUndcrela strada
gU leuula dal Flegel.
e per Kunde. Doka e Gassa giunge 11 Zi
', marta del mi alla st
izioae francese
Man bere, corso supa
lore del Snnglia
ove si incontra col si-
L gnor de Brmza govec
lalore del Congo
francese. Primo Ira gli
Europèi, il MiKon allr
aversà la linea di displuvio Ira le acque
trltoulario dtl Nlger e
quelle clie si ve
sano nel Congo^ co!U
sua marcia dalla Ben
uè al Saugha percorse, da seltenlrlone
a meziodl. una regio
e nella quale, m
algi-ado 1 loro coraggiosi
lentallvi, non avevun
potuto penetra
e 1 viaggiatori ledeschi
(tallB colonia di Cam
81 ALESSANDRO
DELCOMMUNE
alla laUtudine S. di 1» 4fl>. si volge ni
ud tra 11 Soukurru sii-
pRPlore ed II Loniam
attraversa que
!•> SO', penetra nel dis
iretto quasi affai
o ignoto del lago Katsali
o Kilanuia. circonda i
lago aU'ovesi, Ir
ovu che il touoi Si getta
nel fiume principale
t disopra del lag
ni nord del Kassali r
on eslslB. SI rei
a quindi a Bunkela in
ollobre 1891) e si spio
•e sino aUa laL
S. di 12"- Ai 8 di dicem.
ente il Lualaba
che egli seguita a valle
al traverso un paese s
QDQsctulo. Alla latitudine sud di IO» fi-
leva le iraporlniUi ca
caie neUe gole di Nsilo. Rtlorna quindi
ad oriente attraverso
un paese deserto
e rivede Bunkeia, e nel
luglio del 1892 giunge
al Tanganica.
dopo avere incrocialo II
Luapula al nord de
Ingo Moero. Pr
esso Rumbi, al sud di
Mpala. tocca le rive
del Tanganica o
ve incontra il capitano
dalla Società anllsdiia-
vi»la del Belgio. Neil
ttobre del 18B2
conlinaa la sua marcia
verso il Congo e giui
gè, Il an del mese
a Kasseuge: seguiinndo
1 la riva meridionale d
el Lucuga sino alla sua foce nel Congn.
ove giunge il 13 nove
nibre, riconosce
cbe II Lucuga non hn
idcune importanza co
me linea di com
mente, da rapi,le
eche,aramellendoper
il Tanganica l'alUtud
ne di 818 metri,
m chilomelri. la pei
denza di 321 me
ri. essenLtodi 13?' metri
l'alllliidlne del punto
di conQuenia.
T| Il capilano MOKTEIl.. partito da Sun Luigi del Senegal
l
nell'ottobre del 1B90, giunge nel febbraio del 1S9I a Sihauo
□egli Stali iti Thieba, e net maf^gio, a Vagadagu, ulllnio luogo
lotcato in qtiolla direnioue dat capitano Blnger. Nel lugUo ar-
riva B San, solo vlsllala prima di lui da Mungo Park e da
Hnrica Bnrtli : nell'oltobre a .'iacolo, quindi a Colio allo Itne del
novembre, e al 1° di aprile del IBS2 entra in Ciica ove si ferniB
ituallro mesi. Ai 15 di agosto incomincia il suo viaggio vena
il Mediterraneo: ai IT di otlolire entra nel Fczznn, ed ni S di
illuembre giunge a Tripoli doiio un itinerario di 8000 chilom.
8) GIACOMO JOHNSTON attraversa TAfrlc» eqiia.toriala da
nccidentu ad oi'ienle seguitando l'iiinerarlo Renguein, Bihé. lo
Zambesi sino alle cascate Victoria. Palapye capoluDijo del Ba-
niangralo. il paese del Mashooa e dei Manica. Senna e Blantyre.
•J} ri cupUano BOWER e il dottore THOROI.U da Leh (U
luglio 1891) attraversano la frontiara libet.ina al passo ili La-
nak-la ; passando quindi a circa 240 chltomelti, al nord, dalla
strada lennta nel 187-1 da Naln-Singh, si dirigono al Teagri-nor
che Bili raggiungono al X di settembre. In questa parte del
viaggio la carovana attraversò, per .settimane Intere, degli alti-
piani la cui alliludine media è di 4r>an nietH circa, e tutti aridi
e spopolati. Ebbi! pure ad incontrare una ciitena di laghi so-
lali, tra i qnali il Ingo Hor-bn-lii. situalo alla enorme nllUudine
di 5500, è forse il Ingo più allo del mondo, È probabile che
quella serie di laghi sia identica con quella indicala nelle carie
cinesi col nome di J(-e ,Vamiir-nur. Alla iouglliidliie orientale
di SS' I due viaggiatori scopersero un lago di aequn dolce, ael
quale sbocca un Iluine proveniente dall'ovest. E siccome eiio
deve avere un emissario, forse ai ha ■ fare qui con UD lago
sorgentifero del Kara.risju dello )iiù lungi Salem. Al Tbd-
grl-nor la strada del Bower incontra quella del Bonvalot, ma %
l funzionari tibetani IcnlBna di Impedire ai viaggiatori in- 1
glesi di procedere olire. Nondimeno essi il rivolgono verxo I
Tsinnida sul Mecongo su]ierÌore. col progetto di entrare nellB ||
Birmania; ma, par false In fnrm azioni, continuano il loro vlag- i
glo vena la provincia cinese di Seciuan, donde, seguitando li j
Jaiig-tie. giungono il 29 marzo del 1892 a Scianghai. h
lOlWOODVILLE HOCKHILI. da l'eking per Kalgau cLaneiO |
giunge allo 'rsaidani ni sud del Cucu-nor: allrnversa una ea- i
lena di nionll alla l-OO ni. per arrivare allo Tsahan-oiitu dome J
I'per 80 chilonielri e giunge il 4 aprile (ISH^I al villaggio di .]
Sclaag. Scoperta del Totii-nor. Non jiolenilo prendere la via 1
I di Lhasa, li dirige sul Tengri-nar, per riprendere la vin ili
Selaaghiil. ave giunge nel navemlire. Rilevamento i-oniplelo
dell'ili n erari o a punire do Kslgnn : molle determinaziani ^li
11> Gii ufficiali russi LEOMTIEW e PATRIN nltrsversano
Il deserto persiano e dei neliicislan nello scopo di studiarvi
■ la strada tenuta da Alessnodro il Grande, dall'India al bacino
' dell'EufVale. Secouilo i due viaggiatori lecondlzlonl climatiche
del Beluelslan si sono straordinaria mente cambiale dal quarlo
seoolo av. Cr. in poi: in oggi non ai troverebbe coli acqua
BUffleiente nemmeno per uno squadrone di cavalleria, anziché
pei un esercito. Del reato, molte rovine di canali atlestano l'an-
IUea Qorideua di quella coutrada.
12) Spediiloiie allestita a spese di Tommaso Hlder, e dlrella
da DAVIDE UNDSAY, cui è compagno, tra gli altri, il geodeta
!.. 'WELLS. Il programma era duplice, ciò* ia traversala del
Gran Ueserto Victoria nella direzione esl-ovesl. Ira le strade
I del Giles (18751 a sud, del Gasse |1873) e del Forresl (1874) nei
> nord; e la Iniveriala deirintrmn, ancora sconosciuto, della
metà settentrionale dell'Australia occideulale. nella dìreiionc
[ da occidente ad oriente, tra In strada del Giles (1876) al sud e
quella del Warburloa aST3) a sellentrione. Inoltre, le due
' itrade dovevano essere collegale per mezzo di nn llinerario
meridiano. La seconda parte del programma non venne nem-
meno Inlilata; le prima, invece, fn nel suo complesso rleni-
plula, quantunque non in tutto con forme men le alle istruzioni.
Nella zona sconosciuta dal lago Austin (long. E. — lia^SQ'! alla
• long. E. di 131° 30' Il Llndsay esplorò * gradi di longOudiue,
' dal monti Everard al monte Shirmish. ove raggiunse le strade
I del Cosse e del Forresl: Il Wells percorre fi gradi di longitu-
. dine, dal lago Austin alla long E. di 121* 30', e In un itinerario
doppio, l'uno a setlentrione, l'altro a mezzodì. Per questo modo
. si può dire che Ira le strade del I.lndiay e del Wells e quelle
r del Forrcst negli anni 186B e 1S74 lutto é conosciuto.
13) Viaggio di GIUSEPPE SlEMtltADSitl nella Pningonla.
I dalla Sierra LIhucI al EUo Negro, quindi al lago Nahnel MuapI
. ed a Malleco attraverso le Ande,
ISei-lS»3. - Il luogotenente BIA parte da t.usambo 11 10 no-
vembre del 1891 per risalire 11 Sankurru e il suo corso supe-
riore, )l Liibìlaseh. Tlopo nvere atlruversnlo il Lomaml. ed es-
sere passato n Kilemba presso il Capo Kassongo, giunse nel
conobbe i laghi
Cpemba. Malciiiìa, Cabélé e Cabiré, specie di lagune che comti-
Elicano col fiume principale. Sino a Bunkela il viaggio si el-
feltuA attraverso un terrilorio mollo uccitlenlnto. Al 15 dì aprile
polè mellersi in cammino per il lago Moero, insieme col luo-
golenentR PRANCQUl e cogli uomini ancora validi, giacché
molli della sua scoria erano morti □ caduti malati a Bunlieia.
Come già aveva avvertilo il Girnud. il lago Bangveolo si com-
pone di due parti disliule; la parto nord o lago BaagVEolo
propriamente delta, e la porte sud o Beiiiba, la quale non e
che una espansione paludosa del Luapula, A Nienké il capi-
tano Bla, giè molto alTraDlo dalle faticlie, muore di febbre il
3 agosto 1802. Il Francgui piese allora il comando della spe-
dizione e ritornò a Lusambo, Il 10 gennaio 1S93, ove si uni
colla spedizione Delcommuue. L'ilineraiio fu di 6200 chilometri,
B lungo di esso furono determinate 81 posiiioni di luoglii e
radunali importanti elemenli per la carta llsicn e geologica
del Kalanga.
m»l-1t^04. — 1) LIONELLO DÉCLE da Veybourg, idtima sla-
zlone della slrada ferrata del Capo, giunge a Palapye capoluogo
di Khama re del Baniaiigvalo. Nel viaggio da Palapye al nord
quasi lutti gli animali da trasporto muoiono, e 11 Décle ò co-
stretlo a proseguire H piedi sino allo Zambesl. Il Capo ilei
RaroUè gli impedrsc» di proseguire più al nord ; nei novembre
del 1B9I Tìlorna perciò a Palapye. Punto scoraggiato da questi
inutili tentativi, riparie da Palapye, attraversa I paesi del Ha-
tebele e dei Mashona, e giunge a Suitibo sullo Zauibeai. ove
soggiorna a lungo facendo ampie raccalle. Per lo Scirè arriva
al Massa, quindi al Tanganica, e ad Uglgi si ferma per un
mese, ospite dell'arabo Rnmaliza clie io colma di gentilezj^
Da Ugigi si reca poi a Tabora per una nuova slrada oltravena
il paese degli ostili Waliha, e di là alla estreniitù sud del lago
Victoria. VI si imbarca e giunge airUgaiida ove olliene dal co-
lonuello inglese Colvilo di prender parte alle iiperaiionl mi-
litari nell'Unioro. Alla due di febbraio ìSSi abbandona l'Uganda,
attraversa il paese del Ma&ai. e giunge nel maggio a Mombas.
2) J. DETBEUIL DE BHINS e il sig. GRENAHD partono da
Tasckent il 7 aprile del 1801, giungono a Cascgnr U tì giugno,
ad a Chotan 11 7 di luglio. DelermlnBxlone delle coordinale e
doli'Bllitudine di Chotan (lil. N. = 37" 8' 35"; long E. = 7B» SS' 15";
allit.^1114 metri). Tenlano, uell'aulunuo, di penetrare nell'al-
tipiano tibetano, ma non riescono al di li del bacino sorgen-
r
— 41S — 1891-1894
e di gliiaccio alto da 5C0U a 5)j00 nif^lri. Dopo una escur-
sione a Nia rlenlrauo in Cholan, ove passano l'iiiverno. Ai 24
di agosto, dopo essere passali per Kerla e Polù, ni trovano ad
uaa giornata di marcia al di lù delle sorgeiiti del Keria;
ina le piogge tardivo ed abbondanli d«lla state avevano resa
impossibile la marcia nella direzione della sorgenti dello
Jang^tie, E cosi 1 viaggiatori dovettero rivolgersi ni sud, verso
1 laglii Paiig-Konit e Leli, ove giunsero il 3 di ottobre. DI là
rientrano nei Turcliestan orieiitule, e rivedono Cliotan verso
la fine del novembre. Nel maggio del 1803 la spedizione si di-
rige verso Scerseen, ai piedi della catena orientale dell'Allyn-
tagli: ai 3 di settembre abbandona quella loenlllà per slanciarsi,
nella direzione del sud-est, in un paese quasi sBsolulamente
Ignolo. L'.irftu-foflh, rllenulo dal Pievzov i iiacceBsIbilo, venne
attraversato in un passo allo 5550 metri: al di là detrArka-lagli
turono pare attraversate parecctiie calano del niedeslaiQ ca-
rattere. Sollo il 35' parallelo i liaggiatori ineoiilrarouo delle
montagne che dalla forma conica delle cime essi giudicarono
BDtichl vulcani. B
si si trovano
tra l'Arka
lanh od «stung-tagh
ed ti fianco setten
trionale dei
eiiil de Bh
ns. Tra i
la strada p
ma ni cune ad altezze
a ma metri,
20 laghi di grand
estensione. Al 32" para
llelQ la sped
eguitaiido a
ola strada g
dal Bower. cioè 1
rosi laghi i
quali la
uà si esleiido
argenti del
SaUegi a
qadle del Salven
Al 30 del no
vembre (I803| la spedi
ione ac-
campava lutle d
e del Tengrl
nor e qu
vi rimase s
no al -20
gennaio 1894. Avendo le autorità libelanc
assoluto
rlflulo aUa doma
da ralla dai
viaggialo
i perche ro
sse loro
ataaenaa di entra
e in l^hasa,
essi si di
essero alla
alle del
Salven, nel cui distretto soi'gentirero penetrarono per un passo
alto GOOO metri. Sul Sag-sciù, uno dei rami del Salven, la strada
il divide in due: una conduce a Sining, l'altra a Talsien-lu^ I
visggialorl scelsero la prima per giungere il più vicino possi-
bile alte sorgenti del Mecoiigo. la quale fu difatll scoperta 11
di 8 ajirile nelle fonti del il:a-sdà a 5100 metri di alliludine.
Avendo sapulo colà di un monastero per nome Tasci-gompa
situato a quattro giornale pia a valle, es^i vi si recarono nella
sperama di essere amlclievolmenle accolti. Ma I lamas rlllu-
targno di eatrare con casi in qualsiasi rabizione, e fu giocororza
QL'I bacino ileUo Jang-Ua, e
sulla rivn deslrn del fiume,
mamento della parlenta la carovana fu asnallla, e nel conflllto
Il Dutreull ile Rhius fu gruvemenle Terllu e rlaglt nssalìlori
gettato nel Dume. Il Grenari) potè salvarsi, e dopo un vlag-
gln di ODO chilomelrl hi paesi <les»ll ed inesplorati che lo
eondiiBsa al sud del Cueu-oor, giunse a Sining, e di là a Pe-
kini:.
L'Itinerario percoi-so dalla speiiiiFone in qunsi quattro anni
fu di STDO chiiometi'i; di cui SODO rilevati topograficamente.
WOa In paesi inesploiiitl. Le uolieiiaiii di ogni genere, di storia
naturale e di emngrafia, ili documenti storici e linguisticL i
quadri delle osservazioni ipaomelrlche e meteorologiche, ecc.
permisero all'egregio Sig. Grenard la composIzionE dcU'opern
magistrale in tre volumi, pubblicata nel biennio 1897-98 col
titolo Afiiiion scimlifìqae dans la Haute Asie, ed alln quale vn
unilo un atlante contenente una Carta dell'Asia Centrale, e 25
carte speciali in 19 fogii.
B»a. — 11 GASTONE MERV da El Ved (Sahara), nianlenendoal
aUa latitudine nord di 28>.
2) Viaggio di F. POUitEAU da Tuggurl verso il sud sino a
3) FERNANDO DE MEUSE esplora il lago I.eopoliìo. lungo
dal nord al sud laO chilomelri, con una larghezza da 30 a 40
chllnmelri, Alln estremità sud un canale che serve dì emis-
sario al lago contribuisce a Tormare II Hume Sifìni sMuenle
(tei Gassai. Ma lo Mfinl non è che il corso lnf<^rIore di nn aitM
fiume Cile, alla sua unione col l'è ni issarlo del lago, misurn 35
metri di largliezia: questo fiume, (letto Ltikinge. venne ricono-
sciuto dal de Meuse sino alla longlltidlne eu di 21° 20'.
4) n capitano EIXr.EH ritorna il 27 maggio o Kong, e quindi
alla [-osta allraverso 1 paesi di Baule, Canne e fiiomniaro: il
suo compagno, luogotenente BRAULOT, riconosce una parie
del corso del Coinae, visita il paese di fiuitn e rlloriia per 11
paese di ilaraho non ancora esplorato.
E) aiUSEPPE MENGES, da Berbera compie parecchie escu
aloni a sud-ovest e a sud-est, nella prima dlrecioue sino all'Iti*
tlplano (li Ihkebo, nella seconda sino ai monli Wukkte.
flj E, GBANT DUFF etTettua i'asccuslon
ne delermiaa l'altezza In fl.l25 metri.
hle escur-
ilno alila» j
M
t TI W. HARRIS da Adun (AraUb) penelra nel deierlD aetlen-
i triouDle sino Q Sana
I 8) Spedizione nell'Hirnslaiit set tetilrl anale e aeì Caracorum.
tlrrell» da W. CONWAY.
9] MAC GRATH e TUItNEFl dctermiuHno la 3.4»D melri l'ill-
|. lezzB del Manie Sant'Elia {America ^et lenir lo naie).
I 10) 11 dollare MlEUISt^H esplora gengraflcainente la parte
tSea-lHBa. — IJ II principe EUGKNIO RUSPOU da Berbera
L giunge al Webbl {Ucbi) quindi al dislrello del Web e alla sua
K unione col Ganaaa affluente del Giub. Dopo una escursione a
E Banlsra il viaggio venne continuato risalendo il Daue pergiun-
i gere, se possibile, al lugu Itodolfo. Anche il liiime Unto venne
r toccato dalla spedizione: 11 Ruspoll si spinse lungo la sua rivu
il destra sino a Gubalgienda nel paese di Gubo. ma 11 14 dicembre
1, dsl 1893, a sole 4 giornale <ti viaggio dal la«a Stefania, è mise-
I ^^gono"alircoslapre>
imentj e colle raccolte
9pedl):ioiie.
ai ! capitani VITTORIO BOTTEGO e MATTEO UBIXON'I
partono da Berbera nel sellembrn del 1892, giungono il 7 no-
vembre alla cilln di Ime sul Webbi lUebl Scebetll, e agli 11 di
atuembre al Canale cbe. secondo le ùiformazioni avute In Ar-
l/heblii, doveva essere il ramo priuclpixle del Giuli. Uìsalllolo
II il ramo da essi segullalo era il Gaiiale iliygù (piccolo] e non II
' Oaddd (grande), il quale era aurora molto dislante. Al IR gen-
Ouddà). Cali\ il capitano (iiixon) si sepani dal suo compagno
per ritornare al più presto in ttaliu. Il suo viaggio di ritorno
, fu assai importante ne' suol risultati. Dirigendosi ■ sud-ovest
, ^11 giunse al Dau importante alUueiile di destra del Giub,
lungo il quale pervenne alla oitlà di l.ueh o Logb ila marzor
fiorenls centro commerciale distante U giornale di viaggio da
Borderà, die egli raggiunse 11 26 di marzo: in Une, dopa es*
sersl rifornito In quesla localilfi di cammelli e di viveri, rl-
■ prese la strada verso la costa, e giunse a Brava il n di aprile.
L Frattanto U capitano Bottegu, giustamente congetturando cbe
b il Canaio Guddà Ida lui dello (ianale Dona ad nnoru del inor-
I chese Giauomo Uoriag fosse il corso principale ilei Giub. lo ri-
«•Ma» - 425 -
sali sin* aUe sorgenti nel manti Fachés: di là rldiscese verso
i Cormaao, donde prese la via del Dau al quaLe giunse In ael
giorni ; lo risali sino al G° parallelo N., donde, gettandosi n caso
atlraversol'hUipiano, raggiunse il Ganale Guddà che egli discese
sino a Barderà. Di li, in lungo di tenersi al Qume sino alla sua
foce, credette preferibile andare a Brava, ove Riunso 11 di 8 di ,
sellembre.
!1> Il lenente HUHNEL e ASTOR CHANl.ER ilallo cosla orien-
IbIb d'Africa preciso Lanii'i llli sellembri' \mìì sì dirigono al flume
Tann, che essi seguitano Inngo le sue rive nino alla sua eon-
nueniB eoi Mackeniie. Hahne! con ripetute oiservadoni trova
che 11 Dundas aveva posto il corso del Tana di troppo Verso
occidente, l.a spedizione risali quindi il Mackenzie sino al suo
distretto sorgentirero In un gruppo di monti vulcanici alti in
media 2.200 metri, cliinmatl Giombtne. Dirigendosi quindi al
nord giunse al Guusso Giilra \ì 21 di dicembre, il quale non
appartiene glfi al bacino dal Tana, sibbone, secondo gli indi-
geni, si gella in un lago detto Lorinn Dopo 11 giorni di marcia
lungo il Gniro i viaggiatori giungono ni Ingo, o piuttosto ad un
luogo eccessivamente paludoso, coperto lutto allo intorno da
Tolta vegelaiione paluslre e tale da imi>ert!re la veduta delle
sue sponde. Hitoniati, per altra via. n Borali sul Tana supe-
riore, ne Hparlono nel marzo del 189i, ma a 180 chilometri al
nord del Kenia. In un accampamento della tribù di Ua-Ndo-
robbo l'Hdlinel é, ni 23 di agosto 1893, assalito e ferito grave-
mente da un rinoceronte. Trasportato a Daico, potè rimellenl
in cammino il 37 settembre, giungendo, Il 14 di ottobre, alla
missione scozzese di A'it>nf:i.
4) J. FOUREAU per Ain Taibo n Temasslnin. donde per una
strada al nord di quella giù tenuta dal Rohlfs, giunge a GhB-
dnmes, e di lA, per Hassl Tuaiza. a Tugguft. Accurate determi-
a) Spedixinne diretta da CASIMIRO MAISTRE. della quale
fanno parie 1 signori Clozel. de Béhaglc. Brunachc-, Bonnel de
Haizi^res e Kriquet. Da Braxzaville la spedizione giunge, il 'A
giugno lgB2, alia stazione di liangui sull'Ubangl. e pochi giorni
dopo a quella di Kemo fondata dal Dybowski sul nume omo-
nimo uniiienle deirCbangi, A partire da Kemo (28 giugno) li
volge ni nord: alla metà di luglio attraversa la bassa linea di
displuvio tra II Congo e lo Sciarl; al 22 sellembre giunge al
Gribìngui, ramo sorgentifero dello Keiari, Idenliro al lìahr el
Ardile del Ynclillgal, e foi'se al Bahr el Ivuti veduto ilal Cram-
pel e dal Dybowsky. Rivolgendosi quindi più vi
il Malatre giunge, al 7 di novembre, a Palem iiH
cato dnl NaclillgHi al sud del BHghli'ml. La man
vigloni impedisce al Malstre di dirigersi, come era suo disegno,
ni lago TsHd: egli periamo eÌ volge ad occidenle, passa per Lui
sul Logone (Tsad). per Ciieruo sulla Benne, per Jola e per Ibi,
ove sì imhaica nel marzo 1893 per giungere alla imboeoalurn
del NIger. CoUegamento degli iliuerari meridionali (quali quelli
del Crnmpel e del Dybowski) col se Ite ni rionali (Bar)b, Nach-
llgal) e cogli occldenlall (Flegel, Mlzou).
B) OSCAR B.VUMANK É incaricato dalla Compaitnla tedesca
deU'Est africano di esplorare la regione compresa Ira la costa
orientale d'ATricn e il lago VicloriR, nel Une di studiare il trac-
ciato di UDn strada carrnzxablle dalla conia al lago Nel gennaio
(Itsaa 11 Baumann parte dalla baia di Tango (poca al sud del
5' Int S ), u si avunia sen^n gravi oslacoH sino al moall Pare
Tormanli una catena quasi meridiana al sud del KllinianEiaro.
Coli egli davelle fornire la sua carovana di tulli i mezzi ne-
cessari per attraversare le solitudini ctie si estendono alno al
lago Maitrjara. La conlradn é un vasto altipiano stepposo, sul
quale si innahano qua e la alcune cime Isolate. L'acqua vi e
rara, e anco plit lo sono 1 miserabili accampamenti indigeni.
La spediiioue giunga il di B mano al lago Manyara di cui Oan-
eheggia le rive meridionale, occidentale e sellen trio naie. Diretlo
chilometri: la larglieua massima é di 30 chilometri^ le sue nc-
A partire dal lago Manyara il Baumann si dirige prima ad oc-
oldenle quindi a nord-ovest alno ni Victoria, e scopre il piccolo
Iago Ngorongiini nel Tondo di un circo rinchiuso tra alte monla-
gne, ed il gran lago EgoBSl. Al lì di aprile raggiunge, presso Ka-
doto, il lago Victoria. Dopo molle escursioni nella parte sud-
est del lago, durante le quali ebbe campo di riconoscere la pocn
importanza degli aFfliienti orientali, lo abbandona a Ilukone (nel
fondo del goIFo Emin Pascià), si dirige ad occidente attraverso
r Ussoi e l'Urundi, quindi a sud-ovest e giunge alle sorgenli del
Kagera. già segnalalo dallo Speke come 11 più Importunle fra
lutti i Iribiilari del gran lago. Quelle sorgenti ai trovano sotto la
lallludine S. di 1°, cosi che il Nilo percorrerebbe, alno ni suo
sbocco nel Mediterraneo, più di 35 gradi di lallludine. Al 22 set-
tembre Il Haiiinaon allravers» la linea di displuvio, alta 2.(00
metri, che forma 11 limile orientale della depressione del Rusisi
(al DOrd del Tnnganlca), e Ire giorni dnpo arriTS al
nelle vlcinanie di Usige. A giudicare diiU'asso dell'avviUamento.
il Rusizl verrebbe dal nord-ovest, e. seconda le informazioni
Indigene, sorgerebbe dal lago A' (uà Bitualo a sud-ovest del monti
Mfumblrn. Agli S di ottobre il BaumHDn altravei-sa la linea di
displuvio verso il Malagarazi, la quale è una importante fì-oii-
tiers cllmaticn tra paesi molto piovosi iid ocoidento e una re-
gione straordinariamente asciutta ad oriente. Nei primi di no-
vembre l'egregio viaggiatore giunge a Taborn, e ai 25 di feb-
braio a Panaani sulla costa orìentaie, dopo avere percorso una
strado assolutamente nuove, u meno di alcuni punii nel quali
si confondo con quella del dottore Fischer. Spedizione estre-
mamente importante per il rilevamento completo deU'itinera-
rio, le numerose delcrm inazioni di altitudini ;400) e di posi-
zioni di luoghi (37), le raccolte etnugraUche ed il prezioso ma-
teriale linguistico.
7) Il luogotenente PONEL da Banla, sull'alto Sanglia, giunge
a Jota per Ngaundera: impedito dallu Compagnia inglese del
NIger di rlturnure per la via della Benue e del Nlger. deve rl-
tamare a Baiiia per la slessa strada tenuta nell'andata.
g) Il sig. GIORGIO CURZON nllraversa l'Arricn da Bagamoio
a Boma. Nel viaggio iìancbeggia la riva occidenlale del Tanga-
M) J. GRAV, in un viaggio daU'Assam al dlslrcilo sorgentifero
dell'I ravadi, riconosce che il ramo sorBenlif.iro occidentale del-
i'Iravadi sorge dalle montagne che separaun questo fiume dal
I,DÌlÌt.
10] GUY BOOTUBY da Normanlon (2 marzo ISÌKi) piccala citta
sul fiume Norman (jtolfa di Ilarpentaria) od Adelaide faprilo
1S93).
lS83-l»»a. — Ual giugno 18!M al novembre del 1891 il fran-
ceJie GAUTÌF.R visita quasi tulle le parti deU'isoIa Madagascar.
ad eccellane delia orientale.
10) E. V. DHYGALSKI esplora la Groenlandia eccidenlale.
importanti studi sul ghiacciai (UrygaUkli: ricche colUiionl zoo-
logiche, botaniche e paleontologiche (dottore H. VANIIÓFFEN).
l»Oif . - 1) Il IrancesE DtlLUUlì:!. do Fe> all'ansi di TaSlelt, e di
.VI n geologo GIIEGOKY sale il Keula sino Hll'altezza di &.300
1
4) GIUSEPPE KlNDEllMANN al Vicloria Niaiiin e nella re-
gione adiacBiile da! lalo del s»<\. DelermlnHieionl iistronnmiche
di Tabpra, di Niegesi e di Muansa (queste due ultime sul Vie
IoHb): rondnzione di una slaiiono nieleorolagicH in Bukoba:
rUavanienlo della coslo, al nord sino alla foce del Kagera: ri-
levBfnenli nell'Isola Ukereve.
ài A, SPRtNG ni lago Vlclurin. Rjlevnmeuld dell'isola Uke-
mVB e delln costa vicina. Dalia d dermi nazione delle coordinate
di Niegesi si dednce che il lago deve essere irasportalo di lU
primi (IT eliilonietri; più Hd occidente. Hilevauiento del golfo
(da lui detto golfo Baiimann ad onore dello scoptilore) al nord
del golfo Speke.
6) il luogotenente MEVER naviga la parte orientale del lago
Victoria sino nlln regione di Knvirondo.
7) R. CKAWSB^V vigila 11 rei-lile paese di Angoni ad oecl-
dente del Nlassa.
8) L'ainerlcHUD MOHL<N colma la lacuna ancora esìstenle
nel cono del Congo tra N'iangrc e la conSuenza del Lucugii.
Bieonosee che 11 lago Ijingi, già accennalo dal Camerou, non
elisie, ma clie per altra parte 11 Congo forma, In quella sezione,
parecchie espansioni a guisa di laghi,
9) Il magglure PAKMINTHR naviga il Giiriiia o Kuilu (uf-
lluenle del (2uango| sino alla latitudine S. di T°.
101 1.. THIERRY e H luogotenente LEMAIRE navigano 11
Haki dello anuhe Busiiru e Shuapa. ed uffluenle meridionale
del Congo, sino alla lat. S. di 2° 15' e alla long. E. di 23° SO', e
cosi molto più avanll del (ìrenfell e del Pran^ois nsll'anno ÌSSa.
Importanti afiliienll del Kukl M>no il Mombago, Vlsalat ed 11
Lomefa.
11) Il luogoleueiite SIGI, da Tabora ad Ugigi, e c|uindl, In
liallello. da Ugigi a liarema
m a capitano SCHAGESTRIIM nella .'iua spedizione al (lume
Mongalla conferma quanto gin aveva dello l'HndUter, che 11
distretto sorgentifero di quel tlume è ninlta esteso, mentre la
regione IdrograBca dell'ltbangl é assai limitala.
13} CLAUDIO MACD0NA1J> rìsale 11 Cn.u Hioer.
li) GILBERTO CARTER esplora la regione Ira Lagos, Ali-
beokuta ed il NIger,
15) Il luogotenente UKA^LOT da Oriinde llassnm allo crtlù
di Kong per una strada alquanto diversa dii quella del Blnger.
L
1G| Il ctttilLaiio MAitCHANU lenta la esplorailone del fiume 1
Caoully, liiiua di tronliera tro Liberia e la Cosla dell'A^'orio, ma ]
è CDsIretto al ritorni) da che la g^nle rii Saniory si era impa- '
dronlta del corso superiore del flume,
IT) Interessanti noliiie aull'i-iDla Trislan da Canha raccolte
nella circoslania del naufragio, sulle coste di quell'isola, del
brigantino Italia.
18) L.HinSCH da MalEiilla (Arabia meridionale) risale il Yadi
Hooen sino alle sue sorgenti neiraltipiano del Gioì alto 2.0011
metri; discende, al nord di questo, nel l'adi Doan e visiW pa-
reachi luoghi dell'Hadrnmot situati lungo di esso, tra cui il più
Importante, Scìbtini: si rivolge quindi ai Vadl. ancora scono-
sciuti, Bin Ali e Orfani e per i monti Pigra ritorna n Makalln,
IBI 11 dottore YERSTN esplora il (llstretlo del Donai (India
posteriore), le cui sorgenti, a 2.000 m., si trovano nella maisa
montagnoli a del Lang Biang.
20) E. E. BONIN da Turane al Hume Alloprii principale nf-
fluenle a sinistra del Mecongu. del quale seguila il corso sino
mia confluenza.
21] Viaggio di EDMONDO DB POMCINS da Samarcanda al
Cascemlr attraverso il Pamir,
21) Viaggio dei Barone di OPPENHEIM da Heirul a Mossul,
per Damasco, il gruppo dell'Hauraii, la pianura vulcanica di
Harra. Palmyra jTadmoc), Ber es Sor stiU'EufralB, la valle del
Chnbur e Nesibln. Tra Dumer |B nord-est di Damasco! e Pal-
myra il viaggiatore ebbe a notare la presenza di cinque catene
montagnose, a vece delle sole due comunemente indicate nelle
33) G. E, MTTLEDALE da Cascgar ni Dob nor per Kurla,
quindi a Selo-clù Do questo luogo attraversa il Nan-acian,
giunge ni Cucu-nor e quindi a Lan-cii'i. Discende l'Haong-hu
sino al suo angolo nord-est, donde si i-eoa a Peking.
2*1 GIOKGIO CUHZON attraversa la Coreo da Von-san a Seul.
^) Viaggio del dottore BDUNO MIERISCH dal lago Uatia-
gUB al capo Gracins ù Dios,
291 Vloggio di ALCIDE MERCERAT nella Patiigonla meri- .
dionale.
«»3-It<W». — 1| FERNANDO FOCREAIi da Vargla compie due
viaggi, l'uno sino ai dintorni di Insalali, l'altro sino al Vadl
Mibero. Nell'ilinurario, di 4E0D chilometri, dctcrniiiia 150 poil-
zluni di luoghi.
» OSUAn NEIIMANN da Tnng» por Maglia, K-.rogve ed il
: I
— 427 - 189M8fl4
paese del Matsai Nyika giuaKe ad Iranghf, e quindi, per unu
nuova Niradn, n Mpwpwa : primo Irn gli Europei compie l'asi^eii-
slone del Gurai, di cui cnlcola ralleiia in 3120 metri rlspello
alla palude di Natron alla da 1 idD a 1.300 m. snl livello del
mare. Dal lago Mniiyara, al tfunle arriva nel novembre, Il Nau-
raann si dirige al lìueiigo Ngai, ma non gli riesce di compiere
l'ascensione di questa tnonlngiia vulcanica. Al 2S di gennaio
18M giunge n Sgoroine, poco lungi, ad oriente, dalla baia Uorl
(lago Vicloris), donde si dirige al nord quindi ad occidente
flanetaeggiando le rive nrienlall e setien (rionali del Ingo; per
completare le sue provvigioni si reca, n partire da Ntebbl (sulla
riva nord-ovest), alTraverso il lago, alle stalloni di Bukobn e
di Muania. Riloroato a NIebbi u ili !/i a Mango, capoluogo del-
l'Uganda, fa lina escursione a uoi'd-ovest nella valle del Jfuiu-
nia, e dallo sboccn del Nilo incomincia il viaggio di ritorno
lungo una strada più settentrionale e nella direzione generale
di sud-est sino a Mombas, ove giunge il S febbraio del 1895, In
una escursione a nord-est verso VElaon o Mitrsaiia 11 Ncumnnn
visito, per primo. Il popolo del Vakengle abitante in villaggi ii
pala mi e.
2) Il Inogoleneute Conle GÒTZEN parte li 31 dicembre ìS!a
da Pongnni. compie l'ascensione del Giinii sino a 2.900 metri,
giunge nel maggio del 18M ni Kagera, ove incomincia la Ira-
versata del paese poco noto di fìuanda. Il quale si prcsenla
come un altipiano da 1.7(X> a 2.000 melri di alteztn, povero di
alberi e bene popolalo, il iguale si innntxa sempre più verso
occidonle sino a 3 000 metri, per discendere rapii lame ole verso
la grande Tossa centro -africana, nome dato dal Gawen all' Im-
menso avvallamento nel quale si trovano II iB^o Alberto e II
lago Alberln I^doardo n seltentrione, 11 Iago Kloa ed il lago
Tsiiganlcu a ineziodi. Il punto più allo di quella foisa è il lago
Sfou scoperto dal Qótien, II cui livello è all'altitudine di 1,400
metri, mentre 11 Tnnganien e l'Alberto Edoardo hanno )e alli-
ludlni rlspelllve di 818 e 875 metri. Al nord del lago Klvu si
Innalzano, Irasveraalmenle alla grande Tossa, i vulcani Virunga
adatto distinti dalie pareti Inlerall della fossa medesima. In
ijuale è per essi divisa in due parli, l'uiia settentrionale, l'altra
meridionale. Gli abltenli del Ruanda chiamano quella catena
col nome di Viriingii: quello di Mfumblro, conosciuto per la
prima volta nel 1861 (viaggio dello Spelici, si dil soltanto alla
più orientale di quelle montagne. Del vulcano £irun7a tsha
Gongn 11 Galien potè compiere l'ascensione sino al lembo del
re, nel mozzo del quale erano (lue immense aperlure a
a dì pozzo e talmente regolari come fossero slate cemen-
IhIIh mano dcll'uoino. Da una di esse si svolgevano con
mli rumori gigantesche nuvole di vapori. Quanlo ql Ugo
ehe il Getzen navigò nella parte settentrionale, ed è ricco
llissime isole, misura da 30 n 40 ciiilomelri di largliezza
0 SD clillonietri. Secondo le InFormadoni
degli Indigeni, il lago Kivu ha per eiuissaria il 'tusiil tributarlo
del lago TaiiMsnlca. È perù singolare cite il Husisi, alla sua tose
nel lago sia mollo pi?ro ad ingombro di canneli, e nulla faccia
supporre in esso una pendenza che dovrebbe essere molta fOrte.
avuto l'iguardo alla piccola disianza (di 100 chilometri) della
estremità meridioaule del Kìvu da quella settentrionale del
Tanganka, e alla grande differenza di livello (5S2 m, = 1400-
818]. Oltrepassata la parete occidentale dclln grande codch, e
procedendo nella direzinne generale di occidente attraverso 11
paese di fiiilembo e la grande Toresla, il Gòtzen giunse, il 21
settembre, al Congo dirimpetto alla slaiione di Kiuendu, per
II nume sino a Leopoldvllle, e per la via di terra da questo
luogo a Maladi. arrivò dopo avere eseguilo la terza traversala
del continente da est a ovest, a Uauana il 5 dicembre. Erano
compagni al Gòtzen i dottori VON PRITTWITZ e KERSTINC.
3) Spedizione diretta dal barone V0\ SCHELE, della quale
fn parte il lupografo KAMSAY. l'arte il 29 novembre del IBS^l
da Mohoro (a mezzodì della foce ilei ttuDglj, e, seguitali prima
il Kuligi quindi 11 Rualia, giùnge al dislretlo di Vlanga. La tra-
versata, dal 29 diccmlire al 13 gennaio del 1H94, dei monti Ll-
vingGlone rormanti la linea di displuvio ti-n il Miiissa e l'Ulanga,
fn eslremamente dimoile. Ln speiliiione Iobcb le rive del Mlaisn
ui 13 di gennaio; dopo una Termata di 23 giorni nella slaalope
di l.iingtnbura, da poco tempo rondata alla estremità nord-eil
del toga, passa in ballelio alla baia Amelitt irlva orienlala),
donde, nltraversale le montagne adiacenti al lago e il pane
dapprima sconoicinto di Magiiongiiai-a, giunge n Uliva II 18
niar/Q. Nell'Inter vai lo dal l'^ gennaio al 5 Tebbraio la spedizione
esplorava pure, al nord del Nlassa, il paese di Kondt.
i, 11 barone di (JECHRITZ e il dottore l'ASSARGE per il
NlgEr e Ih Beiiue giungono a Jala, e dì làleniano di penetrare
nei paesi ancora iconosclull dall'est: ai 13 di ottobre del 1893
■Irridano a Gtirua. a I) giornalo di marcia da Jola, ed eolrana
t/iiiniii nei terrilorio in il ip elidente d\ BubnnairtvlQ aivn BntnTB
'isitaio da nessun viaggiatore europeo, ^a, "iti »e%o.Viti »»». <«;•
r— 429-
supuioDe de] Bornù e del BagUirnii per parie dei Ualidisli,
rUeehrlti dovelle rinniiciarE ai suoi progetti e ritornare a GB-
ma, a quindi, per Ngnuodere, ni della dei Niger. Il Pasaarge
determina Ir posizione di Jota nella latitudine N. di 9" 4n' e
nella longitudine E, di 12" 47', con che quella cillà verreblie ad
essere apostata, rclaliva niente alle aBservaiioni del Barlh e del
Pt^el, di quasi mefia grado verso oriente. Ritet-amenti aiUla
Itnea di dlsplui'lo tra la Benue ed il I.ogone (Sciarl).
SI W. K&KENTHAL esplora Ilalmahera (Gllolol e la vicina
Isola di Baljan. come pure 11 distratto di Barain (Borneo sel-
lentrlonnlel.
6) Importanti studi dei rralelll SAEtASIN nell'Isola di Ce-
lebes. Viaggio da Menade a Gorontalo; ritevamenta del liiime
Bone ed ascen'iiane dei monti dello stesso nome |da 1.400 a
l.UO m.); descrlEione della depressione dn Bolang a Malibago,
la quale Torma il limile occldenlsle dell'atlivila vulcanica del-
l'isol»; Importanti osservazlnni sulla conti gii ratio ne del terreno,
anila flora, sulla fauno, e sulla popola;:ione,
7) Importanti esplorniloni del geologo W. OBRUTSHEW
nel paese degli Ordos, nel Nan-sclan e nelle provinole occi-
dentali della Cina. Mantenendo il nome Nan-sdan per Indi-
care tutto 11 sistema montagnoso compreso Ira 11 Cobi centrale
e l'Alaician dall'un lato, lo Zaidam e l'Honng-ho dall'altra —
quantunque gli abitanti delle rertill oasi che si estendono
lungo II lembo nord di quel sistema diano il nome di Nan-
sclan alla catena pli^ settentrionale — l'Dbrutshew propone di
assegnare alte singole catene nomi dlslinli, quali sarebbero
quelli di Catena di Blchlhofen (per la selle il tri oli ala). Catena
di Muschkelow iper il sollevamento a sud-ovest de) monti
Ritler), Catena di Ssemenow (per quella che insieme col monti
meridionali del Cucu-nor comprende il Dabasun-Gobi) ecc. Le
< Indagini dell'Ublrnsliew sono dì un immenso valore sotto l'a-
spetto geolnelcn, e completano mlrnbilmi^ntG quelle preziose
contenute nel l'inssico lavoro Chino del liarone di Rlctithoren.
SI MACaRBGOK, governatore deUa Nuova Guinea Inglese,
esplora nel 1883 II nume Furari (al nord della fote del Fly),
e, ed occidente dell'Alrd Rivor, 1 flumi Ornali, Tarama a Barnii.
Nel 1894 si rivolge alla costa nord-est, nella cui caria introduce
molle od importanti relliflcaiioni.
0) tt STRFFEN esplora nel gennaio e nel febbraio 1893 li
UlO Pttrnhiie IChllei Irlbulario delia Roca <)e Rrnak-avl. ta Cur-
aaiera ile Santo /Joiningo a mEKiQSlOrno Atì l.ogo 4t ■loùm.U»
1898*1§H
• 18e8>l8K
e seguiUl il Rio Peulla suo amuenlB, eatlrav
de Perei Rosales la linea di displuvio giunge
Ja quale comunica col lago Naliuslhuapi niediunle un piccolo
PAOLO STANGE, parlilo da Oaorio (nel geunaiol, giungeva nlla
linea di dlupluvia ]mr il Lago de Piiijelme e di là alla eslremltà
set lenlrio naie del Naliuel Huapl L'altiludlne di questo bacini)
lacustre sarebbe secondo lo StefFen di 753 nielri, e secondo lo
Stango di 712. Alla flne del 1833 due spediiionl furont. allenile
nello scopo di fissare il corso del Rio fuUna iglà vlstlatn nel-
l'anno 1HS6, dal Scitdud), il quaU. come quello cbe sorge ad
oriente delle Ande, era sUto, speclalmcnle, dal 1889 in poi, Iig<
getto di cnntestaiione Ira le due rcpubbticlii! del Chile e At-
gentlna E cosi nello stt^sso Icmpo Io Stange partiva da Ossmo
diretto al Naliuel Huapi, e lo Sieffen si recava al fiume Pb-
lena, nello intento di incontrare lo Slan^e verso 11 corso sulle-
riore di questo fiume. Allo Stauge si deve li rilevamento com-
pleto del Naliuel Uunpl, termlualo il quale, i^gli si diresse a
mezzodì lungo II lembo orientale della Curdlgliera, ìncontrù
nel febbraio del 1894 l'avangunrdiu della spedizione Sleffen, ma
ebbe la sfortuna di essere arrestalo, coi suoi due compagni
Fiscber e Krùgei-, danna pattuglia argentina, Intanto lo Steffen
aveva con molta fatica risalito in batlello 11 Rio Falena, e «1
accertava che esso è formato dalla unione del Rio Carrlleafil
e del Hio l'rlo.
ISea-lHaa. ~ spedizione allesUta dalla Società GeograQca di
Pietroburgo per la esplorazione dell'Asia Centrale e dlreltadal
capitano di Stalo maggiore ROBOROWSKl. con a compagni U
lungoleiienle KOSLAW e l'interpi-ete LADYCUIN'E. Parlila da
Prscewalsk il 15 giugno del 1H93, lu spedinone giunge, per la
contrada del Grande Tuldus, a Karasolar; attraversa le mon-
tague setlenlrionaU presso le sorgunli deWAIgo, la cui valle
discende verso la conca di Luisciuii, notabile depressione di
103 metri al disotto del livello del mare, lunga 150 cbUometrl.
dall'ovest oll'esl, e larga da 60 a 70 ciiilomelri. Coli fu eretta
una stazione meteorologica sotto la direzione del solluiflolale
SCKSTAKOW. Nel novembre U Koslow si lucaniinitm, nllra-
rerso il deserto, ni Lob-nnr ed a Sa-ciù : il Roborowskl si Al-
rige pure verso Sa-clil, ma per un'antica su
deserto selvaggio sprovvisto di acnua, là ei?o«.a
"Iraordiiiaria violenza. Nel genuaio >S.94 i ùae -JiaW
^
I — 431 - 1898-18M
gana a Sa-clù. Il Raborowsltl esplora l> Nan-scian uccldenlale
Bino a 250 cliiloraelri da] Lob-nor; Il Koslnw si rivolge alio
parie orlenlala rialia slesso sollevaraenlo ed esplora il corso
inferiore del Su-lei-ke Ai 12 di maggio la spedizione abbaodooa
nuovamente Sa-cìù: il Roborciwski esplora i itiooll Humboldt,
i monti Ititter e le moaiagne al sud del Cucu-nor; ad oriente
esplora 11 bacino dei Bukaine, uflluenle di quel lago, sulla sua
riva nord-ovest. Nell'ottobre i viageialori si diressero a Karllk,
al nord dello Zaidam, e di là intrapresero il viaggio al Se-
ciuan, ma queslo nou potè essere elTettualo a cagione degli
intensissimi Freddi, e si dovette hr ritorno a Kurllk (25niariu
taaS). Nei primi giorni dell'agosto la spedizione ritornò a Sa-
ciù: (il là. attraverso 11 deterfo di Khanii, giunse a Biigal e
quindi a Luksciun. Nel ritorno al lerrilorio russo 1 due viag-
gialori tennero due slrade diverse, li Knslow attraversò il
Tien-seian, la Zungaria, e per 1 monti Snur arrivò a Saisank:
ìi Roborowski, presa la via di Turfan, di Urumtsi, di Murake
giuu.se alla medesima città nella llue di novembre. I grandi
risultali ottenuti furono i aeguenli : più di 17000 chilometri di
«inerarlo rilevali nella scala di 1 a 420.000; 30 dElermiu anioni
oalronomlche di luoglil : numerose osservazioni meteorologiche
ed ipsometriche: studio della fauna e della flora; numerose
vedute fotograOche.
Ma»-lSOU. - Spedizione polare di FHIDTIOF NANSEN colla
nave Frani, diretta non già a raggiungere il polo nord.s) piuL-
toslo alla esplorazione scientiGcn dell'immenso deserto che
occupa la zona più boreale del globo. Sino allora i lenlativi
■fatti per penetrare nel bacino polare avevano nborlito. Dap-
' pertulto le banchine avevano arrestato le navi più poleali;
dappertutto, malgrado 1 più. energici sforzi, quelli che avevano
tentalo di avanzare a piedi avevano davnio ritirarsi. Tutto ciò
proveniva dalla lenta deriva delle acque ooeaniclie, la quali^
trasporta la banchine verso moMogiorno. Le navi, imprigionale
nei ghiacci, seguilavana questo movimento inv^rianiente alhi
direzione nella quale voleva spingersi l'esploratore. Per pene-
trare nel bacino polare bisognava adunque ricorrere ad uu
nuovo diodo di locomozione. L'idea fu suggerita al Nansen
dal trasporto di alcuni reali della Jr.annelle, i quali. Ire anni
dopo la penllla di quella nave, erano siali trovai! sulla cosUi
sud-uvesl della Groenlandia. Secondo ogni probabilità, la massa
di ghiacclu sulla quale erann quelle reliquie della nave nme-
ricHna aveva segui la In a iioid-oveaV sAMavctaa VOttwi» -ìtìem.-
Spltiberg ed il polo, era riciisceso al siid, lungo la Groenlandia.
Questo llinertirlo era anche conrermalo dn l^nami galleggionti
di origine siberiana, accumulnll lungo le cosle di quella grande
lerni polare. Adunque, secondo 11 NHnseii, per penetrare nel
bacino polare biaogiiava Tare con unn nove il vingglo delle re-
liquie della Jcannelli, cioè giungere prima nlla grande uorrentE
polare del mare siberiano, e ijulndi abbandonarsi alla deriva,
che avrebbe (rasporlalQ la nave verso 11 nord. A bordo del
Frani e con dodici compagni, Ira cui 11 capìUino SVEHDRCP.
il luDgolenenle JOHANSEN e il dottore HANSEN, 11 Nansen
parte il 24 giugno del 1893 dalla Norvegia, direlto alle isole
della Nuova Siberia: ai 9 di settembre olIrepasSH il capo Ce-
Ijuskln: abbandoua. ai 15 di selleiubre, le coste d?ilB Siberia,
e si dirige al nord per entrare nella zona della carrenle po-
lare. Ai X> dello stesso mese la nave è de» iiiliva mente impri-
gionata nei gtiiacci : nel primi giorni del i8!la la spedixlonv
tocca la latitudine di 83'' 24', la deriva continuando aeuiprc
nella direzione del nord-ovesl, e ti-UBCinando la nave a meua
cammino tra la Terra di F'rancesco Giuseppe e II polo. 11 Nan-
sen risolse allora di abbandonare 11 Frati) e di spingerai il
nord per esplorare t*Oceaito ghiaccialo circoslante si polo.
Frallnnto, sempre traspoi'tnto dalla deriva, il Frani avrebbe
continuato nella direzione del nord-ovest. Ai 14 di marzo dd
1895, acoompngnalo dal luagotenenle Johaiisen, Il Nanseu in-
comincia la sua marcia al nord con tre slitte tttnte da 28 cani,
e U coutinua sino all'» di aprile, in cui riesce alla laliludloe
di 86» 14\ SI dirige quindi alla terra di Francesco Giuseppe,
che 1 viaggiatoli raggiungono 11 6 di agosto colia scoperta di
alcune isole cui venne dato complessivamente il noma di
Terrn lìlaiiea; al 2S di agosto pniigouo II toro quartiere d'in-
verno neir isola Jiickuon, Al 19 di maggio del IHW. lasciata
quell'Isola, si dirigono primo a nieziogioriio, quindi ad acci-
dente per lenlare di giungere allo K|iilzberg, ma già ai 17 di
giugno iucontrauo, al capo Plora, la spedizione inglese del
Jackson. Ai 7 di agosto si imbarcano sul Windaiaril che li
conduce felicemente a Vadii. ove giungono il 13 dello stesso
Selle giorni dopo giungeva pure in Norvegia il Frani, il quale
era riusoito, sotto II meridiano di GB^ a toccare la latitudine
dì 8&° 5T'. Per le numerose osservazioni fatte duranta la ce-
JeJlre fpedUSone, mi permeilo di rimandare il lettore a quanto
Isas e seg, — IiiiporlimliBairai!flvorlill Iri angui mi or
MadngascHr, eseguita (ini padri COMN e ROBLF.T. Osaervaiioni
barometriche in aumera di S7(l. Al r.oUn si deve Li fondai io il e
del primo osservatorio rraiicese u eli' e ni [sfera australe.
nw él'Jfcsu, sibbene il PiiniJich.
a> Viaggio di GL'STAVO RADDE uella purle nord-est del
CsueaBO. Esplorazione ilei Hume Clima, ili itna purle dellu
n™ occidonlBlB del Ciispio, del Daghestan e della catana di
■Salaiavi.
31 Gli ufficiali deUa nave russa l.ol:iimi, GcoproDO t.o vul-
cano iioltomarina nella parte tneriilionale del Caspio ilnt, N.—
38° 13' 30"^ long. E. = 3J"37').
olla IdIìL X. di 16°. Scoiicrta di moltu rovine Itimi arili che.
5) Seconda missione PAVII~~ Da Bangkok risale il Menaiii
ed II Naa suo aflluente : da Pilaciai si dirige per la via di lerni
a nord-eal, e eiuiiee, il 4 giugno, a Luang-pt^aog sul Me-
uongo, donde discende qnesla flumetilno alla capitale. Il Pavie.
dovendo rienlcnre a Saigon, incarioa I signori LEPÈVRK-PON-
TAI.IS e P. MAIIEY di risalire 11 Mecongo e di gUtiigere al
Toug-king. Ai 2ì novembre la siiedizione riesce al Fiiinie-fiero,
dopo avere, in otto mesi, atlrovorsalo II Slum da sud-ovest u
uord-est e collegato II Menam col Fiume Nero per inczno di
(in llinerario nuovo in parecchie delle sue parli.
6) il dottore MOLKNGRAAF altraversa In parte sud-ovest
dt Barneo. Uà Slntang, sul Kapuas, risale 11 iMatii uno de' suol
arOucDli ; esplorn TnlUpiana di ilfaifì 11250 m.) e compie l'asceu-
sione della monlagna sacra di Uajali (2170 m.|: attraversa hi
linea di displuvio e giunge al Iuicìdo superiore del Katingiiit
dentale olla meridionale, elfetluala dal oapilaiio Wll.LIGHN,
per mezEo delle valli del Mrtam. deH'AniJmluii suo affluente.
(lei Muhiko e del Hahayan.
NECKK, dalia stazione ili OodnadaltB lontana IloO cliiiomelri
da AdeUlde (Australia) seguita il Finke sino alla continenza
del Palmer, quinili si dirige a) sud verso il fnmdso manollto
Helcn, come pure le parli sellenlrionall dello 'ilcssu solltvn-
1M»-1-1W»5. - I) F FOLIRNEAU ilaVargla, per ilincrorl nuovi
in gran pnrie, H'unS" a TeniaBsliilii, e, più a sud-«Bl. siiiu ni
Vm(Iì ri:ekr», ilonile rllorna al nord verso TiigKiirl.
2) l.'amorlcnuo DONALDSON SMITH, in compagnia itegli
ingìesl E. IIODSON e GU.I.rirr, da Berbera ai laghi Slefanio a
llodolfo, e dalla eairemllù sud esl diqueHl'ullimo a Umù.siillu
colla orieiiIBle d'Africa. L' Itinerario si svolse In regioni (^splfl-
rfle con moltn fortuna <la paieccbi viaggiatoli italiani, e eoi n-
i^ide In più parli o li interseca colle linee du essi seguite, mn
hi <iualeliG parlo è del lultii nuovo. Tali le nexloni ila Milmil
verso ponente sino a Oinen. nel liadni superioi-i delI'Uebi
iWelil), del suo aniuenle il Datiili e dell'L'rb (Web): du Barri
alla conlluenza dellTcb e del Dana nel Giuh i(ianana): quella
lungo la valle del Nianam, risalEiiilo In quale lo Smith giunse
In vista di im'nila nionliignii imunle Smillr.'l a IM ctiilonietri
ni nord del lago llodalfo. Il liuuie Cugini, o luilula, cbe II Ru-
s|Mili Hinmelteva ehe fosse la colili niinKiaiie del Duine Omo del
Cecclii e liei Ilorelli — ipotesi in allora plausibile - noo ti
versa giA nel lago Rodolfo, ma. come riconobbe lo Smith, nel
più vicino e più pìccolo Ingo Sleriiniii. l'cr altra parie, lo stesso
Smith neyuvii che 11 corso inferiore del (ialana potesse essere
romo, e nello stejisn tempo elio es.in Tn^se l'nflluenle boreale
del l.iigo Rodolfo.
3> l.-alpinintu E. Fi TZr.llRAr.D e In giiiilB /ril]lKIG(iE?J dt
Macugnoga compiono l'ascensione di pareechii' man lag li e del-
lilolB meridionale della Nuova Zclimda. Ira If quali i mnlttl
Sffliin, Haidinger. rusmaii e Cunk.
41 LTnii spedizione russa, .'ondollu dal signor WIl.Kll'SKI.
compie iniporlanli rilevamenti carlogralici nei bacini Inferiori
dell'Ob e dello .Icnissei.
1H04.-1NU(I. — ì.o svedese SVEN HP.lllN. punito 11 10 novem-
bre del 1893 du Orenhurgo, e per Taschkenl il illccmbre) era
glunio a Marghllan 11 1 febliraiii iM 1891. Da questo luogo (92
rebbralo) sì dirige al Pamlr : percorre n monte la valle llal
h'isil-su tvalle Alni), aUrarcraa lu catena transataians per il
/lassa Kisil-ait, e per il grande Kara-kul giunge, il 18 raarxo.al
area è da 'Mi a 4iHi diiliimelri quadrali. Uua penisola idie si
Qza dnlla riva sud^esl, ed un'isola die le sia a selleniriniie
ilividnna 11 lago in due bacini, dei quali l'orleDlale è potn
profondo (20 metri al più), menlre l 'ned de ut al e giunge in al-
ti luoghi bIIs proronditi'i di XU metri. 11 lago, di acque sa-
Inle, è alimenlnto da piccoli ruscelli. Al 7 di aprile lo Sven
Jledin parie da l'amirsk, si dirige ni Kang-kiU. altraversa In
ma meridiana del Sari-knl, ed arriva al piccolo Kara-kal :
ipie una serie di osservazioni liilorno ni .Miis-(off-o((i, spe-
cialmente rirerentisl ai ghiacciai, e tocca, lungo i llanchi del
gigantesco gruppo, l'altexza lU ism metri : ma a cagione di iiun
Ibrle e persistente oFtatmla t costretlo ad abbandonare quel-
t'intereuanlc regione, e a dirigersi in tutta fretta n CascKar,
ove giunge II 1° maggio per la valle del Ghez. Pei- I curenli
' calori deve rimandare all'ottoiire la continuazione del stio
viaggio al Lob-nnr. e dal 21 giugno .il 19 ottobre esplora nun-
imente il Mus-lag-ata. facendo anche importniitl osservaxioni
il piccolo Kara-kul e sul due laghi Bii»!,rk (l'uno superiore
• l'altro Inferiore), dulie quali risulta che 11 Kara-kul non fu mai
:oai uni cai Ione col Hasayk-kul, per la ragione che quest'ul-
timo è ricco di Biglie, mentre 11 Kai-a-kid uè manca alTaltn.
I Tuttavia è ciarlo che iguest'ulllmo aveva ollravolla una esleii-
le assai maggiore dell'attuale. 1^ maggiore profoudllA del
< ICara-kul non & superiore a 24 metri. Lo Sven Hedin passa
rerno a Cascmar. donde parie il 16 febbraio del ISO-J, e di-
scendendo la valle del fiume ili Cascgar giunge, al di Ifl ài
Marslbaaci, a Tuuisciuk |27 febbraio) : da questo luogo si volge
td-Bst, risale la valle del tiume di .Inrcand sino a l.aillk,
:on che s! esleode sino al di là del tiume di Cholan. e cosi
procede sino al mouti ìlamr-lag : ma tra questi monti e il
Cholon-darlii la spedUione si perdelte nelle duue sabbiose
mobili, alte sino 45 metri, e corse grave pericolo <)l morire di
> «al». Parecchi dei cammelli soKgiac(| nero ullc fatiche: una
grAnde quaulltà del liagaglio, Ira cui tutte le provvigioni, do-
e essere abbandonala provvisori a man le. Anche In scoria e
gli altri animali da trasporlo rimasero indietro, e l' Heilin
~ ise solo al Qume, ove, scavando, ebbe la rorlnuadi Irovari'
'acqua. A poco a poco giunsero anche 1 compagni; i cnm-
^rt-lie, il viogRiatoxi; prò
r
1895), SkI lualio liilrnprende
una ter» esclusione nel Pamir e si spìnge a mez/.ogioriio lina
lilla valle dcll'Aksu, che egli esplora nella parlo superiore. Al
14 dicembre abbanilDna Cascgar. e per .larcand e Kaighalik
giunge a Chotan il G genimio del ]89fi. Nella Iraveriata del de-
serto Ira II Ohotiin-darla e II Kerla-darlu trova una citlà aliti-
la lilssima. le cui costruiianl ricordniia quelle dell'India Un'altru
fina dello 5lesBQ periodo venne trovala nel viaggio al nord
lungo il corso dei Keria-daria, e, come la prima, sepolla nelle
laile quali sola qua e U
0 la carovana eiiira
nel decerlo sabbioso: ai 22 attraversa il Tarim. lo seguita n
valle per dirigersi quindi, a uord-csl, verso Kurla. Dal 2i mann
al 25 aprile Svan Hediu esplora accuralameuLc il dìsirekio del
l.ob-iior. |A proposilo di questo lago è necessario ricordare
che 11 Prscewalski, nel suo viaggio degli anni 1876-1S7T, lo
K.) assegnalugli dulie auliche car
E «ine
sì : inoltre
E acqu
del lago
fetlamenle dolci, lo base a ciò,
Uaro
le di Ri
uon era già l'anllco celebre Loli-nor. ma sibbene una mmiSB
d'aeiiua rormalasi in tempi assai più recenti a mezi^ogiomo
di esso. Un lago d! deserto, come 11 Lnb-nor, privo di emls-
sario, deve; essere necessariamente di acque salale. Nel suo
viaggio II Pncenvalski aveva tenuto la grande strada Ira 11 Ta-
rim e 11 Konsole darla, e perciò non aveva pol'Jla rìcano-
ncvre se anche più ad oriente ei)stes.se. o non, un baclnn !■-
uslre. Tulli gli esploratori che dopo il Pi'scewBlbki avevmnii
/Isilalo il Lob-nor, si erano iilteiiuli alla medesima strada.
ivan lledin ne lenne luvece una alTatlo diversa, cioè quella
che, a (traversando il deserta subblusa, si mantiene tra la strada
lungo 11 lianscle-daria, e quellii che Tiancbeggia la catena dei
monti Kuruk. F. ode! egli scoperse, nei deserto, due autìclil
l'orlllizi cinesi ancora ben conservati ed un gran numero del
i-«iideltl Pollila, alle piramidi coslrulle In legno ed in aigllln,
Je quali erano destinale ad Indicare le disianze espresse in li
cinesi. Questa seoperla 4 grandemente Importanlc, imperocché
resta ifjmoslralo rlie in antico e.SwVexa co\à «tt». «Icuda com-
nerciaic inolio freqlteulula, la quiile senta ìmXiWiu v.vmO.'ucsw.
al [.oh-m.r. ligli Irovn iuolue el.e il K olisti e -li ari a si getU in
un lati" (lellD Mallak-kùlt. Hai r|uali' una |iarLe (Iella mniiSH li-
(|HÌ(U usciva per riunirsi d«ii due rami lulerali del Tarlili i^
«correre [|uindi col iionie di Kuoseiek -kiseh-lnrini (allume
arìeulale) In ]>arle vena il laRo ScÌTÌUik-koll, e di Ih al Tarim,
1u parte illrettainenlB a questo flume che esso raggiunge mi
ArahaiL II reslD della massa dal Konscie-darin acorre col nome
di rtek a est-sud-est, e Sven Hedin. dopo tre giorni di marcili
lungo di esso, riconobbe chi^, cnnl'ormemeute alle carli tri-
ncai eli alla opiiiione del IticliUinren. sboccava In un Uigo
molto iillnngalo, chr il viaggintore svedese seguitò per tre
giorni lungo la sua riva orienlale. In oggi quel lago è quusi
lotalmenle Ingombro ili canne, mentre pochi anni prima del
ISW gli abitami del dintorni vi si recavano per la pesca. Esso
corrlaponde, per la sua latitudine di 40» 3U', alle carie cinesi, e
vuoisi aggiungere che ancora in oggi i Cinesi chiamanD la
regione (rn l'ihkelnil e Argbnn col uonic di Lcb-nor, alTatln
scoiioacinto per il lago acoperlu dal Prscewalskl. Per contro
Sveli nedln trovo molto cangiata la direiloae del lago, il che
solide trasportate dal Tarim. Questo lago allungato ù 11 resto
■l^'ontico Lobnor. Dalla aiin eslrciiiltn uieridiouale esce Vllek.
il quale scorre con molte sinuosità verso mezzodì, forma poi
una serie di piccoli bacini lacustri, e si unisce finalmente col
Tarim. H notabile che i[ue>ta catena di laghi solo negli ultimi
nove anni prima dell'arrivo di Sven Heilìu era stata riempiuta
4l[ acqua dalle diramazioni del Tarim. Se il Prscewalski, nel
ritorno dal tiuo secando viaggio, negava la esistenza di un lago
nd oriente del Tarim, egli avevu pienamente ragione. Il I.Ab-nu<'
-n-alski. Ma Ueilln non potc uvaniiirBi. e erta umlla fatica attni-
T«raa le canne, che per un tratto di due giornate: lo slcsso r
del Caraburan, li quale non è più che un piccolo reato del.
l'Milico. Insomma. Il Tarim traspurla in oggi una quantità d'a-
|}UB al Lob-nor meridionale molto più piccola di prima. 1-^
slecume il resto dell'antico Lob nor nel nove anni prima del
IKK rurono riempiuti di acqua, ed il nuovo Lob. nor invece si
A convertito in paludi, se ne conchiudc, che esai stanno Ini
ilagini dell'esploratore ss-cde.Hc risulln che il glgiinlesco slalemfl
ìIuvIsIb che Irriga lutlu ìl bucino tenbUc dcU' \«\e. vateiw»-
tUM è sortitiEiire per foriiinn; nel iUhmM] iV\ ^in\A w.v.'wi*» «.-
sjuign», e l'alniosferii i»: assorbe ima xiantli"'"'!! i[iianlitù:
nessuna niernvlgUa perlantn, se ti piccolo reato e suggettu a
lanle variailoni nella posininne e nella mnste liquida. l>opn Im
sua frtllluosa csplorailaiie della regione del l.ob-nor Io Sven
HeiHn fece ritorno, per le oasi di Sceraen e di Keri» e iungc
li piede sei lenirlo 11 al e del Cueulun, alla cillà di CfaolHn, ove
inaspellalamcnta ricevotle una parte delle provvigioui ciie
erano andale perduto durante II viaggia dell'anno precadeulc
attraverso il Takla-Makan. NDil'ultima parte della tiua famosa
spedizione Sven Hedlu, attraversulo 11 Cuenlun, ;.:r<:orse le
parli setlentrlonali del Tiliel, e per lo Zaidam ed il Cuuu-iiar
gltinae, negli ulllmi giumi del 1896, a I.ang-i^iù. '
ISO^-XSOV. - 1) EDOARDO I''0 A. da Scindè (imboci^u tura dello
ZambeEil a Hanana Ifoce del Congo). 358 iliiieraci, di cai 138
nuovi; ricognizione e iraccialo di selle afilueiill di destra delio
Zambesi ; dalerminaxione delle sorgenti delio .Scìn:i e dello
.Viumbui, rilevamento dei Ih({o TangaiiicSi osservazioni lua-
gnetlchc in numero di 20»; imporlonti collezioni di atoriu na-
turale e di anlropologla; preziose ìnForninzioni sulle condi-
zioni econumivlie dei paesi percorsi.
21 - Spedizione di F. JACKSON alla Tenu di Francesco
(lluseppu colla nave Windiimni. Scoperta del Btiihh Chojintl
(Canale Britannico» e del (Jumiì riclonu Sta imam deUa He-
Hioa Yitloriai. Verso occidenle le indagini del Jackson Bl esten-
dono sino al Capo Muru llariiisiiwrlh Oong. E. -«"3in,
1H»S. - 11 principe DEMETRIO GHIKA^ COMANESTI giunge,
nella penisola dei Somali. all'Ued Sccbcll, lo ultniversa e si
Milnge sino alla latitudine N. di 5' V. Kllevamento esatto della
strada percorsa; 79 deterni inni ioni di qiiole ailltudlnall.
2i i.a pili Iniporlaale delie scoperte ckc si possono consl'
ilerure come una conscgnenza delln occupazione di TiiabuctU
per p^irl,; dei Francesi (anno iBD3) e sicunimenlc i[uellB ili
«estesi bacini lacustri ad occidente di quella citta famanB, del
i|uali nessuna nolizia avevano potuto raccogliere uè Eu-lc«
itarlli né Uncarre Leax. Questi laglii IraggouD speclalmeatH lu
loro esistenza dal Niger, il quale li alimenta duranle le alte
acque, mentre nelle magre l'einusso è in parie Impedito dalle
masse di vegelalt. Il maggiore di essi e II Iago Faghtblut, Il
quale Uà qilHSl la o^lensione di un grado di longitudine pXIO
<ij>ila]nelri): gii altri sono i laghi di ren<fii. di Kabara, di Sompl.
di Tacagt, di Ganalì, di Iforo, di i'ali (V. IIluzet, in Balltìiin dt
lu Socicic dt GéagfOfiiiU ile l'uris, l!i9^, 'f>«- £1^ e Mtg,j ^^_
I 3| Il cHpilfl<ia F. LUGAEIL) esiilora il pnsse <ll Ibìiyi tra le
I laUludini nord di 11" <: 12°.
■ 41 CLOiftìL dalla slazinne <li Tandim Cai-m.l |lul. N. ^ j"j
Bi dirige al noni, altraversa la linea di displuvio tru il Con^u
e la Taad, giunge al bacino del Vani, alllueiite, secondo il Clu-
xel, del Lagone, e uè seguita il corsa per 31) chilomelrl vinci n
uoslrello al ritorno dalla dlsenlonc di tmii
" '■ " de HÉJON delurmina la poai/inue del Ingo
Clima al sud del lago Paghibine. erileva il marii/oi che unisce
ll-a loro 1 due laghi.
6) Viaggio (Il ALFONSI) GAROVAGUO usila Siria cetilrule
e nella Mesopotainla.
7} Il principe ENRICO U'OFtLÌ:ANS dal ToDgking all'Asiani
Sltroverso Ih proviauia cinese deUo Yùnnan. Da Talifu si di-
vige al Mecango, quìiKii al Salven, donde rlloraa al Mecougu
B egli seguila sino al noni di Tseku: rivolgendosi ad occi-
dente, lagila 11 Salveu ed i fiumi sorgentireri dell'Iravadi. e
giunge a Sadiya. I les la dìmo miralo che il fiume Oichu nel rihai
é idenlico col l.nlse-kiang e col Salven, e che la catena /alili'
diretta da oriente ad accidcnle sepura il badno dell'Iravadi
da quello del Braliiiiaputra.
g) G. R. LlTTI.I*:i]Am. in compagnia di sua moglie e di
IO nipote il sig. FLETCtib^K, giunto uvl gennaio u Casugar,
. dentale arriva u Srerxaii lloug. E. — 86°), donda al spinge a
' meuEogiornu nella iniezione di penelrai-e tdnu a l.hauu Al
noni delrAklin-lagh, sei inonlagae isotnte, quallio delle quali
molto alte, sono ritenute dal Llttledale di natura vulcanica. Ai
15 di maggio la carovana attraversa l'Ahlta-lagh, le cui cime
fungono sino a 77Q0 melri, ci entra nel l'ai liplano lìhelaoo,
Allraversata una serie di valiahi, e riconosciuta la esisleiiza di
parecchi coni vulcanici alti più di 600U metri, per i laghi Ga-
iìbu Ino e Teiigri, e per la imponente catena alpina dei .Viii-
Ken-langla ulta 7360 melri, il Llllledale pot£ giungere sino alla
laL N. di 30° 12' 11", e cosi a poco più di una giornata di viag-
gio da UiBsa. Uopo Inutili tentativi ratti dal Uldedale per al-
iene di visitare quella città ramoso, egli si
decide al ritorno, e giunge a Leh il 2 novembre.
91 W. CARH BOYII dal lago salato Cireg (u eli 'Australia oc-
dentale), mantenendosi prima lungo il W parallelo N., i|U<nd<
(llrigendoBi ai nord, giunge alla stazione ferroviaria di IVurinu
itiullu meridionale).
^^JtjlruL
vcrsu la line
12) Il dottore STEFFEN e P. KRUGER esplorHDO 11 ttio PaeU,
(Ubile) arnuente della ISoca dr. Reloncavi. che essi risHlgonii
pei- ^ i:hlloiiieli-i. Per In via di leirn, e per le lagune Totornl
l'd .imi ne raggiungono il corso medio, e per la gola La Ango-
tliira arrivano ni l.iti/n Interior ed al Lmju Siipirior «he essi
llercarrono in battello, ti Lago Superior, grande qiianln il Lagn
(1p Tndns los Sanlos, è 11 bacino sorgentirero del Puclo. e Torsi:
>"' identico col /.una Niifoo scoperto da llamoii Lista. Dal ÌMgo
Supeiior percorrono In Valle Niitoo clic vi sboccn nella parte
sellenlrtonate, e giungono a! Ria Miilteti.
13) Il generale CHARTIER dn El ìtaitiilii |Vuueiuelaf
munte Roraima.
I SBS-lSOe. — Il MAURIZIO VERSEiaiV, il liai-one DE tIOMASS
e il sig. SPORI'.ll iiai'lono da ^anzibnr II 6 luglio del IS95. e
Monif>a« si addentrano nel continente, visitano la rpglonc
Kllimangiaro, donde nt dirigono a Mengo nell'Uganda, a qulndf
III lago Alberto I^oardo Rlcotioiconu cbe lltago flu/teni (Rweru
dello Stanley), di Datura paludosa, non coniunica i:d1 lago A
In Stanley), ma bensì per un piccolo corso d'acqua seiUB In
|>')vtBnia: che inoltre I due bacini sono dEslauli Tunu dall'altm
IO eli Home» ri. od il livello dei Rulieru supera di 200 moiri
iiuelln del lago Alberto Edoardo, Al di In del ScmlUd, larga
aOO niBlrl. 1 viaggiatori si volgono nella direzione di nortl-
nvesl, giungono all'lluri e alln strada glii tenuta dallo Stanley.
G per rituri-ArtivInit e II Congo, a T.éupuldvllle \1 luglio), t di
là all'Aliali lieo negli ulllmi giorni del luglio. Poco dopo il suo
arrivo In Europa, il Verscpny muore n Cliaiitilly. nel sono delln
ina rnmlglla (4 Heltenibrej.
^À^ Viaggio di F. FOURXEAU nel disU'ello saharieo adia-
lunte all'AlgBi-la ed alia Tuuisia, Itinerario di IBOIJ chilometri.
Ili eul 880 nltravurso un lerrilorio non an.ora toccalo liii plodc
I) I:aìUA> BONIN da Hanoi (Tongkingi ud Irifa iMoiigotia
- 411 - t8B5-lSfl;
selle iilrioQ ale), t di là a Pekinj! pur Kaìgnn Si-operln delle sor-
Kenti del Song-Boi in j)arecclii ruaoelU, di tul il plil inipotlanle
sorge fi 2eUU ni. di altezza presso l> piccola loi^lilA cinese di
Va-fong-sang; [irlino. tra lutti gli esploratori europei, Il Bonin
(la Tuli giunge a Talsienlu per la via dipelia passarne per Li-
kiang, Vunguing ed II paese dei Melis o Mcnias e dei Manlzc.
Al nord di Linkinng egli atlraversA il .longtBckiang, ed « circa
lUU clillotneiri più a ^elicili rione, a Yungiiiitg. riride il fluine,
■neolre. i^econdo le Inilii-azionl delle cane, esso scorreri^bbe, a
parlire dn I.liiliiung, dii-etlanienle verso Vesì. Dui che i^li venne
iHindotlo ad Hirermiire che a partire dii Ashi la uord^ovciil ili
Unkiangi il Jangtiekiang descrive un grande arco ver«o II
uard, coni-avo a muzzodl. Si>conda il Signor Grenard, com-
pagno di llulreull de Hhins. la conliuuaxlone del grau tiunie
vergo oriente a giarDre da Unkiang non ì: altro die \ì' Pesmorl
suo aniuenle di deslrii. e 11 vero Jangtieklang sarebbe sialo
RontuBO, alno ni viaggio del llonln, colla parie iureriore del
YatongMani; suo afilueiile di sinislra, l.a quale ipotesi non si
[lOlrebbe pemnco accellarc di leggieri, come quellu i:lie sa-
rebbe In opposizione alle relazioni dì altri esploralorl, Ira eui
spoulalmeiile Francis liarniar (V. «tru-yr. MilMIuwjen, 189H, pa-
«laa 265) La strada lenula. al di là di Yungnjng, dal Bonin
paasB per Talsien, Ijiuciiì. Kiikukoto <hu1 Hoangiio) e nltroversa
Il Gobi per una strada mollo jilfi Tacile di itudla del Bnii-
6) N. (>. N'nRDKNSK,iriLI). il liolaiiico ]'. UIISÉN e lo iuii-
■lugo \. Olln esplorano la Terra del Fuoco, special mente per
itodiarvi il periodo glaciale.
S) .1, II. TVHREI.I. esplora al nord <lel Winnipe^ f Aniericu
lK>re«)e) il distretto nuvlnle del Setium e r|iie]lo liileriore del
RfiltrcM;;.
7) A. P. I.OW navigli 11 l'Uiiie ,V„i,ivuyua dalla sua mnllu-
ann col !<aii Lorenzo sino alla linea di displuvio; ne! tSiM dal
golfo di Itlchmand iriva orli^nlalc della rinja di tludsoni risali'
H fiume Ciear-Waler sino al lago del medeilnio nome lllingo
M chilometri, largo 32 chll.) e, nltraversala la liii«a di displuvio.
gliiQ^ ella bajn rugava.
g) La nave Inglcss fiiiflidn. cumanitala dal cnpilauo BAI,-
FOUR, misura nel Pacìlico meridionale la proronilllà di 0427
imstrl (lai- S. = 30^ ac : long. O. — IBtì" 3B'].
i»n-IHe7. - Il capitajio VITTOlllU BUTrElHI, aceonipagunlo
>dB^ ufficiali LAMBERTO V.iN NITRI. 1.1 e CAIII.l) UTIillXi.
412 -
e dui ilotlor.^ MAnUZU) SACCHI, parie d» Hrava II U otto-
tire del 18B5 : si 18 novembre giunge a Luijli, ove il- costruito un
l'orlino, di «ui deternilnH la posizione nella lui. X, di 3° 48' aO"
0 nullu long. E. di 4'2<>5U' 10". Il seguito del viaggio vii dlatinlo
da gruiiill scoperte. Hnlralo nel bacino del Sagaii a fJalana, 11
Kotlcgn ritrovo il lago già indicato dal Huspoll e dallo Smith
<:ol nome di Abbaia , ma detto propriamente dagli indigeni
V.lumii: al nord di esso scopre un altro Ingo nssiil più esteso,
i^urrispondenle al lago Abbaia del ll'Abbadle, al iiuale egli pose
il nome di lAigo Mari/herita. Quesli due laghi sono uniti da un
Sugan?] per leriiiinarE nel lago Slelanin. Quanto ai laghi Xiiai e
Htiiia". nessuna comunicazionE é Ini essi i^ 1 laghi ^'afliidi- {nome
dalo dagli indigeni al 1.. Marglieritai e Clanid. La api:dizione Bot-
lego, giunta poi all'Oiiiu, lo seguitò sino alla sua Toue nel l.auii
Hidolfo, con che resta definii! vii iiiea le risoluln la diballula
ifueslioDe inlurno ii quel sisleniu Uuvlale. Uuraute il soggiorno
sulle rive del lago Itodolro. il dottore Saechi si slacca dai cuni-
pagni. e imprende la strada vei-so nrlenle per acconipagnaivi
il materiale aclenlllico giiì i-accolto; ma asuUllo nelle vicinanze
del lago Margherita da bande scioane, cade ucciso il 7 Tebbrala
del 1897. Intanto [) llDlt<!gD, il Vaiinutelii ed il Cilernl segullu-
vaiio la parte occidenlalo del lago Rodolfo sino alla imboCGa-
luru dui TirgiiI llat, X. = 3"8'), e precisa mente sin dove eraii
spinta la spedizione Teleki nel 1888, proveniente dal sud. Per
<|ueslo modo lutla la sponda occidentale del bacino veniva ad
essere ritevala. Nel ritorno al nord cade la sco]>erlu di un Bume
dello dal viaggiatori fiume Uaiu'f:iu .:<mccIii, il quale, scorrendo
da nord n liUd nd occidente dell'Omo, si perde in una palude
erbosa premo la estremila nord-ovesl del lag» tiadolfo, net
i|uala immette solo per InfillrBiinne,
salgono sino alle sorgenti, i viaggiatori giungono alle montagne
che sono le ultime pendici del Csfa o CalTa, ed s <iiabì soo-
pei'seru una grande valle, quella del (Hubà, diretta da oriente ad
oucidenlc, ed appartenente, di Decessila, al bacino del Nilo. Il
C.iuha venne uguiinto n vaile dalla spedizione, sino a che
i|ue)tn fu coulretla, dai numerosi pantani che ne accompagDa-
vano le rive, a volgere verso l' C/ieno fdettu dai vis^lalori
Siiiiìt-lSu». in oinaggjo alla memoria dell'ammiraglio di lineato
nome). Il maggiore dei fiumi che rorniuno il Knbal. Klsalito
l'Upcao sluo II Ganibeln. e nu\nAì a\rt%eTi4a»i «.I nord, gli espio-
sJ
- 4tó - MM
ralori giunsero a Gobò (h -HMJ chUomElii, iid oKcidonle, <ln Addis
Abebùj. Olili l'iiruuo assaliti a IradimcnLu da saldali scioanì:
aal corabalUiiieido U Rollego è ucciso (17 marzo 18S7i, Il Van-
nUtellied il Cilernl falli prigionieri, e uondaÉLi ad Addis A[K<bn,
donde, liberati per oi'dine di Jlenelik, palcroao niisllimnlc
^uugers a Zeila, il 13 luglio del IR»?.
B0e. ~ Il II UlOKOleDeiite V. STKIN dulia >laiilonr di Kdi»
^ungc al lugo Ijingiai (Canicnini <id Ositi a sellentriuiic del
SaajitHSEa inferiore.
21 II luogo te II ente HOUItST ed 1 suoi uouipagoi BAUUKY
HLUKGLT e HACgL'AH'l' navigano il Nigei- da 'l'imbiiirlu alla
loce. 1^ navigaiionc incomiucla a Kidlknni il 'Jt gennalu u ter-
a) i: luogoi
nenie BHASSEUH ,
Unga (I" giiLgn
> giunge al l.ualaba
■hio ad Ankor<
0 Bundui-, e scopri-
alCttni dei qual
giù segnalali da prc
ftippodellliiu,
nel ilislrelto di que
vAé, nel suo e
mi plesso, navigabile
cono alla i^ongelluru, >
snperiDre lUI tlnngo.
S) Il liiogoteiieple
lago Xalron, ghiii^je n
Viclorla).
il a luogolonenle FU<:K esplora 11 corso Infciiore del
tagarasl (lago Tanijanicai
Ó| 1'. WEATHEm:Y naviga Uillo all'inlarnu il lug" '"
lirol" e l'isilu il luDi^i) di'll'i iiiurte di Davide UvingKlouL'.
m 11 dottore MAX M:H(ILLEIl da Pangani ni Kilimaiigi
al Merli, al laKO Nalroii ed a Kaviroudo. Giunga ut Ingo Vict.
ne! dintorni dcllii liaja L'gove. Visita ijuindi l'Uganda e rito
a Mombas per 11 lago Nulvascia. Importanti osscivazioi
modiQeaiioai lopogrnituhe, eloogralielie e geologiche,
7) 11 comandante ItAMSAV dimosL'a la diminuzione
«vello del Tanganica, eoi fallo ehc Ira la clllù di Uglgi e
uinlradH di Uslghe. donde
milA nord del lago Quivi, >
una sluzione. Segnila per
ì'aeiu» di livella tra il Kivii lU»! m. secaiiilti il Giìlzcii) i'
Il TanKBIlica, e il piccolo sviluppo del Tiunn: lIUO chilonKlri).
I.a iguHl i:osii é spiegain dai rll<n'ameDtÌ Talli itagli ufftoisll
halgi delle tre slnzloni dello Stato tìei Coiitjo. e dui quali rl-
siilla clie, aon appeiiit iiEcila dal lagi> Klvli. il llusisi forala
In grande uascalR di Peiiiba, e the pertanto ni disollo di qufr-
Kla la pendenui del Musisi riesce malto più debole.
K> nOHT.BV osplorn il viilcnno l-:igon. dutlo propri ani ente
.VUJIIUU.
»l Viaggio del dottore ESSER e di VITTORIO HÒSCH nelle
parli pili ineridìonBlI dei possedimenti porlogliesl nell'Arrlca
oi-'uidenlale. Da Mossaineileti si dirigono a itud-esl. al traversano
la Serra de Chelln e gltiii)(ono al Catiifuiiur adlueiite liei Cu-
licne.e quindi al fiume principale clie eiixl discendono. Lungo
la coslH del territorio tedesco notano uau foce, ora abbando-
nata, del Cunene. e scoprono una bali sicura: lilla foce del
Cniienc. ove le curie portoghesi indicasano la presenza di nion-
tagiiu alle sino a 900 e più metri, iioii rilevano che snIlevauienlJ
Ili appena 30 uielri (il alteua.
lOi II hiogalenenic G. SIMON' i>i>viga 11 Mecongo sitiri a
Tmigho |lnl. N. — Wai'.
HI II capitiuio DEASY da Lcli iillo -lesciMiul, nuindi a
nieiiogiorno sino alla lai. S'. di 32° 2.S' e alla long. li. di 83° 40'.
ilonde ritorna al luogo di parlcnia
Vi! nli ufiieiali WI'XLBV e HALCOLM parlano da t.eh nei
jirinii di maggio, seguitano prlnia la strada del Qici:y e i|>lella
dei Datreult de Rhiiit sino al US* parallelo boieiile, e qastì
nempre ad oriente sìpo al Ingo Cucu-nor , u cosi per SS
gradi di longiludine ii partire <lal passo di l.anak. Versa il
meridiano 93* orientale inronlrano iiu nume dello Chii-ina,
che essi rilcngoiiD come uno dei rami so rgenli feri della laag-
iH!. Insieme con una caroviiiia libelimu, e per slrado VQnoietnte,
giungono u Peking.
la) H. HA.RSLETT da l'orlo iiucia <Au-ilrslls ui ibridi un Bici
giuuge. manlencndoBi quasi sempre lungo la Uriiiide [lalaAil-
atrale, al luogo minerario di ,\-ii' irii'i'ii (liit. S. = ;I2^ 12' ; lons
E.- 121» tó),
14) SiMdJiionc CAI.VKRT <li. |)er la traversala del gniu Ilo-
F
- 445 - I89«-Mt»7
■roiui dìrellu lini geodeta !.. WEI.t.S, cui Mino conipsgiii
WKI.LS, il geologo .I0N1!S e il nsluralisto G. UHAK-
Parle dalla piccola città di Cile nel distretto del Miir-
uhìson (iBL S. = 27''2a'! long. K = 117°52'l. Verso la meta del
noveiubre 189G una parte della spedizione giunge n circa 5i)
chilometri dal Filzroy in pessime condizioni. Per rendere pos-
sibile la traveranla di un deserto di sabbia e osso I ola me n le
arido, Il WeUs aveva dovuto lasciare iudtclro tulio il basagliii
superfluo insieme cogli strumeoll a colle raccolle; 5 canimelli
erano morti, e gli altri resi pressoché ioutili. La surjjenle Jo-
aana, la cui ricchezza in acqua era siala cosi pravvideuziale
per la speitizionc Warburtou, non venne trovala M ove eru
indicata nelle carie (lai. =20»&i long. E, = 123".-*), AcIrcafiOU
cliHomelri prinin .li giungere ai dìutoini del Fltiroy 11 Wells
ginn Carlo ed il geologo Jones, ma ituesll non erano più ri-
lornati, ed egli dovette, per eiitare la perdila della spedUlone.
ritornare al pili presto. Si fu nel principia ili giugno del 1807,
che lo steBio Wells potè travare i cadaveri dei due Infelici u(l
lina vealiou ili clillonietri, sud-ovesi, dalla sorgente Joauns.
IS] TAPPENBECK, C. LAl'TERBACH e il dollore KERSTING
nella Nuova Guinea tedesca. Ascenaionc di-l manie ÓrUrii
illOO m.); traversatn della linea di displuvio e rieognidniie. u
jrtiUe,del lUime niiuiii, che lullavia non possono seguitare sino
aUa foce.
,Mt»e-lU»7, — 1|3. H.l.AVENDlSHda Berbcr.-i si reca diretta-
niente a Lugb, C|uiudi al lago Stefania ; scopre u 160 chilometri
est da ciueslo lago il cratere Solfilo Vu profondo 4(IU metri e
piano di acqua salata. Giunto alla riva orientale del Ingo Ro-
dolfo, lo circuisce ai nord e ne Bancheggla tulla la riva occi-
dentale, confermando in tutto le esplorazioni del Hollego,
Prende quindi in strada alia costa orienlale d'Africn. e per il
lago Baringo giunge u Mombos dopo H mesi di viaggio.
I) Il luogotenente GEK'FiL, ]iartlto il 12 dicemlire ISaS da
UHdda BuirCbanKl. td dirige al nord, attraversa la liassa linea
di displuvio Ira il Congo e lo Sclarl, seguita il liumc .Vana <>
llliandalu che In conduce al Gribingtii. Ai 30 iti agosto del 1S9T
giunge allo Sclarl, visita .Vauenla, capoluogo dei Haghirml, e
alla line di ottobre urrlve al Irho Tsad. Al 1u di dlcemiire è
di tilorno alla stiizione del Grlhiligui.
3) .Spedizione di DAVIDI^ L
•:nlale, d:i Coolgnrdie lU luglio ISBBi i
unisce 11 cflmiJO aurifero ilei Kimberley al porto ili Derby.
ColA giuiiRe al suo punto pli"i sellenlrloiiale (lai. S. = 26'2';
lotiR. E. = 134' 40'!- 1'^ 111 ritorno n CaoIgnntiG lagOKio 1S93) per
tinti stnidn più nrientnle, nella tinaie furono riuotiosdull il
/.afte While. il l.oke Mncilunahl ed il l.ake Wfll. W iUnerario
ilellti spedizione unisce Ira loro le grantii strade tenute fingi!
■■«plornlDii precedenti nella direzione da oriente ad occidente.
Xei Cloniro della parie pKi squallida del deserto, il (Lamegle
Irovi', parte di una sellti e di un pinolo di ferro per tende di
accampa mento, quali glA d<i parecclil anni non erano pid usali
in Australia: dal die si credetle di poler dedurre ciie rnsspi-ii
resti della spedizione I^lchliardt.
41 V. KHCGER, il dottore STANGE ed A, SELLE partono
dal nord dì Reflihue (dlramazluiie del golfo di Ancudl e giun-
gono nlle sorgenti dello Slaleuli'i, che essi discendono, senzji
liniere lullavia raggiungerne la foce, la quale probahiinienle (■
una foce u sé. Secondo i viagalBlori, Io Slaieufiì sarebbe 11
nume più luiportanlc della Patagoniu occidentale.
ISi 11 dottore NIEUWICNHIS attraversa l'isola di Borneo ncUa
sua maggiore estensione, dai Kapoen superiore sino alla foce
(lei Uabakkaiii (stretto di Makassar).
fi» Stanley Paterson esploi'n 11 bacino del Ciirhiweiu ioffluenle
di destra del medio Oriiioco) : Ira le montagne della sua parte
superiore primeggia il monte /Inni isnu in), il quale sarebbe
cosi U più alto monte della Guiana.
lN0e-l»9n. — Speilizlone francese diretla dal capilniio MAR-
CilAMD. Partita ila l.,oango ni 19 selleiiibre ilei 1S!Ì6. solo agli
H di novembre giunge alla Palude di ijtanley. Dopo avere
mandalo Innanzi Una parte dei suol uomini, Il Marchand 11
segue cogli ulivi il 1° di marxo |1KH7I. seguila il Congo e l'U-
bangi sino a llangul, tliindc lullo l'equipaggio con 175 «umili
venne trasporbito sino » Kuanzo sul Mbomu. Parie por terra,
parte per .icqiia, giunse poi a Melireh. ove lutla la ipcdlxione
'il trovò radunata II 12 settembre. Dopo essenti aperta una
strada larga 5 metri allrnverao la sleppa e lu fnnsttu tiino al
nume Sucb aniuenle del Bahr ci lihaiul, fu nuovamente riat-
talo il piccolo vapore Faidlierbe, e si ountlnuù il viaggio lino
a Fafcioda sul Mio. elle venne occupala II IO luglio ISBS a
nome dellu KranciB. Ma gli Inglesi, etie avevano nel frattempo
Acnnfltlì i Mulullitl, arrivarono pure nel settembre al medesimo
luogo, e vi si accamparono di fronte al Francesi. Donde un
ìnvideule iliplomatk-o Ira la Priincia e l'Inghilterra. Il quale
'J
I cllius.. colral,lia,„loiio dì iiuel |,OE;to ii.i[.o,Laiilp ila parli- .lHI;i
spedinone li-aneese. l,n liliale, ìnve.'e ri! prendere In strailn
verso n Medilerranen, risnII il SobaI slao alla catiBiienza ilei
llahr e del Glubn, ove rti illslruKo il FaiiHierl-e: in line, per
la via di (erra, giunse, il IO marzo nd Addis Aliebn, e. il 17
magRio, n r-ibuti. Vlaicgio specinlmenle importante sntin l'n-
Spstln geog ranco, per il rilevamento dell'iti ni^mrifl nllmversn i
baoiiil di parecchi Hflluenti ilei Halir el Gliaial.
2> EKHiCO COUDHEAl* espltira i gnndi omiir-Titi meridio-
nali del Fiume delle Amauonl trs te longlludini occidentali
di «• e 58", cioè il Tapajo/, lo Xingi'i, t fllimi ira liiiMlo e il
Toeamiins; come pure 11 sistemn Tocanllns- Aragli ava ed 11 Rio
l^nibe'tas. Scoperta ili VI fliinii, di 2 fiiios icanali lalcrnlli t'
- di fl laghi-
li Viaggio di F. KOL'RF^II ila Tuggurl. nllraverso In
grande zona delle dune, sino a Timasslniu e n Tassiuxia.
3) C, np. OONCHAMPS dn Addis Abeba Icula iti giungere ni
Nilo, tua a 175 cliilonietri dal Hume è cOHlrelto al ritorno per
le febbri pi.'r.<! stenti, e dalla natiirii <.-n Ire manie n le paliidoim
^al paese. Viaggia importante per lu esplorailone del Hiiiii,
noa delle principali arterie del Ideino del Soliat.
:t) Il eoniandnnte HAMSAY net suo viaggio allraverso IT/in.
.i'Urimtli ed il HiiiiriIii incrocia ripetulatiieule la strada del
Baumann nel |g!l2. ed t condotto a dicliiarnre dir V Aktnjiini
:i di gran lunga il pli'i imporlaiile riinin del Kagoni, o percii'i
anobe del Nilo, mentre il llaiiniann opinava per il /(niimiii, le
.cui sorgenti sono senza dubbio le più Inntiiiii.' dalta foce. Il
.' lOolonndlo V 'MtUl'HA Invece considera il Xuuiw 101171 come
1 Jt principale ramo sorgentlFern del Kngera.
• 4) Il hiOHOlcncnle IlOUART scopre Hi nord del Kajtera un
plcl-oin lago the Iril.iiln al Victoria mediante il Rumc Kibalf.
, n| Viaggio del l'utln^ nilOM.M N ullrnverso ì'Arrica orientali'
, Ttdesaa, da Rhi^uiiiiiìm a k[iri:[iiji slarinne ili nilNsionari callo-
Ilei sulla riva oricnlu!,. ilei la^,i rii.iKimieii.
Il] l.'iuHlcse WAI.I.MM'; .omiiic mito II giro del lago lllkva
T) Monsignor I.I^CHAPTOIS eil 11 missionario S1GI1-:/ es
rano il paese Ira Iliaco Taiiganica ed il lago Illkva <V, n.^ttl
condì) I due viaggiatori si di\ il nome di /fiijtiiii ad una gra
pianura che si estende |ier lui nre di viaggio da nord-ovc
aiid-est, ed i larga ila 1:2 a la ore ili viaggio. Quasi per i
m -448— ^
lato bssB é circondala da alle e ripide juoatagae, specie ad
<j<:ciiIi:Dte, ove la lui'o altezza rclatiTn supera 1000 melTL Dal
monli occideolali iilstendono numerosi eorsi d'acqua, 1 i]uaD
Irrigano i lembi della pliiDiira su di una largbeEza dn 1 a j
i: lille melri, ma dopo un corso ili '.j o U rhllninetrl si perdouu
alln superlirle stessa del kiioId. Queslo lembo della plauura.
bene coltivalo e popolalo, i il Hlkm proprlamenle dello. Al
ili là di esso la pianura e arida e non preseata alcuna Iraccìu
di collivazionc, e mssomlelia in tulio, secondo Monsignor
Lechoptols, al Sahara algi^rino. Tanto que&tn regione deaerili
<[Uanto il resto del lago ii sud-est sono delti dal SIgieK lleaa.
Cd ancliB lìukuu per opposizione al ferlile e popololo llikuu.
Nella stagione asciulla In sleppa Rukua ha il carntlere di un
deserto ssliliioso : nella stagione piovosa si formano ealeai-
paludi, le quali poi scompaiono eoi grandi calori. I.'altnale
resto del bacino lacustre che altravolla copriva lutin la vasta
pianura é ora ridollo n dimensioni mollo modeste.
81 Viaggio del conte EDOARDO WICKtlNIÌLmiì neUa parte
nord del paese dei Somali da Berbera a Bur-Dap, quindi h
sud-ovest sino ad Omeii, ni sud del parallelo bore;ile di 7°.
3i W. LlPStfV esjilora nel Pamir set le n trio ni Je la Caltim
tra 5(100 e 5700 metri ed hanno perciò nllezxe assai minori di
quelle affermate dall'Oschanin (7riO(l m.|.
10) A. FKDSCÌ-:NK0 nei ralus-AUHuii. uno dei ninSKìccI pid
elevali del Tic n -scia n.
11) Il naluralisU UtULIANH'lTl fonda una stazione loolu-
nicu nella eatenii Wharlaii iNiiova r.ulneai all'nllezia di 3300
sorge dal monte Victoria, liensi dalla catena Wharlon e dal
monto Alberto Edoardo.
121 MAC UHlìGOR atlrnversn da snd-ovesi a nord-esl la
penlioln sud-est della Nuova Guinea: visita la slazione Giulia-
nelll, e compie l'ascensione del monte Slrachly.
lai E. FITZGEKALD. la guida ZURBRIGGEN od il geologo
VINES nella Cordigliera elleuo-orgenlina. Lo Zurbrlggeu od 11
Vines compiano l'ascensione delI'Acom'irgua, di cui valutano
l'altezza in 7039 metri <7020 metri secondo le misure Irigonn-
melrlche del Gùssreldl). Noll'iiprile elTettuano pure l'aiceniioac
del Tupiinsalo, la cui cima, appianala, è.dominula da Ire plcclil.
e ne delerinioano l'altezza in IÌ7D0 metri.
14) IÌAMO\ I.IST.V. nella suu csplom/luiie ilei l'ih-omnijt:.
alquanto al nord del Rio Berjnejo.
15] P. DCSKN csplorn le isole Cbimos e GiimlreaK.
16) Spediiione dlrella dal dollore STEFFEN per In esplo-
razione dal bacino dell'.iiwii.
17) 11 geologa H. BKVANT non riesce nel lenlativn di giuii-
Xere alla cima ilei Jiiunie Sant'Klia,
18» Il principe LUIGI AMEDEO DI SAVOIA, DUCA DEGLI
ABRUZZI, eompie l'ascensione del Monle SanfElia. del quale
è determlLiata l'nlleiEB In 5514 metri. Sano compagni all'augusto
viaggiatore il datlore FILIPPO DE FILIPPI. II celebre alpinista
e fotografo VITTORIO SKLIj\, 5 guide italiane e 10 poi
ani eri cani.
IB> A. PIKI-: e S, CHOSSKI.Y colla niive Virlorm circi
Vigano la Terra 'iti Rf Carlo.
aO) Il capitano ROBERTSON della oava lialtnu scop
cuna piccole isola dirimpetto alla costa meridionale della
a» Agli 11 di Inailo l'ingegnere S A. .UfJDHÉE Inlrapr
ilalln punta nordovest delie Spiliherg, il suo viaggio ae
Ileo col pallone (iriieii 11' Aquila), nello Intento di giungere a
polo nord, (ili sono compagni I signori STRINDBEHG <
FRANK EL.
1807-lt9iUN, — 1> Spedizioni inglesi dirette dal maggiore J
MACDOXALD per reprimere la sollevazione delle truppe su
danlche. Le diverse escnrsloni si estesero dall' L'gandn nella
direzione del iiord-oveal, sino a Mrull ed a Masindi, al nord
Il al nord-est sino al paese montagnoso e poco conosciuto di
Liituka. 11 lago Codili, nel corso del Nilo Ira 11 lago Vlclorln ed
li lago Alberto, ^ ncournlaniente esploralu dal KIRKPATRICK
Il quale lo tcovA pochissimo profondo, e somigliante ad uno
grande palude dalle rive mollo Indeterminate. Esplorazione,
nel nord-ovest, del monle Blgon, delie numerose vene d'acqua
che vi hanno le loro sorgenti, a del lago Salìabiiru.
2) Numerose escursioni del visconte EDMONDO UE P0\-
CINS nella regione Uà Gibuli. Hnrar, e Addis Abebn.
;i) Il capitano DKASY da (iilgit a Jarcand per Raskam. Ba-
zar-Uara. e Kullnn Arsk. Xell'inverno 18H7-BS rileva il distretto
di itosfeani. Non riesce nel tenlalivo di penetrare nel Takln-
Makan partendo da Unma. Scoperta delle sorgenti del fininc
di Chalaii <lat, N. = 35° 35'; long. E. = 81° 40'l.
i) Viaggi di A. VlSI.t.EROBI': nel bacino superiore dei
HueL'Ba. -Jil _
Fium^ adl£ Aiiin/zoiii e.l in .juelli. ild Madeira. Secoado il
Vlellerobe i prlntlpnli rami aoinenlifert del Fiume dello Amili-
ioni sono Vleagiili e. l' Unibtiinha. Kkìì ricoDobbe pure elio
l'/nanibiiri é ansai più imporlanle del Madri dt /IloJ, e sta o
ciuesto carne 5 n .l; luttavla, mulgrailo la enorme masaa delle
suo achilie, non ù navigabile pi;r batlelli a vapore diiranlc la
stato, n c[i)fione delle molte rapido.
5t H. HAUTHAL esplara }{eo logica niente lo Auile dell'Ar-
gentina; eoniitBtn li rapido prosciuganieiilo ilei laghi. Ira cui
jl lago 4rgeiitlno, come pure della laaiina Uaiicanelo presso
Mendoza, e ilal lago Argentino a Punta AronuB riconosce non
dubbie traccie dell'epota glaciale, e del continuo ritiro dei
yhlacdai.
61 Studi (lo! dollore KKÀMEB intorno ;i1le i^ustruzloni co-
raUlne delle isolo Manhitll •■ (liliali.
7) Spedizione antartica della nave Belgici, diretta da ADRIA-
NO DE GERLACHE. Iniporlanli rilevamenU uella T^rru <//
r.rubam ed in quella di Palniei'. La lielgicu i chiusa <lal ghiacci
arzn 1899 al 14 dì marzo del
e la long, <U 85» c^ 103»), e du-
i-ante ID sverno vennero fatte numerose osservazioni meteoro-
logiche. Nel corso della navigazione si fecero anche molle
misure di proFoiidllA. dalle quali si toglie che un solco pro-
l'ondo più di 4D0n metri divide V.lnlarlidr dal continente ame-
ricano ; tuttavia le Indagini geologiche hanno dimostrato che
Ir Terra d) Graham è una i;onlinuaziooe dell'America del Sud.
Facevano parte della spedizione il luogotenente D.ANCOIraorto
il à giugno 1S97). il luitiiralista RAltOVITZA e il geologo AtlK-
> e<< i:. UROOAM da Cgigi al lago
l'Usambirn e la valle del Rusisi, delle quali elTet-
luano il rilevamento. Fiancheggiando In riva orientale del
Klvu giungono ai viUcani. e di là alla estremità meridionale
del lago Alberto Edoardo, del quale seguitano la riva orien-
tale sino al Turo.
2) Allra spedizione di HANS MlìYEI) al KiJJinangiora. Sco-
perta, sul fianco occidentale, del grande ghiacciaio Drggaiski.
3) L'uIticialG russo BULATOWITSCH esplora la zona mon-
tagnosa che estendendosi, quasi in senso meridiano, lungo 11
meridiano 36° orientale e Ira le latitudini nord di S° 30' e S".
l'orma col suo asse principale la linea di displuvio tra il bo-
ciao delfOmo e del lago HodolFo e 1) bacino del Sobol. A questa
■nenlre nllri viaggialori l'avevano giti se({nalalH (11. egli dieile
il nome ili Cnle.nu dello Czar Sicolà II. La media altezza è ili
2000 metri : nella pnrte selteulrionale parecchie cime giungono
H 3000 metri.
4) Il maggiore AUSTIN, della spedixione Macdanald, dal
Suk Hills (ad occidente del Eagn Sngota del Cavendlshl seguita
1« valle del Turkieell sino o poca distanza del suo sbocco nel
lago Rodolfo: dirigendosi quindi a nordest Biunjie al Iago, di
cui seguita là riva occidentale vei'so il nord. Da|io aver risalito
rOnid [ler alcun tiiillo, ritorna ■ S O. e per la riva occidentale
del lago Rodolfo giunge alla loce del Tui-kwell.
3| Viaggio del mlsslonai'lu TK. MEYElt nel paesi a nord e
a nord ovest del Nlassa settentrionale.
SI La Commissione aiiglo-tedesca incaricata di stabilire In
tVontlera Ira le sfere d'intluenza Inglese e tedesca, determina
Ira 1 laghi Massa e Tanganica molle posizioni di luogbi. e
trova per II prima di questi laghi l'altitudine di 530 metri e
per il secondo l'alLtudine d> SX nielri.
TI 11 dottore PBEUSS. per mezio del grado lermomelrlcu
di ebolliziane dell'acqua, determina in 40T5 metri l'altezza del
più allo picco del gruppo Coineruii, dello dal llurlon IHmi
Alberto e dagli Indiganl faka. L'altezza di quella montagna e
di 4002 metri secondo il Burlon, di 4194 ni. nelle carte inglesi,
di 4U7 metri secando 11 Johnslon, e di .1962 metri secondo il
FI egei.
81 B. GtJNTHEB esplora il lago Vmiio od Vriiii, il qualf
occupa qnasi la 11' parte (tKO eh. q.l della grande depressione
(nOOOndi.q.l della sezione nord-ovest dell'alllpi.ino iranico, eri
è all'altitudine di 12.'>0 ni., inferiore di 340 m. a quella del lago
di Van.
5) K-STÒPEI, errellua, nell'Isola Tormasa, l'aaceuslone delU
cima settentrionale del monte iforrlton. dello dagli indigeni
Palaquan,
10) Sindl iinlropoloRici del dotlore A, IIADDON iiolrihola
Murray islretlo di Torres). Esplorazione della cosila sud della
Nuova Guinea Ira Kerepenu e Mekeo. e di alcune piCL-ole inoie
Bdiacenli, ira onl Kivai nel drlla del Fly.
i
compie l'ascuDsione àeìVAconiMgmi
In 6894 in., nulubf Ini ente ininore di
ire del Gassfcldt (702D m.)-
ivedesc della nave Aniarclìc direllii
dal pral'cssoie A, G. NATHOFIST, della iiuole Tanno parte il
liiogoleneale KJELLSTRÌÌM e 11 dotlore HAMBEKG. Kileva-
menlD deìla Terra del He Carlo : circumnavigazione della r<^rru
ilrt Kord-Eii e dell'JioIo Bianai.
l'I) Spedlzioue palare ledesca della nave Hclgulimd (capl-
iHna H(301GERK Circumnavigazione della Terra del Nord-Esl
e rllevamenlQ della Terra del Re Carlo.
IHBS-lSeO. — 1| WELD BLUNDELL, Lord HOVAT e il dol-
lorc KOETTUTZ parlono, ai primi di dicembre del ISSS, da
nerberà, giungono, ver.^o In Une del mese, ad llarar, e, il 22
(Cennuio (1899) od .\ddls-A.hcba. Db questo luogo dirìgaadosi
[irìma ad occideole quindi n nord-ovcsi, sino alla fronlieni
dell'AblssInia presso Mfiidu [lenetrano nel paese degli Scian-
galln e quindi giungono. Innga il Fiume Azzurra, a Charlum,
21 lì capuano WELLUV da Addis Abebn a Charlum, perii
Ingo Abbaia, il lago Hodoll'a. il paese HtTnllo iaesploralo Ira
ipiesto laED ed il Mio, e per il forte jViisier sul Sobal,
3) 1 dnllori FUTTERER e HOI.DEHEU da Osoh (nel Ver-
^liana) a Scian),'ai. Specialmenle iuiporlanll Tumuo le OBMO'-
VBzionl falle, nella traversata del deserlo di Gobi da Chaml ■
,Su taci 11, io torno alla cn s li luzloue delle montagne e he si svilup-
pano dn occidente ad oriente e alle variazioni die il clima
del deierlo e t venti producono alia superQcìe delle roccia. Il
Kutlerer dislinguc in quella vasla regione tre xonc: 1) la de-
pressione, inferiore a 1500 meirl, tra il piede meridìoaale del
'l'ìan-scian ed il massiccia del Gobi; 2) il massiccio del Gobi
della larglieiia ili 250 chilometri, allo da IGW a 191» melri, >.■
composto di rocce schislose granitiche eruttive e cristalline ;
:il la zona piana meridionale, da tOOQ a 1100 metri <li nlleiia,
la quale si estende sino al piede settentrionale dei Nau-solan.
4) Viaggio del capitano A. WINGATR da Selangai a BhNmn
M EDOARDO AMCNUSEN ooiifermu le oiserv azioni di C.
Bonin ìnlorno allo Jauglie sujierloi'e; che cioè U Jangaing o
^ung-lin è IdeaUcti col Kiji-»hu-fciung (eorso superiore dello
Jaagtze).
'S), Spedirlo ne danese ni Pamir soLlo la direzione dì O
luporlaiili studi suUh faiiDD dei laghi :ilpini aH'iil-
texxn di 4000"metri e più.
7) MARTINO COKWAY Delle Ande della Bolii is. Misura di
alcune cime, trn cui il Sar:ila (Itliiuipu. HófiO m. : Ancohuin"
laiptripre. asn m.i A nmhunm ìnferinre. 8320 m.l e flUimnni
mas ni ).
S) G. UOLM ed R. HaMMEìI, a bordo della nave danese
lliana. rilevnna tulli i fiordi dell'Islanda orientale, e con nnmi:-
losi seandB){li fanno vnnosccre in topogralln del fondo tnarEno
Circo stante,
9) GUAI.TIKRO WEI.LMANN nella Terra di Frantalo tiiti-
stppt. In un viaggio in islllle verso il nord (ocra la latitudine
di 82° .V sulla costa orieniale delln Terra del PrincipE Rodolfo.
Per la sua caduta in un erepaecio gli li rompe In gamba si-
nistra ed é cDstrelto al ritorno. A bordo delle nave Captila
invtalagli in aiuto da sun fratello Arturo, il Wellmann giunge
poi a Troinsó (17 ngosto 1S09). Importanti modidcaiionl nella
catlografln della parie orientale delln Terra di Franccseo Giu-
seppe.
8| Spedizione dell» nave tedesca Valdioia diruttit dallo zoo-
logo professore CHUN, e della quale fa porte l'Illustre oceanu-
grafo GEHARDO SCHOTT. Nelle acque nntortiche il Vaidlohi
■i Spinge sino ai dlnlorni della Terra di Enderby, e visita 11
gruppo delle Kerguelcii. .Viioun Amaterilam e le isole Cocos. Nvl
tratto dalle pìccole isole Boiwrt ni dintorni delle Isole Mac Do-
nald l'Oceano Anlarlico ha dappertutto profondila maggiori di
«no metri, e sovente pii'i di AOOU metri. La massltna prorondit;>
|573» m.i venne misurata verno la lat S. di :*' e lalongiludiue
K. di 3S': nel punto pii'i meridionale toccato dal Vahiioiu, n
180 chiloQielrl dalla Terra di Kuderliy verso il nord ilat. S. =
M" U' ; Inrg. E. = 53' l*'l furono ancora misurate profondità di
4eaO metri.
IMSS-ltKI». - 1) Spedizione KOUHHAU da Vargia al Ingo Tsud.
ed allo Sciar!. La direzione militare è aflidata al comaudanle
LAHV, e della i>pedliloiie fanno pnrie i signori Villntt, norinn.
Du l'assage e Leroy. Tenido conto di un» ventina lU Hirucl-
lierl, il personale ammonta a 310 uomini.
Ai 23 di ottobre del 1S98 la spediilnue parte da Vargii, e per
Temassinin giunge, due mesi dopo, a Tightinmar, ove è assa-
lita da un corpo di Tuarichi. Iji traversata del paese monla-
(inoBo riesce eslpemamenlc dlffluile, sia pnrcb* da due anni
([uell
i 900 e
liriml giorni ilei 1S99 11 Koureaii allraversa 1b catena di
ftl, e ai S ili gennaio i monti ilAi>rr«ne, I quali segna
Ili displuvio tra il Meililerraneii e l'Atlantico. Al di U (II4I
montagne Turono l'alte niolle ed Interessanti Indagini geoli
B geografiche, tanin più linportanli In i[uanto che si t
li Ilei 11
D Ine
□ di Tiigiei
. IM
hilon
ri ad o.
di Tadent, che era stalo il teatro del massacro. Da Tades
AgHdes la niai'cia si fec£ di nuovo fai luo 5 Issi ma. per la i
cania di acqua e di ogni vegetniione, di guisa
UU cammelli. AI di là di Agades si estende nna 1
dettu Tagaiim, In aluiioi luoghi ondulata, coperta dappe
di foreale animate da antilupi, da dngliiall e i
nsBolutanientc spopolata. Per contro. 11 paese di Daiaagu,^
succede al l'agama, nutre una numerosa popolailone B|
la quale si occupa nllivamente dell' nllevamenlo del b
hovino ed ovino La città di Zlader., visitata dalla spedizto^
molto spazlai>a ed è il centro principale del e
In regione sudnnlca dall' un lato e le oasi di Air e di Ghi
l'altro, Uu Zluder. che la spediEÌone lascia II 36 din
essa percorse II paese di .Vi>;i|ru con poclii villaggi e
pianure ricche di piccoli laghi dalle acque cariche di 1
di sodio; e al di là di Adabet, giunse al llunie Koroadoi
essa presenziò alla Investitura di Atimar Slnda
tico Sultano di Cucii, spodestato dal feroce Ra
al lago Tsad clie toccò ut vilhiggio di Arcglie. Al
e Joallond-Mejnlcr (anll^
IIUIOD
Voul.
;.Chnn
vanguardia della spedìzio
dal capitano De Lamotlie. ì'ev tal modo, a
IflOO l''!tc le Torie Trancesi si trovarono 1
gli ordini del cominissario generale <ieul
laglìa le liande del ribelle Kabeh Turono
Itabel. slesso ucciso nella fuga, ma la vi!
pagata n ben caro prezzo, giacché cadder<
yuan
r, il capitano De C
> ni f'oiirenu, Il e
li progni
Il luogotenente ìt
era stato condoltaB
d ed allo
— 45fi — lSft8-19m
risalilo quGsla Bume, il Grlbingul suo a fH uè lite, e, [ieri 1 Congo
era giunto all' AtlanliEO, e di là in Francia (setlanibre del 1900),
Negli ultimi giorni dell'ottobre rimpatriava pure lo scorta mi-
sotto gli ordini ilei capitano RKHìRI.L. Neil' Itinerario, lungo
pii'i ili eOOO chilcimeiri, rurniin iklermioale ilou meno di 5Ì2 po-
bìzIouI di luoghi iniporlanli, e rurjiinala preziose iuformailonl
<li oj!"l sorla iulln geogrnfìii e sulle l'Ondi/ìoDi naturali dei
2) Il doltori' A. KANU'I' r^iplora e rileva il /frisi»', Il lago
Kli-ii e In regione vulconicn adfacenle al leso Alherlo Edoardo,
a fontla sul Kivu. n IROO ni. (li al)rezr.H e alla eslremilii del pru-
luoalorin che separa le due grandi liale del sud, la blaiione di
lìerofritàen. Nfi suol Interessanti sludl stilla regione del Kivu
Il Kandl risolleva la questione Intorno al vero ramo sorgenti-
fero del Nilo. Secondo lui, questo ramo sarebbe il «ticdcaro,
prlnelpale sorgente del Nynvaroiigo. e corso superiore del Kii-
gera o Nilo Alessandra.
3) 11 luogotenente AUUItUI:>, della niari'ia danese, nllu costa
orlenlnle della Groenlandia. In due navigailoni in battello. Ih
prima dal 10 settembre al 3 ottobre <li^l 189S, la seconda dal 21
Febbraio al 18 marzo del ISUU, egli rileva la zona cosUci-a dal
lta°25' Hi KT^Za' di lallludine noni, Nell'anno VXICl recasi nuo-
vamente colA n bordo dell' Anlurrlk, e rileva la sezione, ancora
seon OS e iuta, della cos la groenlandese, trn le InliludiDi d[69" :Kl'
e BT" «'.
:|| Lavori nello Spllzbcrg, per tu misura di im arco di me-
ridiano dalrampieiza di circa 7 i,'radi, eseguiti da due Com-
missioni di Geodeti, l'una russa, l'altra siedese.
a) Speillilone polare antarllca della Southern Croi) iCrnce
del Sud), direna dal norvegese BORCHGItEVlKK, ed allestlla per
Ctira di Sir GIORGIO NEWNES. Partita da Londra 11 22 agaitei
del 1S98, la Croce dil Sud giunge nel febbraio 1BB9 al Capo Adare
iTerra Victoria)^ al 2 di mano si dirige alla Nuova Zelandn,
lasciando nella rvrra Vleloria il Borcligrcvink, 11 luogotenente
COLBBCK, 1 dottori llERNACCHl. SHAKP, KI-OOSTADT, KVANS,
HANSON, un assisterne, due Finlandesi ed un cuoco. Al 12 HI
marzo il Borchgrevink ed 11 Bernacchi compiono l'asceniione
del Capo Adare sino n 1120 metri. Quel promontorio venne dal
ISorchgrek'Ink giudicalo sfa vare voli ssiino come luogo di base
per penelrore nell'interno dal paese: lu spedizione dovette per-
eió limitarsi ad escursioni lungo la costa, le une In islltle le
lam * M¥. — *a —
altreinbiillello. Uoaili'oHerissimooslaKQlneraillemin.strBor-
iiinariaaieiili! ismposioso: il vBnlo aveva alcune volte la velo-
cità (li 103 miglia lngleai Bll'ora (=183 chlloniBlri). La Croa
■Irl Suil, ritornala il 2j febbraio del t90D, potè spingersi sino
alla latitudine di 78° 31'. sotto 11 meridiano occldeolaic di llU° 1(1':
ma il Borcligrevink. il Cullieck ed 11 linlandesc lìavia [iDtBFonri
Siungere, a piedi, sino alia lalUutlInc di TS" 50'. siiperion: di
II" 40' alla inasslDia intiludine laucatn da (Haconio Hoss. Deter-
minaiiane approssimala del polo magnetico meridionale {I.nl.
S^73'20': Long. E.— 46").
ISOS e seg. — 11 capitano O. SVBRDIÌUP a bordo del Frulli lenii)
la rlEDluzione del coslilello problema yraenlandese, il ifUBle sin
esaenzinlmeote nel delerminare il limile seltentrlonala dellu
riroenlandia e nel rilevamento della costii orientala sellenlrlo-
nale •iino al t.apo Dismarclv. Sono compagni allo Sve^rup II
luogotenente Raumann, lo j^noliigo Ed. Bay, Il meteorologii
Svendson. Il lopograro Isacliten, Il geologo C. Kclilei e il bola-
□ico n. Sinimons. Svcrnamcnlo |lS»t-18!n) nella piccala Uolii
Cockeil Hat al nord del capo Sahlnf (costa orientale della Terra
di Kllesmere).' esuursionl In Islllte oltre la liaja dlHayesealln
Terra di EUesmere, Agli 11 di agosto (IStHI) lo -Sverdrnp si volge
ni nord per tentare la trnversaln del bacino di liane e giun-
gere al Cauale di Robcsun. Da allora in poi nessuna notiiln
giunite in Europa del laloroHo compagno del Nanscn.
il ItO3EI\T0 PEAHY colla nave Wìndiuunl tenia di Spin-
gersi 11 più possibile verso il polo nord allraverao I bacini
inariltimi ud occidente della Groenlandia, l^ sfavorevoli con-
dizioni del ghiacci la tralleiigonn sulla uovla orìeutnle della
Terra di t^rlnoell. lu lunghe escursioni In Islltla allravena le
terre di l^rlnuell e ili Graut Bino all'amico t|uarllere della spe-
dizione Greely. In questo viaggio gli si gelarono i piedi dlcni
dovettero essere amputale sette ditn. Malgrado eiù, l'Inlrepido
esploratore sverna una seconda volta Ira gli Escliinicsi EMh
slnbiliti a Porto Foulke. Quivi ricevette nuove provvigioni, per
inezia di una nave vaporiera ehe tonducevn ROBERTO STEIN
alla Terra di EUesmere. In una nuova escursione giuuie a
toccare la latitudine di tj3" 39', ove la cusla groenlandese si
volgeva ad orieole, per il cbe II Peary non ebbe ilubbio di
tartf. Ed anzi, conliouando ai nord, potò toccare la latitudine
Ji S3' 50'. ove il ghiacciu, molto interrollo dn strisce di acqiiii
/'-fiera, lo cnstriuse ni ritorno. ManleuendosI lungo la costii
nord della Groenln
din
iunsE
i^ndaiza da Ini sic
so s
coperta
inndo p« la T^rra
di 1
l'ani. 1»
■ Forte Conger. Mi
vi le
ntalivl
a DUIU. Egli aduQci
volse a
fiuaU, il llT(irl).i.ii'
a borii
vati, Hd. volendo
i^ntB
e un q
. vista della Baia drirlndi-
lell'anno 1892. donde, ritor-
c il suo quarllore d'inverno
falti nei 1901 non approdarono
[
IVO. — ]) Viagìiia di TEOBALUO PlSIZHEIt nel Marocco, [irinin
-prilli Via di ninre da Tangerl a Magtidor, quindi, per In valle
itct Tensili, a Marocco e a Uemnal. Ila queMo luogo per II ba-
dùo ddl' rm-er-Rhia il Fischer recasi a Casoblancs ed a Rnbnt;
^ ftae da Rnbat giunge a Tangei-i per Mekiiiez e Fez. Inipor-
telltl ricognizioni intorno allH plaslicii dal lerritorìo jji'en-
Uintioo.
2) Il geologo l-'I.AMANI) ed il cupìluno PBIN' dopo un liero
combatti mento m inipadroniseono, il ZM dicembre, della Im-
portante oasi di In Saluti, e i[UÌndi di Uilto II gruppo oasii'o
M Tldìkeli.
. 3) a sig. FOrKNE^Vi: eiiplnra jl paese Inleruo dnl (Strili ul
>at>gu (Africa oceldentale), da Itaso (sul Sangai ni Cuinu Irilm-
tBiio dell' eitimrio del Gabun.
. 4 SAIXT-IIILL GIBBONS naviga a nionle qnasl lullo lo
.^nnbesi, scoprendo molte nuove mpide e migllorandn uon^l-
'.(tctwolnlentc la caria di quell' Imporlanle lincino idrograilei).
. Ej MACKiSOER compie |-ascensioiie del Kfiiia. di cui vn-
|uta l'altezza In 5iea metri.
I 9) A, JEXN'EH e GUr.LlKl.MO K.\l)F01tl1 da Ki^maiiio a
7) DOUGLAS FI) l'^^H FILALO ed i lì-atelli U. eiì I-:, Slil.l.A
'Compiono un viaggio tulio all' intorno del Kuncin,iinitii.
8) Il dottore W. WOHKMAN, accompngniilo dalla guida
ZVBSRIGGEN, GOnipIe raseeiislonc di parecchie i<>me del Ca-
illinnlaiD.
91 II nii'.>{ìi>UBria AI.HiatTU KRUYT e il dolloro N. AUHÌANI
■avei'sanu la tinse della penlsolii orientale di CtMiis, dal golFo
Tomini a <[Uelio di Tomori
liti V. llKWIGSF.N.colUi nave tcdeiicu .Wowc. esplora le l^olc
V Amiiiirwjliulo. l'isola S. Gabrieli al nord di eme. e Maolo
Mathias, dello quale egli riconosca csscrB In reallù un gruppo
ili Isolo situalo 40 chilometri più al nord della poslxlone ac-
eennnla »iat> allora sulle l'urle della Melniieslu.
111 M. GORMAK esplora, nell'Alaska, Il paese conipreKo Ira
il fluma rukon ed il White fiJocr suo aflliieiite.
12) Viaggln ilei dottore H. MKYER oel bacino deUo Xingù.
II rlstiltfl mento principale, è che II ramo aorKentlfero ptù oacì-
ilenlalo è il Honiiro. e che il vero carso superiore dello Xlngtì ^
i' dello /(io Formnsa. Ver iiianraoia ili provvigioni non é dato
■1 Meyer di esplorarti \'Alihbii. aniuPiitR wcidentala dd Ro-
niiro, e di proseguire [e suo Indnginl nella parie orientale del
13| l.ampaKuH artii
allo Spilzbsrg. Itllevan
7U»45,22'i long. R, = 12" 15 27'j.
14) Il dollore A. G. NATHORST, colla nave AnUiivlie. alla
costa orlenlale della tiroenlandla. Esplorazione del fiord di
FranaacoGiiiseppi. la cui caria, disegnata giA dal Payer, venne
riconosciuta dal Nalhorsl molto Imperfetta. L'allezia del Pfccu
Pcltmiann, già valutata da H300 n iSflO metri, giunge appena
alla metà. Scoperta deìrMiInrclie Stind, Il quale conduce ad una
grande distesa d'aciiua die li NnttiorsI chiamò /'iorri dei He
IUD8-10UU. - Il DONAl-DSON .SMITH parte ila Berbera 11 1"
agosto del Ittug. ed ni 15 di marzo del lUOO giunge al forieBi^
keley. che è il poslo più settentrionale dell' Africa urlenlale in-
glese iul Nilo, Nel suo itinerario lo Smith tocca successivamente
Il Glub, E1 IXrè'uel paese di Boram, F.gdec. l'estFemM meri-
dionale del lago .<ileninÌB, eia riva nord del lago Radolfo. Blaa-
lilo quindi l'Otno per due giorni, egli si volse ad occldcuts a
un dipresMi lungo il parallelo boreale di ó° 30', e altra verso una
larHn [ilunufu che probaliilmente si estende .sino al .SobaI, e
-.1 iriuverle, nelln stnHlooe piovosa, in uno va.sta palude, arni-
Ire iicUnsclultu i quasi coinpielamenle priva di acque. Questil
da L'dos o Tugs,
2i Una spedizione scieullflcn, dirella da I. MOORK. per lu
•tuiuhesi e lu Sciré giunge, il 26 giugno del ISMI, u IHantUTe at-
[loluogo del -Vi min lumi, e, l.ì giorni dopo, alla estremila mari-
dlonale del Nlussa. Da molle operazioni di scandaglio rlaoU*
la profondità massima di TSO metri Ai 20 di settembre In ape-
dizione giunge al lago Tauganlca. Le osservazioni di MALCOLM ,
!''£RGL'SSUN, carlografn ed nsirononio compagno dei Moore.di-
iiioHlrano che il lago, pure conservando la Torma ed 1 contorni
■iccennati nello curie, lievp rssere, nella sua pnrte setlentrlD-
- iW - IS9B-MW0
, li'Bsrei'ttu [Il una li'uiiUnu di chi lo nielli veivo occidentG.
Abbandonata, nel noveiDbre, la elulione ledesun di (.'juiiibiiiu
sulla riva setleutrlonalB, la speiHiioiie risale la valle (lelHusisi,
e giunge al InRo KWu, la cui posizione, eecondo il Fergusson,
sarebbe assai pii'i oecidenlnle. \ella regioue monlagnosa II Moore
Bcnperse due vulenni al noni del Kivn.epDlè e on fermare quanto
kIA aveva dello II Grngaii, che 11 manie Mfnaibii-u non esisle.
La spedlsjone nancheg^lù quindi la riva occidenlale del lago
AlbcHo Hdoanlo. e, dopo avere allrnveraala il Semllkl. dedleó
lin tempo nlla eaplocaiiono itel monte Suueniori, il quale
1 à già una massa isolata né un altipiano, mn bensì una ca-
a con numerosi piei-bl frastagliali, la quale si estende dalla
remila seltenlrionale dell'Alberto Edoardo a quella merldlo-
e del lago Alberto, di cui Hancheggla pai la rivo oHentalt-
nella direzione di greca. Il Moore compiè l'ascensione del picco,
da lui eredulo il culmlnniile. sino all'altezza di SODO melrl, ri-
Hcendo la esistenti di molli giilaceiai, e fissando a 3»5li
ri 11 limite inferiore delle nevi. Dal lago Alberto, di cui
venne studiata la fauna, la spedizione si volse all'Uganda, e
quindi alla cosla orientale d'iLfrlea per la slindn ferrata clie
vi conduce dal lago Viclorla.
)) L'ammlnlBlralore HOSTAIXS e il capitano U'OLLONK
da Berrby giungono a Bryla, la più meridionale stazione del
Sudan, ma non senza numerosi confitti cogli indigeni. Espio-
□ne del Buma Caualli, linea di frontiera tra la reiiuliblicM
di Liberia ed i possedimenll francesi nella Costa dell'avorio o
bI Uenli.
4t 11 luogotenente belga LliMAIRE é incaricato di dclernii-
■re nell'Africn occidentale meridionale la linea di rrontiern
a ! possedimenti portoghesi ed inglesi. Nella strada dnl lago
Uilolo a Katnnga attraversa per Jien 23 volle la linea di dUplu-
a il Congo e lo Zambe«l. dappertutto ben deDnlta, di modo
le anche nella stagione delle piogge non avviene alcun can-
iamenlo nel dellusso delle acque. Secondo il Lenialre, il lago
ilotd, auche nei lempi piovosi. Irlbuta solBnient,!al /.nttiiib"'.'
aFUiienle dello Zambesi, e punto al Cassai, cainu cnmuntrmen te
i aCferniava sull'aulorità del t.ivlngstone.
51 tiU inglesi WHITEHOUSE, KAItHISON e liUTI.EH da Z^lu
id Addis Abeliu. donde iitlraversano l'allipiano elloplcn sino
il lago Stefania. In allora affatto asciutto. Lo sieaw) era del
IWS-1900 — **> —
UssL si dìressera pertanto versn il lago Barlnga, e senz'allrs
ImpcdiTnenlo giunsero nlla costa orientale presso Mombas. Im-
porlaati collezioni zoologiche.
ei Spedltlone artico della .Hlclla paìare solto Ih illreiloiie
sclentiaca di S. A. R. il principe I.bìkì <■> •»»!> Duca degli
Abmizi.c della quale fanno parte it espilano EVEN'SIÌN.il ca-
liitann UMliERTO CAGNI, il tenente di vascello FRANCO QUE-
HINI, il doKore ACHILLE CAVALLI MOLINELLI, i marinai Gìr-
como l'ardenti e Simone Canepa, le guiile (iiiiseppe PeiiGHx.
Alessio Eenouillet, Michele Snvnye e Felice Ollier, e otto marinai
norvegesi. Al 21 di luglio la Slella palare, che era parlila il 14
gliigoD <[t99) dal porto norvegese di Laurvik, xlinge al Capa
Flora, Qnlvi il C^briiì fece pareccliie osservaiioni importanti In-
torna nlla ialensilà della gravità terrestre. Nel suo viaggio al
nord la nave altraversà successivamente lo stretta di Naghlir-
ffuh. Il Canale Britannica, li Mare della Regina Vittoria, e Hi
n loccnre il Cupo Fligely, estremo luogo raggiunto dal Pafer.
Itilarnala quindi a nieziodi. pose l'fincacn nella fiaj'u Ttplilz
(lai, N. = Sftì'; long. E. = 58-1, ove il Duca decise di passare Hu-
vemo. Le pressioni dei ghiacci avevano danneggiato non poco
la nave, e perclà si dovette stabilire l'accampamento sulla terra
ferma. In una escursione preliminare fatta negli nllirai "
1 unno, il Duca ed il Cagni caddero in un crepaccio, e la cadala .
ebbe la triste conseguSaza, per il Duca, del congelamento di due
dita della mano sinistra, di cui dovettero essere amputate le
estreme falangi. La grande escursione verso 11 nord venne par-
taulo afndalu da lui al capitano Cagni. Questi parli 1' U man»
del ItMO dalla baia Teplilz. Dopo 9 giorni di marcia i-imandd ai-
Tacca mpamen lo parie della carovana, cioè il Querini, l'OtHsre
il macchinista non-egeae ALFREDO STIÌKKEN. Di essi tiMI al
ehbc pii\ alcuna nolizla. Probabilmente essi perirono misero-
mente in qualche crepaccio apertosi lutto a un trullo nel campo
ghiacciala. Una seconda dimlnuiione della carovana, resa ne
saria dalle grandi dimcollà di progredire per il ghiaccia pese
.' anche dalla dcllvienzn delle veltovaglie. fu deuisa dal Cagni
dopa 20 giorni di marcia, limandando alla biija Teplllz fi di-
valli, il lìavaj'c ed 11 Cardeiili, Questo secondo grn|ipu pervenne
all' accani pameulo In una ventina di giorni. La carovana, ri-
dotta al Cagni, alle guide Petigux e Fenoulllet ed al marinalo
t^nepa. continuò allora la sua marcia ardila a settentrione, e
r/uscl, II 2b Ili iliarao, a toccare la laliliuline di SU» 33' {sottn 11
tiierìtllann oHpnlale di TiS'i supevlorp di 11) primi ili grado ■
<t|<lclla raggiunla dal Nanseii nel Mar Polare siberiaii
ritorno, verso nccidenle. Il Cngni non rivide laBajHTeplilz.9
che ni 13 di giugno, Ia spedizione, parlila da quesla haia, ni
" "i agosto, giuiiBova 11 5 di Ketlcmhrc ad nammerresl, e l'I!
llello stesso mese R Christiania.
7) Lavori Idrofrnlici nell'Oceano Pacilìco a bordo delia
e Àlbalrosn (degli Stati Uniti), comandata dal citpiluna MO-
KER- Della t-ompBNna Idrografica fa porte il celebre AI.Agassi:
EKIOOI. - t) Spediziuue russa nell'Asia Centrale sotlo la
JKrexlone del i^apltano <il Stato iiiai^glore P. K. KOSLOW. Esplo-
lione di una granile pane del Gobi, del bacino sorgentifero
^HoBDg-bo, del corso superiore del JunglEe. Itinerario di
tewologiche gioniBliere; nniueroslssinie determioazioD^ di 2]-
lUtudlnl. Leeollezioni zaologiche, boLnniche e geologìclie furono
3 numerose da rendere necea!ini-i 51) cammelli per 11 laro
IVBsporto.
2) Viaggio del dottore SVEK HEDIN nell'Asia Centrale, da
uogar (settembre IR99) a CascemJr Idicenibro 1901). Nell'ul-
ma parte del viaggio l' egregio esploratore riesco ad allraver-
'«are il Tlbel. Notiamo e/lnndio ti rilevamento completo del
le Jarcand e del Tarim.
— 1) O. CROSUY nel suo viaggio da Keila a Uiartum rlco-
-e lo spostamento, verso il sud, def Piume AEZurra In una
parie del suo corso attraverso l'alto paese dell' Abissi qIm. Allo
■fesso rUullBla giunge it francese HUGUES LE ROUX, secondo il
qtitde quello spostamento è anco maggiore di quello dato dnl
Crasby. li punto piti meridionale dell'Abili in quella sezione
:orso è sotlo la latitudine N. di 9° 58'. Il I.e Roux assicura
■e che il Didaa non è un affluente del Jabus, ma si getta di-
re tlaineu te nel Fiume Azzurro.
2ì Spedinione ailesllta a spese del giurnalc Lt Malin ili Pa-
gi, e diretta alia traversala del Nabara dalla Senegainbla ud
Igerl. A capo di essa è PAOLO BLANCHET, il quale si eru
specialmente proposto dì Tare studi preliminari per In costni-
e di una ferrovia traassaharlana. La spedizione, partita da
San Luigi, non può spingersi ni di U di Abiir, la maggiore del
gruppo oasico di Adrar, e colà i fatta prigioniero dall'Emiro.
Rltasciala dopo lunglie Irallatlvc. ritorna al Senegal, ove al-
lora InDerlva la febbre gialla. Il Blanchet, colpito dalia fiera
jtialatlin, muore d & di ottobre: 1 suoi compagni ritornano in .
a, 11 dollore FRANZ SCHAFFEH .lell Asia >linur«. Esplors-
f.ìooK (lei vulcani che ai liinalzmiD sul lembo della depreaslone
(Iella Ucaoniu. Mlaiirn dell'.tiifiMl mei TauroJ. il quale per la
sua oltMzp 13^0 ni.) ù soln InfcHnre, Ira i mniili deirAiialolln,
all' Argeo
il 1. HESS deduce, per Ih posiziouG dalla Mecca, le seguenli
coordinate: Isl. N. = «"ZI' W: long. E. = 39» 51' W,
5) Il eapllanit NAERÒ della nave Vtcitie Malrne si spinge,
lnn,{0 la cosla orieiitnle della Croenlaiidis. sino alla latitudine
nord di 76° 30'.
6) Importami studi toolugid del proressore KOLTHOFF
nella isola Jan Mayen, e nella <lroe ni, india orloiilale (dal capo
hroer Ruys all'isola Peiiduluinl.
IBOO-lOOl. — Il inagEiore AUSTIN delenulna la posizione di
Ondormau (ìat N. = 15" 38' 13"; long- E, 33° 29' «") e di aleual
altri luoghi imporlaiiH sul Nilo, tra cui Coi Adii Gumt (lai,
=^ 13° to' 51": long. 32' 11' S7"). Kiurind.i (lat. = 4° 53' 31"; long.^
^' T 3rn R Forte Hobal (lai. = 9»21' «"; Ioub. = 31»33' 36"). In-
riieine coi luogotenenti RUIGHT e CARNEII parie nel dicembre
itSOOl dn Undurmau. e- ghmne nH ■letieml.r'' ÌIKIl ;i Mombss.
luyr. - 1) SecDnilo il [n-olessore K. Wlb:.SEU, imn cfliia trovala
MCentemente dui prof. t'ISCHtìR riella biblinlcca ilei Principe
411 Waldburg <cn-ilEllo di Woll'egg nel Wdrtti-mberg) snrcbbe
iflMlIrt sles!;a die. romposla nel 1»)7 dal Walienniflller. porla
jorltto. per la prima voHb. il
- li) U
moria [
ibblic]
ffoteiaote CAKLO ERIlEItA pone nell'aann luOU la navigazione
di Sebastinno Cnbato, nella quale quesll avrebbe csptoralu
tutto il Canale di Hudson, iltonoscluLn la haJB di queslo nome
e sarebbe penelralo fin antro 11 Canale di Fox. Nell'opera l.'f-
pana delle grandi scopette geografiche (anno 1802; lo slesso pro-
fessore nsgegoa al viaggio di Caboto la daln ilei 150S. Secando
l'Errerà, In navigaiione del 1317 (InlS □«■!« Memoria eilatal.
iO0. - Pubblicazione del l 'Axlro noni m noaa di lUOVANNI
KBPLEH, nella quale sono sviluppate le due prime leggi co-
eSNRl.UO applica 11 metodo delle Irlan
l«XO. •- 2) 1,
golazionì al
xeiO. -Pubblicailonedell'opera llarmonta inandiilHilOVMim
KBPLER, nella qoale è espoiia la lena legge (v. a. IRim.
ieS7. ~ 2| Pubblicazione dell'opera di ISACCO NKWTON, dal
titolo PMlosphiae naiuraUi principia aialhenìaHeu. Teoria della
urauilaiion» aniiiersale.
va. - 2} BENIAMINO FRANKLIN, mediante le osservazioni di
leinperatura, determina i limili delia correnle di acqua calda,
alla quale egli dà li nome di GulfSlreaiii ICorrentedcl Golfo).
703, - a> Misura dell'arco di meridiano frnncese sntlo In di-
ìfaì'inm
' m-
s deU*
rezìone degti nBtroooml MECHAIN' e DELA.MBRE. Si;
IricD decimale (rduo ISUf.
It9l7. ~ CAHLO BITTER incominuia lo |iiibblicazii
gi^Bnlcsca opera Attgemeiim oeri/leicbtnde Krrikiiiirle Im Verhdl-
miss :iir .\ulup iind Geschithle drr .UenscJicii.
IMai e seg. — FoDdBiione delle SoFl.^là Geagrnficlie di Parigi
llMl). Berlino (1828), Londra (1830), S, Pielroburgo <1B45). Uasg
(1851). Xiiava York {WS), Vienna (ISóG), della Socieid Ueogra&cft
llaliana (1S67 in Firenze, quindi In Roma), di quelle di Upsl«
(lani), di Dresda 11863), di Monaco (1869), di Molte (1S73), di
Ma[^lKlla IWe], ecc.
1H34.-1S3)>I. — AL^:SSA^'DRO DI HL'MliOLDT pubbllcii latlU
opera Examen rriliqiie ile VnMuire rie la Gcographìc ' "
lica.
l)>t4.>3-lHaM. - PubbUeazione del Knsniat di ALESSANDRO DI
HUMBOLDT.
■ »sa. - AUGUSTO PETBHMANN fonda, iu LìoUia, le 6«vra-
phisrhe Mitleitungen (Stubllimenlo Juiitus Perthes).
IBri e seR. — Congressi geogcnOci iolernazianali di Anvusl
(ISTI), Parigi (IBi.Sl. Venezia (ISSI), Parie! (1889). Reriia (1S811
Londra (ISSSl e Berlino |l8a»).
1S7B-1N7». - ERNESTO GILES scopre, ueirinlenio deU'AU-
stralla, il 1h|{o paludoso, dalle rive tua] dellDile, cui ^11, hi
onore del Duca Amedeo di .Vosla. lii'i il nome di LagoAmed)».
IHB-^. - Nel sua viaggio da Ndussuma al Congo EUiN PASCli
(dollore EDOARDO SCHNITZLER) £ ucciso (il 30 ollobre?) Sath
SUD b'uldii Ismnìli ad alcune giornale di marcia da Kilong»>ul
Congo. Il luDgolenenle belga DIIANNIS potè truvsi-e 11 gior-
nale dell'e^ilmlo vingiiiatorc il quale si cbliide culla Oats del
12 ollobi-a 1892.
1683. — Il luogoleuente T. (IARDE dal ghiacciaio groenlandeta
di SerntifiialJJ^ (lal-N.^Gl"! percorre, nella direzione di ofieiiU.
280 chllomelri (ìli sono compagni, nella escursione, il conte
K. MOLTKE e l'interprete PETERSHN.
ISUtt-li^Oe. - liiiiiorlnuti ricognizioni del luogoleneole C RY-
DER, della marina danese, nella costa orleulale delia Groen-
landia, spccialmenle nel dintorni dello Scoresby Sound.
1 INDICE ALFABl
TICO DEI NOMI
1
K (1 Dumei'l iodi
ano la i>asinn)
■
^ '
Alfonse (.Toaii)
«U.C.-.
l
I Aaonrd iAhcd ;ì72
Alian
a? 7
Abargues XtS
Alien iHird)
192
tìUieniirolh (H) 269
Alien (Gugllolmo)
135, laa
blalng (barane di) 2*0
.breu (Antonio) 1t>
AUen ili )
Alien Young
308
293
jU)ru»l (Luigi (li Savoia -
Allìaon (W.)
375
Duca (Ic^) HO. ini. 465
Adamo dl^rema «9
IS. IIK
Alraagro (Diego) 32 e seK.
Acuda (Ci'isloforo di) ilXi
Almeida (Francisco d')
15
Adamoll (Giulio) 2(10
Almqvlst
3lli
Adam. (Giov.) 177, 288, 281. 332
AUinann
27K
'Adams (Roherio) 187
Alvarado (Goniez de)
'Adriani (N.) 45T
Alvarado (Fedro de)
21,2»
AdriHDow aai
Alvarej [Peiiro]
?;
Afaneslew !Ì57
Agassiz 27<i
ASid^s^Filippo)
Agnese IBalUsla) 44. 5a 159
Amundsea dìdoardn)
AndnEoya (PasciiBl de)
152
AgulUr [Martino di) 91
ARuirre (Francisco dei 57
AfiiqviBt (AuBUslo) 215
Anderson ^Guglielmo)
Andersaon (Carlo) 201.
208-221
Alaminoa (Aiilonln) 19. 21
Andraila (Antonio di)
103
Alarcon (Fernando de) 56
Andrada (Fernando di)
Albaiiel 118
364
Albertis (Luigi Mar. d'I 278, 292.296
Andrée IS. A )
440
Alblgot 242
AngeleUi
AJbo (FYandscnl 26
AnHhiera(Pl«1.MBrt.di)3
Anfou
Anltudinoir (Gerasimo)
10.31.47 1
Akoct (Rulherford) 231
17.^ ^
Alde/ete (GerolauKi) fi7
Anson (Giorgio)
134
lessandra V) (Papa) 2
AnlinorliOrSziO) 224.270.
202,
Alsinnder m
304 e seit,
Alexeleir (Feodolo) 113
AnlonelU (Pleiro) 319.
m. m/ .
ì
r Annurei (Plalro)
W
Barlow (Arluro) Sn
■ ApHlU
■ Aplanus {Pietro)
Bnrnell 24li
■ AppUD (Larloi
200
llaruewelt iGioiaiini di> lUI
1 Arfas de Avlla (Fedro)
Bflrnim(Ada1btrl.. di) 2'i6
Baron |H ) 374
1 , Arm?MW)
352
<02
Barroi iGiovanni) 37
BaiTow (Oiovanni) IM
1 AÌ^Ì'ea^B*a''(lBiiaiio,
Barlh (EnriLo) ISI 201 e sex.
1 Asclierson
asi im
Borthema il udovli:o) 13. 7G
r Atkinson iTomniBsoi
ifc
Barllelot 387
' Atlassow (Vladimlri»
I2S
Bary iF.m.i dl> 394
Audèoud
^l
llasb IdinrKiDl 162 ,
411 4(i2
Basso (Francesco) 75
Austin (Oraz7o)
200
Baslloi. ( Vdolfo) 217. 237. 294
Austin (RabLrto)
ì\l
Basii das (Rodrigo de) 8. 11
Avancheri (1 enn di'il
a
Battei (Aiidri-ai 85
Ayoln (Juan dej
145
Baudl di Vesine 108, 413
Ayllon (Luca del
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Baudm (Nicola) 163
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34S
BaucrnrciiKl iGioreioi 136
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288
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Bonchainps <C. de)
447
25.1
Bonin (CJlrlo
426.440
128,133
Boniinl iJ.)
292
Bermudez (Juan)
Bernacchi
&
217
Bernizcl
151
Boniilnnd (Aiini-)
I&1
llouvaJot Iti.i 3:ì
, 379. (05
Bernsliiii, (Riirieoi
181
21UI.' ;<32
Boolhhy (Guy)
424
Burlou IDe)
189
Bdrchgrcvliik
45S
BEssels (Kniillo)
359.277
Bardane (BeDedelta)
41
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Ueuriimiui (Mnitrinio d
1 23tì
Bolleao(Vlll.M13.tìl.
Boucfiolle ^liiuseppo)
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Bevnn ,Te<.iiorc.l
381
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189
Bianchi ||}ii!iIhvc» 31». 35:i e seg.
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1.11
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33<J
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iS"=""" "■•"■"'
132
225
Bislfifrriil
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) 179
Biscroe (liinvniinli
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Dativel iLoKier)
133
Bjetkan
298
Bove iQlaionio) 31B, 343. 3B3 |
BlBckwuo.l
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Bnwnian (A.)
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33-1
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3.Ì2.439
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127
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343. 344
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17S. 335
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Richardson (Joìiu) 174
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Richardson (James)
196. 201
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244
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40
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110
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24. 26. 41. 46
204.232
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173
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362
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330
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323. 352.
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MANUALI HOEPLI
PnbMtcati a. tutto Hag^in l!Hld.
é=1 So„<,«gr«=rio iS S,..o
t' Rom», 3 nov. 1900-
Romo. K oli. 190(^^1
IH sìg Coinm. U. HoepI^^H
lll.mo Signore
Milano. ^^H
' Camm. Ulrica Hacpli
olia colleiione del manuat^^^H
La collezione del Manuali
deae eerto formare la Di/g«d^H
Boepll, ricca armai di gunsf
e pia ambita ricompensa fW^^H
700 talami, forma lapiù ooila
S. V. llima, che con tnwf^H
melcloptdia di aienzc. Icllfrc
gente cura ne dirige la ll^H
Questo ìtlnislero ha avuloa^^M
Cd orli /Inora apparso in /lo-
lla. Uerilano lode certammic
volle occasione di fermanO^^M
e gli autori, cht la forma lu-
sua mietaiont ani laoorl j^^H
cida t breoe hanno preparalo
più dlrellamenle rlgaarii^^M
L-oìioalldoaailUo allagìoocntù
itudlosa, t redilore che ha sa-
indurrle ad tot alllntnti, iS^^U
1 puio sceglicrt. tra le aarle dl-
1 scipllae. qaelle che meglio aal-
che la S. V. IlLma ai prop^^H
gOBO a formare un 4:o«ipJefflo
MI torna quindi gradilo J^^È
dieognUloniindi^nsabillalla
aprlma-ne a Lei il mioiiiit^^H
compiacimento, mentre Le <^^H
firmalo:
uore abbia ad inconlrarr aH^^M
sia Suo o1ì;« raccolta ^^M
StUi Siir^rù, di »<u«
firmato: CilRcako. •
XinitW, idU F.HI. l'ir-ilo»'.
Tutti i MANUALI HOEPLI sono elegantemente
legati in tela e si spediscono franco diporto nel
Regno. — Chi desidera ricevere i volumi racco-
mandati, onde evitare lo smarrimento, é pregato
di aggiungere la sopratassa di raccomandazione.
to' I libri, non raccomandati, viaggiano a
riscliio e pericolo del committente <=^
r
9P
700
JVIantaali tioepli
Nella divisione sislematica ohe segue, falla espressami
per facilitare la consultazione del presente cataloga, '
dunato in pochi gruppi e disposto in ordine alfabetico tutte
ie voci più sallenti delle materie trattate nel Manuali Hoepli
e prego gli Studiosi di consultarlo sempre nelle loro ricerche.
Agraria.
]
ho il^^^
Abltszloni d. Bnimali
Distillasi Due viaaecu
Meiseria
Agricoltore ili Itb.dell';
MollnJ
Agricoltore (pront. dj
Enologi»
Agron orata
Id. domestioa
Id. e agrlcolturs
Kslimo rurale
Olii vegetali, eoi
AgTIUIli
AnmanUui. bastinme
Id. dei terreni
Orticoltura
norlcaltura
Panlfloadone
l'Iasle e HoH
Slmili da oartlle
Frutta minori
Piante indnitrìi^
H. pariBaill
Ftutticolwra
Piante teulli
Apicoltnra
Kf£,s;r™"'
AsBlonr.azIeademBlI
Pamologls
Bufai da Bau
Prato
Btstiim? e agrli^oll.
Igipde rurale
Prodotti agr.d.Tl
Cane
"id. vetarlnarìa
Seivicottnia.
CantiDleie
Oueiado
Insetti noeiii
Tartufi D funghi
CaWBW
Id. Qtlll
Triangola». Top. 1
Uve da Tavol/
CUinIca agraria
Leeistlnx. roralo
Vini bianchi
CoEiiabi domeatrci
llairohiiie agricole
Vliicoltara
jljjlle
Zoonosi
Concimi
Malattie orittogam.
Zootecnia
Con li;Ii col tara
P
rodottì alimentai
1.
Adulterai, alimenti
Enologia
Olivo e olio
ASmMtatlonB
Enologia domestica
Olii vegetali
frumento
Animali da cortile
Oatri coltura
Aplcoltora
Paniflcatìone
Cueiaclo
l^unElii mangerecci
Pi sci coi tura
Oantlnii^re
GaetronomlB
oXShl domeatlcl
Latte, cacio e barra
Taitna e 'taaghi
Lii)UarÌBta
Uve da tavola
ConfglicoUnra
U^ale
Hoitl e vini
^^^^^^
} UKI IMHVAU HOBPU:
Industrie dÌTerse.
Fotograni[netrl&
■ Fils^rBi e tessitura
li. delLs tela.
Fuoditare di me tulli
Fotognlla:
Carte fotografiche
Dizionario totogi.
PotocFoni&tagra.fls
. (atomecc.
ProloHlonl futoB.
'' rio fotog.
Modellatore meEOan.
Naturali ata preparai.
Operaio
Saponi (Indastrla dsij
Seta (IndBBtria d.)
B pecchi (Fabbrico
Stearica (Industria]
Tlntora della Bpta
Trine al fusello
Vernici, laci^he, Inob.
Fisica e Chimica.
iTonciml
Aoldo Bolforioo
Igroscopi. Igrom
Adulterazione alim.
Latte, borro, cao
Aloonl
Di a Infezione
Analisi cbimioa yual.
DlstiUaittone vinacce
Luoe°ecmori
Analisi vino
Energia m'c^
MoùorologU
Calore
Gsjilodedli
Hlorosoojio
Chimica
Olii yaget, mlnei
d. agraria
Parmacotersula
d. aoalltlca
Fisica
Profumiere
d- appl.a.ielene
fisica crietalloeraBca
Fotoerafla't aTgrup
Si ero terapia
d. clintca
Spettroscopio
Id. legale
PO 2-i«(r..l
Id. Boatanze col.
Fuimlnl e paralulminl
Tintore
Chimioo Industriale
Oalvanoplaatlea
Tinturaa^*»-
Bai vanii- za rione
Cognac
(Salvanostegla
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P Rt^OO DEI UANnALI BOEPI.1 ^
Storia Naturale
AoQue miner
terra.
Fisica cria tali ogiaflca
Orli col tuta
AnMom.eflBio
PlBlologia
OBtricoUnra e a
Aaatomìa mi e
OBOOU.
Id. vegetale
PaleoetHoloBia
Anatomiai veget&le'
Fratti col tara
Piante e fiori
Pietre proaioae
Antropofoel»
Funghi man Bere Cd
li«tWrioloeia
"menSri
Biologia anim le
iXlti'nMiT'
PoilleoltBra
Botanica
Pomologia
cìSallD
Ittlo'lagla
Selvicoltora
OolBOtteri
LB|)ldoltfri
Sismologia
ti ci
MafaiCle crittog.
T^ua e fungi
Cristmiosraaa
Uelalli preiiosi
TaMioaprotlMI
MlnetaloBla eener.
Uccelli canori.
Embrid e mot
ol. gcn.
Id. deacritt.
Fiori arlifloial
NitnraliBla preparai.
Zoologia
Fiori co Ultra
Natarallata viaggiat.
Hedicina, GMnirgia, Igiene.
Cijimici clinica
Chimica legale (to^H.)
Chi TU te. operativa
Climalologla
DiBlnfaE. IPcitlca d.)
Immanità malattie
Impiego ipi
'ro listo logia
■Btcoiog'a''llBirf
Sooooral d'nr
;itarla|Terapia inta
glie I Tiaiei e sana
Maceria medica
Medicatura amisi
I Medico Ieratico
I gì a Ivan izza ilo ne 1 Metallocromia -J
Uaivanoulaatica BDntgen
SalTnnoategia Teie&no
lliluminaiiloneelettrifl. Telegrafia
.1 ! Magnetiti, e clettiicltfi 1 Unita asao
Tecnologìa, Ingegneria, Costrtunoni, ecc. ,^^^M
Abltaaloni sdìhi. dom. : Fabbro feiraio |H«ci>aii<ca ^^^^1
irohilettnra ! Kalagname-PbaniBta
Meccanl^^o ^^^H
ArltniflCica e GTOm. op, , Fc^nalnra cittnfliua
Ueccanlaml r500) ^^H
Asfalto 1 M. domestica
^^^H
Uodetlatoie ineciiH^^H
OaiOBBtrUBio , Oaa iUumfnante
Moltnl ^^^H
Cale) elementi iGnoaioniua
Momenti resistenO^^H
O&lderat» 'Idraulica
Montatore d. macclE^^H
Cmaa, deLl'avvanlre ilmllaBionl e aucoed.
Operaio ^^^^B
OicUata Incandescenza a gas iDrnlogeriB 1
Con» e diilcoli fatti ! InduatHe (PÌDcole) Peso metalli
Onbaliiri Jaenaml Infortonl sul lavnro Prospaliiva
Cttive circolari 1 (Meiil p. prevBDlrlDlEegolo caloolatorfi
DecDraz. e indaaC. art. ngegoere civtlo Rasiatenza d.maUriall
Dlnaiaica | agegn eri a legale SoAldanientoe ventll,
Dlaeg^store meccan. iLivori in «erra iSlderurgiii
DiBegno RBSODnmetF. 1 Leggi lavurì pubblici Stereometria
la. di projez. ,.rt 1 Id. agricole jTemuem ec8menm,__^B
Fabbricati civili [Maiuilsta | ^^^H
Matematiche. ^^|
li. cornili. lanal.
■^^r^K^^lfe"
In tersa se e scoiiti^^^^|
Logaritmi j-^^^^l
li. {EVeroÌB?d?J^"
Id- topografico
Aritmetica pratica
Economia niateTuatii^
Matematiche aupetl^^^H
:d. razionale
Eaerdz.d. geom. elem.
metrologia ^^^H
td. (ERero. di)
Id. di Trigonom.
Peao inetaUi i^^^H
Id. eeBOID.d.Dp-
Formularlo di mateni.
Problemi di geomé^^^H
fanzioni analitiche
Id. nautica
Id. ellittiche
Ragioneria ^^^H
Caoololntlr.loalo.diff
Geo motr.anal.d. piano
d. COf^^^^H
d. Il integrale
Id. Id. lapagiD
Id. iaduBO^^^^H
d. DI i. vaiiaz.
d. descrittiva
Razlonleis i\>iaj(lJ^^^^
d. (Esercizi di)
d. metr. e trlg. Regola calcoìato^ìj^^^H
d. pratica IRepertor. di mata^^^^H
Computiaterla
d. Vd.9^a!!lolStrament> meldd^^H
Uonti e calfoii fatii
d. pura iTetemetrìa ]^^^H
Cnhatura legnami
d. etrig.d.Bfera Teoria dal Dumeri^^^^H
Vdctg circolari
Onomouica < Id. d. ombrs'^^^^^H
^nnloAntl
Olaesno xasoD omelr.
^^^
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Bt.HWCO TlKt MAXrAU HOBPI.T T '
Amministrazione pnbblica
1
Diritto e Gìansprudenza.
Assicursalone
DirltiocoBtUnzlDT.ale
Legge aaiie tasse dine-
Id. Eccleaiaslico
gistroebollo
Benefi^nKa '"" *""'
Id. iTilern. pnbbl.
Legislanionesanittóa
Boniflohe
Id. Id. privato
Legislazione mrale
CatiBlo
Logismoerana
Chi mica appi, a Igiene
Id.' ''^ * romano
«andato commarfiial»! ■ ,
Codice daiiario
Id, romano
Notsio
Codice del bollo
£i:oaDmls poli lisa
Ordiuam. Stati d'Enr..
EnaiCore oo manale
Id. Id, td'Bnr
i. c°vÙT '
Estimo doi terreni
Paga giornaliera
a. ptooed. civili!
Posta
Pognitlura cittadina
Prodoz.ecommer.vlno
A. peli. eproo, pan.
Prontuario d. agricoli.
à. di mariDi
IgienB sooUelicu.
H. d. ragion.
d. pen. p. l'eeetc
proprietarie <J1 case
Id. del teatro
mpoale dirette
Ragioneria (
Id. d. perito miaqr-
nfortuni sul lavoro
Ragloneriad. Cooper.
Cod.eIeeeins.aitaLia
ngegnaria legale
Id. industriale
Scienza d.Dnanze
Contabili Ih co in un «lo
Scrittare d'affari
Id. della Stato
Id. sui lav. pnbbl.
aooialiamo
Cooperatile rurali
ì. Info'tfs.Svoro
Cooperazione
Debito pubblico
à. a propr.'letlpr. iSocioloelageaenrte^^H
d. s. diritti d'aat. statistica ^^^^M
Digesto
Diritti e dor.d.oittaa.
d. s. priv.indnalr.'TaBtamentl J^^^M
id' commerciale
rezia pubblica [Valori pubbllt^.^^^H
^^^^M
^^^H
Archeolo^a, BeUe Arti. ^^|
AumloreQggelt.J'anelDeeDraK. e ind, aitisi.
nrn atleta ^^^^M
Anatomia pittorica
DiflCEno
intiohiti, grecbe
Id. (Gramra. del)
li priv.d.rom.
Fiori artifloiall
Piltnra italiana
Id. pubbUrom.
Id. ad olio
Armi antlotie
Gioielleria, nrelloeria
ProapeCtiva
Atdldica
-Itoerafta
Eiatanratore dipinti
ArcheoLd. arto greca
Sceltnra
Id. d.aTteetr-roni.
iajollche e poTceilane
Afobitetlura
«arralBla
Armi antlclie
Mitologia
TopoErafia di Eotna
Voeabolarietlo no»^^
Arti Branche rotomec.
Monete greche
Id. romane
Oaìilgrafla
Monodrammi
Colorì 0 pittura Homismatiun | ^^^^M
k
^^1
Vr.if^en BRt SfAStf At,T *TI>m*T.T
storia e Geografia.
loyoB minerali Dizionario hiagraflco
Prontaariodiga
Atpi
Rivoluzione (ra
AtUBlEBt.geoK.d.ltil
EmograniL
■Shake-pesro
Id. gaog.univfra.
Beografia
CartDgritJia
Id. claaaica
Statiatloa
Id, Bbìm
Storia antica
lioimogriilia
Id. d. arie in
Cristoforo Oolombo
Geni nei a
d. del Bnmi.
CroDoloEÌa
ManioDi A.
d. d'Italia
Id. soop.eoog
Mare
d- di Frano
Dlrtonario alpino
UitolDgia
d. d'Ingbllt
td. gengradcn
Omero
d. 0 oronol
Id. dii comuni 1 Pileoetnologia
Tonogratla di R
Prealpi bergamaachc
Erndìzìone, Bibliografia, ecc.
Id. di mi
Armi antiche
Aotogrnll
BibllDgiafia
Blblio te Darlo
reglndis^i Tipogra
Filosofia, Pedagogia, Beligione.
Buddismo
1 Giardino infantile
Id- Btì,
Didatlioa
iGrafnlogis
Diritto ecdesiaatiE
!!=,r'S.'.
Ortofrenla
Bstetica
Religioni deli
Etica .
LoBi|Ja .
Sordomuto
Arte milita.i'e. Nautica.
.Amatore oggetti d'art
DnelUntc
Meccanica del ma
.Vimi antiche
Esplodenti
Flfonsata
nlata di bordo
Nnutios stimata
Pirotecnia
Codice osvallereBCO
Ingegnere navale
Maechlniata n.ivale
Scherma
Disegno scos IrnB.navi
Mutine da Knerra
Tflenielria
Ifo rati maeehln,ni.rBÌ.
limolale
^m
Itetteratnra, Ximgnìatic&, Filologia.
Arte del dire
Conversae. It^.-Ted.
Id. ItiL-FrtiQ.
Corriep.Domin.Itali&n.
Id. H. Bpagn.
OriltOEraBa
Diali
,olo^a
[alici
deUi ^ramm. ledasu.
FlorlleglD pael. greco
fonologia ìtailana
Id. latina
Fraa oologia (ranceae
aiottolagln
QraraniitliiMi albanese
Id. ledeBca
Id. ItAlluia
!lig.o!ing.dl India
Sbakenpeur
Tavole divi
;'KS
filasica. Sport.
Elenco completo del MANUALI BOEPK
disposti in ordine alSabetico per materia.
li animali domestici, del u t
nograflco.
■.e del Uglia com
I con 40 tavole
1 — I liion«lo si6-
AcetiietiB (V) del Doli. L. Castellasi di pag xvi 1»6 2
Addo soifoflco, Acido nitrico, Solfato sodico, Acido nu
riatico (fabbrlcaiione dell'), del Doti. V. VENDER, di
psg. VUI-B12. ooD 107 Incisioni e moU? Ubelle. , , . 'i
cqiie (Le) minerali e termali del Regno d'Italia, dì Lui&i
Tigli. TopoBrafia - Analbl - Eienchi - Daaomiiiaainae delle
acque - ìlalatcle per le quali al prescrivono - Comuni In
cui 3l^aturii4coca - Stabilimeuti e loro proprietari - Aoqne e
fanghi in commercio - Negozianti d'aaqne minerali, di pag.
Jtxn-552 ■ . . 5
Acrobatica e atletica d; x. zucca, di pag. xxx-26T, con
100 tavole e fi incisioni nel testo e
nttHon — ledi Luce e enono.
Aihilterazlonl e falslfloazloni (UiiiDiis.rìD delle) degli ali-
menti, del Dett. Pror. L. Oabua (è In lavoro la 2* edlz.).
ABDcÓltore iProntitarto dell'). Uanusle di agrlcDllnra, eao-
ìomla, estimo e cosirniioni rurali, del prof. V. Niccoli,
!■ eiilKione riveduta ed ampliata, di p. xxviii-4Bi , . 5
(II libro dell'I di A. bruttina (In lavoro).
Agronomia, del prof, cuìeoa di MiiaiacE, 3' edii. rive-
duta ed ampliata dall'autore, di pag. XJ(.2la 1
Agronomia e agricoltura moderna, di G. solda:4i, 2' ed.
di pag. vm-+l8 con 134 incisioni e 2 lav. croaiolit. . . 8
Agrumi IColtlvazione. malattie e commercio degli), di A-
Aloi, con 22 Liolaionì e b tavole cromolìt., pag. su-IJUS S
Alcool (Fabbricazione e materie prime), di F. Cantajiebha.
di pag. xu-a07, con 2* incieioni S
Alcool industriale, di O. Chiapktti. E*roduzione dell'al-
eool Industriale dal panto di vista dell'agricoltnra. aprili-
oaslaue dell'aicnol denatnrato alla fabbricazione dell'aceto
e delle vinacce, alla produzione della forza motrice, al ri-
soaldamemo e alla illuminazioue con Q8 Illnstruioni. (In
laToro),
Algebra eompleaientare, dei Prof. a. pincherle:
fiifW /. Aftalisi Algebrica, ti pag. Vni-1T4 . . . . 1
«w-fe II. 7'eoria delle eqyLatiam., eag. l\-\6« MT. K Soil. \
r
HBHWp
L
Algebra elementare, del Prof. S. Pdicherle. S' edli. di
pag. vin-310 e 2 inelaioni la
- (Esercizi dll, del Prof. 8. Pdtchebì.e. di pag. viii-135.
i^on 2 ipdsioni ■ ! 6
Alighieri (DbdIs] — vidi Dantolagin.
Allmenlazlane, di a. aTRAPPOftELLo, di pag, vtu-i22 , 3 -
Alimentazione del twstiame, dei Frofr. Uekozzi e Nic-
coli, di pag. XVI-4U0 con molte tabelle i -
AIkttHmente — «riM Hutriiione del baniliino.
AlllgailonB par l'ara b per l'argBnlo — vidi Leghe - Tavole.
Alluminio (L'), di C. PoRmenti. fll pag. xxviii-32i . . , a 0
Aloè — ridi Pradottl sericoli.
Alpi (Le), di J. Ball, trad. di I, Caemona, |>tg, vi-lìV . 1 5
Alpinismo, di 0. BiiOCHEREL. di pag. riu-ijl2 . .
Amfttgiiiie — vedi Legba metntlìuliB.
Amatore (L) di oggetti d'arte e (ti curiosità, di L. DE *
Mauri, di eoo pag. adorno lii numerose inda, e mtatbv. J
Contiene le materie seguenti: Flltuia - Incisione - Seoldm 1
in amrio - Piccola scoltura - Vetri ■ Mobili - Smalti - Van- .
tagli - Tabacchiere - Orologi - Vasellame di stagno - Aiml ]
ed atmatare - Dizionario complemealare di altri infiniti ag-
getti d' arte e di onriosltà, di pag. xil-óSO. . . .
Analiel chimica qualitativa di eosume miaerali e organiolie J
e rii-ercbe tosaicologiche, ad nso dei laboratori di cbimics io ]
genere e in particolare delle Scuole di Farmacia, del Prot.P.
E. Al.ESSAìiDai. 2' edii. iDtieramente rifatta, di pag. XII-
■òSi. con 14 int^. numerose labelle e 5 tav- cromo lì togiatche &
Analiai di lOttinza BlIaisnUrl. — rrdi Cbimlca appUcnla alI'V
Anallii dtlle Urine. - vedi Cbimitii iiliDicn.
Analisi del vino, ad uso dei chimici e dei legali, del Dott.
M. Bartb. traduzione del Prof. E. Comboni, 2' ediz
italiana interamente riveduta od ampliala dal tiadattore. '
di pag. xVi-140. con 8 ine. intercalate nel testo . .
Analisi volumetrica applicata ai prodotti commerciali e
duslriali, del Prof. P. B, AlessaiìDri, pag. x-at2. con Inc. 4;.^
Ananu. — itdi Prodotti «grioolL
Anatomia e fisiologia comparate, dei prof. R. besta, di
pag. vii-218 con 81 incisioni
Anatomia micrescoplca iTeonica dij, dei Prof. li. ('ara:
pas. XI-2U. con 6 inolsioni l B
1 DRI MANUAU HOEPI.I
^
Anatomia pittorica, del Prof, a Lomdardini, 2° ediz. n-
yedntEi e ampliata, ili pag. vin-I6S, con 53 ine, . . . 2
Anatomia topografica, del Doti. Prof, e, falcone, di
pag. XT-3!IS, con 30 incisioni 3
Anatomia vegetale, M Dottor a. Toiìnisi. di paRine
XVI-S74 con 41 incisioni 3
Animali da cortile, dei Prof. P, Bonizzi, di psg. xiv-^ng
in E9 ineisioni. (Ln 2> edi;i, e in preparazione).
Animali (OH) parassiti dell'uomo, dei Prof, f, Mercasti,
di pag. iv-\~a, con 33 incisioni , . 1
Antichità greche, dei Prof. V. IN.^HA. (in lavoro). /'^
Antichità private del ramani, del Prof. w. kopp, trado-
ione con note ed aggiunte del Prof, N. Moreschi, (fi
a preparazione la 8' edizione).
Antichiù pubbliche romane di .i, G. hcbert, edizione
" liiana, del Prof, A. WiTTOENa, (la lavoro).
AitllttUci - nuli Mr!<licj|tnriL un ri seti Ica.
Antropologia, del Prof. (;, Cankstro-J, S- edii-,, di pag.
1-2&9 non 2t laeisioni: I SO
Antropometria, di R. livì, dì pag. \m-2S'i con Z2 inms. z 50
Apicoltura, del Prof, Q, Canestrini, S* ediz. riveduta di
pag. rv-2IS con «a incisioni 2 — __,
.. iin — adi Ingegnaria legale.
Arabo parlato (L') in Guitto, grarnmatioa, frasi, dlalogliL
e raooolta di oltre 6000 vocaboli del Prof. A. Nallino.
Ih'nova ediz. dairj.ra&a aolgàre ài DE STEiU,ICB e DtB
KH.VUDÌQ) di pag. xSTni-aSO 4
Araldica (Grammatica), di P. TltlBOLATt, 4» cdii. rlfitla
a 0. Di Cbollaij_vza. (In lavorn).
id - „.di Agrumi.
Archeologia. Arto Greca, del Prof, [, gentile, Atl, di
no tavole t
Il volitine del testo rifallo dal Prof, S, Ricci b In lavoro.
Archeoiogia e Storia dell'arte italica, etrusca e romana.
3' edin. intier. rifatta. Un voi. di tselo oon Intr. blbllogr.
ed appendici Eulle nltjoie seoperte e questioni aroheol, di
pag, XXXIV-34B con 96 Lav. nel testo a cara del Prof. 8.
Elea e un voi. di 79 lav. e in. a cura del Prof. I, ObntiU! T
Architettura (Uanuale di| italiana, antica e moderna, di
A. UELA.SI, 3' edizione rifatta rnn 131 incisioni
lavo/s Hi pag, xxvjn-iGO. , ,
■^
^~~ " ^ "" ~~^ ' TiTc.
Argsalstura — udì GilvuilXEuioni) — lislvanoplMlioa — Gnlta-
DDite^a — MeU]louromiH — MetBlJi preiiaei — Piccole Indostr.
Aritmetica pratica, dei Prof. Dott. p. p.u«zza, 2' edi-
done ilvoduta, di psg. VI(I-1S8 1 iO
Aritmetica razionale, del Prof. Dott. p. panizza. 3' edi-
zione riveduta di pag. xil-210 1 50
— (Esercizi tlil, dei Prof. Dott. P. Panizza, di p. VtiI-150 1 BO
Aritmetica (L'i e Geometria dell'operalo, di e/.io gioru,
di pag. Xil-lSS, con 74 BnnrB 2 —
Armi antiche (Qnlda del raccogliiore e dell'amatore di) di
J. Qelu, di pag. VIU-3B8, con 9 tavole fnori testo, 482
incisioni ne! testo e 14 tayole di marcile li 50
Arnonla (Manuale di], del Prof. G. Ber»abdi, con prefa-
sbne di E. Kossl di pog. xn-288 S Bft
Arte del dire CL'), di D. PGRRAftr, Mannaie di retWrlca
pei to stadente delle Scuole secondarie. 5* edbt. corr,, (10,
11 e 13 miglÌBio), pag. svi-SSO e quadri sinottici ... I 50
Arte della memoria (L'). saa storia e teorìa iparl« scien-
tlflea). Mneraoteonia Triforme (perle pratica) del Oenerale
B. Plebam, i)i pag. XXXI1-22Ì con 13 illuelr 3 SO
Arte miserarla, dell'ing. prof.V. Zoppbtti. (Esaurito, fu so-
Stll. dal Man. Caltivaiioae delle miniere, di 8. BEBTOOLIOI-
Ari! ululare — nedì Uemoriale del Melici pratici.
Arti (Le) graflctie fotomeocaniciie, ossia la Eliografia nelle É
diverge appllcaz. (Potozlnootipia. fotozlncografla, fotocro^.r
molltografid, otolitAgralla. folccollOKralia, fotoailografla, J
tricromia, fotocollovromiit, elioincislone, ecc. secondo 1 1
lodi più recenti, con un Dlxionsrletta tsenico e un ce
alorlco anUe arti grafiche; 3* edlz. oorr. e ocereEcìata edl
in parte rifatta, con molle illnstr. di pag. XVI-2S8 .
Asfillto IL'), fabbricazione, spplìcaiiooe, deli'Ing. K.
GHETTI, con 22 Incisioni, di pag. VIIM52. . . .
ABBicurazione in generale, di ti. Oobbi, di pag, xn-aos. J)
Assicurazione sulta vita, di a paoani, di pag- vi-i8i.. "
ABBicurazionl (Le) e la stima del danni nelle aziende n
ruli, con appendice sui mez/,1 contro la grandine, del Dr. !
A. OafU-L'PX, di pag. Vni-284. 17 incisioni ...
Assistenza degl'infermi nell'ospedale ed in fomlglla, del i
Dott, C. esiliano, 2» edii., pag. xxn-U8, 7 tav. .
Assistenza del pazzi nel manicomio e nella famiglia, deiur.
A. PiERAfciNr, e prefaz. del prof. K. Morseli,!, png. 2;~
|T.ÌWCTI>*PM
Ik^l
•xvt «(or:,
Astronomia, di J. N. Ldckyeh, uuova varsioue lil
ite ei aggiunte del Prof. Ir. Ceioria, 4° ediz.,
1-25B oon fil incisioni
Astronomia nsutioa, dei prof. g. Naccaki, a psg. svi-
:0, con 45 iOPls. E tav. mnneriohe 8
Atena. Brevi cenni sulla cittft antica e moderna, segniti da
nn saggio di Bibliografia descrittiva e da una Appendine
Ntuniamatlca. di S. AMBRoaOLl, e
Atlante geografìco-storico d'Italfa, dei Doti, G, garollo,
"1 tav. con pag. vrn-67 di testo e nn'appendici
Atlante geoeraflco universale, a B. Kiepebt, 26 e
con testo. QU Stufi delta terra ■ ■ " ■ - -■
IO* edlz. aumentata e corretta (dalla Ol.DDD- alla lOD.Ot
popial pag, vni-88
ftlialiOB - tM Acrobntl^a.
fllnio»far« — rerii" Tgroecopi e igrometri,
Attreizatura, manovra navale, segnalazioni marittine
e Dizionarietto di Marina, di F. impekato, 3' edinione
ampliata, di pag. XXry-B48, con 83i
DTomoKt. rlproducentl le bandiere mariti, di
Altograll (L'amah^re d'), del come E. Bl'dan
aimilt di pag. Xir-426
Aotograiì (Raccolte e laccogUt. di) in Italia di
"U, di pag- IVI 376, 102 tav. di facsimiil [
Automobi lieta (Nannaie dell') e guida del meccanico con-
duttore d'automobili. Trallalo sulla CI *
coli semoventi, dedicato agli autnmobilfati italiani, agli
amatori d'antomoblllsmo in genere, agli inventori, ai di-
lettanti di meccanica ciclistica, ecc.. di 0. Pedretti, di
pag, sxiv-430, con 181 incisioni ....
Jlvlimltura — réii AoiiDikl) da cortile — Colomlii -
AWalMBmanlI — trili Veleni,
Bacili da seta, del Prof. F. Menci. S' edù. i
Bgginnle, di pag, xu-900, con 47 incis. e 2
Billrtiu - vidi Ann! nnllohe - Kiploienti - Plro
ri» dell'arte militare.
Bello (Uanuale dei) di K. Gavina, di pag, vin-249. ci
~ iure. Contiene: Biorìa della danza - Balli girati -
ilon - Dame locali - Fesle dì ballo - Igiene del lMjtD.-J
lini — ndf KulrluloiiB dei — Orlofreala
al>letri>B da luochBrD — nàì Zncchero,
Batteriologia, dei Piafeasnrl G. e N. Canestblni, S' ei\i.
in gran furie rifallo, di pog. x-27j con 37 incis. . . . 1 &0
Beneficenza (Mannaie delia), del Dati. L. Castislidhi, oon
appendice BuUe eontabiliià delle laiiluilonl di pubblica
benafleensa, del Eag. Q. Bota, di pag. xvi-340. . . . B 50
Beatiame (H) e l'agricoltura In Italia, dei Prof. e. al-
BERTr, di pag. TIU-ai2, con 22 zincotlpìe 2 SO
llanoherla (Disegno, taglio e confesione dij. Uannale teo-
rico pratica di E. BoKETTt, con an Dizionario di namen-
claCnra, 2> edùioae rivedala e anmeatatn, di pag. XVl-
S02 ODO 60 tavole illnBtralive e 5 prospetti 8 —
BfUlla (Man. dellni. di G. U. Zampini, di pag. snSOS . S 50
Bibnografla, di G. Ottino, 2' edizione rìvednla, di pag.
IV-16B. otm n Inciaioni 2 —
Bibliotecario (Manuale dei), di G. Petzholdt, tradotti
antla 3' edizione tedesca, oon nn'appeudiee originale di
note '.llu^Cralive, di norme legislative ed amministrative
e con in elenco delle pubbliche biblioteche italiane e stra-
niere, fer cura di 0. Biaoi e G. PUMAOALLr di pagine
iK-Sei-ccxm "50
Biliardo <ll giuoco del), di J. Gelli, di pag. XV-]T9, con
Ti lUnstriziOBi 2 50
Biografia ~ vali Cristofora pglomlio — Dantologia — Dielonaiig
blD^taDvo — Ifanzoai —Hapoleonel— Omero— GbiJiespeare,
Biologia animale (Zoologia generale e speciale) pei Nnlu-
ralitìtl, Medici e Veterinari! del Oolt. G. Coj.Lamabcji.
di pag. x-426 con 38 tavole 8 -
Stilo — tuU Codile del lioUo — Leggi reglatni e Milo.
Bonlflche (Uannale amministrativo delle) di C. Mezza-
HOTTL (In lavoro).
Boria (Operai, di) — cidi Debito pubblico — Vaioli pnbbllcl.
Buchi — cnJi Bolrlcoltnia.
Botanica, del Prof. I. D. HoOKGa, traduzione del Prof. N.
Pediodio, t* ediz., di pag. Tni-134. con CS incisioni . 1 ÓU
Botti - cidi Enologia.
BrHZatura — vidi Uè tulio ciomia — Galvanoclegis.
Bhmio — vidi Legùa mctalliobe.
Buddismo, di E. Pavolini. di pag. xvi-i64 1 50
Bbppo — uidi Latto - CaiBlficio,
Cacciatore iMannale del), di G. Fn.UCESCHi. !;• editinoe
riratta, di pag. xiii-Bla. con 41 innisloai 2 IH
Ouie — iii^i BeaUama — Oauifiolo — [,atte. ecc.
OifM — trdi Prodolll agtlcoii.
Caloeetruzzo (Cosiru^jo
Vacchelu, di pag. :
la S' edìzìoRo).
Calci e Cementi (impiego delle), per ring. h. Uazkoccui
di pag. xil-212 ooD 49 inolsioni 2
Climi uloni marcHiitlli e biiurlo — tidi Conti e Cskall Ulti —
luuteesa o sconto — Prontuario del i^lonìeTe — Monete,
peni a mienTB Ineleal.
Caloolo infinitesimale, del Prof. E. Pascai:
Parte l. Calcolo differcmiale, di pag. ix-BUi con 10
iDuisioDl. (K in preparasione la 2" edizione),
n. Calcolo integrale, di pag- VI-B18 non Ifi ino. B
lU. Calcolo delle variaiiani e cahola delle dif-
ferente finite, di pag. xil-BOO . . . ■ .3
— Esercizi di calcalo Infinitesimale (Calcolo diffeieaziais
e Inlegcale), del Prof. E. PASCAI., di pag. xx-372 . . .8
Calderaio pratico e costruttore di caldaie a Vc^re, e
di altri appareoclii iodustriall, di O. Belluomihj, di pag.
XII-248. POH 220 inoisioni fl
Galllgrafla (Manuale di). Cenno atorluo. nifre n
materiale adoperalo per la scrittura, e metodo d'inaegna-
menlo, con i5 tavole di modelli del principali t
eonformi al programmi, del Prof, H. Percossi, con US
facsimili di scritto
Calore (II), del Dott. E. Jones, irad. di U. FoRN'iRi, di
pag. Tni-29e, uon 98 iiiclsloui ,
CuMlllert — i«W Conoiiiawra.
Cindela — vedi Indnatria stearica.
Cane (Hannale dell'amatore ed allevatore del), di Ansi
Vecchio, di pag. :
Canottaggio (Mannaie di), del Cap. G. Oropfi, di pagine
XXIV-466, con S87 incis. e Ot lav, cromolil. .
Cantante IMan. del), di L. Mastriqli, di pag. ì
Cantiniere (ID. Uannate di vlnìfloazlono per uso dei canti-
nieri, di A. Sthocchi, 3> edizione riveduta ed ai
Don 52 incisioni nnite al testo, una tabella completa per
la riduzione del pesa degli spiriti, ed un'Appendice bdIIb
prodDiìone e eoraraeryio del vino in Italia, di pag. xVl-266 T
Canto 111) net suo meccanismo, di P. iìiietta, di p. vin-
SùS, con 24 incìsi
^
la (Industria della), dell'Ine. ^- Saktoei, di pag. Tll-
26, Eoa 106 iDcialoni e 1 t&Tola i
Carte fotografiche, PieparazioDe e Iratlamento, di t^ Sassi.
di pag. ."iii-aaa J»*. .
Calta gsognitlDhs — vedi AUaatr;.
Cartografia (Manuale teorico-pratico delia), <Kiu un sunti
della sioritt della Cartografia, dei Prof. li. Qelcich, d
pafi. vi-257, con B7 iliuatrazioai
Casa (Lai dell'avvenire, dell'Ing. Pebbini. (in lavoro).
CaSeiflCio, di L. M.INEtTI. B* edU. nuovamÈnt* ampliata '
dal Prof, G. SARTORI, di pag. vm-250, con 40 inoia.
Catasto (Il nuovo) italiano, di E. Buusi, ili pag. vu-ue
Cavaiio (II), del Colonnello C. Volpinì, 2- edI;iione lìvei
ed ampliala di pag. V1-1Q6, con 8 tavole
Cavi telegrafici sottomarini. Costruzione, imnieraionB, fl-
pataiione, dell'lng. E. Josa, di pag. xvi-ass, 1S8 flg. a
1 carta delle eomunlmxionl telegraflche soCloniarine . . S
Cedri - ttdi Allumi.
Celeri mensura e tavole logarìtmìciie a qnaltro decimali del-
l'lng. F. BOHLETTi, di pag. VI-I48, con 29 inuialonl . . H
Ceieri mensura (Manuale e tavole di;, deil'lng. 0. OaL.UfDt,
di pag. 1200. con qaaUro 'generale d'inletpo Iasioni . . . l^
L
Camantailona — e«M Tempars. '
Cementi araiill — crdi Calcestraizo — Cuìcì e' Bemcnti.
Copalacca — cidi Vorniol a iRccbe.
Caranlalie - vtdi MBlollche e poceellBDa ~ FotoBDialKieTaflB.
Cilimìca, del Prof, H. E. EoscoE, 5* edizione rifatta da E.
HlCCl, di pag™xn*238, con 47 incisioni I 86'
Chimica agraria, di A.. Asucco, p. vni-S38, 2* ni. [la lar.).
Chimica analitica (Elementi sclenllflcl di), di \V. Osiwald,
Irad. del Dott. BOUS, di pag. xvi-234 2 ED
Chlmloa applicata aii'igiene. Guida pratica ad uso degli
Ufficiali BiDit.. Modici - Fannaoisli - Commerciami - Labo-
Tatari d'igiene, di merciologia, ecc., di P. E. Alessandri,
di pag. KX-fil5, CDU 49 incisioni e 2 tav
Chimica ciinica, dei Prof. R. Sni'iNO, di pagine xii-203. .
Chimica delle sostanze coloranti, di A. Pellizza. (Ih
lavoro).
Chimica legale, iTosaicologia), di K. Valentini, di pa-
gine X11.243
Chimico (Manuale d<ii) e dell'industriale. Kai'coiu di ta-
?''HW"!"'^'^W
n URI MANU Ali li
~' _____ . _ __
belle, di dati fisici e cblmici e di processi d'analisi lecnica,
»d Dso dei «tiiimci analìlici e tecnici, del direttori di fab-
briche, del ^t>brìcanti A\ prodotti abimifli, degli studenti di
ebimica, ecc., e«r., del Dotior L. Oabba, 3" edi/lone am-
pliala, riveduta ed orriccblta delle taTala analitLche di
H. WCL, di pag. xix-45", con 12 Wvole 5 SO
Chirurflia operativa (Man, di), dai Dottori &. Stecchi e A.
Gardini, di pag, V(n-322, con 118 inoiaioni 3 —
Chitarra IMammle f Tatlr-o per lo studio della), di A. Pisani,
di pag. XV1-IÌ6, con ^li SgDre e 25 esempi di mnsica. . .3 —
Ciclista, ili 1. Ghebsi, 2» ediì. complet. rifatta del " Manuale
del CieJiata , di A. Galante, di pag, 244, 147 ine. . . , ì SO
Clmllari — rvh logegn^i'la legale.
Ciassiffcazlone deiie scienze, di C. Tbivero, p. kvi-293 . « —
Cllmatoiogia, di L. de MaBCEI, pag. X-204 e e carte . . . 1 SO'
Cloruro di «odio — ccii" Bsle.
Codice cavalleresco italiano (Tecnica dei duello), di J.
Celli, W ediz. riTatta, di pag. xti-389 2 50
Codice del bollo (Jl|. Naovo testo unico commentato <»>Ue
risoluzioni am mi ni stenti ve e le maaalme di glnrispro-
denzu, ecc., di B, Consi, di pag. c-S<i4 4 óO
Codice civile del Regno d'Italia, aecwatamenie riscon-
trato sul lesto nfllclale, corredato di rii'blami e coordlnaui
dal Prof. Avr. L. Franchi, 3* ediz. di pag, 2B3 . . . 1 BO
Codice di commercin, accuratamente riscontrato ani testo
nffleiale, corredato di richiami e eoordinato dal Prof. Avv.
L. Franchi, 3> edii. ili pag. it-158 1 50
Codice daziario, ili G. De Sakio. (In lavoro).
Codice doganale italiano con commento e note, deii'Aw.
E. Brusi, di pag. S2-1078con4lnp 8 50
Codice di marina mercantile, aeoondo ii testo ntBciaie,
corredalo di richiami e coordinato dal Prof. Aw. L. FitAS-
OHI, 2' ediz. di pag. iv-2ao 1 50
Cidioa idotHco litarniiionale — ledi Macrologia.
Codice penale e di procedura penale, secondo il testo
sBìciale, corredato di richiami e coordinato dal Prof. Avv.
L. Franchi, 2' ediz, di pag. iv-aso 1 do
Codice penale per l'esercito e penale militare marltti-
no, secondo il testo ufficiale, corredato di richiami e coor
dinalo dal Prof. Avv. L. Fr.wchi, 2' edln. di pag, 179 .
COOfce del perito misuratore. lìuccoita di norme e dat
" a valulaiione d'ogni lavon
m
_
ffile, prontaBrìo per prevenliri, ilquiduKioni, collaudi, pe-
me, arbitrarne Dti, degli Ingegn, L. MAZZOCCBl e E. Uar-
lATIi dì pag, XIII-Ì98 con 116 lUaElr^loiii B Si
ra civile, accnratanieDle riapoDtrato sul
lo ufficiale, corredalo dì liehlami e cgordiaato dal Prof.
f. L. Pbanchi, 2' fldia. dì png. 16T 1 5(
■ li teatro (ili. Vade-meoqm legala per artiatì lìtlpi
immaCIoi, impreaarl, caplcomict, diretlori d'orchestra,
làoui teatrali, agenti teatrali, gli avvocali e pef 11 pub-
a, dell' Avv. Tabanelli, di pag. xvi-BZS 3 -
i e leggi usuali d'Italia, rlsuontrati ani testo officiale
ipidìnatì e annoiati dal Prof. Avv, L. Francei, raccolti in
gntro gtosal volami legati in pelle Beaslblle 36 —
flTol, I. Codice civile ■ di procedura civile - di ooramBroìo
«nate - procedura penale - della marina mercantile - pe-
« per l'eaercito - penale mUitare marittimo (otto codici)
Redixione, di pi£. viu-li!61 S Q(
BVot. 11. Porte I. Leggi usuali d'Italia. Raccolta coardinata
piatte le leggi speciali piiiiuipurtanii e di plii ricorreaM
la appllcaiìoae iu Italia; con annessi decreti e rego-
unti e disposte secondo l'ordine alfabetico delle maler
* Abbordi in mare , alla voce ' Istrnz. pubblica
[e Oaaati), , di pag. TUl-lSei a 2 colonne 9 —
^^ol. IL Parte II. Dalla voce : Laghi pabbUà alla vece :
■e cataefati con appen., pag. Tin-138B-398; a 2 col. 11 —
VVol. ni. Leggi e convenzioni sai diritti d'autore, rac-
~ a generale delle leggi italiane
lì stenti t
V Italia
ira della Società italiana degli autori, 2' edi-
e interamente rifalla dal prof. L. Fbaxchi, di pagine
tI-61T, legato In tutta pelle fleaalblle 6 60
Cognac (Fabbricazione dcij e dello spirito di vìOD e distil-
lazione delle fecce e delle vinacce, di sìal Pi.*z, cor-
redato di annotazioni dal Cav. 0. Pll,\TO, di pag. x-lfl8,
con 37 inciaioni S —
Coleotteri Italiani, dei Datt. a. Ouiffeni, (Entomologia I|
dipng. xvi-334, conaiSinc B —
Callaiianl — tadi Amatore d'oggetti d'arte — AmstDire <lì maloli-
Obe — Armi auliche — Aotograb — DizÌDnarla lllalelko.
Clrionibi domestici e colombicoltura, del Prof, p. Rt'Mz?:!.
Z' edizione rifatta a cura della Società ColoiDbinin tloren-
tina, di pag. i-2tl, con 26 flgnre ì -
ff*!
?0 KCRKCO DEI SfASTfAI,; HOEPI.l
"' ' T
ColDraiione del metalli ~ tedi MeUllocromis.
Colori (La acipnza del) e la pittura, di h. Ou.UTA, p. 34S . 2
Colori e verniol, di G. Gosini, 3* edli. toialments rifatta,
di G. Appl^si, di pag. X-2B3, mn IS incisioni 2
cidi Letteiatun drammatica.
iria del) dì B. L.UUCE, di pag. SfiS . .. . S
— mrfi CoaJce — CurrlBpoiiaBiiia oommerciaLB — Coin-
poHaterìa — Qeosiafliii DDnuDerulAle — luduitria zacobaro —
MsDilato ~ MerolDlngl» — ProdDEinne a commerBia del vino —
Ragioneria — acrlllore a'affsri — Trasporti o TarillB —Coati
ftlti — llonolo.
Compensazione degli errori con speciale applloazione ai
rilievi geodetici, di F. Cuotti, png. if-gso 2 -^
CsmpoiKara-tipagrafa (MsDuale dell'allievo!, di 6. La.hdi — ti ~
Tipografia, voi. U.
Cam putiste ri a, dei Prof, v, oitti:
Voi. 1. Compastiterla commerciale, fi' edii,, |C e 1
migliaio) di pag. lv-181
Voi. U. CompnUet. finanziaria, 3' ediz., pag. vui-136 .
Conputisteria agraria, dei Piar. L. Fetui, seconda edizl
ne rifatta, di pag. V1U-21D
Comuni del Regna d> Italia — cxfi UliiDDana.
Concia delle pelli ed arti affini, di G. Qorini, a- edlsione .
Interamente rifatta dal Dott, 0. B. Fu.iNCEscin e G. VBS-
TtmOLi, di pag. ix-210
ConDliiatcre (Manuale del), dell' Avt. Q. Fattaccdìi. Onlda
teorico-pratica con formulario completo pel Conciliatore,
Cancelliere, Uacieie e Falroclnatcre di cause. 8* ediiiODO
ampliala dairanlore e messa in armonia con l'ultima legge
28 iDgllo 1836, di pag. X-4"fl5 3 ^
Concini, del Prof. A. I^UXARO, 2' edizione rinnovata e
oieeeiata, di pag. Xll-2e6 -
Donnilans d'aBlli — vedi Abili.
Coniglicoltura pratica, di g. LiaouBDELLi, di pa^. t
173, con 141 incialonl e 9 tavole In sincramia. (È in pte- <
parazione la 2* edizione).
Conservazione ilelle sostanze alimentari, di G. oorcii,
3' edUione iniierttiuenw rifatta dal Don. G. B. FaANCB-
Scai e O. VEXTUKOLr, 31 pag, VUI-25fl ....
Cettlgll prttioì — vtdi Rioelisrlo domestico — Indnatriale
oora/ (J'argeras.
CoBiablUiA comunale, ^econflo \e nno^E 4\«ìqsI».ìoi
fi^jlatìTS e Tegol amen lari (Testo naieo 10 febbraio 19^9 e R.
Dbct. 6 lugUo 1890), del Prof. A. Db Behn, pag. vin-186 . 1
Contabilità doneatlca, NokIoqì ammiaistr^tWo-coltabili ad
osa delle famiglie e delle scaole femmiaiiì, del Rag. 0.
BBRaAMASCHI, di piR. XVI-IStì 1
Contabilità generale dello Stato, deiiAw. E. Bruni, 3»
Bdiaione rilatl.a, pag- -Wl-iaO S
Conti e calcoli fatti, dell'lns;. l. Ghebsi, OH Ubelle e latru-
xloni pratlt^he sai modo di usarle. (Misaie, Pesi, UoneU.^
Tarmnnietro, Gas e Vapori, Areometri, Alooolometri, Soliti
«ioni EDOBheritie, Pesi specifli^i, Legnam!, Carboni, MetaJ''_
Diviaioni del tempo, Paga giornaliera, Inlareasl e Annnalltii
KeDdlti, Potenze e Radici, Poligoni e Poliedri regolafl, STaì
ra. Circolo, Divisione della aicoonf., Pendenza, pag. 2
Contratti agrari — tedi l(ez!:erla.
CoRvei-sazIone italEana b tedesca (Uanuaie di), ossìa guida \
complela per chlnnqae voglia esprimersi i!on proprietà e
speditezza io ambe le lingue, e per servire di l'ade niecuw
ai viaggiatori, di A. l'iour, 8' e dizione ri fatta da G. Catta- '
NEO, pag. XIV-100
Conversazione Itallana-franeese — V. Frasfotogia
Cooperative rurali, di crediti, di lavoro, di prodDEione, di- 1
assionrazione. di mntao soccorso, di eonsamo, di acquista 1
di materie prime, di vendila di prodotti agrari. Scopo, ooaH- f
tnzione, norme ginridlche, tecaicbe, ammiDistiutivp, uompa-''
tiallohe, ili V, Niccoli, pag. viit-litìì
Cooperazione nella Boclologla e nella legislazione, di (
VJMomi. pag. xii-aa»
Corrispondenza commerciale poliglotta, di G. PnisoNi,
compilala au di un plano speciale nelle tingae
francese, tedesca, inglese e spagnnola, di cui ciascuna for-
ma In sb atesaa l'originale e le altre ne sono la tradDcione
0 la chiave:
I. - PAHTE ITALIANA;
italiana corredata di
giomaliera, seguito di
eaprenlonl attinenti i
Comumcisio, agli Airarl marittimi, >
Bancliierl. Negoiland
e Itillioa. ai f*g. 1
ss va^kàò Dt^HAmutdiàiEPÉi T
____ -
II. - PAflTE SPAGNJDLA: KanuBl dB Correi poailBiicla C«niniltl
Eipanola, accompaaBdo de fao5linlle6 Ae lua varlos doonniaiiuis
ùe Ito ioMlUiO. sSEUJdo de nn Diccionahio Espsi'iol-ltuUsDO
s Importintee del
oBBlqalcra nscidn qae d^seso liabiutane en la modarn* larnil-
m. — PKRTE FRANCESE : in lavoro.
Carrlijnndaiiia In cifra — nidi Crittografia.
Coras — vrdi Dlilou. <(el larmiol delia — Cavallo — Proverbi.
Cosmografia, Uno egjiardo aE2'J7ntf«-Ea, diB.U.LA LetA,
pag, xn-197, '■aa 11 incisioni b B tavole . . . - .
Coatituzlone degli Stati — cidi Dirlnl e doveri — OrllnBni.
Costruttore navale tUannale del), di a. Rosei, pag. ;
517, con 281 Bg. intercalate nel lesto e 66 ta1)elle . .
Cmtruzione ed economia dei lUbrioati rurali, di v. Mrc-
CDLI, S' edizione rlfnttn dell' " Economia dei fabbricati
rurali . di pag. xvi-385, con I2S llgnre S
Bollai - vedi ProdQlti agrlooll.
Cranora di tartaro ~ trdi DlBhllasione.
Drlitallo — vidi Bpecodl.
Cristallografia geometrica, fisica e chimica, applicata al ,
minerali, di E. Sansoni, p. xvi-a67, £84 ine. nel testo . %
Cristoforo Colombo, a V. Bbllio, p^s. iv-iae e lu inels, . li j
Cplttoguns -- \'dt Poaghl ~ Halatlle orlltogamlclio — Tartufi.
Crittografia iLal diplomatica, militare e commerciale, ossia
l'arte di cifrare e decifrare le corrispondenze segrete. Sag- .'
glo del eonte L. GlOPPi, pag. m B
Cronologia delle Scoperte Geografiche dall'anno 1492 a
tutto l'anno 1900 dei Prof. L. Huoues. (in lavoro).
Crsnologla - ii,f, Sturis. e cronologiA.
Cubatura dei legnami (rrontuaiio per la), di g. Bgllvo-
MINI, *' adii, corretta ed aeereaciuta, pag. 220. , . . . Ì
Guaio — Vidi Concia delle pelli — ImllSBlODL
CorlMltà — enfi Amatore di oggetti d'arte — Maiolictìe e poroal-
Une — Anni antiche — Aulogratl.
Corvè circolari e raccordi. Mannaie pratico per il tratuila-
mento delle curve in qnalnnqne sistema e in qnalsiasi caso
particolare nelle ferrovie, strade e canali e per 11 uompnto
generali dei raccordi circolari con speciali appUcazIoii! a)
Iraoeiamenlo del raddoppi dal Binario delle decivaìloni e
degli acamb! /erroWarl (In sostitosiona del mannaie
£SÙA-BKEJ, di e. FeRBABIO, pag. XI-a64, con 94 ineia. ,
Dantologia, del Dott. G. a. Scaktazzinj, 2' ediiione. Vita
B Opere di Rante Alighieri, pag. vi-108 a —
Ditleri — udì Prolottt agriiioli.
Oehito(II) pubblico italiano. Regole e modi per le opera iionl
sul titoli che lo rappresenlano, dì P. Azzosr, pag. VIII-8JU S —
DHoriiiBDS dei mttBlll — vidi Metallooramiii.
Otooruionl del VEtro — indi Speeotit — PoMsmallalogiA.
Decorazioni e Industrie artistiche, detrArchìteiio a.JUe-
LANi, 2 volmn], dag. xx-460. con 118 ini^ìsioni U ~
Dintl — cidi Iglaua della bouca.
Determlnanii e applioazloni, di B. Pabcai-, [lag. vii-aao . a -
DlagiDitlci — vidi «emeiDdca.
Dialetti italici. Grammatica, isorizione, versione e lessico,
di 0. Nazari, pagine xvi-361 8 —
Dialetti letterari greci (epico, neo-ionico, dorico, eolico),
del Pof. U. Bonino, pag.xxxii-2U 150
DidattiCil per gli atuimi delle Scuole normali e pei maeslri
olwnentari, del Pof. Ci. Soli, pag. vm-Sll 1 SU
Digesto cui, del Prof, G. FEBBINI, pag. rv-184 I 50
DHatUnti di pittura ~ vidi Pittura ad olla
Dinamica elementare, di g. Cattaseo, p. vin-i46, ■ij lig. 1 50
Dlnanlla — sudi Bspiadeuti,
Diritti e doveri del cittadini, senondo le latitniioni dello
ataw, per uso delle pubbliche Scuole, del Prof. D. Maf-
FiOI.i, 10* edizione, (dal 26 al BO" miglialo) con una appen-
dice aal Oodice penale, pag. xvi-229 1 aO
Diritti d'Autors — tali Legg;! ini.
Diritto amministrativo, giusta 1 prograjnmi govematiri
ad uso degli Utituti tecnici, dì Q. LURiS, 4' edizionp,
pag. is-SBl 3 —
Diritto civile (Compendio di), del Prof. G. LOBJS, glnsta i
programmi governati vi ad nao degli iatitnti tecnici, ì.' ediz.
riveduta, corretta ed amjilìa'
Diritto civile italiano, di C.
Diritta commerciale italiano, del Prof. È. Vm.mi,
lione diligentemenla riveduta, pag. s-448 . . .
Diritto costituzionale, dellAw. Prof. F. P
t edizione, pag. iVl-870
Diritto eccieelastioo. di G. 01.110, pagine -
*•'■- • ■ --
I
■ ■s
3 HiNUttl' BOBPLl
Diritto internazionale privato, iIpUAvv, Prof. K. e.
TDZzr. pagioB xvi-322
Diritto internazionale pubblico, doUAvv. Prof, F. P. con-
TuK/.i, pttKinB xii-aao 8
Diritto penale, dell'Aw. a. Stoppato, 2* edJs., (in l&voto)
EHrItto penale romano, di C. Ferrini, pag. tiii-B6o. , . &
Diritto, romano, a e. Feurisi, B* edin. rif., pag. xvi-i7B . 1
Disegnatore meccanico e nozioni leunicihe generali di Artt-
■melioa, Geometria, Algebra, Proapeitiva, Kesiatanaa dei
materiali, Apparecchi idraulici, Matithtne semplloi ed a va-
pore, Propulsori, per G. GOFFI, 3' edltìone riTedota, pagine
XXHBS, con 368 figure "
Disonno. I princìpii del Disegno, del Prof. C. Boito, 1" Vi-
sione, pag. iv-20fl, con 61 Ellogi'afle
Disino (Grammatica del). Metodo pratico per impararB 11
dia^^o, di E. RON'CHETTi, di pag. ¥1-190, con 34 flgnre,
flS scltluzl inlercalati nel tesUi e no atlante a parte con
IfilavogneLte, 27 foglielii e Hi tacole. (Indivisibili) . . 'i
Disegno assonometrico, del Pcof. p. paolo.m, pag. rv-122,
con 21 tavole e 2S figure nel testo 1
Disegno geometrico, del Pror, A, Antilli, £' ed., pag, viu-
BB, con a %arfl nel teaU) e 37 tavole litografiche'. . . , i
Disegno, Teoria e Costruzione delle Navi, ad uso dei Pro-
gettisti e Costruttori di Nari - Capi tecnici, Assistenti e
sognatori navali - Capi operai iiarpentieri - Alunni d'iatitutì ^
Nautici, di K. Giorli, pag. vin-2a8, con SlO inciaioni
Disegno industriate, di K Otonu. Corso regolare di dise-
gno geometrico a delle proiBiionl. Degli sviluppi delle sn-
perfici del solidi. Della costruzione del prlncipnll organi
delle macahìne. Macchiue utensili. U* edì£,, pag. Via-lS2,
con SOO problemi risolti e 148 flj^re '• ■ ^
Disegno di proiezioni ortogonali, del Prof. D. Landi, di
paglino V1II-I&2, con 192 tucisioni ÌM
Disegno topografico, del Capitano G. Berteilu, 2'
pagine. V1-1B7, eon 12 tavole e 10 incisioni ....
Dlslnfeztone ILa pratica della) pubblica e privata per i Dnb-
tori P, li. ALESSANDRI e L, PjzziNi, a* eilinione, pag. vni-
268, oon 20 inuiaioni S
Distillazione delle Vinacce, e delle frutta fennentate.
Fabbricazione razionale del Cognac. Estrazione del
Cremore ài Tartaro ed utilizzazione di tutti I resi-
^w
dui della distillazione, 4< M. da Pontf:, £• edi2ianF< ri-
fatta, coawnentl le leggi IlaliAne angli spirili e la legge
An 8 teo-Ungarica, pag. xn-B76, con 68 ìnoiaionl .... 3
Ditteri italiani, di paolo Lidy (Entomologia IlTì, pog.
vn-85G, oon B27 tnclaioni B
Dizionario alpino italiano. Parte l'i Vette e valiehi ita-
Uani, dell'Ine. E. BlGNAMl-aoRMASt. - Parla ì": VaUi
lombnrde e limitrof'e alla Lombardia, dell'Ing. C. SCO~
[. PSg- J
u-aii».
Dizionario di atriireviature latine ed italiane usate nelle
carte e codici specialmente del Medio Evo. nprodotu ^
cnn olire ISOOO segni inolsi, agginnlovi nu prontuario di .
Sigle Epigrafìchi: I monograinmi. \i
niana ed arabica e 1 segni indicanti monete, pesi, misu-
re, Bcc, per cura di Adri.iso Cappelli, Arohlvlsla-Pa- ■
leograro presso 11 K. Archivio di Stato In Mllsso, pagine
LXU-4SS, con eiCKaote Iettar» in cromo
Dizionario bibliograflco, di e. aulia, pag. 100 ... .
Dizionario Biografico Universale, del Prorexsop Datlor ]
. 0. Qarollo. (In lavoro).
Dizionario dei comuni del Regno d'Italia, seconda il CeO' |
simento del lU febbraio IDUl, compilata da B. S.ufTI. di
pag. :
nella Colonia Eritrei
I, pag. n
Dizionario filatelico, per il racuogUtore di francohalU ci
Introduzione storica e bibliografica, di J. Gelli, 2'
pon Appendice 1898-99, pag. Lxm-ia»
Dizionario fotografico pel dilettanti e professioni ati, e
tre 1500 voci iu + lingoe, óOO sinonimi e BOI» formulB di -
L. OlOPPi, pag. viu-fiOO, Bfi incisioni e IO lavole .
Dizionario geografico universale, del Prof. Dott. G. ga-
BOLLO, 4» ediiione dPl tutto rifatta e molto ampliala, di '
pesine Xn-I4al ....
Diilonarlo gnlloo — vedi Llngna g.
Dizionario milanese-italiano e repertorio italiano-mila-
nese, di Cletto Akkioht, pag. ai2, a 2 colonne, 2" ■' '
Olilonarlo Kunlimatico — ridi Vocsbolulolto nniDienailci
Dizionario stenografico. Sigle e abbreviature dei s
(labelsbprcer-Nop, di A. HcniAVENATf
Dizionario tascabile (Nuovo) Italiano-tedesoe e tedesco-
italiano, cDmpllB.to ili migliori vof^nbol^rl moderni e prov-
viaCo d'on'aiscuratit a,ciieiitiiaxione per la pronancia dell'ita-
liano, dì A. Fiori, 3* Bdizlime, pag. 798, completamente ri-
fatta dal Prof. G. t^ATTANEO 3 t
Dizionario tècnico ìd quattro liDgiie deiriDg. B. Webber,
i Tolnmi :
Voi, I. Italia no-Tedeaco-FcaneeBB-InRlese, 3* edi». com-
pletamente rive data e aumentala di circa SODO t«r-
mlni tecnici, pag. XI1-55B B -
Voi. 11. Denta ch-Italieniech-FrsJua^iadi-BDgllsch, p. 4D8. 1 -
Voi. in. Fran^als-ltalien-Allemand-Ànglais, pag. 909 . . 4 -
Voi. IV. Englisch-Italian-Llermaii-Prench, pag. 66B. . . fi -
Dlifonaiio (Piccolo) dei termini delle corse, di g. vol-
pisi, di pagine 47. (Esaurito).
Dizionario universale delle lìngtie italiana, tedesca in-
glese e francese, disposte in unico alfabeto. 1 volaine di
pag. 1200 a a colonne 8 -
Oli lanario VolapDIt -~ nA' VolnpDk.
Dogin» — vrdl Codice dognnale — Traspcrli e turiffo.
Oontura — reàì GnlvuiliiiBZ. — GalvnnosleEla — Metullociuinia.
Dottrina popolare, in l Kagne, <lta.liaiia. Francese, Inglese
e Tedesca). Motti popolari, fra^ commerciali e proverbi,
raccolti da G. Sessa, 2" edizione, pag.iv-112 2-
Doveri del maochinìsta navale, e condotta della macchina
a vapore marina ad uso del maochiniita navali e degli IsH-
[ntinanilol, diH. LiGN.iBOLO, pag. SVJ-S03 2 6
Orannl — vedt Letta ratnra drammatica.
Duellante (Mannaie del) In appendice al Codice caDaUeresco,
di J, Gelli, 2° edizione, pag. vni-266, pan 2B tavole. , . E S
EbiRlita — Mdl Fnlsgname — Uoflellatore meno, — Operalo.
EdUBBiIsne del bambini — tidf Orlofronia ~ SordomaU.
Economia matematica (Introduiione alia), del Prof. F. Vin-
Otui e L'. Garjhaldj, pag. xii-210, con 19 Iftcialoni . .15
Economia politica, del Prof. W. S. Jevdns, tradiulon? del
Prof. L. C'OSSA. 4' edii. riveduta, pag. xn-l 79 15
Edllllll — Mrf/ Fabhrto. etvlJi — Ingegneri» ciy. — Ingegn. leg.
Elettricità, del Prof, Pi.Eemiso Jenkin, tradnz. dal Prof.
B, Pkkbixi, 3' edij. rlved-, pag. xiI-237, con 40 Incisioni .
ElettroohlmlCB (Prime noc.Ionl elementari di), del Prnf
A rossA, pagine viri-104, con 10 ijici<ii"iii . ,
Embriologia e morfologia generale, <lel Prof. li. Catta-
neo, piig. x-212, con 71 ineisionl ]
EniiiclopediB del gluritti — iftf,' Codlui e leggi usuali d'ItaUn.
Enciclopedia Hoepll (Piccola], in i grossi vnl.di3375pag.di
2 col. per ogni pag., con Appendica (14S74I) voci) .... 20 — l|
Energia fisica, deiPcof. E. ferrisi, pag.viu-l87, con '-
inciaionl. 2* edizione intesameli te rif&t.Ca
Enimmistica. Gaiila per comporre e per spiegare EdIedi
Boiarade, Anagrammi, LogngrilJ, Rebus, ecc., di D. Tolo-
BANJ IBajardo), pag. xn-516, con 29 illnatr. e molti esempì S
Enologia, precetti ad nso degli enologi italiani, del ProfesserJ
O. Ottavi, i' eiliiione interamaote rifatta da A. 8tR0O-T
OBI, con una Appendice sai metodo della Botte unitaria pel 1
calcoli relativi alle botti ciioolari, dell'lng. agt. R. BASS^J
pag. xvi-a04, non S8 incisioni iW
Enologia tlomestlca, di R. Sersagiotto, pag. viij-2SS .^
Enlomalogla di A. OniFFiNi B C. l.roT, i volnvl (lufi Coleobtoiffl
— Dllteti — Lepidotteri — Imenollert].
Epigrafia latina. Trattato elementare con eeereizi pratlol e
(aoBimili, oon 65 tav. del Prof. B. Ricci, pag. xx
— HA Dlzlanarìo di sbbrevi&tnra laHne.
Epilessia, Edologia, Patogenasi, Cora, Dr. P. Pisi, p. X-2T1 2 50
Eritrea — vidi iiabo pariato — Biilonario eritreo, — Gmuinui-
tlaa gali» — Llngae d'Africa — Prodotti agrlcgll del Tropico
— Tigre italiano.
Errori e pregiudizi volgari, confntaU colia acorla ilella
eelenia a del raziocinio da O. STBAFFOKKLI.n, 2> ediiloua
accresciuta, pag. XU-1D6 150 |
Eiame degli infermi — vidi Seniejollcn. i
Esattore comunale (Manuale dell'), ad uso anche dei Rice- I
Tllorl provinciali, ìleani esalloriali, Prefetti, Intendenti di .
nnaDiia, Agenti imposte, Sindaci e Segretari dei Coronai, '
Avvocati, Ingegneri, Ragionieri, Notai e Contribuenti, del '
Rag. R. MArNAiiDi, 2' eAiz. rived. e ampi., pag. xvi-iao . j 50
Eseroiil geografici e quesiti, sull'Atlante geografico
universale di R. Klepert, di L. HnOL'R.'t, S> ^dii. rifatta
di pagine vlii-20S 1 ftO i
Esercizi sulla geometria elementare, dal prof. ». I'in- i
li,
i
EBBrcilJ Qreoj, per la 4' :ìIas3o giEna9Ìfl.le ìd coirelazioD?
alle Noiioìii eÌBoie». dì lingua greca, del Prof. V. Inama;
del Prof. A. V. BiBOONTi, 2* edli. rifaiu, di p. xxvi-aai . 3 —
Esercizi latini con regole (Morfologia gener&le), del Prof.
P. E. Cebeti, pag. XII-3BB I 50
Eurniil di iteaaflraflB — hA SteoDgraGa,
bercili di traduzione a complemento della grammatica
francese, del rrof.n. l'RAT.paK.vMSB i flo
Esercizi dj traduzione con vocalnlario a complemento
dellaGrammatlcatedesca,diG.ADLER.2'eii.,p.viii-23i. i so
Esercizi ed applicazione di Trigonometria piana, con
40D eaBroizl e proiilemi proposti dal Prof. C. Alìsia, puf.
XVZ-292, con BO lEoisioni " 1 Bft
Esplodenti e modo di fabbricarli, di R. Molina, p. sx-soù z so
EiprofiriRilDnB — cedi lagegneria le^le.
Eunia — teii Profumiere — LlquorlsM — Bioattaria ind.
Estetica, del prof. M. Pilo, di pag. xx-2G(l 1 SD
EiUnn di cois d'orls — cidi ÀniBlai'e di ofEettl d'arte e di cu-
riosità — Amawra di MalolloUe e PorOBliBae.
Estimo dei terreni. Garatt^s dei piesdcl ipoteoarì a della
equa ripartiiione del terreni, dell'lng. P. FlLlPFlNt, pag.
XVI-B2B, con 8 Inciaioni S —
Estimo rurale, del Prof. Caeeha di Muricce, pag. vi-i6t. 2 —
Etica, (Elementi dì) de! Prof. O. VlDARt, dt pag. Xv'I-334 . 2 —
Etnografia, di B. Malfatti, 2' adi». Inter, rifusa, p. vi-2
Evoluzione (Sinria dell'), del Prof. Carlo Pendiia, con b
ve saggio di Bibliografia evolnuloDistica, pag. xrv-3BB .
FalAricati civili di abitazione, dsii'ing. e. lbvi, s* edix.
rifatta, con 20T incis.. e i Capitolati d'oneri approvati dalle
priooipali Eittà d'Italia, pag. 3yi-il2
Fabbricati rurali (Coatruiione ed ecoooniia dei). 2' edizione
rifatta dall' ■ Sconomia dei fabbricati rurali ,. di V. "
COLI, di pag. KYI-33B. con 135 Agore
Fabbro — i. AriCmetlaa dell'oiieraìo — fonditore — Meocani
Operalo — Torallore,
Fabbro-ferraio (Maaaaie prallco del), di G. B£LLiJOHIin,.,J
opera necessaria ed indispensabile oj fabbri fucinatori, agli 9
agginstntori meccanici, armajiioll, carrozzieri, carradolì, J
calderai, coUelUnsi, fumisi, costruttori di etrumenti m*-J
iriti, di .'iiTrature, di arnesi rurali, di ferramenti in gft- I
nere ed s tutti qnelX irlie si dlletlnno nei lavori in ferm.y
ed in jpiMaio, di pag. Tni-242, con 224 iuBlKioni .
Falegname ed ebanista. Natura dei lognami, manie'
eonsen-aelì, prepararli, colorirli e verniciarli, loro cuba
di a. BelluomìSI. di pag. X-1S8, con 42 incisioni ,
SLEKCO DEI UaHQMI Btft^PLl
^ _
Fuolulli — (Idioti. iDibeciUI, urdìrl, ecc.) t. OrtofremÌE.
FirfallB — vidi Lepidotteri.
Farmaoista (UaDo^le del), del Prof. P. E. Alessandri, 2'
edizìoDB iaternmeate lifatla e tinmentata, corredala di toni
i naoTÌ medicamenti in aao nella terapeatiea, loro proprietà,
oitrs.(l«ri, Altera^iaoi, falsificali ani, nsi, dosi, ecc., jisg, XVI-
7Bl,con 142tóvolee82 ioclslodi
Farmacoterapia e formulario, di P. Piccinini, (in
Farrovla — vidi Codioe doganala — Carve — Ingegneria leEila.l
Hacchln. e Foooljisl» — TraEparti o lariffe.
Filatali! — vali Ulilonarlo fllatellco.
Filatura. Manuale di filatura, teasitura e lavara/lon? msaua-1
nioa dellH fibre tessili, di E. Gbothb, traduiiionBBnirDltìiiiiJ
leiieaca, pag, viu-tll, con 105 incisioni ....
Filatura della seta, di a, PAsacAus. |in lavoro).
Filologia classica, greca e latina, del Prof. v. inama,'ì
di pag. xiI-195
Filonauta. Quadro generale di naTigazìune da diporto e co
sigli al principianti, con un Voeaboiorio tecnico più Io a
nel panflliamentó, del Cap. G. OuTAlll, pay. XSI-3S6 ,
Fjlasotla morale, de[ Prof. L. Fbiso, pag. xvi-836 . .
Fillossera e in principali malattie uittogamiehe della vite
con speciale lignardo ai meiri di difesa, del Dott. V. PE-
etiON, pag. VIII-B02, con Bfl incisioni 3
Fllutello — vidi Bachi da eetn.
Fiori artiflolatl, Mannaie del florìsla, di 0. Ballhìiiim,
pag. xvi-278, con 111 inoisioni, e 1 lav. a. àG colori . . . B
~ t«U ancia PomoloetA aitificlHle.
Fisica, del Prof. O. M[iaA»i, con SIS incisioni e e tav
edizione, carapletamenlo ilfalta del Manuale il Fisica, di 'É
Balpour Stew.irt pag. xvi-111
Fisica 0 ristai lograflca, W. Voiqt, trad. A. bella. (In lav.;. i
Fisiologia, di poster, traduKÌone del Prof. G. Albi
Bdlìloae, pag. xii-168, con 18 incisioni . . ■ .
Fltlslogli comparata -~ tndi Analomia.
Fisiotogla vegetale, de! Doit. Luigi Montehubtisi, pag. 1
XVI-E30, con 68 incisioni '
Floricoltura (Mannaie di), ài C. M. Fratelli Roda, a* edlzii»^, J
ne riveduta da G. BoDA, pag. VIU-2S6, con 87 Incisioni .
Florilegio poetico greco, del prof. V. Inaha. (in lavoro).
Flotte moiierne (Le) ignu-iHOD, ai e.bccci di .SAi,-TAFiOR.t.
Complemento del Maniinle del Midno.del C. IJE Ame
paelne rv-204
'W*
i^^
Fognatura cittadina, deiring. D. spataro, pag. x-6i
220 igare e 1 tavola in litografia ......
Fognatura domestica, deii'ing. A. cebutti, pag. rut-:lKl,
eoa 200 incisioni !
Fonditore In tutti i metaiii (Mannaie dei), di g. Bellco-
MUrr, 2'fldizioDe, pag. rui-lSO, i:ou41 tnciaioni . . . ,i
FOMtogia itailana, di L, stoppato, pag. vra-lOì. . . . ]
Foneiogia iatina, dei Prof. s. consoli, pag. 203 ... . i.S
ForedB — icdt IneBgDetfa Jagiile — SelvicoItnrK.
FOPmaniD — 1''^' CBaelflcio — LuKb, linrro e cuoio.
Formutarìo scoiastico d! matematica elementare (&ritme-
liCB, algebra, geometria, trigonometria), di M. A. BossoT!ri,
fli pag. XVI-Ì9» t
FotoMlchl — cedi Arti gralkbo — Chimica foiograBca — Ptlo-
SraBB Indunrlftle — Piocesii fotomBCDBnlcl.
Faine» I lagnila — isiji Frooeetjl fotomecuDtiii.
Fotpcromatografia (La), dei Don. L. sassi, pag. -xxi-isa,
con 19 infisioni S
Fotografia industriale (La), faloealchl ecnnomici per la ri-
produzione di disegni, piani, «arte, mnBiPa, negative foto-
grafiche, era.. Sul Doli. LUIBI QlOPPl,, pag. Vin-30a, 000
12 iadsionl e !< tavole fuori lesto i
Fotografia ortooromstica, de! Dott. C. Bosacisi, pagine
xrr-277, con InciBioni e 5 tavole S
Fotografia pei dilettanti. (Come dipinge il sole), di g.
llOTTONls, fi" atiUione rifatta ed ampliata, pag. XX-3BB,
oon BB incisioni s 11 tavole 3^
Fotogrammetria, PototopograRa praticata in Italia s ippH-
zione della fotogrammetrìa all'idrografia, dell'Ing. P. Fa-
QASINI. pag. XVI-3S8, con 56 figure e 4 tavole. . . , i
FotOSmaltOgrafla (La), applicai» alla decorailons indu-
striale delle ceramiche e de! vetri, di A. Uontasna, pag.
Ym-ÌOO, con le Incisioni nel testo !
FBhrtltWgraflB — tedi Arti EraHolie -- Prooeaai folomacc.
FMial* t,ii fratta minori.
Fruali ~ culi atoria dulia Fraoci».
Fruioslolli — redi Disloniina filatelico.
Fraseologia francese- italiana, di E
pag. Vin-2e3
Frumento (Ili, (come el ooUìti o si rtOTrelibe iioUivute in
IttilitL) di E. AziMONTi, 2' edizione oampleUment? riftitta
del Mannaie - FrnmBtiW e raaia , di G. Cantoni, di T>a-
KlDO xvi-276 2 SO
Fratta minori. Fragole, poponi, ribes, uva iplua e lamponi,
del Prof. A. Pl-cci, pag. Tin-Ifla, con 9tì ineialonl ..26»
Fratta rarnisnUti ~~ ridi Diatllluiniie
Frutticoltura, del Prof. Don. D. T.4MAR0, S- adixiona, <IÌ
piig. xviu-219, con 81 incieioDi 2 -
Fruiti «rlHIcIsll - vedi Pomologia arriBciaia.
Fulmini e parafulmini, del Doti. Prof. Canestrisf. pog.
Fungili mangerecci e funghi velenosi, iioi Qott. V. Ca-
VAHA, di pag. XVI-I9B, con 48 tavole e li inciBionl . . A SO
Funzioni analitiche (Teoria delle), iì G. Vlv.KSri. pagine
TiiMSa (volume doppio) 8 —
Funzioni ellittiche, dei Prof. E. Pascal, pag, 24U . , . 1 50
Fuaohlita — vtdi MnuclilnielB e fuochtita,
Fuwhl irtlflDlall - vidi — Eiplodentl — Pirotecnia
GalllnaMi - •:idi Anlms» da coriilB — ColDmlii — PolUcollura.
Galvanizzazione, pulitura e verniciatura dei metalli e
galvanoplastica in generale. Mannaie pratii't
.'operaio rignardan
i, doratura, argentatura, augnatura,
aoclaialnra, antimo ni atnra, cobaltatnra, oaaidntnro, galv]i'
noplaslica io rame, argento, oro, em., in tutte le varie
appiiaaii. pratiche, di P. Werth, di p. xvi-824, con 153 Inc. 8 60
Galvanoplastica ed altre applleedane de 11 'elettrolisi. Qal-
vanoategia, Blettromotathirgia, Affinatura del metalli, Pre-
parazione dell 'al lo mi Dio, Sbianchimento della carta e delle
staffe. Risanamento delle acque, Concia elettrica delle
pelli, ecc., del Prof, K. Ferrini, B" edizione, compieta-
meste rifatta, pag. xu-ll', con 4ti inoiaionì 4 —
Galvanostegia, dell'tug. I. ÒHERei. Niobelatura, argenta-
tura, doratura, ramatura, matalliaEatiane, euc. pag. XU-
Gastronomia (Terminologìa gastranomica italiana e friui'
cose) ili E, liORGDRELLD. con SOO Uenua, Un iavoio}.
flaz Illuminante (Indn^trla dei), di V. CAI.2AVAIIA, paCT-
xxxn-aiZ, con S-,5 Incisioni e 216 tabelle T Ut
Gelsiooitura, del Prof. U. T.uìaro, pag, xvt-lli e 22 ine. S ~y
Geografia, di G. Goove, traduzione del Prof. 0. ClAl.I.ETTI,
3' edizione riveduta, pag. xu-161}, fon ZS Incisioni
a_k«l
InWNfiO p
r T»itmfKr3 ^mitél.t'
Geografia classica, a H. P. To^gr, traduci
Prof. 1. CtEXTlLE, G' edizione, pag. rv-IHS
Geografia commerGlale economica. Europa, Asia, Oceania,
Africa, Atnérica, di P. LANZONl, pag. ¥in--844. . . .
Geografia fisica, dì A. OsnoK, H'aduEione di A. SToi>PA!ir,
S* edizione, pig. tV-lBS, con 20 incisioDi
Geologia, di A, OeiKib, tradmione di A. aTol-PAHl, qaaHa
edilinne, riveduta sull'ultima edizione inglese da 0. MmR-
CAlil, pag. xo-17a, con 47 inclalonl
Beometria analitica della spazio, dei Prof. f. Ascuisitt,
pag. Vl-196, con II Inciatoni
fieometrla analitica del plano, liei Prof. p. aschigiu, di
pag. Vl-lfll, con 12 incisioni
Beometria descrittiva, dei Prof. AscKiERr, pag. 71-222,
con 103 inciaioni, 3' edizione rifatta
Bstmetrla aleoientara — mA EEBraisI Al GeoaiBCria pnia ~ Pro-
blemi di Qeaiactrìa elementare.
Geometria e trigonametria della sfera, del Prof, e. ala-
SIA, pag. ym-208, con 34 inuisioni
Geometria metrica e trigonometria, dei Piof. s. pi?,-
CHERLE, 5> edizione, pag. IV-IBB, oon 47 inmioni. . .
— tuli anchi Eeornisi di TrigonntuBtriil,
Geometria pratica, doiring. Prof. 0. erede, 3' edizione
riveduta ed aumentata, pag. slr-3.^8, coi
Geometria projettlva del piano e della stella, dei Prof.
P. Asc'Hreur, 2' edizione, pag. V1-22S, con Bfl incisioni.
Geometria proiettiva dello spazio, dei Prof. F. aschieì
3» ediiionB rifatta, pag. Vi-364, con 16 inoÌBioni . .
Geometria pura elementare, del Pmf 8. Pincberle,
ediiione, con l'aggiunta delle flgore sferiche, pag. TI
ne, con lai locisioni
Giardino (ri) Infantile, di p. conti, pag. iv-ais, 37 u
Ginnastica (Storia della), ili F, Valletti, pag. vin-iei
Ginnastica femminile, di F. valletti, pag. vi-ui, C7 1
Ginnastioa maschile (Manuale di), per cura di J, r,F:L
pag. vnr-lUS, con 2IB incisioni
Gioielleria, oreficeria, oro, argento e platino, di E. bu-
SEU.I, pag. 336, rno 12S incisioni. . .
- ™4- n«\l# Metalli iireiioai - Pietre preiio
. 2 -
L e.
Sluoohl ginnastici per ia gioventù deile Scuoie e del po-
poiO, rautnlli e lìeacrilti. ili P. tlABItrELLI, pag. XX-218,
Giustizia amministrativa (Uttn. di), di a. vitta. (In lav.).
Glottologia, del Prof. G. De Greoohio, paR. Xxxn-318 . 3 —
Bnomonloa ossia l'arte di costruire orologi solari, leEloai
popolari di B. M. La Leta, pag, vm-iao, eoa 13 figure. 2 -
SsniM 6laatiia — nd< Imìlaiìoni.
Grafiilagla, di e. Lombroso, psg. v-245 o 470 fat^-simiii . B —
Grammatica albanese con le poesie rare di Variboda,
dei Prof, V. L[HR.iSDi, pag. XTi-aoo S -
arannitJBa Araba — i««ii Arabo parlato.
flrammalica araldica - tmli Araldico — Voctìmlsrio nraldico.
Grammatica ed esercizi pratici della lingua danese-
norvegiana con uà supplementa DoatenenUt in principali
aepreasioni tecnico-nautiche ad uso de^Ii ufficiali di ma-
rina elio frequenUTio 1 mari del nord e gli stretti del
Baltioo, di a. Frisoni, gag. xx-ifi8 4 50
Snuamatica ed esercizi pratici della lingua ebra1ca>
dei Prof, I, LkVI fu ISACCO, pag. 192 1 SO
Grammatica francese, dei Prof. o. prat, seconda edi-
Grammatica e dizionario della lingua dei Galla (oro-
moniCB), del Prof. E. VìTERBO:
Voi. [. Galla-Italiano, pag. vm-152 , E 5(1
Voi. 11. Italiano-Oalla, pag. LXir-106 2 50
inalka gnUsa — nidi LlDgoB gotica.
Grammatica greca. iNoiìduI elementari di lingua greuaj,
del Prof. Inama. 2' edizione, pag. .\vi-208 1 50
Grammatica della lingua greca moderna, dei Frof. R.
LovERA, pag. vi-is-t 1 5rt
GrammatrCB inglese, de) Pror. L. Pavia, pag. xn-SflO . 1 50
Grammatica italiana, dal Prof, T. Covcari, 2* Bdliione
riveduta, pag. .tVI-aao 1 50
Grammatica latina, del Prof. L. V.iluai^oi, seoanda edi-
zione, psg. VJIi-2,ì6 t aO
Grammatica della lingua olandese, di id. Mokh.ana, di
Grammatica ed esercizi pratici delta lingua portoghese-
brasiliana, del Prof. O. Frisoni, png. xii-Stil .... 8 —
Grammatica e vocabolario della ^^^^^'lllB.T\lw«.*».,*■''^^l^^.
R. lOVRj!^, png. viii-2no . . - • -\,''"
Grammatica russa, liei Frof. Voinovjch, pag. x-2
Bramniatlcn tanicrlla - n^i Sunscrila.
Grammatica della lingua slovena. Esercìzi (' vocabolari
del Prof. Bruno Ouyon, paR, xvr-3[4
Grammatica spagnuola, del prof. Pavia, Z' edizione,
pagine XVlir-2T2
Grammatica della lingua svedese, ilei Prof. E. pàroi^
pagine XV-293
Graminatica tedesca, del Prof. L. pavm, 2" edi?.
arammatlcB Tigre — i:eifi Tlgrii iUilimoo.
Grammatica turca osmanli, con paraiUgml, creatomaitld,
a glossino, di L. BONBLLi, pag- VilJ-300 e 5 tavole . . S
Brandlne - adi Aulcaraziiini.
flranturco — cedi Fmracnio e mala — Indnstrla dai inolini,
6ravita2lane. BpleKaxIone elementare delle principali per-
turbazioni nel Hialema EOlace, di Slr 0. B. Ainv, tradn-
xlone di F. Porro, con 60 incisioni, pag. xxu-176 . . I
— llonole ETKOlia — atorlii antica.
Gruppi di trasformazione (Teoria dei), di E. Pascal, (in
lavoro).
Gnttiparoi — irdi Lmllailoiii.
Humus ih'}, la fertilità e l'igiene dei terreni culturali,
del Prof. A. CASAU, pag. xvi-210 2
Idraulica, di T. perdoni, di pag. xxvui-aQ2, con :i01 II-
gare e 3 tavole 6
Idrografls — vidi Kotoecanunetrta.
Idroterapia, di Q. Gibelu, pag. iv-386, oon SD incis. . . ì
SSO, oon 2» inciaioni
Igiene del lavoro, di trambusti a. e sanarkiìi, [lagina
Vm-262, con 70 incisioni 3 Bfl^
Igiene della pelle, dì a. Beltjni, psk- xti-340. t inoia. . 9 — .
Igiene privata e medli^ina popolare ad ano delle famiglie,
di C. BOCK, 2- «dizione italiana curala dal Unii, Olov.
Galij, pag. XVI-272 2 50
Igiene rurale, di A. Carharuu. pagine x-4T
Igiene scolastica, iii a. liEPost^^i, 2* ediz., pn.
Igiene ceterinaria. dpi Doit. l'. barpi, pag, i
Igiene della vista sotto il rispetto scolastico. ie\ Dott
A. LOMONACO, pae. sa-212 2 SO
Igiene della vita pubblica e privata, dei Doit. o. fa-
RAiLi, di pag, xn-a50 2 SO
Igroscopi, Igrometri, umidità atmosTerloa, del l*rai'. P.
Cantoni, psg. xu-142, i^oa Sì iacÌEÌoai e 7 tabelle . . 1 50
lllumiiiuiong — rsrfi Acelilena - OBt illBm. — InoftndBfmBniH.
Illuminazione elettrica llinplanti di), Manuale pt&ììro dsl-
l'ing. E, PiAZKOLl, B* ediK. inlersmenle rifatta, (B-10 mi-
gll^ut ueguila ds. uu'afi pendii^ e contenente In leglslanoue
ItallanB reUtIra ag)l Impianti elettrici, di pag. 600, con
284 iDciatonl, 90 tabelle e 2 tavole B 50
viftEgi»loro — Zaoloifi».
Imenotteri, Neurotteri, P^eudoneurotteri, Ortotteri e
Rlncoti Italiani, del Don. H, Oim-piNi fEn tomo logia IV),
pag. xvi-flS", con 21B Inolaioni 4 SO
Imitazione di Cristo (Della), Libri quaitro ui aia. ger-
8F.H10, volgnriiMmento di Cesare Guasti, ood proemio
e note di fi. M. ZaMI'INI, pug. l.VI-896 9 60
Imitazioni e sucoedanel deli'lng. l. Geeusi. [in Ut-oro).
Immunità e resistenza alle malattie, di a. GAi.i.t v\-
f.KHlO, pag, vril-21(* 1 50
Impiego ipodermico e la dosatura del rimedi. Manuale
di terapeutica del r)ol(. G, MALACRIDA, pag. 305 . . . B —
Imposte dirette iRi^eossione delio, dell'Avr. E. BRUNI, di
pag. VJir-lSx 1 50
Incandescenza a gaz, iPabbrlcaxione delle reticelle) iti L.
CABTELL.Uil, pBf. x-HO, oon 8B indiHoni 1 —
InDhloiIrl - i^di Rlcottarlo ìndnitrlnle — Vernici eco.
Ineliiani — tedi Amabara d'oEgctti d'arte o di anrioaitl.
Indovinelli - vedi EnìinniiEtica.
industrie (Pifcole). stuoie e musei indoairialt - ladnstrie *
ogrioQle a riiinll - lailuatriQ maniTallarlere ed arllsliabe, 1
dell'ing. I. GHEitsi, 2' edlKìone completamente rifui» del '
Manoalo delle IHacote Industrie dei Prof. A, Bbheha. '
p»g. xll-872
iBfWmiara — vedi Aa«l»l6n«n ìbeII inrenni — aoccont a'nrednM
— Tialct 0 lanalorif.
lifUila — «&!•' Taraiila dello dmWltle dell' - Oiarflino tWHalll»
— Nnlrl»ionfl — Ortoftenla — Sordomolo.
iBfBliOH — vidi I)Ì!ÌnfeElDna — MollcHtura ttaliHtUck.
LlBfBli
Inlorl
8K m.EVioo DEI MJktrajox aosfu
Infortuni! della montagna (OU}- U^nuiLie pratico desìi ai- .
pinisti, delle gaide e d^i portalorl, del Dott, O. BEI
NBABD, tradazioDe con a^giantc del Don. B. CllBTl, di
pag. XVlll-60, con 65 lav. e 175 Bgnre rilmosltati™ . . S
Intbrtuni sul lavoro, (Mezzi lecnioi per prevenirli) di B.
Magbini. (In luT
:i per gli.
AgcpnoDiIfli — Prontuario dell'SErLc.
civile. Manuale dell'ingegnere civile o industriale,
del Prof. G. Colombo, IS' edizione mudlfleata e aumen-
tata, (46°, il' e 18» migliaia), con 212 flg„ pag. XJV-Ì16. S
Il medesimo tiadotlo In francese da P. Marcjli^G . S
Ingegnere navale. Prontuario di a. cignoni, pag. xxxn-
292, con 36 figure. Legato in pelle B
Ingegneria legale per tecnici e giuristi (Uanuale ài), dei-
rAcv. A. LiON. CommenU) ed iBustrazione con la più lo-
cente giurisprudenza: JieaponsabilM - Perizia - Bervitlt -
Plani regolatori e di ampliamenlo - Legge di sanità - Ke>
golamentl d'Igiene ed edìlliiii - Eapropriaiione ■ Ulolere -
Poreslo ■ Oataato - Privallva indnatrlale - Acque - Slrade -
Ferrovia - Tramvay - Bonifii;lie - Telefoni - Appalti - Ripa-
ranloni - Cimiteri - Dertvaziuni di acque pubbliche - Modu-
manti d'arte e d'autìctiti, ecc., pag. vm-552 5
■nMllam — tuli Btoria d'inghilerra.
Insetti nocivi, del Prof. F. FuAA'cesaaiNi, pag. vm-ZSi,
eoa Q6 incialoni Z
Insetti utili, del Prof. F. Franceschini, di pag. xn-ieO,
n <B il
* edlKione
ipliollinio — vidi Magnetlenio — Bpirltlaino — Telepatia,
Ipoteclie (Man, per le), di A. Kasbeno, pag. xri-3i; .
Ittiologia italiana, del Doit. A. Gbipfini, uoq molle
daioni. |ln lavoro).
—■ udi aHchf Plstlcoltuia — DstTlaDlluTL
Lavori in terra fUaniiale di), dejring. B. LEo^r, p&g. )
SOS, eon SS inclulonl S *!
Lawn-Tenni8, di V. Baddelev, prima tridDiione italiana
« de) crad., pag. xxx-SdB, con 13 Uluatr. 3 4
Legge (La nnova) comunale e provinciale, b
MAZ7 ■' -^'-'--- ■■ ■■"-
HAZZOCCOLO, !■ edizione, inUrainenle rifatta con l'ag-
ginnta del regolaiiiBrito e di 2 indkl, pag. xn-82a. . . ]
Legge sui lavori pubblici e regolamenti, di L. PoAKCtit,
pag. rv-ItO-CKi-vui . ■ 1
Legge sull'ordinamento giudiziario, deiiAw. L. franchi,
psg. iv-92-cxxvr I
Legge sulla proprietà letteraria, di L. Fkanchi (In Uv,).
Leggi (*'" gl'lnfortuntl sul lavoro, dell'Avi-, a. Salva-
tore, pag, 312 S q
Leggi e convenzioni sulle privative Industriali, diaegni,
modelli di fabbdi^a, marchi di fabbrica e di commercio, di
L. Franciu. ()n lavorol.
Leggi sulla sanità e sicurezza pubblica, di L. fka^cui,
pag. rv-ios-xuii l 60
Lragl eulie tasse di Registro e Bollo, con appendloc, del
Prof. L. fBANcm, pag. iv-121-Cu 1 60
L*ggl mudi d'IUlii - r<&- Codici e leggi.
Legbe metalliche ed amalgante, allnminlo, nlshelio, me-
talli preziosi e imltaziDae. bromo, ottone, monete e me-
daglie, saldslure, deiring-LGHERSl, p.XTi-43l|Oon Ifi Inc. 4 —
LgglalRilona Morluirla — <xdi itene.
Leglaiazlone sanitaria italiana, |La nnova) di E. Nusrda.
di pag. viiT-570 . . , 5 —
Legislazione rurale, secando il programma governativo per
gli Istituti Tecnici, dell' Avv. E. IIRDSti, pag. XI-428 . . S ~
Legnami — trdi Ctitialura del legaaml — Falegaanie,
Lagno artifloiila — ii«U Imltailonl.
LepIdotteN italiani, del Doti. A. Oriffini (iSntojsal. ili,
pag. XUl-348, con 149 incisioni I 5U
Letteratura altianese (Manuale dii, del Prof, a, straticù,
pag. .\.\iv-J8l) a —
Letteratura americana, di G. Strapforbllo. pag. 168. 1 50
Letteratura araba, del Prof. I. Vizzi, iln lavurol.
Letteratura assira, dei Moti. B, teloni, (in lavoro).
Letteratura catalana, del Prof. Restori. (In lavoro).
Lottaralura danaie — trJi Lt^ttcìitm'B norveglum
Letteratura drammatica, di e. Levi, pag, xu-»S9 ... 3 —
Letteratura ebraica, di A. Rsvel, 2 voi., pag. g64 . . a
Letteratura egiziana, di L. BoiatUTi. (In lavoro).
Letteratura francese, dei Prof. E. marcillac, utAaì.
di A. Paganini, 8* edizinne, pag. vin-198 1
Letteratura greca, di V. inama, is^ ediz. rireduta (dal
51" ni Sii'' niiMlinio) pus. vm-238 e una lavol». . . , 1
Letteratura indiana. A. De Gubernatib, pog. Tin-153 , 1
!, Letteratura Inglese, di B. boi.azzi, 2' edlilone, ili pa-
^BB VI[1-1Q4 1
Letteratura Italiana, del Prof. e. feniki, dalie orìgini ai
374B, 6* Bdiiione oomplelamenle ritalla dal Prof. V. Fkr-
HARI, pag. XVi-291 1
'Letteratura italiana moderna, (1748-1870). Aggianti 2 qua-
dii sinottici della ioMoraiuia flontemporBiBa t'^^'^'IS')!)
del Prof. V. Febrari, pag. 290 1
Letteratura Italiana moderna e oontemporanea 1748-
I9GI, dei Prof, V. l'EIUtARI, pag. VIII-406 B
LetlaPBturi Ialina — vtdi LettenOau rumami
Letteratura norvegiana, di s. consoli, pag. svi-ìis. . i
Letteratura persiana, del prof. i. pizzi, pa£. x-20E . . i
Letteratura provenzale, di A. Restort, pag. x-!20 . . i
Letteratura romana, dei Prof. p. HAMonrNO, s" edinfone
■edutii (dal IT, al 23- mlgliaiol, pag. ^10-814. . . . 1
Letteratura spagnuala e portoghese, dei Prof. L. cap-
pelletti, 2' eilLKlone rif. da li. Gorra. (In lavoro).
Letteratura tedesca, del Prof. o. L.ange, s* ediEione rì-
fatla dai Prof. Minl'TTI, pag, XVI-1B8 1
Letteratura unglierese, di Ziqaw akpàd, pag. xii-295. i
Letterature slave, del Prof. D. ciàmpoli, 2 yolumi:
1. Bulgari, Serbo-Croati, Yngo-Goasl, pag, iv-144. . . 1
1!. Russi, Polaoohf, Boemi, pag. iV-142 1
Lailoon Abbravlaturamni qnae In iKpldlbue, Dadlclbns el chartii
prBBsflrHm Meflli.Aovl occurrunl — rtdi DIztoMrlo ili alibre-
LlmMl vedi Agrami.
1 araba — culi Arabo parlato — niilonarlo Brilrco — Orani-
tlcK Qalla — LiDgEB dell'Africa _ Tigre,
Lingua gotica, grammatica, esHrciKl, testi, vocabolario coni-
parato con Impeciai riguardo al leileaco, Inglese, ialino a
jjreoo, del Prof. 8. Piuedmann, pag. xvi-388 . . . . B
U*taa gretta — ttdi Ksorclai ~ Kilologla — KiarilBglo — Oraio-
'M - LHttraUiTn — Morfologli - Dlalolli - Verbi,
Llogue dell'Africa, di K. Cust, versione itali&na di>l Prof.
A. De Gubersatis, di pag, iv-llO 1 50
LingiM latini redi DlEÌonario iì ubtirevistaro latine — Bpitcrafia II'
— Esprolti — Pllologls olasElca — FouologiA — flrammatlCK \
Lingue gernianloha ~ ifiUQraninistlcii danese-nai-reginan ingtp^i!.
olandcHo, lòdEisca, svedese.
Linoui Turca OamBnlI — ridi Grammatica.
Lingue neo-latine, del Dou. E. Oojcba, pag. U7. . . . 1 SO
Lingue straniere (Stadio deiiej. di e. marcki:., ossia i'^ie
di pensare in una lingua straniera, traduzione del Prof.
Damiani, di pag. xvi-iae 1 50
LI Balaam — EidV ImltailonL
Liquorista, di A. Rosbi, con i270 ricette pratiche. Mate-
riale, Materie prime, Manipoloi'.ìotii, Tinture, G^enze na-
«nrftlt ed artiSoiali, Fabbrieazione dei liquori per ma^e-
razione, digestione, diatlllaxione, non essente, tinture, ecc.,
Liquori speciail, Vini aromaliziali, pag. YXSll-a60, caa
Litografia, a e. Doyem, di pag. yui-ZGI, eoji S tavole e
40 Sgure di attte«»i, eco., occorrenti al lìlografo . . ,4 —
Uuto ~ vidi Cbltsmi — UsndDllnlal» — Slmn. ad arco.
Logaritmi (Tavole di], con e decimali, di 0. MilLI.EK, G>
edlz., aiimentau delle tavole dei logarlCial d'addizione e
aoWra?;iOBe per cura di M. Raina, Si pagine xxxvi-IBl.
(11, 13, 18° migliaio) 1 SO
LOdlca, di W. STANIJÌV JevONS, trada». del Prof. C. CAN-
TONI, J" ediz. di pag. vni-166, eoo Ì5 Incisioni. . . . 1 BO
LoflicB matematica, del Prof. e. Upuau-Porti, p. vi-ióS. 1 so
Logismografia, a e. chiesa, s* edix., pag, xìt.172 . . i so
Lagugrili — iiciiì Enlmmlstlca,
LotU - ridi Puellalo.
Luce e colori, del Prof. G. Bellotti, pag. x-toT, con 34
incisioni e 1 tavola I 50
Luce e suono, di e. Jones, traduzione di D. FoitKARi, di
pag. vin-flH6, con ISl incisioni 3 —
Macelline a vapore, (Httnimle del costrattors di), di H. Hae-
DGB. Ediilone Italiana compitata iLulla &• editiiono l«de9«a.
con notevoli aggiunte dell'lng, E. WEBBER, jiag. XV1-45Z,
oon 1444 incisioni e 244 tabelle, legalo in bulgaro rosso . 7 —
Macelline agricole, del Conio A. CrKNCELI.l-PEHTr, di pag.
VIII-2I6, con SS incisioni 2 —
JÈ
irr.Twtw ti
.Macchine per cucire e ricamare, deiring. altredo oa- '
LAfiStNI, pag. VU-230, ton 100 incisioni 2 6
Macchlnlsla e fuochista, dei Prof. g. Oìtitero. »• ediz.
con Appandlce sulle Locnmnbili e I? Locomotive delVIng,
Prof. Loria, e col Eogolamenlo sulle caldaie a vapore,
pag. XX-194. con 34 Ineiaioni 2 -
'Macchinista navale (Usniiala deli, di M. LignajioIiO, 2' eà,
rifatta, pag. xxiV-602, con SU iuelsloni T 1
■■chiailoae - vtdi Industrie del mollnl - PsalRoulonc. 1
NaBnetismo ed elettricità. Principi e appllcazioai esposti
-'-mon tarme me, del Prof. F. Grassi. E* edili, completa- i
Ite rifatla del mannaie di PoLOia e Qrassi, di pa- ]
B xvi-608, non 280 figure fi tavole fuori lesto . . . 5 ,^
KigRetlsmo ed ipnotismo, Prof. 0. Bblciorb, p. ¥iir-B78 . s ^
Maiale (II). Bai>;e, melodi di ri produzione, lil allavamento, j
Ingraiisamenlo, commeroio, salumerìa, patologia sniua e '
t«rapen(ica, tecnica operatoria, tossicologia, dizionario sai-
no-laenioo, del Prof. B. Marchi, 3* edii., pag. XS-7B6,
eoo 190 Inaiatoni e una Carla 8 5
.Maioliche e porcellane (L'amatore di), di l. de macri, u-
Initrato da splendide incisione in nero, da J^ SKptrbe
tavole a colori e ia 3000 marche. - Contiene: Tecnica della;
tsbbrlcaiione ■ Sguardo generale sulla storia delle Ceraml-
obe dal primi tempi fino ai eiorni nostri ■ Cenni storici ed
«iBslicI su tutte le fabbriche - Raccolte di 3000 marolie cor-
redate ognuna di notiEÌe relative, e coordinate ai Cenai Sto-
rici in modo l'ho le ricer^be riescano di esito immediato -
Dizionario di termini Artiatioi avenU relazione cotl'Aiie Ce-
ilca e di oggetti Ceramici speciali, col prezsi correnti.
Bibliografia eeramloa, indioi vari, pag. xn-GtiO 12 S
Mais (U) 0 gcanoturco. o fornsentoue, a granone, d tnelgone,
0 melica, o melicotto. o carlone, o polenta, eoe. Norme
per una buona coltivaiiiDne, di B, AzmoKir, 3* edixiooe
rifatta dal Manuale ' PrnmanUi e Mais . di E. Cantoni.
^^ di pag, xn-lBQ con fi! Incisioni nel lesto 2 5
malattie crittogamiche delle piante erbacee coltivate, dei
"]tC. B. WOLT, tiadniHone con nota ed aggiunte del Dott.
Baccabtni, pag. x-368, con DO inoiaioni 2 -
Malattie ed alterazione dei vini, del Prof. e. cnTTOLiNr. di
pag. XI-13S, con 13 Inoisloni 2 -
lalaltla dalla lite — tedi FlToaiom — Malattie cHltagnniinliG,
Itmmirarl — ttdi Zoologia.
«andari ni - vrdi Aerami.
Wa/aftìe ^pf sangue. Manuale d'Ematologia del Dolt, E. BE- 1
m-scmvi, pan. r/n-133 8 S
maato commeroiaie, ài B- Vto.im, ^ag. mago. . . i S
ELENCO DHI MANCALI SOEPLI *
" " ' Ì7'
Mandolinista (Manuale del), di A. Pisani, pag. xx-UO, con
13 agure, S lavale e 3S ei^empl 2 -
■Mloomio — vidi AsBlstenisa paszi — PaicluBtri».
Manzoni Alessandro. Ceani biografici, di L. Bei.TitAMi, di
pag. 109. non 0 autograS e GB incisioni 1 G
Marche di Fabbri!» — vidi Amniore ometti i'ane — Leggi BDtIe
pFopiielik — MiUoilche.
Mare (II), V, Bellio, pag. iv-14(), non 6 lav. lit, a colori. 1 B
Marine (Le] da guerra del mondo al 1 897, di L. D'Adda,
pag. xvi-320, oon 77 illusirazioui 1 fi
Marino (Uanuale del) militare e mercantile, del u'ontr'am'
miraglio De Aub^asa, con !E xllograflie, S> edizione,
oon appendice di Bucci bi Bantafiora 6 ^
Marmista (Manuale del), di A. Hicci, 2' edlzìuna, pag, XII-
154, con i7 inoisioDi 3 -
marmo — cedi Imltisloiil.
Massaggio, del Dott. H. Majnoni, p, xii-l70, con 51 ine, . ■> -
■hIIoI — cidi RiceltBrìo indnatdala — Vernini. ecE.
Matematiche superiori (Hepertorio di). Definizioni, formole,
leorami, cenni bibliogcaBoi, del Prof. B. Pascal.
Voi. 1. Analisi, paf. xvi-6t3 6 -
Voi. II. Oenmetria, e indice geu. per i 2 voi. pag. 9fiO 9 5
Materia medica moderna <Man. di), a. Ualacrida, p.xi-761 7 5
■atirlill artinslill — « Rlcoltsrla indnst — Imitu. e auocedanel.
Meccanica, dei Prof. R. Stawell Bai.l, tradazione del
Prof. J. Benetti. 4' edizione, pag. xvi-2U, con 89 ine.
Meccanica (La) del maochlnista di bordo, per gli Ufficiali
macchinisti della R. Matlns, 1 masdilnisti delle Compa-
gnie di navigazione, I Coatrottorl e i Periti meccanici, gli
Allievi degli latitaci Teenici e Nautici e delle Scaole Iniln-
striali e Professionali, di E. GlOKLi, con Q2 flg- (1" lavoro).
Meccanico (H). ad nao dei maochlnlstl, capi teuaici, oleOrì-
cistì, disegnaiori, aaslalenti, capi operai, eondattorl di cal-
daie a vapore, alunni di Bcuole Induatrtali, di B. QtOBLl,
S' edizione ampliala, pag. yn-i)7D, con 20& Inclaionl . .
Meccanismi (&00), scelti fra t pili importanti e recenti rlfe-
reutial alla dinamica, idraulica, idioetatloa, pneumatica,
macchine a vapore, moUni, torchi, orologerie, ecc., di II.
T. Brown, trad. d. Ing? F. Ceubuti, S' oditlone italiana,
pag, VI-17S, con 600 iDcUionl S*
Msdiglla — t«/. Leghe motHHche — Monete greobe - :
Medicatura antisettica, del Uott. A. Zahbler, con
zlone del Prof. lì. TBlfUNl, pag. xvi-121, con B li
I
( KI.BNCn UEt MANTIAt.I HOKTT.r
■dlolna operatila — ttdi Ch[mrKÌi,
iCdiCO pratico, di) di e. Mukio. S' edlzioue del Sik
memoriale pel medici pratici, di pag. \vi-492 , . .
brMdl -
lercloli
>. pag.
n-J52
t degli HgenLi di l'ommcr-
talll preziosi (oro, argento, platino, eatrazioae, fusione,
BMaggi, nai), di G, Gorini, 3" ed., p. n-196, con 9 ino. . 2
tatilllnsilane — i. Bslvanlii.— OitlviiaDpìaBtlcA — Oalriaoiileeia.
iBtalIOCrania. Colarazlone fl deeorazlone chimica ed elel-
trìoa dei metalli, bronzatara, ossidazione, preservacione e
ilitnra, dell'lng. I. Qherbi, pag. vin-lB2 ì
irgia ^ iFfJi' ColtivazJona della miniere — Fonnitore —
LegbB metallicha — Biaarurgis — Taraper» e oBinenlationo.
Isteoroiogia generale, del Doit. L. de maiichi, pag. vi-
oon S tavole pnlorate ]
anelli — Ollmatologis. — i|nvic«pi.
letrlca dei greci e dei romani, di L. MClleb, 2' edi^iane
italiana confrontata colla 2* tedesca ed annotata dal Uott.
QinsBFPE Clerico, pag. xfi-IBB i
tabiu Itillana ~ vidi Rinnloa e mollica Itallan».
letroiogia Universale ed il Codice Metrica internazlonaie,
. COII'ID
hCQ di ti
dell'Ine. A- TACCttJKi, pag. s
"ezieria (Manuale pratico della) e dei vari sistemi della co-
lonia paraiaria in Italia, d. Prof. A, EABBGNO, p. Vni-198 1
licalaBla i»i>' Fuaehi maogureccl — Malattie orlttogamioliB — Tar-
IIOrOblOlogtB. Ferch» e
cnbl. Malattie inletti
L. PizzDTi, pag. vni
ome d bb amo d
raggili -
Bacologia - Batlcrlulog a P Uto
HilHDSCOpiO (II), Gaida o emon a e a e oanervazlonl di Ui-
uroaoopia, del Prof. Camillo \ qua, p xii-226, 81ir-
lineralogìa generale, de Pro L £ mb cci, £' ediz. i
Tedntó, fli pag. XVl-190, con 188 Ino. -e 8 tavole . .
Ilneralogia descrittiva, dei Pcof. L. Boubicci, 2' et
jdone, di pag. iv-KOO, con 119 inciaiool
Miniere iColcivailone delle), di 8. BBBTOUO, 2» edSi. i
1 dei Man. ' Arte Min. . di Zoppetti, p. Vin-384
ìloae tìalle baiti — \edi Baologta.
Ei^roo D
aoEPti
Hlwn — nuli OBdiDe del Perito UlaiuBlDre - Helroloetn — Ho-
■WiiMltura — enfi OstiIcDllDra — PlBclcDltnta.
Mitologia (Dlzlonurio di), di P. Rahokiho. (In lavoro;.
Mitologia comparata, del Prof. A, De Gubebmatis, ai
edizione, di pag. viu-lBO. (EsaurtWl-
Mitologia greca, di A. PoitiigTi:
Volume I. Diainiiìi, di pag. VICI-3tì4 . -
Voluuia li. Kroi, di pag. I8S
Mitologie orientali, di D. bassi:
Vul. I. Mitologia babUonesE-assira, pag. ivi-2111 .
Voi. II. ÌUtologia egisiana e fenieia, (Io laToro).
■NiDOteuiia — oidi Arto della memoiift.
■abili irtlitlol — ridi Amators d'og^tti d'arte.
Moda — cidi Abiti — Blancberìa — Ptort artlflaiall — Trine.
Modellatore meccanico, ^legname ed ebanista, dei Pror. '
G. Mina, pag. xvii-ilS, con £91! incisioni e 1 Uvola
Mollni (L' [ndut-tria dei) e la macinazione del fì-umento,
di C. SlBEll-MlLLOT, di pag, XS-aóH, L'un lOS incialoni
nel testo e 3 tavole I
Momenti resistenti e pesi di travi metalliche composte.
Prontuario ad uso degli Ingegneri, Architetti e coslrattori,
BOB IO flgure ed una tabella per la chiodatura, dell'Ing.
B. BCHENCK, di pag. XI-18S B J
HoBote greche, di s. amrrosou, di pag. xiv-2se, co
fotoiDDìsioni e 2 ca,il« geograflche
Monete iProntnario delle), pesi e misure inglesi, raggua-
gliate a quelle dal giatena decimale, dell'lag. OmlBBl, di
pag. xn-lB6, con 47 tabelle di oonii fatti e 40 facalmill
delle monete in corso
Monete romane. Manuale elementare campii, da F. Onec-
OHI, 3* edizione, riveduta corretta ed ampliala, di pag.
XX^U-U7(l,'aoa 25 tavole e 90 figure nel testo . .
Honogranml, del Prof. A. Beveri, 78 tavole divise in t»
serie, le prime due di 4flS in due ci&e e la terza In 116
in tre cifre
Montatore iij di macchine. Opera airinabits da ouie aso ^_
esempi pratici e problemi rieolti, dì S. Dinaro, di pft- i
glne xil-,tìS
Ilnrtaiog'i generale — ™ii EmbriolDgi».
Morfìilogia greca, de! Prof. V. Bettei, png. .x.t-376
Morfologia iiatiana, del Ptuf. E. (ìorba, pag. vi-t4z
Morte iLai vera e la morte apparante, con appendice ■
tegialaiione mortuaria . ili F. DELL'ACQUA, p. ¥ni-13U . 2
Mosti pesaita del), dei vini e degli spiriti ed I problemi
ohe ne dipendono, ad uso degli eDoabiiniei, de|;ll sno-
tsenioi e dei dlstlllalori, di E. Cillib, di pag. XTI-2S0,
con 11 figure e 46 ta.vole %
Mml — ledi Amaioro oggelii d'urlo e onrioBilk — àmAtora mn-
ioliclio e poreollniiQ — Armi nnllclie — PiLtura — Bcoltuta.
Miiiei Industriili — \iidi (odastrlo Piccolo.
Napoleone 1°, di L. cappelletti, 23 fotolnc,, p. xx-372 , ì w
Naturalista preparatore III', del Dott. B. Qestro, a* edi-
zione rlTedntB, ed anmentsla del .Manuale delFImbalaa-
matore, ài pag. xvi-Ifi8, wa 43 inoùioni 2 -
Naturalista viaggiatore, dei-Ptof. A. Issel e R. Qestro
(Zoologia), di pag. vui-144, con S8 incisioni 2 -
Nautica stimata 0 Navigazione plana di v. Tami. iId iav.|.
leurottari — ciifi Imoaotleri.
IlighElilura — nidi Galvatioiitagiu,
Notato (Manuale del), aggiunte le Tasse di regidli'o, di ballo
ed ipotecarie, nome e moduli pel Debile pubblico, di A.
Gaektti, 4' edli. riveduta e ampliata, pag. vni-3B0 . . (
NBNiari - Vidi taoiì* del numeri.
Numismatica, del Dott. S. Ambrosoli, 2> edizione icore-
scinta, di paK. XT-250, con 120 fotoinaisiont e 4 tavole . ]
Nuotatore (Ueanale del), del Prof. F. Abbo, ili pag. Xll-
148, COD 97 Ineiaioni J
Nutrizione del bambino. AUattsjn, uatnrale ed artìfloiale,
del Dott. L. CoLOMiio, pag, .YX-23S, eoa 12 incisioni, . i
Oooultismo — cfdi Magnet. e Ipooliiino — BpliitiBmo — Teleputia.
OeuliitlEi - cidi IgteoB della vlsla — Oltlca.
Odmiolagla — tidt Igiene della bocca.
Olii vegetali, animali e nìnerall, loro applif^aI:io^i dì o.
GORiNl, 2' edizione uompletamente rifatto, dal Dott. G.
Fabbis, di pag. vni-2U, con * ineiaioni ...... ì
Olivo ed Olio. ColtiTBzioDe dell'olivo, estrazione, pnrìflaa-
sione e conservaiione dell'olio, del Prof. A, Aloi, 4* edi-
Eloce, di pag, xyi-S61, con 45 ini^iaioni 1
Omero, ii W, GLADsroNE, traduzione di B, Palti.'^o e
C. PlOBILLI, di pag. XII-IBB 1
Operalo (Uanuale dell'). Raccolta di cognizioni utili ed in-
dispensabili agli operai tornitori, fabbri, calderai, toQdl-
tOTl dì metalli, bronzisti, aggiaEtd,lori e meccanici di (!
BsLzooMmi,' 5' eàU. anmenlito, di pag. sti-291
m
n DKT MANrAT.T n
OpBriilDnl aogaiiall — aedi Codice doguiale — Trasporti o tariffe.
OntDrìi — vedi Arte dpi ilira — Retturlus - StiltsUca,
Ordinamento degli Stati liberi d'Europa, del Dott. f. Ra-
CIOPPl. di pap. Viii-810 3
Ordinamento degli Stati liberi fuori d'Europa, del Dott.
F. HACIiiPi'i, di pag. Vili-STtì 8
iUpIo — vidi Leggi snir.
Organoterapia, (ti E. rebuschdìi, pag. vin-is2 . . . , 3 a^i .
Orlante aalico — vidi BloriH intlca.
Ornatista (Manuale dell'), dell'Arata. A. Helaki. Raccolta^
Ai Iniziali miniate e Inaisi, d'Inquadra tare di pa^ni, dliB
Itegl e flnallni, esLiieaii in opere antiche di blbllo Casbe, V
niDBflI e collezIoDl private. XXIV tavole In colori per ]!]{•]
Dialori, calLtgmfl, pittori di insei^ne, ricainatorl, in
dUegnatori di caratteri, ecr.. 1' nerle, in-8 . . .
Orologeria moderna, deil'ing. gabdppa, di pag. vin-802.
DFDiotI irliltia) — mi» Amatore il oggetti d'arte.
Orolsgi lOlari — ^di Bnomanicn.
OrUcoltura del Prof. D. Tamaro, 3> edizione rifatta, di
pagine XVI-57B, con HO inEiaioni 1 SO
OrtsonnatltinD — vidi Fotografia.
Ortofrenla (Uaanale di}, per l'edncazione dei fanaiulli fre-
nastenici 0 deficienn (idioti, imbecilli, tardivi, ecc.), del
Prof. P. PamsE, di pag, XII-2B1 3 —
Ortotteri - cidi imenotteri ecc.
Ontdulofle — cidi UetaKooromia.
Ostricoltura e miti II cottura, dei Doti. D. Caiiazzi, con
la fototipie, di pag. vni-2112 S 50
Ottica, i'\ E. OeLCICH, pag, XVI-ÓIS, con 216 inda, e 1 tav. 6 -—
Ottone — vedi Fjegbc metHlliclia.
Paga giornaliera (Prontnario deiiai, da cinquanta cente-
simi a lire cinque, di e, !<eq^ìlin, di pai;, 322. , . , 2 so
Paleoetnologla, dei Prof, J. Reoazz-omi, di pag. xi-SS3,
con IO incisioni 1 50
PalengrafiB, di E, M. Thompbon, tradoUone dall'inglese,
con aggiunte e note del Prof. Q. Fumasalli, 2* edizione
rifatla, di pag. xn-lT8, con 80 ine e B tav. . . . . . 2 —
Paleontologia (Compendio di), del Prof, P. VlNAHSA De
Rbdny, di pag, 3(Vi-512. con it5e flgnre iotercalate . , 5 SO
t& ELfcNCO Dljl «A-WAta KOBPLI
Panificazione razionale, a Pompilio, pag. iv-i2ti ... ?
pBralulminl — vidi BleltrioiU - FnlnuBi.
Patate di gran reddito (aoitivazione deit«) e loro pratica
utilità. Fabbrìcszione della feoolo. Fecola deU'amiiJa di
mais, di grano e di risa, di N. Anccci. (In lavoro).
Paula ~ ridi Psichiatra — GRil'alogl&.
Parilitria — wM N'ntrliioDe ilei Immbinu — Dtiopeilia — Ti
malattie iaraaaiA,
Pellagra (La), Btorìa, eziologia, pstogem^ai, prolllassi.
Antonini, dì pag. viii-IEIJ «on 2 tav.
P«H — adi Igiene della.
Polli — Mdi Conaia delle pelli.
Psnaianl — tedi Society di natao eoccotec,
P*P« -- Prodotti sericoli.
Putto — mdé Codice Del perito misuratore ~ Ingegaerki li
PgiCi — uu^i Ittiologia — OEtrlcolInra — PiaciuclInrB.
PmI t misura — tali Metrologia — Mlante e pesi inglesi -
sete — Btrumenti metrici — Tecuologia monetarla.
Peso dei metalli, ferri quadrati, rettangolari, cilindrici,
a squadra, a U, a Y, a Z, a T e a doppio T, e delle
lamiere e tubi di tutti i metalli, di G. Be:lluo.m£ni,
di pag. XXlV-248 a Stl
Pianista lUanasle del), di L. Mastrigli. pag. xvi-112 . 2 ~
Piante e flori salle finestre, sulle terrazze e nei cortili.
UoltPra e rlesETlzlone delle prìnciiisU specie di varietà, di
A- Pucci, 2* eaiKlone, pag. VÌII-3H, con 117 iDeisiooi . 2 5u
Piante induBtriall, colllvailone, racoolta, preparazione, di
0. OOKINI, nuova edltlone, di pag. II-14* 2 —
Piante tessili l Coltivazione ed indastrie deUe), propriamente
(lette e di quelle ubo danno maieria per legaciu, I
d'in tremalo, aparterìa, lipazzole, scope, caria, eec., eoU'og- i
giunta di un dizionario delle piante ed indoatrie leaaili, •
di oltre BOOO voei, del Prof. M. A. Savohbsan D'OaoPPO, -
di pag. xii,-n6. con 72 incisioni
PiaoDle Industrie — mii Indostiie
Pietra arlinalall — enfi Imitazioni.
Pietre preziose, classlSeoiIoae, valore, arte del gioielliere,
di 0. OoBiNi, 3* edizione, di pag. 138, con 12 ineiaioal. 3 —
Pirotecnia moderna, di p. di maio, iii ine.,?. vm-l6o. S su
Piscicoltura (d'acqna dolce), del Dott E, liETTOHI, di pa-
gine VUl-tllB, con SS incisioni B —
Pittura ad olio, acquarello e miniatura (Manuale per di-
lettante dll, paesaggio, figura e Bori, di 0. RONCHETTI,
pag-. .vrf-^30, 39 iniiU. e li Tnv, ia ìiintiul. e oroniolll. . |
ffttMra Italiana antica e moderna, JeirArch. A. Meijui,
^^ 'tLSSCti TlT.1 MAXITÀtr ITOT*rt -IT
- uT.
2» ediEione compleiamenta rifalla, di pag. xxx~iao poh
2B ìaciEioni ioteraftlsts a 137 layole 7 SO
PlntlM — Cidi imltulooL
Pollicattlira, dei March. G. TjiBvrsjSNT. 4' Pdfninnp, di pn-
glne xvr-ìlfi, cim 83 incisioni 2 5»
Pi>IV«i pIrlEDB - isdl EsplodoDti — Plroleculn.
Pomologia, deecmioDe delle migliuri varietì di Albioocchl,
Ciliegi, Meli, Perì, Peschi, de) Dott. O. Molon, voa 88
Inoiaioni e Vi tavole colorale, di psg. xxxii-717 . . . 8 50
Pomologia artlflolale, seoondo ;i siatema Garnier-VaDetti,
del Prof. M. Del Lupo, pag. vi-132, e 34 incisioni . .
PspBBl — tedi Frulla minori.
PgnallanD — ctdi Maiolicbe — Iticettarlo iamBstico,
fonò (Allevamento del| - Mdi Maiale.
Porti di mare, (I| dell'IuK. li.^STI.lNr Pi.oRiO, (in lavoro).
Pomlogli — cidi Impiego ipodermlDo.
Posta. Uanaale Podtale di A. Palombi. Notizie sloriche
sulle Posle d'ilalia, aigsaUr.azione, legislaiione, polita
militare, unione postale uniToraale. con una appendine
conleneaie le norme relative ad alcuni servizi accessori
della posta, di pag. ;ixx-iI09
Prato III), del Prof. ». C.4NT0NÌ, di pag. UG, con 19 ine.
Prealpi bergamasche (Oulda-ltineraiio alle), compresa la
Volsasxiaa ed i Passi alla Valtellina ed alla ValcamoDlca,
KoUa prefazione di A, Stoppani. e cenni geolosici di A.
Tabameu.1, il'' edizione rifatta per enra dalla Sezione
di Bergamo del C. A. I., con Io tavole, due cane topo-
grafiabe, ed una carta e proflln geologico. Un volarne di
pag. 300 e un voi. colle carte topografiche in busta , .
Pràgludlii — tuli Errori e preglndisl.
Pmtdeain - v,di AsBlcurai. - Cooper»!. - tìociotà di M. 8.
Privativi induitrìall — tedi Leggi galle — logegaorla leealo.
Problemi di Geometria elementare, iteii'ing. i. Ohebbj,
{Helodi facili per lisolverlil, con ciri^a 200 problemi rl-
Mlli, e US incisioni, di pag. xii-IGO
pTODMlura clvila e proceduri penala — tedi Codice.
Pnmdura prlvHeglata fltoala per la rlicogalone delle Imposte di-
Tette — vedi lÌEaltore.
Processi fotomeoosnici (1 moderni). FoiDcollograSa, fototl-
pograBa, rotocalcografia, folomodetlatiira, triciDini^ del
Prof, E. Samtas, p. viir-3ie, 53 fig., 11 illnslr. e B tav.
Prodotti aarlcoli del Tropico (Manuale pratico del pian-
laiorel, del Cav. A. «aslini. (Il caffé, la cani "
«
■w
1 »Astr*ii HOEPLi
ebeni, U pepe, il tabSiaco, il caaao, [1 tè, 11 dallero, 11 cu-
tone, il cDceo, la coca, 11 banmae, l'aloè, l'indaco, il la--
Burindo, raaanae, l'albero del elimino, la jola, il baobab,
11 papaia, l'albero del eaoulcboac, la guttaperca, l'arancio,
la parie). Di pag. xvi-270 2 —
Produzione e commercio del vino in italla, di a. mon-
dimi, di pag. Tll-303 2 60
PrOfbmiere (Uanaale del), di A. fiossi, con 700 ricette pra-
Uohe, di pag. iv-476 e &8 inciaionl 6 —
— Hit aHcii RlDetlario domaat. ~ Bìcetlario indnitr. — 8»ponl.
Proiezioni (Lej. llaterialt. Accessori, Vedale a movimenta,
Positive sul vetro, Prolezioni speciali pollcroiae, steieo-
SBOpiefae, panoramiche, didattiche, ecc., del Dott. L. SAsei
41 pag. xyi-447, con Ul inoisioai . . a —
PMIulonl orUganili — tedi DìiegDo.
Prontuario di geografia e statistica, del Prof. G. ga-
B0L1.0, pag. 63 1 —
PnnluiriD per la paghe — ixéì Pagbe — Conti fatti
Praprlelì lattenrli, artistica e industriale — tidl hug^.
Proprietario di case e di opiflci. imposta ani fabbricati,
dell'Avv. O. Giordani, di pag. xx-2H4 1 60
PrOMdla — adt MeCrlca dei greci e del romaiil - Bltmicft,
Prospettiva (Uannale di), dell'Ing, L, Claudi, di pagine
64, non 28 tavole, S —
Protezione degli animaii <La), di nioro licó, p. vni-200 2 —
Protlstoiogla, di L. maggi, 2* ed., p. xvi-27H, 96 incis. . . S —
Prototipi di tnlarnasionsU del metro e dal kilOBramiBB ed il oo-
dlce melrico interDUlODaie — redi Metrologia.
PrsvBrbl In 4 lingue — redi Uoltrlna popolate.
Proverbi |616) sul cavallo, cacoolti ai annotati dal Colon-
nello Vou-INI, di pag. XLX-n2 2 SO
Pslclllatra. Confini, cause e fenomeni della pazzia. Con-
cetto, clasai&cazione, forme cliniche o diagnosi delie ma-
terie mentali. Il manli'omio, di i. Pinzi, pag. yin-325 . 2 50
Psicologia, del Prof. C. Cantoni, pag. viu-lBH, £• ediz. . 1 SD
PsioolDgla flstologioa, del Dott. u. Mantovani, pag. vm-
Pugiiato e lotta per la difesa personale, Box inglese e
franoBse, di A. couoset, pag. .xxiv-ias, 104 incis. . a
"i — lidi' Hftggl Rfinigen.
la, del Prof. V. GiTTI, B' ediEìone rivednta, di
a-J37, con 2 tavole 1
Ragioneria delle cpoperative di cansumo (Manuali! di),
del Rag. G. Rota, di pag. xv-408 i
Ragioneria industriaie, del Prof. Rag. Oreste Bebgama-
SCEJ, di pag. Yii'SSO e molti modali I
flaglnnlere (Prontuario del). (Manuale di calcolaziani mer-
eantill o hancitrie), di E. Oaoliardi., pag. xii-BOS . . {
Rsgfilro ■ Bollg — ctdi Legel anile isaae ili.
I Regolo calcolatore e sue applicazioni nelle operazioni
topografiche, dell'lng. G. Pozzi, di pag. sT-2a8, con 18B
e 1 li
Religioni e lingue dell'india inoieee, di K. cdst, tiaiiotto
dal Prof. a. De Gubebnatis, di pag. jt-124 . . . . 1
Resistenza de) materiali e stabilità delle costruzioni, di
' P. Gallizia, pag. x-330, con 336 ine. e 2 tavole. . . 5
nsipnanbHItt ~ x^idi iDgagaoriii legale.
ìstttll — vidi Zoahgin.
Rettorica, ad uso delle Scuole, di P. capello, ;. vi-12£. 1
Rlbai — fjfii Frutta miuorL.
Iloiml — «fdi BI&Daberia ~ Macchine da Dnulra — Monogrammi
' — Piccola InluBtrlB — Slcellarln domaatico — Trine.
Hiocliezza mobile, deii'Avv, E, bruni, pag. Vin-218
Hoettarlo doinesticD, dell'lng. I. Ghersi. Adornamenta
della casa. Arti del disegno. Giardinaggio. Cooservaziolie di
animali, fmtti, ortaggi, piante. Animali domeetial e nocivi. '
Bevande. Soataoie alimeatari. Combustibili e illuminai
Dolcrsione e lavatiua. B macchi atnra. Vestiario. ProfumeTia
; e toeletta. Igiene e medlcioa. Mastici e plastica. Colle e
gomme. Vernici ed encaustici. Metalli. Vetrerie, di fag, 650
ean 2340 cunalgU pratici e ricette acearatamente aeell«. .
Ricettarlo Industriale, deiring. L Gubrsj. Procedimenti .
utili nelle arti, indnstrie e meslietl, aaratteri; saggio e
seri-azinne dalle sostanze naturali ed artificiali d'aao u
nei colori, vernici, mastici, colle, inchiostri, gomma eia- 1
etica, materie tessili, caria, legno, fiammiferi, raocbl d'art!- i
flcio, vetro; metalli, bronialura, nichelatura, argentatura,
doratura, galvanoplastica, incisione, tempera, teghe; Altra- J
Igiene; materiali impermeabili, incombusliblii, artiSciali; uà
scarni, olii, saloni, profumeria, tintoria, smaccbiatura, ìd|~ ,
hlanchiraenlo; agricoltura, elettricità; 3' ediilona rifetl» B I
rtmwo TI
BDineDtata, di pag. Tll-704. con 27 ine, e 2Bee ricette . .
Ricettarlo fotografico. Terza eillzione riveduta e notevol-
mente ampliata, di nuove forinole e procedimenti, del Dot(.
L. Sassi, di pag. xxiv-22a
RillWl — radi Cnrlogrnfla — Compeus. errori - TelemElria.
Riaergimento italiano [storia del} 1814-1870, con l'ag-
gianCa di nn sommarlo degli eventi posteriori, del Prof.
9. BEttlOLlKl, B* BdiE„ di pag. vill-208
Ristauratore del dipinti, dni Conte a. segcd-8uahoo, 2
volumi, di png. XTi-Siie, sn-362, non 47 indsIoiiÀ. . .
Ritmica e metrics razionale Italiana, del Prof, socco
MUBAill, di pag. XVI-216.
Rivoluzione frar.cese |Laì ii78B-i:93). del Prof. Doli. Gian
Paolo aoLEBio, di pag. iv-n6
Rmi BBtlu — redi Mllftlogla — Monelo — Topognifi*.
RSntgen n raggi di| e le loro pratiche applicazioni, di
Italo Tonta, pag. vni-lGO, con 05 Inoia e H tavole .
Bfe«n — Wi Liquorista.
Sasgiatore (Manuale del), &i F. Butt.^bi, di pag. Vlli-a+ó,
Sale (11) e le Saline, di a. De Uasparis. (Processi indu-
striali, deI del sale, prodotti chimiel, Industria manìfat-
tnriera. industria aitarla, il sale nell 'economi a pubblica
e nella legislazione), di pag. Vni-B58, con 21 lueiaioni ,
Saluniws — iWt Uajalv.
Santarll - Kcdi Tisici e BBnaturli.
Sanità e sicurezza pubblica. — Vedi Legg^i sulla.
Sanscrito (Avviamaato alio studio del), del Prof. F. G. FUMI,
i* edizione rifatta, di pag. Xll-2fi4
Saponi (L'iDdosbria saponiera), con alauai cenni Boll'inda-
strla della soda e della potassa. Materia prima e fabbri-
oajiane In generale. Guida pratica dellTng. E. UARAKKA,
di pag. V1I-4ID, con 111 figure e molte tabelle ....
Sarta da danna - ttdi Abiti — Btaacberla.
SCBOCfai (Manuale del giDoahi de^ll), di A. BEOHiEiti, 2'
edtz. ampliato da E, Orsini, eon una appendice alla se-
delie partite giuoeate e una naova raccolta dì 53
problemi di autori ital., di pag. VI-BIO, con 191 inela. .
Scaldamento e ventilazione degli ambienti ablutl, di B.
PEHKtNt, 2' edlz., di pag, VIII-300, con 98 InclaionL . ,
Scenografia (La). Cenni storici dall'evo claaaico
gfarai di G, FERR.KB1, di pag. xxtV-327, co
foaJ nel testo, 160 lavoJe e li tricromie , .
ia.BHOa i^'BiLtiDUi' UùÉeia Et
— _ ___^ - _ — __-
Scherma italiana di J. gelli, ì' eiìi.. a pueme vi-'jai,
non 108 lisure 3 60
Sciarada — vnii EnlmmiKtlca.
Scienza delle finanze, di T. Carkevajj, pag. iv-uo . . l so
Scritture d'affari tPraceUÌ ed esempi di), per nao delle
Sunoiu lecnicbe, popolari e ocuamerulali, del Prof. D, ìlAF-
Piou, 2" pdjz.p di pog. vin-208 1 £0
SooBtl — tndi [olBfeaae e sconto.
Soa^arte gBOgraflEha - indi Cronolo^in.
Scultura Italiana amica e moderna (Manuale di), dell'Arub.
A. UEUiSi, 2* ediziono rifatta con 34 ini^ìsionl nel lesio
B 100 larole, di pag. XVIl-248 5 —
. SoUDlB Induilrlall — nudi Indcsttia IPiucolei.
Sagrata rio comunale — cidi Eatiiore.
Selvicoltura, di a. Saiitilli, di pag. viii-;ìzu, o te ina. . 2 —
Semeiotica. Breve compendio dei metodi Hsiul di esame
degli inlonni, di U. GABBI, di pag, aTi-31tì, oon 11 ino. S SO
terlirallura - viJi Bacbl dn ssM — FlIaCara — (lelalualtura —
InduBlria dell» 3? (a -~ Tini ora dalla eelo.
Sarvlti — enfi ingegneria lugal e.
Shakespeare, di dowuen, U'ad. di a. Balzani, p. xii-aia l M
Seta (iDdualna della), dei Prof. L. Q.UiflA, 3« ad,, p. IV-308 2 —
Sila arllllolsle — vidi ImllBilniii.
Slcureiii pubblica — iìA lesesi d) sanltft.
Siderurgia tìlanaale di), dell'Ing. V. Zoppetti, pubblicato
e complelitiD per cura deli'lng. B. Garuffa, di pag, ly-
S38, con 220 indaloni A (IO
Sieroterapia, del Dott. a. kebu^cioni, di pag. viii-431 . 3 —
sigla eplgranche — ttdi Dtztonnrio di «bbrevlatore.
Siamoiagia, dei Capitano L. Gatta, di paR. tiu-171>. con
la incisioni e 1 carta l SO
Siaaeohlitura — MA' Ricattarlo doiBcallco.
Smalti — aedi Amatore d'oEgelti d'nrtB — Foioaioallograli» -
ttloetturio InduBtr.
Soccorsi d'urgenza, del Dott. e. calliand, 4* edizione
riveduta ed ampliala, di pag. xi.¥l-8l)2, con 0 tav. Iltogr. S —
Socialismo, ili a. Bia.vmi, di pag. xv-iss B —
Società di mutuo soccorso. Norme jier l'aiislpuraKione delle
peoiiloui e del Bussjidi per maiatlia e per morte, del Dou.
G. Gardenohi, di pag. vi-152 1 BO^
Società Industriali Italiaie per azioni, del Doit. p. i
■&
Pio- ^21
■w.mwri TfKt ìkJtTtsJitit mvrpu
Sociologia generale (Klementi di), dM Doti. Emilio Mor-
, SELU. di pag. xn-n2 . . . 1
Sordomuto {il) e la sua Istruzione. Manuale per rU a\-
lievi e le allieve della R, Snuole noraiiill, maestri e ge-
f. F. FOHNAUl, di pag. vni--233, oae 1) inp. 2
^^ I. — <iedi Conaervaaione delle.
Specchi ILa fahbrieazionB dagli) e la decorazione del vetro
e cristallo, dei Professur R. Namias, di pagine xil-ISB,
D 11 incisioni 2
Spettrofìltonietrla (Marmale di), di E, Gallrkani. f(R
lavoro!.
Spettroscopio (Lo) e le sue applicazioni, di R. A. Fso-
OTOB, traduzione con note ed aggiunte di li'. Pomto, ili
una carta di spettri . . . 1
Spiritismo, di A. Papfalabdo, Seconda edizione, <;on 9
, (avole, di pag, ivi-316 S
f MagnettsBio — Telcputls.
IO — viiU Alcool — Cognac — DiatltlBz. — LiqnoriBta.
Bilame fli) — ttdi Amatore di oggotti d'atte o di eu-
Ijeehe metalliche.
tit Metrologia — Btrameati metrici.
statistica, del Prof. P. VIK0I1.1I, 2'ed., pag. vUI-176 . . 1
MBarinerla (L'indostrla etearioa). Manuale pratico deil'lng.
&. Uakazza, di pagine xi-2Si, con TD incialonl e molle
imognllH — ElTKvithziDlle —
itenografla, di O. OionoETn, (eecondo 11 siatema Qabel-
I sberger-Noe), 2* ad!»., di pag. rv-241 B
Stenografia (Oaida per lo studio della) blstema Gabelsber-
ger-Soe, compilata in 3S le?,ioni da A. Nicoletti, 3' ad.
. riveduta, di pag. vrn-160 1
Stenografia. Eaeroizl gradoall di lettura e di aoritlnra ete-
' nografloa (eiatema Gabelaberger-Noe), con S novelle del
Prof. A. NtoOLETTi, 3' eih.. ili pag. vni-160 . . . . 1
1^ vedi anch' Dleinaario Btenografloo.
Stenografo pratico (Lo) di L. cristofoi.i, di pag, xu-isi i
Stereometria applicata allo sviluppo dei solidi e alla loro
costruzione in carta, del Prof, a. KrvELr.i, di pag. 90,
SfillstlOa, del Prof. F. CaPEU^, di fUg. XII-164. . . . 1 50
— Amatore di iniioliulie e porcdiuia — Aura antlulie.
I Storia antica. Voi. I. L'Oriente Antico, del Prof. I. GbS-
I TII.B, di pag. XH-232 1 50
Voi. II. La Gi-ecio, di G. TosiAZZO, pag. R'-21fi . . 1 50
■ Storia dell'Arte, dei Dott, G. Carotti. fin lavoro).
Storia dell'arte militare antica e moderna, del Cagi. V.
Rossetto, con n lav. ilhistr., di pag. vui-50+. . . . 5 50
Storia e cronologia medioevaie e moderna, in ce uvoie
slnoHlehe, del Trof. V. CAS.tSB.ANDi, S* ediìiione, con
unove conelioni ed aggiunte, di pag. vin-3B4 , . . . 1 6U
Storia delia ginnastica. — Vei! Òinnastica.
storia d'Italia (Brevel, di P, Oiwi, 3' ed. rtveJ., p. xn-27e . i 50
Storia di Francia, dm tempi pih remoti al gioiai nostri,
di I.). BnAUAGNOLO, di pag. xvi-ial, con tabollo acong-
logiche e geneBlogiche B —
Storia ital. iMan. di), a e. Cantù, pag. iv-ieoteasnrlla).
Storia d'Ingliilterra dai tempi pib remoti ai giorni noalrl,
del Prof, G. BttAGAGNOLO, di pag. XVI-36J ■ 8 —
Storia della musica, del Dati. U s te ita tei se r, 2> edtiione
amplista, di pag. xii-aao S —
Strumentazione, per E. Protjt versione italiana con notó
di V. Ricor, 2'Bdia. rived„dip. XTI-2H, 95inda. . . .3 60
Strumenti ad aroo (Olii e la musica da camera, del Duca
di CAPF.utELLl, di pag. X-2BB 2 50
Strumenti metriol IPrinoipI di gUlIoa e loro applicazione
■ " 0 degli), dell'lng. E. Baonolt, di
•%3 :fct.iaiea-&ffliiJt>nrAU atOvu -^^^^H
Tartufi Hi ed I funghi, loro natura, litorifl, coltura, coiiser- ^m
TOEJone e ouElnmura, di l'OLuo Bkusi, di pag. vni-Ì84 irfl
— Iniimate — iieaRl Tìibbb Reg. e Bollo — Notato — Biooll. D106. ^
Tauldamilala — ridi Iinbji.l«BmjitBrQ — Nutnmlista Tlngglatore. 1
Ti — wdt Prodotti aeriuoll. I
TMlra — TBiii LetisrAtvra drommatlca — CoiIicD dei IDStro. ,;jJ
TasRlsi mlcfOtooptoi — cmli Anslomii mlcroseopicn. ^M
Tavole d'aliisEizIane per r«xi e per l'argento eoa Quue- ■
losi es. ptmWì per il loro uso, P. But'paju, p, sii-230. SM
Tavole logirltmlche — hA LossHtsii. fl
Tavole schematiche della Divina Commedia di Dante Ali- ■
ghieri, di L, ['oi.acco, eegulte da »ei tavole topogr. In fl
oromolit. disegn. dal Maestro G. AGNELLI, piHf. x-IBS . tM
Tecnica proti sto log Ica, (loi Frot. L. maggi, pag. xvi-31S ft>3
Tscnologli meccanioa — vedi Uodetliktore mecennico. |
Tecnologìa e terminologia monetaria, di u. UACcitETTi, I
di pag. xvi-10! i J
Telefono, di D. V. Piccoli, dìp.iv-l20,eoii B8 ineis., L. ì. I
(BBBLitìt.i, t in lai. la 2' ediz. compiei, rifatta da G. Motta). I
Telegrafia, ivi Prur. E. t'EitfUNi, 2* edizione corretta ed i
acureaeiuta, ili pag. vni-S1&, con 101 incisioni . . . • ^3
Telegrafia sema fili. |Id lavoro). j
Telemetria, misura delle distanze in guerra, del Cap. (ì. M
Bertkili, di pug. xiii'US, con IS ziaeotipie .... 2d
Telepatia iTraamlaaione del peosiero), di A. Pafpaiabjio, M
il piig. xvi-32y ^1
Tempera e cementazione, dell'Ingeaner Padda, di pngine |
Vin-lOS, con 20 Incisioni aJ
Teoria dei numeri (Primi elementi della.), per il Prof. 0. ■
SCARPIS!, ili IIBg. VllI-152 f9
Teoria delle ombre, con un cenno sui Chiaroscuro e «ni fl
uolore dei corpi, del Prof. E. BONCI, di pag. VHI-lGl, con ■
88 Ijivolo e 62 HKnre SV
Terapia delie malattie deli'infonzia, del Doti. o. caita- ■
NEO, di pag. xiI-606 ìM
Termodinamica, Prof. u. Cattaneo, pag. x-iee, i ig. . vM
Tarrtmgtl — ardi ei<malag:l& — VnicBDismo. 9
Termi - tedi Ctiimioa, agraria - Conolnii — HuTons, ^È
Teaallore iManaale dell, del Prof. P. PmcHBiTi, 3' ediz. jH
rfredaCa, di pag. ,tvi-BI3, con llluatraaioni ]^M
Kr.fisco n
HOBnit
^^Wlti di tana e di cotone (Analisi e rabbrìca;ttDiie dei),
^^KO. Giudici. ([□ lavoro).
^^Kuienti IManudi d(ii), per cnrs ieì Doli. G. Seeltna,
^^Kpae. n-2S8 3 5D
^^Bn-ltaliano (Manuale), con due dlxionariettl italiano-tiglè
^^Mfgrè-tt&liana ?d una cartina dimostratila degli idiomi
^^Btaati in Eritrea, del Cap. M. CAHPEllin, dì pag. 180 . E SD
^^^■n (Uannale del}, di R. LCPKTIT, 3> edizione, di pa-
^^Hn X-Z79, con 11 Incisioni i —
^^Kra della seta, stadio cblmìco lecnico, ili T. I'Ascal,
^^^■g. XVI-432 S —
^^Bprafia (Voi. I). Qnida per ehi stampa e fa stampar?. -
^^■npositorì, Correttori, liaviaoii, Aalori ed Editori, di 3.
^^WIBI, di pog. 280 a 30
^^^■tafia (Voi. II). Lezlottl di composizione ad uso degli
^^^Barl B di qnantl fanno stampare, di 8. Landi, di p. vm-
^^B|, aorredate di figure e di madelii 2 SO
^^|m ancke Vocabolario tlpograflco.
^^^M e 1 Sanatori! (La cura rsKlonale ilei), del Dott, A.
^HraiANi, prefas. del Prof. B. Silva, p. XLI-S40, 4 inois. 2 —
^^HjH rwirilla — ledi Debita puliblJTO — Valori imbbllci.
^^^KMa • rìliavt ~ ttdi CanograSa — Catasto — Gclerlmen-
^^Hfi — CompenuEtoae onori - CurTe ~ Disegno lapoErsHno
^^^VBitìmo terreni — Eetlnio rurale — fotOErammatria — Oeo-
^^Hn^ pratica — Proi^pettlva — Regola calcolatore — Tele-
^^Htria - Trtadgolailoiii
^^Hgrafis di Roma sniica, di L, borsari, di pag. viii-
^■K eoa T tavole 4 5»
^^Htore meccanico (Cluida pratica del), ovvero sistema
^^HBbo per calcoli in generale sulla coatmzlone dì viti e
^^Kfe dentale, arriccbita di oltre 100 problemi risolti, di
^^^DlN.^KO, 3" edUinne. di pag. xn-nS ! —
^^Bhttore tedesco (li), compendio delia principali dlffi-
^^■[4 grammalicaU della Lingua Tedesca, del Prof, E,
^^Htrurn, di pag, xvi-22't 1 sn
^BRvorti, tariffe, reclami ferroviari ed operazioni do-
^^■llati. Manuale pratico ad uso dei commeroianti e pri-
TBti, coli? norme per l'interpretazione delle tariffe vigenti,
3* edizione rifatta, di pagine svl-208 ....... 2 —
Travi metallici COmpoati — Vedi Momenti raialenli.
Trlangoi alleni topografiche e triangolazioni catastali, ^^^
dell'lDg. 0. Jacoanqeli. Modo di Fondarle sulla rete geo- ^^^H
detlcB, di rilevarle e calcolarle, dì pag. xn--S4a, con SS ^^^|
^^^■■1 JBiJMii >É H M^^^MI^^^^^^^B
tnclsioni, <1 quadri degli elemencl geodetici, BS nodelli
pei calcoli trieonoinetrloi e tavole ansilirarie . , ,
TrlgonDOielria — udì aeleriinenaiica — Eaeiclai Qeametiia me-
IrloB — GeometriB meliics — LaEDritml.
Trignnontlria della tiara ■— mdi OeametrlB e trlEOUOm. della.
Trine |Lo} al fuSGllo in Italia. Lavorazioae, disausBione,
confronti, cBtinf bibliografici, anaiiHl, divi alo ne, istniiionl
(«cuico- pratiche per eseguirle, cqq ollie 200 incisioni, di '
GiACnsTA Romamelu-Uarone. (In iaroro).
Tnbmoleii — cidi Tield.
Uccelli canori (I nostri migliori); loro oaraltsri e coalnml.
UodD ai abituarli e conservarli in schiaviti]. Cura delle
loro Infermiti, Maniera per ottenere la riproduzione del
Canarino, di L. Dntehsteineb, di pag. xn-I76 ... a
Ufficiale (Uannale per 1') del Regio Esercito italiano, di U.
MoRtNI, di pag. XX-888 ti^
Unità assolute. Definizione, Uimenslonl, Rapprese ntasioue.
Problemi delllng. G. BeRTOLINI, pag. X-124 StS
Uva ^na — tiedi PmtU mlDOri.
Uve da tavola. Varietà, coltivazione e commercio, del Dott.
D. Tamaro, S' Ediiione, di pag. sn-ZlS, con tavole co-
lorate, 7 fototipie e 67 incisioni ." . i
Villi lembarda — cedi Dizionario alpino — Presi; i Bergamascbe.
Vslori pubblici (Uanuale per l'apprezzamento dei), e per le
operazioni di Borsa, de! D. P. Piocinelli, S* edizione
rifatta e accreasiuta, di pag. 2xrv-902 7
Valubth»! — iiii PrantDHrlo del la^ioDiere.
Vaielliine antica — vidi Amatore e\ oggetti d'arte e ciirlosllii.
Veleni ed avvelenamenti, del Dott. e. febbabis, di pag.
rVI-308. con 20 Incisioni S
Veitaill irllillcl — cidi Atnntcre di ogeotU d'arte e di euiioeltli.
VentllMlDne — i«Jt ScaldamButo.
Verbi greci anomali <1), del ?rof. P. Spa&noiii, secondo
le Grammatiche di CUBTius e INAM.A, pag. XKlT-107 . I
Verbi latini di forma particolare nel perfetto e nel su-
pino, di A. F. Pavaneu.0, con indice alfabetico di dette
forme, di pag. vi-215 1
VernovUi — iidl Llqnoriau,
Vernici, lacche, mastici, inohioBtri da stampa, ceralac-
che e prodotti affini (Fabbricuìone delle), dell'Ing. Ugo
POENARI, di pag. vin-262
*»IN mrUtae! — tedi Amatore oggetti d'ftrte ~ Spe.;cl.l -
K1.EKC0 DKI «.«dlALI HOEPI.I 3.
— ' ' — - ^^
_0 (lodaetria dal], dell'lng. Ioheph D'AsoÈi.O. In Ibv.I.
niìf bianchi ila pasto e Vini mezzo colore iGoìda pratica
per la fabbricazione, l'Effinantento e la coDserTa7.ione dei),
di Q. A. Prato, di pag. xn-27U, con 40 ino 2 —
Vino (11), di G. GBASSi-aoNorar. di p»a. 3£TI-152. . . . 2 —
vriiii Brnmatìusto — tiM Cognac — Liqnoriala.
VItìCOJhirB. PreeeUi ad aao dei Vltlaoltorl italiani, del Prof.
O. Ottavi, 5» ed. riveduta ed ampliata da A. Bthucchi,
di pag, xV(-237, con 80 Incisioni - ! —
Vocabolar letto pei numismatici (in T iingne), dol Dott. s.
Amdrosoli, di pag. vm-lKl 1 SO
Vocaliolario araldico ad uso degli italiani, del Cnnte o.
Gtjfi.fj, di pag. Tiii-aa4, odo B6B incisioni S fiO
Vocabolario compendioso della lingua russa, de) Prof.
VOINOVICIJ, di pag. 3CVI-23S . . . . , S —
Vocabolario tipografico, di s. landi. Un lavoro).
Volapiik (DiKionarin italiauo-volapOlf), preceduto dalle No-
zioni compendiose di grammatica della lingua, del Prof.
C. Mattei, secondo 1 prlncipli dell'inventore M. Bchleyer,
ed a norma del Dizionario Volapiik ad uso dei fì-aocesi,
del Prof. Eerckhoffs, di pag. xxx-198 ì SO
Volapiik (DiSion, volapak-ital.), Prof, C. Mattei, p. xz-304. 2 60
Volapiik, Manuale di eonversazlane e racnnlta di vocahol!
e dialoEhi Italiani-volapiik, per cura dì M. Rosa, Toh-
MASi e A. Zambelli, di pag, ìhZ , . a im
Voioanismo, del Cap. L. gatta, iJl pag. vni-268 e 2S ine. , 1 BO
Zeoolie — crdì TeTmlDDloglB monetarla.
Zoolosia, del Prof. E. H. GlOLIOU e G. CAVANJJA:
1. Invertebrati, di pai;. 200, non i5 flgure . . . , 1 60
II, Vertebrati, Parts 1, Generalità, Itti opaldi (Pesci ed
Àollbl), di pag, XTC-Isa, onn SB inoialani . . . 1 50
in. Vertebrati. Patte II, Sanropsidf, TeriopaWi (Rettili,
Dooelll e Mammiferi), di pag. XVI-200, eoa 23 tncU. 1 OC
Zoonosi, del Doti. B. Galli Valeeio, di pag. xv-3!7. , 1 so
Zootecnia, del Prsf. G. Tampelini, p, vni-397, sa inela. 2 SO
Zucchero (Indiialrìa dello):
I. Calliìtaiient della barbabietola da niecÌKro, dell'lng.
B. R. DEBAnniEBi, di pag. XV1-Ì20, cion 18 ino.. . S 50
li. Commercio, impartanta economica e teginlasione
itaganale, di L, Fon'tana-Russo, di pag. XU-^44 . 2 W
III, Fabbricasione dello sucrMro di barbabietola del-
l'Ine. A. TaCCASI, di pae. xn-22S. pi
Indice alfatietico per autori dei Manuali Boepìi
copio .
MltrS.Baerr.ill lingua ledetica 2
AdDGBl H. Patate iDolllviiz. d.) 4
Adii»a A. ChimìCA agrario. . . 1
AiwlllB. Tav.Div. Ooniniedia 5
Afrf a. B. Gravitazione 3
Maiii B. EeeralEl di Ttieoio-
m[a piana 2
— Oenunettla della sfera ... 3
lWh»rtiF.IlheBIiaraocl'aKrÌool. 1
P.E.AnaUaichimioa 1
— AnallHl volameCHaa I
— Ohimica apnlic, all^ieDe. 1
— Dlslnfeiione 1
— Fumaf lata (Man naio del). '.
MlMi A CiKlnnario Britieó! '. ^
Alot A. Olivo ed olio t
-AKrnml 1
AnbriMoU S. Atene I
AllMlal E. Pellagra
Appltil 6. Colori e rimici .
AMI <t Dlsinnurin bibllngr.
Amim 0. DlKlonirlo miUncs
Arti irallDha, aro.
Aubleii F. Qeouietrlit analilic
dello Bpasio
— Qeomctrla anal, del pian
Anonl F. Dehito piihb. Iiallan
Bunrlnl P, Malalt. crlClogan
Badda!** V. I^aw-Tunnia . . .
Bionoll E. Sl&tlca
Ball J- Alpi (Le)
BUI R StawMI. Meccanica . .
Ballarmi 0. Firn artmclali .
BWinl A. Bhnkeapesre
atretehi e FraMoìaem frni
«f>3»/ U. Igiene Feterir--'-
— AbUax. degli anim. i
BarUi M, Analisi del vino .
BmiI D. SlitDloeifl arlSQtal
BatlUnI F. Poni di mare .
BelBan 6. MaRnPI, ed inni
Bellial A. Igiene della pelli
Belilo V. Mare 111)
Ballolti e. Luce t
BBlluOmhil S. Cali
— Fabbro ferraio ,".
- Falegname ed eb
1
Bernanll G. Armonia È
Bernhard. Infortnnii di DionC.<36
Bedelil Q. Disegno topograSoo 2l
- Telemetria S*.
Bertollni F, Ei sorgi memo iCa-
Itano (atoria del) fiO
BeitolIflI G. L'nlta aasolme. . . SG
BlagI G. filbUolec. Ol^n
BlfiiInli-SiirinBill E, Dizh
alpino iinluno
Blraghl G. Sociallsnio . .
BlaDontl A. BserciEi gre.
Badi C. iRlpne orlvau .
Bonn C. Dlseima <P(inc.
BamMool C. 1
a delle ombra . U
Boialli L Grammatica taroa . 31
Bonetti E. Bl.incherla (Dieegna,
taglio, eeci 15
BoRlno B. B. Dialetl! greoi. . . 23
Bonliii P. Animali da cortile. 13
— Colomhl domeatioi ..... 19
Bnrgarallo E. Onalroi
Banlll E. Ololdlerla e orefic. 32 IC«tt*MO C. Termodinamic;! . . 5-1
araB«giDlfl a. Bcoiia di Francia F,:)
— Terapia infanzia 54
— tìwria d'Inghilterra 53
CstlansD a. Embriolog. e mort. 27
Srl|Mt L. Letlerit egiziana . 38
Cavannaa. Zoologia 57
Smlliral a Alpinismo Il
C«vara F. Funghi mangeiescl. 31
Brown H. T. Meot»iiieinl (BOO) 41
Celarla Q. Aiilronomla M
Mrma F. Tartufi e funehl ... 54
Cancellf-Pertl A. Maoch, agrlo. 39 i,
Cariti P. E. Eaorclai latini. . . 2g .<
BnbI e. OatA9la Itoli&nn. ... IT
— CBdioe (lùeanale Stjiifano.. IB
— Contabilita dello Btico. . . 21
Garruli F. Meccanismi {50ll>. . 41 ■
Ct'Blll *. Pognau domrotlca . 30 /l
Celtollnl S. Malattie dei vini . «) \
- LeKirtmione mràl^'. '.'.'.'. SI
- BiwbeiiM mobile 49
ChleiB C. Loelamog ralla S9
Bratllnl A.I1 libro dell'agricol. 10
Cltoipnll D. Letteratare slave. 38
BlUl m SinlalnrR. Mirino . . .11
Clgaoni A Ingegnere navale . 3S
— Klowe moderna (Le) 29
Cl^dl C. Proaplttiva «
Bddu E. Antografl (Bacc. di). U
Ols-liM G. vedi MUller, Metrloa «
Banll-Fortl C. Logle.i matem. 39
bttwl F. SwgÉalore (Man. d.) 60
— Tflv. per Folllg. oro e arR. 54
Colombo L Nutria, del Bamb. 44
(Mtavalt! F. Btraiuenti ad aren 53
OalUlM G. Socooral d'urgenna SI
OoH'oa™ T.'Graram. iwllana"! ! 3S
- Aaalatrnza degli Infermi.. 13
Conioll S. Ponologla laUna . . 30
Gt'nvara V. IndnaCrts del gas 31
- Letteratura norvesiana . . 38
CaiHieilD m. T<Erè-<talbno . . 5»
Conll P. IJtnrdlno Infamile . . 32
OwmMnl E Fulmini b paraf, 31
Gontuiil F. P. Diritto DoaiitnE. SU
Pweitrlfll B. Afiiooltiira 12
- AntrnpologfB 12
- Diritto internai, privato- . 2t
- Diriuo Intemae. pnbblioo. 34
Cueitrbil C. e R. Batteriologia 15
Cw>l E. CodtBD del bóllo IS
OwtiBW*» F. Alcool 10
Coni A. lileltroGhimica 26
Cantoiil C. Logica SU
Gostt L lìconomìa polltlna. . '16 '
Dairtonl C. Psicologia 4S
CulONiG Prato (fi) 47
CougaeLPoRilatu antico e mod. 48
Couilliu^ L. Igiene della boooa. 34
- Tabarro 01) 53
Con E. Cflnfei. abili signor». 18
Cwitofll P. IgroBOopi, igrome-
crofflona 1. Alpi (Le) Il
iri, umidita ntmnaforloa. . . 35
Cartù C. Storili Italiana SH
Crlaloroll L. Stenografo prallcD 52
CrollalM» a. Araldica (Or.). . 12
Ow»llo F. Bettortua 49
af'£;.'M«,'.™.iSS
- StiliBtioa 53
0»rSht\ A. Asalcnraz. e atlma 13
— Letlerat enaen. e portoEli. 38
, Olpnlll A. Diz. cfì abbreviai . 25
Curii R. Infortuni della moni. SS
Cut R. Bilie, e lingue d.IndU 49
- Lifigufl a'Africa 3B
D'Adda L. Marina da gaerra . 41
Cumi D, OstrlcoltnrJi 45
Dal Pili. Cognac 19
— Anat. microBc «Tee», di) . 11
Oumluil Lingue Etranlere ... 39
Cinii di MnrlcoB. Agronomia IO
D'Angalo S. Vetro 57
— Satimo rurale 2*
Oa Ponte M. Diatillaalone ... 34
euvavill T. SBleiiEa finanze .51
Oe «naittga. Marino militare . 41 -
CHOtliB Btnrla dell'arte . . . St
D.Ba.blBrIR,Zamb«-Mlnd.d.)S7
llkrrMll A- Igiene rurale 34
Oa Broa A <»ntab. comunale. SO
eutVMdì V. Storia b cronol. 5<
Oe Cin. E- Mosti (Densità dei) 44
Cuall A. Hnmas ([:') 34
0»toll»l L. Acetilene (I.'j. . . 10
Ha GretDTlo e Glottologia. . . 3S
Da aubcrnatli A. Lett. Indiana 3S
CMlIfl Isni L BeneBceima ... 15
- Lingue d'Africa 3»
CUtano COlnnmlcn element. 23
-- Mitologia comparata .... 41
maKF. 'fl^H
'fy,
Di Gt>l»Fa*tr> A. Reilg. e lin-
gue ileU'lndLa
Dell'AequB F. Uurle (La) vero.
Otl Lh^ ■. PomoL nrtiacisie!
De MvBhi L. HcleorDlogla. . .
— Oilmatoloeia,
Da Mauri L. Ui>iol1c!>e(Amii.dl>
— Amatora d'oggatti d'arte .
D< BinlD G. Codice dasiarin. .
D* Star loh. Arabo parlalo. . .
D»w. ELeltraWcnica
Olb Rliwlriii. Arabo parlato. .
DI Ilio f. Firotecnicn
Olaira S. Tornitore maccitiilco
— Montatori! di maecbiiie . .
Diilonarlo unlvemla la 4 lingue
Dowdea. Shakt9tieare
Ddyaa 0, Lìtomafia
Eneiolonilla HDaflI
Eraia O. Biometria pratica. .
Fahria a. Olii veiietall
Fallii. Tempera e ni;nienUz..
Faiaoaa C. Anni. lopograHca
F«™m a. Ig. liella vita puh. opr.
FnlRl 0. Letteratora italiana
Faalila e. Evolor.ione
«Tpafl 0. Arte (L') del dire. ,
Fsrrtrl B. SoenograBs (La) . .
Farrarl V. Lett. luodorna ital.
^ ]>tter. moderna e conterop,
FSrrarig 0. Corvè oEroolari. . .
Farritli C Veleni ed aweleo.
Fwrtm 0, Digesto (II)
— Diritto penale romano. . .
— Diritto romano
Farrlni R. Biettrloltb
— OaW ano piasti uà
— Seaidamento e vontilaa.. .
— Telegrafia
Filippini P. Bellmo dei terreni
Finzl J. Palcblatria
FlBfiHI C Omero
RorJ A. Diaionario ledeaeo . .
FontanEt-RUMO. Zncch. (Comm |
Foraitl A. Mitologia greon. . .
FbraaBll C. Alluminio
Fornarl P. Sordomuto (II) , . .
FAraarl U. Vernlol e laceke . .
-- GiJora ni) ...'.".'-'.'!!!!
fiwHic « li-ielologia
^rminmeM G. CaceSatore ....
- '^ao/a pelli -
Frsnceicliinl F. Inaen
FragoUi L. Codici '.'. . . . _^
— Leggi ani lavori pabbUtd JJ
— Leggo Bnli'Ordin. gìnd
— LeggBsanitaeBloar.pi
— Legiji Bolle privat. ind
— Leggi diritti d'aHtora
' ' " - ° Llngna gntic
Friioni e
.. Filoso
I. Danesi
Snnola 2
Fumagalli 0. E
— PaleograOa u
Fumi F. B Sanecrltn 50
Funam A. Concimi (I) 28
Gabba L Cbimloo (Man. del) . 17
■ - . dBQa). ... 51
.. degli allm. 10
la SI
aab«l)beraar-lae. atfinografia. 52
Babrlelll F. &lnochl glnnaatlol 33
Gagliardi E. Intereaae e aconlo SS
— Ragioniere (Pront. del). . . «
BalaiBini k. Maoc. cnc. e ilcam. «
Gallaranl E. Spettro foto melrla SS
aallstti E. Geografia 31
Balli a. Igiene privata S^
Balli Vaiarla B. Zoonoal 57
— Inimnnitli e reslel. alle mal. 3S
SallliiaP.EeBiEteniiadeiiDitu. 49
Gardeaghl G. Soc. di mntaa boc. M
Garetti A. Notaio (Man. del). . 44
Gardinl A. Chlrurgin operat . . 18
Oarlbaldi C. Econ. matematica SS
GaralBr-VailatlI Pomologia ... 47
Garollo G. Ati. gaog.-at. dirai, U
— Diaionario biograt. neiv. . as
— Dizionario geograr^unlv. . ffi
Garulfa E. Orologeria 45
— Siderureia 61
Saiiini A. Prodotti del Tropico 47
Baita L Slamologla 51
— Vnloanlamo 57
Bautera Q. Macub. e foonliiiìta . 40
Bavlaa F Bailo (Uannale del). 14
GBlkla A. Geografiu UU-a. ... 32
— Geologia ffl
Beiolnh E. CartDgratiji . IT
— Ottica 4-,
Balli 1. (itmS nwii:^'' 1"
LVDICE AiFABETlCO I'
Salili. Biliardo.
— Codice cavalleresco. . .
— DlBlonurio Hl&telica . . .
— Duallante
— Slnnastica maacliile. . .
— Boherma
liHtIie 1. Amheoloela dell'M
— atorìs antica (Oriente/
eenstio 0. Imiun. di Cristr
a»ltn R. Nataral. vl.isgiit.
— NatBrallsla preperaiote
alani I. ClcliBla
— Oonti (atti
— Salvanoategla. .,.,..
— loduBtrie (PJcoQle). , . .
— Legtie meiallictie
- prabli
''e-"'
i. lagl. . 43
Uria ... 17
. 4B
— Elcettai-io induslrlsle.
Glbelll B. Idroterapia M
Blglloll E. H. Zoologia !>7
aioppl L- Crlicogralla 22
— blKlonario fatografieu . . . Ib
— FatDBrafTa inilnBCrlale ... 3(1
SlDTdtnl Q. Proprietario di cnae 4S
aisrgilll B. Stenografia 52
flbrn E. Disegno indnetrlile . Ui
~ Disegno e coalniE. Nave, . 'U
— AHlmetica e aeouicnia . . 13
— Uecoanlca iLa) del mac-
Bhlnista di bordo 4i
BW V. OompnUBCeria 20
— Bagionerla 48
BludM 0. Teaand di lana e cut. 53
fllUitsH W. E, Omero U
BauBhl F. Monete romane. . . 43
OqUii U. Auicurax. generale . 13
mm V. Disegnai, meccanico . 24
'Boriai B. OalorI e vernici ... 20
■- Concia delle pelli 2U
— DotlBCrre alimentari 20
— Metalli prcKloB) 42
— OHI : . 44
~ Piante indUitriali 45
— Ketre proEiose 45
Amm e. Liogne neo-latine . . 39
— MorfoloRia llallana 43
BfMilBluI, EletlrotetMiica. ... 27
BnuMi F. Magneiisma e elett. 40
anul-Sfumlal 6. Vino IH) ... 57
BMHinl A. Coleotteri italiani. . IH
enninl A. Ittiolosia itali
' '"idottorl Italiani .
_._.notteri italiani
Brathe E. Filatura, teseltnra.^
Breve G. QeograSB. . .
BualU L. Oolorl e la pii
Siiaatl U. Imitazione di
Buein G. Vocnbolario ai
Suetti P. Il Canto . . .
Buyon B. Orumiuatici S.
Haeder H. Coatr. macc i
Heeall U. Kti>iiclopedIa
Heolier 1. Botanica. .....
Hubert I. C. Autich. pubhl. n.-.,
HuDuei L Bsercial gcograSet.
— Oronolopia sBop. gengr. H
Im Italiane di Criits -iS
Imperato F. Atlrein. delle nw
' imi V. Antlobltk gresbe. .
Filologia olasBloa SB '
Florilegio poetica SB
Eaercisi greci , 28
luel A KatilralitU viaggiai.. <l
'loiMell □. Triangat. Iopog„ SS
ikin f. Etettrlollb SS
<DBS W. Sluley. Bum. polic »
Logica 39
la e Covi lelegr. Bottomar, 17
w> E. Calore \n] 16
Klepert R. Ali. geogr, anivera. li
— Esercizi geogratìol a7
Kopp W. AnI.icb. priv, dei Eom. U
KrOhBke 6. H. A. Curve SS
La LeK B. M. CosmograDa. . . 32 I
~ (Inomnnica 33
Ludi D. Dia. ai prolez. ortoe. »
Lindi S. Tirograna (1°) Qufda SS
— (n°) Compoaitore-tlpogr. . S9
— Vocabolario tipografico . . 53
Luige 0, Letteratura tedeiiaii. 3S
Lanionl P. Geogr. coinm. eDon. 32
Lirica R. Storia del oommeralo SO
Leoni B. Layori.in terra, ... 37
Lepelll R. Tintore 59
Levi C. Falihriuati fiv. di ablCas. 3S
Levi I. Ora
n.lingnu
Libra ndl V. Ora
LIoolardelll S. Coni gli coltura . 1
Llob N. Protez. degli animali- 4
Llgoarolo ■. Doveri del niauih . ì
f4i*l
Uo) P. Ditteri tliiM>.ni .
Livi L &ntr'ipomrtrla. .
^^--tìlii) À. a"[?."?'"!°
iia C. Orarologia.
100 ». Iglpna dell;
Uria L Hai»: blu In tu e TnncM
Lull. DirtUo unimlnÌBtrnlIVi
— DirliU) civile
Uiara R. Hramm. greca mbd
Lmurdo 0. Merceologls. . . .
MaffiDll D.Siri tli e dnv. del ctt
■ual L Proli sto] cigln . .
— TBcnioa proti sin logicn
Migrlnl E.Inrortm*
MaWÌda'e. Hite'na inedlua .
dnsacora dei rimedi
■tlilttl B. Etnngrana
Ifaietll L Cas^incld
Ing.Uaiolog
irsi. netta
— Sspnnt 1 Industri a dei) . . .
Ranwl C, LliiKiia Btraniere . .
Muchi E Maiale (ll>
Hirolllia F. LelCerat. francese
■molati E. Codice perita mie.
Htitrlgll L. Ca.niiante
— Planiala
■atta! D. VolapQb (DÌKian.) . .
L Caioi e cementi .
. nerlui Tnindralori- ,
Laitge comunale
Walaal A. Arcbitelt. Italiana .
~ Decuraa.eindnatrle artlat.
— Ornallita
— Pittura, llillnna
— ScDitnra italiana
MtKul. Allmentaz. bestiame
■aroantl F, Animali psroaejtl .
■suMOlU C. Bonlfitbe
Mlaa d nodelli
liautH R. Lettera!.
— Traduttore ledei
lioUm R. Eaplodent
■aiU 0 Foilmlogia
■oadinl. Fri '
Manu gai A.
- araimnnliDa a p agni) ni a
■Mollili E. Bnddisrnn ....
s N. A. Bolli ■
Il P. Eii
PiiaaJ A. >I»Tidoiinl?m .....
— Ctliturrn
Pillisi L. DisInrpsionE
— MtorobloloEla
Pizzi 1. Letier.tiara peralnnA -
— Letteratar.i araba
Plebial B. Arte della memuriA
Poiana L. Tiv. DIv. Comni. .
PaIsnI a. Magnet.edeleitrictili
Pompllln. PanlBuazians
Porro F. Speilrosooplii
Poni a Ebboìo ealcol.itore . .
h>t 0. arammalica franc'^se.
n«li 0. Oignae.
— vini hianohi
PiMtor R. «. BpettFoacopÌD . .
n'Dlt E. StrumentaElone ....
FUod A. FrnUa minori
— Piante e (lori
RaUeno A. Mvzxerla
— Ipoleclie (ManiLtle per le)
"*«^ --■"'■ ' -
n>siD«pl F. 0 [din amen l.a
SlaCi liberi d'Earopa. . .
— Idem, Taori d'Europa . :
~ Mltnliigla (DlzlonsHo tìii
Rabuichlal E. Mal. de' "
— Drgariowrapla. .
Reslorl k Letterit. provenul
RnBl A. Leitemtara sbraloi
Rhiol A. Uarmieta .
RI Mi E. Ohi mica . .
fllEBl 8. EuigraOi, la
— Archeologia. Arte greca^
Rloel V.'stiDinenUzinnè
Righetti E A>ralto ....
RIVBlll A. Stereo metri n ■
Roda F.I1I. Flflriooltara .
nDmanelli- ■arane B. TrineilH
Ronetlo V. Arte iiii[ltar& .
Roitl A LiqDoriBU. .
— Prnfamlere
Sartori e, LMle. b
Savorgnon.I^li
SCBitalilnl B I
Sahonot E. Mo
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